Realizzazione di una struttura ad archi in legno lamellare da adibire a centro di aggregazione territoriale polivalente
da realizzarsi in Loc. Madonna della Pieve
PROGETTO ESECUTIVO
CIG: Z022E0CC2D
RELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA
Con determina n.85 del 25/08/2020 del Comune di Gagliole –Settore Lavori Pubblici, è stato affidato alla sottoscritta l’incarico per la redazione del progetto esecutivo relativo alla Costruzione di una struttura ad archi in legno lamellare per la realizzazione di un’area di aggregazione polivalente coperta; l’opera è co-finanziata in base all’Ordinanza Commissariale n.104 del 29/06/2020, con i fondi previsti dall’art. 9-undetricies del decreto legge 123/2019.
Descrizione del sito:
L’area oggetto di intervento si trova nei pressi della Frazione Selvalagli, in via Madonna della Pieve. La strada prende il nome dalla Chiesa romanica presente, la Pieve di San Zenone, che si trova esattamente ad una distanza di circa 150 metri dall’area in oggetto.
Oltre la strada comunale, parallelamente a sud, corre la linea ferroviaria Fabriano-Civitanova Marche.
L’area di intervento è pianeggiante; sul lato a monte verso nord, inizia immediatamente una scarpata boscata, che non sarà interessata in alcun modo dalle opere di progetto.
La zona è individuata dal PRG comunale come VS – zone attrezzate per lo sport, ed è adiacente ad un’area FI – Attrezzature per l’istruzione dove è collocato il Polo scolastico comunale (scuola per l’infanzia e scuola primaria). La zona VS è normata dall’art. 58 delle NTA.
Sull’area sono già presenti due campi da gioco, un campo da calcetto e uno per il tennis, delimitati da recinzione metallica alta, e un campo polivalente aperto, oltre un edificio adibito a blocco spogliatoi con i servizi igienici ad uso del centro sportivo.
L’area ricade nelle immediate vicinanze di un bene storico-culturale, individuato nell’Allegato 2 del PPAR, Elenco dei beni storico-culturali: Stralcio Tav16_B124-IV-SO_G
L’area ricade nei sottosistemi e negli ambiti di tutela del PPAR della Regione Marche, sottosistema territoriale:
Aree per rilevanza dei valori paesaggistici e ambientali, aree C di qualità diffuse;
Aree V di alta percettività visuale (Aree di alta percettività visuale relative alle vie di comunicazione ferroviarie, autostradali e stradali di maggiore intensità di traffico). Stralcio Tav. 06
Aree C di qualità diffuse
Stralcio Tav. 07
Ambiti annessi alle infrastrutture a maggiore intensità di traffico – Aree V N.T.A. Art. 23 - Indirizzi generali di tutela
In rapporto alle aree di cui al precedente articolo 20 gli strumenti di pianificazione territoriale sottordinati seguono i seguenti indirizzi di tutela:
………
c - nella area V, deve essere attuata una politica di salvaguardia, qualificazione e valorizzazione delle visuali panoramiche percepite dai luoghi di osservazione puntuali o lineari.
L’area ricade nelle zone sottoposte a direttive, indirizzi e prescrizioni del PTC, esente da specifiche prescrizioni.
DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
Vista aerea
Indicazione punti di vista fotografici
Foto 1
Foto 2
Foto 3
Foto 4
Foto 5
PROPOSTA DI INTERVENTO
Premessa:
L’intervento prevede una nuova disposizione dei due campi recintati, quello da calcetto e quello da tennis, che vengono ruotati di 90° rispetto alla loro posizione attuale. Al momento si sviluppano in senso perpendicolare alla strada comunale e alla linea ferroviaria, nel progetto si prevedono posizionati nel senso parallelo ad esse.
La rotazione dei campi si è resa necessaria al fine del rispetto dei limiti dello spazio di edificabilità determinato dai vincoli urbanistici e di pianificazione territoriale, ossia 30 metri della fascia di rispetto per la linea ferroviaria, 150 metri di distanza dalla Pieve di San Zenone quale limite di rispetto archeologico, 10 metri di distanza dal fabbricato esistente del blocco spogliatoi.
