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OKkio alle 3 A ANALISI STRUTTURATA DEL PROBLEMA

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Academic year: 2022

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OKkio alle 3 A OKkio alle 3 A OKkio alle 3 A

OKkio alle 3 A

ANALISI STRUTTURATA DEL PROBLEMA ANALISI STRUTTURATA DEL PROBLEMAANALISI STRUTTURATA DEL PROBLEMA ANALISI STRUTTURATA DEL PROBLEMA Problema

Nel nostro Paese è crescente la preoccupazione per la notevole diffusione di patologie legate a comportamenti quali la sedentarietà e le abitudini alimentari scorrette, che riguardano un numero di bambini sempre più significativo anche nella nostra Regione. I risultati dell’analisi della prima indagine ligure di “OKkio alla SALUTE”, condotta nel 2008 su bambini delle classi terze elementari, dimostrano che il 29% dei bambini presenta un il 29% dei bambini presenta un il 29% dei bambini presenta un eccesso ponderaleil 29% dei bambini presenta un eccesso ponderaleeccesso ponderale e ileccesso ponderale ililil 33% dei bambini è esposto 33% dei bambini è esposto 33% dei bambini è esposto 33% dei bambini è esposto quotidianamente alla tv o ai videogiochi per almeno 3 ore al giorno. Riguardo alla percezione da quotidianamente alla tv o ai videogiochi per almeno 3 ore al giorno. Riguardo alla percezione da quotidianamente alla tv o ai videogiochi per almeno 3 ore al giorno. Riguardo alla percezione da quotidianamente alla tv o ai videogiochi per almeno 3 ore al giorno. Riguardo alla percezione da parte dei genitori:

parte dei genitori: parte dei genitori:

parte dei genitori: l’80% delle madri di bambini in sovrappeso ritiene che il proprio bambino mangi il giusto e il 60% delle madri di bambini non attivi ritiene che il proprio figlio svolga sufficiente o molta attività fisica.

Poiché i problemi legati al cibo nascono e si stabilizzano precocemente si è scelto di sviluppare un programma di educazione alimentare e motoria in età prescolare durante l’anno scolastico 2009- 2010 e mantenerlo attivo negli anni successivi.

E’ dimostrato che un approccio globale alla prevenzione, attraverso lo sviluppo concreto del concetto di “salute”, deve prevedere una strategia che parta dall’obiettivo di rendere gli ambienti di vita e di lavoro favorevoli a scelte salutari, ponendo particolare attenzione non solo agli aspetti specificatamente sanitari, ma anche ai determinanti ambientali, sociali ed economici della salute, in particolare a quelli che maggiormente influenzano le scelte ed i comportamenti delle persone.

Spiegazioni plausibili

L’obesità e il sovrappeso sviluppati in età evolutiva tendono a persistere in età adulta e a favorire lo sviluppo di gravi patologie quali le malattie cardio-cerebrovascolari, il diabete tipo 2 ed alcuni tumori.

Inoltre, confrontando i risultati di OKkio con dati degli anni ottanta, si può vedere come negli ultimi 25 anni la prevalenza dell’obesità nei bambini si sia triplicata e come la linea di tendenza sia in continuo aumento.

Inoltre, la crescente disponibilità di videogiochi e di televisori, insieme con i profondi cambiamenti nella composizione e nella cultura della famiglia, ha contribuito ad aumentare il numero di ore trascorse in attività sedentarie. Pur costituendo un’opportunità di divertimento e talvolta di sviluppo del bambino, il momento di televisione si associa spesso all’assunzione di cibi fuori pasto che è un fattore assodato nel determinismo del sovrappeso-obesità nel bambino. Evidenze scientifiche mostrano che la diminuzione del tempo di esposizione alla televisione da parte dei bambini è associata ad una riduzione del rischio di sovrappeso e dell’obesità prevalentemente a causa del mancato introito di calorie di cibi assunti durante tali momenti4,5.

Soluzioni proposte 1

Pianificazione di un intervento di livello regionale volto a modificare in prima istanza atteggiamenti e comportamenti di educatori e famiglie di bambini delle scuole materne liguri, creando così le condizioni per implementare la capacità dei bambini di compiere giuste scelte sia nel campo

www.okkio3a.liguria.org

Regione Liguria Regione Liguria

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alimentare che dell’attività fisica. Il progetto verrà avviato nel 2009 e si svilupperà nel corso dei due anni successivi.

La sua attuazione prevede la costituzione di un gruppo di lavoro regionale composto da operatori sanitari delle 5 Asl coinvolte che, coadiuvato da specialisti dell’Istituto Gaslini, elabora materiale didattico e informativo su argomenti specifici scelti sulla scorta dei risultati di Okkio alla Salute.

