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COMUNE DI SAN GIMIGNANO Provincia di Siena

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COMUNE DI SAN GIMIGNANO Provincia di Siena

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE n. 168 del 14/10/2016

OGGETTO: PIANO DEI FABBISOGNI DI PERSONALE PER IL TRIENNIO 2016/2018 E RIDETERMINAZIONE DELLA DOTAZIONE ORGANICA DEL COMUNE DI SAN GIMIGNANO. 5^ VARIAZIONE.

L’anno duemilasedici, il giorno quattordici del mese di ottobre alle ore 09:30 presso questa sede comunale, a seguito di apposito invito diramato dal Sindaco, si è riunita la Giunta Comunale.

Dall'appello nominale risultano presenti:

BASSI GIACOMO

GUICCIARDINI NICCOLO' GAROSI ILARIA

TADDEI CAROLINA ANTONELLI MARCO

Sindaco Vice Sindaco Assessore Assessore Assessore

Presente Presente Assente Presente Presente

Presiede il Sig. BASSI GIACOMO, Sindaco.

Assiste e cura la redazione del presente verbale il Dott. COPPOLA ELEONORA, in qualità di Segretario.

Essendo legale il numero degli intervenuti, il Sindaco dichiara aperta la seduta per la trattazione dell'oggetto sopra indicato.

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Oggetto: PIANO DEI FABBISOGNI DI PERSONALE PER IL TRIENNIO 2016/2018 E RIDETERMINAZIONE DELLA DOTAZIONE ORGANICA DEL COMUNE DI SAN GIMIGNANO. 5^ VARIAZIONE.

LA GIUNTA COMUNALE

Richiamata le proprie deliberazioni:

• n. 190 del 24/11/2015 avente per oggetto: Rideterminazione della dotazione organica del Comune di San Gimignano e del Piano dei Fabbisogni di personale per il triennio 2016/2018. Approvazione;

• n. 55 del 08/04/2016 avente per oggetto: Piano dei Fabbisogni di personale per il triennio 2016/2018 e rideterminazione della dotazione organica del Comune di San Gimignano. 1^ variazione;

• n. 99 del 21/06/2016 avente per oggetto: Piano dei Fabbisogni di personale per il triennio 2016/2018 e rideterminazione della dotazione organica del Comune di San Gimignano. 2^ variazione;

• n. 144 del 14/09/2016 avente per oggetto: Piano dei Fabbisogni di personale per il triennio 2016/2018 e rideterminazione della dotazione organica del Comune di San Gimignano. 3^ variazione;

• n. 160 del 04/10/2016 avente per oggetto:Piano dei Fabbisogni di personale per il triennio 2016/2018. 4^ variazione;

Richiamata la nota della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento Funzione Pubblica n. 51991 del 10/10/2016 e preso atto che, fra l’altro, per la Regione Toscana sono ripristinate le ordinarie facoltà di assunzione per tutte le categorie di personale e per gli enti locali che insistono sul territorio regionale;

Vista la nota dell’11 agosto 2016 n. 42335 del Dipartimento della Funziona Pubblica nella quale si precisava che “le disponibilità (offerta mobilità) già inserite da tutte le amministrazioni rimangono destinate al processo di ricollocazione del personale interessato, secondo la disciplina del DM del 14 settembre 2015”, congelando così tutti i posti formalmente comunicati sul relativo portale della Mobilità, fra cui anche quello di

“Istruttore tecnico - addetto Ced” Cat. C;

Preso atto che con la richiamata nota della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento Funzione Pubblica n. 51991 del 10/10/2016 viene precisato che per la Regione Toscana le risorse eventualmente disponibili per nuove assunzioni di ogni Ente debbono tener conto dell’eventuale personale destinatario delle procedure di mobilità nella fase 1 del DM 14/09/2015, opzione che non ha in alcun modo interessato questa amministrazione;

Dato atto che risultano pertanto formalmente concluse, per il Comune di San Gimignano, le procedure di cui al DM 14/09/2015 e che è intenzione di questa amministrazione di procedere alla soppressione del posto di “Istruttore tecnico - addetto Ced”, Cat. C nella Dotazione Organica dell’Ente ed alla revoca della graduatoria in essere per tale profilo per le motivazioni di cui alla deliberazione G.C. n. 144 del 14/09/2016 e di seguito sinteticamente riportate:

• il Comune di San Gimignano dispone di un sistema informativo che si compone di un complesso di strutture hardware e software meglio specificate nell’allegato alla presente deliberazione sub “B”, oltre a tutta l’infrastruttura relativa alla gestione di n.

