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ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI ALBERGHIERI E DELLA RISTORAZIONE PALERMO

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ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI ALBERGHIERI E DELLA RISTORAZIONE

Pa B e i PALERMO

Se C di a a Ca a Ci c da ia e Pag ia e i

ESAME DI STATO ANNO SCOLASTICO

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

C a e Q i a Se V A ic a i e E ga ia

Coordinatore prof. Luigi Sganga

(2)

1

Ca a e i iche de i di i

P fi ed ca i c a e e fe i a e Pec de de e a c c i e de ec d cic de i e a ed ca i di i i e e f a i e eg i I i i P fe i a i A be ghie i Se i i

e e ga ia e i a i à a be ghie a

Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera ha specifiche competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera, nei cui ambiti interviene in tutto il ciclo di organizzazione e gestione dei servizi.

È in grado di:

utilizzare le tecniche per la gestione dei servizi enogastronomici e l’organizzazione della commercializzazione, dei servizi di accoglienza, di ristorazione e di ospitalità;

organizzare attivista di pertinenza, in riferimento agli impianti, alle attrezzature e alle risorse umane;

applicare le norme attinenti la conduzione dell’esercizio, le certificazioni di qualità, la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro;

utilizzare le tecniche di comunicazione e relazione in ambito professionale orientate al cliente e finalizzate all’ottimizzazione della qualità del servizio;

comunicare in almeno due lingue straniere; reperire ed elaborare dati relativi alla vendita, produzione ed erogazione dei servizi con il ricorso a strumenti informatici e a programmi applicativi;

attivare sinergie tra servizi di ospitalità accoglienza e servizi enogastronomici;

curare la progettazione e programmazione di eventi per valorizzare il patrimonio delle risorse ambientali, artistiche, culturali, artigianali del territorio e la tipicità dei suoi prodotti.

Nell’articolazione E ga ia l’unico indirizzo attivato presso la sede carceraria , il diplomato è in grado di intervenire nella valorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione e presentazione dei prodotti enogastronomici; operare nel sistema produttivo promuovendo le tradizioni locali, nazionali e internazionali, e individuando le nuove tendenze enogastronomiche.

Il DPR del ottobre e le Linee Guida attuative adottate con il DL marzo hanno definito il passaggio al nuovo ordinamento dell’istruzione per adulti che è il caso della classe V , con particolare riferimento all’applicazione del nuovo assetto didattico dei percorsi di primo e secondo livello basato sul principio della e a i a i e dei piani formativi. Elemento fondamentale per la personalizzazione dei percorsi, che pone al centro le c e e e dell’allievo adulto, è l’organizzazione per g i di i e . Tale organizzazione è pensata per facilitare la personalizzazione del percorso e lo sviluppo dei processi di apprendimento a partire dalle competenze possedute dall’allievo adulto. Di contro richiede modelli aperti e flessibili e si sviluppa secondo strategie metodologiche e didattiche coerenti con i differenti contesti di riferimento. In tale quadro assume particolare rilevanza l’adozione di metodologie attive fondate sul ricorso a stage, tirocini e alternanza scuola lavoro anche al fine di favorire l’acquisizione ed il potenziamento delle competenze attese necessarie ad assicurare la piena partecipazione di cittadini adulti al mercato del lavoro e alla vita sociale.

Per tali ragioni, il modello previsto dal DPR è difficilmente implementabile in una scuola carceraria dove i em i e i l oghi dell’attività trattamentale sono rigidamente strutturati. Tali specificità sono peraltro tenute in considerazione dalle Linee Guida del , dove a tal proposito si

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2 legge: “la programmazione dei percorsi di istruzione degli adulti negli istituti di prevenzione e pena,

… dovrà tenere conto della specificità e distintività dell’istruzione nelle carceri .

La scelta adottata dall’Istituto Alberghiero Bo ellino presso il carcere di Paglia elli è pertanto quella di mantenere l’organizzazione per classi e valutare gli eventuali casi di studenti con particolari competenze al fine di consentire loro un percorso scolastico più breve dei cinque anni tradizionali.

La ede a cia a di Pag a e

La sede presso la casa circondariale nasce nell’anno scolastico , inizialmente con solo le prime due classi. È andata negli anni crescendo e attualmente conta tre sezioni per un totale di classi. Nella nostra scuola sono attualmente attivati due reparti: uno per i reati comuni e un altro per l’alta sicurezza. I due reparti sono autonomi e non comunicanti perché ubicati in zone separate della casa circondariale. Da alcuni anni, la presenza di due distinti laboratori di cucina ha reso più agevoli gli spostamenti per raggiungere i locali adibiti alle esercitazioni.

La lunga durata del corso di studi, cinque anni, ha come conseguenza la progressiva diminuzione del gruppo classe che spesso si riduce a pochi studenti. Ciò è dovuto a scarcerazioni, al conseguimento di benefici di pene alternative o a traduzioni.

Le lezioni si svolgono nei locali interni ai rispettivi reparti chiamati “aree trattamentali dove sono allineate in un unico corridoio le aule di insegnamento fornite di tavoli e lavagna.

Per quanto riguarda il materiale didattico, è stata costituita la biblioteca della scuola che consegna all’inizio dell’anno scolastico in comoda o d o, i libri di testo agli alunni, che hanno l’obbligo di restituirli alla fine dell’anno scolastico. Questa pratica ha nel complesso sortito buoni esiti anche perché si è riusciti a creare una certa condivisione del patrimonio comune utile a tutti. Ad oggi, anche per l’avvenuto incremento della popolazione studentesca nel corso degli anni, il numero dei libri di testo a disposizione è assolutamente insufficiente. Inoltre con il passare degli anni, tali libri diventano sempre più obsoleti; soprattutto per quel che concerne le discipline professionalizzanti, sarebbe oltremodo opportuno poter usufruire di libri di testo aggiornati e pensati per un’utenza adulta. Noi insegnanti crediamo fermamente nella necessità di abituare gli allievi all’uso dei testi perché solo così è possibile trasmettere meglio l’amore per la cultura e per la conoscenza.

Chi sono gli alunni della nostra scuola?

Quest’anno abbiamo circa un centinaio di alunni iscritti di età compresa tra i venti e i sessant’anni.

Il titolo di studi in loro possesso, nella maggior parte dei casi, è il diploma di scuola media inferiore, con qualche rara eccezione di persone che hanno già un diploma. Ci si iscrive alla scuola alberghiera per i motivi più vari: intanto perché l’offerta formativa della Casa Circondariale Pagliarelli è piuttosto limitata, e poi perché la frequenza, con successo, di un’attività trattamentale facilita l’accesso ad alcuni benefici previsti dalla legge. Anche se gli esiti di questo percorso sono vari, ci sono casi di studenti iscritti per ragioni molto lontane dalla passione per la cucina che hanno trovato una loro vocazione grazie alla scuola. Non dimentichiamo che in carcere si diventa un po’ cuochi per necessità. La scuola fornisce allora delle nuove idee, stimoli per nuove ricette e vivifica la ricchezza dei piatti quotidiani.

