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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE”M. BUONARROTI” – FIUGGI CODICE MECCANOGRAFICO: FRIS022006 C.F.: 80010010603
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ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITA’ ALBERGHIERA LICEO SCIENTIFICO – Via G. Verghetti – 03014 Fiuggi (Fr) Cod. Mecc. FRPC02201D - Tel. - Fax 0775-514329
IPSSEOA
Istituto Professionale Statale Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera
Anno Scolastico 2013/14
CLASSE V° SEZ F
INDIRIZZO : TECNICO DEI SERVIZI RISTORAZIONE
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I.P.S.S.A.R. "Michelangelo Buonarroti" FIUGGI
Biennio iniziale comune Progetto 2002
3° Sala Progetto 2002 Esame di qualifica
3° Cucina Progetto 2002 Esame di qualifica
3° Ricevimento Progetto 2002 Esame di qualifica
IV° T.S.T.
V° T.S.T.
N.E.S.
IV° T.S.R.
V° T.S.R.
N.E.S.
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PROFILO DELL'ISTITUTO E COLLEGAMENTI CON IL TERRITORIO
L'Istituto di Istruzione Superiore "Michelangelo Buonarroti" è costituito dall’ Istituto Professionale Statale Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera (Ipsseoa)e dal Liceo Scientifico di Fiuggi.
L’Ipsseoa è composto da 844 studenti, 98 docenti, 71 A.T.A., 30 membri del personale educativo (che si occupano degli alunni in convitto) ed è situato in un contesto territoriale che, malgrado la forte crisi che attanaglia il settore, mantiene ancora una forte recettività turistica ed alberghiera (spesso a conduzione familiare) e ne definisce con maggior precisione gli ambiti d'intervento e la collocazione nel tessuto socio-economico della città.
E' innovativo nella proposta didattica e nella definizione dei curricoli d'insegnamento secondo la modularizzazione del processo formativo che ottimizza risorse, tempi e spazi. Si ricorda, en passant, che in pochi anni, si è passati dal Progetto 92 al Progetto 2002 ed ora alla c.d. Riforma “Gelmini” in via di attuazione.
Il corso di studi prevede:
• un bienno iniziale,
• un monoennio comprensivo dell'esame di qualifica nel quale risultano certificati: bagaglio culturale, competenze professionali e abilità pratiche;
• un biennio post-qualifica articolato in due indirizzi:
- Tecnico dei Servizi della Ristorazione (T.S.R.) - Tecnico dei Servizi Turistici (T.S.T.)
All’interno del corso di studi, come attività obbligatoria, attualmente e fino a completa attuazione della riforma in atto, è previsto un percorso di alternanza scuola-lavoro biennale di 132 ore, distribuite sulle due classi del biennio finale classi IV° e V° (66 ore per anno).
In questo senso, i rapporti col territorio sono veicolati da attività di stage, tirocinio, esperienze di integrazione scuola-lavoro che gli studenti svolgono presso
aziende e attività turistiche che fanno parte del panorama aziendale che comunque sono funzionali ad una crescita professionale, ma soprattutto umana e
culturale in senso lato.
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PROFILO PROFESSIONALE DEL TECNICO DEI SERVIZI RISTORATIVI
PREREQUISITI
:Licenza media a conclusione del ciclo obbligatorio - Qualifica professionale di Sala o Cucina
.PROFILO D'INDIRIZZO
Il Tecnico dei Servizi di Ristorazione è il responsabile delle attività di ristorazione nelle varie componenti in cui essa si articola, con una formazione che prevede sia le competenze relative alla produzione che alla distribuzione di pasti, in rapporto anche alla specifica tipologia di struttura ristorativa in cui opera.
Pertanto egli dovrà avere specifiche competenze nel campo dell'approvvigionamento delle derrate, del controllo qualità – quantità -costi della produzione e distribuzione dei pasti, dell'allestimento di buffet e di banchetti (organizzati, in occasioni conviviali sia all'interno che all'esterno dell'azienda), della organizzazione del lavoro e della guida di un gruppo e delle sue relazioni con gruppi di altri servizi.
Poiché egli potrà assumere livelli di responsabilità che possono essere anche elevati, dovrà possedere conoscenze culturali, tecniche e organizzative rispetto all'intero settore ed in particolare sulle seguenti problematiche:
• Il mercato ristorativo e i suoi principali segmenti;
• L'andamento degli stili alimentari e dei consumi locali, nazionali ed internazionali;
• L'igiene professionale e le condizioni igienico-sanitarie dei locali di lavoro;
• I moderni impianti tecnologici, le attrezzature e le dotazioni di servizio;
• Le tecniche di lavorazione, la cottura e la presentazione degli alimenti;
• La merceologia e le più innovative tecniche di conservazione degli alimenti anche alla luce della moderna dietetica;
• L'antinfortunistica e la sicurezza dei lavoratori nel reparto;
• I principali istituti giuridici che interessano la vita di un'azienda ristorativa;
• Gli strumenti che può utilizzare un'azienda per conoscere il mercato, per programmare e controllare la sua attività e quella dei singoli reparti.
Date le sue funzioni di organizzazione del reparto e di coordinamento con gli altri reparti nonché di rapporto con i fornitori e i clienti, il Tecnico dei servizi
di Ristorazione deve saper utilizzare due lingue straniere e possedere capacità di comunicazione, di comprensione delle esigenze del personale e della
clientela e di rappresentazione delle finalità dell'azienda.
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Numero totale di alunni: 24
Numero di alunne: 4
Numero alunni: 20
Fascia d'età: 18/21
Provenienza geografica: Roma, Provincia di Roma, Provincia di Frosinone
Ambiente di provenienza: piccola borghesia impiegatizia e commerciale, classe operaia, imprenditori
Carriera scolastica: nella classe sono presenti alunni ripetenti dell’ultimo anno
Frequenza e partecipazione: nella norma per la maggior parte della classe; discontinua per alcuni alunni
Partecipazione delle famiglie alla vita scolastica: scarsa per la quasi totalità dei genitori degli alunni
Gruppo classe abbastanza eterogeneo, sia per i livelli di partenza che per gli obiettivi didattici raggiunti che sono globalmente modesti. Sono comunque presenti elementi con potenzialità accettabile, punte di autonomia e strategie di studio. Infatti non si sono evidenziati casi di particolare impegno e partecipazione, sia nello svolgimento delle attività didattiche che nel lavoro di rielaborazione finale.
Nel gruppo classe si evidenziano situazioni particolari per i cui chiarimenti si rimenda ai fascicoli personali.
