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6 Lezione a

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Academic year: 2021

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(1)

6

a

Lezione

(2)

Corso di Biochimica

Le proteine multimeriche sono caratterizzate da una struttura di tipo quaternaria.

Sono enzimi, recettori, proteine di trasporto…

Esse sono composte da subunità simili (omomultimeri) o diverse (eteromultimeri), che sono innanzitutto organizzate in strutture di tipo terziario e poi si associano a formare

strutture complesse di tipo quaternario.

Struttura quaternaria delle proteine

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Corso di Biochimica

Struttura quaternaria delle proteine

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Corso di Biochimica

L’associazione tra le singole subunità si realizzano tra superfici specifiche che hanno caratteristiche uniche di complementarietà e affinità geometrica.

Queste interazioni si avvalgono della capacità di dette subunità di formare legami deboli intramolecolari ed intermolecolari:

-interazioni idrofobiche;

-legami idrogeno;

-interazioni elettrostatiche, -forze di Van Der Waals

Struttura quaternaria delle proteine

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Corso di Biochimica

Struttura quaternaria delle proteine

Il fattore principale che favorisce l’associazione tra

subunità è la diminuzione dell’entropia che si verifica nel sistema costituito dal complesso multiproteico che si sta formando.

La perdita di entropia, che si ha quando due subunità perdono “la loro libertà”, è pagata, in termini

energetici, dalla compensazione derivante dalle interazioni deboli che si formano tra le subunità.

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Corso di Biochimica

Struttura quaternaria delle proteine

(7)

Corso di Biochimica I vantaggi dell’assemblaggio delle subunità proteiche in una struttura di tipo quaternaria sono:

1) Stabilità

2) Cooperatività positiva o negativa

3) Possibilità di formazione di nuove interfacce di interazione

4) Efficienza funzionale (complessi multienzimatici) 5) Economia genetica

6) Efficienza strutturale (proteine del citoscheletro, virus).

Struttura quaternaria delle proteine

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Corso di Biochimica

Struttura quaternaria delle proteine

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Corso di Biochimica I vantaggi dell’assemblaggio delle subunità proteiche in una struttura di tipo quaternaria sono:

1) Stabilità

2) Cooperatività positiva o negativa

3) Possibilità di formazione di nuove interfacce di interazione

4) Efficienza funzionale (complessi multienzimatici) 5) Economia genetica

6) Efficienza strutturale (proteine del citoscheletro, virus).

Struttura quaternaria delle proteine

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Corso di Biochimica

Struttura quaternaria delle proteine

Un esempio : Aspartato transcarbammilasi

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Corso di Biochimica

Struttura quaternaria delle proteine

Un esempio : Aspartato transcarbammilasi

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Corso di Biochimica

Struttura quaternaria delle proteine

Un esempio : Aspartato transcarbammilasi

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Corso di Biochimica I vantaggi dell’assemblaggio delle subunità proteiche in una struttura di tipo quaternaria sono:

1) Stabilità

2) Cooperatività positiva o negativa

3) Possibilità di formazione di nuove interfacce di interazione

4) Efficienza funzionale (complessi multienzimatici) 5) Economia genetica

6) Efficienza strutturale (proteine del citoscheletro, virus).

Struttura quaternaria delle proteine

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Corso di Biochimica

Struttura quaternaria delle proteine

Un esempio : Aspartato transcarbammilasi

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Corso di Biochimica I vantaggi dell’assemblaggio delle subunità proteiche in una struttura di tipo quaternaria sono:

1) Stabilità

2) Cooperatività positiva o negativa

3) Possibilità di formazione di nuove interfacce di interazione

4) Efficienza funzionale (complessi multienzimatici) 5) Economia genetica

6) Efficienza strutturale (proteine del citoscheletro, virus).

Struttura quaternaria delle proteine

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Corso di Biochimica Ciclo di Krebs

Il complesso enzimatico della piruvato deidrogenasi

Enzima E1 Enzima E2 Enzima E3

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Corso di Biochimica Ciclo di Krebs

Il complesso enzimatico della piruvato deidrogenasi

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Corso di Biochimica I vantaggi dell’assemblaggio delle subunità proteiche in una struttura di tipo quaternaria sono:

1) Stabilità

2) Cooperatività positiva o negativa

3) Possibilità di formazione di nuove interfacce di interazione

4) Efficienza funzionale (complessi multienzimatici) 5) Economia genetica

6) Efficienza strutturale (proteine del citoscheletro, virus).