Naturalmente i fondi economici attualmente a disposizione non permettono la sistemazione completa del campo da tennis previsto a ridosso della strada; le opere necessarie per il completamento del campo da tennis, saranno eventualmente finanziate previo reperimento di ulteriori fondi a disposizione da parte dell’amministrazione comunale.
Descrizione dell’intervento:
Si tratta di una struttura ad archi in legno lamellare, per la creazione di uno spazio polivalente coperto, che abbia finalità di centro aggregativo per la popolazione.
La struttura avrà un’altezza massima di 7,50 metri, nel rispetto dell’altezza dell’edificio scolastico adiacente, come previsto dalle NTA del Piano Regolatore Generale vigente.
Le dimensioni in pianta del nuovo fabbricato saranno di metri 22 x 36,95, realizzato con 8 arcate in legno lamellare, ad interasse di metri 5,25 l’una dall’altra, fondate su una trave continua perimetrale in c.a., e travature secondarie sempre in legno lamellare come distanziatori di irrigidimento tra le singole arcate. Si prevede una sezione delle travature-pilastri ad arco di cm 20x60, verticali alle estremità fino ad una altezza di metri 2,50.
La copertura sarà realizzata con un doppio telone in tessuto poliestere spalmato su entrambi i lati con PVC, trattato con prodotti ignifuganti onde renderlo autoestinguente; il telo avvolgerà l’intera struttura fino a terra, lasciando la possibilità di apertura completa lungo i prospetti longitudinali, fino ad un’altezza di 2,50 metri.
La pavimentazione interna sarà del tipo “quarzplate”, con finitura superficiale al quarzo colorata, e manto sportivo sintetico, elastico, impermeabile.
L’illuminazione interna artificiale sarà garantita dall’istallazione di impianto elettrico realizzato con cavi multipolari entro tubi protettivi in PVC che verranno fissati alle travi di legno a vista, con circa 10 punti luce a copertura dell’interna superficie utile.
L’impianto di riscaldamento è previsto con generatore d’aria calda a condensazione, da posizionare all’esterno su piazzola in c.a. predisposta e recintata.
VERIFICA DEI VOLUMI Calcolo volume di progetto
Schema grafico dell’ingombro in pianta e in alzato
Superficie parete di fondo: mq (22,00x2,50) + mq 76,35 = mq 131,35 Volume di progetto: mc (131,35 x 36,95)= mc 4.853,38
STRALCIO P.R.G.
STRALCIO N.T.A.
ART. 58 - ZONE ATTREZZATE PER LO SPORT - VS –
Per zone attrezzate per lo sport VS si intendono le aree destinate all'insediamento degli impianti sportivi coperti e a cielo libero. Le aree sono preordinate ad espropriazione per pubblica utilità. L'attuazione delle previsioni del Piano dovrà essere preceduta da un progetto preventivo esteso all'intero comparto, che dovrà specificare dettagliatamente gli interventi previsti, nel rispetto del contesto ambientale e degli indirizzi di tutela previsti dal Piano. Gli impianti sportivi al coperto (palazzetti dello sport, palestre, piscine coperte ecc..) saranno realizzati nel rispetto di seguenti indici:
a) If - Indice di Densità Fondiaria: 2,00 mc /mq
b) H - Altezza Massima: in relazione alle attività sportive da praticare e comunque non superiore a 9,00 m.
c) Sc - Superficie coperta: non superiore al 25% della Sf.
Le costruzioni di servizio agli impianti sportivi scoperti (spogliatoi, depositi ecc..) dovranno rispettare i seguenti indici:
a) If - Indice di Densità Fondiaria: 1,00 mc /mq
b) H - Altezza Massima: in relazione alle attività sportive da praticare e comunque
non superiore a 5,00 m.
c) Sc - Superficie coperta: in relazione alle attività sportive da praticare e comunque
non superiore a 120 mq .
Prescrizioni particolari
Per l’area sita in prossimità dell’emergenza storica della Pieve di S. Zenone in Fr. Selvalagli, l’altezza massima fuori terra non potrà superare quella degli edifici esistenti.
(Altezza massima dell’edificio scolastico = 7,50 m)
Stralcio foglio catastale Foglio 22 particella 790
SPECIFICHE TECNICHE COSTRUTTIVE E DISTRIBUTIVE DEL MANUFATTO
La struttura portante ad archi sarà realizzata utilizzando elementi trave in legno lamellare GL28h.