Nel corso dell’anno scolastico sono state effettuate simulazioni delle prove d’esame relative alle tre prove scritte.
Per la terza prova il Consiglio di classe ha ritenuto opportuno formularla secondo i criteri di seguito esposti:
quattro discipline coinvolte con quesiti a scelta multipla e a risposta aperta: LOGSR, INGLESE, MATEMATICA, DIRITTO.
CREDITI SCOLASTICI
STORIA DELLA CLASSE
6
N. ALUNNI CREDITI FORMATIVI (A.S.
2011-2012)
CREDITI FORMATIVI (A.S.
2012-2013)
CREDITI FORMATIVI TOTALI
1 AIOLA DAVIDE 5 4 9
2 AMADIO MATTEO 5 4 9
3 AQUILANI RICCARDO 5 4 9
4 BARTOLOMEI DAMIANO 5 4 9
5 BOCCIA IACOPO 5 4 9
6 CAPOGNA LORENZO 4 4 8
7 CARADONNA MARIO 5 4 9
8 CIOE’ WILLIAM 5 5 10
9 COLUZZI SIMONE 5 5 10
10 DE FRUSSI FABIO 6 4 10
11 FEDERICI CRISTINA 5 4 9
12 FRATTICCI ANDREA 7 5 12
13 FRIONI STEFANO 4 4 8
14 GUARDINI CLAUDIA 7 6 13
15 KOLA EMILIANO 4 4 8
16 MARINUCCI MIRKO 6 4 10
17 MONTELEONE ANDREA 5 4 9
18 PANIS CRISTINA 6 4 10
19 PATRIZI CHRISTIAN 7 6 13
20 RECCHIA FRANCESCA 6 4 10
21 ROSINA EMANUELE 5 4 9
22 SGARAMELLA SASHA 5 4 9
23 STAROCCIA GABRIELE 4 4 8
24 TERLINI DARIO 5 4 9
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RISORSE SINGOLA DISCIPLINA e/o AREE DISCIPLINARI
SPAZI Campi sportivi per educazione fisica
MEZZI ECONOMICI FINANZIAMENTO AUTOFINANZIAMENTO
La quasi totalità dei progetti è finanziata dall’Istituto scolastico
LABORATORI
Laboratorio linguistico Laboratorio multimediale Laboratori di Cucina e di Sala
BIBLIOTECA
La biblioteca è stata utilizzata dagli alunni per lavori di ricerca per la redazione delle tesine.
MATERIALI DIDATTICI
Sono stati utilizzati materiali di vario genere: fotocopie, testi integrativi, materiali predisposti dall’insegnante,riviste, ecc.
RISORSE DISPONIBILI
ATTIVITÀ EXTRA CURRICULARI ED INTEGRATIVE
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TEATRO
BREVE DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ PROPOSTE E ORE IMPIEGATE PER QUESTE DIVERSE ATTIVITÀ
SPORT
BREVE DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ PROPOSTE E ORE IMPIEGATE PER QUESTE DIVERSE ATTIVITÀ Partecipazione a Tornei studenteschi di Istituto e ai Campionati studenteschi provinciali, da parte di un gruppo di studenti della classe.
CINEFORUM
BREVE DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ PROPOSTE E ORE IMPIEGATE PER QUESTE DIVERSE ATTIVITÀ
ATTIVITÀ INTEGRATIVE
BREVE DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ PROPOSTE E ORE IMPIEGATE PER QUESTE DIVERSE ATTIVITÀ - Preparazione e partecipazione alle manifestazioni di settore, interna ed esterna alla scuola.
- Partecipazione a concorsi di categoria
- Attestato corso HACCP
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VISITE GUIDATE E
VIAGGI D'ISTRUZIONE
Ore impiegate per le diverse attività
BUDAPEST Giorni 5
ALTRI ELEMENTI CHE IL CONSIGLIO DI CLASSE HA RITENUTO SIGNIFICATIVI AI FINI DELLA PRESENTAZIONE DEL LAVORO E DELLA PREPARAZIONE RAGGIUNTA
Attività di recupero
Per gli alunni con debito formativo : recupero in itinere sull’intero gruppo classe durante il mese di febbraio, per un numero di ore relativo alla disciplina
Attività di orientamento universitario
Partecipazione alla manifestazione “Orientamento universitario”
ATTIVITÀ INTEGRATIVE ALLA FORMAZIONE
ATTIVITA’ ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
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Attività Durata Alunni Sede Profilo Obiettivi
ATTIVITA’ DI ALTERNANZA SCUOLA/LAVO
RO
132 ORE
Bartolomei Damiano Boccia Jacopo Carogna Lorenzo Fratticci Andrea Monteleone Andrea
Alba Dorata Sardegna
Il progetto formativo di alternanza scuola lavoro in azienda risponde ai bisogni individuali di formazione e istruzione e persegue le seguenti finalità: attuare modalità di apprendimento che colleghino sistematicamente la formazione in aula con l’esperienza pratica;arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici con competenze spendibili nel mercato del lavoro; favorire l’orientamento degli studenti per valorizzarne le vocazioni e gli interessi personali. L’Alternanza scuola/lavoro si presenta come un’offerta formativa coerente ai bisogni di un sapere professionale adeguato alle nuove esigenze del territorio e finalizzata ad:
acquisire attitudini e atteggiamenti orientati all’inserimento nei vari ambiti di attività professionale;
apprendere capacità operative riferite allo svolgimento dello specifico ruolo lavorativo.
La presenza in azienda dello studente diventa un importante momento di formazione professionale in cui rafforzare la dimensione culturale della professionalità propria delle scelte di indirizzo, già iniziato nel triennio di qualifica. Nello specifico l’alternanza è sviluppata in modo da consentire allo studente di esercitare nel concreto le conoscenze ristorative-alberghiere, linguistiche, culturali acquisite in ambito scolastico.
Competenze: Competenze di relazione da sviluppare in azienda con superiori, colleghi e soprattutto i clienti. Competenze motivazionali di accrescimento dell’autostima dell’alunno che potrà accrescere le conoscenze e applicarle a diversi casi pratici. Competenze di settore utili per conoscere in concreto aziende del settore turistico alberghiero legate al territorio. Abilità: Saper inserirsi in un contesto aziendale produttivo reale.
Saper rielaborare le abilità acquisite in azienda e riportarle come abilità in Istituto.
Saper riconoscere e anticipare le esigenze della clientela. Saper progettare modalità operative di servizi in relazione all’evento richiesto nell’azienda ospitante. Saper risolvere problemi nuovi e imprevisti legati alla realtà produttiva e difficilmente riscontrabili nel contesto scolastico. Conoscenze:
Conoscere il lavoro e le modalità operative specifiche dell’azienda ospitante.