La scuola, con l’apporto delle competenze professionali del personale e con la collaborazione ed il concorso delle istituzioni e della società civile, intende educare alla legalità, alla solidarietà, alla pace, all’ecologia, ad una dimensione europea, alla multiculturalità. Ovviamente sia i contenuti delle discipline, sia le metodologie adottate, sono state di volta in volta adattate alla situazione della classe tenendo conto della specificità del contesto carcerario.

Per raggiungere tali obiettivi i docenti hanno lavorato su tre livelli: a livello delle discipline e dei singoli contenuti conformemente alle direttive ministeriali il piano del “sapere e dell’acquisizione di cognizioni ; a livello formativo per il conseguimento di capacità e attitudini da parte degli allievi

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3 il piano del “saper fare ; a livello educativo per migliorare le capacità relazionali e il comportamento in gruppo il piano del “saper essere .

La scuola in carcere ha per il detenuto una valenza particolare, diversa ed ulteriore rispetto al modello di utente abitualmente destinatario della stessa. Un percorso didattico professionale come quello realizzato diventa l’occasione per mantenere un contatto con il mondo esterno, con il mondo al di là di quello delimitato dalle mura di cinta, con soggetti diversi dai detenuti, con le problematiche di una vita da liberi. È l’occasione per riflettere sul proprio passato, ma anche sul proprio futuro, per mantenere vive aspettative, ambizioni, sogni, ma anche per prendere uno spunto o un modello per la costruzione di una vita all’interno della legalità.

La frequenza della scuola in carcere rappresenta quindi una grande opportunità che il lavoro congiunto delle amministrazioni giudiziarie e scolastiche danno ai ristretti, realizzando il dettato costituzionale che vede nel periodo detentivo un tempo propizio alla riabilitazione e al reinserimento.

Detto ciò, appare del tutto evidente che la determinazione degli obiettivi deve essere effettuata attraverso criteri conformi al particolare contesto, che fa sì che l’azione formativa proposta si allontana dai contorni che le sono propri ed usuali per diventare, anche, “Attività Trattamentale . Infine, anche la valutazione non poteva non essere ancorata a parametri ed a criteri che tenessero principalmente conto dei principi sopra definiti, valorizzando il rapporto con docenti e compagni, il rispetto dell’Istituzione Scolastica in particolare e delle Istituzioni dello Stato in generale, acquisizione del senso della collettività e delle regole comuni e condivise come strumento per la composizione di interessi contrastanti; è stato evidenziato l’impegno, la partecipazione, l’interesse al percorso didattico educativo proposto, l’adesione alla valenza educativa e rieducativa di tale percorso, i miglioramenti conseguiti rispetto al livello di partenza di ciascuno.

La c a 5 V

Va a C C a

Di ci i a O e A S A S A S

Italiano Rosella Raccuglia Maria Pia Biondo Maria Pia Biondo Storia Rosella Raccuglia Maria Pia Biondo Maria Pia Biondo

Inglese Maria Grazia Gitto Anna Tirenna Anna Tirenna

Francese Rosalia Bivona Rosalia Bivona Rosalia Bivona

Laboratorio e Organizzazione dei

Servizi Ristorativi

Alessandro Scancarello

Salvatore Sanfilippo

Mario Arculeo

Scienza e cultura degli alimenti

Vito Falco Renata Di Fiore Vito Falco Matematica Rosario Chiparo Rosario Chiparo Salvatore Gulli Diritto e tecnica

amministrativa

Francesco Grandinetti

Luigi Sganga Luigi Sganga Religione Maria Passantino Maria Passantino Maria Passantino

Sala Calogero Cerniglia Claudia Gambino

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4 P e e a i e de a c a e e de e c dida ic

La classe è formata da due alunni provenienti dalla classe V dell’Ipssar Paolo Borsellino e, purtroppo, fin dal mese di novembre uno dei due alunni non ha più frequentato le lezioni. Il numero così esiguo di alunni è dato dal fenomeno della dispersione scolastica che in carcere è dovuto, come precedentemente riferito, ad una serie di cause quali il trasferimento da una casa circondariale ad un’altra oppure alla libertà del detenuto in seguito allo sconto della pena. La scuola in carcere rappresenta per gli alunni un’ottima opportunità per confrontarsi con i docenti, di crescere e riabilitarsi in previsione del loro ritorno in società e nel mondo del lavoro.

- Storia del triennio conclusivo del corso di studi

Nel corso del triennio conclusivo, la classe ha subito delle trasformazioni sia nel numero degli alunni sia nella crescita culturale e professionale che la frequenza scolastica ha fortemente influenzato. Gli alunni infatti si sono approcciati agli insegnamenti inizialmente con diffidenza e con il solo scopo di trascorrere le ore pomeridiane fuori dal contesto carcerario. Lo scambio di idee con compagni e docenti e l’acquisizione di nuovi contenuti, il lavoro in laboratorio di cucina e lo studio delle materie del corso di studi, ha stimolato negli alunni quella curiosità e voglia di sapere che caratterizza la maturità di ogni uomo. Ciò testimonia quanto la scuola in carcere sia indispensabile ad operare dei cambiamenti caratteriali e culturali in uomini con delle vite difficili.

- Partecipazione al dialogo educativo

Gli alunni hanno sempre mostrato grande interesse verso le attività svolte, i lavori di gruppo e soprattutto verso le attività svolte durante le ore di laboratorio di cucina. Le materie di indirizzo restano le preferite perché pratiche e rispondenti più delle altre ad attività operative. Certo bisogna sottolineare che non è sempre facile studiare in carcere e trovare la serenità e la concentrazione per un’adeguata assimilazione dei contenuti studiati durante le ore di lezione. I detenuti vivono in celle con altri detenuti e non avendo stessi interessi, trovano difficile applicarsi nella rilettura di appunti presi in classe o nello studio delle materie in senso classico. Il comportamento degli alunni è sempre inappuntabile sia nei confronti dei docenti sia nei confronti del personale penitenziario e i risultati ottenuti alla luce di quanto espresso prima può ritenersi soddisfacente in tutte le discipline. Tutti i docenti hanno lavorato in classe con strumenti quali dispense, dettatura di appunti, fotocopie, lavagna. Gli alunni non posseggono libri di testo perché non è consentito tenere in cella grosso quantitativo di materiale cartaceo. Quest’anno le lezioni in presenza si sono interrotte durante la prima settimana del mese di marzo a causa dell’emergenza Covid . Per motivi oggettivi non è stato possibile continuare l’attività didattica tramite DAD a mezzo videoconferenze per cui tutti i docenti del CDC si sono attivati per far pervenire agli alunni settimanalmente, delle dispense fotocopiate presso la sede centrale e consegnate agli educatori, i quali le hanno controllate e successivamente distribuite agli alunni.

