• Non ci sono risultati.

Efficienza energetica e riscaldamento degli edifici. Parte la campagna di Legambiente e Kyoto Club

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "Efficienza energetica e riscaldamento degli edifici. Parte la campagna di Legambiente e Kyoto Club"

Copied!
1
0
0

Testo completo

(1)

Roma, 6 novembre 2020 Comunicato stampa

Efficienza energetica e riscaldamento degli edifici

Il riscaldamento delle abitazioni è responsabile di oltre il 19% delle emissioni climalteranti prodotte dal nostro Paese e del 60% delle polveri sottili nelle aree urbane

Parte la campagna di Legambiente e Kyoto Club per sistemi di riscaldamento domestico senza fonti fossili per ridurre l’inquinamento che ogni giorno respiriamo e contribuire alla lotta ai cambiamenti climatici

Il riscaldamento delle abitazioni è tra le cause principali dell’inquinamento delle città ed è responsabile di oltre il 19% delle emissioni climalteranti prodotti dal nostro Paese e del 60% delle polveri sottili nelle aree urbane. In Italia sono installati oltre 19 milioni di caldaie a gas e si stima che più di 7 milioni di caldaie siano antecedenti alla direttiva 90/396/CE sulle prestazioni degli apparecchi a gas che rischiano di essere sostituite da altri impianti a gas, più efficienti ma non risolutivi del problema di inquinamento locale e globale che producono

1

. Questa situazione può e deve essere cambiata, come del resto prevedono gli obiettivi europei e come risulta tra gli impegni del Governo italiano del Pniec. Ma ora è il tempo di accelerare su questa direzione per ridurre l’inquinamento che ogni giorno respiriamo e per contribuire nella lotta ai cambiamenti climatici. Per questo Legambiente e Kyoto Club lanciano oggi una campagna dal titolo “Per la decarbonizzazione degli impianti di riscaldamento degli edifici in Italia” per far comprendere ai cittadini e alla politica la necessità di fermare la diffusione di impianti di riscaldamento da fonti fossili in Italia. Oggi esistono alternative competitive rispetto a impianti di riscaldamento a gas nelle abitazioni, come le pompe di calore elettriche, che oltretutto si possono integrare con impianti solari fotovoltaici e a geotermia a bassa entalpia con un’efficienza molto maggiore di quelli da fonti fossili.

“È sbagliato che impianti a gas ricevano incentivi fino al 110% della spesa, perché continuare a spingerli quanto esistono tecnologie a zero emissioni più efficienti? In alcuni Paesi europei – spiegano Edoardo Zanchini, vicepresidente di Legambiente e Gianni Silvestrini Direttore scientifico di Kyoto Club - è già stata stabilita la data entro la quale sarà vietato installare sistemi di riscaldamento da fonti fossili. La stessa scelta va presa in Italia, a partire dalle città dove si concentra l’inquinamento e sono più rilevanti le conseguenze sulla salute delle persone. Durante la campagna coinvolgeremo le imprese, perché il sistema industriale italiano deve essere coinvolto e diventare protagonista di una transizione nei settori civili che può creare grandi opportunità di investimento e di creazione di lavoro. E ci confronteremo con gli enti locali e il Governo per spingere le scelte normative necessarie a rendere possibile una prospettiva che è nell’interesse dei cittadini e dell’ambiente. L’obiettivo di almeno il 55%, rispetto al 1990, al 2030 di riduzione delle emissioni di CO2-equivalenti annunciato dalla Presidente della Commissione europea e fatto proprio anche dal Governo italiano impone di agire subito, con misure che favoriscano le fonti energetiche rinnovabili e l’efficienza energetica anche per il riscaldamento domestico. La nostra campagna è un contributo alla sensibilizzazione sull’urgenza di agire e per il sostegno alle aziende del settore perché entro il 2030 producano solo impianti senza emissioni climalteranti”.

Legambiente e Kyoto Club ricordano che secondo dati più recenti dello European Environmental Bureau, l’energia consumata per il riscaldamento di edifici e forniture d’acqua rappresenta il 28% del totale dell’energia consumata nella UE, l’80% dei consumi finali di energia delle abitazioni e il 12% del totale delle emissioni di CO2 equivalenti UE. Sempre a livello UE, l’85% del riscaldamento centralizzato è alimentato con fonti energetiche fossili; i boiler a gas rappresentano il 58% di quelli installati e il 60% è vecchio e inefficiente (di classe C o inferiore).

L’ufficio stampa Kyoto Club: 06 485539; 06 4882137; 3496528855; 3278689033 L’ufficio stampa Legambiente: 3496546593; 3393945428; 346 2308590

1

Dati Cresme

Riferimenti

Documenti correlati

Il Canada dia ascolto alla faccia verde della sua economia, anziché alla voce di quelle industrie, come quelle legate alla lavorazione delle sabbie responsabili del 5% delle

«Siamo convinti che l'attuazione dell'accordo di Parigi offra grandi opportunità economiche per la prosperità e la crescita nei nostri paesi e su scala globale» queste

Kyoto Club e il Coordinamento nazionale FREE, Fonti rinnovabili ed efficienza energetica hanno scritto ai Parlamentari italiani della Commissione e delle altre

Non vi sono riferimenti alle azioni in corso da parte delle Aziende, come il nuovo Piano Industriale 2017- 2026 di FS ed i suoi obiettivi sfidanti per la mobilità

Kyoto Club promuove iniziative di sensibilizzazione, informazione e formazione nei campi dell'efficienza energetica, dell'utilizzo delle rinnovabili, della riduzione e

I dati da Lei forniti verranno trattati per le seguenti finalità: raccolta, elaborazione e pubblicazione di 100 Buone Pratiche di Efficienza Energetica, eventuali altre iniziative

Grazie al servizio LOCALES (Local Energy Saving) di Kyoto Club, che si basa sull’elaborazione dei dati del Sistema SIOPE della Ragioneria dello Stato, i Comuni potranno conoscere

#STOPFREEZE è la campagna di Kyoto Club per sensibilizzare i cittadini e gli esercenti di attività commerciali su un utilizzo più efficiente degli impianti di climatizzazione