11 parcheggi di cui n. 9 automatizzati, di assoluta rilevanza strategica per questo ente e la cui funzionalità, intesa anche come sviluppo e adeguato aggiornamento delle infrastrutture informatiche, deve essere assolutamente garantita attraverso una opportuna attività di progettazione e costante gestione nel tempo;

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• per effetto delle rilevanti novità normative intervenute in tema di sistemi informativi della pubblica amministrazione, con particolare riferimento alla disciplina relativa al nuovo Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD) da ultimo modificato con il D.Lgs n. 179 del 26.8.2016, al DPCM 13/11/2014 (regole tecniche in materia di formazione, trasmissione, conservazione del documento informatico), DL 90/2014 (L. 114/2014 – Semplificazione e trasparenza amministrativa), Dl 179/2012 (Conv.

con L. 221/2012 – Identità digitale “SPID” e pagamenti elettronici), sono mutate le esigenze e le priorità di questo ente considerati gli obblighi posti da tale disciplina per la gestione e l’aggiornamento del sistema informativo dell’ente;

• la declaratoria, relativa al profili appartenenti alla categoria di inquadramento “D” di cui all’”Allegato A” del CCNL 31/03/1999, per l’accesso alla quale è richiesto il diploma di laurea, riporta fra gli altri, i seguenti profili professionali:

Ø lavoratore che espleta attività progettazione e gestione del sistema informativo, delle reti informatiche e delle banche dati dell’ente, di assistenza e consulenza specialistica agli utenti di applicazioni informatiche;

Ø lavoratore che espleta attività di istruzione, predisposizione e redazione di atti e documenti riferiti all’attività amministrativa dell’ente, comportanti un significativo grado di complessità, nonché attività di analisi, studio e ricerca con riferimento al settore di competenza;

• la declaratoria, relativa al profili appartenenti alla categoria di inquadramento “C” di cui all’”Allegato A” del CCNL 31/03/1999, riporta fra gli altri, i seguenti profili professionali:

Ø lavoratore che svolge attività istruttoria nel campo amministrativo, tecnico e contabile, curando, nel rispetto delle procedure e degli adempimenti di legge avvalendosi delle conoscenze professionali tipiche del profilo, la raccolta, l’elaborazione e l’analisi dei dati;

• dalla descrizione dei profili sopra riportati risulta evidente che non attengono al profilo della categoria C le attività di progettazione, gestione dei sistemi informativi, delle reti informatiche e delle banche dati dell’Ente;

• risulta pertanto necessario, per quanto sopra riportato, disporre di una figura professionalmente più qualificata ed inquadrabile nel profilo di “Istruttore Direttivo Informatico” Cat. D, anche in considerazione del fatto che il Comune di San Gimignano, per le sue dimensioni, può disporre di una sola figura professionale addetta ai Servizi Informativi e che al momento non sono programmate forme di gestione associata con altri Enti del nostro territorio;

Rilevato che all’interno dell’Ente esistono criticità strutturali che determinano notevoli difficoltà nella gestione di alcuni servizi e attività di bilancio con particolare riferimento alla gestione delle entrate comunali, anche in relazione all’internalizzazione del servizio di gestione amministrativa della TARI ed alla necessità di introdurre nuove misure organizzative di coordinamento generale per la gestione del credito, per il quale risulta opportuno implementare la dotazione organica con una unità di personale nel profilo professionale di “Istruttore Direttivo Amministrativo” Cat D, per la cui assunzione si procederà mediante l’istituto della mobilità esterna volontaria ai sensi dell’art. 30 del D.