Di seguito si riporta il quadro orario articolato nelle singole competenze e nelle UDA relative alle competenze da acquisire ad esito del PSP.

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5

C e e e Di ci i e UDA Q e a i

i e e a A ea di i eg a e i ge e a i

A e dei i g aggi

Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo.

Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi.

Saper riconoscere le caratteristiche del testo letterario in relazione all’autore e al movimento letterario

Saper utilizzare conoscenze specialistiche del settore ristorativo

Sapersi esprimere in modo adeguato in modo

professionale

Sapersi esprimere su topic specifici del settore ristorativo

Italiano

Naturalismo e simbolismo: autori e testi scelti . Attività sui testi.

Le avanguardie. Autori e testi scelti.

Attività sui testi

Dall’ermetismo al neorealismo. Autori e testi scelti. Attività sui testi

Totale

Inglese

HACCP and Safety

Nutrition and food science Getting a Job

Totale

A e ic cia e ec ic Utilizzare gli strumenti

fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario.

Comprendere il

cambiamento e le diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali.

Storia

L’Europa di fine . La Belle époque.

La prima guerra mondiale e il primo dopoguerra

Le dittature. Il secondo conflitto mondiale. Il dopoguerra. La guerra fredda

Totale

A e a e a ic Analizzare dati ed

interpretarli sviluppando deduzioni

Interpretazione grafica dell’algebra

Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo algebrico

Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo integrale

Analizzare dati ed interpretarli sviluppando deduzioni ed inferenze

Matematica Richiami su funzioni e limiti di funzioni Derivata di funzioni

Integrali

Calcolo combinatorio Totale

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6 Risolvere problemi di calcolo

combinatorio

Sviluppare un maturo senso critico ed un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità nel confronto con il messaggio cristiano, aperto all’esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale

Religione

Riflessione sulle beatitudini Mt. ,

Colloquio con Dio: i Santi

Definizione di vizi, virtù e opere di misericordia

Analisi delle virtù, vizi capitali e opere di misericordia

La Chiesa: significato spirituale e struttura

Totale A ea di i eg a e i di i di i Valorizzare le tradizioni locali

e nazionali

Applicare le normative in fatto di sicurezza,

trasparenza e tracciabilità dei prodotti

Predisporre menù coerenti con il contesto e le esigenze della clientela in relazione a specifiche necessità dietologiche

Scienze degli alimenti

Nuove tendenze di filiera dei prodotti alimentari

Allergie, intolleranze alimentari e malattie correlate all’alimentazione Dieta razionale ed equilibrata nelle varie condizioni fisiologiche e o nelle principali patologie

Certificazione di qualità e sistema HACCP

Totale

Organizzare le funzioni dell’economato

Riconoscere i principali tipi di menù e le modalità per stilarli

Riconoscere e applicare i principi del sistema HACCP Organizzare eventi di

catering e banqueting Organizzare banchetti e

buffet

Riconoscere i criteri fondamentali

dell’abbinamento cibo vino Riconoscere e realizzare le

preparazioni di base per confezionare i principali dessert

Conoscere le norme di comportamento dell’operatore di sala

LSE Settore cucina

Il sistema HACCP, prevenzione antinfortunistica

La ristorazione

Approvvigionamento, economato e controllo merci

Il menù

Organizzazione buffet e banchetti Catering e banqueting

La sommellerie: abbinamento cibi e bevande

La pasticceria Totale

LSE Settore Sala e vendita

Il mondo della ristorazione La vendita

La professione dell’operatore di sala Enologia

Bar

Igiene e sicurezza dell’ambiente di lavoro

Proposte del beverage Totale

Francese L’univers de la restauration Typiquement francais: cotè bar

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7 Leggere, comprendere ed

interpretare testi scritti di vario tipo.

Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi.

Saper riconoscere le caratteristiche del testo letterario in relazione all’autore e al movimento letterario

Saper utilizzare conoscenze specialistiche del settore ristorativo

Sapersi esprimere in modo adeguato in modo

professionale

Sapersi esprimere su topic specifici del settore ristorativo

La formation et le monde du travail Totale

Analizzare i problemi connessi allo sviluppo turistico in contesti nazionali e internazionali

Analizzare le caratteristiche dei contratti dell’impresa ristorativa

Redigere ed analizzare un business plan e un budget Promuovere e strutturare

strategie di marketing

Diritto e tecnica amministrati

va

Il turismo e l’economia

Legislazione e contratti dell’impresa ristorativa

La programmazione aziendale Il Marketing

Totale

C i

I docenti che compongono il Consiglio di classe hanno svolto la loro attività declinando le finalità didattiche negli obiettivi generali e specifici di ogni disciplina. Nel programmare l’attività didattica di questo anno scolastico, i docenti hanno infatti stabilito i seguenti obiettivi generali, in omogeneità con il profilo descritto nel PECUP e nelle Linee Guida di quinto anno e con le direttive del nuovo ordinamento degli Istituti Professionali Alberghieri, adattandole ovviamente al contesto carcerario.

C e e e di ba e: esprimono gli obiettivi da conseguire attraverso i percorsi formativi e la relazione tra un soggetto e l’assolvimento dei compiti associati ad un contesto.

Sono articolati in:

Asse dei linguaggi Asse matematico

Asse scientifico tecnologico Asse storico sociale

C e e e ec ic fe i a i: sono i saperi acquisiti conoscenze dichiarative, procedurali e tecniche tipiche delle attività e dei processi lavorativi da svolgere in laboratorio secondo progetti predefiniti

C e e e a e a i: sono l’insieme delle abilità di ampio respiro, a sfondo prevalentemente sociale e motivazionale, connesse soprattutto con le varie tipologie di compiti professionali che

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8 permettano all’individuo di fare fronte a situazioni nuove ed imprevedibili dell’ambiente organizzativo

C e e e chia e di Ci adi a a: sono le capacità di sentirsi cittadini attivi, che esercitano diritti inviolabili e rispettano i doveri inderogabili della società di cui fanno parte.

