Le reti oncologiche:
il documento AGENAS-AIOM-CIPOMO
Gianpiero Fasola
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Outline
• Il contesto dell’oncologia nel 2017
• La normativa di riferimento
• Il ruolo delle Società Scientifiche
• Il documento sulle Reti Oncologiche Regionali Aiom-Cipomo-Agenas
• declining mortality rates
• growing numbers of survivors
• exciting progress in treatment
• increasingly unsustainable costs
• volatile practice environment
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Processi organizzativi, percorsi e reti, Gruppo di lavoro AIOM-CIPOMO
Precision medicine
• «a form of medicine that uses informations about a persons’s genes, proteins, and enviroment to
prevent, diagnose, and treat disease»
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Alcune riflessioni (segue) ….
• Quale impatto sul Servizio Sanitario ?
• Quale mix di cultura professionale ( scientifica, clinica, manageriale, etica, ingegneristico gestionale ) servirà?
• Come saranno composte le équipe del futuro?
• Come stanno cambiando le relazioni interprofessionali?
• Come continua a cambiare il ruolo del primario/direttore?
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• Il contesto dell’oncologia nel 2017
• La normativa di riferimento
• Il ruolo delle Società Scientifiche
• Il documento sulle Reti Oncologiche Regionali Aiom-Cipomo-Agenas
Normativa di riferimento
– “Documento tecnico di Indirizzo per ridurre il carico di malattia del cancro.
Anni 2011-2013”. Intesa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano (Rep. n. 21/ CSR del 10 febbraio 2011)
– “Definizione degli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all’assistenza ospedaliera”. Intesa, ai sensi dell’articolo 1, comma 169, della legge 30 dicembre 2001, n. 311 e dell’articolo 15, comma 13, lettera c), del decreto – legge 6 luglio 2012, n.
95 convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano sullo schema di decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze (Rep. Atti n. 98/CRS del 5 agosto 2014)
– Guida per la costituzione di Reti Oncologiche Regionali. Intesa, ai sensi dell’articolo
8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di
Trento e Bolzano concernente il “Documento tecnico di Indirizzo per ridurre il carico di malattia del
cancro. Anni 2014-2016” (Rep. n. 144/ CSR del 30 ottobre 2014)
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OBIETTIVI & CRITERI
1. GARANTIRE LA MOLTEPLICITA’ DI ACCESSI
2. GARANTIRE UN SISTEMA CENTRALIZZATO DI INFORMAZIONE 3. GARANTIRE LE “GERARCHIE DI PERCORSO”
a. Definire percorsi basati sulla forza delle evidenze scientifiche b. Competenza tecnico-professionale
c. Bacini di utenza di riferimento d. Risorse disponibili
e. Scelte strategiche regionali
4. GARANTIRE L’INTEGRAZIONE CON L’ASSISTENZA DISTRETTUALE
5. GARANTIRE L’INTEGRAZIONE CON I PROGRAMMI DI PREVENZIONE SECONDARIA
6. GARANTIRE IL MONITORAGGIO SISTEMATICO DEI PERCORSI
7. GARANTIRE LA RACCOLTA, FRUIBILITA’ E UTILIZZO (strategico, organizzativo, di
valutazione, per la ricerca) DELLE INFORMAZIONI DI PROCESSO, OUTPUT, E OUTCOME
9. GARANTIRE LA FLESSIBILITA’ E MOBILITA’ DEI PROFESSIONISTI
10. GARANTIRE LA PARTECIPAZIONE ATTIVA DELLE ASSOCIAZIONI DEI PAZIENTI
11. GARANTIRE L’INTEGRAZIONE INTER-ISTITUZIONALE (accordi, contratti, DRG di percorso, ecc.)
12. GARANTIRE L’INTEGRAZIONE INTERREGIONALE 13. GARANTIRE LO SVILUPPO DELLA RICERCA
14. GARANTIRE LA QUALITA’ MEDIANTE PROGRAMMI REGIONALI DI: MIGLIORAMENTO CONTINUO DELLA QUALITA’, SITE VISIT, ACCREDITAMENTO DELL’ECCELLENZA, CLINICAL RISK MANAGEMENT
8. GARANTIRE LA PARTECIPAZIONE ATTIVA DEI PROFESSIONISTI (tempo per la rete)
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• Il documento sulle Reti Oncologiche Regionali Aiom-Cipomo-Agenas
Professional organizations should:
• develop innovative care models
• work to ensure that health care provider have the necessary informations
• recognize and address the unsustainable trend in the cost of cancer care
• develop and disseminate clinical guidelines, tools and resources to
• optimize patient care
• reduce waste
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OSSERVAZIONI E RICHIESTE DI INTEGRAZIONI DA PARTE DELLA ASSOCIAZIONE ITALIANA DI ONCOLOGIA MEDICA E DEL COLLEGIO ITALIANO PRIMARI ONCOLOGI MEDICI OSPEDALIERI IN MERITO AL
REGOLAMENTO RECANTE “DEFINIZIONE DEGLI STANDARD QUALITATIVI, STRUTTURALI, TECNOLOGICI E QUANTITATIVI RELATIVI ALL’ASSISTENZA OSPEDALIERA IN ATTUAZIONE DELL’ARTIDOLO 1, COMMA 169 DELLA LEGGE 30 DICEMBRE 2001 , N. 311 E DELL’ARTICOLO 15, COMMA 13, LETTERA C) DEL DECRETO LEGGE 6 LUGLIO 2012, N.95 CONVERTITO, CON MODIFICAZIONI, DALLA LEGGE 7 AGOSTO 2012, N. 135.