Lgs 165/2001, fatto salvo quanto previsto all’art. 34/bis del richiamato D. Lgs. 165/2001;

Verificati inoltre i presupposti necessari per poter procedere ad assunzioni a qualsiasi titolo e con qualsivoglia tipologia contrattuale e che, in particolare, l’Ente:

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rispetta il vincolo del contenimento della spesa di personale, rispetto alla media del triennio 2011-2013;

• ha rispettato il Patto di Stabilità nell’anno 2015 (art. 76, comma 4, D.L. 112/2008);

• ha approvato il Piano triennale di azioni positive in tema di pari opportunità (art. 48, comma 1, D.Lgs. n. 198/2006);

• ha registrato tempi medi di pagamento inferiori ai 90 giorni nell’anno 2015 (art. 41, comma 2, D. L. n. 66/2014);

• rispetta i vincoli di finanza pubblica relativi al “Pareggio di Bilancio” per gli esercizi 2016/2018;

Per quanto in premessa indicato e vista la necessità di provvedere alla variazione del Piano dei Fabbisogni per il triennio 2016-2017-2018 e della Dotazione Organica dell’Ente, nel rispetto dei predetti vincoli in materia di assunzioni, come indicato nell’allegato sub “A”;

Ribadito il concetto che la dotazione organica ed il suo sviluppo triennale deve essere previsto nella sua concezione di massima dinamicità e pertanto modificabile ogni qual volta lo richiedano norme di legge, nuove metodologie organizzative, nuove esigenze della popolazione, ecc., sempre nel rispetto dei vincoli imposti dalla legislazione vigente in materia di assunzioni e spesa di personale;

Visto il CCNL 01.04.1999 art. 15 del personale del comparto Regioni ed Enti Locali ed il CCNL 23.12.1999 art. 26 relativo all’area della dirigenza;

Richiamato il vigente Regolamento comunale sull’ordinamento degli uffici e dei servizi, approvato con propria deliberazione n. 230 del 28.12.2010 e s.m.i.;

Richiamato altresì il C.C.N.L. vigente, nonché il C.C.N.L. dell’autonoma separata area di contrattazione collettiva per il personale con qualifica dirigenziale del comparto Regioni- Autonomie Locali;

Dato atto che la dotazione organica dell’Ente rispetta le norme sul collocamento obbligatorio dei disabili di cui alla L. 12/03/1999, n. 68;

Preso atto che:

• l’art. 39 della L 27/12/1997 n. 449 ha stabilito che al fine di assicurare le esigenze di funzionalità e di ottimizzare le risorse per il migliore funzionamento dei servizi, compatibilmente con le disponibilità finanziarie e di bilancio, gli organi di vertice delle amministrazioni pubbliche sono tenuti alla programmazione triennale del fabbisogno di personale, comprensivo delle unità di cui alla legge 2 aprile 1968, n.

482;

• a norma dell’art. 91 TUEL, gli organi di vertice delle amministrazioni locali sono tenuti alla programmazione triennale del fabbisogno di personale, comprensivo delle unità di cui alla legge 12 marzo 1999 n. 68, finalizzata alla riduzione programmata delle spese di personale;

• a norma dell’art. 1, comma 102, L 30.12.2004 n. 311, le amministrazioni pubbliche di cui all’articolo 1, comma 2, e all’articolo 70, comma 4, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni, non ricomprese nell’elenco 1 allegato alla stessa legge, adeguano le proprie politiche di reclutamento di personale al principio del contenimento della spesa in coerenza con gli obiettivi fissati dai documenti di finanza pubblica;

• ai sensi dell’art. 19, comma 8, della L. 28/12/2001 n. 448 ( L. Finanziaria per l’anno 2002), a decorrere dall’anno 2002 gli organi di revisione contabile degli Enti Locali accertano che i documenti di programmazione del fabbisogno del personale siano improntati al rispetto del principio di riduzione complessiva della spesa di cui all’art.

39 della legge 527 dicembre 1997 n. 449 e smi;

• secondo l’art. 3 comma 120 bis del D.L. n. 90/2014, convertito dalla legge n.