Come già accennato, a causa delle note vicende sanitarie, le lezioni all’interno del carcere sono state sospese già dalla fine di febbraio e le attività di didattica a distanza sono state piuttosto sporadiche e si sono concretizzate nell’invio all’Amministrazione Penitenziaria di una serie di lezioni da far pervenire agli studenti presso i reparti detentivi, considerato che all’interno del carcere Pagliarelli non è prevista una connessione internet che consenta lo svolgimento della didattica a distanza di tipo telematico. Questo sistema ha tuttavia mostrato tutti i suoi limiti, sia perché anche all’interno del carcere le attività sono state ridotte al minimo indispensabile e sia per le difficoltà di avere per tempo un feedback rispetto alle attività proposte per poterle meglio calibrare sulla base delle eventuali difficoltà che gli alunni possano riscontrare le tematiche proposte e la rigidità delle procedure carcerarie.

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9

SCHEDE INFORMATIVE SU SINGOLE DISCIPLINE COMPETENZE CONTENUTI OBIETTIVI RAGGIUNTI

DISCIPLINA: ITALIANO

DOCENTE: PROF.SSA MARIA PIA BIONDO COMPETENZE

RAGGIUNTE alla fine dell’anno scolastico

Riconoscere nei testi analizzati elementi della cultura del tempo.

Riconoscere nei testi analizzati elementi della poetica degli autori presi in esame.

Comprendere ed usare linguaggi più specifici.

Analizzare testi letterari cogliendone le caratteristiche.

Operare sintesi dei contenuti appresi.

Esprimere semplici giudizi critici.

Utilizzare la lingua italiana per interagire oralmente in modo più efficace ed appropriato.

Leggere e comprendere testi scritti di vario tipo.

Produrre alcuni tipi di testo scritti.

Adeguare e organizzare la produzione la vendita in relazione alla domanda dei mercati, valorizzando i prodotti tipici.

Operare sintesi dei contenuti appresi ed usare linguaggi specifici.

Analizzare testi letterari cogliendone le peculiarità stilistiche.

Operare sintesi dei contenuti appresi.

Esprimere semplici giudizi critici.

CONOSCENZE Positivismo

Naturalismo e Verismo Giovanni Verga.

Novelle: “Rosso Malpelo , “La libertà . Simbolismo, Estetismo, Decadentismo, Giovanni Pascoli.

Poesie: “X Agosto , “Lavandare Gabriele D’Annunzio.

“La pioggia nel pineto . Il romanzo della crisi:

Luigi Pirandello.

“Ciaula scopre la luna , “Io e la mia ombra . Giuseppe Ungaretti.

Le poesie “Il porto sepolto , “San Martino del Carso .

Diverse tipologie di testo scritto: il testo documentato, il testo argomentativo, l’analisi del testo.

ABILITA’ Ricostruire le caratteristiche fondamentali dei movimenti presi in esame.

Cogliere i caratteri specifici di un testo poetico.

Riconoscere la poetica di un autore.

Individuare le linee principali del pensiero degli autori proposti a partire dai testi presi in esame.

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10 Riconoscere nei testi proposti le loro caratteristiche.

Utilizzare più correttamente le strutture della lingua italiana per produrre oralmente e o per iscritto adeguate sintesi dei contenuti proposti.

Redigere testi scritti di vario tipo.

Usare informazioni adeguate nelle attività di studio.

METODOLOGIE Lezione frontale. Riferimento costante ai testi. Apprendimento e ripasso col supporto di sintesi, schemi e mappe. Discussioni guidate con sollecitazione di risorse critiche personali. Autocorrezione. Attività di recupero in itinere, tramite brevi lezioni di ripasso.

CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE

La verifica è stata effettuata tramite prove orali e scritte o esercitazioni allo scopo di verificare il raggiungimento delle conoscenze e il conseguimento delle competenze.

La valutazione è stata effettuata tenendo conto delle conoscenze, delle abilità e delle competenze acquisite, nonché dell’uso più corretto del linguaggio specifico secondo le possibilità individuali ,

dell’esposizione orale e ancora della frequenza, dell’impegno e della partecipazione alle attività didattiche, nonché il progresso fatto.

MATERIALE DIDATTICO ADOPERATO

Fascicolo fotocopiato fornito dall’insegnante; altro libro di testo dell’insegnante; schemi, mappe e riassunti di qualche argomento.

DISCIPLINA: STORIA

DOCENTE: PROF.SSA MARIA PIA BIONDO COMPETENZE

RAGGIUNTE alla fine dell’anno scolastico

Conoscere gli strumenti concettuali che servono per individuare e descrivere persistenze e mutamenti. Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze e delle tecniche. Riconoscere i legami tra economia, società e cultura in una data epoca; saper porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi anche ai fini dell’apprendimento permanente. Valutare fatti e orientare i propri comportamenti in base a un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione.

ABILITA’ Utilizzare i termini storiografici fondamentali. Esporre in modo chiaro e coerente. Collocare gli eventi storici affrontati nella corretta

successione cronologica e nelle aree geografiche di pertinenza.

Utilizzare semplici strumenti della ricerca storica, a partire dalle fonti e dai documenti accessibili agli alunni. Sintetizzare e collegare le

informazioni, anche attraverso mappe o schemi.

CONOSCENZE L’Italia post unitaria: governi della Destra e della Sinistra.

Seconda Rivoluzione industriale.

Dal Regno d’Italia fino alla fine del XIX sec.

L’età di Giolitti.

La Belle epoque.

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11 Scoppio della Prima Guerra Mondiale e nazioni coinvolte; fasi della guerra e conseguenze.

Rivoluzione russa: cenni.

Crisi economica e politica tra le due guerre.

Nascita delle dittature in Europa: il fascismo e il nazismo.

Cause della II Guerra Mondiale e fasi principali.

METODOLOGIE Lezioni frontali. Lezione partecipata attraverso il coinvolgimento attivo degli alunni. Lettura guidata del fascicolo in possesso degli alunni e ricerca di parole chiave. Discussione. Lettura di riassunti per il ripasso.

Accesso guidato ad alcune fonti o documenti.

CRITERI DI VALUTAZIONE

La verifica è stata effettuata soprattutto tramite prove orali allo scopo di verificare il raggiungimento delle conoscenze e il conseguimento delle competenze.

La valutazione è stata effettuata tenendo conto delle conoscenze, abilità e competenze acquisite dagli allievi, nonché dell’uso corretto del linguaggio, dell’esposizione orale e ancora della frequenza,

dell’impegno e della partecipazione alle attività didattiche, nonché il progresso fatto nel tempo.

MATERIALE DIDATTICO ADOPERATO

Fascicolo fotocopiato fornito dall’insegnante; altro libro di testo dell’insegnante; fotocopie con sintesi, mappe ed esercizi per il consolidamento dell’apprendimento o per il ripasso.