Tali argomenti sono:

• Prima colazione

• Merenda di metà mattina

• Pranzo e cena

• Merenda di metà pomeriggio

• Frutta e verdura

• Attività fisica: mappatura del quartiere alla scoperta di spazi utili al gioco all’aria aperta

• Attività fisica: alla scoperta dei giochi di una volta

Su questi argomenti viene creata, e a poco a poco implementata, una “cassetta degli attrezzicassetta degli attrezzicassetta degli attrezzi”, che cassetta degli attrezzi conterrà materiali e schede utili alla realizzazione del progetto:

• lettera ai dirigenti scolastici

• lettera ai pediatri

• Questionario di valutazione dei punti di forza e di debolazza delle scuole materne

• questionario Kab per famiglie

• Questionario Kab per educatori

• Scheda per incontro a scuola

• Depliant

• Scheda "La prima colazione del bambino"

• Scheda "Merenda di metà mattina"

• Scheda "Il pranzo e la cena…"

• Scheda "Merenda pomeridiana"

• Scheda "Frutta e verdura"

• Scheda "La mappatura del proprio territorio"

• Scheda “I giochi dell’infanzia e tradizionali, della propria e di altre culture”

• Scheda “L’attività fisica è qualunque attività svolta dal sistema muscolo-scheletrico che porta ad un dispendio di energie superiore al livello di riposo”

• Materiale relativo all’apertura del sito web

Il progetto prende l’avvio con la valutazione dei punti di forza e di debolezza della scuola rispetto agli obiettivi, al fine di orientare le scelte organizzative per la promozione della salute da parte di una commissione scolastica formata da insegnanti, rappresentanti di genitori, operatori scolastici della ristorazione e operatori Asl in qualità di facilitatori.

Verrà inoltre aperto un sito informatico dove tutti i soggetti coinvolti, operatori, educatori e famiglie, potranno trovare informazioni, suggerimenti, materiale informativo (“cassetta degli attrezzi”), e comunicare a loro volta le proprie idee ed iniziative.

L’attività proposta potrà proseguire autonomamente nella scuola anche dopo la scadenza del periodo descritto nell’attuale progettazione.

Fattibilità 2

Per la realizzazione del progetto è stata avviata una collaborazione tra la Regione, le ASL, l’Istituto G. Gaslini , gli Uffici Scolastici Provinciali e Regionali e i Dirigenti Scolastici; si è quindi intrepresa una collaborazione con la FIMP (Federazione Italiana Medici Pediatri). Si prevede il coinvolgimento partecipativo di altri portatori d’interesse locali, quali i responsabili delle ristorazioni scolastiche e l’

associazionismo locale (società sportive o culturali).

Criticità

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• Disponibilità della scuola a partecipare e sostenere il progetto

• Disponibilità di risorse sanitarie in rapporto all’adesione delle scuole

• Coinvolgimento numerico e compliance delle famiglie

• Disponibilità dei fondi necessari Bibliografia

1. Vignolo M, Torrisi C, Parodi A. AAA Alimentazione, Attività, Abitudini. Programma per la prevenzione del sovrappeso nella scuola primaria. FOSAN. 2008, 4; 323-335.

2. Sito epicentro per OKkio alla SALUTE, risultati dell’indagine della Regione Liguria, 2008.

http://www.epicentro.iss.it/okkioallasalute/indagine2008.asp 3. Ministero della Salute, “Guadagnare salute”, 2007.

http://www.ministerosalute.it/stiliVita/paginaMenuStiliVita.jsp?menu=programma&lingua=italiano 4. Epstein LH, Roemmich JN, Robinson JL, Paluch RA, Winiewicz DD, Fuerch JH, Robinson

TN. A randomized trial of the effects of reducing television viewing and computer use on body mass index in young children. Arch Pediatr Adolesc Med. 2008;162(3):239-45.

5. DeMattia L, Lemont L, Meurer L. Do interventions to limit sedentary behaviours change behaviour and reduce childhood obesity? A critical review of the literature. Obes Rev.

2007;8(1):69-81.

6. Katz DL, O’Connell M, Yeh M, Nawaz H, Njike V, Anderson LM, Cory S, Dietz W. Public Health Strategies for Preventing and Controlling Overweight and Obesity in School and Worksite Settings: A Report on Recommendations of the Task Force on Community Preventive Services. MMWR, October 7, 2005 / 54(RR10);1-12.

7. Summerbell CD, Waters E, Edmunds LD, Kelly S, Brown T, Campbell KJ. Interventions for preventing obesity in children Cochran Database of Systematic Reviews, Issue 3 Art. No.:

CD001871. DOI: 10.1002/14651858. CD001871.pub2, 2007.

8. Flynn MAT, McNeil DA, Maloff B, Wu M, Ford, C Tough SC. Reducing obesity and related chronic disease risk in children and youth: a synthesis of evidence with ‘best practice’

recommendations. Obesity Reviews, 2006; 7(Suppl. 1), 7-66.

9. Bluford DAA, Sherry B, Scanlon KS. Interventions to prevent or treat obesity in preschool children: A review of evaluated programs. Obesity, 2007; 15(6):1356-1372.

10. Stice E, Shaw H, Mati N. A meta-analytic review of obesity prevention programs for children and adolescents: The skinny on intervention that work. Pscyhological Bulletin, 2006,

132(5):667-691.

11. Doak CM, Visscher RLS, Renders CM et al. The prevention of overweight and obesity in children and adolescents: A review of interventions and programs. Obesity Reviews, 2006, 7, 111-136.

1 specificare sempre se si tratta di un progetto a termine oppure se l’attività proposta si intende portarla avanti anche dopo la scadenza del periodo descritto nell’attuale progettazione

2 specificare sempre se il progetto viene proposto alle Regioni oppure si fa con le Regioni, e in questo secondo caso, specificare con quali Regioni e quali sono stati i criteri nella scelta delle Regioni partner del progetto

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OBIETTIVO GENERALE OBIETTIVO GENERALEOBIETTIVO GENERALE OBIETTIVO GENERALE

Modificare la conoscenza, gli atteggiamenti e i comportamenti di insegnanti, famiglie e bambini nei confronti dell’adozione di stili di vita sani con particolare riguardo ad una corretta alimentazione e attività fisica

OBIETTIVO SPECIFICO 1 OBIETTIVO SPECIFICO 1OBIETTIVO SPECIFICO 1 OBIETTIVO SPECIFICO 1

Valutazione dei bisogni della scuola da parte della commissione preposta

OBIETTIVO SPECIFICO 2 OBIETTIVO SPECIFICO 2OBIETTIVO SPECIFICO 2 OBIETTIVO SPECIFICO 2

Implementare in modo strutturato le conoscenze e favorire lo sviluppo di atteggiamenti e comportamenti adeguati nei confronti di alimentazione e attività fisica in insegnanti e famiglie OBIETTIVO SPECIFICO 3

OBIETTIVO SPECIFICO 3OBIETTIVO SPECIFICO 3 OBIETTIVO SPECIFICO 3

Aumentare la capacità dei bambini di compiere giuste scelte sia nel campo alimentare che dell’attività fisica.

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PIANO DI VALUTAZIONE PER OGNI OBIETTIVO SPECIFICO PIANO DI VALUTAZIONE PER OGNI OBIETTIVO SPECIFICO PIANO DI VALUTAZIONE PER OGNI OBIETTIVO SPECIFICO PIANO DI VALUTAZIONE PER OGNI OBIETTIVO SPECIFICO

Obiettivo generale

modificare la conoscenza, gli atteggiamenti e i comportamenti di insegnanti, famiglie e bambini nei confronti dell’adozione di stili di vita sani con particolare riguardo ad una corretta alimentazione e attività fisica

Obiettivo specifico 1 Valutazione dei bisogni della scuola da parte della commissione preposta

Indicatore di risultato Questionario di valutazione dei punti di forza e di debolezza delle scuole materne Standard di risultato Identificazione dei principali bisogni

AziAziAzi

Azioneoneoneone Indicatore/i di processoIndicatore/i di processoIndicatore/i di processoIndicatore/i di processo Standard di processoStandard di processo Standard di processoStandard di processo 1.formazione della

commissione individuazione dei membri nell’ambito scolastico e sanitario Commissione costituita

2.compilazione questionario riunione Questionario compilato

3.analisi dei bisogni emersi Valutazione dei risultati del questionario Definizione dei bisogni

2009 2010

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6

Formazione della commissione

Compilazione questionario Analisi dei bisogni emersi

rendicontazione

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Obiettivo specifico 2 Implementare in modo strutturato le conoscenze e favorire lo sviluppo di atteggiamenti e comportamenti adeguati nei confronti di alimentazione e attività fisica in insegnanti e famiglie Indicatore di risultato Questionario KAB specifico per insegnanti e famiglie

Standard di risultato Aumento del 30% del punteggio dei questionari relativamente alle conoscenze, del 20% per gli atteggiamenti e del 10% per i comportamenti

Azione Azione Azione

Azione Indicatore/i di processoIndicatore/i di processoIndicatore/i di processoIndicatore/i di processo Standard di prStandard di processoStandard di prStandard di processoocesso ocesso 1.Somministrazione KAB di

base Percentuale del target che restituisce il questionario 70%

2.Formazione degli insegnanti coinvolti

N° insegnanti che partecipano alla formazione / N°

insegnanti della sezione che ha aderito al progetto 100%

3.Formazione delle famiglie

N° famiglie che partecipano ad incontri di sensibilizzazione e formazione / N° famiglie esistenti nella sezione che ha aderito al progetto

