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C’era una volta il Muro

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Academic year: 2021

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C’era una volta il Muro

A vent’anni dalla svolta tedesca

a cura di Emilia Fiandra

C’era una volta il Muro

A vent’anni dalla

svolta

tedesca

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Quando, nella notte del 9 novembre 1989, l’ormai celebre passaggio di frontiera sulla Bösebrücke il ponte della Bornholmer Strasse -come una diga cede alla piena stupita e festante di migliaia di cittadini dell’est, la storia è già leggenda.

Quella notte è divenuta ormai la data simbolica di una

trasformazione epocale. La fine del Muro, la dissoluzione dell’impero sovietico, lo sgretolamento degli altri regimi comunisti, insomma la

Wende, la famosa “svolta” tedesca, hanno segnato una cesura

indelebile, risolutiva eppure non conclusiva, uno straordinario risveglio, ma anche un mutamento dagli strascichi intricati e drammatici nello stesso tempo.

A poco più di vent’anni da quell’emozionante esperienza il giudizio è ancora aperto e molti rimangono gli interrogativi da sciogliere su quel Muro caduto e sui tanti, invisibili muri che sopravvivono nella coscienza e nella memoria collettiva.

I contributi raccolti ne tracciano un bilancio da diverse angolazioni e prospettive disciplinari. Nella cornice unificante del Muro hanno trovato espressione interventi sul crollo del sistema, ma anche saggi su aspetti letterari e artistici, sulle forme di iconizzazione e

musealizzazione del Muro, fino ai più inquietanti fenomeni di marketing emersi dopo l’unità.

È una ricerca ad ampio raggio. Spazia dalla fase del crollo alla Germania unificata e al nuovo assetto europeo, abbraccia sia l’elaborazione culturale della svolta sia le sue ricadute nella storia delle relazioni internazionali e, in particolare, dei paesi dell’est senza trascurare gli ambiti più specificamente giuridici e politici con cui si conclude l’articolato percorso critico di questo libro.

Emilia Fiandra insegna Lingua, cultura e istituzioni dei paesi di lingua tedesca presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Roma Tre. È autrice di numerosi saggi, pubblicati in Italia e in Germania, sull’Ottocento di lingua tedesca, in particolare su Adalbert Stifter, Friedrich Hebbel, Theodor Fontane, nonché sul romanticismo e sull’adulterio. Si occupa anche di letteratura del Novecento e di teatro tedesco sulla bomba atomica.

Euro 25,00

56

ISBN 978-88-7575-134-0

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