DISCIPLINA: LINGUA INGLESE

DOCENTE: PROF.SSA ANNA TIRENNA COMPETENZE RAGGIUNTE

alla fine del percorso scolastico

L’alunno ha frequentato le lezioni in modo

discontinuo; gli obiettivi minimi della disciplina sono stati, pertanto, raggiunti parzialmente:

si esprime con incertezza su o ic specifici del settore ristorativo;

utilizza con qualche difficoltà conoscenze e abilità acquisite nel percorso scolastico in situazioni di comunicazione personale e professionale del settore dei servizi enogastronomici;

dispone di un repertorio linguistico limitato lessico, grammatica, pronuncia, funzioni comunicative

CONOSCENZE HACCP, g ooming do and don del personale del

settore ristorativo;

descrivere una dieta alimentare sana, he child en n i ion he ho l chain; conoscere la piramide alimentare dei cibi salutari, n ien he Medi e anean food amid he ea ell la e.

MODULI Haccp and safety

Nutrition and food science

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12

ABILITA’ Applicare norme igieniche nell’ambiente di lavoro;

conoscere le leggi di sicurezza sul luogo di lavoro e saperle presentare in lingua inglese; riconoscere ed utilizzare gli aspetti strutturali della lingua

Ascoltare e comprendere un testo

Utilizzare in modo adeguato vocaboli e fraseologia di settore

Esporre in maniera corretta e comprensibile gli argomenti oggetto di studio.

METODOLOGIA Comunicazione diretta del docente

Metodo induttivo deduttivo, nozionale funzionale Osservazione e discussione in classe degli

argomenti proposti e confronto tra la cultura italiana ed anglofona.

Esercizi di traduzione, reimpiego linguistico, riflessione sulla lingua.

CRITERI DI VALUTAZIONE Allo scopo di verificare l’acquisizione delle conoscenze e delle competenze, sono state effettuate verifiche in itinere tramite prove orali e scritte domande a risposta aperta, eading com ehen ion .

La valutazione finale si è basata sui seguenti criteri:

conoscenza dei contenuti studiati, abilità e

competenze acquisite dall’alunno, uso adeguato del linguaggio specifico, attenzione, interesse, impegno, partecipazione alle attività didattiche, progressi fatti rispetto ai livelli di partenza.

MATERIALE DIDATTICO ADOPERATO Fotocopie fornite dal docente, dettatura di appunti.

DISCIPLINA: LABORATORIO DEI SERVIZI ENOGASTRONOMICI SETTORE SALA E VENDITA DOCENTE: PROF.SSA GAMBINO CLAUDIA

COMPETENZE RAGGIUNTE alla fine dell’anno scolastico

Conoscere le sfaccettature di un bravo cameriere.

Conoscere e classificare le forme di ristorazione.

Conoscere le definizioni di catering e banqueting, la loro storia.

CONOSCENZE Essere a conoscenza delle norme basilari per

essere un bravo cameriere.

Saper riconoscere la ristorazione collettiva dalla ristorazione commerciale e le varie tipologie di classificazione.

Saper organizzare un catering o un banqueting

MODULI Il cameriere

La ristorazione e le sue tipologie

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13 Organizzazione banqueting e catering

ABILITA’ Saper distinguere le tipologie di ristoranti con le

proprie caratteristiche.

Conoscere le differenze tra catering e banqueting.

METODOLOGIE Comunicazione diretta del docente.

Discussioni e osservazioni in classe Distribuzione del materiale didattico

CRITERI DI VALUTAZIONE La verifica è stata effettuata tramite prove orali, allo scopo di verificare il raggiungimento delle conoscenze e il conseguimento delle

competenze.

La valutazione è stata svolta a individuare le conoscenze, le abilità e le competenze acquisite dagli allievi, nonché l’uso corretto del linguaggio specifico, l’impegno e la partecipazione alle attività didattiche, nonché il progresso fatto.

MATERIALE DIDATTICO ADOPERATO Dettatura di appunti, Fotocopie fornite dal docente

DISCIPLINA: LINGUA FRANCESE

DOCENTE: PROF.SSA BIVONA ROSALIA COMPETENZE RAGGIUNTE

alla fine dell’anno scolastico

Conoscenze:

Aspetti socio linguistici e paralinguistici della comunicazione, in relazione ai contesti di studio e di lavoro tipici del settore dei servizi

enogastronomici.

CONOSCENZE Conoscenze linguistiche fonetiche, ortografiche,

lessicali, morfo sintattiche relative a: Niveau seuil B DELF du Cadre Européen Commun de Référence pour les Langues.

Conoscenze lessicali specifiche relative ai seguenti domini:

Organizzazione della cucina Metodi di cottura

Fraseologia tipica delle ricette Ingredienti e quantità

Pasti pietanze cibo bevande Composizione e redazione di menu Piatti e prodotti tipici

MODULI Presentare l’organizzazione della cucina

Individuare e descrivere i ruoli del personale di cucina

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14 Indicare l’ordine dei servizi del menu

Piatti e prodotti tipici

Abitudini alimentari dei francesi

ABILITA’ Ascoltare, leggere e comprendere un testo

METODOLOGIE lezione frontale

simulazioni in situazione

CRITERI DI VALUTAZIONE Prove strutturate e semi strutturate Interrogazioni orali

MATERIALE DIDATTICO ADOPERATO Libro di testo, fotocopie fornite dal docente, sussidi audiovisivi.

DISCIPLINA: SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE DOCENTE: PROF. FALCO VITO

COMPETENZE RAGGIUNTE alla fine dell’anno scolastico

Predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche necessità dietetiche.

CONOSCENZE Dieta razionale ed equilibrata.

Dietetica nelle varie condizioni fisiologiche. Principi di dietoterapia.

Dieta razionale ed equilibrata nella varie fasce d’età.

Dieta del neonato, dieta nell’infanzia, dieta di mantenimento, dieta della terza età.

Dieta in condizioni patologiche. Dieta nelle malattie dell’apparato digerente e nelle malattie cardiovascolari, allergie, intolleranze alimentari.

Consuetudini alimentari nelle grandi religioni.

I nuovi prodotti alimentari: alimenti arricchiti e alleggeriti, i probiotici e i prebiotici, gli integratori alimentari e gli OGM.

La contaminazione degli alimenti.

I microrganismi e i loro fattori di crescita.

MODULI Dieta razionale ed equilibrata nelle varie condizioni fisiologiche.

Dieta razionale ed equilibrata nelle principali patologie.

Alimentazione come espressione di cultura e innovazione.

Igiene e sicurezza.

ABILITA’ Formulare menù funzionali alle esigenze della clientela.

Scegliere menù adatti al contesto territoriale e culturale, rispettando le scelte religiose.

Prevenire e gestire i rischi di tossinfezione connessi alla manipolazione degli alimenti.