Il legno lamellare rappresenta nell’ambito dei materiali edili antincendio una scelta valida. La carbonizzazione del legno, procedendo progressivamente dall’esterno verso l’interno, consente infatti alle costruzioni in legno lamellare di isolare termicamente il proprio guscio interno e di mantenere inalterate le proprietà meccaniche.
Per il montaggio, gli archi di legno lamellare potranno essere divisi in due/tre porzioni, da valutare con la ditta fornitrice, per opportuna comodità di trasporto e consegna in loco.
La copertura sarà realizzata con un doppio telone in tessuto poliestere spalmato su entrambi i lati con PVC, trattato con prodotti ignifuganti onde renderlo autoestinguente. Il telone esterno si prevede con classe di resistenza al fuoco 2, mentre il telone verso l’interno è richiesto di classe 1.
La doppia membrana avvolgerà l’intera struttura fino a terra, lasciando la possibilità di apertura completa lungo i prospetti longitudinali, fino ad un’altezza di 2,50 metri. Il lato verso sud completamente apribile, il lato verso nord solo parzialmente (per una maggiore comprensione, si vedano le tavole grafiche di progetto).
In caso di chiusura totale del manufatto, oltre alla porta di ingresso inserita sul lato fisso corto, sono predisposte due uscite di sicurezza posizionate sul lato longitudinale verso sud, con dimensioni di 120 cm di larghezza ognuna per permettere l’immediato esodo orizzontale verso l’esterno. Le uscite di sicurezza saranno opportunamente indicate dalla segnaletica, e munite di maniglioni antipanico.
La pavimentazione interna sarà del tipo: pavimentazione speciale sintetica per campi sportivi, realizzata con resine poliuretaniche bicomponenti con finitura superficiale a mezzo di impiego e semina di granuli di gomma sintetica colorata, applicata su massetto in calcestruzzo armato.
L’illuminazione interna artificiale sarà garantita dall’istallazione di impianto elettrico realizzato con cavi multipolari entro tubi protettivi in PVC che verranno fissati alle travi di legno a vista, con circa 12 punti luce a copertura dell’interna superficie utile. Il quadro elettrico generale sarà posizionato in prossimità della porta di ingresso principale; si prevede l’istallazione del quadro opportunamente protetto ed isolato, nel rispetto delle normative vigenti in materia, come da progetto esecutivo dell’impianto elettrico.
L’impianto di riscaldamento è previsto con generatore d’aria calda a condensazione, da posizionare all’esterno su piazzola in c.a. predisposta e recintata.
Per i servizi igienici annessi alla struttura, si prevede l’istallazione di un monoblocco prefabbricato all’esterno del perimetro, posizionato sul lato nord, con due porte di collegamento diretto verso l’interno della struttura.
Si prevede il posizionamento di n. 4 estintori portatili, opportunamente segnalati all’interno della struttura.
MODULO SERVIZI IGIENICI
Il modulo prefabbricato monoblocco per servizi igienici, prevede un antibagno con due servizi wc, oltre un bagno per disabili.
L’allaccio idraulico per l’adduzione di acqua potabile sarà realizzato mediante un tubo di derivazione dall’impianto idrico già esistente nel vicino manufatto degli spogliatoi; allo stesso modo, lo scarico fognario sarà collegato alla linea di scarico del blocco spogliatoi, al fine di intercettare la stessa linea fognaria esistente che porta al depuratore comunale.
Esempio grafico di monoblocco prefabbricato:
CABINA CENTRALE TERMICA
L’impianto termico costituito da generatore di aria calda a metano, verrà posizionato all’esterno della struttura polivalente, all’interno di una cabina con telaio autoportante in alluminio e pannellatura laterale esterna in pannelli sandwich in lamiera zincata.
Il generatore all’interno della cabina prevede un camino per l’evacuazione dei fumi in acciaio inox, e verrà posizionato su di una piazzola realizzata appositamente in c.a., la quale verrà recintata opportunamente per impedire l’avvicinamento alla centrale dal personale non addetto.
La cabina avrà un’apertura laterale finestrata per la circolazione dell’aria, come previsto dalle normative vigenti.
Esempio grafico di cabina esterna per centrale termica: