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La Relazione sulla gestione e sui risultati

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Academic year: 2022

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Allegato L2) alla deliberazione consiliare n. 5 del 28 aprile 2016, composto da n. 20 pagine

La Relazione sulla gestione e sui risultati –

2^ sezione – Risultati conseguiti rispetto agli obiettivi e ai

programmi definiti nella R.P.P.

2015

Redatta in conformità alla Circolare Mise n. 0050114 del

9.4.2015

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Le priorità dell’azione camerale nel 2015

L’attività dell’esercizio 2015 si è svolta in coerenza con le linee strategiche di mandato delineate nel programma pluriennale 2011-2015, approvato dal Consiglio camerale nella seduta del 14 ottobre 2010, come aggiornate in sede di approvazione della Relazione Previsionale e Programmatica per l’anno 2015 (deliberazione consiliare n. 23 del 29 ottobre 2014).

Al fine di una migliore integrazione con l’intero ciclo di definizione e valutazione della performance tali linee sono attualizzate in dimensione Balanced Scorecard:

− la dimensione del tessuto economico locale;

− la dimensione dei processi interni;

− la dimensione dell’innovazione, della crescita e dell’apprendimento;

− la dimensione economico-finanziaria.

Prospettiva tessuto economico locale

A. LA CAMERA DI COMMERCIO PER LA VALORIZZAZIONE ECONOMICA DEL TERRITORIO B. LA CAMERA DI COMMERCIO PER IL SOSTEGNO DELLA COMPETITIVITA DELLE IMPRESE C. LA POLITICA PER IL CREDITO

E. LA CAMERA DI COMMERCIO PER LA TRASPARENZA E LA TUTELA DEL MERCATO G. LA VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO STATISTICO

Prospettiva economico finanziaria

L. GESTIONE ECONOMICO-FINANZIARIA

Prospettiva processi interni

D. SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA ED E-GOVERNMENT H. COMUNICAZIONE E TRASPARENZA

Prospettiva innovazione, crescita e apprendimento

I. INNOVAZIONE E QUALITA

NOTA OPERATIVA: Si precisa che le risorse rendicontante attengono ai soli stanziamenti dedicati alla promozione economica. Le risorse afferenti le spese di personale e di funzionamento non sono direttamente rendicontabili per risultati conseguiti.

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LA MAPPA STRATEGICA 2015

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PROSPETTIVA TESSUTO ECONOMICO-LOCALE

Linea strategica A

La Camera di Commercio per la valorizzazione del territorio

Prospettiva BSC TESSUTO ECONOMICO LOCALE

Linee Strategiche di Mandato A: LA CAMERA DI COMMERCIO PER LA VALORIZZAZIONE ECONOMICA DEL TERRITORIO

Programmi Azioni di intervento Iniziative

A.1 Promuovere e sostenere iniziative di promozione

dell'agroalimentare come elemento di richiamo del territorio

A.1.1. - Percorsi di promozione dei prodotti agroalimentari di qualità

Ass.ne olio e vino Montalbano - quota

A.2 Valorizzare Pistoia quale Provincia del verde

A.2.1. - Valorizzazione del patrimonio turistico, termale e montano

Cartelli promozionali autostradali Progetto per la realizzazione di un parco di ricerca ed educazione sulla tradizione mediterranea delle piante officinali Contributo CIA Pistoia per iniziative

di internazionalizzazione degli agriturismi della provincia Agritour 2015

Contributo BTS 2015

Progetto Montagna pistoiese sciare Insieme

A.2.3. - Valorizzazione dell'algoritmo ambiente/territorio/turismo/sviluppo sostenibile riqualificando l'offerta turistica secondo i binomi

“verde/natura”, "terme/bellezza”,

“terme/salute", ecc

I programmi di attività sono stati improntati alla valorizzazione del verde e dell’ambiente, dal florovivaismo alla green economy, in un’ottica di intersettorialità che si riflette anche sulle azioni inserite nell’ambito delle altre linee strategiche, con particolare riguardo alla linea strategica “B”, valorizzando il ruolo dei distretti (distretto rurale-vivaistico; distretto floricolo; distretto rurale-forestale) e del Centro Sperimentale per il Vivaismo (Ce.Spe.Vi.) in relazione al quale è stato, tuttavia, avviato il processo di dismissione della quota di partecipazione in attuazione della vigente normativa in materia.

E’ proseguito nel 2015 il progetto per la realizzazione di un parco di ricerca ed educazione sulla tradizione mediterranea di piante officinali, progetto che si inserisce nell’ambito delle iniziative di valorizzazione del verde realizzate dal Comune di Pistoia, nonché dell’iniziativa della regione Toscana “Verde e salute”, che ha visto la sua collocazione presso il Ce.Spe.Vi.- Il progetto, che prevede l’attivazione di partenariati con enti e organismi operanti sul territorio, è finalizzato a dotare la città di un parco unico nel suo genere per valore scientifico e riqualificare nel contempo la struttura del centro. Il mutato scenario istituzionale, che vede coinvolto anche il sistema camerale, e le disposizioni restrittive in materia di partecipazioni societarie pubbliche hanno reso necessario una rimodulazione del progetto e ne hanno determinato un allungamento dei

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tempi di realizzazione, pur rimanendo invariato l’obiettivo finale

Attenzione particolare alla promozione della montagna con il supporto finanziario a forme di promozione destinate a famiglie e scolaresche per incentivare le presenze nel comprensorio sciistico pistoiese (progetto

“Montagna pistoiese sciare insieme)

Mantenuti anche nel 2015 i cartelli promozionali posti sul tratto autostradale pistoiese della A11 ritenuti un veicolo di promozione efficace per la città di Pistoia in quanto idoneo a stimolare l’interesse dei numerosi automobilisti provenienti da tutta Italia e anche dall’estero che percorrono giornalmente la suddetta arteria autostradale e di cui la Giunta ha recentemente deliberato il rinnovo del contratto anche per promuovere al meglio le opportunità derivanti dalla nomina di Pistoia a “Capitale della cultura 2017.