METODOLOGIE Comunicazione diretta del docente.

(16)

15 Discussioni e osservazioni guidate.

Lavori individuali e di gruppo.

Lettura e discussione di articoli riguardanti la disciplina.

Simulazione di casi.

CRITERI DI VALUTAZIONE La verifica è stata effettuata tramite prove orali, scritte e simulazioni di casi, allo scopo di verificare il

raggiungimento delle conoscenze e il conseguimento delle competenze.

La valutazione è stata svolta a individuare le conoscenze, le abilità e le competenze acquisite dagli allievi, nonché l’uso corretto del linguaggio specifico, l’esposizione orale fluida e sicura e ancora l’impegno e la partecipazione alle attività didattiche, nonché il progresso fatto.

MATERIALE DIDATTICO ADOPERATO

Fotocopie fornite dal docente, dettatura di appunti, mappe concettuali e schemi.

DISCIPLINA: DIRITTO E TECNICA AMMINISTRATIVA DOCENTE: PROF. SGANGA LUIGI

COMPETENZE RAGGIUNTE alla fine dell’anno scolastico

Comprendere l’importanza dell’U.E. sia per l’attività imprenditoriale che per il semplice cittadino.

Utilizzare le e rispettare la specifica legislazione del settore turistico ristorativo e le norme connesse

Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti.

Applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione, analizzandone i risultati

Riconoscere ed interpretare le tendenze dei mercati individuando gli strumenti di marketing più idonei da usare in azienda.

CONOSCENZE Curriculari:

il turismo: una prospettiva europea la politica europea per il turismo la legislazione turistica

la disciplina dei contratti del settore le norme volontarie

la programmazione e il budget

le politiche di vendita nella ristorazione

STANDAR MINIMI: Conoscenza dell’U.E. e delle principali istituzioni, sapere la differenza tra catering e banqueting, riconoscere i marchi più diffusi, cogliere la differenza tra pianificazione e programmazione, conoscere il significato del marketing.

MODULI IL TURISMO: UNA PROSPETTIVA EUROPEA Breve storia dell’U.E.

Le istituzioni europee

Le fonti del diritto comunitario

LA POLITICA EUROPEA PER IL TURISMO

(17)

16 Europa, prima destinazione turistica mondiale

Le sfide e l’opportunità

Competitività, innovazione, qualità Diversificazione e sostenibilità Turismo e risorse

LA LEGISLAZIONE TURISTICA

Il Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro TUSL La normativa antincendio

L’igiene e la sicurezza alimentare

LA DISCIPLINA DEI CONTRATTI DEL SETTORE I contratti ristorativi

Il contratto di catering Il contratto di banqueting LE NORME VOLONTARIE

Il sistema di qualità

I marchi, i prodotti a chilometro zero e i Presidi Slow food LA PROGRAMMAZIONE E IL BUDGET

Il business plan

La programmazione durante la gestione Il controllo budgetario

LE POLITICHE DI VENDITA NELLA RISTORAZIONE Il marketing

Gli elementi del marketing mix Le forme di comunicazione

ABILITA’ Comprendere l’importanza dell’U.E. sia per l’attività imprenditoriale che per il semplice cittadino.

Utilizzare le e rispettare la specifica legislazione del settore turistico ristorativo e le norme connesse

Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti.

Applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione, analizzandone i risultati

Riconoscere ed interpretare le tendenze dei mercati individuando gli strumenti di marketing più idonei da usare in azienda.

METODOLOGIE Comunicazione diretta del docente.

Discussioni e osservazioni in classe.

Distribuzione del materiale didattico.

CRITERI DI VALUTAZIONE

La verifica è stata effettuata tramite prove orali, allo scopo di verificare il raggiungimento delle conoscenze e il conseguimento delle competenze.

La valutazione è stata svolta a individuare le conoscenze, le abilità e le competenze acquisite dagli allievi, nonché l’uso corretto del linguaggio specifico, l’impegno e la partecipazione alle attività didattiche, nonché il progresso fatto.

MATERIALE DIDATTICO ADOPERATO

Fotocopie fornite dal docente, dettatura di appunti, mappe concettuali.

(18)

17 DISCIPLINA: RELIGIONE CATTOLICA

DOCENTE: MARIA PASSANTINO

Obiettivi raggiunti

Conoscenze:

conosce l’identità del cristianesimo in riferimento ai suoi documenti fondanti e all’evento centrale della nascita, morte e resurrezione di Cristo

riconosce il ruolo della religione nella società contemporanea:

secolarizzazione, pluralismo, nuovi fermenti religiosi e globalizzazione

conosce la concezione cristiano cattolica del matrimonio e della famiglia; scelte di vita, vocazione, professione

Competenze:

sviluppare un senso critico più maturo ed un personale progetto di vita riflettendo sulla propria identità a confronto con il messaggio cristiano, aperto all’esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto

multiculturale Capacità:

motiva, in un contesto multiculturale, le proprie scelte di vita confrontandole con la visione cristiana, nel quadro di un dialogo aperto, libero e costruttivo

individua la visione cristiana della vita umana e il suo fine ultimo, in un confronto aperto con altre religioni e sistemi di pensiero

riconosce il valore delle relazioni interpersonali e dell’affettività e la lettura che ne dà il cristianesimo

Contenuti svolti

Curriculari:

Dio si rivela: i Patriarchi; i Profeti; Cristo

Nasce una nuova stirpe: un popolo eletto a dare testimonianza del Dio Vivente, un popolo santo, il popolo di Dio, la Chiesa

Gesù apre a tutti i popoli una nuova possibilità: essere e vivere come figli di Dio

Rivelazione: un messaggio di verità sulla vita da parte di Dio ai suoi cari figli

La PdD: l’intelligenza e la sapienza che vengono dallo Spirito Santo per comprendere la realtà nella sua attualità con lo sguardo volto all’eterno

Il giudizio finale in San Matteo e in San Marco: Gesù educa a guardare i fatti e il futuro sapendoli interpretare

Conoscere meglio i Vangeli: autori; caratteristiche di ognuno;

significato di “vangelo ; struttura dei testi; differenza tra evangelista, apostolo e discepolo

Tutti i testi del Nuovo Testamento: autori; motivazione di ogni singolo autore; la sequenza dei testi e il motivo di tale

disposizione; confronto tra gli autori.

Il laico nella Chiesa e il suo ruolo di profeta, re e sacerdote

(19)

18 Metodologie adottate

Metodi:

Lezione frontale, lettura e analisi diretta dei testi, lavoro a coppie, di gruppo, lezione interattiva, lezione multimediale utilizzo di video .

