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RIESAME DI DIREZIONE DEL 23 NOVEMBRE Partecipanti al riesame: SLAVIERO Nevio, GASTALDI Diego, SECCO Laura, VITALIANI Laura, PIZZOLI Fiorenza.

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RIESAME DI DIREZIONE DEL 23 NOVEMBRE 2018

Partecipanti al riesame: SLAVIERO Nevio, GASTALDI Diego, SECCO Laura, VITALIANI Laura, PIZZOLI Fiorenza.

In data odierna è stato effettuato il riesame del sistema di gestione per la qualità UNI EN ISO 9001:2015 per Villa Serena Lonigo.

Scopo dell’attività è quella di effettuare la verifica del grado di adeguatezza, idoneità, dell’efficacia della politica aziendale per la qualità e dei risultati di perfomance rispetto ai requisiti previsti dalle corrispondenti norme, nella implementazione del sistema qualità del Villa Serena Lonigo.

La riunione inizia alle 15.00.

ELEMENTI IN INGRESSO AL RIESAME

1. i risultati dell’Audit del 18 giugno 2018 e riesame straordinario di direzione del 20 giugno 2018

2. i risultati dell’Audit del 26 giugno 2018 3. i risultati dell’Audit del 26 ottobre 2018 4. indicatori e loro monitoraggio

5. Non conformità e azioni correttive

6. Analisi soddisfazione degli Ospiti e loro Famigliari 7. Piano delle perfomance ed analisi del contesto 8. Obiettivi strategici ed operativi

9. Il processo del ciclo delle performance 10. elementi in uscita del riesame

1. I risultati dell’AUDIT del 18 giugno 2018 e del relativo riesame straordinario di direzione del 20 giugno 2018

All’Audit del 18 giugno 2018 ha fatto seguito il riesame straordinario del sistema di gestione per la qualità UNI EN ISO 9001:2015 per Villa Serena Lonigo.

Scopo dell’attività è stato quello di effettuare una prima verifica del grado implementazione del Sistema di Gestione per la Qualità UNI EN ISO 9001 nella nuova Edizione 2015 di Villa Serena Lonigo.

L’attività di Audit ha rilevato i seguenti spunti:

 continuare nell’analisi dei rischi verificando la possibilità di ampliarne il numero di quelli gestiti considerando anche quelli relativi alle aziende esterne a Villa Serena;

 condividere la nuova politica per la qualità (affissione e riunione con il personale in data 23.11.2018)

 meglio identificare la lista delle parti interessate in modo da poterla facilmente aggiornare in caso di variazioni (realizzata);

 formalizzare meglio i processi di comunicazione sia interno sia esterno per una più facile condivisione (preso in carico);

 utilizzare i moduli di azione correttiva per formalizzare le attività da porre in essere per la gestione dei rischi (fatto);

(2)

 utilizzare il modulo (Azione correttiva MPQ.02.10), appositamente previsto, per registrare i quasi eventi (near miss). Questo, al fine di gestire in modo completo i rischi (fatto);

 effettuare incontri con il personale per sensibilizzarlo alla gestione dei rischi e all’utilizzo degli strumenti previsti dal sistema (preso in carico).

formalizzare una procedura sulla gestione della proprietà del cliente e del fornitore, inserendo le metodologie già in uso (realizzato).

2. I risultati dell’AUDIT DI FASE 2 del 26 giugno 2018

Il rapporto di Audit, che si allega in copia, ha evidenziato soprattutto due raccomandazioni per il miglioramento, e più precisamente:

1 – rivedere il protocollo IO 62 INF al fine di definire in modo più esaustivo i momenti di verifica, riesame e validazione (preso in carico. In attesa di rivederlo con la prossima attivazione del nuovo servizio psico-geriatrico in convenzione con l’A. ULSS 8).

2 – Completare l’informazione documentata relativa alle modalità di gestione delle proprietà dell’Ospite per identificarle, verificarle, proteggerle e salvaguardarle (fatto)

3. I risultati dell’AUDIT del 26 ottobre 2018

Già a poco tempo dell’adozione dei nuovi strumenti messi a disposizione dalla nuova edizione 2015 della norma di riferimento, sono già stati correttamente gestiti alcuni rischi identificati nell’attività di valutazione iniziale.

In generale, pur se a un primo livello di implementazione, il personale ha dimostrato un buon livello di coinvolgimento e di consapevolezza.

È stata rilevata una non conformità, che pur non pregiudicando le attività del processo da essa regolamentato, dovrà essere presa in carico con particolare attenzione.

Visto la complessità e il grado di maturazione del sistema qualità implementato da Villa Serena, gli spunti di miglioramento vengono proposti qui di seguito:

 continuare nell’analisi dei rischi verificando la possibilità di ampliarne il numero di quelli gestiti considerando anche quelli relativi alle aziende esterne a Villa Serena (fatto in implementazione);

 utilizzare i moduli di azione correttiva per formalizzare le attività da attuare per la gestione dei rischi (fatto);

 utilizzare il modulo (Azione correttiva MPQ.02.10), appositamente previsto, per registrare i quasi eventi. Questo, al fine di gestire in modo completo i rischi (utilizzato);

 Ricordarsi di inserire sempre il numero di revisione e la relativa data di pubblicazione sui documenti di sistema redatti (fatto);

 verificare la possibilità di inserire a sistema il modulo programmazione PAI (fatto);

 inserire in procedura di utilizzo data logger per mettere a disposizione i dati per la verifica e identificare report sia per campioni biologici sia per i farmaci (preso in carico);

 verificare aggiornamento delle liste di distribuzione nei vari ambiti di processo (in corso di verifica);