ALLEGATO
ARTICOLO 2 COMMI 2.2, 2.3 2 2.4:
In coerenza con il rilievo epidemiologico della disciplina e con il fabbisogno appropriato atteso di attività e con quanto indicato nel testo del regolamento (allegato, articolo 1, comma 1.1) riteniamo che la disciplina vada inserita assieme alle altre citate quanto meno nei commi 2.3 e 2.4: l’omissione attuale,
verosimilmente frutto di una svista, non ha alcuna spiegazione possibile nel raffronto con le discipline elencate.
ARTICOLO 3, COMMA 3.1 STANDARD MINIMI
Nelle caselle Servizi senza posti letto manca, verosimilmente per un errore materiale, la previsione dell’Oncologia come servizio senza posti letto di degenza ordinaria per i bacini compresi tra 0.15 e 0.3.
Oltre a ciò, si segnala che appare numericamente incongruo (sulla base dei dati di incidenza, prevalenza e
mortalità) il rapporto tra Oncologia (0.6-0.3) Ematologia (0.6-1.2) e Cardiologia (0.3-0.15) nella previsione
delle Strutture di degenza per popolazione. Epidemiologia attuale e tendenze in atto lasciano pensare ad
un fabbisogno più vicino a quello della Cardiologia, come peraltro indicato in diversi punti dello stesso
Regolamento, nei quali le due discipline vengono associate per alcune indicazioni organizzative (PDTA, Reti,
ecc.).
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Processi organizzativi, percorsi e reti, Gruppo di lavoro AIOM-CIPOMO
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Istituzione di una COMMISSIONE TECNICA (o Gruppo di coordinamento) per:
1. una ricognizione delle competenze esistenti in ambito oncologico disponibili sul proprio territorio
2. la definizione del modello di organizzazione della rete
(Comprehensive Cancer Care Network)
REQUISITI INDISPENSABILI
1.La presenza di un'autorità centrale
2.La diffusione nel territorio di centri di accesso alla Rete 3.L'esistenza di un modello organizzativo che preveda
l'integrazione multi-professionale
4.L'individuazione e la definizione delle caratteristiche
delle strutture richieste per il trattamento delle diverse
patologie neoplastiche
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5.Il coinvolgimento dei servizi territoriali
6.Partecipazione/responsabilizzazione dei Distretti e dei MMG
7.La promozione di rapporti con i pazienti e le loro associazioni
REQUISITI INDISPENSABILI
REQUISITI INDISPENSABILI:
1. La presenza di un'autorità centrale in grado di governare:
• i collegamenti tra le diverse strutture
• la pianificazione dell’uso delle risorse
• la definizione e valutazione dei percorsi dei paziente per le diverse patologie neoplastiche
• la valutazione dell’impatto sul servizio sanitario dei diversi setting di
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• identificati dalle Aziende Sanitarie e accreditati dalla Rete
• in grado di prendere in carico il singolo caso, assicurando la regia, con la presenza di: 1 clinico, 1 infermiere , 1 amministrativo (esperti nella gestione di PDTA)
• che assicurino l’ integrazione con le attività socio-assistenziali
• con abbiano un adeguato supporto informatico regionale
2. La diffusione nel territorio di centri di accesso alla Rete:
REQUISITI INDISPENSABILI:
3. L'esistenza di un modello organizzativo che preveda l'integrazione multi-professionale
costituzione di gruppi tumore-specifici che adottano in modo condiviso percorsi di cura che rappresentano un riferimento per tutti i professionisti impegnati
REQUISITI INDISPENSABILI:
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4. L'individuazione e la definizione delle caratteristiche delle strutture richieste per il trattamento delle diverse patologie neoplastiche
5. Il coinvolgimento dei servizi territoriali
6. Partecipazione e corresponsabilizzazione dei Distretti e dei MMG
REQUISITI INDISPENSABILI :
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STRUMENTI OPERATIVI:
traduzione in pratica del modello organizzativo multi- professionale tumore-specifico
Cluster “Hub&Spoke” tra Aziende della Rete
Dipartimenti funzionali interaziendali oncologici
“Unità per patologia”
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CONDIZIONI NECESSARIE:
1) Informatizzazione per consentire a tutti i nodi della Rete di accedere alle principali informazioni sulla storia del paziente e dati clinici
2) Istituzione gruppo HTA unico di rete
3) Promozione e facilitazione della ricerca clinica 4) Infrastrutture di sistema:
a. Laboratorio di patologia molecolare
b. Laboratorio per ricerca mutazioni genomiche c. Piattaforma per gestione informazioni
d. Biobanca dei tessuti neoplastici
CONDIZIONI NECESSARIE:
5) Progetto di comunicazione e informazione continuo rivolto - all’esterno per presentare le opportunità della Rete ai cittadini
- all’interno per aggiornare gli operatori e diffondere il
“know how”
6) Sistema per identificare e aggiornare gli indicatori di
struttura, processo e risultato per ogni PDTA previsto
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