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4 POR1 - S INAIL

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Academic year: 2022

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ISTITUTO NAZIONALE PER L’ASSICURAZIONE CONTRO GLI INFORTUNI SUL LAVORO

CENTRO PER LA SPERIMENTAZIONE ED APPLICAZIONE DI PROTESI E PRESIDI ORTOPEDICI AREA RICERCA E FORMAZIONE

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Direttore Tecnico Ing. Rinaldo Sacchetti

POR1 - S VILUPPO DI UN ESOSCHELETRO MOTORIZZATO INAIL

PER LA DEAMBULAZIONE DI SOGGETTI PARAPLEGICI

Partner esterno

Da individuarsi con la formula della “compartecipazione”.

Durata

Durata: 3 anni dalla data di firma del contratto.

Decorrenza: 2013 e comunque legata all’individuazione del partner.

Responsabili interni

Ing. Emanuele Gruppioni; Dr Paolo Catitti Descrizione della linea di ricerca

Tra le più recenti attività di ricerca condotte dal Centro Protesi INAIL, la sperimentazione dell'esoscheletro denominato ReWalk è certamente quella che ha destato maggior interesse. Ne è la prova l'alto numero di assistiti che si sono proposti per la sperimentazione stessa e l'attenzione posta dai media al fenomeno.

ReWalk, prodotto dall’Israeliana Argo Medical Technologies, è certamente un buon punto di partenza per un prodotto così innovativo ma nel corso dell’esperienza maturata al Centro Protesi durante la sperimentazione si sono riscontrati numerosi aspetti tecnico / applicativi che occorrerebbe migliorare quali, ad esempio, la vestibilità, l'affidabilità, la sicurezza, la personalizzazione, il controllo e altri ancora che, se non affrontati

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adeguatamente, complicano il processo di riabilitazione e compromettono l'usabilità del dispositivo da parte dei pazienti.

Da qui l'idea di avviare un progetto di ricerca il cui scopo è quello di sviluppare un esoscheletro che, raccogliendo tutti i possibili miglioramenti tecnologici, si proponga come alternativa evoluta a ReWalk.

Ad oggi, a livello mondiale, oltre alla Argo Medical Technologies, è presente sul mercato l’azienda americana Ekso Bionics, con il suo dispositivo eLegs; altri due dispositivi esoscheletrici dovrebbero essere immessi sul mercato nel 2014: il Vanderbuilt Exoskeleton, concesso in licenza all’Azienda Parker Hannefin Corp, ed il Rex dell’Azienda Rex Bionics.

Figura 1. Da destra a sinistra: Vanderbuilt Exoskeleton (Parker Hannefin Corp) - USA; Ekso Bionics Exoxkeleton – USA ; ReWalk by Argo Medical Technologies - Israel; Rex by Rex Bionics (New Zealand)

Il progetto si propone come una sfida tecnologica italiana ed internazionale nel mettere in campo sinergicamente i partner clinici, tecnologici ed industriali strategici, necessari alla realizzazione di un dispositivo innovativo e competitivo.

L'INAIL, all'interno delle strutture riabilitative d'eccellenza, si pone quindi come trait d'union tra le diverse discipline, viste le competenze tecniche e mediche con cui si caratterizza, occupandosi del coordinamento generale di tutte le attività ed in particolare di quelle di sperimentazione clinica necessarie alla messa a punto del dispositivo

I trial clinici saranno svolti nel rigoroso rispetto di un predefinito protocollo di sperimentazione che verrà sottoposto ad un comitato etico per approvazione.

Relativamente all'approccio metodologico, si procederà partendo da un’approfondita analisi dello stato dell’arte, analizzando i dettagli tecnici delle soluzioni già sviluppate dal punto di vista della meccanica e del controllo. Sulla base di ciò, si procederà poi alla definizione delle specifiche per il dispositivo da realizzare tenendo in grande considerazione fattori importanti quali l’usabilità e la sicurezza. Da tali specifiche, si

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procederà quindi allo studio e alla realizzazione di un prodotto la cui evoluzione deriverà dalle sperimentazioni cliniche effettuate. Lo studio dovrà anche concentrarsi particolarmente su un dispositivo per uso domiciliare, essendo i dispositivi attuali pensati esclusivamente per l’impiego all’interno di centri di riabilitazione.

Durante lo sviluppo, sarà inoltre attivata un’azione di monitoraggio brevettuale al fine di non incorrere in azioni di contraffazione e di garantire la protezione delle invenzioni.

Risultati attesi

Le principali attività che verranno svolte sono:

1) Analisi di mercato e dello stato dell’arte;

2) Definizione delle specifiche dei sottosistemi meccanico, elettronico e di controllo;

3) Studio del concept e del design;

4) Studio di fattibilità dei sottosistemi meccanico, elettronico e di controllo;

5) Sviluppo dei prototipi dei sottosistemi e test in simulazione;

6) Assemblaggio e verifica del prototipo complessivo;

7) Trial clinici e valutazione delle criticità;

8) Revisione dei sottosistemi;

9) Ingegnerizzazione del dispositivo di prima generazione;

10) Pre-serie mirata al transfer tecnologico e valutazione degli ulteriori sviluppi;

11) Studio preliminare dispositivo evoluto di seconda generazione pro transfer tecnologico;

12) Brevettazione e certificazione.

Riferimenti

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