- Provincia di Teramo -
Codice Fiscale n° 82ססoo70670 Partita l. VA n° 00252130679
co U E DI OSCIA O S. ANGELO
COPI Trasmessa
all' Ibo Pretorio il
',2011 __
VERB LE DI DELIBERAZIO E DEL CO SIGLIO CO ALE
• 36
OGGETfO: "Situazione riguardante la realizzazione di un impianto di stoccaggio e recupero rifiuti pericolosi e non pericolosi nella zona artigianale di osciano" - Interrogazione del Gruppo "Idee in ovimento".
L'Anno = D E
n..
DICI = il giorno = DICIOTIO= del mese di=MAGGIO alle ore = 16,30= nella ala Consiliare del Palazzo Civico di Piazza IV ovembre , a seguito di invito diramato dal Sindaco, si è riunito il Consiglio Comunale in sessione straordinaria ed in seduta pubblica di prima convocazione.
Presiede la seduta il Sig. Orazio Di Marcello - indaco.
Dei Consiglieri comunali sono presenti nO 13 e assenti, sebbene invitati, =nO 4 = come dal seguente prospetto:
N. ORD. COGNOME E OME P. A. N. ORD. P. A.
1 DI MARCELLO ORAZIO X lO X
2 X
3 X
4 X
5 X
6 X
7 O X
8 X
9
Partecipa il Segretario Comunale Dott.ssa Raffaella D'Egidio, incaricato della redazione del verbale.
Il Presidente, constatato il numero legale degli intervenuti, dichiara aperta la seduta ed invita i presenti alla trattazione dell'argomento indicato in oggetto.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Vista l'unita interrogazione presentata dai consiglieri del gruppo "Idee in Movimento", in merito alla
realizzazione di un impianto di stoccaggio e recupero rifiuti pericolosi e non pericolosi nella zona artigianale di Mosciano
(cfr.alleg.
A);
Udita l'esposizione che il consigliere Piccioni Pasqualina fa della interrogazione presentata dal suo gruppo
(cfr. alleg.
B);Udito l'intervento dell' Assessore Palandrani Luciano, che espone la problematica dal punto di vista dell' Amministrazione Comunale (cfr.
allego
B);Udita la replica da parte della consigliera interrogante, Sig.ra Piccioni Pasqualina, che si dichiara soddisfatta:
Visti gli articoli 46 e 47 del vigente Regolamento per le adunanze ed il funzionamento del Consiglio Comunale;
PPENDEAITO
-dèlla interrogazione, presentata dai consiglieri del gruppo' Idee in Movimento"( cfr.
allego A), della risposta fornita, per conto dell' A.C., dall'Assessore Palandrani Luciano ( cfr. allego B) e d.ella replica dell'interrogante, Sig.ra Piccioni Pasqualina.
,
e06av1i,,(AMEI~'iu'eOMV"NA-i',S;
"'GIlJ!1lIJtO Pot2nza"
-64813 - MOSCJANO SANI"ANGEL6
COi'-1UNE r:;
MOSCIANO S. ANGE:".; (TE)
2 9 MAR. 2011
Prato nO
.(e:7..f.,..
Mosciano Sant'Angelo 29 Marzo 2011
OGGETTO: Interrogazione Consiliare ai sensi e per gli effetti dell'art.46 del
Regolamento Comunale.
Al Sig.sindaco del Comune
di 64023 - MOSCIANO
SANT'ANGELO
l
sottoscritti consiglieri .comunali
del PdL,Piccioni Pasqualina e Michele Core, PRESENTANO
UN' INTERROGAZIONE per sapere
l. la situazione riguardante la realizzazione di
1m
impianto di stoccaggio e-recupero rifinti. .
pericolosi·e non
pericolosi nellazona
mtigiamùe di Mosciano - C.da RipoliSI CHIEDE possibilmente
che l'argomento venga inserito nelloordhle del giorno del primo Consiglio utile oppure in quello imin&liatamente successivo e che venga data risposta orale
durantt;il dibattito..i.o~
Si ringrazia, anticipatamente. per l'attenzione.
I Cons~i. qelPdL - Idee ~vimento
\J-C)..,(~ ~ ~
ALLEG. B) Sintesi interventi relativi al punto n. 4 dell'o.d.g.- seduta del 18-05-2011.
Piccioni Pasqualina: Fa presente che l'interrogazione nasce dall'esigenza di dare una risposta a tanti cittadini allarmati per la problematica in oggetto.
Palandrani Luciano: Ringrazia il consigliere di minoranza per aver presentato una simile interrogazione, in quanto quest'ultima dà la possibilità all' A.C. di precisare la realtà dei fatti di fronte a tanto ingiustificato allarmismo. Infatti, quando,..fi parla di realizzazione di un impianto di stoccaggio e recupero di rifiuti pericolosi e non pericolosi, la cosa, detta così, fa un po' paura. In realtà una simile richiesta, per norma, viene proprio catalogata con la dicitura di cui sopra. Però, in sintesi, si parla di una piattaforma, di rifiuti R.AE.E. che è l'acronimo di Rifiuti Apparecchiature Ele e ed Elettroniche. Quindi stiamo parlando di una piattaforma che non farà lavùn_joni -trattamento di rifiuti ...
(cas~~tta n. 3 - fine lato a)/inizio lato b)
( ... ; materia c di alluminio, vetro, delle parti che compongono frigoriferi, monitor, televisioni, lavatrici, foni, cioè tutto quello che è una apparecchiatura, elettril;(l ed elettronica che si trova in tutte le case. L'azienda che ha fatto richiesta di questa autorizzazione e che ha avviato la pratica è la Ditta Ambiente 2000 rl che attuaimente opera nella zona art.le d' Roseto.