50%

4.Scelta, da parte di insegnanti, operatori sanitari e famiglie, dell’ intervento/i tra quelli proposti in merito all’obiettivo specifico 2:

Incontro di classe Individuazione dell’area di

intervento

4.1 Fare una prima colazione adeguata

Intervento di ricerca-azione condotto dagli insegnanti con il coinvolgimento di bambini e famiglie

Produzione materiale per evento di comunità

4.2 Fare una merenda di metà mattina adeguata

Intervento di ricerca-azione condotto dagli insegnanti con il coinvolgimento di bambini e famiglie

Realizzazione di merenda adeguata in classe

4.3 Preparare pranzo e cena equilibrati

Intervento di ricerca-azione condotto dagli insegnanti con il coinvolgimento di bambini e famiglie

Produzione materiale per evento di comunità

4.4 Fare una merenda pomeridiana adeguata

Intervento di ricerca-azione condotto dagli insegnanti con il coinvolgimento di bambini e famiglie

Realizzazione di merenda adeguata in classe

4.5 Consumare adeguate porzioni di frutta e verdura

Intervento di ricerca-azione condotto dagli insegnanti con il coinvolgimento di bambini e famiglie

Realizzazione di orto a scuola o fruit park

4.6: Mappatura del quartiere Intervento di ricerca-azione condotto dagli insegnanti con il

coinvolgimento di bambini e famiglie Produzione della mappa 4.7: Riscoperta dei giochi

antichi

Intervento di ricerca-azione condotto dagli insegnanti con il coinvolgimento di bambini e famiglie

Raccolta di materiale utile alla realizzazione del gioco

5.utilizzo delle conoscenze raggiunte e valutazione dei cambiamenti nelle attitudini e comportamenti

Elaborazione a scuola del materiale raccolto Realizzazione di un evento di comunità

6.1 Somministrazione KAB a

fine lavori Percentuale del target che restituisce il questionario 70%

6.2 Valutazione dei risultati dei KAB

Modifica dei livelli di conoscenze, atteggiamenti e comportamenti

Punteggio KAB conoscenze: +30%

“ “ atteggiamenti +20%

“ “ conoscenze +10%

CRONOGRAMMA

2010 2011

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12

Somministrazion e KAB di base Formazione degli insegnanti coinvolti

Formazione delle famiglie

Scelta intervento Ricerca-azione Utilizzo delle conoscenze raggiunte Somministrazion e KAB a fine lavori

Valutazione risultati KAB

rendicontazione

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Obiettivo specifico 3

Aumentare la capacità dei bambini di compiere giuste scelte sia nel campo alimentare che dell’attività fisica: Implementare le azioni corrette dei bambini nei confronti di almeno una delle azioni proposte

Indicatore di risultato Realizzazione di almeno una delle azioni proposte

Standard di risultato Per ognuna delle azioni scelte almeno l’80% delle classi aderenti ha raggiunto il risultato

Azioni proposte Indicatore/i di processo Standard di processo

1 Fare una prima colazione

adeguata Intervento di ricerca-azione condotto dagli insegnanti con il coinvolgimento di bambini e famiglie

Produzione materiale per evento di comunità

2 Fare una merenda di metà

mattina adeguata Intervento di ricerca-azione condotto dagli insegnanti con il coinvolgimento di bambini e famiglie

Realizzazione di merenda adeguata in classe

3 Preparare pranzo e cena equilibrati

Intervento di ricerca-azione condotto dagli insegnanti con il coinvolgimento di bambini e famiglie

Produzione materiale per evento di comunità

4 Fare una merenda

pomeridiana adeguata Intervento di ricerca-azione condotto dagli insegnanti con il coinvolgimento di bambini e famiglie

Realizzazione di merenda adeguata in classe

5 Consumare adeguate porzioni di frutta e verdura

Intervento di ricerca-azione condotto dagli insegnanti con il coinvolgimento di bambini e famiglie

Realizzazione di orto a scuola o fruit park

6: Mappatura del quartiere Intervento di ricerca-azione condotto dagli insegnanti con il

coinvolgimento di bambini e famiglie Produzione della mappa 7: Riscoperta dei giochi

antichi

Intervento di ricerca-azione condotto dagli insegnanti con il coinvolgimento di bambini e famiglie

Raccolta di materiale utile alla realizzazione del gioco Utilizzo delle conoscenze

raggiunte e valutazione dei cambiamenti nelle attitudini e comportamenti

Elaborazione a scuola del materiale raccolto Realizzazione di evento di comunità

CRONOGRAMMA

2010 2011

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12

Scelta intervento Ricerca-azione Utilizzo delle conoscenze raggiunte

rendicontazione

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