Rinnovato il sostegno alla “Borsa del Turismo Sportivo”, borsa internazionale del turismo attivo, sportivo e del benessere termale (settori rilevanti dell’offerta turistica pistoiese con le sue terme e i percorsi cicloturistici della montagna) che, nel 2015, è giunta alla 23^ edizione ed è riconosciuta come la più importante borsa europea di settore.

Rinnovata altresì la presenza ad Agri&Tour 2015, salone nazionale dell’agriturismo che si tiene annualmente ad Arezzo, con l’allestimento di uno stand istituzionale per la promozione dell’intero comparto agrituristico provinciale che ha visto anche la presenza diretta di quattro aziende pistoiesi

A.3. Azioni promozionali per la valorizzazione complessiva del territorio e la valorizzazione della piccola distribuzione

A31 - Azioni propedeutiche ad “Expo

2015” Expo 2015

Isnart quota

Valorizzazione dei CCN 2015

Progetti di promo-commercializzazione turistica del territorio (Bando)

Vetrina toscana 2015, comprese iniziative Expo 2015

Contributo progetto Montecatini Terme La Città del Natale

Visiting Pistoia 2015 - contributo Contributo progetto Pistoia: assaggi di toscana

Promozione e sostegno artigianato alimentare

Realizzazione o sostengo iniziative sviluppo Made in Italy e lotta contraffazione

Arts & Craft 2015 A33 - Valorizzazione dei Centri

Commerciali Naturali, della piccola distribuzione e delle strutture turistico- ricettive di qualità

A34 - Realizzazione di iniziative dirette o compartecipazioni a iniziative di terzi

Per l’importanza che rivestono hanno assunto valenza autonoma le azioni propedeutiche ad Expo 2015 secondo il percorso concertativo avviato nel 2012 e proseguito negli anni successivi, tra le quali vi rientrano la realizzazione di un portale ad hoc finanziato dall’ente camerale www.catalogoimprese.it e l’invio periodico di news-letter finalizzate a promuovere le opportunità dell’Expo non solo presso le imprese e gli Enti del territorio che intendevano prendervi parte direttamente ma anche presso le imprese interessate a partecipare ai bandi per la realizzazione di lavori, servizi e forniture. L’ente camerale, inoltre, è stato presente durante tutto il semestre dell’Expo di Milano nello spazio Fuori Expo allestito dalla Regione Toscana, avendo realizzato, in collaborazione con la Provincia di Pistoia e con il Distretto Vivaistico, l’allestimento a verde degli spazi esterni.

Proseguito anche nel 2015 il progetto Vetrina toscana, un progetto di promozione di Regione e Unioncamere Toscana, che conta oggi tra gli aderenti 752 ristoratori e quasi 268 botteghe alimentari. Vetrina Toscana opera con piccole e medie imprese regionali del settore del commercio e della produzione agricola, artigianale e manifatturiera. Il progetto coinvolge tre assessorati regionali: turismo e cultura, agricoltura e attività produttive e mira a creare un legame stabile tra le imprese di produzione e quelle di

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commercializzazione, integrando le imprese della rete con l'offerta culturale e artistica del territorio. (Imprese pistoiesi con marchio Vetrina Toscana in provincia di Pistoia: 101 ristoranti e 40 botteghe1-)

Confermato il cofinanziamento di progetti di animazione dei Centri Commerciali Naturali nonché di progetti di promo-commercializzazione realizzati dai Consorzi Turistici della provincia di Pistoia.

Con particolare riferimento all’artigianato di qualità è stato sostenuto finanziariamente, anche per il 2015, il progetto di rilancio della storica manifestazione “Arts & Crafts”.

Risorse di competenza Oneri promozionali € 396.898,99

1Dato dinamico reperibile da sito Vetrina toscana

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PROSPETTIVA TESSUTO ECONOMICO-LOCALE

Linea strategica B

La Camera di Commercio per sostenere la competitività delle imprese

Prospettiva BSC TESSUTO ECONOMICO LOCALE

Linee Strategiche di Mandato B: LA CAMERA DI COMMERCIO PER SOSTENERE LA COMPETITIVITA’ DELLE IMPRESE

Programmi Azioni di intervento Iniziative

B.1. Sviluppare le capacità di innovazione delle imprese e favorire lo sviluppo di

collaborazioni tra imprese e sistemi di ricerca

B.1.1 - Azioni dirette alla tutela della proprietà industriale e l'accesso ai brevetti

Servizio di prima consulenza gratuita in materia brevettuale

B.1.5 – Realizzazione di iniziative dirette o compartecipazione a iniziative di terzi

FNP 2014 – Eccellenze in digitale 2015 FPN 2014 – Progetto

di rete "Servizi per la qualità e la

qualificazione delle filiere del Made in Italy"

Realizzazione a sostegno iniziative efficentamento energetico e bioedilizio Contributi alle pmi finalizzati alla promozione delle e-commerce

B.1.4 Interventi di

formazione, assistenza alle imprese e per lo sviluppo del capitale umano

Contributo

First Lego® League Italia a.s. 2015-2016 BOOT CAMP for student

Le azioni dirette alla tutela della proprietà industriale e all’accesso ai brevetti sono considerate strategiche e stimolano le imprese della provincia a potenziare la propria capacità di innovazione di prodotto e di processo. Nonostante il perdurare della situazione di forte crisi economica a livello provinciale nel 2015 dall’ufficio Marchi e Brevetti sono state ricevute complessivamente 243 pratiche (tra depositi di marchi, brevetti, modelli di utilità, modelli ornamentali, marchi internazionali, istanze di annotazione, trascrizione ecc.) di cui 226 cartacee e 17 telematiche.

