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RISPOSTE AI QUESITI FORMULATI

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Academic year: 2022

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PROCEDURA RISTRETTA INTERNAZIONALE PER I SERVIZI DI STAMPA, TRASPORTO, ACQUISIZIONE DI DATI E IMMAGINI MEDIANTE

LETTURA OTTICA E REGISTRAZIONE TRADIZIONALE, RELATIVI AI QUESTIONARI E ALL'ALTRO MATERIALE DEL 15° CENSIMENTO

GENERALE DELLA POPOLAZIONE E DELLE ABITAZIONI 2011 Codice identificativo gara (CIG): 08667375FE

RISPOSTE AI QUESITI FORMULATI

Vengono pubblicate le risposte ai quesiti pervenuti il 1°.3.2011, termine ultimo fissato al punto VI.3) del bando di gara per la richiesta di informazioni.

DOMANDA n. 1

In relazione alla gara in oggetto, Vi chiediamo di meglio specificare se nel caso di ATI, orizzontale o verticale, ciascuna impresa mandante debba sod- disfare singolarmente il 10% del fatturato globale (€ 120.000.000,00) e il 10% del fatturato relativo al servizio secondario da svolgere.

RISPOSTA

In caso di RTI di tipo orizzontale:

• la mandataria, il consorzio nella sua autonomia strutturale o una delle consorziate incaricate del servizio dovranno possedere i livelli minimi di capacità economica e finanziaria in misura non inferiore al 40%. La restante percentuale dovrà essere posseduta dalle mandanti e/o dalle altre consorziate incaricate del servizio con un limite individuale comunque non inferiore al 10% dei livelli minimi richiesti.

In caso di RTI di tipo verticale:

• la mandataria dovrà possedere il fatturato globale in misura non inferiore al 40%, la restante percentuale dovrà essere posseduta dalle mandanti e/o dalle altre consorziate incaricate del servizio con un limite individuale comunque non inferiore al 10%. I fatturati per i servizi relativi ai settori oggetto di gara dovranno essere posseduti al 100% dalle imprese raggruppate, ciascuna per il proprio settore di attività.

Comunque la mandataria dovrà sempre possedere i requisiti richiesti in percentuale maggiore rispetto a qualsiasi mandante.

(2)

DOMANDA n. 2

La numerazione univoca generata dal Fornitore per i modelli FOGLIO DI CONVIVENZA e FOGLIO DI EDIFICIO dovrà essere associata in fase di stampa e imbustamento ai plichi personalizzati con codice ISTAT? Oppure l’associazione sarà fatta a posteriori in fase di acquisizione ottica?

RISPOSTA

Nei modelli CP.2 (foglio di convivenza) e CP.ED (foglio di edificio) la numerazione univoca generata dal Fornitore (codice identificativo) non è associata ad altri codici. Tali modelli non sono inseriti nei plichi personalizzati, come indicato al punto 8.2 della parte B delle specifiche tecniche.

Non è prevista l’associazione a nessun altro modello in fase di acquisizione ottica.

DOMANDA n. 3

È possibile avere una descrizione più dettagliata del modello CP.PW?

RISPOSTA

Le informazioni necessarie sono quelle indicate nell’allegato 2, pag. 4 della parte B delle specifiche tecniche.

A titolo di esempio, il modello è da intendersi simile a quelli utilizzati dalle banche per la comunicazione del PIN.

DOMANDA n. 4

Nella tabella a pag. 13 dell’allegato “Parte B: Specifiche tecniche” per i mo- delli:

- CP.1_6P - CP.1B_3P - CP.1B_6P - CP.1_6P.SC

Viene richiesta la “fincatura su 2 pagine”.

(3)

Può essere prevista la “fincatura su 2 pagine” (perforazione) su tutti i fogli o solo su alcuni specifici? In quest’ultimo caso su quali?

RISPOSTA

La fincatura va fatta su due pagine (uno o due fogli) dei modelli suindicati

DOMANDA n. 5

Nelle tabelle a pagina 13/14/15 dell’allegato “Parte B: Specifiche tecniche”

vengono richiesti 2 o 3 colori. Nelle tabelle, per gli stessi codici, vengono ri- chiesti 2 o più colori. E’ possibile specificare il numero esatto di colori per ogni modello?

RISPOSTA

Si rinvia alla risposta alla domanda n. 4 pubblicata il 1° marzo 2011.

DOMANDA n. 6

Nella tabella allegato 2 per i seguenti moduli CP.2_PAD

CP.2_PAD_AGG CP.2_NAD

Vengono richieste delle personalizzazioni. Nelle stesse voci del capitolato tecnico non vengono richieste. Quale è l’informazione esatta?

