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Relazione sul Rendiconto del Consiglio Regionale per l anno finanziario 2020

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COLLEGIO REGIONALE DEI REVISORI DEI CONTI

Relazione sul Rendiconto del Consiglio Regionale per l’anno finanziario 2020

L’organo di revisione

Dott. Maria Paglia, Presidente Dott. Vincenzo Monforte, Componente

Dott. Stefano Sandroni, Componente

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RELAZIONE SULLO SCHEMA DI RENDICONTO DEL CONSIGLIO REGIONALE PER L’ESERCIZIO FINANZIARIO 2020

Il Collegio dei revisori dei conti della Regione Lombardia, istituito ai sensi dell’art. 2 - primo comma della L.R.

18/2012 e nominato con delibera del Consiglio Regionale n. XI/542 dell’11 giugno 2019, ha preso in esame il Rendiconto del Consiglio Regionale per l’anno finanziario 2020, composto dai documenti sotto elencati ed acquisiti agli atti del Collegio in data 28 aprile 2021 - Deliberazione dell’Ufficio di Presidenza 26 aprile 2021, n. 80 avente ad oggetto “Approvazione dello schema di rendiconto del Consiglio regionale per l’esercizio finanziario 2020” corredata dai seguenti allegati:

• Gestione delle entrate

• Riepilogo generale delle entrate

• Gestione delle spese

• Riepilogo generale delle spese per missioni

• Riepilogo generale delle spese

• Quadro generale riassuntivo

• Equilibri di bilancio

• Conto economico

• Stato patrimoniale - attivo

• Stato patrimoniale - passivo

• Prospetto dimostrativo del risultato di amministrazione

• Elenco analitico delle risorse accantonate nel risultato di amministrazione

• Elenco analitico delle risorse vincolate nel risultato di amministrazione

• Composizione per missioni e programmi del fondo pluriennale vincolato dell’esercizio 2020

• Prospetto delle entrate di bilancio per titoli, tipologie e categorie

• Prospetto delle spese di bilancio per missioni, programmi e macroaggregati spese correnti - impegni

• Prospetto delle spese di bilancio per missioni, programmi e macroaggregati spese correnti - pagamenti in c/competenza

• Prospetto delle spese di bilancio per missioni, programmi e macroaggregati spese correnti - pagamenti in c/residui

• Prospetto delle spese di bilancio per missioni, programmi e macroaggregati spese in conto capitale e spese per incremento di attività finanziarie – impegni

• Prospetto delle spese di bilancio per missioni, programmi e macroaggregati spese in conto capitale e spese per incremento di attività finanziarie – pagamenti in c/competenza

• Prospetto delle spese di bilancio per missioni, programmi e macroaggregati spese in conto capitale e spese per incremento di attività finanziarie – pagamenti in c/residui

• Prospetto delle spese di bilancio per missioni, programmi e macroaggregati spese per rimborso di prestiti - impegni

• Prospetto delle spese di bilancio per missioni, programmi e macroaggregati spese per servizi per conto terzi e partite di giro – impegni

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• Riepilogo spese per titoli e macroaggregati – impegni

• Accertamenti assunti nell’esercizio di riferimento e negli esercizi precedenti imputati all’anno successivo cui si riferisce il rendiconto e seguenti

• Impegni assunti nell’esercizio di riferimento e negli esercizi precedenti imputati all’anno successivo cui si riferisce il rendiconto e seguenti

• Prospetto dei costi per missione

• Elenco delle previsioni e dei risultati di competenza e di cassa secondo la struttura del piano dei conti

• Rendiconto del tesoriere - gestione delle spese

• Rendiconto del tesoriere - gestione delle entrate

• Rendiconto del tesoriere - quadro riassuntivo della gestione di cassa

• Nota integrativa

• Relazione

Il Collegio dei Revisori della Regione Lombardia è istituto dalla Legge Regionale 18/2012 che ne individua anche le funzioni, prevedendo che lo stesso è tenuto ad attestare “la corrispondenza del rendiconto alle risultanze della gestione” ed a verificare “la corretta esposizione dei dati in bilancio, l’esistenza delle attività e delle passività, l’attendibilità delle valutazioni di bilancio, la correttezza dei risultati finanziari, economici e patrimoniali della gestione, l’esattezza e la chiarezza dei dati contabili presentati nei prospetti di bilancio e nei relativi allegati”.

L’art. 72 del D.Lgs. n. 118/2011(comma 1) prevede che “Il Collegio dei revisori dei conti […] svolge la funzione di vigilanza sulla regolarità contabile, finanziaria ed economica della gestione della regione, delle sue articolazioni organizzative dotate di autonomia contabile e di bilancio, compreso il Consiglio regionale, ove non sia presente un proprio organo di revisione.

È pertanto compito del Collegio redigere la propria relazione e formulare il parere sullo schema di rendiconto del Consiglio regionale.

Ricevuta la documentazione sopra elencata il Collegio ha, anche attraverso l’operatività autonoma dei suoi membri, richiesto ulteriore documentazione per poter meglio espletare la propria attività di controllo ed attestazione.

Al termine, sulla scorta dei dati, documenti e informazioni ricevute, il Collegio - visto il D.Lgs. 118/2011 come modificato dal D.Lgs. 126/2014;

- vista la L.R. n. 34/1978 e successive modifiche ed integrazioni sull’ordinamento contabile della Regione Lombardia;

- visto il Regolamento Contabile del Consiglio regionale della Lombardia approvato con delibera n. IX/143 del 15/02/2011 e modificato con delibere n. X/356 del 8/04/2014 e n. X/751 del 28/07/2015;

- vista la deliberazione del Consiglio regionale n. XI/790 del 16 dicembre 2019 con la quale è stato approvato il Bilancio di previsione per il funzionamento del Consiglio regionale per gli esercizi finanziari 2020-2021- 2022;

- preso atto

• della deliberazione dell’Ufficio di presidenza 24 febbraio 2020, n. 41, con cui sono state effettuate variazioni al documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione finanziario al fine di integrare e rimodulare gli stanziamenti previsti per le spese per l’acquisizione del personale delle

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segreterie dei componenti l’Ufficio di presidenza. La rimodulazione è stata effettuata per prestazioni professionali e specialistiche in luogo di contratti di lavoro subordinato a tempo determinato e ha comportato lo spostamento di fondi dal macroaggregato 101 “Redditi da lavoro dipendente” al macroaggregato 103 “Acquisto di beni e servizi”, a invarianza complessiva di spesa e di budget;

• del decreto del segretario generale 1 aprile 2020, n. 142, con cui è stato istituito un apposito capitolo di spesa per l’acquisto di medicinali e beni di consumo sanitario a seguito della deliberazione dell’Ufficio di presidenza 24 febbraio 2020, n. 54 con la quale sono state approvate le prime misure amministrative, tecniche, organizzative e comportamentali per prevenire la diffusione del contagio da COVID-19 (coronavirus). Con lo stesso decreto sono stati inoltre rimodulati, a invarianza di spesa complessiva, gli stanziamenti dei capitoli per il rimborso alla Giunta regionale delle spese di facility management di palazzo Pirelli e sono stati incrementati gli stanziamenti di capitoli relativi ai contributi per la legge regionale 54/1976, stornando gli importi necessari dalle spese per buoni pasto. Infine, a seguito della deliberazione dell'Ufficio di presidenza 23 marzo 2020, n. 72, concernente il riaccertamento dei residui attivi e passivi dell'anno 2019, sono state sono apportate le conseguenti variazioni di competenza e di cassa al bilancio finanziario gestionale;