Conoscere e approfondire nuove tecniche culinarie e di servizio.
Conoscere e approfondire nuovi allestimenti per banchetti ed eventi vari.
Conoscere prodotti alimentari tipici e attrezzature innovative. Conoscere e approfondire conoscenze merceologiche, d’igiene e dietetiche.
Conoscere ed applicare piani di sicurezza e HACCP in azienda
Aiola Davide Torre Moresca Sardegna Amadio Matteo
Hotel alle Tamerici
Aquilani Riccardo
Hotel Rouge e Noir
Cioè William Coluzzi Simone Kola Emilano
Baia dei Pini Sardegna
Caradonna Mario
Ristorante 4 Fratelli Carpineto Romano
De Frussi Fabio Cardinal Hotel Roma Federici Cristina
Hotel San Giorgio Fiuggi Sgaramella Sasha
Patrizi Christian
Le Fraschette Gallicano Staroccia Gabriele Marina Beach Sardegna
Terlini Dario Marinucci Mirko
Fiacchi Valentino Frioni Stefano Panis Cristina Recchia Francesca Rosina Emanuele
Hotel Fanes Trentino
Gran caffe ristorazione Valmontone
Eurobar
Silva Splendid Fiuggi La locanda degli Angeli Rist. Lo Schiaffo
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TIPOLOGIE DELLE PROVE SCRITTE EFFETTUATE NEL CORSO DELL'ANNO E IN PREPARAZIONE DELL'ESAME
(PER I MODELLI VEDERE I TEST REALIZZATI DURANTE L'ANNO)
Quesiti V/F
Quesiti a scelta multipla
STRUTTURATE Completamento
Abbinamento
Riordino
Quesiti V/F
Quesiti a scelta multipla
Completamento
SEMI STRUTTURATE Abbinamento
Riordino
Esercizi di produzione guidata
Esercizi di produzione autonoma
Analisi del testo
Saggio breve
NON STRUTTURATE Articolo di giornale
Tema storico
Tema di origine generale
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Esame di Stato 2013/2014 Commissione ______________________________________________________________________________________
Candidato_______________________________________________Sez________ Griglia di valutazione per la prova di ITALIANO
Descrittori generali LIVELLI
4-5 6-7 8-9 10-11 12-13 14-15
Aderenza alla traccia Non rispondente
Parzialmente rispondente
Rispondente in maniera superficiale
Sufficientemente rispondente
Pienamente rispondente
Rispondente in maniera approfondita
Articolazione e coerenza argomentativa
Manca un filo conduttore;
disorganica l’argomentazione
Argomentazione farraginosa ed incoerente
Argomentazione non sempre coerente e superficiale
Argomentazione sufficientemente coerente ed articolata
Argomentazione efficace
Argomentazione efficace ed articolata
Correttezza e proprietà linguistica
Gravi errori di sintassi e di ortografia
Errori di sintassi e di ortografia
Alcuni errori di sintassi e
di lessico Imprecisioni sintattiche Forma espressiva lineare e corretta
Espressione chiara, fluida e ricca
Capacità di
approfondimento e originalità
Molto superficiale Superficiale Svolgimento mediocre L’argomento è trattato in
maniera sufficiente Approfonditi i temi
Approfonditi i temi con apporti critici personali
PER IL SAGGIO BREVE O ARTICOLODI GIORNALE Capacità di sintesi e
concretezza
Non è espressa una chiara tesi
Lacunosi
l’argomentazione ed il riferimento ai documenti
Non sempre chiara l’argomentazione e non efficace il riferimento ai documenti
Lineare
l’argomentazione, sufficiente il riferimento ai documenti
Efficace
l’argomentazione, buono il riferimento ai documenti
Appropriato l’utilizzo dei documenti, efficace ed originale l’argomentazione PER L’ANALISI DEL TESTO
Capacità interpretativa e rielaborativa
scorrette l’analisi e la comprensione
analisi lacunosa, comprensione parziale
non pienamente sufficienti l’analisi e la comprensione
sufficienti l’analisi e la comprensione
buone l’analisi e la comprensione
ottima analisi strutturale, comprensione con spunti originali PER IL TEMA DI ARGOMENTO STORICO
Capacità di
organizzazione critica delle conoscenze storiche
le conoscenze sono errate
le conoscenze sono lacunose
presente l’informazione storica, manca
l’elaborazione personale
sufficienti le conoscenze storiche e l’elaborazione personale
buone le conoscenze, discreta la capacità critica
apprezzabili le conoscenze e originale l’interpretazione PER IL TEMA DI ORIGINE GENERALE
Conoscenza
dell’argomento e apporti critici personali
l’argomento è stato affrontato senza cognizione
superficiale e lacunosa la trattazione
superficiale la trattazione, sebbene rispondente
la conoscenza dell’argomento è sufficiente
la trattazione risulta completa e rielaborata
la trattazione è buona e vi sono apporti critici personali
PUNTEGGIO TOTALE
Fiuggi__________________________________2014 I Commissari Il Presidente
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Griglia di valutazione per la prova scritta di ALIMENTAZIONE
CANDIDATO :________________________________________CLASSE____ ° TSR Sez______ VOTO COMPLESSIVO ____________________
N. INDICATORI DESCRITTORI PUNTI Punti
asseg.