A seguito di detta notizia abbiamo fatto un incontro con tu tti gli artigiani della zona di Ripoli e con i responsabili dell;azienda, che si sono resi disponibili per spiegare e dissipare tutte le paure che sono sorte all'indomani di detta richiesta ed anche con l'ausilio sia del tecnico Di Pietrantonio, sia del Dott. Fazzini, che è consulente ambientale dell'Ente, il quale ha fornito le dovute spiegazioni. Comunque, forse, è meglio ribadire che, attualmente, esiste una domanda ....
11
primo marzo 20 Il, Ambiente 2000 ha fatto una richiesta presentando al Comune la documentazione per un impianto di stoccaggio di rifiuti pericolosi e non. Detta richiesta è stata pubblicata all' A.P. dal 4 marzo 2011 al 18 aprile 20 Il. La legge dice che deve essere pubblicata per 45 gg. e che tutti possono fare delle osservazioni.'.
Durante detto periodo di pubblicazione è arrivata una osservazione di un cittadino. L'Ufficio, come per legge, il 14 aprile 20 Il ha trasmesso tutta la documentazione alla Regione Abruzzo per vedere se l'impianto era assoggettabile o meno alla valutazione di impatto ambientale. Questo lo stato dell'arte.Se la Regione richiederà la valutazione di impatto ambientale, la si farà con i termini prescritti dalla legge, dopodichè verrà convocata una conferenza di servizi; se la Regione rilascerà l'autorizzazione integrata per questo impianto, quest' ultimo potrà essere realizzato nella zona art.le di Ripoli.
Ribadisce che, anche se nella fattispecie si parla di rifiuti pericolosi, si tratta di apparecchiature elettriche ed elettroniche che abbiamo dentro casa e che vengono catalogati come tali perché i neon, i tubi catodici hanno quel liquido ... che li fa catalogare come pericolosi. Fa presente che oggi, in tutte le aziende, vi sono rifiuti pericolosi ed infatti sono soggetti al SISTRI che abolisce i registri e li obbliga a fare uno stoccaggio temporaneo di detti rifiuti. L'allarmismo che si è creato è comprensibile perché, far arrivare questa notizia a chi magari non ha tante informazioni, fa clamore.
Aggiunge che trattasi di un imprenditore che già opera da diversi anni e che avendo esigenza di trasferirsi, ha scelto Mosciano, perché ha trovato dei locali con delle caratteristiche adatte ai bisogni della sua azienda.
Un'altra paura -afferma l' oratore- è: fa che questi, intanto prendono l'autorizzazione e poi non si sa cosa ci fanno? Sappiamo benissimo -assicura l'Assessore- che detta autorizzazione è sottoposta a tutta una serie di controlli (Arta ed Enti preposti), anche in caso di variazioni per i quantitativi. Se non ricordo male - aggiunge l' oratore- hanno fatto richiesta per la gestione di circa lO tonnellate al giorno di materiale. Se vogliono aumentare, anche solo del 5% le tonnellate autorizzate, la ditta dovrà intraprendere tutto un nuovo iter per la valutazione di impatto ambientale.
Nell'incontro fatto, gli interessati hanno precisato inoltre:
- che lavorano al chiuso;
- che anche dentro al capannone, frigoriferi, televisioni, ecc. devono stare dentro appositi contenitori.
L'allarmismo può essere compreso, perché il nome ed il tipo di autorizzazione fanno paura, ma si tratta- conclude l'assessore - di un impianto di raccolta RAEE. Anzi, t~e impianto potrebbe essere anche una risorsa per il Comune. Infatti si è pensato ad una convenzione . che permetta, ai nostri concittadini, di portare detti rifiuti ingombranti all'interno di detta piattaforma, piuttosto che vedere televisori e frigoriferi buttati sul territorio.
Piccioni Pasqualina: Dichiara di essere soddisfatta della risposta fornita dall'Assessore al ramo.
Il presente verbale, salva l'ulteriore lettura e sua definitiva approvazione nella prossima seduta. viene ottoscntto come segue:
IL SINDACO
F.to (Orazio DI MARCELLO)
il sottoscritto, visti gli atti d'ufficio,
che la presente deliberazione:
IL SEGRETARIO COMUNALE F.to (Dott.ssa Raffaella D'EGIDIO)
ATTESTA
1;'
stata trasmessa all'albo pretorio comunale (on line e cartaceo) oggi~ per essere pubblicata per quindici giorni consecutivi (art. 124, comma l, D.Lgs. n. 267/00) a decorrere da domani.
Dalla Residenza Comunale, li'
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Il sOtt0sCrittO,visti gli atti d'ufficio,
che la picsente deliberazione:
12(1
E' divenuta esecutiva il giomo . _I_I
ai -::ensidell'art. 134 :.4., D.Lgs. n.26',/2000;IX.J
decorsi lO giorni dalla pubblicazione(art. 134,comma 3, D.Lgs. n. 267/00);.VO SCOVO)
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I-.KI
E' stata affissa all'albo pretorio comunale, com . 124, comma I,D.Lgs.n.267/00, per quindici giorni consecutivi dal al _
Dalla Residenza Comunale, lì '_
L ,ISTRUIT ORE AMM.VO f.to (Antonio DEL VESCOVO)
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E' copia conforme all'originale da servire per uso amministrativo.
Dalla Residenza Comunale, lì _
IL RESPO SABILE DEL SERVIZIO