• della deliberazione del Consiglio regionale 16 aprile 2020, n. XI/1015 , con cui è stata effettuata la variazione degli stanziamenti di competenza e di cassa del bilancio di previsione finanziario 2020-2021- 2022 per far fronte a ulteriori spese legate all’emergenza da COVID-19 per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale e di altri beni di consumo e di servizi, anche sanitari, al fine di garantire la sicurezza del personale dipendente, dei consiglieri e degli altri soggetti che si devono recare in sede per assicurare i servizi essenziali, per lo svolgimento delle sedute del Consiglio regionale e delle Commissioni e per motivi istituzionali. A tale fine sono stati utilizzati i fondi previsti per i patrocini, in quanto sul territorio lombardo sono state limitate o sospese manifestazioni o iniziative di qualsiasi natura, eventi e ogni altra forma di riunione in luogo pubblico o privato, anche di carattere culturale, ludico, sportivo, ricreativo e religioso; su tale variazione lo scrivente Collegio ha espresso parere in data 07.04.2020 (all. A al verbale n. 6/2020);

• del decreto del segretario generale 22 maggio 2020, n. 200, con cui, a invarianza di spesa complessiva e utilizzando risparmi di spesa su altro capitolo, è stato incrementato di euro 21.000 lo stanziamento per l’adeguamento di immobili, impianti e attrezzature a norme di sicurezza, al fine di procedere all'acquisto dei divisori da posizionare sui banchi dell'aula consiliare;

• del decreto del segretario generale 5 giugno 2020, n. 233, con cui è stato istituito un nuovo capitolo per iniziative inerenti alla legge regionale 21 febbraio 2020, n. 3 “Istituzione della Giornata regionale per le Montagne”, prevedendo uno stanziamento di euro 25.000, incrementato successivamente di ulteriori euro 5.000 con decreto del segretario generale 3 settembre 2020, n. 350;

• del deliberazione dell’Ufficio di presidenza del 29 giugno 2020, n. 104, con cui sono state apportate le variazioni al documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione finanziario 2020-2021- 2022 per la rideterminazione degli stanziamenti del programma triennale di controllo e valutazione 2020- 2022 in considerazione dell’emergenza sanitaria COVID-19; sono stati rimodulati gli stanziamenti previsti all’interno dei macroaggregati 103 e 104 del programma 02, missione 01, eliminando le risorse

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previste per le visite di studio (pari a euro 20.000) a favore della realizzazione di ulteriori missioni valutative in collaborazione con le Università pubbliche lombarde;

• del decreto del segretario generale 31 luglio 2020, n. 316, con cui sono state apportate variazioni al bilancio finanziario gestionale 2020-2021-2022 conseguenti alla deliberazione dell'Ufficio di presidenza 28 luglio 2020, n. 142, relativa all’aggiornamento del programma biennale per l'acquisizione di forniture e servizi necessari al funzionamento del Consiglio regionale per gli anni 2020 e 2021, del piano di sviluppo dell'informatizzazione del Consiglio regionale per l'anno 2020 e all’approvazione del programma biennale per l'acquisizione di forniture e servizi necessari al funzionamento del Consiglio regionale per gli anni 2021 e 2022. Sono stati inoltre stanziati euro 10.000 per trasferimenti alla Giunta regionale per la compartecipazione alle spese per gli eventi celebrativi del 60° anno del Palazzo Pirelli, stornando la somma dai patrocini ad amministrazioni locali (successivamente i fondi sono stati ulteriormente incrementati di euro 2.200 con decreto 3 settembre 2020, n. 350);

• della deliberazione dell’Ufficio di presidenza 14 settembre 2020, n. 146, con cui, per il finanziamento del Premio “Lombardia è musica” previsto dalla legge regionale 28 aprile 2020, n. 8, è stato approvato il prelevamento di euro 30.000 per l’annualità 2020 e di euro 25.000 per l’annualità 2021 dal fondo di riserva per spese impreviste.

• della deliberazione del Consiglio regionale 17 novembre 2020, n. XI/1430, con cui sono stati applicati al bilancio di previsione fondi vincolati e fondi accantonati del risultato di amministrazione 2019. I fondi vincolati riguardano economie di spesa sugli stanziamenti per l'acquisizione di personale per le segreterie dei gruppi consiliari della XI legislatura per euro 1.701.937,30, da reiscrivere ai sensi dell'articolo 67 della legge regionale 7 luglio 2008, n. 20. Sulla proposta di delibera il Collegio ha espresso parere favorevole in data 30.10.2020 (all. al verbale n. 20/2020). I fondi accantonati sono relativi a: spese di facility 2019 da rimborsare alla Giunta regionale per euro 153.808,23; restituzione di contributi versati per il conseguimento del vitalizio ai sensi della legge regionale 20 marzo 1995, n. 12, per euro 160.000; rimborso della tassa rifiuti solidi urbani (o tributo equiparato) alla Giunta regionale per le annualità dal 2013 al 2019, euro 868.000,00; corresponsione di arretrati contrattuali, quantificati sulla base dell’ipotesi siglata dall’ARAN del nuovo contratto collettivo nazionale del personale dirigente, in particolare euro 166.300,00 per il personale delle strutture ed euro 45.558,74 per il personale delle segreterie politiche della X e XI legislatura. Inoltre, sono stati applicati al bilancio euro 186.000 di fondi liberi dell’avanzo di amministrazione 2019 per iniziative di solidarietà in favore delle popolazioni dei territori lombardi più colpiti dalla pandemia da COVID-19, riversando i fondi alla Giunta regionale con vincolo di destinazione a contributo alla Protezione civile Regione Lombardia in ragione di euro 15.500,00 per ognuno dei dodici comitati Provinciali (ex deliberazione del Consiglio regionale 16 giugno 2020, n. XI/1085). Avvalendosi della possibilità data dal decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito con modificazioni dalla legge 24 aprile 2020, n. 27, e in particolare dall’articolo 109, comma 1, secondo cui, limitatamente all'esercizio finanziario 2020, le regioni possono utilizzare la quota libera dell'avanzo di amministrazione per il finanziamento di spese correnti connesse con l'emergenza COVID-19, sono stati applicati al bilancio euro 78.003,02 di fondi liberi dell’avanzo di amministrazione 2019 per l’aggiornamento delle risorse strumentali e delle procedure in uso presso il Consiglio regionale (ex deliberazione del Consiglio regionale 16 giugno 2020, n. XI/1083). Con la variazione si è altresì

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provveduto: alla rimodulazione delle spese del personale conseguenti alla firma del contratto decentrato del personale non dirigente del 20 marzo 2020, mediante incremento del fondo pluriennale vincolato per la quota di premio da corrispondere nel 2021; all’incremento del fondo rischi contenzioso legale per euro 257.000, mediante storno di risorse dal programma 10 “Risorse umane”, macroaggregato 101

“Redditi da lavoro dipendente”; all’incremento dei fondi per trasferimenti a organismi interni per la realizzazione di studi per le commissioni consiliari per euro 11.600,00, mediante storno di risorse destinate alle consulenze per le commissioni consiliari; alla rimodulazione, a invarianza di spesa complessiva, delle risorse per le annualità 2021 e 2022 a seguito del nuovo Programma triennale per il controllo e la valutazione delle politiche regionali 2021-2023; alla rimodulazione sull’annualità 2021, dei fondi destinati agli eventi, incrementando di euro 25.000 lo stanziamento destinato alle attività previste dalla legge regionale 14 febbraio 2008, n. 2 in memoria delle vicende delle popolazioni giuliano-dalmata- istriano;

• della deliberazione dell’Ufficio di presidenza 30 novembre 2020, n. 216, con cui sono state effettuate variazioni al documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione finanziario 2020-2021- 2022 per l'aggiornamento del programma triennale di supporto informativo agli organi consiliari, che ha previsto diverse spese per l’anno 2021, in particolare euro 1.500 per iniziative con soggetti privati ed euro 73.500 per attività con Polis, a invarianza complessiva di spesa;

• del decreto del segretario generale 15 dicembre 2020, n. 516, con cui sono state incrementate di euro 15.000,00 le risorse per l’acquisto e l’installazione di pannelli divisori presso palazzo Pirelli, al fine di garantire un ulteriore e maggiore contenimento del diffondersi del virus COVID-19 all’interno della sede del Consiglio regionale.

- vista la delibera dell’Ufficio di Presidenza 29 marzo 2021, n. 56 con la quale si è proceduto al riaccertamento ordinario dei residui attivi e passivi e sono state apportate le conseguenti variazioni al bilancio di previsione 2020 – 2021 - 2022 e al bilancio di previsione 2021 – 2022 – 2023 e ai relativi documenti tecnici di accompagnamento e bilanci finanziari gestionali;

- tenuto conto che sono state acquisite agli atti le dichiarazioni dei vari responsabili di insussistenza di debiti scaduti e di assenza di debiti fuori bilancio al 31 dicembre 2020 ed è stata inoltre caricata il 5 maggio 2021 sulla piattaforma di certificazione dei Crediti (PCC) la comunicazione di assenza di posizione debitorie per il 2020;

dato atto che

- l’Ente, ha adottato il sistema di contabilità integrato - con rilevazione integrata e contestuale degli aspetti finanziari, economici e patrimoniali;

- il Rendiconto finanziario e lo Stato Patrimoniale / Conto Economico sono stati redatti secondo i principi contabili allegati al D.Lgs. 118/2011;

ha redatto la presente relazione.

1. PREMESSA E VERIFICHE PRELIMINARI

Il Collegio, che oggi è chiamato ad esaminare ed esprimere il proprio parere sul rendiconto del Consiglio regionale al 31 dicembre 2020 della Regione Lombardia, ha svolto la propria attività dettagliatamente verbalizzata nei pareri e nei verbali predisposti e sottoscritti dall’Organo di controllo I verbali sono stati di

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volta in volta inviati al Responsabile dei Servizi finanziari e suo tramite alla Giunta Regionale, al Consiglio Regionale e, a cura del Presidente del Collegio, sono stati trasmessi per conoscenza alla Sezione Regionale di Controllo per la Lombardia della Corte dei Conti.

La Regione Lombardia ha aderito dal 2012 al sistema di sperimentazione di cui all’art. 36 del D.Lgs. 23/6/2011 n. 118. Il Consiglio regionale della Lombardia, quale articolazione organizzativa dotata di autonomia contabile e di bilancio, si è quindi anch’esso uniformato alla suddetta normativa a partire dall’anno 2013.

Il D.Lgs. 126 del 10/8/2014 ha modificato il D.Lgs.118/2011 individuando la normativa a “regime” valida per tutti gli enti territoriali a partire dal 1° gennaio 2015, dopo la conclusione del periodo triennale di sperimentazione.

Il Rendiconto 2020 del Consiglio regionale è stato redatto secondo gli schemi previsti dall’allegato n. 10 del D.Lgs. 118/2011 con le modalità previste dal principio applicato della contabilità finanziaria di cui all’allegato 4/2.

L’unità di voto per l’approvazione del Rendiconto è costituita dalle “tipologie” per le entrate e dai

“programmi/titoli” per le spese.

Preliminarmente il Collegio ha verificato la corrispondenza tra i valori indicati nel conto del bilancio e le risultanze della gestione, sia per quanto riguarda l’entrata che la spesa nonché la corretta esposizione dei dati in bilancio, per poi passare all’analisi delle principali voci del rendiconto 2020.

Successivamente il Collegio ha effettuato alcune verifiche a campione, soffermandosi sulle voci di bilancio ritenute particolarmente significative.

2. IL RIACCERTAMENTO DEI RESIDUI

Secondo quanto previsto dall’art.3, comma 4 del Dlgs. 118/2011 il Consiglio regionale ha provveduto a dare attuazione a quanto di seguito riportato: “Al fine di dare attuazione al principio contabile generale della competenza finanziaria enunciato nell’allegato 1, gli enti di cui al comma 1 provvedono, annualmente, al riaccertamento dei residui attivi e passivi, verificando, ai fini del rendiconto, le ragioni del loro mantenimento”.

In data 29 marzo 2021 l’Ufficio di Presidenza ha approvato la deliberazione n. 56 avente ad oggetto

“Riaccertamento dei residui attivi e passivi ai sensi dell’articolo 3, comma 4, e dell’articolo 63, commi 8 e 9 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 - Approvazione delle conseguenti variazioni al bilancio di previsione finanziario 2020-2021-2022 e al bilancio di previsione finanziario 2021-2022-2023, ai relativi documenti tecnici di accompagnamento e bilanci finanziari gestionali”. riaccertando i residui attivi in euro 7.196.030,29 e i residui passivi in euro 2.094.326,16 alla data del 31 dicembre 2020.

Tale provvedimento è stato oggetto di parere dell’Organo di revisione, espresso in data 19 marzo 2021, visto il Principio contabile applicato della contabilità finanziaria che al punto 9.1 prevede che “il riaccertamento ordinario dei residui trova specifica evidenza nel rendiconto finanziario, ed è effettuato annualmente, con un’unica deliberazione della giunta, previa acquisizione del parere dell’organo di revisione, in vista dell’approvazione del rendiconto”.

La verifica effettuata sul provvedimento di riaccertamento dei residui non ha evidenziato particolari criticità e pertanto può considerarsi conforme a quanto disposto dal principio contabile. I residui attivi e passivi sono stati reimputati in base all’esigibilità dell’obbligazione giuridica, mentre quelli stralciati non avevano più titolo giuridico per poter essere mantenuti nelle scritture contabili dell’Ente.

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Fondo pluriennale vincolato al 31 dicembre dell'esercizio

2019

Spese impegnate negli esercizi precedenti e imputate all'esercizio 2020 e coperte dal fondo

pluriennale vincolato

Riaccertamento degli impegni di cui alla lettera b) effettuata

nel corso dell'eserczio 2020 (cd. economie di

impegno)

Riaccertamento degli impegni di cui alla lettera b) effettuata nel corso dell'eserczio 2019 (cd. economie di impegno) su impegni pluriennali finanziati dal FPV e imputati agli esercizi successivi a

2020

Quota del fondo pluriennale vincolato al 31

dicembre dell'esercizio 2019

rinviata all'esercizio 2021 e

successivi

Spese impegnate nell'esercizio 2020 con

imputazione all'esercizio 2021 e

coperte dal fondo pluriennale vincolato

Spese impegnate nell'esercizio 2020

con imputazione all'esercizio 2022 e

coperte dal fondo pluriennale

vincolato

Spese impegnate nell'esercizio 2020 con imputazione a esercizi successivi a quelli considerati nel bilancio pluriennale e coperte dal fondo pluriennale vincolato

Fondo pluriennale vincolato al 31 dicembre

dell'esercizio 2020

(a) (b) (x) (y) ( c) = (a) - (b)-(x)-(y) (d) (e) (f) (g) = ( c) + (d) + (e) + (f)

€ 2.061.622,16 € 1.264.865,31 € 362.866,34 € 433.890,51 € 1.908.500,60 € 2.342.391,11

€ 0,00 € 12.297,60 € 12.297,60

€ 0,00 € 0,00

€ 2.061.622,16 € 1.264.865,31 € 362.866,34 € 0,00 € 433.890,51 € 1.920.798,20 € 0,00 € 0,00 € 2.354.688,71

FONDO PLURIENNALE VINCOLATO DI SPESA FINALE 2020

TITOLO III TITOLO II TITOLO I

TOTALE

Il Fondo pluriennale vincolato è un saldo finanziario, costituito da risorse già accertate, destinate al finanziamento di obbligazioni passive dell’ente già impegnate, ma esigibili in esercizi successivi a quello in cui è accertata l’entrata. Il Fondo garantisce la copertura di spese imputate agli esercizi successivi a quello in corso, che nasce dall’esigenza di applicare il principio della competenza finanziaria di cui all’allegato 4/2 al D.Lgs. 118/2011, e rendere evidente la distanza temporale intercorrente tra l’acquisizione dei finanziamenti e l’effettivo impiego di tali risorse.

L’importo del Fondo pluriennale vincolato al 31 dicembre 2020 è stato quantificato, dopo l’operazione di riaccertamento ordinario dei residui, in euro 2.354.688,71 di cui 2.342.391,11 di parte corrente ed euro 12.297,60 in conto capitale. Per una informazione più dettagliata il FPV rinviato al 2021 da riaccertamento residui (deliberazione UDP 29 marzo 2021 n. 56) è pari ad € 512.453,71 di cui per spese correnti pari ad € 500.156,11 ed € 12.297,60 in conto capitale, in aggiunta all’FPV da stanziamento pari ad € 1.842.235,00 per un totale al 31.12.2020 di € 2.354.688,61.

Tale importo è formato con reimputazioni dirette di impegni del 2020 o a seguito di riaccertamento ordinario dei residui a fine anno. Il fondo consente di finanziare spese esigibili nell’anno 2021 e successivi.

Di seguito viene riportata l’evoluzione del FPV 2020:

Il Collegio ha verificato che l’importo dell’FPV al 31 dicembre 2020 corrisponda all’FPV in entrata del bilancio di previsione 2021, debitamente variato.

3. I RISULTATI DELLA GESTIONE 2020

Nel corso dell’esercizio 2020 risultano emessi n. 4898 mandati, a fronte di 4888 pagamenti, e n. 2320 reversali, a fronte di 2312 riscossioni.

Evoluzione della situazione di cassa:

SITUAZIONE DI CASSA 2018 2019 2020

Disponibilità 7.276.742,14 8.721.234,65 8.964.380,44

Anticipazioni

Anticipazioni liquidità Cassa DD.PP.

Il Collegio ha effettuato nel corso del 2020 n. 4 verifiche di cassa rispettivamente riferite a:

IV trimestre 2019 (verbale n. 02 in data 09.02.2020);

I trimestre 2020 (verbale 8/2020 del 28 aprile 2020);

II trimestre 2020 (n. 17/2020 del 28 luglio 2020);

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III trimestre 2020 (n. 19/2020 del 27 ottobre 2020).

In occasione della verifica di cassa del 9 febbraio 2021, come per tutte le precedenti, il Collegio ha provveduto a effettuare la riconciliazione tra il saldo di cassa del tesoriere (c/c n. 01874/0000/7952 gestito attraverso Intesa San Paolo, capofila del servizio di tesoreria della Regione Lombardia) e quello risultante dalle scritture contabili dell’Ente.

Il saldo di cassa al 31 dicembre 2020 risulta così determinato:

Fondo di cassa 1° gennaio 8.721.234,65

Riscossioni 7.437.348,07 56.084.882,75 63.522.230,82 Pagamenti 1.873.633,67 61.405.451,36 63.279.085,03

Fondo di cassa al 31 dicembre 8.964.380,44

Pagamenti per azioni esecutive non

regolarizzate al 31 dicembre -

Differenza 8.964.380,44

di cui per cassa vincolata -

In conto

RESIDUI COMPETENZA

SALDO DI CASSA Totale

Alla data della presente relazione l’amministrazione ha provveduto alla parifica dei conti dell’Economo. Con cadenza trimestrale l’Organo di revisione ha provveduto alla verifica contabile dei conti dell’economo, come risulta dai verbali agli atti.

L’articolo 6, comma 1, lettera b) della L.R. 28 dicembre 2017, n. 37 ha attributo al Collegio dei Revisori dei Conti il compito di predisporre, in qualità di organo di controllo interno ai sensi dell’articolo 139, comma 2, del D.lgs. 26 agosto 2016, n. 174 (Codice di giustizia contabile), una relazione sulla regolarità dei conti giudiziali resi a cura degli agenti contabili regionali di cui all’articolo 69 della L.R. 34/1978. Tale relazione è stata rilasciata dal Collegio in data 8 marzo 2021 (allegato A al verbale del Collegio n. 4/2021).

Risultato della gestione di competenza

Il saldo della gestione di competenza presenta un risultato di Euro -697.932,17.

Le risorse finanziarie del Consiglio sono costituite da entrate correnti prevalentemente derivanti da contributi trasferiti dal bilancio regionale.

Vi sono poi contributi trasferiti dall’ Autorità delle garanzie nelle comunicazioni a copertura delle spese per le funzioni delegate attribuite al Co.re.com, ed entrate di minore rilevanza analiticamente indicate a pag. 235 della relazione.

Le voci principali di spesa classificate per natura sono state impegnate per 19,963 milioni di Euro per spese di lavoro dipendente, per 2,446 milioni per imposte e tasse - che nell’ente pubblico sono rappresentate dall’Irap sulle spese di personale e altri redditi soggetti - per 14,896 milioni da acquisto beni e servizi e da 14,761 milioni da trasferimenti correnti. Le voci restanti, di minore importanza, sono relative a rimborsi ed altre poste correttive di entrate correnti, ad altre spese correnti ed investimenti fissi lordi.

Si ricorda che il Consiglio regionale assume il personale con contratti sottoscritti dal Presidente del Consiglio regionale (o suo delegato) su indicazione del componente dell’Ufficio di presidenza o del Presidente del gruppo

(10)

consiliare poiché è in capo al soggetto politico l’idoneità del personale a svolgere le attività richieste. I rapporti instaurati possono essere a tempo determinato, collaborazioni o comando di personale da altri enti.

A fronte dello stanziamento determinato dall’Ufficio di Presidenza per l’acquisizione di personale dei gruppi consiliari, pari a Euro 4,950 milioni, cui si sono aggiunte le economie provenienti dal 2019 per Euro 1,702 milioni, l’impegno complessivo a carico del 2020 è stato di Euro 4,706 milioni. Pertanto, le minori spese impegnate, per Euro 1,945 milioni, sono state reiscritte a bilancio 2021. A pag. 238 della relazione è riportata la tabella con lo stanziamento e la spesa sostenuta, suddivisi per ogni gruppo consiliare.

La relazione (da pag. 238) ripercorre le norme relative al contenimento dei costi della politica ed i relativi effetti che hanno influito sulla determinazione delle indennità spettanti ai consiglieri e agli assessori regionali e sui contributi spettanti ai gruppi consiliari, nonché le disposizioni relative alla spettanza ed alla rideterminazione dei vitalizi.

Di seguito l’analisi della composizione del risultato della gestione di competenza ed il suo andamento nell’ultimo triennio:

2018 2019 2020

Accertamenti di competenza (+) 62.936.347,24 63.364.337,99 62.894.313,95 Impegni di competenza (-) 65.280.554,13 62.750.821,83 63.299.179,57 Saldo (avanzo/disavanzo) di

competenza -2.344.206,89 613.516,16 - 404.865,62

Quota di FPV applicata al bilancio

(+) 763.920,73 1.718.509,79 2.061.622,16

Impegni confluiti nel FPV (-) 1.718.509,79 2.061.622,16 2.354.688,71 Saldo gestione di competenza -3.298.795,95 270.403,79 - 697.932,17 RISULTATO DELLA GESTIONE DI COMPETENZA

Gli elementi che lo compongono nell’anno 2020 sono così dettagliati:

DETTAGLIO GESTIONE COMPETENZA 2020

Riscossioni (+) 56.084.882,75

Pagamenti (-) 61.405.451,36

Differenza [A] -5.320.568,61 Fondo pluriennale vincolato entrata applicato al

bilancio (+) 2.061.622,16

Fondo pluriennale vincolato spesa (-) 2.354.688,71

Differenza [B] -293.066,55

Residui attivi (+) 6.809.431,20

Residui passivi (-) 1.893.728,21

Differenza [C] 4.915.702,99

Saldo avanzo/disavanzo di competenza -697.932,17

Nell’esercizio è poi stato in parte applicato l’avanzo di amministrazione 2019. Si riporta di seguito il risultato della gestione di competenza con applicazione avanzo o disavanzo:

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Risultato gestione di competenza - 697.932,17 Avanzo d'amministrazione applicato 3.359.607,29 Quota di disavanzo ripianata -

SALDO 2.661.675,12

L’avanzo di amministrazione 2019 (euro 12.255.545,50) è stato applicato per euro 3.359.607,29 al bilancio di previsione 2020. L’avanzo è stato applicato come segue:

FCDE F o nd o

p assi vi t à p o t enz i al i

Altri fondi Ex lege Trasfer. Mutuo Ente

Copert ura dei debit i

f uori bilancio - - Salvaguardia equilibri

di bilancio - - Finanziament o spese di

invest iment o - -

Finanziament o di spese

corrent i non permanent i - -

Est inzione ant icipat a

dei prest it i - - Alt ra modalit à di

ut ilizzo - - Ut ilizzo part e

accant onat a 1.657.669,99 - - 1.657.669,99

Ut ilizzo part e vincolat a 1.701.937,30 - - - 1.701.937,30

Ut ilizzo part e dest inat a

agli invest iment i - -

Valore delle part i non

ut ilizzat e - - - - - - - - - - V al o r e mo net ar i o

d el l a p ar t e - - - - - - - - - - Parte destinata agli investimenti V al o r i e

M o d al i t à d i ut i l i z z o d el r i sul t at o d i

amm. ne

T o t al i

Parte disponibile

Par t e accant o nat a Par t e vi nco l at a

Di seguito si dettagliano le diverse destinazioni dell’applicazione dell’avanzo 2019.

Utilizzo parte accantonata:

- euro 160.000,00 per la restituzione dei contributi di cui all’articolo 6 della L.R. 12/1995;

- euro 153.808,23 per spese di facility management 2019;

- euro 166.300,00 per arretrati contrattuali per il personale dirigente delle strutture ed euro 45.558,74 per arretrati contrattuali per il personale dirigente delle segreterie politiche della X e XI legislatura – anni 2018 e 2019;

- euro 868.000,00 per il rimborso della tassa rifiuti solidi urbani (o tributo equiparato) per le annualità dal 2013 al 2019. È stata definita la questione con la Giunta relativamente a tutte le annualità arretrate;

- euro 186.000, quota parte di fondi liberi dell’avanzo 2019 da restituire al bilancio regionale, per le finalità di cui all’ordine del giorno n. 1045, concernente le iniziative umanitarie di soccorso e solidarietà in favore delle popolazioni dei territori lombardi più colpiti dalla pandemia da COVID–19, in particolare, per contributi alla Protezione civile Regione Lombardia in ragione di euro 15.500,00 per ognuno dei dodici comitati provinciali;

- euro 78.003,02, quota parte di fondi liberi dell’avanzo 2019 da destinare alle finalità di cui all’ordine del giorno n. 1043, concernente l’aggiornamento delle risorse strumentali e delle procedure in uso presso il Consiglio regionale, avvalendosi della possibilità data dall’articolo 109, comma 1, del d.l. 18/2020, secondo

(12)

cui, limitatamente all'esercizio finanziario 2020, le regioni potevano utilizzare la quota libera dell'avanzo di amministrazione per il finanziamento di spese correnti connesse con l'emergenza COVID-19.

Utilizzo parte vincolata:

- euro 1.701.937,30 per l’acquisizione di personale per le segreterie dei gruppi consiliari e gli staff dei consiglieri, ai sensi dell’articolo 67 della L.R. 7.07.2008, n. 20.

Risultato di amministrazione

Il risultato di amministrazione dell’esercizio 2020 (prima degli accantonamenti e dei vincoli), presenta un avanzo di euro 11.711.395,86, come risulta dai seguenti elementi:

R E S ID UI C O M P E T E N Z A T O T A LE

Fo ndo cassa al 1° gennaio 8.721.234,65

RISCOSSIONI (+) 7.437.348,07 56.084.882,75 63.522.230,82 P A GA M ENTI (-) 1.873.633,67 61.405.451,36 63.279.085,03

SA LDO DI CA SSA A L 31 DICEM B RE (=) 8.964.380,44

P A GA M ENTI per azio ni esecutive no n rego larizzate al 31

dicembre (-) -

FONDO DI CA SSA A L 31 DICEM B RE (=) 8.964.380,44

RESIDUI A TTIVI (+) 386.599,09 6.809.431,20 7.196.030,29 di cui derivanti da accertamenti di tributi effettuati sulla base della

stima del dipartimento delle finanze -

RESIDUI P A SSIVI (-) 200.597,95 1.893.728,21 2.094.326,16

FONDO P LURIENNA LE VINCOLA TO P ER SP ESE CORRENTI

(1) (-) 2.342.391,11

FONDO P LURIENNA LE VINCOLA TO P ER SP ESE IN CONTO

CA P ITA LE (1) (-) 12.297,60

R IS ULT A T O D I A M M IN IS T R A Z IO N E A L 3 1

D IC E M B R E 2 0 2 0 ( A )( 2 ) (=) 11.7 11.3 9 5 ,8 6 R IS ULT A T O D I A M M IN IS T R A Z IO N E G E S T IO N E

Il risultato di amministrazione nell’ultimo quadriennio ha avuto la seguente evoluzione:

2017 2018 2019 2020

Risultato di amministrazione (+/-) 13.417.847,15 10.387.221,11 12.255.545,50 11.711.395,86 di cui:

a) Parte accantonata 8.614.282,00 8.780.136,49 10.289.605,18 4.622.946,28

b) Parte vincolata 3.277.637,25 1.166.262,61 1.701.937,30 1.945.854,44

c) Parte destinata a investimenti

e) Parte disponibile (+/-) * 1.525.927,90 440.822,01 264.003,02 5.142.595,14 EVOLUZIONE DEL RISULTATO D'AMMINISTRAZIONE

(13)

La parte accantonata al 31 dicembre 2020 è così distinta:

La parte vincolata al 31 dicembre 2020 è così distinta:

vincoli derivanti da leggi e dai principi contabili -

vincoli derivanti da trasferimenti -

vincoli derivanti dalla contrazione dei mutui -

vincoli formalmente attribuiti dall’ente -

altri vincoli: budget spese di personale gruppi consiliari 1.945.854,44

TOTALE PARTE VINCOLATA 1.945.854,44

La quota accantonata del risultato di amministrazione risulta così formata:

− euro 487.704,14 per spese per contenzioso legale riferite alle annualità 2018, 2019 e 2020;

− euro 400.000,00 per il pagamento degli arretrati e dell’adeguamento contrattuale del trattamento economico del personale dipendente (euro 200.000 già accantonati nell’anno 2017, euro 100.000 per l’anno 2019 ed euro 100.000 per l’anno 2020);

Altri fondi spese e rischi futuri così suddivisi:

− euro 1.831.553,28 per l’eventuale restituzione dei contributi di cui all’articolo 6 della legge regionale 20 marzo 1995, n. 12, versati dai consiglieri regionali al fine del conseguimento dell’assegno vitalizio – anno di provenienza 2013;

− euro 793.688,86 per il trattamento di fine rapporto da erogare in caso di cessazione dal rapporto di lavoro ai giornalisti dipendenti del Consiglio regionale;

− euro 800.000 inerenti l’ordine del giorno in materia di politiche europee di cui alla deliberazione del Consiglio regionale 26 giugno 2018, n. XI/32;

euro 200.000,00 per spese di facility da rimborsare alla Giunta regionale quale saldo per l’anno 2020;

− euro 110.000 per risparmi da buoni pasto non erogati nel 2020.

Nell’avanzo di amministrazione non risulta accantonata alcuna somma a titolo di Fondo crediti di dubbia esigibilità in quanto le risorse finanziarie del Consiglio regionale sono garantite per il 98,24% da trasferimenti a carico del bilancio regionale e, per la restante parte, da contributi per i quali non esiste un ragionevole dubbio sulla loro completa esigibilità.

fondo c rediti di dubbia e diffic ile esazione fondo antic ipazione di liquidità d.l. 35/2013

fondo risc hi per c ontenzioso 487.704,14

fondo inc entivi avvoc atura interna

fondo ac c antonamenti per indennità fine mandato fondo perdite soc ietà partec ipate

fondo rinnovi c ontrattuali 400.000,00

altri fondi spese e risc hi futuri 3.735.242,14

TOTALE PARTE ACCANTONATA 4.622.946,28

(14)

Sull’avanzo grava inoltre il vincolo di euro 1.945.854,44 per economie di spesa sugli stanziamenti necessari per l’acquisizione di personale per le segreterie dei gruppi consiliari e gli staff dei consiglieri, ai sensi dell’articolo 67 della legge regionale 7 luglio 2008, n. 20.

La parte disponibile di avanzo è pertanto di Euro 5.142.595,14.

Il D.Lgs 118/211 prevede all’art. 42 c. 6 che la quota libera di avanzo deve essere destinata prioritariamente alla salvaguardia degli equilibri, la L.R. 34/1978 all’art.52 comma 2 prevede poi che i fondi liberi devono essere restituiti al bilancio regionale.

La legge regionale 13 dicembre 2011, n. 20, prevede che si possano utilizzare i fondi liberi dell’avanzo di amministrazione del Consiglio regionale per iniziative umanitarie di soccorso e solidarietà in favore di popolazioni colpite da calamità o catastrofi, per un importo massimo di euro 300.000. Tale norma prevede altresì che l'Ufficio di presidenza, d'intesa con la Giunta regionale, stabilisca gli indicatori di virtuosità sulla base dei quali determinare la somma destinabile. Con la deliberazione 12 marzo 2012, n. 62, l’Ufficio di presidenza ha individuato e parametrato gli indicatori di virtuosità in base alle spese soggette ad alcuni limiti di cui al decreto-legge 78/2010. L’articolo 57, comma 2, lettera b) del decreto-legge 26 ottobre 2019, n. 124, convertito dalla legge 19 dicembre 2019, n. 157, ha previsto la cessazione dell’applicazione delle disposizioni in materia di contenimento e di riduzione della spesa di cui all’articolo 6, commi 7, 8, 9, 12 e 13 del d.l. 78/2010 a decorrere dal 2020. Ne consegue che gli indicatori approvati con deliberazione dell’Ufficio di presidenza 62/2012 non sono più applicabili.

Considerato il perdurare della situazione di emergenza epidemiologica da COVID-19 nel 2020 il Consiglio regionale ha sostenuto diverse spese per adottare misure amministrative, organizzative, tecniche e comportamentali atte al contenimento della diffusione del contagio e per la salvaguardia della salute dei soggetti che frequentano Palazzo Pirelli.

Nella tabella seguente vengono evidenziate le spese sostenute suddivise per tipologia:

SPESE COVID-19 IMPORTO

Assistenza medica/infermieristica, tamponi e test sierologici 47.648,00

Barriere protettive 24.656,20

Dispositivi di protezione individuale, igienizzante e termometri 24.192,57

Attrezzature informatiche 49.244,59

Ricerche specifiche 27.336,55

Formazione specifica 800,00

Totale 173.877,91

(15)

Il risultato della gestione finanziaria

Il risultato della gestione finanziaria di competenza dell’anno 2020 è di 11.711.395,86 ed è il risultato delle entrate di competenza accertate (62.894.313,95) meno le spese di competenza impegnate (63.299.179,57) cui va aggiunto il saldo della gestione residui (153.782,54), la differenza tra FPV entrata e FPV spesa (- 293.066,55), l’avanzo 2019 applicato (pari a Euro 3.359.607,29) e l’avanzo degli esercizio precedenti non applicato (pari ad Euro 8.895.938,21), come di seguito schematicamente rappresentato:

Gestione di competenza 2020

Totale accertamenti di competenza (+ o -) 62.894.313,95

Totale impegni di competenza (+ o -) 63.299.179,57

SALDO GESTIONE COMPETENZA - 404.865,62

Gestione dei residui

Maggiori residui attivi riaccertati (+) -

Minori residui attivi riaccertati (-) 0,01

Minori residui passivi riaccertati (+) 153.782,54

SALDO GESTIONE RESIDUI 153.782,53

Riepilogo

SALDO GESTIONE C OMPETENZA (+) - 404.865,62

SALDO GESTIONE RESIDUI (+) 153.782,53

FONDO PLURIENNALE VINC OLATO ENTRATE (+) 2.061.622,16

FONDO PLURIENNALE VINC OLATO SPESE (-) 2.354.688,71

AVANZO ESERC IZI PREC EDENTI APPLIC ATO (+) 3.359.607,29 AVANZO ESERC IZI PREC EDENTI NON APPLIC ATO (+) 8.895.938,21 AVANZO (DISAVANZO) DI AMMINISTRAZIONE AL 31.12.2019 11.711.395,86

RISCONTRO RISULTATI DELLA GESTIONE

Vincoli ed accantonamenti sono meglio dettagliati nelle pagine precedenti.

VERIFICA DEGLI EQUILIBRI GENERALI

Gli equilibri della gestione di cassa possono essere così rappresentati:

(16)

+/- P re v is io ni

de f init iv e C o m pe t e nza R e s idui T o t a le 8.721.234,65

8.721.234,65

+ - - - -

di cui per estinzio ne anticipata di prestiti (*) -

+ 66.707.822,83 45.603.628,17 6.855.732,83 52.459.361,00

di cui per estinzio ne anticipata di prestiti (*) -

+ 210.147,19 89.853,23 41.333,63 131.186,86

di cui per estinzio ne anticipata di prestiti (*) -

+ -

= 66.917.970,02 45.693.481,40 6.897.066,46 52.590.547,86 di cui per estinzio ne anticipata di prestiti (*) - - -

+ 64.853.112,12 50.624.593,78 1.485.402,43 52.109.996,21

+ -

+ -

di cui per estinzio ne anticipata di prestiti (*) -

di cui rimbo rso anticipazio ni di liquidità (d.l. n. 35/2013 e

ss.mm.) e rifinanziamenti -

= 64.853.112,12 50.624.593,78 1.485.402,43 52.109.996,21

= 2.064.857,90 - 4.931.112,38 5.411.664,03 480.551,65

+ -

- -

+ -

= 2.064.857,90 - 4.931.112,38 5.411.664,03 480.551,65

+ -

+ -

+ -

+ -

= - - - - + - - - -

+ -

+ -

+ -

= - - - -

= - - - -

= - - - - + 243.000,00 56.486,00 - 56.486,00

+ -

= 243.000,00 56.486,00 - 56.486,00 - - - - -

= 243.000,00 56.486,00 - 56.486,00

= - 243.000,00 - 56.486,00 - - 56.486,00

+ -

+ -

+ -

= - - - -

+ -

- -

+ 17.815.567,15 10.391.401,35 540.281,61 10.931.682,96 - 17.440.486,49 10.724.371,58 388.231,24 11.112.602,82

= 10 .9 18 .17 3 ,2 1 - 5 .3 2 0 .5 6 8 ,6 1 5 .5 6 3 .7 14 ,4 0 8 .9 6 4 .3 8 0 ,4 4 D if f e re nza D ( B - C )

Riscossioni e pagamenti al 31/12/2020 **

Fo ndo iniziale di cassa (A ) Entrate Tito lo 1.00

Entrate Tito lo 2.00

Entrate Tito lo 3.00

Entrate Tito lo 4.02.06 - Co ntributi agli investimenti direttemente destinate al rimbo rso di prestiti da aa.pp. (B 1) T o t a le E nt ra t e B ( B = T it o lo 1.0 0 , 2 .0 0 , 3 .0 0 , 4 .0 2 .0 6 )

Spese Tito lo 1.00 - Spese co rrenti

Spese Tito lo 2.04 - A ltri trasferimenti in co nto capitale Spese Tito lo 4.00 - Quo te di capitale amm.to dei mutui e prestiti o bbligazio nari

T o t a le S pe s e C ( C = T it o li 1.0 0 , 2 .0 4 , 4 .0 0 )

Entrate Tito lo 5.02 - Risco ss. di crediti a breve termine

A ltre po ste differenziali, per eccezio ni previste da nrme di legge e dai principi co ntabili che hanno effetto sull'equilibrio

Entrate di parte capitale destinate a spese co rrenti (E) Entrate di parte co rrente destinate a spese di investimento (F) Entrate da accensio ni di prestiti destinate a estinzio ne anticipata di prestiti (G)

D IF F E R E N Z A D I P A R T E C O R R E N T E H ( H =D +E - Entrate Tito lo 4.00 - Entrate in co nto capitale

Entrate Tito lo 5.00 - Entrate da rid. A ttività finanziarie Entrate Tito lo 6.00 - A ccensio ne di prestiti

E nt ra t e di pa rt e c o rre nt e de s t ina t e a s pe s e di inv e s t im e nt o ( F )

T o t a le e nt ra t e T it o li 4 .0 0 + 5 .0 0 + 6 .0 0 + F ( I) Entrate Tito lo 4.02.06 - Co ntributi agli investimenti direttamente destinate al rimbo rso di prestiti da aa.pp. (B 1)

Spese Tito lo 3.02 per co ncess. crediti di breve termine Entrate Tito lo 5.03 - Risco ss. di crediti a m/l termine Entrate Tito lo 5.04 - P er riduzio ne di attività finanziarie T o t a le e nt ra t e pe r ris c o s s io ne di c re dit i e a lt re e nt ra t e pe r riduzio ne di a t t iv it à f ina nzia rie L1 ( L1=

T it o li 5 .0 2 , 5 .0 3 , 5 .0 4 )

T o t a le e nt ra t e pe r ris c o s s io ne di c re dit i c o nt ribut i a gli inv e s t im e nt i e a lt re e nt ra t e pe r riduzio ne di a t t iv it à f ina nzia rie L ( L=B 1+L1)

T o t a le e nt ra t e di pa rt e c a pit a le M ( M =I- L) Spese Tito lo 2.00

Spese Tito lo 3.01 per acquisizio ne attività finanziarie T o t a le s pe s e T it o lo 2 .0 0 , 3 .0 1 ( N )

S pe s e T it o lo 2 .0 4 - A lt ri t ra s f e rim e nt i in c o nt o c a pit a le ( O )

T o t a le s pe s e di pa rt e c a pit a le P ( P =N - O )

D IF F E R E N Z A D I P A R T E C A P IT A LE Q ( Q =M - P - E -

Spese Tito lo 7 (V) - Uscite c/terzi e partite di giro

F o ndo di c a s s a f ina le Z ( Z =A +H +Q +L1- R +S - T +U- V )

* Trattasi di quo ta di rimbo rso annua

** Il to tale co mprende Co mpetenza + Residui Spese Tito lo 3.03 per co ncess. crediti di m/l termine Spese Tito lo 3.04 altre spese increm. attività finanz.