Proseguito con successo il Servizio di prima informazione gratuita in materia brevettuale il secondo ed il quarto giovedì di ogni mese presso la sede della CCIAA. Nei pomeriggi organizzati con i consulenti sono stati ricevuti 64 utenti, sia privati che titolari di impresa. Il servizio è regolato da una convenzione, che vede coinvolte le Camere di Firenze, Lucca, Pisa, Pistoia, Prato, Arezzo e Grosseto e che ha lo scopo di promuovere, sul territorio toscano, lo sviluppo di strumenti di tutela della proprietà industriale e la diffusione della cultura brevettale.

Tra le altre iniziative volte a favorire l’innovazione si citano:

• l’organizzazione del seminario “Internet e la proprietà industriale – istruzioni per l’uso” realizzato in

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collaborazione con CCIAA di Firenze, CCIAA Prato e Unioncamere Toscana nell’ambito della convenzione regionale per lo sviluppo e la diffusione degli strumenti di tutela della Proprietà Industriale;

• l’emanazione di un bando per l’attribuzione di contributi finalizzati alla realizzazione di siti web ed alla promozione dell’e-commerce finalizzato all’erogazione di contributi alle micro, piccole e medie imprese sia per la realizzazione di siti web che di negozi virtuali on-line (e-commerce) che consentano la gestione completa di una transazione o di un ordine fino alla gestione del pagamento.

A tal fine è stato costituito un fondo di € 50.000,00 a valere sulle risorse di cui alla linea strategica B (Sostegno alla competitività delle imprese) del bilancio 2015 e sono stati concessi contributi a 37 imprese;

• adesione al progetto finanziato dal fondo di Perequazione nazionale “Made in Italy - Eccellenze in digitale”, progetto nato dalla collaborazione tra Google e UNIONCAMERE che ha preso le mosse dalla constatazione che Il Made in Italy è da sempre riconosciuto come sinonimo di eccellenza e artigianalità e che le imprese italiane portavoce di questo saper fare sono tante e la qualità dei loro prodotti è apprezzata a livello internazionale; tuttavia, le imprese che utilizzano gli strumenti digitali per farsi conoscere sono ancora poche. Il progetto, avviato nel corso del 2015 e recentemente conclusosi, ha visto la presenza presso l’Ente camerale di due borsisti appositamente formati che hanno consentito l’attivazione di molteplici canali di supporto: consulenze personalizzate (75 aziende beneficiarie per 180 affiancamenti durante tutta la durata del progetto), realizzazione di workshop (107 imprese partecipanti), sportello informativo, realizzazione di una newsletter (300 iscritti) e apertura di un blog dedicato (1.600 visitatori). E’ in corso di valutazione la prosecuzione del progetto, indipendentemente dall’eventuale ulteriore finanziamento a carico del Fondo di Perequazione dato l’elevato gradimento riscontrato;

• avvio del progetto finanziato dal Fondo di Perequazione nazionale “Servizi per la qualità e la qualificazione delle filiere del Made in Italy” volto a promuovere la qualificazione e certificazione dei processi e dei prodotti per valorizzare ulteriormente le filiere del Made in Italy in particolare sui mercati esteri, progetto tutt’ora in corso.

Programmi Azioni di intervento Iniziative

B.2 - Sviluppare strumenti informativi e servizi a supporto dei processi di internazionalizzazione

B.2.1.- Esplorazione di nuovi mercati al fine di diversificare i mercati di sbocco delle produzioni locali attraverso lo sviluppo di canali con altri soggetti istituzionali

Pistoia Promuove - quota Il verde e l'Expo con Aspettando Vestire il paesaggio 2016

Collettiva fiera Italia a table 2015 Eurasia Rail 2015 Istanbul

BtoB nautica per complementi d'arredo e meccanica BNCRAIL 2015 Barcellona Fiera Sabo 2015

Incoming Area Golfo 2015 Bando Fiera Ambiente Francoforte 2016

Contributi a iniziative di terzi B.2.2 - Qualificazione dei

servizi di assistenza e informazione

Contributo progetto Exporti@mo 2.1

B.2.3. - Immagine Italia & Co. Immagine Italia 2015 Immagine Italia 2016

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La capacità di aggredire nuovi mercati, ovvero di porsi in modo nuovo nei confronti di mercati tradizionali, si è confermata rappresentare, nell’attuale situazione di crisi economica, una variabile decisiva per la sopravvivenza delle imprese.

Il supporto al processo di internazionalizzazione delle imprese, conseguentemente, continua a rappresentare un elemento essenziale della politica camerale di promozione e supporto del sistema delle imprese locali e ha trovato pratica attuazione, in una linea di continuità con i progetti già avviati negli scorsi esercizi:

• nel favorire una maggiore diffusione dei servizi per l’internazionalizzazione offerti da tutti gli attori istituzionali e non;

• nell'organizzazione di collettive in fiere di carattere internazionale, con abbattimento parziale dei costi, ovvero nella realizzazione (diretta o mediante affidamento a soggetti collettivi) di workshop e incoming di operatori esteri (n. 11 iniziative di internazionalizzazione con un totale di 195 partecipanti nel 2015);

• nella concessione di contributi a titolo di cofinanziamento in misura massima del 50% delle spese ammissibili per complessivi € 216.000,00 con riferimento a n. 10 progetti.

Sempre in tema di sostegno all’internazionalizzazione è proseguito l’impegno nel progetto “Immagine Italia & Co.”, pur se limitato anche per la nona edizione della fiera svoltasi a febbraio 2016 (ma la cui organizzazione, curata direttamente dall’Ente, ha impegnato la struttura per buona parte dell’anno 2015) al solo settore lingerie, settore in cui la Toscana si trova al quinto posto in Italia con 133 imprese attive di cui il 29% pistoiesi. L’organizzazione della manifestazione si propone di consentire alle imprese pistoiesi e toscane di partecipare a un evento che, per la presenza di marchi leader nel settore, risulta di forte appeal per i buyer sia italiani che stranieri offrendo alle imprese stesse l’opportunità di tessere contatti commerciali con partner altrimenti difficilmente raggiungibili.

IMMAGINE ITALIA 2016 - Settore intimo lingerie

n. 111 imprese partecipanti di cui 4 testate giornalistiche di settore

Brand presentati n. 251

Vip Italia n. 117

Buyer esteri invitati n. 35 Buyer esteri liberi n. 40 Visitatori oltre n. 6.000 Superficie

espositiva

Mq 10.000

Obiettivi Azioni di intervento Iniziative realizzate B 3. Realizzazione di azioni

che incentivino le imprese sostenibili, le imprese femminili, giovanili a carattere mutualistico- solidale e del terzo settore

B.3.1. - Interventi mirati di informazione, assistenza e formazione alle imprese

Azioni a favore imprese femminili

Contributo progetto Scuola chiama impresa

FPN 2014 - Progetto di rete a sostegno delle start up Sportello nuove imprese

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E’ proseguito anche nel 2015 il progetto di potenziamento dello sportello nuove imprese (in collaborazione con gli ordini professionali e le Associazioni di categoria) avviato nel 2013. Gli accessi allo sportello sono stati 344.

Sono stati organizzati due iniziative connesse allo sportello stesso:

• workshop gratuito "Strategia, organizzazione snella e lotta agli sprechi – Il Lean Thinking come leva per il vantaggio competitivo delle imprese" (16 partecipanti);

• seminario informativo gratuito "Mettersi in proprio: agevolazioni e strumenti per l'avvio di nuove attività" – fase preliminare del percorso formativo Boot Camp (41 partecipanti)

Nell’ambito del progetto di rete finanziato dal fondo nazionale di Perequazione è stato altresì organizzato il Boot Camp - Progetto per la creazione di nuove imprese in provincia di Pistoia: un vero e proprio campo di addestramento gratuito per aspiranti imprenditori. Il percorso è iniziato con un percorso formativo di 52 ore che si è svolto nel mese di novembre, al quale sono stati ammessi 20 aspiranti imprenditori. Ad esso stanno seguendo attività di approfondimento nel corso del 2016 per 10 aspiranti imprenditori scelti fra i 20 della fase precedente, fino alla costituzione dell’impresa.

Nel corso del 2015 è proseguita l’attività dello sportello di consulenza gratuita in materia di avvio di impresa. Il servizio si avvale della collaborazione dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili e dell'Ordine dei Consulenti del Lavoro e offre agli utenti informazioni di primo orientamento all’avvio di attività di impresa con riferimento agli adempimenti amministrativi necessari, i requisiti professionali e autorizzazioni, forme giuridiche, valutazione della convenienza economica e del merito creditizio, normativa previdenziale e contrattualistica del lavoro. Gli incontri organizzati sono stati 25.

Nel campo dell’alternanza scuola/lavoro l’Ente ha preso parte al progetto “Impresa in azione”, coordinato da ASSEFI – Azienda Speciale della CCIAA di Pisa – e sostenuto da Unioncamere Toscana, Regione Toscana e dall’Ufficio scolastico regionale, cui hanno aderito tre Istituti scolastici superiori della provincia con cinque classi che dovranno realizzare una propria idea di business. Le attività di formazione si sono svolte nel 2015, mentre le attività vere e proprie comprensive della manifestazione finale sono in corso di svolgimento.

Si sono, inoltre, svolte le fasi preparatorie della nuova edizione del Boot Camp for Students, attualmente in corso di svolgimento, dopo il successo registrato dall’edizione 2014/2015. Si tratta di un ciclo di seminari rivolti agli studenti degli istituti superiori della provincia finalizzati ad offrire informazioni utili per affrontare il mondo del lavoro e più in generale per acquisire nuove conoscenze in diversi ambiti.

Particolare attenzione anche alle imprese femminili sia mediante le azioni promosse Comitato per l’imprenditoria femminile, rinnovato nel maggio del 2014, che ha creato una propria pagina FB per favorire una comunicazione con le donne che fanno impresa più efficace. La Camera ha, inoltre, partecipato con un proprio evento organizzato nel mese di dicembre al Giro d’Italia delle Donne che fanno Impresa, manifestazione itinerante promossa da Unioncamere assieme alle Camere di commercio e ai Comitati per la promozione dell’imprenditorialità femminile.

Risorse di competenza Oneri promozionali 657.068,94

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PROSPETTIVA TESSUTO ECONOMICO-LOCALE

Linea strategica C La politica per il credito

Prospettiva BSC TESSUTO ECONOMICO LOCALE Linee Strategiche di

Mandato C: LA POLITICA PER IL CREDITO

Programmi Azioni di intervento

Iniziative realizzate

C.1 - Convogliare le risorse e le conoscenze verso forme di impiego efficienti ed efficaci

1 - Realizzazione di azioni volte a favorire le concessioni di credito nel sistema bancario

Erogazione finanziamenti Consorzi Fidi

L’accesso al credito da parte delle imprese continua a rappresentare uno degli elementi di maggior criticità per le imprese della provincia.

Si è ritenuto pertanto di riproporre, anche per l’anno 2015, il bando per l’assegnazione di finanziamenti ai consorzi fidi e/o intermediari finanziari iscritti all’elenco speciale di cui all’art. 107 del T.U.B. (ante D.Lgs. 141/2010) per la costituzione/implementazione di fondi rischi da utilizzarsi a copertura di insolvenze derivanti da garanzie a prima richiesta rilasciate a imprese aventi sede legale e/o operativa in provincia di Pistoia

Risorse di competenza Oneri promozionali € 150.000,00

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PROSPETTIVA TESSUTO ECONOMICO-LOCALE

Linea strategica E

Trasparenza e tutela del mercato

Prospettiva BSC TESSUTO ECONOMICO LOCALE

Linee Strategiche di Mandato E: LA CAMERA DI COMMERCIO PER LA TRASPARENZA E LA TUTELA DEL MERCATO

Programmi Azioni di intervento Iniziative

E.1. Diffondere il valore del ricorso a forme alternative di risoluzione delle controversie

Attività di sensibilizzazione attraverso momenti di promozione degli strumenti di risoluzione delle controversie

FPN 14 per l’attivazione degli organismi per la composizione delle crisi da sovra indebitamento Attività di mediazione

Attivare collaborazioni con altre CCIAA e con Associazioni e ordini professionali

Stipula di accordi per la gestione del servizio in forma associata

Il valore del ricorso a forme alternative di risoluzione delle controversie è innegabile in termini sia di risparmio di costo che di tempo e consente, in molti casi, di giungere a soluzioni negoziate dalle parti piuttosto che imposte da un terzo. La mediazione, con le modifiche apportate dai recenti interventi normativi, si conferma uno strumento fondamentale per deflazionare il sistema giudiziario italiano nel panorama degli strumenti di risoluzione delle controversie.

Nel 2015 sono state depositate un totale di n. 298 procedure di mediazione e di conciliazione e si sono tenuti n. 444 incontri (nel 2014 era già stato raggiunto un ottimo risultato con complessivi n. 179 procedure depositate e n. 215 incontri). Le domande di mediazione sono aumentate di oltre il 66%, mentre se si guarda agli incontri di mediazione, l’attività è cresciuta di oltre il 106%.

Sono stati organizzati due eventi in tema di divulgazione e sensibilizzazione sui temi della mediazione e della legalità: le attività di regolazione del mercato della Camera di Commercio con un focus su bigiotteria e tessile tenutosi il 24.6.2015 a Villa Smilea e un seminario sul contenzioso bancario affrontato in mediazione tenutosi il 21.12.2015.

La camera ha, inoltre, aderito al progetto di rete finanziato dal Fondo nazionale di Perequazione finalizzato all’attivazione degli organismi per le crisi da sovra indebitamento che ha visto avviata, nel 2015, la fase di formazione e dovrebbe concludersi nel 2016 con l’effettiva costituzione dell’organismo. La sua costituzione, peraltro, è subordinata al verificarsi delle necessarie condizioni organizzative stante le criticità in termini di risorse umane che stanno emergendo a seguito del protrarsi dei tempi di attuazione della riforma del sistema camerale.

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E.2. Rafforzamento delle attività di vigilanza - controllo e stimolo del lavoro in rete con il sistema camerale e locale

Realizzazione attività ispettiva con attenzione anche alla sicurezza prodotti

- Ispezioni metriche e sicurezza prodotti - Protocollo con CCIAA di Prato per

svolgimento funzioni metriche in forma associata

Rafforzamento della

collaborazione con forze di polizia locali - Protocolli legalità

- Sottoscrizione Protocollo legalità con la Prefettura di Pistoia

Azioni di sensibilizzazione in materia di controlli preventivi sui prodotti al fine di incentivare l’adozione di comportamenti corretti da parte delle imprese

- Sportello informazione/formazione in materia di sicurezza prodotti

- Iniziative divulgative in materia di contraffazione

- FNP 2014 – Progetto “Le camere di commercio per il contrasto alla concorrenza sleale e la promozione della trasparenza e della legalità nell’economia”

In materia di compiti ispettivi e di vigilanza attribuiti alle Camere di Commercio è stato stipulato un accordo con la CCIAA di Prato per lo svolgimento in forma associata delle attività metriche e di verifica della presenza di clausole vessatorie nei contratti. Per quanto riguarda l’attività dell’ufficio metrico dell’ente, nell’anno 2015, i sopralluoghi per visite ispettive sono stati 89, quelli per verificazione periodica 124, gli strumenti verificati ad ogni titolo sono stati 865 incluso quelli in laboratorio, sono stati rinnovati n. 32 marchi agli assegnatari e rilasciate n. 637 le carte tachigrafiche.

In materia di vigilanza e controllo è stato concluso il progetto SVIM 2015 nel pieno rispetto dei termini e degli obiettivi previsti.

Si sono inoltre implementati una serie di servizi di supporto alle imprese per intervenire – principalmente in forma preventiva – sulle cause che generano l’illegalità per migliorare la trasparenza del mercato a tutto vantaggio delle imprese che operano correttamente (usura, abusivismo, estorsione e contraffazione), tra i quali si ricorda, in particolare, lo Sportello di informazione/formazione all’utenza in materia di sicurezza prodotti istituito nel 2013 che ha confermato il proprio successo anche nel 2015 con n. 250 contatti gestiti e che è stato inquadrato nell’ambito più generale delle attività del progetto finanziato dal Fondo di Perequazione nazionale Progetto “Le camere di commercio per il contrasto alla concorrenza sleale e la promozione della trasparenza e della legalità nell’economia” che vdrà la sua prosecuzione nel 2016 con specifiche iniziative di sensibilizzazione rivolte ai cittadini in generale e alle scuole.