Strumenti:

Libro di testo, BIBBIA, strumenti integrativi di vario genere, quali:

fotocopie, carte geografiche, dispense, schemi, dettatura di appunti, mappe concettuali

Verifiche Tipologia delle Verifiche:

Test di comprensione e produzione orale Firma del Docente Maria Passantino

Disciplina: Matematica Docente: Salvatore Gulli

Competenze raggiunte alla fine dell’anno scolastico

Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo algebrico.

Tradurre in termini matematici procedure e problemi lineari e risolverli.

Analizzare dati ed interpretarli sviluppando deduzioni.

Interpretazione grafica dell’algebra

Conoscenze Segno del trinomio di grado e parabola associata. Risoluzione algebrica di disequazioni di grado. Sistemi di disequazioni Definizione e classificazione di una funzione.

Determinazione del campo di esistenza, intersezione con gli assi cartesiani, segno, simmetrie, rappresentazione grafica per punti

funzioni razionali intere e fratte e semplici irrazionali .

Definizione di limite finito e infinito in un punto e all’infinito e relative interpretazioni grafiche.

Calcolo di limiti di funzioni algebriche razionali intere e fratte.

Risoluzione di forme indeterminate del tipo e . Funzioni continue, continuità di una funzione.

Asintoti e determinazione dell’equazione degli stessi.

Definizione di derivata in un punto e relative interpretazione grafica. Derivata della somma, del prodotto e del quoziente di funzioni algebriche. Punti di stazionarietà e loro classificazione Funzioni crescenti e decrescenti. Intervalli di monotonia e loro determinazione attraverso lo studio del segno della derivata prima. Studio di semplici funzioni algebriche razionali intere e fratte lineari e quadratiche e relativa rappresentazione grafica nel piano cartesiano.

Moduli Disequazioni

Funzioni

Limite di una funzione

Derivata e suo significato geometrico

(20)

19 Studio di una funzione

Abilità Risolvere disequazioni grado intere e fratte algebricamente e geometricamente

Risolvere sistemi di disequazioni Definire e classificare le funzioni.

Determinare il campo di esistenza, l’intersezione con gli assi cartesiani, il segno le simmetrie di una funzione

Definire i quattro limiti fondamentali.

Calcolare limiti e interpretarli graficamente.

Definire ed interpretare la derivata in un punto.

Calcolare derivate di funzioni.

Determinare punti di stazionarietà ed intervalli di monotonia.

Studiare semplici funzioni algebriche razionali intere e fratte lineari e quadratiche e saperle rappresentare nel piano cartesiano.

Metodologie Lezione

Esercitazioni

Criteri di valutazione Test semi strutturato.

Verifiche orali.

Griglia di valutazione scritta ed orale.

Materiale didattico adoperato Libro di testo Appunti

DISCIPLINA: LABORATORIO DEI SERVIZI ENOGASTRONOMICI SETTORE CUCINA DOCENTE: PROF. ARCULEO MARIO

COMPETENZE RAGGIUNTE alla fine dell’anno scolastico

Controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico fisico, nutrizionale e

gastronomico; Adeguare ed organizzare il flusso di lavoro rispettando le norme igienico sanitarie.

Predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela anche in relazione a specifiche necessità;

Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati ed alle esigenze della clientela valorizzando i prodotti tipici del territorio.

CONOSCENZE Sapere applicare il sistema HACCP, conoscere i fondamentali principi del piano di autocontrollo.

Essere in grado di analizzare i rischi presenti in un ambiente di lavoro, in modo da stabilire adeguate misure preventive e protettive; sapere proporre una offerta gastronomica valorizzando i prodotti la cui qualità è certificata da MARCHI regolamentati a livello europeo, nazionale o locale;

Conoscere e favorire i prodotti biologici valorizzando i prodotti a km e la filiera corta;

(21)

20 Sapere organizzare un banqueting o un catering, applicando le tecniche di cucina adeguate all’evento;

Sapere pianificare gli acquisti e gestire il magazzino;

Sapere effettuare il controllo dei costi della merce e determinare il prezzo di vendita;

Conoscere alcuni dei principali piatti della tradizione gastronomica siciliana e regionale Italiana.

MODULI Igiene e salubrità delle lavorazioni; Sicurezza e salubrità del luogo di lavoro; Alimenti e qualità alimentare; Approvvigionamento;

I menù e la corretta nutrizione;

Catering e banqueting.

ABILITA’ Formulare menù funzionali alle esigenze della clientela, e determinarne il prezzo di vendita.

Saper gestire le risorse umane e tecnologiche a disposizione in base all’evento da organizzare.

Scegliere menù adatti al contesto territoriale e culturale, rispettando la stagionalità, la filiera corta e km .

Prevenire e gestire i rischi di contaminazione connessi alla manipolazione degli alimenti.

METODOLOGIE Comunicazione diretta del docente.

Discussioni e osservazioni guidate.

Distribuzione del materiale didattico.

Attività pratiche di laboratorio.

CRITERI DI VALUTAZIONE

La verifica è stata effettuata tramite prove orali e prove tecnico pratiche in laboratorio di cucina, allo scopo di verificare il

raggiungimento delle conoscenze e il conseguimento delle competenze.

La valutazione è stata svolta per individuare le conoscenze, le abilità e le competenze acquisite dagli allievi, nonché l’uso corretto del

linguaggio specifico, l’esposizione orale fluida e sicura e ancora l’impegno e la partecipazione alle attività didattiche, nonché il progresso fatto.

MATERIALE DIDATTICO ADOPERATO

Libro di testo; Riviste del settore; Fotocopie fornite dal docente.

(22)

21

C i e i de ibe a i e a ib i e de c edi

Per la conversione e l’attribuzione del credito scolastico si fa riferimento alle tabelle ministeriali di seguito riportate:

TABELLA A Conversione del credito assegnato al termine della classe terza

TABELLA B Conversione del credito assegnato al termine della classe quarta

TABELLA C Attribuzione credito scolastico per la classe quinta in sede di ammissione all’Esame di Stato

Si attribuisce il massimo punteggio di credito se sussistono tutti i requisiti sotto elencati:

assiduità nella frequenza;

impegno, interesse, partecipazione al dialogo educativo;

certificazione con valutazione positiva relativa allo svolgimento di una o più attività complementari e o integrative.

(23)

22

Pe c i di Ci adi a a e C i i e

Titolo del percorso Discipline coinvolte

Conoscenza della Costituzione italiana.

L’Unione Europea. La pandemia di coronavirus.

Italiano, Storia, Economia

All’interno della struttura detentiva, per ovvie ragioni, gli studenti, nel corso del triennio, non hanno potuto svolgere i percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento Alternanza scuola lavoro e neppure attività di ampliamento dell’offerta formativa svolte nell’anno scolastico formativa nelle forme canoniche di visite guidate, viaggi di istruzione, progetti e manifestazioni culturali, incontri con esperti, orientamento, ecc.