RISPOSTA

Nel capitolato tecnico a pag 10 nel punto b) Foglio di convivenza (modello Istat CP.2) viene descritta la tipologia di personalizzazione richiesta per tutti i modelli CP.2, di cui fanno parte i CP.2_PAD, CP.2_PAD_AGG, CP.2_NAD esclusi i CP.2_PAD_GUI e CP.2_NAD_GUI, ovvero:“Nei Fogli di convivenza deve essere presente un codice identificativo univoco generato dal Fornitore. Il codice è di 6 caratteri (alfanumerici o numerici) e deve essere apposto su ogni foglio del modello”.

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Quindi nei fogli di convivenza denominati CP.2 e precisamente CP.2_PAD, CP.2_PAD_AGG, CP.2_NAD, viene richiesta la personalizzazione suindicata.

DOMANDA n. 7

Per quanto riguarda le tempistiche riportate nell’allegato 4, tabelle 1 e 2, re- lativamente al ritiro dagli UCC e per quanto specificato nelle Specifiche Tec- niche Acquisizione dati, al punto 2.1.3, “Eventuali Disallineamenti/sposta- menti temporali rispetto a quanto previsto nell’Allegato 4 dovranno essere obbligatoriamente accettati dal Fornitore senza che ciò comporti oneri ag- giuntivi a carico dell’Istat”.

Quali impatti potranno avere tali disallineamenti/ritardi temporali rispetto alle attività riportate dal Calendario previsto nel documento “Parte C Allega- to 4” e conseguenti attività di digitalizzazione?

RISPOSTA

Nel caso di spostamenti/disallineamenti temporali delle operazioni di ritiro dei modelli presso gli Uffici di Censimento, dovuti a ritardi dei Comuni, indipendenti dall’operato del Fornitore, le successive lavorazioni dovranno essere garantite dal Fornitore secondo quanto descritto nei punti 1.8 e 1.15 delle Specifiche Tecniche Acquisizione dati.

In particolare, il Fornitore s’impegna ad assicurare:

1. il completamento delle attività entro i termini indicati nell’Allegato 4, anche in caso di ritardo da parte dei Comuni nella consegna dei colli fino ad un massimo di 15 giorni naturali e consecutivi a condizione che i mo- delli consegnati in ritardo non superino il 15% di quelli previsti per cia- scuna scadenza;

2. la lavorazione del materiale in caso di consegna dei colli da parte dei Co- muni entro la data indicata per il completamento della fornitura con un ritardo e/o per quantitativi superiori a quelli previsti al punto 1; in que- sto caso saranno ridefinite le scadenze d’intesa con l’Istat senza oneri aggiuntivi per quest’ultimo.

La materia sarà regolamentata anche nello schema di contratto che sarà in- viato unitamente alla lettera di invito alle ditte selezionate

(5)

DOMANDA n. 8

Il codice univoco generato dall’Istat è identificativo di ciascun singolo que- stionario oppure identifica il tipo di modello?

RISPOSTA

Il codice generato e fornito da Istat individua univocamente l’unità di rilevazione, è quindi un codice identificativo di ciascun singolo questionario.

In proposito si veda il punto 3.3.1 della parte B delle specifiche tecniche:

“Spetta al Fornitore realizzare la produzione del codice a barre corrispondente al codice (alfanumerico o numerico) fornito dall’Istat”.

DOMANDA n. 9

Per le attività per cui il fornitore intende avvalersi dell’istituto di subappalto nei termini previsti dalla legge le relative infrastrutture tecniche vanno indi- cate nella relazione tecnica di prequalifica.

Di tali infrastrutture tecniche, oltre la disponibilità è necessario precisare se sono relative alla quota di subappalto?

RISPOSTA

Nella relazione tecnica da allegare all'istanza di partecipazione ciascuna So- cietà partecipante dovrà descrivere i macchinari (per i quali dichiara il pos- sesso e/o la disponibilità) da dedicare esclusivamente all'Istat per l'esecuzio- ne dell'appalto, le relative capacità produttive e i turni di lavoro che intende effettuare a dimostrazione del possesso dei livelli minimi di capacità previsti dal bando riferiti al proprio settore di attività. Le infrastrutture tecniche non possono pertanto essere oggetto di subappalto.

DOMANDA n. 10

Il possesso e la disponibilità dei macchinari al 15/03 è richiesto esclusiva- mente per la stampa (allestimento e confezionamento) dei questionari op- pure è richiesta anche per tutti gli item minori (es. buste, tesserini di rileva- zione, manifesti, tasca adesiva porta documenti)?

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RISPOSTA

Il possesso e la disponibilità dei macchinari sono richiesti per l’intero proces- so e quindi riguardano anche gli item minori

DOMANDA n. 11

Si chiede di confermare che la partecipazione in RTI possa essere di tipo mi- sto così composto: RTI verticale per tutte le attività con all’interno RTI oriz- zontali per lo svolgimento di singola attività. Si chiede inoltre di confermare se, in tale fattispecie debbano comunque essere contemporaneamente as- solte le seguenti condizioni di requisiti tecnico/economi per ciascuno dei set- tori oggetto di gara:

- Per ogni raggruppato capacità tecnico economica non inferiore al 10%

- Le imprese raggruppare nell’insieme devono possedere il 100% dei re- quisiti tecnici economici dei settori oggetto di gara.

RISPOSTA

Il bando di gara al punto III.1.3 (pagina 3) richiama espressamente la disciplina prevista all’articolo 37 del D. L.vo 163/2006 e s.m.i. sui raggruppamenti temporanei di impresa che contempla anche il raggruppamento di imprese di tipo misto. Pertanto è possibile che, nell'ambito di raggruppamento di tipo verticale, il servizio principale venga svolto da un raggruppamento di tipo orizzontale e che un servizio secondario venga svolto da un’associazione orizzontale nell’ambito di un raggruppamento di tipo verticale.

In quest'ultimo caso dovranno essere comunque rispettate le percentuali minime previste dal bando anche all'interno del raggruppamento orizzontale stesso. Pertanto, alle singole imprese raggruppate orizzontalmente (che svolgono un servizio secondario nell'ambito di un raggruppamento di tipo verticale) si devono applicare le percentuali previste per il raggruppamento orizzontale, tenuto conto che quest'ultimo, nel suo complesso, deve comunque possedere i requisiti minimi di capacità previsti per le mandanti nell'ambito di un raggruppamento verticale. Pertanto non è possibile il cumulo delle capacità delle mandanti senza il rispetto delle percentuali minime previste per il raggruppamento di tipo orizzontale.

(7)

DOMANDA n. 12

Per il materiale CP.RIL tesserino del rilevatore ci servirebbe conoscere le se- guenti informazioni:

tipo di carta richiesta materiale di supporto specifiche dell’ologramma RISPOSTA

Per quanto riguarda il punto 1, si veda pag 15 paragrafo 6.1 (tabella 2) del- le specifiche tecniche.

Per il punto due non è necessario, né richiesto alcun supporto.

Per il terzo punto, l’ologramma consisterà nella riproduzione mediante olo- gramma di uno stemma che sarà fornito dall’Istat

DOMANDA n. 13

Per il materiale CP.TA tasca adesiva portadocumenti ci servirebbe conosce- re le seguenti informazioni:

materiale di supporto disegno della fustella tipo di adesivo

RISPOSTA

La funzione del modello è quella di contenere i documenti necessari al trasporto dei pacchi di questionari compilati dall’UCC al centro di registrazione. I comuni dovranno inserire nella tasca una distinta, fornita dall’Istat compilata con le informazioni richieste. Lo scopo è quello di preservare quanto più possibile tale documento. Il fornitore può proporre le soluzioni più adeguate.

DOMANDA n. 14

Quali sono le condizioni ritenute necessarie e le procedure che verranno adottate da ISTAT per ottenere l’autorizzazione a fattorizzare il credito?

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RISPOSTA

Le modalità e i tempi di pagamento verranno comunicati alle Società sele- zionate nello schema di contratto allegato alla lettera d'invito.

Per le cessioni di credito si applicherà l'art. 117 del D. L.vo 163/2006 e s.m.i.

DOMANDA n. 15

Quanti sono gli UCC?

RISPOSTA

Il numero esatto non è oggi disponibile. Teoricamente il numero massimo è pari a 8.092 (un UCC per ciascun Comune). Tuttavia, nei grandi comuni è possibile che i recapiti, cui inviare il materiale censuario e successivamente recarsi per la raccolta dei questionari compilati, siano più di uno.

DOMANDA n. 16

Chiediamo di confermare che entro la data del 15 marzo, andrà inviata solo la domanda di partecipazione, in un secondo tempo, l’Istat inviterà le So- cietà ammesse, a presentare l’offerta economica, con modalità e tempi an- cora da definire.

RISPOSTA Si conferma.

DOMANDA n. 17

Chiediamo l’eventuale possibilità di considerare il formato di 21 x 28,5 cm (anziché 21 x 29,7 cm).

RISPOSTA

Si confermano i formati indicati nel capitolato tecnico.

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