E.3. Accrescere la trasparenza del mercato

Azioni di sensibilizzazione del consumatore/utente (seminari formativi/informativi, Sportello Condominio e consumatori)

Sportelli informativi condominio e consumatori Fondo perequativo per il contrasto alla concorrenza sleale e la promozione della trasparenza e della legalità

Sportello consumatori attivo sia in sede che a Montecatini fino al mese di giugno 2015 (222 quesiti gestiti). In quanto allo sportello condominio l’attività è stata sospesa temporaneamente nel 2015 e sono in corso le procedure per l’individuazione dei soggetti con cui stipulare la nuova convenzione per la sua gestione.

Rientra, inoltre, a pieno titolo nell’azione volta ad accrescere la trasparenza del mercato la partecipazione dell’Ente camerale alla Borsa Merci telematica italiana la quale ha realizzato e gestisce un mercato telematico e dei prodotti agricoli, ittici e agroalimentari.

Risorse di competenza

Oneri promozionali € 7.890,00 (di cui € 5.410 quale contributo alla BMTI non imputato direttamente alla presente linea strategica)

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PROSPETTIVA ECONOMICO-FINANZIARIA

L

INEA STRATEGICA

L L

INEA STRATEGICA L

Gestione economico-finanziaria

Prospettiva BSC ECONOMICO-FINANZIARIA

Linee Strategiche di Mandato L - GESTIONE ECONOMICO-FINANZIARIA

Programmi Azioni di intervento

L.2 Reperimento di risorse finanziarie esterne

Politiche di reperimento di risorse finanziarie da fonti diverse da quelle normativamente imposte

L.3. Garantire la salute organizzativa dell’Ente

Politiche gestionali che consentano una riduzione dei costi di struttura rispetto ai costi dei processi primari

Negli ultimi anni si sono succeduti interventi legislativi finalizzati ad un rilevante contenimento della spesa pubblica che hanno imposto forti tagli lineari su alcune categorie di spesa nonché, più in generale, sui consumi intermedi (senza che questi si traducano, di norma, in un miglioramento dei saldi di bilancio, stante la necessità di riversare i risparmi conseguiti al bilancio dello stato). Le azioni di contenimento dei costi sono comunque costantemente perseguite dall’ente, come dimostra il livello elevato riservato alla prospettiva economico-finanziaria nell’ambito della mappa strategica dell'ente.

I confronti effettuati nell’ambito del progetto di benchmark toscano confermano i buoni risultati ottenuti sia in termini di contenimento della spesa (anche oltre i limiti normativamente imposti) che di promozione di maggiori entrate.

Per quanto riguarda i risultati economico-finanziari della gestione 2015 si rinvia a quando descritto nella prima sezione della relazione, nella quale è reperibile un analisi delle poste di consuntivo 2015.

Il costo del personale rappresenta il 35% del totale degli oneri correnti e gli oneri delle funzioni A e B il 51% degli oneri correnti. I costi di struttura l’ 87% dei proventi della gestione corrente.

I proventi propri dell’attività promozionale (contributi e proventi gestione beni e servizi) finanziano per il 54% gli oneri sostenuti nel 2015 per la promozione del sistema imprenditoriale locale.

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PROSPETTIVA PROCESSI INTERNI

L

INEA STRATEGICA

D

Semplificazione amministrativa ed e-government

Prospettiva BSC PROCESSI INTERNI

Linee Strategiche di Mandato D. LA CAMERA DI COMMERCIO PER LA SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA E L’E- GOVERNMENT: La pubblica amministrazione a servizio delle imprese

Programmi Azioni di intervento

Iniziative realizzate

D.1 Semplificare l'accessibilità ai servizi camerale e incentivare il processo di

dematerializzazione dell'Ente

Ampliamento dell’accessibilità telematica ai servizi camerali

Diffusione firma digitale e dei servizi telematici, potenziare l'attività di assistenza informativa tramite il sito internet;

Attivazione sportelli Punto Impresa

Implementazione degli sportelli, nuovo layout e cartellonistica Dematerializzazione

delle procedure e contenimento tempi procedimenti

Monitoraggio tempi procedimenti camerali Procedura sanzionatoria RI tramite PEC Fatturazione elettronica

Nuovo protocollo informatico: GEDOC

D.2. Ottimizzare

l'organizzazione interna per migliorare l'informazione all'utenza e la qualità dei servizi

Garantire lo standard

qualitativo e

quantitativo dei nella

gestione degli

adempimenti

Nuovi fogli matricolari con sistema Process (camera pilota)

Rispetto tempi di pagamento fatture passive

Il sistema camerale è da tempo impegnato in un processo di telematizzazione volto a semplificare il rapporto con le imprese che hanno portato il legislatore ad affidare alle Camere di Commercio compiti sempre più numerosi e qualificanti.

Ufficio Registro Imprese - Nel corso dell’anno 2015 sono stati aperti n. 24.301 protocolli, dei quali n. 22.334 relativi a protocolli d’ufficio e domande e/o denunce inoltrate al Registro delle Imprese ed al Repertorio Economico Amministrativo e n. 1.967 relativi a dichiarazioni presentate da imprese artigiane.

Sono stati vidimati n. 597 libri sociali e messi n. 976 verbali di accertamento di sanzioni amministrative.

L’ufficio ha altresì provveduto ad implementare la nuova procedura sanzionatoria tramite PEC ormai a regime per tutte le imprese dal 2016.

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Dall’applicazione “Flussi Pratiche - Tempi medi di lavorazione” risulta che nell’anno 2015, su un totale di n.

16.190 pratiche telematiche evase (con esclusione delle ComUnica PEC e dei depositi bilanci) il tempo medio di evasione (numero medio di giorni trascorsi dall’arrivo delle pratiche all’evasione, al netto dei tempi di evasione) è stato pari a gg. 2,3 (inferiore a quello rilevato nel 2014, pari a gg. 2,4).

Nel 2015 le pratiche telematiche evase (con esclusione delle ComUnica PEC e dei depositi bilanci) entro 5 gg. (al netto dei tempi di sospensione) sono state il 97% del totale. Anche in questo caso si registra un miglioramento rispetto al 2014 (il 96,5). Gli effetti sia della telematizzazione che della c.d.

“decertificazione” incidono sul volume dei certificati e delle visure rilasciati allo sportello: da n. 8.090 protocolli aperti nel 2014 si è scesi ai n. 6.887.

L’Ufficio Firma Digitale ha rilasciato n. 2.842 CNS e n. 382 Token Usb. Ha provveduto al rinnovo di n. 170 certificati e n. 90 revoche di certificati CNS.

Nel corso dell’anno 2015 l’amministrazione ha ritenuto opportuno non proseguire con la certificazione ISO 9001:2008 del Registro Imprese. Il Responsabile del Servizio nella veste di RGQ (Responsabile Gestione Qualità) e di Rappresentante della Direzione hanno comunque costantemente provveduto all’aggiornamento del Sistema di gestione per la Qualità nell’ottica del miglioramento continuo pur rinunciando alla certificazione formale.

Tutti i procedimenti camerali di rilevanza esterna, mappati con DSG n. 153/2013, sono monitorati ed è stato pubblicato sul sito camerale, ai sensi del d.lgs 33/2013, il rispetto dei tempi di conclusione. (rispettati nel 98% dei casi).

Dal mese di marzo 2015 è stato dato avvio al sistema di fatturazione elettronica. L’indicatore di tempestività dei pagamenti calcolato secondo le indicazioni del DPCM 22 settembre 2014, che introduce un opportuno sistema di ponderazione dei tempi che tiene conto anche degli importi di pagamento, registra peraltro un valore medio annuale decisamente positivo pari a – 6,37 giorni (ovvero i tempi medi di pagamento ponderati sono inferiori di 6,37 giorni ai tempi massimi stabiliti dalle vigenti disposizioni) Dal mese di agosto 2015 la Camera di Commercio di Pistoia è divenuta Camera pilota per l’implementazione della nuova piattaforma Infocamere che consente la gestione di tutti i dati giuridici dei dipendenti per l’ottenimento dei Fogli matricolari, con il superamento della precedente piattaforma denominata Process.

La gestione documentale dell’ente è stata completamente informatizzata attraverso l’applicativo GEDOC, conforme al nuovo codice dell’amministrazione digitale, che consente la gestione deo docuemnto informatico dalla sua creazione alla protocollazione, firma digitale, fascicolazione e spedizione. Con una massiccia opera di formazione e la collaborazione di Infocamere sono state create delle figure in grado di gestire personalmente l’uscita dei documenti, generalmente tramite pec, e circa il 60% dei dipendenti camerali hanno ottenuto il profilo di proto collatore.

PUNTO IMPRESA - L’anno 2015, caratterizzato da profondi mutamenti per il sistema camerale, quali la riduzione del diritto annuale e l’attesa legge delega sulla riorganizzazione della P.A., ha richiesto l’adozione di misure volte a razionalizzare e riqualificare i servizi dell’ente in modo specifico quelli di front office. All’interno della sede camerale, al piano terra e al secondo piano, sono state implementate due aree di front-office, concentrate, visibili e facilmente accessibili da parte dell’utenza. Il terzo piano della sede camerale è stato riservato ai soli servizi di supporto e il primo piano si è caratterizzato per un impronta principalmente istituzionale, con la presenza degli organi, degli uffici di segreteria e protocollo e l’urp. L’utenza è stata dirottata quindi verso le aree di front office, nelle quali trova sia un’area dedicata a semplici servizi di certificazione e anagrafe che sportelli maggiormente caratterizzarsi come sportelli Punto impresa.

Negli sportelli dell’area Punto Impresa l’utente riceve tre livelli di servizio:

- ASCOLTO

- APPROFONDIMENTO

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17 - ASSISTENZA

L’intento è stato quello di proporre all’utente un nuovo contesto, maggiormente accessibile e più vicino alle sue esigenze, con il fine di “accogliere” e “affiancare”.

Dal mese di dicembre, è stato progressivamente dato avvio al nuovo circuito di front office caratterizzando con il colore blu gli sportelli Punto Impresa e si è perfezionato il nuovo layout.

In parallelo è stato impostato un progetto di comunicazione esterna del nuovo circuito Punto Impresa, comprendente nuova cartellonistica e icone di riconoscimento dei servizi camerali.

