TORINO
T I P O G R A F I A D I G. B . P A R A V IA E C OMP .
1858.
AL LETTORE.
E c c o v i, Lettori cortesi, il solito u m il Almanacco che v' offriamo qual pegno della nostra grati
tudine per la vostra c oop er a
zione al sos ten im ent o delle Let
tu re Cattoliche, le quali c e r t a m en te , se non fosse stato del vostro benevolo c o n c o r s o , non si sarebb er o potute pubblicare sino ad ora. Abbiatevi dunque questo picciol dono qual c o n trassegno della nostra rico no scenza, la quale è grande e s i n c e r a ; m a insieme pigliatelo eziandio c ome una preghiera di co n t in u a r c i il vostro favore per l’av ve ni re , sia con rin no va re la vostra associazione, sia ancora con adoperarvi che altri pure si associno.
Eh già, m i direte, qui si vuol tirar l’acqua al suo molino.
Ma n o l c r e d i a t e , di grazia.
Qui non si tratta già di far i n tascare denaro all ’a m m i n i s t r a zione, ma bensì di mett er la in grado di coprire spese da farsi n e c e s sa ri am e nt e per la pr ose cuzione dell’opera e per pagar debiti. Che, se per la vostra cristiana sollecitudine ne r i m ar rà an cor a sopravanzo, chi ne tr ar r à profitto sarete v o i , Lettori u m a n i s s i m i , gi ac ch è , crescendo i mezzi, si perfezio
n e rà anche l’Opera, ac crescendo i fascicoli e migliorando la carta e i c ar att er i e gli altri a c c e s sori.
Se poi valga la spesa di ado- prarci tanto per favorire la pub
blicazione di libri buoni per il popolo, io penso che ne ss un o lo vorrà m ett er in dubbio. In
questi tempi in cui l’istruzione letteraria si diffonde per ogni dove, per modo che rarissimi ora m ai sono quelli che non sappiano le g g e r e , e , sapendo leggere, non c e rc h in o di sod
disfare e pascere la loro cu ri o
sità con un libro qu als ias i; io dimando se sia meglio lasciar che c o rr a n solo per le mani del popolo libri corrompitori sfacciati d’ ogni buon costume e d’ogni sano prin cip io, quali pur troppo sono i tanti che ora si mettono nelle m an i di tutti.
O se non sia assai miglior con
siglio far in modo, che chi vuol leggere possa facilmente, e con poca s p e s a , procacciarsi libri an ch e dilettevoli, m a che non solo lascino intatta quella fede cattolica che è indispensabile mezzo della um an a felicità, ma anzi ne prom uovano l’accresci-
mento, e istruiscano e confor
tino i deboli a non lasciarselo ru bare da malvagi amici e da abbominevoli scrittu r e ?
A questo si aggiunga la spe
ciale benedizione data dal S o m mo Pontefice PIO IX a queste Letture Cattoliche e a tutti co loro che colla loro opera ne promuovono la diffusione.
Dunque a n c h e voi, o b e n e meriti associati, sarete b e n e detti, sia c h e con ti nu iat e per l’avvenire alle medesime il vo
stro concorso, sia c he per mezzo vostro nuovi compagni ve ng an o a pigliare parte a n c h’essi a ll ’o pera nostra.
Or debbo dir due parole sulla scelta delle materie raccolte nel presente Almanacco. Come s e m pre per lo passato ho avuto due fi n i ; di promuover l’amore alla religione e di r e nd e r m i utile e
dilettevole a’ miei lettori. E però ho messo s u l bel principio al
c u n e vite di Santi nati o vi s suti nel nostro Stato; ed ho fiducia c he, met tendovi s o t t o c chio le illustri virtù dei vostri compatrioti, se altro non vi m o vesse, alm e no l’a m o r di patria, che a’ dì nostri tanto si e s a l t a , v’ induca a stud iarne la vita, ad imita rn e le virtù. Ma non vo- lendo per questa volta att ac ca r disputa con c e r t u n i , c h e , per leggerezza o per malizia, criti
cano molto volentieri quanto lor vien raccontato di s tr a o r
dinario nelle vite dei S a n t i: io mi son voluto perciò tenere a un sistema che sarà c e rt a m e n te per liberarmi appieno da ogni critica. E tal sistema fu di se
guitare fedelmente e scrupolo
s am e n te q u ello che ci insegna di q u ei Santi il Breviario R o
mano, libro dei più autorevoli e rispettabili dopo la Scrittura S a n t a ; raccolto e compilato da uomini sommi per santità e sa
pienza, sulla scorta di m o n u menti di irrefragabile a u t e n ticità: lib ro, in fin e, c he ha per sè u n ’approvazione del m a ss i
mo valore, voglio dire, l’appro
vazione della Chiesa. Saravvi forse an co r taluno così t e m e rario da ridersi an ch e di questa approvazione? A costui io auguro che non abbia ad essere un di coloro cui dice Iddio: E d io nella vostra morte riderò pur anco.
Quanto alla parte utile e di
lettevole, la vostra sola esp e
rienza mi saprà dire se sia riu
scita a seconda de’ miei desiderii, i quali sono della vostra più per fetta temporale e spirituale felicità.
P R E F A Z IO N E ... Pag.
Reale F am iglia . . . . . . . »
Romano Pontefice » 10
Tempo vero e tempo medio ». . . . » ivi
E cli s s i... » 15
Quattro s t a g i o n i... , . » ivi
Computi e c c le s ia s t ic i... » ivi
Feste m obili . . . . » 16
Quattro tempi . . . . . . . . » ivi
Tempo proibito per celebrare le nozze » ivi Le q ua ra n t'ore . . . . » 17
C alendario . ... 22
RACCONTI S. Massimo Vescovo di Torino . 39 S. Anselmo Arcivescovo di Can- t o r b e r y... » 43
S. Guglielmo, A b b a t e... » 48
S. T e o b a l d o... . » 52
B. Umberto di Savoia . . . . » 56
B. Oddino B a r o t t i...» 59
B. B artolom eo di Cerveria . . « 65 B. Amedeo Duca di Savoia . . » 69 S Francesco di S a le s. . . t 74 B. Sebastiano V alfrè . . . » 79
I desbaucc, canson... », 85
L a profanassion d le feste, canson. » 83 F iere di Piemonte ...» 90
M ercati ... » 100 T ariffa delle m o n e t e... ...
V alore delle monete estere al p ari . » 103