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 aggiornare il protocollo prelievi per nuove modalità di gestione della programmazione dei prelievi (fatto);

 inserire a sistema la scheda riassuntiva ospiti legandola alla procedura di organizzazione del servizio (fatto);

 inserire a sistema scheda monitoraggio contenzioni legandola al relativo protocollo (fatto);

 sollecitare il medico a porre maggiore attenzione nel riportare la data di termine contenzione sulla relativa prescrizione (fatto);

 aggiornare protocollo pulizia ausili (PO.023.OSS) al termine della sperimentazione delle secondo le nuove modalità di gestione, valutando anche la possibilità di inserire la registrazione dell’avvenuta pulizia (fatto);

 porre maggiore attenzione nella individuazione e formalizzazione delle non conformità (fatto);

 collegare il piano formativo alla procedura di gestione delle risorse umane PQ.03 (preso in carico);

 effettuare il monitoraggio delle attività in outsourcing con maggiore continuità;

 dotarsi di un manuale di autocontrollo per la momentanea gestione del ricevimento pasti (preso in carico – in attesa trasloco cucine per completare il manuale);

 porre maggiore attenzione nella compilazione sia temperature pasti sia frigorifero e cella posti nella zona ricevimento pasti (fatto);

 riportare il numero dell’operazione di scarico, presente sul registro carico/scarico rifiuti, anche nell’apposito spazio sul formulario rifiuto (preso in carico);

 si consiglia di mettere a disposizione del personale, che utilizza CBA, una legenda dei colori utilizzati per identificare le singole professionalità che accedono a CBA (preso in carico);

4. Indicatori e loro monitoraggio

Nel corso del 2018 si sono monitorati in modo dettagliato tre indicatori, due relativi ad eventi avversi, ovvero le cadute degli Ospiti e l’insorgenza di piaghe da decubito ed il terzo che si riferisce ai tempi che intercorrono tra un bagno ed il seguente.

Relativamente all’indicatore cadute degli Ospiti, la rilevazione degli eventi è semestrale e si basa sul dato storico del semestre precedente; tenuto conto del numero di cadute del semestre precedente, sarà formulato un obiettivo su quello successivo, che preveda una ragionevole riduzione del numero di cadute, previa adozione di adeguati accorgimenti. Di seguito quanto adottato:

Il secondo indicatore si riferisce invece alle lesioni da decubito con riferimento alla loro insorgenza. Anche in questo caso la rilevazione degli eventi è semestrale e, tenuto conto del n° delle lesioni da decubito esistenti nel semestre precedente, si propone un obiettivo di miglioramento che preveda un a ragionevole diminuzione delle lesioni in questione. Di seguito quanto adottato:

Terzo indicatore adottato il numero di bagni eseguiti per ogni Ospite e loro intervallo.

Obiettivo è raggiungere e stabilizzare il bagno settimanale per ogni Ospite, partendo dal

(4)

dato storico; anche in questo caso l’obiettivo dovrà essere raggiunto con continui miglioramenti ragionevolmente adottabili.

STATISTICA LESIONE DA DECUBITO

STATISTICA DAL 01/05/17 AL 31/10/17

Dove sono sorte?

Totale Ospiti in

struttura N. Ospiti con lesioni da decubito in

percentuale Già presenti all'ingresso

Sorte in Struttura

160 29 18,125

3 26

in percentuale? 1,875 16,25

Quante lesioni da decubito in tutto?

45

Obiettivo per il periodo dal 01/11/17 al 30/04/2018 ridurre del 5% il numero degli

Ospiti con lesioni da decubito

Totale Ospiti in

struttura Quante lesioni in tutto dunque? Il 5% in meno di 45

160 42,75

Prevenzione:

1. Mobilizzazione a letto a intervalli regolari

2. Posizionamento di materassi antidecubito in soggetti a rischio 3. Intervento nutrizionale

4. Osservazione quotidiana della cute

STATISTICA DAL 01/11/17 al 31/12/17

Dove sono sorte?

Totale Ospiti in

struttura N. Ospiti con lesioni da decubito in

percentuale Già presenti all'ingresso

Sorte in Struttura

160 17 10,625

1 16

in percentuale? 0,625 10

Quante lesioni da decubito in tutto?

25

(5)

STATISTICA DAL 01/01/2018 al 28/02/2018

Dove sono sorte?

Totale Ospiti in

struttura N. Ospiti con lesioni da decubito in

percentuale Già presenti all'ingresso

Sorte in Struttura

160 28 17,5

2 26

in percentuale? 1,25 16,25

Quante lesioni da decubito in tutto?

35

STATISTICA DAL 01/03/2018 al 30/04/2018

Dove sono sorte?

Totale Ospiti in

struttura N. Ospiti con lesioni da decubito in

percentuale Già presenti all'ingresso

Sorte in Struttura

160 24 15

4 20

in percentuale? 2,5 12,5

Quante lesioni da decubito in tutto?

39

RIEPILOGO DAL 1/11/2017 AL 30/04/2018

Dove sono sorte?

Totale Ospiti in

struttura N. Ospiti con lesioni da decubito in

percentuale Già presenti all'ingresso

Sorte in Struttura

160 38 23,75

6 32

in percentuale? 3,75 20

Quante lesioni da decubito in tutto?

62

NOTE:

L'obiettivo non e' stato raggiunto, anzi vi e' stato un incremento considerevole. Analizzando il problema emerge quanto segue: 1) rispetto al periodo precedente vi e' stato un numero maggiore di decessi con situazioni cliniche molto aggravate in cui, nonostante fossero state adottate tutte le precauzioni hanno comportato l'insorgenza di decubiti. I casi più' gravi sono stati da ricondurre a malnutrizione per i soggetti che non erano portatori di peg o Sng ( per volere dei familiari o per impedimenti clinici). 2) Diverse lesioni si protraggono nel tempo. 3) Da monitorare più' frequentemente. Controllare che tutte le misure preventive possibili vengano messe in atto. Invitate le referenti dei singoli nuclei ad un maggior controllo delle schede di posizionamento che ho riscontrato essere carenti in alcuni casi. 4) Invitato il personale infermieristico ad utilizzare maggiormente, per quanto possibile medicazioni complesse per un miglior risultato ed attenersi al protocollo interno riguardo alle medicazioni da utilizzare. 5) Nel periodo in esame si sono succeduti parecchi infermieri nuovi e non hanno considerato di cliccare se la lesione era insorta in struttura oppure era

insorgenza esterna e pertanto il dato risulta falsato poiché' se non viene messa la spunta si considera che la lesione insorga in struttura

(6)

STATISTICA BAGNI

MONITORAGGIO OGNI 2 MESI dal 01-01-18 al 28-02-18 Nucleo Tiglio-Acero-Quercia

Dal 01/01/18 AL 28/02/18 Quanti bagni al mese

totale bagni 345 172,50

Circa 57 Ospiti In media quanti giorni al mese fanno i bagni?