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PROSPETTIVA PROCESSI INTERNI

L

INEA STRATEGICA

H Comunicazione e Trasparenza

Programmi Azioni d'intervento

1 -Aumentare le potenzialità dei canali informatici di comunicazione esterna

Miglioramento del sito camerale e utilizzo dei social network

Potenziamento attività di comunicazione

2 - Divulgare l'attività istituzionale dell'Ente

Potenziamento strumenti comunicativi esterni maggiormente celeri ed economici (CRM e posta certificata)

Campagna di comunicazione Punto Impresa Sviluppo di azioni che assicurino la compliance rispetto agli obblighi di trasparenza e integrità

3 - Potenziamento della comunicazione interna

Consolidamento della intranet camerale

Attivazione di momenti istituzionali di confronto con il personale per la condivisione della mission e dei cambiamenti in atto

Nonostante le forti limitazioni di carattere finanziario durante l’esercizio 2015 si è operato al fine di migliorare la comunicazione sia con l'esterno - con imprese e consumatori - sia all'interno dell'ente sfruttando, in particolare, le opportunità offerte dal web e dai social network. Il sito camerale è stato costantemente aggiornato nelle diverse sezioni informative, con particolare riferimento alla sezione

“Amministrazione Trasparente”, prevista dal d.lgs 33/13, all’interno della quale sono stati inseriti procedure informatiche che consentono un automatismo di aggiornamento (Publicamere).

Il piano della comunicazione è stato regolarmente approvato, nei termini previsti, con apposita delibera di Giunta. Coerentemente al contenuto di detto piano la Camera ha portato a termine un percorso volto a sfruttare la potenzialità dei social, con l’obiettivo di allineare la struttura comunicativa dell’Ente alle più moderne forme di comunicazione, individuando in facebook la piattaforma ideale per economicità ed opportunità, nonché per la gestione dei contenuti e la platea alla quale un ente come quello camerale doveva rivolgersi. Durante l’anno si sono tenuti corsi di sensibilizzazione e formazione rivolti a tutto il personale circa l’uso dei social network per comunicare servizi e iniziative dell’Ente, ovvero sul “come raccontarsi” con il linguaggio della rete, per creare e coltivare un linguaggio comune e condiviso. Il sito web istituzionale dell’Ente (www.pt.camcom.gov.it) ha continuato a rappresentare un punto di riferimento insostituibile per coloro che necessitano di informazioni puntuali sui servizi offerti e sulle modalità di erogazione degli stessi, nonché per l’assolvimento degli obblighi in materia di trasparenza dell’azione amministrativa.

Per quanto concerne la comunicazione interna, oltre l’utilizzo dalla intranet camerale, sono stati organizzati diversi momenti informativi condotti dal segretario generale ed aventi ad oggetto le importanti dinamiche normative che hanno riguardato il sistema camerale in questa ultima annualità.

Sono stati tenuti corsi di sensibilizzazione e formazione rivolte a tutto il personale circa l’uso dei social network per comunicare servizi e iniziative dell’Ente.

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PROSPETTIVA INNOVAZIONE CRESCITA E APPRENDIMENTO

L

INEA STRATEGICA

I

Prospettiva BSC INNOVAZIONE CRESCITA E APPRENDIMENTO

Linee Strategiche di Mandato I - INNOVAZIONE E QUALITA'

Programmi Azioni d’intervento

Implementare azioni di miglioramento organizzativo

Prosecuzione progetti benchmark in collaborazione con Unioncamere toscana

Riorganizzazione struttura a seguito implementazione sportelli Punto Impresa

Sviluppare un processo integrato di pianificazione e controllo Consolidamento di un sistema di pianificazione e controllo multidimensionale

Promozione del benessere organizzativo e valorizzazione del personale

Monitoraggio del benessere organizzativo

Promozione di progettualità trasversali che alimentino un miglioramento del clima organizzativo interno

Allineamento alle indicazioni presenti all’interno del Piano delle Azioni Positive per la promozione della pari opportunità predisposto dal CUG

L’Ente ha, negli anni, implementato un sistema di pianificazione e controllo orientato al risultato, approvato i principali documenti del ciclo della performance e adottato la metodologia BSC (Balanced ScoreCard) con un impostazione multidimensionale che informa tutti i documenti programmatori. Nel 2015 è proseguito il consolidamento di tale impostazione in un ottica di stretto coordinamento tra le camere toscane e nel rispetto sia delle metodologie definite a livello di sistema da parte di Unioncamere Italiana che della normativa sempre più articolata in materia di trasparenza e anticorruzione.

Il progetto di benchmark, con riferimento all’annualità 2014, è stato avviato a febbraio e si è positivamente concluso con la presentazione dei dati a fine luglio 2015. Contemporaneamente sono stati forniti i dati per le indagini sia a Pareto nazionale che all’Osservatorio camerale, coordinati da Unioncamere.

Il Piano delle azioni positive del Cug è giunto a conclusione ed è stato realizzato in buona parte. La rendicontazione finale sarà oggetto della relazione sulla performance.

La riorganizzazione della struttura a seguito dell’implementazione del progetto Punto Impresa è in corso di perfezionamento dovendosi, ovviamente, valutare la necessità di adozione di eventuali collettivi che potranno rendersi necessari sulla base dell’esperienza.

L’indagine sul benessere organizzativo è stata condotta nel mese di dicembre 2015, in maniera autonoma non essendo disponibile la procedura Anac, pur utilizzando lo schema predisposto dalla stessa Auitoritò.

Gli esiti sono risultati in linea con quelli del 2014 e soddisfacenti rispetto ai tre profili analizzati

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(punteggio espresso su una scala da 1 a 6), soprattutto tenendo conto del particolare momento che il l’Ente camerale e tutto il sistema pubblico sta attraversando:

La valutazione del superiore gerarchico 2014 2015

MEDIA 4,04 4,00

2014 2015 Grado di condivisione del sistema di valutazione

2014 2015

MEDIA 3,95 4,03

Benessere organizzativo

2014 2015

MEDIA 4,38 4,41

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