Gli alunni hanno comunque partecipato ad un progetto specifico sulla produzione di dolci tipici della tradizione siciliana oltre all’esperienza personale che hanno maturato in ambito lavorativo.

Non ultimo gli alunni, proprio per la loro condizione detentiva praticano giornalmente l’attività culinaria per se stessi e per i compagni di cella sia per il proprio piacere personale sia in un’ottica di solidarietà reciproca.

E ab a i de e di ci i e di i di i da di c e e d a e i c i

Il Consiglio di classe, nella seduta verbale n. del , ha attribuito i seguenti argomenti all’alunno come di seguito esposto:

Candidato Tematica Discipline coinvolte

Bertolino Alessandro

Dieta mediterranea e stesura di un menù che ne rispetti i principi.

Scienza e cultura degli alimenti LOGSR

G ig ia di a a i e de c i

I dica i Li e i De c i i P i P eggi

Acquisizione dei contenuti e dei metodi delle diverse discipline del curricolo, con

particolare riferimento a quelle d’indirizzo

I

Non ha acquisito i contenuti e i metodi delle diverse discipline, o li ha acquisiti in modo estremamente frammentario e lacunoso.

II

Ha acquisito i contenuti e i metodi delle diverse discipline in modo parziale e incompleto, utilizzandoli in modo non sempre appropriato.

III

Ha acquisito i contenuti e utilizza i metodi delle diverse discipline in modo corretto e appropriato.

(24)

23 IV

Ha acquisito i contenuti delle diverse discipline in maniera completa e utilizza in modo consapevole i loro metodi.

V

Ha acquisito i contenuti delle diverse discipline in maniera completa e approfondita e utilizza con piena padronanza i loro metodi.

Capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e di

collegarle tra loro

I

Non è in grado di utilizzare e collegare le conoscenze acquisite o lo fa in modo del tutto inadeguato

II

È in grado di utilizzare e collegare le conoscenze acquisite con difficoltà e in modo stentato

III

È in grado di utilizzare correttamente le conoscenze acquisite, istituendo adeguati collegamenti tra le discipline

IV

È in grado di utilizzare le conoscenze acquisite collegandole in una trattazione pluridisciplinare articolata

V

È in grado di utilizzare le conoscenze acquisite collegandole in una trattazione pluridisciplinare ampia e approfondita

Capacità di argomentare in maniera critica e personale, rielaborando i contenuti

acquisiti

I

Non è in grado di argomentare in maniera critica e personale, o argomenta in modo superficiale e disorganico

II

È in grado di formulare argomentazioni critiche e personali solo a tratti e solo in relazione a specifici argomenti

III

È in grado di formulare semplici argomentazioni critiche e personali, con una corretta rielaborazione dei contenuti acquisiti

IV

È in grado di formulare articolate argomentazioni critiche e personali, rielaborando efficacemente i contenuti acquisiti

V

È in grado di formulare ampie e articolate argomentazioni critiche e personali, rielaborando con originalità i contenuti acquisiti

Ricchezza e padronanza

lessicale e semantica, con I

Si esprime in modo scorretto o stentato,

utilizzando un lessico inadeguato

(25)

24 specifico riferimento al

linguaggio tecnico e o di settore, anche in lingua

straniera

II

Si esprime in modo non sempre corretto, utilizzando un lessico, anche di settore, parzialmente adeguato

III

Si esprime in modo corretto utilizzando un lessico adeguato, anche in riferimento al linguaggio tecnico e o di settore

IV

Si esprime in modo preciso e accurato utilizzando un lessico, anche tecnico e settoriale, vario e articolato

V

Si esprime con ricchezza e piena padronanza lessicale e semantica, anche in riferimento al linguaggio tecnico e o di settore

Capacità di analisi e comprensione della realtà in chiave di cittadinanza attiva a

partire dalla riflessione sulle esperienze personali anche in

lingua straniera

I

Non è in grado di analizzare e comprendere la realtà a partire dalla riflessione sulle proprie esperienze, o lo fa in modo inadeguato

II

È in grado di analizzare e comprendere la realtà a partire dalla riflessione sulle proprie esperienze con difficoltà e solo se guidato

III

È in grado di compiere un’analisi adeguata della realtà sulla base di una corretta riflessione sulle proprie esperienze personali

IV

È in grado di compiere un’analisi precisa della realtà sulla base di una attenta riflessione sulle proprie esperienze personali

V

È in grado di compiere un’analisi approfondita della realtà sulla base di una riflessione critica e consapevole sulle proprie esperienze personali

P eggi a e de a a

(26)

25 Il documento del Consiglio di Classe è stato approvato nella seduta del

IL CONSIGLIO DI CLASSE

N MATERIE DOCENTI FIRMA

ITALIANO E STORIA BIONDO MARIA PIA firma autografa omessa

LINGUA INGLESE TIRENNA ANNA firma autografa omessa

LINGUA FRANCESE BIVONA ROSALIA firma autografa omessa

D.T.A. SGANGA LUIGI firma autografa omessa

RELIGIONE PASSANTINO MARIA firma autografa omessa

MATEMATICA GULLI SALVATORE firma autografa omessa

SCIENZA E CULTURA

DEGLI ALIMENTI FALCO VITO firma autografa omessa

LAB. SERV. ENOGASTR.

SETT. CUCINA ARCULEO MARIO firma autografa omessa

LAB. SERV. ENOGASTR.

SETT. SALA E VENDITA GAMBINO CLAUDIA firma autografa omessa

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Maria Buffa

(27)

Presa Visione/ Adesione : Documento del Consiglio di Classe 5V

Cognome Nome Data Presa Visione Data Adesione

ARCULEO MARIO 27/05/2020 12:25 28/05/2020 13:10

BIONDO MARIA PIA 27/05/2020 12:29 27/05/2020 15:01

BIVONA ROSALIA 27/05/2020 17:00 28/05/2020 13:19

FALCO VITO 27/05/2020 12:04 27/05/2020 12:05

GAMBINO CLAUDIA 27/05/2020 15:07 29/05/2020 18:36

GULLI SALVATORE 27/05/2020 11:44 27/05/2020 11:44

PASSANTINO MARIA 28/05/2020 15:40 28/05/2020 15:40

SGANGA LUIGI 27/05/2020 11:45 27/05/2020 11:45

TIRENNA ANNA 27/05/2020 18:29 27/05/2020 18:29

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❖ Legge e comprende testi di vario tipo (brevi storie, biografie semplici, testi informativi), purchè formulati in linguaggio quotidiano, trovando alcune informazioni