1
CONOSCENZA E COMPRENSIONE DELL’ARGOMENTO
PROPOSTO
Risposta non data
Conoscenza molto lacunosa e senza valido significato della comunicazione Conoscenza frammentaria con parziale significato della comunicazione Conoscenza superficiale con approssimativo significato della comunicazione
Conoscenza sufficiente con un essenziale ,ma corretto significato della comunicazione Conoscenza completa ed approfondita con una comprensione precisa della comunicazione Conoscenza completa, approfondita e personalmente ampliata per giungere ad articolate
conclusioni
Nessun punto 1 2 3 4 5 6
2
COMPETENZA LINGUISTICA (Forma espressiva
caratterizzata da terminologia
specifica)
Competenza linguistica non valutabile
Forma espressiva modesta, terminologia specifica presente, ma spesso inesatta
Forma sufficientemente corretta , terminologia specifica esatta o con qualche imperfezione
Forma scorrevole, terminologia specifica presente e pertinente
Forma articolata con uno stile personale, terminologia precisa ed esattamente utilizzata
Nessun punto 0,50
1 1,50
2
3
CAPACITA’ DI ANALISI E DI SINTESI
Analisi e sintesi non valutabili
Analisi molto parziali e sintesi dei contenuti inesistente o molto difficoltosa Analisi parziale e sintesi dei contenuti imprecisa
Analisi sufficientemente corretta e sintesi dei contenuti coerente, ma non approfondita Analisi completa e sintesi dei contenuti corretta ed approfondita
Analisi profonda e sintesi dei contenuti originale e personale
Nessun punto 1,50
2 3 3,50
4
4
CAPACITA’ DI ARGOMENTAZION
E LOGICA INTRA/INTER DISCIPLINARE
Coerenza logica non valutabile
Coerenza logica assente o molto limitata Coerenza logica parziale
Coerenza logica sufficientemente presente Coerenza logica valida
Coerenza logica di grado elevato e significativo
Nessun punto 1 1,50
2 2,50
3
14
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER IL COLLOQUIO (
Valutazione in 30esimi. La sufficienza corrisponde al punteggio 20 su 30)Candidato Classe V Sez. ___ Indirizzo: ________________________________
INDICATORI Punteggio massimo
Livelli di prestazione Valutazione Misurazione ARGOMENTI
1) Padronanza della lingua e proprietà di linguaggio disciplinare
6 punti
A. Esposizione fluida, chiara, corretta; lessico ricco, appropriato.
B. Esposizione abbastanza articolata, precisa, corretta, varia.
C. Esposizione semplice, comprensibile, generalmente corretta.
D. Esposizione piuttosto incerta, lessico a volte impreciso e generico.
E. Esposizione confusa, lessico quasi sempre impreciso e generico.
Ott/Eccellente Discreto/Buono Sufficiente Insufficiente Grav. Insuf.
6 5 4 2-3
1
FASE 1 FASE 2
2) Conoscenza specifica degli
argomenti.
12 punti
A. Conoscenze esaurienti e sempre approfondite.
B. Conoscenze adeguate all’argomento e spesso approfondite.
C. Conoscenze complete ma non approfondite.
D. Conoscenze parziali e superficiali.
E. Conoscenze pressoché inesistenti.
Ott/Eccellente Discreto/Buono Sufficiente Insufficiente Grav. Insuff.
11-12 9-10
8 5-7 1-4 3) Capacità di
utilizzare le conoscenze acquisite
e di collegarle anche in forma pluridisciplinare
6 punti
A. Collegamenti efficaci e significativi.
B. Frequenti collegamenti significativi.
C. Collegamenti semplici ma efficaci.
D. Difficoltà di collegamento.
E. Nessun collegamento significativo.
Ott/Eccellente Discreto/Buono Sufficiente Insufficiente Grav. Insuff.
6 5 4 2-3
1
4) Capacità di discussione e approfondimento dei diversi argomenti con
spunti di ragionamento critico e
originale
6 punti
A. Argomentazioni sempre coerenti e consequenziali. Giudizi critici.
Idee e soluzioni ai problemi adeguate e fondate.
B. Argomentazioni spesso organiche e consequenziali.
Consapevolezza dei problemi e capacità di risolverli.
C. Argomentazioni semplici ma organiche. Idee non molto originali ma capacità di risolvere i problemi.
D. Articolazione poco organica degli argomenti. Difficoltà a trovare le soluzioni adeguate per risolvere i problemi.
E. Argomentazione incoerente, priva di nessi logici. Impossibilità di risolvere i problemi.
Ott/Eccellente Discreto/Buono Sufficiente Insufficiente Grav. Insuff.
6 5 4 2-3
1
La Commissione :
15 GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA
Candidato Classe V Sez. ___ Indirizzo: ________________________________
MATERIE Risposta singola – Tipologia “B” Risposta multipla – Tipologia “C” TOTALE______/15
B C 1 2 3 4
Lingua Inglese Matematica
Diritto
LOGSR (Ristorazione)
B = Totale generale____________/60 VALUTAZIONE FINALE (/4)_________________________/15
VALUTAZIONE Tipologia “B” PUNTEGGIO
Risposta corretta nel contenuto ed esaustiva nella forma 3,5 punti
Risposta corretta anche se non completamente esaustiva 3 punti
Risposta parzialmente corretta con uno o più errori lievi 2 punti
Risposta parzialmente corretta con uno o più errori gravi 1 punto
Risposta errata o non data 0 punti
VALUTAZIONE Tipologia “C” PUNTEGGIO
Risposta esatta 2 punti
Risposta errata o non data 0 punti
LINGUA FRANCESE e LINGUA INGLESE Distribuzione del punteggio
VALUTAZIONE Tipologia “B” PUNTEGGIO
Risposta esatta 3,5 punti
Per il contenuto 2 punti
Per la forma (lessico, grammatica, ortografia, articolazione della frase) 2 punti
VALUTAZIONE Tipologia “C” PUNTEGGIO
Risposta esatta 2 punti
Risposta errata o non data 0 punti
Il voto verrà attribuito direttamente in quindicesimi come risultante della somma dei punteggi riportati nelle singole domande e nelle singole materie; diviso quattro e arrotondamento finale per difetto se <=0,5 oppure per eccesso se > a 0,5
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QUADRO SINTETICO DEL PIANO DEL LAVORO DISCIPLINARE
Disciplina : ITALIANO
Prof.ssa : Laura Petricca
Libro di testo: P.Di Sacco, “Le basi della letteratura”, Edizioni Scolastiche B. Mondatori, Vol 3., Tomi a,b.
Aree tematiche dei moduli mono o multidisciplinari (sono indicate le discipline coinvolte)
Tempo complessi
vo o per ciascun modulo
Metodo/strategie Strumenti Tipi di verifiche (per i criteri di valutazione, vedere
griglie allegate)
Conoscenze, abilità acquisite e loro livello di acquisizione (i descrittori delle fasce di livello
sono allegati) Positivismo e Crisi del
Positivismo
I poeti maledetti francesi : Baudelaire, Verlaine
Verismo: Verga Decadentismo
D’Annunzio, Pascoli, Pirandello, Svevo.
Crepuscolarismo: Corazzini Futurismo: Marinetti
Ermetismo: Quasimodo, Montale, Ungaretti.
Neorealismo: I. Silone, C. Levi, P.
Levi.
- Lezione frontale Espositiva - Lezione
Partecipata - Costruzione
mappe concettuali - Analisi guidate di
testi letterari
- Libro di testo
- Materiale fotocopiato
Verifica scritta tipologie:
- tema (storico e di ordine generale);
- analisi del testo (poetico e narrativo);
- saggio breve;
- articolo di giornale Verifiche orali : colloqui
Conoscenze disomogenee nel gruppo classe
:Mediocri, sufficienti, discrete, ottime.