Struttura quaternaria delle proteine

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Corso di Biochimica

Struttura quaternaria delle proteine

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Corso di Biochimica

Emoglobina e mioglobina

Confronto tra una proteina a struttura terziaria (la mioglobina) una a struttura quaternaria (l’emoglobina)

-Caratteristiche strutturali comuni -Funzioni o ruoli comuni

-Differenze strutturali e funzionali

Un paradigma del concetto struttura/funzione

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Corso di Biochimica

Emoglobina e mioglobina

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Corso di Biochimica

Emoglobina e mioglobina

Evoluzione proteica e trasporto di O2

(23)

Corso di Biochimica

Emoglobina e mioglobina

Evoluzione proteica e trasporto di O2

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Corso di Biochimica

Emoglobina e mioglobina

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Corso di Biochimica

Emoglobina e mioglobina

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Corso di Biochimica

Emoglobina e mioglobina

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Corso di Biochimica

Emoglobina e mioglobina

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Corso di Biochimica

Emoglobina e mioglobina

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Corso di Biochimica

Emoglobina e mioglobina

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Corso di Biochimica

Emoglobina e mioglobina

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Corso di Biochimica

Emoglobina e mioglobina

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Corso di Biochimica

Emoglobina e mioglobina

Affinità del CO 25.000 volte

quella per l’O2 in assenza della proteina

Affinità del CO 250 volte quella per l’O2 in presenza della proteina

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Corso di Biochimica

Emoglobina e mioglobina

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Corso di Biochimica

Emoglobina e mioglobina

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Corso di Biochimica

Emoglobina e mioglobina

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Corso di Biochimica

Emoglobina e mioglobina

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Corso di Biochimica

Emoglobina e mioglobina

Curva di legame tra un ligando e una proteina qualsiasi avente un sito di legame

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Corso di Biochimica

Emoglobina e mioglobina

Curva di saturazione della mioglobina da parte dell’ossigeno

Pressione parziale di O2 al livello degli organi periferici

(per es. muscoli)

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Corso di Biochimica

Emoglobina e mioglobina

Curva di saturazione della mioglobina e dell’emoglobina da parte dell’ossigeno

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Corso di Biochimica

Emoglobina e mioglobina

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Corso di Biochimica

Emoglobina e mioglobina

Interazioni tra subunità nell’emoglobina

(43)

Variazioni dei rapporti spaziali tra subunità nell’emoglobina

(44)

Corso di Biochimica

Emoglobina e mioglobina

Variazioni dei rapporti spaziali tra subunità nell’emoglobina

(45)

Variazioni dei rapporti spaziali tra subunità nell’emoglobina

(46)

Variazioni delle posizioni atomiche al livello dell’eme nell’emoglobina

(47)

Variazioni delle posizioni atomiche al livello dell’eme nell’emoglobina

(48)

Corso di Biochimica

Emoglobina e mioglobina

Variazioni delle posizioni atomiche al livello dell’eme nell’emoglobina

(49)

Corso di Biochimica

Emoglobina e mioglobina

Modificazioni delle interazioni deboli nell’emoglobina dopo l’ossigenazione

(50)

Corso di Biochimica Emoglobina e mioglobina

Modificazioni delle interazioni deboli nell’emoglobina dopo l’ossigenazione

(51)

Corso di Biochimica

Emoglobina e mioglobina

(52)

Corso di Biochimica

Emoglobina e mioglobina

Modificazioni conformazionali in una proteina dopo l’interazione con un ligando

(53)

Modificazioni conformazionali e legame di tipo cooperativo

(54)

Corso di Biochimica

Emoglobina e mioglobina

Modello concertato Modello sequenziale

(55)

Corso di Biochimica Emoglobina e mioglobina

Aspetti di biochimica e fisiologia della respirazione

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Corso di Biochimica Emoglobina e mioglobina

(57)

Corso di Biochimica

Emoglobina e mioglobina

Modificazioni dell’affinità dell’emoglobina per l’O2 al variare del pH

(58)

Corso di Biochimica

Emoglobina e mioglobina

(59)

Corso di Biochimica Emoglobina e mioglobina

(60)

Corso di Biochimica Emoglobina e mioglobina

(61)

Corso di Biochimica Emoglobina e mioglobina

(62)

Corso di Biochimica

Emoglobina e mioglobina

(63)

Corso di Biochimica

Emoglobina e mioglobina

(64)

Corso di Biochimica Emoglobina e mioglobina

(65)
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(67)

Corso di Biochimica

Emoglobina e mioglobina

(68)

Corso di Biochimica

Emoglobina e mioglobina

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(70)

Corso di Biochimica

Emoglobina e mioglobina

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(73)
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Corso di Biochimica

Emoglobina normale

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Corso di Biochimica

Emoglobina falciforme

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