57 28

Ogni Ospite quanti bagni fa al mese?

3,03 e dunque ogni quanti giorni?

9,25

Obiettivo raggiunto? QUASI RAGGIUNTO

Nucleo Magnolia

Dal 01/01/18 AL 28/02/18 Quanti bagni al mese

totale bagni 169 84,50

Circa 29 Ospiti In media quanti giorni al mese fanno i bagni?

29 28

perché febbraio ha meno giorni Ogni Ospite quanti bagni fa al mese?

2,91 e dunque ogni quanti giorni?

9,61

Obiettivo raggiunto? SI

Nucleo Abete

Dal 01/01/18 AL 28/02/18 Quanti bagni al mese

totale bagni 115 57,50

Circa 20 Ospiti In media quanti giorni al mese fanno i bagni?

20 28

perché febbraio ha meno giorni Ogni Ospite quanti bagni fa al mese?

2,88 e dunque ogni quanti giorni?

(7)

9,74

Obiettivo raggiunto? SI

Nucleo Gelso

Dal 01/01/18 AL 28/02/18 Quanti bagni al mese

totale bagni 157 78,50

Circa 27 Ospiti In media quanti giorni al mese fanno i bagni?

27 28

perché febbraio ha meno giorni Ogni Ospite quanti bagni fa al mese?

2,91 e dunque ogni quanti giorni?

9,63

Obiettivo raggiunto? SI

Nucleo Ciliegio

Dal 01/01/18 AL 28/02/18 Quanti bagni al mese

totale bagni 147 73,50

Circa 24 Ospiti In media quanti giorni al mese fanno i bagni?

24 28

perché febbraio ha meno giorni Ogni Ospite quanti bagni fa al mese?

3,06 e dunque ogni quanti giorni?

9,80

Obiettivo raggiunto? SI

Frequenza bagni dal 01-01-18 al 28-02-18

Nucleo Frequenza bagni

Nucleo Tiglio-Acero-

Quercia 9,25

Nucleo Magnolia 9,61

Nucleo Abete 9,74

Nucleo Gelso 9,63

Nucleo Ciliegio 9,80

(8)

MONITORAGGIO OGNI 2 MESI dal 01/03/18 al 30/04/18

Nucleo Tiglio-Acero-Quercia

Dal 01/03/18 al 30/04/18 Quanti bagni al mese

totale bagni 359 179,50

Circa 57 Ospiti In media quanti giorni al mese fanno i bagni?

57 28

alla domenica niente bagni Ogni Ospite quanti bagni fa al mese?

3,15 e dunque ogni quanti giorni?

8,89

Obiettivo raggiunto? SI

Nucleo Magnolia

Dal 01/03/18 al 30/04/18 Quanti bagni al mese

totale bagni 174 87,00

Circa 29 Ospiti In media quanti giorni al mese fanno i bagni?

29 30

Ogni Ospite quanti bagni fa al mese?

3,00 e dunque ogni quanti giorni?

10,00

Obiettivo raggiunto? SI

Nucleo Abete

Dal 01/03/18 al 30/04/18 Quanti bagni al mese

totale bagni 119 59,50

Circa 20 Ospiti In media quanti giorni al mese fanno i bagni?

20 30

Ogni Ospite quanti bagni fa al mese?

2,98 e dunque ogni quanti giorni?

(9)

10,08

Obiettivo raggiunto? QUASI RAGGIUNTO

Nucleo Gelso

Dal 01/03/18 al 30/04/18 Quanti bagni al mese

totale bagni 164 82,00

Circa 27 Ospiti In media quanti giorni al mese fanno i bagni?

27 30

alla domenica niente bagni Ogni Ospite quanti bagni fa al mese?

3,04 e dunque ogni quanti giorni?

9,88

Obiettivo raggiunto? SI

Nucleo Ciliegio

Dal 01/03/18 al 30/04/18 Quanti bagni al mese

totale bagni 142 71,00

Circa 24 Ospiti In media quanti giorni al mese fanno i bagni?

24 30

alla domenica niente bagni Ogni Ospite quanti bagni fa al mese?

2,96 e dunque ogni quanti giorni?

10,14

Obiettivo raggiunto? QUASI RAGGIUNTO

Frequenza bagni dal 01-03-18 al 30-04-18 Nucleo Frequenza bagni

Nucleo Tiglio-Acero-

Quercia 8,89

Nucleo Magnolia 10,00

Nucleo Abete 10,08

Nucleo Gelso 9,88

Nucleo Ciliegio 10,14

NOTE:

(10)

Al nucleo ciliegio nei mesi scorsi, l'obiettivo era sempre stato raggiunto. Nell'ultimo periodo si e' risentito della mancanza turno quasi costante per malattie. Purtroppo nel prossimo mese di luglio e' prevista la mancanza fissa del turno 16 per mancata sostituzione ferie estive. Si stanno cercando oss ma si teme che la ricerca dia risultati negativi e in tal caso si adotteranno i seguenti PROVVEDIMENTI: A) copertura del turno 16 con il turno jolly in caso di assenza malattia B) se il turno jolly non sarà' disponibile si aumenterà' l'orario di un'ora ai turni di 6 ore anche se di nuclei diversi in modo da eseguire bagni. Al nucleo Abete, vista la gravita' di alcuni ospiti, prevedere per alcuni, un'alzata unica per poter aumentare il numero di bagni.

Cercare di non far mancare il turno 11. Monitoraggio costante

MONITORAGGIO OGNI 2 MESI dal 01/05/18 AL 30/06/18 Nucleo Tiglio-Acero-Quercia

Dal 01/05/18 al 30/06/18 Quanti bagni al mese

totale bagni 355 177,50

Circa 57 Ospiti In media quanti giorni al mese fanno i bagni?

57 28

alla domenica niente bagni Ogni Ospite quanti bagni fa al mese?

3,11 e dunque ogni quanti giorni?