Abilità : sufficienti per alcuni,
discrete/buone per altri.
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QUADRO SINTETICO DEL PIANO DEL LAVORO DISCIPLINARE
Disciplina : STORIA
Prof.ssa Laura Petricca
Libro di testo: Brancati, Pagliarani, “Il nuovo dialogo con la storia”, ed la Nuova Italia, Vol 3.
Aree tematiche dei moduli mono o multidisciplinari (sono indicate le discipline coinvolte)
Tempo complessi
vo o per ciascun modulo
Metodo/strategie Strumenti Tipi di verifiche (per i criteri di valutazione, vedere
griglie allegate)
Conoscenze, abilità acquisite e loro livello di acquisizione (i descrittori delle fasce di livello
sono allegati) - Europa di fine ‘800: la
Seconda Rivoluzione Industriale.
- Italia di fine ‘800: Destra e Sinistra Storica
- L’Italia Giolittiana - Belle Epoque
- Imperialismo e fine degli equilibri europei.
- Rivoluzione Russa - Prima Guerra Mondiale - Fascismo
- Stalinismo - Nazismo - Crisi del ‘29
- Seconda Guerra Mondiale
- Lezione frontale, espositiva e partecipata.
- Lezione Partecipata - Costruzione
mappe concettuali - Letture guidate - Lettura di carte
geografiche
- Libro di testo, - materiale
fotocopiato
- Verifiche orali:
colloqui
- Conoscenze e abilità disomogenee nel gruppo classe:
- Mediocri,sufficienti, discrete,
buone.
18
QUADRO SINTETICO DEL PIANO DEL LAVORO DISCIPLINARE
Disciplina : LABORATORIO di ORGANIZZAZIONE e GESTIONE dei SERVIZI RISTORATIVI Libro di testo: RISTORAZIONE PROFESSIONALE Autore : GIUSEPPE VOCI
Prof.: VICALVI MASSIMO Aree tematiche dei moduli mono o multidisciplinari (sono indicate le discipline coinvolte)
Tempo compl.
per ciascun modulo
Metodo/strategie Strumenti Tipi di verifiche (per i criteri di valutazione, vedere
griglie allegate)
Conoscenze e abilità acquisite e loro livello di acquisizione
( I descrittori delle fasce di livello sono allegati )
MOD. 1 – LA COSTRUZIONE DEL MENU Unità 1 – Il Menu
Diversi significati del termine menu. I principali tipi di menu. Criteri per la progettazione di un menu. Il linguaggio più appropriato per ogni tipologia ristorativa.
Componenti del menu. L’attenzione del cliente sul menu.
Unità 2 – Il Menu tecnico
Concepire il menu. Il numero delle portate e la scelta dei piatti. Abbinamento cibo/vino Consigli per progettare correttamente il menu.La fisiologia del gusto.
Aspetti psicologici.
MOD. 2 – LA CORRETTA PRASSI IGIENICA Unità 1 – Il Sistema HACCP
Il sistema HACCP (Hazard Analysis Critical Control Point)
I principi dell’HACCP. Le analisi nekl sistema HACCP. Il manuale di autocontrollo. Le schede di registrazione.
Il fascicolo documentazione HACCP.
Costruire il sistema. Applicare il sistema.
Individuare i punti critici di controllo.
Stabilire le misure da adottare per ogni CCP. Effettuare i controlli.
20 ore
10 ore
20 ore
Lezione teorica utilizzando il libro di testo
Lavori di gruppo:
ricerche, raccolta di menu e liste delle vivande (analisi e dibattito in classe).
Consultazione di siti Web che contengono data- base di alimenti e ricette
Lezione teorica utilizzando il libro di testo
Libro di testo
Libro di testo fotocopie
Libro di testo, esercitazioni.
Ricerche su testi
personali
Orale e scritta in prove
comprendenti più moduli.
Verifiche orali, prove strutturate e semi-strutturate.
Imparare a riconoscere i diversi tipi di menu e di
“carta”;
Conoscere le regole tecniche, economiche e di marketing che concorrono alla stesura dei menu;
imparare a progettare i menu a seconda della condizione sociale, dell’attività professionale, dell’età, dello stato di salute, della clientela e in rapporto alla tipologia di azienda ristorativa;
conoscere le caratteristiche tecnico-pratiche e di buon gusto per la stesura di un menu adeguato
Conoscere le nozioni di base relative ai seguenti argomenti: i principi basilari dell’igiene dell’ambiente, delle attrezzature, dei prodotti, delle persone e delle lavorazioni.
Imparare ad applicare il sistema HACCP con la finalità di garantire i principi dell’igiene dell’ambiente, delle attrezzature, dei prodotti, delle persone e delle lavorazioni.
conoscere i principi di controllo e prevenzione per evitare possibili contaminazioni dei prodotti alimentari.
SEGUE
19 MOD. 3 – L’ORGANIZZAZIONE DEL
LAVORO
Unità 1 – L’organizzazione della “macchina ristorativa”
Organizzare l’azienda ristorativa;
l’organizzazione delle risorse umane;
l’organizzazione degli strumenti;
l’organizzazione degli spazi;
l’organizzazione del servizio ristorativo per
“regole”
MOD. 4 – CATERING, BANCHETTI E BUFFET
Unità 1 – Il Catering
Il catering nel linguaggio comune. Il catering come rifornimento pasti.
Rifornimento alla ristorazione commerciale, collettiva, viaggiante.
Unità 2 – Banchetti, buffet e altri servizi Pranzi di gala, buffet e rinfreschi. Accordi tra ristoratore e committente. Allestimento del tavolo da buffet. Dimensioni dei tavoli da buffet. Disposizione dei tavoli per banchetti.
20 ore
20 ore
10 ore
Lavori di gruppo:
ricerche
Lezione teorica utilizzando il libro di testo
Lavori di gruppo:
ricerche
Libro di testo fotocopie
Verifiche orali, prove strutturate e semi-strutturate
Quesiti a risposta multipla del tipo V/F; test ad associazione, test a risposta aperta
Conoscere le principali tecniche e le procedure che presiedono alla realizzazione di un servizio ristorativo.
L’alunno conosce i diversi tipi di organizzazione del personale, della produzione e della distribuzione che si possono applicare ai diversi tipi di attività di ristorazione.
Conoscere l’organizzazione del lavoro nelle diverse realtà aziendali. Saper individuare la corretta dislocazione degli spazi e dei percorsi in funzione del tipo di attività. Saper organizzare i principali sistemi di prevenzione e sicurezza per l’azienda ristorativa.