114/2014, il rispetto degli adempimenti e delle prescrizioni in materia di assunzioni e di spesa di personale, come disciplinati dall’art. 3 del D.L. n. 90/2014, nonché

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delle prescrizioni di cui al comma 4 dell’art. 11 del medesimo decreto, deve essere certificato dal Revisore dei Conti nella relazione di accompagnamento alla delibera di approvazione del Bilancio annuale dell’ente;

Richiamato altresì l’art. 6 del D.Lgs. 165/2001, che disciplina la ridefinizione degli uffici e delle dotazioni organiche, in coerenza con la programmazione triennale del fabbisogno di personale, da effettuarsi periodicamente e comunque a scadenza triennale, nonché ove risulti necessario a seguito di riordino, fusione, trasformazione o trasferimento di funzioni;

Rilevato che con deliberazione G.C. n. 190 del 24/11/2015 nell’ambito della revisione della dotazione organica, come sopra definita, è stata effettuata anche la prescritta ricognizione delle eccedenze di personale, dalla quale emerge l’assenza di personale in esubero;

Richiamata la normativa vigente in materia di assunzioni negli enti locali;

Considerata la necessità di prevedere per il triennio 2016-2017-2018, nel rispetto dei predetti vincoli in materia di assunzioni, le sostituzioni di personale cessato e/o che si prevede cesserà nel triennio di riferimento come indicato nell’allegato sub “A”;

Richiamato l’art. 1, commi 557 e seguenti, della L. 27/12/2006 n. 296 (legge finanziaria 2007) e successive modifiche ed integrazioni, il quale disciplina il vincolo in materia di contenimento della spesa di personale per gli Enti soggetti al patto di stabilità;

Considerato altresì che questo Ente non ha mai dichiarato il dissesto finanziario e che dall’ultimo Conto Consuntivo approvato non emergono condizioni di squilibrio finanziario come risulta dall’apposita tabella allegata al medesimo;

Visto il parere favorevole espresso sulla presente deliberazione dal Collegio dei Revisori dei conti ai sensi dell'art. 19, comma 8 della L. n. 448/2001;

Rilevato che del contenuto del presente provvedimento è stata fornita la prescritta informazione alle Organizzazioni sindacali;

Con voti favorevoli unanimi, espressi dagli aventi diritto nei modi di legge;

DELIBERA

1. di richiamare e confermare integralmente i contenuti della premessa, che vengono a costituire il punto 1 della presente deliberazione;

2. di approvare, per le motivazioni in premessa esposte, la variazione della Dotazione Organica ed il Piano dei fabbisogni di personale 2016/2018, secondo quanto dettagliatamente riportato nell’allegato sub “A”, parte integrante e sostanziale del presente atto;

3. di dare mandato al dirigente del Settore Servizi finanziari mobilità e farmacia affinché predisponga tutti gli atti necessari all’attuazione di quanto previsto nella presente deliberazione e secondo quanto in premessa indicato con particolare riferimento alla revoca della graduatoria in essere per il posto di “Istruttore tecnico - addetto Ced” Cat. C ed alla conseguente soppressione del posto in Dotazione organica;

4. di ricordare che il presente atto di programmazione, fermi restando i limiti imposti dalla normativa di rango superiore, potrà essere modificata in relazione alle esigenze che nel tempo si dovessero rappresentare;

5. di comunicare l’adozione del presente atto, contestualmente alla pubblicazione all’albo Pretorio on-line, ai capigruppo consiliari a norma dell’art. 125 del D. leg.vo n.267/2000 – TUEL;

6. di dare atto che dell’adozione della presente è stata data informazione ai soggetti

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sindacali di ai sensi dell’art. 7 CCNL 1/04/1999;

7. di dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art.

134, 4° comma, della D. leg.vo n.267/00, dopo aver effettuato una separata ed unanime votazione.

Letto, approvato e sottoscritto digitalmente ai sensi dell'art. 21 D.L.gs n 82/2005 e s.m.i.

IL Sindaco BASSI GIACOMO

IL Segretario COPPOLA ELEONORA

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