T o t a le di s pe s e pe r c o nc e s s io ne di c re dit i e a lt re s pe s e pe r inc re m e nt o di a t t iv it à f ina nzia rie R ( R = s o m m a t it o lo 3 .0 2 , 3 .0 3 , 3 .0 4 )

Entrate Tito lo 7 (S) - A nticipazio ni da teso riere Entrate Tito lo 5 (T) - Chiusura anticipazio ni teso riere Entrate Tito lo 9 (U) - Entrate c/terzi e partite di giro

(17)

Gli equilibri della gestione di competenza, riportati nell’allegato 7 del rendiconto, possono essere così rappresentati:

C O M P E T E N Z A ( A C C E R T A M E N T I

E IM P E G N I) (+) 2.061.622,16

(-)

(+) 52.020.300,00 di cui per estinzione anticipata di prestiti

(+)

(-) 52.360.527,58 (-) 2.342.391,11 (-)

(-) di cui per estinzione anticipata di prestiti

di cui Fondo anticipazioni di liquidità (DL 35/2013 )

G) Somma finale (G=A-AA+B+C-D-DD-E-F) (=) - 620.996,53

(+) 3.359.607,29 di cui per estinzione anticipata di prestiti

(+) di cui per estinzione anticipata di prestiti

(-) (+)

EQUILIBRIO DI PARTE CORRENTE (*) O=G+H+I-L+M (=) 2.738.610,76 C ) Entrate Titolo 4.02.06 - C ontributi agli investimenti direttamente destinati al

rimborso dei prestiti da amministrazioni pubbliche

EQUILIBRIO DI PARTE CORRENTE EQUILIBRIO ECONOMICO-FINANZIARIO - PARTE CORRENTE A) Fondo pluriennale vincolato per spese correnti iscritto in entrata

AA ) Recupero disavanzo di amministrazione esercizio precedente B) Entrate Titoli 1.00 - 2.00 - 3.00

I) Entrate di parte capitale destinate a spese correnti in base a specifiche dispos.di legge o dei principi contabili

L) Entrate di parte corrente destinate a spese di investimento in base a specifiche disposizioni di legge o dei principi contabili

M) Entrate da accensione di prestiti destin.estinzione anticipata dei prestiti D) Spese Titolo 1.00 - Spese correnti

DD) Fondo pluriennale vincolato di parte corrente (di spesa) E) Spese Titolo 2.04 - Altri trasferimenti in conto capitale

F) Spese Titolo 4.00 - Quote di capitale amm.to dei mutui e prestiti obbligazionari

ALTRE POSTE DIFFERENZIALI, PER ECCEZIONI PREVISTE DA NORME DI LEGGE E DAI

PRINCIPI CONTABILI, CHE HANNO EFFETTO SULL’EQUILIBRIO EX ARTICOLO 162, COMMA 6, DEL TESTO UNICO DELLE LEGGI SULL’ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI

H) Utilizzo avanzo di amministrazione per spese correnti

COMPETENZA (ACCERTAMENT I E IMPEGNI)

P) Utilizzo avanzo di amministrazione per spese di investimento (+)

Q) FPV per spese in conto capitale iscritto in entrata (+)

R) Entrate Titoli 4.00-5.00-6.00 (+)

C ) Entrate Titolo 4.02.06 - C ontributi agli invest destinati al rimborso prestiti (-)

I) Entrate di parte capitale destinate a spese correnti in base a specifiche

disposizioni di legge o dei principi contabili (-)

S1) Entrate Titolo 5.02 per Riscossione crediti di breve termine (-)

S2) Entrate Titolo 5.03 per Riscossione crediti di medio-lungo termine (-)

T) Entrate Titolo 5.04 relative a Altre entrate per riduzione di attività

finanziarie (-)

L) Entrate di parte corrente destinate a spese di investimento in base a

specifiche disposizioni di legge o dei principi contabili (+)

M) Entrate da accens.prestiti dest.a estinzione anticipata dei prestiti (-)

U) Spese Titolo 2.00 - Spese in conto capitale (-) 64.638,04

UU) Fondo pluriennale vincolato in c/capitale (di spesa) (-) 12.297,60

V) Spese Titolo 3.01 per Acquisizioni di attività finanziarie (-)

E) Spese Titolo 2.04 - Altri trasferimenti in conto capitale (+)

EQUILIBRIO DI PARTE CAPITALE Z = P+Q+R-C-I-S1-S2-T+L-M-U-UU-

V+E (=)

76.935,64 -

EQUILIBRIO ECONOMICO-FINANZIARIO - PARTE CAPITALE

(18)

COMPETENZA (ACCERTAMENT I E IMPEGNI)

O) SALDO DI PARTE CORRENTE (+) 2.738.610,76

Z) SALDO DI PARTE CAPITALE (+) - 76.935,64

S1) Entrate Titolo 5.02 per Riscossione crediti di breve termine (+) 2S) Entrate Titolo 5.03 per Riscossione crediti di medio-lungo termine (+) T) Entrate Titolo 5.04 relative a Altre entrate per riduzioni di attività f inanziarie (+) X1) Spese Titolo 3.02 per Concessione crediti di breve termine (-) X2) Spese Titolo 3.03 per Concessione crediti di medio-lungo termine (-) Y) Spese Titolo 3.04 per Altre spese per incremento di attività f inanziarie (-)

EQUILIBRIO FINALE W = O+Z+S1+S2+T-X1-X2-Y (=) 2.661.675,12 EQUILIBRIO ECONOMICO-FINANZIARIO - EQUILIBRIO FINALE

Saldo corrente ai fini della copertura degli investim enti pluriennali

Risultato di competenza di parte corrente 2.738.610,76

Utilizzo risultato di amministrazione destinato al finanziamento di spese correnti e al rimborso

di prestiti al netto del fondo anticipazione di liquidità (-) 3.359.607,29 Entrate non ricorrenti che non hanno dato copertura a impegni (-)

Fondo pluriennale vincolato per spese correnti iscritto in entrata al netto delle componenti non

vincolate derivanti dal riaccertamento ord. (-) 1.562.313,40

-Risorse accantonate di parte corrente non sanitarie stanziate nel bilancio dell'esercizio N (-) - - Variazione accantonamenti di parte corrente non sanitarie effettuata in sede di

rendiconto'(+)/(-) (-) - 4.272.991,93

- Risorse vincolate di parte corrente nel bilancio non sanitarie (-) 1.945.854,44

Entrate titoli 1-2-3 destinate al finanziamento del SSN (-)

Spese correnti finanziate da entrate destinate al SSN (+)

Equilibrio di parte corrente ai fini della copertura degli investim enti plurien. 143.827,56

Al risultato di gestione 2020 hanno contribuito le seguenti entrate correnti e spese correnti di carattere eccezionale e non ripetitivo:

TIPOLOGIA ACCERTAMENTI

INTROITI E RIMBORSI VARI 17.724,94

REC UPERO DI SOMME NON DOVUTE O INC ASSATE IN EC C ESSO 5.228,63

REC UPERO INDENNITA' DI FINE SERVIZIO 458.116,07

RESTITUZIONE VOLONTARIA DI PARTE DEGLI EMOLUMENTI DEI C ONSIGLIERI

REGIONALI 84.868,63

RESTITUZIONE VOLONTARIA DI SOMME DA PARTE DEI C ONSIGLIERI

REGIONALI 6.392,83

RIMBORSO ABBONAMENTI DI TRASPORTO DAL PERSONALE DIPENDENTE 95.956,06 TRATTENUTE AI DIPENDENTI PER PREVIDENZA C OMPLEMENTARE E

VOLONTARIE 110.846,85

Totale complessivo 779.134,01 ENTRATE ECCEZIONALI CORRENTI O IN C/CAPITALE DESTINATE A SPESA CORRENTE

Riferimenti

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Palazzo Cesaroni Piazza Italia, 2 - 06121 PERUGIA Tel. l’ordine del giorno dei lavori della prossima Sessione del Consiglio regionale prevista per martedì 24 maggio 2011. Al

Palazzo Cesaroni Piazza Italia, 2 - 06121 PERUGIA Tel. 075.576.3210/3227 - Fax 075.576.3291 http://www.consiglio.regione.umbria.it e-mail: presidente@crumbria.it

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44 del Regolamento interno, all’ordine del giorno dei lavori della IV Sessione straordinaria del Consiglio regionale, già convocata per martedì 14 settembre 2010,