8,99

Obiettivo raggiunto? SI

Nucleo Magnolia

Dal 01/05/18 al 30/06/18 Quanti bagni al mese

totale bagni 165 82,50

Circa 29 Ospiti In media quanti giorni al mese fanno i bagni?

29 30

Ogni Ospite quanti bagni fa al mese?

2,84 e dunque ogni quanti giorni?

10,55

Obiettivo raggiunto? SI Nucleo Abete

Dal 01/05/18 al 30/06/18 Quanti bagni al mese

totale bagni 120 60,00

Circa 20 Ospiti In media quanti giorni al mese fanno i

(11)

bagni?

20 30

Ogni Ospite quanti bagni fa al mese?

3,00 e dunque ogni quanti giorni?

10,00

Obiettivo raggiunto? SI

Nucleo Gelso

Dal 01/05/18 al 30/06/18 Quanti bagni al mese

totale bagni 168 84,00

Circa 27 Ospiti In media quanti giorni al mese fanno i bagni?

27 30

alla domenica niente bagni Ogni Ospite quanti bagni fa al mese?

3,11 e dunque ogni quanti giorni?

9,64

Obiettivo raggiunto? SI Nucleo Ciliegio

Dal 01/05/18 al 30/06/18 Quanti bagni al mese

totale bagni 161 80,50

Circa 24 Ospiti In media quanti giorni al mese fanno i bagni?

24 30

alla domenica niente bagni Ogni Ospite quanti bagni fa al mese?

3,35 e dunque ogni quanti giorni?

8,94

Obiettivo raggiunto? SI

Frequenza bagni dal 01-05-18 al 30-06-18 Nucleo Frequenza bagni

Nucleo Tiglio-Acero-

Quercia 8,99

Nucleo Magnolia 10,55

Nucleo Abete 10,00

(12)

Nucleo Gelso 9,64

Nucleo Ciliegio 8,94

Obiettivo raggiunto in tutti i nuclei nonostante a maggio ci siano stati n. 24 giorni di assenza . Nei giorni di assenza sono stati eseguiti meno bagni ma sono stati poi recuperati nei giorni in cui tutto il personale era presente e le oss addette ai bagni iniziavano un'ora prima il servizio.

MONITORAGGIO OGNI 2 MESI dal 01/07/18 al 31/08/18 Nucleo Tiglio-Acero-Quercia

Dal 01/07/18 al 31/08/18 Quanti bagni al mese

totale bagni 368 184,00

Circa 57 Ospiti In media quanti giorni al mese fanno i bagni?

57 28

alla domenica niente bagni Ogni Ospite quanti bagni fa al mese?

3,23 e dunque ogni quanti giorni?

8,67

Obiettivo raggiunto? SI Nucleo Magnolia

Dal 01/07/18 al 31/08/18 Quanti bagni al mese

totale bagni 153 76,50

Circa 29 Ospiti In media quanti giorni al mese fanno i bagni?

29 30

Ogni Ospite quanti bagni fa al mese?

2,64 e dunque ogni quanti giorni?

11,37

Obiettivo raggiunto? NO Nucleo Abete

Dal 01/07/18 al 31/08/18 Quanti bagni al mese

totale bagni 104 52,00

Circa 20 Ospiti In media quanti giorni al mese fanno i bagni?

20 30

(13)

Ogni Ospite quanti bagni fa al mese?

2,60 e dunque ogni quanti giorni?

11,54

Obiettivo raggiunto? NO Nucleo Gelso

Dal 01/07/18 al 31/08/18 Quanti bagni al mese

totale bagni 154 77,00

Circa 27 Ospiti In media quanti giorni al mese fanno i bagni?

27 30

alla domenica niente bagni Ogni Ospite quanti bagni fa al mese?

2,85 e dunque ogni quanti giorni?

10,52

Obiettivo raggiunto? NO Nucleo Ciliegio

Dal 01/07/18 al 31/08/18 Quanti bagni al mese

totale bagni 150 75,00

Circa 24 Ospiti In media quanti giorni al mese fanno i bagni?

24 30

alla domenica niente bagni Ogni Ospite quanti bagni fa al mese?

3,13 e dunque ogni quanti giorni?

9,60

Obiettivo raggiunto? SI

Frequenza bagni dal 01-07-18 al 31-08-18

Nucleo Frequenza bagni

Nucleo Tiglio-Acero-

Quercia 8,67

Nucleo Magnolia 11,37

Nucleo Abete 11,54

Nucleo Gelso 10,52

Nucleo Ciliegio 9,60

(14)

Obiettivo raggiunto solo ai nuclei tiglio, acero, quercia, ciliegio nonostante le assenze che comunque sono state minori rispetto agli altri nuclei. Ai nuclei abete, gelso, magnolia oltre a non aver raggiunto l'obiettivo di aumentare la frequenza bagni, si e' registrato invece una diminuzione della frequenza rispetto all'obiettivo precedente che era di un bagno almeno ogni 10 giorni. Il motivo e' d a ricondurre ai numerosi giorni di malattia e all'impossibilita' di trovare personale oss per la copertura delle ferie estive. Il mese di luglio e' stato il più' significativo con 117 giorni di malattia e la costante assenza di un turno 16 da turnistica . Tenendo conto di tali numeri di assenza sono stati ottenuti buoni risultati in ogni caso grazie al continuo monitoraggio e l'aiuto prezioso delle referenti che hanno saputo ben organizzare il lavoro. In ogni caso, gli ospiti non autosufficienti venivano rinfrescati ogni giorno con l'apposita manopola wet wash. I familiari in effetti non si sono mai lamentati.

MONITORAGGIO OGNI 2 MESI dal 01/09/18 al 31/10/18 Nucleo Tiglio-Acero-Quercia

Dal 01/09/18 al 31/10/18 Quanti bagni al mese

totale bagni 286 143,00

Circa 57 Ospiti In media quanti giorni al mese fanno i bagni?

57 28

alla domenica niente bagni Ogni Ospite quanti bagni fa al mese?

2,51 e dunque ogni quanti giorni?

11,16

Obiettivo raggiunto? NO Nucleo Magnolia

Dal 01/09/18 al 31/10/18 Quanti bagni al mese

totale bagni 123 61,50

Circa 29 Ospiti In media quanti giorni al mese fanno i bagni?

29 30

Ogni Ospite quanti bagni fa al mese?

2,12 e dunque ogni quanti giorni?

14,15

Obiettivo raggiunto? NO Nucleo Abete

Dal 01/09/18 al 31/10/18 Quanti bagni al mese

totale bagni 93 46,50

Circa 20 Ospiti In media quanti giorni al mese fanno i bagni?

(15)

20 30

Ogni Ospite quanti bagni fa al mese?

2,33 e dunque ogni quanti giorni?

12,90

Obiettivo raggiunto? NO Nucleo Gelso

Dal 01/09/18 al 31/10/18 Quanti bagni al mese

totale bagni 124 62,00

Circa 27 Ospiti In media quanti giorni al mese fanno i bagni?

27 30

alla domenica niente bagni Ogni Ospite quanti bagni fa al mese?

2,30 e dunque ogni quanti giorni?

13,06

Obiettivo raggiunto? NO Nucleo Ciliegio

Dal 01/09/18 al 31/10/18 Quanti bagni al mese

totale bagni 128 64,00

Circa 24 Ospiti In media quanti giorni al mese fanno i bagni?

24 30

alla domenica niente bagni Ogni Ospite quanti bagni fa al mese?

2,67 e dunque ogni quanti giorni?

11,25

Obiettivo raggiunto? NO

Frequenza bagni dal 01-09-18 al 31-10-18

Nucleo Frequenza bagni

Nucleo Tiglio-Acero-

Quercia 11,16

Nucleo Magnolia 14,15

Nucleo Abete 12,90

Nucleo Gelso 13,06

(16)

Nucleo Ciliegio 11,25

Peggiorata la situazione in tutti i nuclei. Nessun obiettivo raggiunto. In tutti i nuclei numerose assenze per malattia, 2 persone in maternità' non sostituite in quanto non si trovano OSS , un infortunio, un'aspettativa. I dati sono stati monitorizzati e insieme alle referenti si e' cercato di fare il possibile . Il personale in servizio e' sempre stato disponibile a venire prima dell'orario stabilito per far fronte all'emergenza. In alcuni giorni non si potevano eseguire bagni per poter far fronte alle normali attività' di alzata, di igiene, di somministrazione pasti. Si e' sopperito al bagno con igiene quotidiana con la manopola wet wash. Avvisato anche il comitato parenti dell'emergenza.

STATISTICA CADUTE

TOTALI CADUTE IN 6 MESI DAL 01/11/17 AL 30/04/18

Maschi Totale In % Obiettivo per i prossimi

6 mesi

Obiettivo da raggiungere

17 -5,00% Totale ospiti

Femmine 43

60 37,5 Dal 37,5 ridurre del 5%

cioè il 32,5% 57

CADUTE PER SEDE E REPARTO

Dal 01/11/17 Al 30/04/18

Sede e reparto Numero

cadute %

Sede e reparto non selezionati 2 3,30%

Casa di Riposo - 1 1,70%

Mansarda 1 1,70%

Nucleo Gelso 2 3,30%

Nucleo Magnolia 9 15,00%

Nucleo Acero 5 8,30%

Nucleo Tiglio 2 3,30%

Nucleo Ciliegio 35 58,30%

Nucleo Quercia 2 3,30%

Parco 1 1,70%

NOTE:

Il numero di cadute è aumentato rispetto il periodo precedente analizzato. L'incidenza delle cadute è

aumentata al nucleo Ciliegio dove sono inseriti ospiti deambulanti. Analizzando si è visto che l'aumento delle cadute è riconducibile essenzialmente a n. 2 ospiti e in particolare ad un'ospite che nel periodo di riferimento è caduta n. 16 volte e un altro ospite n. 7 volte. Per l'ospite con il maggior numero di cadute, si è discusso il caso anche in U.O.I. (ospite di 103 anni) e a livello multidisciplinare si è deciso di non mettere alcuna contenzione in quanto l'ospite ha ancora una buona mobilità e la contenzione aumenterebbe i disturbi del comportamento già importanti. Da segnalare comunque che ad ogni caduta l'ospite non ha riportato nessun

(17)

danno fisico. Per l'altro ospite invece l'evoluzione è stata diversa: dopo le varie cadute e un peggioramento

delle condizioni fisico-cliniche si è deciso per il trasferimento in altro nucleo con utilizzo di contenzione in carrozzina con tavolino. Negli altri nuclei le cadute si sono mantenute all'incirca in percentuale simile al periodo precedentemente analizzato con una variazione negativa al nucleo magnolia.

TOTALI CADUTE IN 2 MESI DAL 01/05/18 AL 30/06/18

Maschi Totale In % Obiettivo per i prossimi

2 mesi

Obiettivo da raggiungere

1 Totale ospiti

Femmine 19

20 12,5

rimanere stabili CADUTE PER SEDE E REPARTO

Dal 01/05/18 Al 30/06/18

Sede e reparto Numero

cadute %

Casa di Riposo - 1 7,70%

Nucleo Gelso 1 7,70%

Nucleo Magnolia 4 30,80%

Nucleo Tiglio 1 7,70%

Nucleo Ciliegio 5 38,50%

Parco 1 1,70%

TOTALI CADUTE IN 2 MESI DAL 01/07/18 AL 31/08/18

Maschi Totale In % Obiettivo per i prossimi

2 mesi

Obiettivo da raggiungere 5

Femmine 9

14 8,75 rimanere stabili

CADUTE PER SEDE E REPARTO

Dal 01/07/18 Al 31/08/18

Sede e reparto Numero

cadute %

Nucleo Acero 1 7,10%

Nucleo Magnolia 3 21,40%

Nucleo Tiglio 1 7,10%

Nucleo Ciliegio 9 64,30%

TOTALI CADUTE IN 2 MESI DAL 01/09/18 AL 31/10/18

Maschi Totale In % Obiettivo per i prossimi

2 mesi

Obiettivo da raggiungere 1

Femmine 10

11 6,875 rimanere stabili

(18)

CADUTE PER SEDE E REPARTO

Dal 01/09/18 Al 31/10/18

Sede e reparto Numero

cadute %

Sede e reparto non selezionati 1 9,10%

Casa di Riposo 1 9,10%

Secondo piano 1 9,10%

Nucleo Geslo 1 9,10%

Nucleo Magnolia 2 18,20%

Nucleo Ciliegio 5 45,50%

Obiettivo raggiunto: vi e' stata una considerevole diminuzione di cadute soprattutto al nucleo ciliegio seppure permanga la presenza dell'ospite che in precedenza aveva fatto un elevato numero di cadute. Inoltre, in accordo con gli ospiti che entrano in struttura ed hanno ancora un buon grado di autonomia, si propone sempre l'uso del girello che permette loro un appoggio sicuro, la possibilità' di sedersi se sono stanchi visti i lunghi spazi da percorrere ben diversi da quelli che avevano in abitazione. Si e' notato che quasi tutti gradiscono usare questo ausilio.

Nel corso del 2018 sono stati adottati alcuni nuovi protocolli, di seguito indicati:

PROTOCOLLI NUOVI ANNO 2018 (INFERMIERI)

PO.070.INF Protocollo sulle comunicazioni esterne 25/06/2018 PO.071.INF Protocollo per la gestione dei farmaci personali

degli Ospiti

31/10/2018

PO.072.INF Protocollo per i controlli mensili sull'autoclave 15/11/2018 PO.073.INF Protocollo per la custodia dei beni personali

dell'ospite

In via di definizione

PROTOCOLLI NUOVI ANNO 2018 (OSS)

PO.079.OSS: protocollo per la custodia dei beni personali dell'Ospite in via di definizione

5. Non conformità e azioni correttive

Con riferimento alle non conformità ne sono state rilevate 3 e più precisamente:

 rilevata da personale cucina il 3 gennaio 2018 (Franzina) e trattata e chiusa l’8 gennaio 2018 (dr. Gastaldi). Fornitura di una confezione di stracchino che presentava un color e odore anomali.

 rilevata dal dr. Morano in data 26 ottobre 2018, che in copia si allega. Trattata e chiusa il 15.11.2018 da resp. qualità.

 rilevata dal Laura Secco in data 7.11.2018, anch’essa allegata. Presa in carico e da verificare entro il 30.11.2018.

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Lo stato delle azioni preventive e correttive: di seguito le azioni correttive messe in atto:

5.9.2018 Secco Laura – bagni Ospiti sotto lo standard previsto – causa assenze Operatori per malattia e maternità. Adeguamento turni per consentire l’esecuzione dei bagni.

5.11.2018 Secco Laura – ulteriori assenze OSS – problema non reperibilità di tali figure sul mercato del lavoro per incarichi a tempo determinato. Avviate procedure concorsuali per assunzioni a tempo indeterminato.

16.11.2018 Secco Laura – riduzione lesioni da decubito. Formazione.

23.11.2018 Dal Barco Cristina (Logopedista) – idratazione Ospiti con disfagia. Avviso al personale.

6. Analisi dei dati di soddisfazione degli Ospiti e dei loro Famigliari: i dati sono stati raccolti fra maggio e giugno 2018. Si evidenzia la consueta difficoltà a far compilare i questionari ai Famigliari, pur nell’assoluto anonimato, che consente la raccolta di un numero ridotto di modelli, che rappresentano circa il 35% del totale degli anziani accolti;

comunque un notevole miglioramento rispetto al 25% dello scorso anno. Di seguito i dati riassuntivi della rilevazione:

AREA SPAZIO - AMBIENTI 4 3 2 1 0

Molto Abbastanza Poco Per niente Non valutato

Pulizia struttura 34 18 1 1 2 56

Sicurezza ambiente 28 19 7 2 56

Luminosità ambiente 37 14 4 1 56

Ampiezza spazi interni 23 23 7 2 1 56

Ampiezza spazi esterni 38 9 6 3 56

Contesto in cui è ambientata la struttura 34 12 5 1 4 56

Facile accesso (parcheggio) 7 20 16 12 1 56

Temperatura adeguata nelle stagioni 26 25 2 2 1 56

Totale 227 140 48 18 15 448

Percentuale su totale 50,67 31,25 10,71 4,02 3,35

(20)

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

90%

100%

Pulizia struttura

Sicurezza ambiente

Luminosità ambiente

Ampiezza spazi interni

Ampiezza spazi esterni

Contesto in cui è ambientata la

struttura

Facile accesso (parcheggio)

Temperatura adeguata nelle stagioni

Non valutato Per niente Poco Abbastanza Molto

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

90%

100%

Varietà dei menu Visibilità dei menu

Possibilità di scelta

Quantità del cibo Temperatura a cui viene servito il

cibo

Menu personalizzati

Non valutato Per niente Poco Abbastanza Molto

AREA RISTORAZIONE 4 3 2 1 0

Molto Abbastanza Poco Per niente Non valutato

Varietà dei menu 15 19 12 6 4 56

Visibilità dei menu 27 16 6 3 4 56

Possibilità di scelta 17 18 11 5 5 56

Quantità del cibo 27 19 2 2 6 56

Temperatura a cui viene servito il

cibo 15 24 7 3 7 56

Menu personalizzati 11 12 9 6 18 56

Totale 112 108 47 25 44 336

Percentuale su totale 33,33 32,14 13,99 7,44 13,10

(21)

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

90%

100%

Mantenimento delle autonomie

Igiene e cura della persona

Presenza attività di animazione

Cura dell'aspetto sanitario

Cura-attenzione a effetti personali di

Ospiti

Non valutato Per niente Poco Abbastanza Molto

AREA RELAZIONI 4 3 2 1 0

Molto Abbastanza Poco

Per niente

Non valutato Empatia del personale verso gli

Ospiti 23 21 4 6 2 56

Professionalità del personale 27 20 4 2 3 56

Informazioni sanitarie da parte

di IP e Medico 19 15 18 3 1 56

Incontri con i familiari 13 16 11 11 5 56

Coinvolgimento dei familiari 11 13 14 11 7 56

Clima interno 22 20 10 4 56

Totale 115 105 61 33 22 336

Percentuale su totale 34,23 31,25 18,15 9,82 6,55

AREA SERVIZI ALLA PERSONA 4 3 2 1 0

Molto Abbastanza Poco

Per niente

Non valutato

Mantenimento delle autonomie 20 19 7 7 3 56

Igiene e cura della persona 22 16 10 5 3 56

Presenza attività di animazione 19 12 11 8 6 56

Cura dell'aspetto sanitario 23 20 8 2 3 56

Cura-attenzione a effetti personali di

Ospiti 19 24 6 4 3 56

Totale 103 91 42 26 18 280

Percentuale su totale 36,79 32,50 15,00 9,29 6,43

(22)

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

90%

100%

Orari di apertura degli uffici

Orari di accesso alle strutture

Flessibilità Costi Chiarezza su

informazioni amministrative

Non valutato Per niente Poco Abbastanza Molto

TOTALE COMPLESSIVO 4 3 2 1 0

Molto Abbastanza Poco

Per niente

Non valutato

AREA SPAZIO - AMBIENTI 227 140 48 18 15 448

AREA RISTORAZIONE 112 108 47 25 44 336

AREA RELAZIONI 115 105 61 33 22 336

AREA SERVIZI ALLA PERSONA 103 91 42 26 18 280

AREA ORGANIZZAZIONE 103 101 35 17 24 280

Totale 660 545 233 119 123 1680

Percentuale su totale 39,29 32,44 13,87 7,08 7,32 100,00

AREA ORGANIZZAZIONE 4 3 2 1 0

Molto Abbastanza Poco

Per niente

Non valutato

Orari di apertura degli uffici 20 25 4 2 5 56

Orari di accesso alle strutture 31 18 1 6 56

Flessibilità 21 21 9 5 56

Costi 13 14 14 10 5 56

Chiarezza su informazioni

amministrative 18 23 7 5 3 56

Totale 103 101 35 17 24 280

Percentuale su totale 36,79 36,07 12,50 6,07 8,57

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

90%

100%

Non valutato Per niente Poco Abbastanza Molto

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7.Il piano delle performance 2018 – 2020 con riferimento all’anno 2018:

approvato con deliberazione n° 12 del 12 aprile 2018, è un documento programmatico triennale che dev’essere predisposto entro il 31 gennaio di ogni anno. Con riferimento al 2018, il documento è stato approvato in ritardo per consentire al Consiglio di Amministrazione di conoscere i provvedimenti in corso di approvazione presso la Regione del Veneto, inerenti possibili finanziamenti dei costi di rilievo sanitario. Purtroppo nessun nuovo finanziamento è intervenuto.

E’ adottato in stretta coerenza con i contenuti e il ciclo della programmazione finanziaria e di bilancio e individua indirizzi e obiettivi strategici e operativi e definisce, con riferimento agli obiettivi finali ed intermedi ed alle risorse, gli indicatori per la misurazione e la valutazione delle performance dell’amministrazione, nonché gli obiettivi assegnati al personale dirigenziale ed i relativi indicatori.

E’ adottato in stretta coerenza con i contenuti e il ciclo della programmazione finanziaria e di bilancio e individua indirizzi e obiettivi strategici e operativi e definisce, con riferimento agli obiettivi finali ed intermedi ed alle risorse, gli indicatori per la misurazione e la valutazione delle performance dell’amministrazione, nonché gli obiettivi assegnati al personale dirigenziale ed i relativi indicatori. Di seguito le parti più rilevanti per il riesame:

ANALISI DEL CONTESTO Analisi del Contesto Esterno

Il modello Veneto di Welfare è fortemente orientato all’integrazione delle politiche sociali e sanitarie e all’integrazione tra l’offerta pubblica e privata di servizi. La Regione Veneto ha consolidato negli anni una propria strategia di integrazione, delegando una parte delle funzioni socio-sanitarie alle Aziende Ulss e lasciando ai Comuni la facoltà di ulteriori deleghe di gestione, fino al conferimento complessivo di tutte le attività di interesse sociale e sanitario. Con riferimento in particolare alle persone anziane, la Regione Veneto, per far fronte ai molteplici e complessi bisogni in campo, ha sviluppato un sistema organico di servizi. Il perno di questo sistema è appunto l’integrazione tra i servizi sociali e quelli sanitari nel quadro di precisi requisiti di accreditamento. Questo sistema integrato di servizi sociali e sanitari costituisce la Rete dei Servizi a favore delle persone anziane.

Considerando l’importanza di mantenere l’anziano nel proprio ambiente familiare e nel proprio contesto abitativo e sociale, la tendenza diffusa delle famiglie ad accudire in casa i propri congiunti in condizione di non autosufficienza (vedi crescente ricorso alle “badanti”), nonché aspetti di ordine economico, da alcuni anni l’orientamento delle politiche regionali sta assecondando la permanenza della persona anziana nel proprio domicilio e sta riservando l’accoglienza residenziale alle persone non altrimenti assistibili, garantendo allo stesso tempo la qualità e l’appropriatezza degli interventi, nonché l’accessibilità e la sostenibilità economica dei servizi. Numerosi gli attori della rete d’offerta dei servizi domiciliari e residenziali: i Medici di medicina generale, i Servizi Sociali dei Comuni, i Distretti Socio Sanitari con le Unità Valutative Multidimensionali Distrettuali (UVMD), i Centri Servizio per Anziani, i Servizi Ospedalieri. Nel 2009 (dati più recenti disponibili)

(24)

risultavano presenti in Veneto 316 strutture residenziali per anziani non autosufficienti con 24.764 ospiti e 74 strutture semi-residenziali (centri diurni) con 1.151 ospiti (fonte:

Elaborazioni Regione Veneto - Direzione Sistema Statistico Regionale su dati dell’Osservatorio Regionale sulla popolazione anziana). Già da molti anni il settore dell’assistenza agli anziani soffre di una sempre maggiore richiesta di servizi a fronte di risorse sempre più scarse. Tale situazione si riversa negativamente sugli anziani e sulle loro famiglie, chiamate a sopportare costi di assistenza sempre maggiori, ed, inoltre, ha un impatto nefasto sul bilancio degli Enti erogatori di servizi, schiacciati tra una qualità dei servizi sempre più irrinunciabile da parte degli utenti ed entrate per contributi sanitari sempre più inadeguate e incerte. Ciò rende il raggiungimento degli obiettivi di qualità e, contemporaneamente, il raggiungimento del pareggio di bilancio una sfida permanente, che permea tutte le scelte di gestione. In particolare si segnala, negli ultimi anni, un aumento dei posti residenziali disponibili non seguito da un pari aumento del numero delle impegnative di residenzialità (assegnate al cittadino per il rimborso dei costi di rilievo sanitario). Per inciso, il valore in euro delle impegnative di residenzialità, pur cresciuto dal 2000 al 2010, è rimasto poi fermo ai valori del 2010, con conseguente impatto negativo sui bilanci dei Centri Servizi. Peraltro, il CCNL Autonomie Locali 2016 – 2018 è di prossima sottoscrizione e, pertanto, i bilanci di competenza tengono conto dell’ipotesi già sottoscritta per i dipendenti statali.

Ecco quindi che le strutture si trovano a competere per l’assegnazione di risorse sempre più scarse, spesso in condizioni di gestione impari, basti pensare ai minori costi di gestione del personale e alle agevolazioni fiscali godute esclusivamente dai privati. Si annota, inoltre, la progressiva sanitarizzazione delle strutture per anziani, chiamate sempre di più ad erogare servizi sanitari e riabilitativi senza corrispondente incremento dei contributi pubblici. Si fa presente che con il nuovo Piano Socio-Sanitario Regionale 2012- 2016 (L.R. n. 23 del 29/06/2012), in particolare con riferimento al processo di riorganizzazione del sistema socio-sanitario regionale, da attuarsi nel biennio 2014-2015, finalizzato ad una maggiore razionalizzazione ed efficienza, diminuisce, da un lato, il carico che grava sulle strutture ospedaliere e, dall’altro, si potenziano i servizi del territorio.

Tutto ciò si sostanzia nella riduzione dei posti letto della rete ospedaliera e nel parallelo aumento dei posti letto delle strutture extraospedaliere. Vanno in tal senso, pertanto, gli obiettivi strategici di tale processo, tra cui il rinnovato ruolo del distretto socio-sanitario, il potenziamento dell’assistenza domiciliare, la rimodulazione dell’assistenza residenziale e lo sviluppo di strutture di ricovero intermedie di tipo extraospedaliero quali Hospice, Ospedali di comunità, Unità riabilitative territoriali, Centri di riabilitazione (cfr. Rapporto statistico regionale 2014, pagg. 257-259 - Regione Veneto). Con riferimento alla residenzialità extraospedaliera, la programmazione della ex ULSS 5 (piano di zona 2011- 2015) prevedeva l’assegnazione a Villa Serena Lonigo di n° 10 posti di Ospedale di Comunità (struttura di ricovero intermedia); tale programmazione è stata radicalmente modificata con DGRV n° 1714 del 24 ottobre 2017, che ha di fatto stralciato dalla

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programmazione biennio 2018 – 2019 l’assegnazione a Villa Serena Lonigo, prevedendo l’assegnazione di n° 30 posti all’Ospedale di Lonigo.

Per quanto riguarda le caratteristiche demografiche del contesto territoriale di riferimento per il nostro Ente, ovvero quello dell’ULSS 5, si rileva, come peraltro a livello nazionale, un continuo processo di invecchiamento della popolazione. Guardando il piano di zona 2011 – 2015, il territorio dell'Azienda Ulss n. 8 – Distretto Ovest ha un ambito territoriale costituito dai territori di 22 Comuni, con una popolazione al 31 dicembre 2009 di 180.577 unità.

Rilevando, infine, l’indice di vecchiaia1 della popolazione, si legge il costante aumento della popolazione anziana e il correlato fenomeno di crescita della condizione di non autosufficienza che fa registrare un aumento di domanda di salute e di protezione sociale accompagnata da una maggiore richiesta qualitativa e quantitativa di servizi sociali, socio sanitari e sanitari, sia a carattere domiciliare che semiresidenziale e residenziale.

E’ evidente che quanto maggiore è il valore dell’indice di vecchiaia, tanto più elevato è il grado di invecchiamento della popolazione considerata.

Complessivamente nel Distretto Ovest dell’Ulss n. 8 tenuto conto degli anni 2014 e 2015 è pari a 1,32, ovvero 35.696 residenti over 65 anni e 27.035 residenti da 0 a 14 anni . Per quanto concerne l’andamento della domanda dei diversi servizi offerti, evidenziamo di seguito i dati relativi alle giornate di presenza del triennio 2015 – 2017:

Anno Giornate di presenza previste a bilancio

Giornate a consuntivo Differenza

%

2015 57.670 57.890 +0,38%

2016 57.828 57.461 - 0,75%

2017 57.670 57.988 +0,50%

Come si può osservare le giornate di presenza riferite agli Ospiti accolti in regime residenziale previste nei budget degli anni di riferimento sono state sempre rispettate. La tenuta di questi valori è probabile che sia nel tempo compromessa a causa, da un lato, come si accennava poc’anzi, di una condizione nel mercato di sempre maggiore concorrenza fra le strutture residenziali e semiresidenziali e, dall’altro, dalla grave congiuntura economica che pesa anche sui bilanci familiari. Peraltro, anche la composizione delle tipologie di Ospiti ha importanti riflessi sul bilancio, soprattutto per quanto riguarda gli Anziani non autosufficienti. Dai dati disponibili al 29 giugno 20162 risultano autorizzati dalla Regione del Veneto sul territorio dell’ULSS 5 n° 1.729 posti per

1L’indice di vecchiaia rappresenta il peso della popolazione anziana in un determinato territorio. Sostanzialmente stima il grado di invecchiamento di una popolazione. Esso si definisce come il rapporto di composizione tra la popolazione anziana (65 anni e oltre) e la popolazione più giovane (0-14 anni); valori superiori a 100 indicano una maggiore presenza di soggetti anziani rispetto ai giovanissimi.

2 Fonte ULSS 5: Riprogrammazione del Piano di zona ULSS 5 deliberazione del Commissario n° 386 del 29/06/2016.

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