Gli alunni conoscono le principali forme di aziende di catering e le differenze che le caratterizzano. Conoscono le forme di servizio più adatte alle diverse circostanze. Conoscono le modalità di organizzazione del servizio di banqueting.
conoscono il termine catering in tutte le sue accezioni e le differenti modalità di esecuzione e di fruizione. Conoscono le principali tipologie di servizi ristorativi come i buffet, i banchetti e altri servizi. Conoscono il banqueting e i modi per organizzare, pianificare e realizzare il servizio.
L’alunno conosce le regole per organizzare e realizzare un qualsiasi tipo di servizio, sia esso un banchetto, un buffet, un servizio catering, o un qualsiasi altro tipo di servizio.
20
QUADRO SINTETICO DEL PIANO DEL LAVORO DISCIPLINARE
Disciplina: LEGISLAZIONE
QUADRO SINTETICO DEL PIANO DEL LAVORO DISCIPLINARE Disciplina: DIRITTO
Libro di testo: LEGISLAZIONE PER LE AZIENDE RISTORATIVE – ZAGREBLESKY-TRUCCO - ED. PARAVIAVOL. 2 Prof. VINCIGUERRA Antonio
Aree tematiche dei moduli mono o multidisciplinari (sono indicate le discipline
coinvolte) Modulo 1
Il rapporto giuridico Modulo 2
LE OBBLIGAZIONI 1) Elementi
2) Fonti non contrattuali delle obbligazioni 3) Il contratto 4) Formazione ed
elementi;autonomia contrattuale
Modulo 3
CONTRATTI TIPICI 1) Somministrazione 2) Locazione
3) Assicurazione
Tempo complessivo o per
ciascun modulo 10
10
18
10
Metodo/stra tegie
Lezione frontale Lezione interattiva
Strumenti
Libro di testo Codice Civile
Tipi di verifiche (per i criteri di valutazione, vedere
griglie allegate)
Scritte: prova strutturata Verifiche orali
Lavoro di gruppo per elaborazione tesine
Conoscenze e abilità acquisite e loro livello di acquisizione
(i descrittori delle fasce di livello sono allegati)
Partendo dal testo del Codice Civile,
elaborare un discorso orale e
rispondere alle domande relative.
21
4) Contratti Bancari CONTRATTI ATIPICI
1) Leasing 2) Catering 3) Banqueting Modulo 3
IL CONTRATTO DI LAVORO
1) Le Fonti del diritto del Lavoro: La
Costituzione in particolare;
2) Il rapporto di lavoro subordinato
3) Il diritto sindacale e la legislazione sociale Modulo 5
LEGISLAZIONE
IGIENICO SANITARIA 1) Legislazione igienico- sanitaria di base.
8
22
QUADRO SINTETICO DEL PIANO DEL LAVORO DISCIPLINARE
Disciplina: MATEMATICA
DISCIPLINA: Matematica CLASSE: VF TSR DOCENTE: GIUSEPPE D’EMILIA
LIBRO DI TESTO: “ANALISI INFINITESIMALE” N.Dodero – P.Baroncini – R.Manfredi GHISETTIeCORVI
Aree tematiche dei moduli mono o multidisciplinari (sono indicate le discipline
coinvolte)
Tempo complessivo
per ciascun modulo
Metodo/strategie Strumenti Tipi di verifiche (per i criteri di valutazione, vedere griglie
allegate)
Conoscenze e abilità acquisite e loro livello di acquisizione
(i descrittori delle fasce di livello sono allegati) MODULO 1
DISEQUAZIONI ALGEBRICHE Disequazioni di secondo grado.
Disequazioni di grado superiore al secondo.
Disequazioni frazionarie.
Sistemi di disequazioni.
MODULO 2
FUNZIONI NUMERICHE REALI.
Intervalli e intorni di R.
Funzioni di una variabile reale.
Dominio di una funzione.
Intersezione con gli assi cartesiani Positività di una funzione.
MODULO 3
LIMITI DI UNA FUNZIONE Definizione intuitiva di limite.
Calcolo dei limiti di funzioni razionali.
MODULO 4
DERIVATA DI UNA FUNZIONE Definizione intuitiva di derivata
Lezione frontale Esercitazioni guidate Consolidamento e approfondimento
Libro di testo Dispense e fotocopie Schede di lavoro.
Prove strutturate e semistrutturate Formative e sommative
Risolvere disequazioni di I e di II grado.
Risolvere disequazioni fratte.
Risolvere un sistema di disequazioni.
Determinare il dominio di una funzione algebrica.
Determinare le intersezioni di una funzione algebrica con gli assi cartesiani.
Determinare gli intervalli di positività di una funzione algebrica .
Calcolare il limite di una funzione algebrica razionale.
Calcolo di derivate elementari
23
QUADRO SINTETICO DEL PIANO DEL LAVORO DISCIPLINARE
Disciplina: ECONOMIA E GESTIONE DELL’IMPRESA RISTORATIVA
Libro di testo: IMPRESE RISTORATIVE: ECONOMIA E GESTIONE – BATARRA, MAINARDI Prof. : CARBONE ADA
Aree tematiche dei moduli mono o multidisciplinari (sono indicate le discipline
coinvolte)
Tempo compl.
per ciascun modulo
Metodo/strategie Strumenti
Tipi di verifiche (per i criteri di valutazione, vedere griglie allegate)
Conoscenze e abilità acquisite e loro livello di acquisizione
( I descrittori delle fasce di livello sono allegati )
Il patrimonio nelle imprese di ristorazione e
ricettive. 25 ore
Lezione frontale Lavori di
gruppo
Esercitazioni in classe
Libro di testo
Colloqui elaborati
Sapere la composizione qualitativa e quantitativa del capitale e la valutazione degli elementi che lo compongono.
Saper riconoscere i valori finanziari da quelli economici.
La gestione economica nelle imprese
ristorative 20 ore
Lezione frontale Lavori di
gruppo
Esercitazioni in classe
Libro di testo
Colloqui elaborati
Saper riconoscere la natura di un conto.
Saper redigere una Situazione Contabile finale.
Classificazione dei costi e dei ricavi, le varie configurazioni di costo e il diagramma di redditività
Le fonti di finanziamento e l’analisi finanziaria
20 ore
Lezione frontale Lavori di
gruppo
Esercitazioni in classe
Libro di testo
Colloquio Elaborati
Conoscere le varie tipologie di reperimento dei mezzi finanziari di un’impresa per esigenze d’investimento e analisi (attraverso gli indici) della sua situazione patrimoniale-finanziaria
30 ore Lezione
frontale Libro di Colloquio La classificazione delle scritture contabili
24 Contabilità e bilancio d’esercizio Lavori di
gruppo
Esercitazioni in classe
testo Codice
civile
Elaborati e, in particolare, la contabilità generale.
Il Bilancio d’esercizio: dalla contabilità al bilancio; i principi di redazione e i criteri di valutazione; i documenti fondamentali del bilancio.
Le imposte
15 ore
Lezione frontale Esercitazioni in
classe
Libro di testo
Colloquio Elaborati
Concetto di imposta diretta e indiretta.
L’IVA: concetto di valore aggiunto di un’impresa; i presupposti per l’applicazione dell’imposta, la liquidazione mensile o trimestrale, semplificazioni fiscali per i commercianti al dettaglio.
La politica e l’amministrazione del
personale 20 ore
Lezione
frontale Libro di
testo
Colloquio Elaborati
Conoscere la gestione delle risorse umane come strumento di strategia aziendale.
25
QUADRO SINTETICO DEL PIANO DEL LAVORO DISCIPLINARE
Disciplina: LINGUA e CIVILTA’ INGLESE
Libro di testo: “That’s Catering “- Olga Cibelli – Daniela d’Avino - CLITT Prof.ssa : ZACCARDI EGIDIA
Aree tematiche dei moduli mono o multidisciplinari (sono indicate le
discipline coinvolte)
Tempo compl. per
ciascun modulo
Metodo/strategie Strumenti
Tipi di verifiche (per i criteri di valutazione, vedere griglie allegate)
Conoscenze e abilità acquisite e loro livello di acquisizione ( I descrittori delle fasce di livello
sono allegati ) MODULO 1
The Catering Industry - The catering cycle
-The Food and Beverage Staff -Job opportunities
25 ore Lezione frontale e schemi riassuntivi alla lavagna Lavoro di gruppo e/o a coppie
Libro di testo
Verifiche orali- colloqui- interventi Prove strutturate e semistrutturate
Saper descrivere gli aspetti e le tipologie dell’Industria ristorativa
Saper descrivere i compiti ed i doveri dello staff manageriale
Saper scrivere una lettera per cercare lavoro Saper compilare un Curriculum Vitae Saper descrivere i compiti ed i doveri del F&B Manager
MODULO 2
Quality Food & Beverage Service -Banqueting
-Banquet menus -Buffet service
-The Banqueting Manager
20 ore
Lezione frontale Lettura e
comprensione del testo
Lavoro di gruppo e/o a coppie
Libro di
testo Verifiche orali- colloqui- interventi Prove strutturate e semistrutturate
Conoscere le principali tipologie di servizi ristorativi come i buffet ed i banchetti con le loro caratteristiche.
Saper descrivere i compiti ed i doveri del Banqueting Manager
MODULO 3 Food safety watch
-Bacteria and Food Poisoning -Food Contamination
-HACCP
20 ore
Lezione frontale
Lettura e
comprensione del testo
Lavoro di gruppo e/o a coppie
Libro di
testo Verifiche orali- colloqui- interventi
Prove strutturate e semistrutturate
Conoscere l’importanza dell’Haccp Imparare ad applicare il sistema HACCP con la finalità di garantire i principi dell’igiene in generale per evitare possibili contaminazioni dei prodotti alimentari.
MODULO 4
More than Nutrition -The nutrients in food -Healthy eating
-Slow food vs. Fast food -Special diets
-Eating Disorders
25 ore
Lezione frontale Lettura e comprensione del
testo Lavoro di gruppo
e/o a coppie
Libro di testo
Verifiche orali- colloqui- interventi Prove strutturate e semistrutturate
Saper esprimere i principi della dieta mediterranea e della piramide alimentare Saper confrontare alcuni tipi di diete Conoscere i rischi di una alimentazione scorretta
Saper parlare delle proprie abitudini alimentari.
26
QUADRO SINTETICO DEL PIANO DEL LAVORO DISCIPLINARE
Disciplina : ALIMENTI E ALIMENTAZIONE
Disciplina : Alimenti e alimentazione 2013-14 Prof.ssa Gasdia Sonia Libro di testo : S. Rodato – I . Gola : Nutrizione Oggi
Aree tematiche dei moduli mono o multidisciplinari ( sono indicate le discipline coinvolte )
Tempo complessivo o per ciascun modulo
Metodo/strategie Strumenti Tipi di verifiche per i criteri di
valutazione vedere griglie allegate )
(Conoscenze e abilità acquisite)
( I descrittori delle fasce di livello sono allegati nelle GRIGLIE DI VALUTAZIONE presenti nella Programmazione disciplinare)
MODULO N° 1
PRINCIPI ALIMENTARI E GRUPPI DI ALIMENTI
MODULO N° 2
Ore 25
Ore 9
Lezioni frontali e mappe tematiche riassuntive
Lezioni frontali interattive Lettura e
comprensione del testo.
Mappe tematiche riassuntive
Libro di testo
Libro di testo
Verifiche orali Prove semistrutturate
Verifiche orali Prove semistrutturate Esercitazioni in
“situazione”
Gli alunni conoscono:
I principi alimentari, la loro struttura e classificazione.
Le caratteristiche generali e nutritive di alcuni gruppi alimentari approfonditi in quest’ultimo anno.
Il concetto di alimentazione equilibrata Il fabbisogno energetico totale
Le Linee guida per una sana alimentazione (*) Piramide alimentare (2003) e Dieta
Mediterranea (*) Peso teorico ed IMC (*)
27
Q
MODULO N° 3IGIENE DEGLI ALIMENTI
MODULO N° 4
MODIFICAZIONI DA COTTURA DEI PRINCIPI NUTRITIVI
MODULO N° 5
CONSERVAZIONE DEGLI ALIMENTI
Ore 18
Ore 9
Ore 9
Lezioni frontali interattive
Attività operative "in situazione"
Lettura e
comprensione del testo
Lavori di gruppo Mappe tematiche riassuntive
Lezioni frontali e Interattive.
Attività operative ‘in situazione’
Lezioni frontali interattive Lettura e
comprensione del testo
Mappe tematiche riassuntive
Libro di testo
Libro di testo
Libro di testo
Verifiche orali Prove semistrutturate Esercitazioni in
“situazione”
Verifiche orali Esercitazione in
“situazione”
Verifiche orali Discussione in classe
Contaminazioni chimiche degli alimenti: metalli, materie plastiche, fertilizzanti e pesticidi
Contaminazioni fisiche: radioattività Contaminazioni Biologiche:microrganismi e rispettive malattie; metazoi e rispettive infestazioni
Norme igieniche basilari nella ristorazione e nella filiera di un prodotto alimentare
.
Modificazioni a carico delle
proteine:denaturazione, idrolisi,reazione di Maillard
Modificazione a carico dei glucidi:
solubilizzazione, idrolisi acida e
caramellizzazione del saccarosio. Cottura dell’amido..
Modificazione a carico dei lipidi:idrolisi. Punto di fumo e acroleina.
Metodi fisici di conservazione: basse ed alte temperature, sottrazione di acqua, sottovuoto.
Metodi chimici di conservazione:sale, zucchero, olio,aceto e alcol etilico.
Metodo chimico-fisico:affumicamento.
Metodi biologici:fermentazioni alcolica, lattica, propionica,acetica e citrica
Gli argomenti segnalati da (*) sono ancora da svolgere.
28
QUADRO SINTETICO DEL PIANO DEL LAVORO DISCIPLINARE
Disciplina : LINGUA FRANCESE
Libro di testo : PRESSE RESTAURATION” M. ANIA . D. PIAVOUX- EDITORE TREVISINI Libro di testo : PRESSE RESTAURATION” M. ANIA . D. PIAVOUX- EDITORE TREVISINI Prof.ssa: ARNUZZO ROSSANA
Aree tematiche dei moduli mono o multidisciplinari (sono indicate le discipline
coinvolte)
Tempo compl.
per ciascun modulo
Metodo/strategie Strumenti Tipi di verifiche (per i criteri di valutazione, vedere griglie allegate)
Conoscenze e abilità acquisite e loro livello di acquisizione ( I descrittori delle fasce di livello
sono allegati ) Modulo 1: LE RECRUTEMENT
Cosa vogliono gli alunni in stage?
Lo Stage Curriculum vitae Analisi di un annuncio Lettera o offerta d’impiego
Unità 8: Responsabile della sicurezza alimentare
Modulo 2: Sommelier
1°
Trimestre
2°
Pentamestre
-lavoro a coppie -Lettura selettiva per rispondere a un questionario per completare una griglia.
-Role-play
-uso di internet per cercare e trovare
informazioni -studio individuale -brevi
presentazioni davanti alla classe di lavori di ricerca
Libro di testo - depliant -mappa della Francia - internet -
vocabolario bilingue -lavagna di classe
-
quaderni personali
-riassunti -relazioni -domande -questionari
- compilazione
modulistica
- traduzioni dalla lingua straniera di testi di carattere specialistico.
Nelle verifiche orali si
valuteranno la
pronuncia,la fluenza, la correttezza nell’uso delle strutture e la flessibilità; mentre la produzione scritta verrà valutata in termini di appropriatezza
,correttezza e coerenza
presentare la propria esperienza di stagista e le prime esperienze di lavoro
comprendere e redigere degli annunci di offerte di lavoro
redigere una lettera di richiesta di impiego
redigere un C.V.
igiene alimentare il sistema HACCP
le principali forme di intossicazioni alimentari
rischi microbici rischi chimici
evoluzione della regolamentazione della sicurezza alimentare.
Apprendre à déguster.
Le champagne en scène.
29
QUADRO SINTETICO DEL PIANO DEL LAVORO DISCIPLINARE
Disciplina : EDUCAZIONE FISICA
Docente: Prof. Vergona Anna
Libro di testo: “Attivamente” – Manuale di educazione fisica - Bughetti, Lambertini, Pajni, Zanasi – Ed. CLIO
Aree tematiche dei moduli disciplinari
Tempo complessi
vo
Metodo/strategie Strumenti Tipi di verifiche (cfr griglie val.ne)
Conoscenze e abilità acquisite
• Esercitazioni individuali e Sport di squadra: calcetto, pallavolo, badminton, giochi con racchette
• Marcia/camminata sportiva
• Esperienze di arbitraggio
• Nozioni di anatomia e fisiologia
• Traumi sportivi e nozioni di pronto soccorso
• Effetti dannosi di Fumo, Alcol e sostanze stupefacenti
• Corretto stile di vita ed elementi di educazione alimentare
37 ore
Esercitazioni pratiche di attività motorie Individuali, di gruppo
Teorico - pratica
Teorico
Campi sportivi Ambiente naturale Palloni
Racchette
Libro di testo
Dimostrazioni pratiche individuali e di squadra
Verifiche in itinere
Tecniche e attività di gioco individuale e di squadra con conoscenza dei vari regolamenti.
Conoscenza delle regole etiche di comportamento sportivo per un sano confronto e un edificante agonismo
Conoscenza e coscienza della propria corporeità e dei vari comportamenti nei diversi casi.
Conoscenza dei criteri e competenza nelle
pratiche di primo soccorso
30
QUADRO SINTETICO DEL PIANO DEL LAVORO DISCIPLINARE
Disciplina : INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA
Libro di testo: “A.P. Cardinali – M. Contadini – A. Marcuccini – NUOVI CONFRONTI LDC - 2005 Prof. : PROTANI ENRICA
Aree tematiche dei moduli mono o multidisciplinari (sono indicate le discipline
coinvolte)
Tempo compl. per
ciascun modulo
Metodo/strategie Strumenti
Tipi di verifiche (per i criteri di valutazione, vedere griglie allegate)
Conoscenze e abilità acquisite e loro livello di acquisizione
(I descrittori delle fasce di livello sono allegati )
U.A.1. LA COSCIENZA, LA LEGGE, LA LIBERTA’.
Lezioni 1. La coscienza umana
2. Lo sviluppo della coscienza morale
3. La libertà : sogno o realtà ?
U.A.3. LE RELAZIONI : PACE, SOLIDARIETA’ E MONDIALITA’.
Lezioni 1. La pace
2. Giustizia, carita’, solidarietà 3. I diritti dell’uomo
4. Pace e pluralismo 5. Forme attuali di razzismo U.A.4. L’ ETICA DELLA VITA: LA FEDELTA’ ALL’ ESSERE UOMO E DONNA.
Lezioni 1. La bioetica : un affare di Stato 2. La clonazione : la vita alla catena di montaggio?
3. L’ eutanasia : la morte può essere dolce?
4. La pena di morte : giustizia è fatta?
8 ore
8 ore
8 ore
6 ore
Lezione frontale Dialogo e dibattito in classe
Mappe concettuali
Libro di testo Bibbia Documenti del magistero Riviste Quotidiani Internet Video cassette
Frequenza Interesse Partecipazione
Verifiche e
valutazioni orali e/o scritte
Decodifica dei linguaggi specifici.
Elaborazione critica dei concetti essenziali.
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