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Differimento del termine di adeguamento dei progetti organizzativi o parte di essi alle

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Differimento del termine di adeguamento dei progetti organizzativi o parte di essi alle disposizioni della Circolare consiliare sull’organizzazione degli uffici di Procura - Delibera 16.11.2017, art. 25, comma 2) - Prot. CSM 20458/2017 del 17.11.2017.

(delibera 24 gennaio 2018)

Il Consiglio,

- considerato che la Circolare “sull’organizzazione degli uffici di Procura”, approvata nella seduta del 16 novembre 2017 stabilisce che, entro tre mesi dalla predetta data, “i Procuratori generali presso la Corte d’Appello ed i Procuratori della Repubblica… ove necessario, adeguano i progetti organizzativi o parte di essi alle disposizioni della presente circolare”

(art. 25, comma 2);

- che tale termine è in ravvicinata scadenza;

- letta in proposito la richiesta pervenuta in data 18 gennaio 2018 a firma del Procuratore generale presso la Corte d’appello di Reggio Calabria, con la quale si chiede che tale termine venga differito “a data successiva coincidente quantomeno con la fine del mese di aprile del corrente anno”;

- considerato che tale richiesta viene formulata in ragione “dei necessari e prodromici adempimenti da svolgere a tal fine e così pure per la redazione di un nuovo progetto che, anche alla luce delle non irrilevanti riforme in materia processuale (L. n. 103/2017; D.Lgs. n.

149/2017; D.lgs. n. 216/2017) e di misure di prevenzione (L. n. 161/2017), necessita… di un più ragionevole e tuttavia pur sempre contenuto lasso di tempo”;

- letta altresì la nota congiunta in data 15.1.2018 a firma dei Procuratori della Repubblica di Milano, Napoli, Palermo, Roma e Torino;

- rilevato che con tale nota si sottolineano le criticità organizzative ed ordinamentali suscettibili di essere provocate dalle modifiche in tema di avocazione apportate dalla legge n.

103/2017;

- che i suddetti procuratori auspicano che il Consiglio “possa valutare, con l’urgenza del caso, l’opportunità di fornire ogni indicazione utile ai fini della migliore organizzazione, innanzitutto sotto il profilo in esame, degli Uffici di Procura e, più in generale, del servizio giustizia”;

- considerata l’audizione del Procuratore generale presso la Corte di Cassazione che, nella seduta di commissione del 23 gennaio 2018, ha riferito in ordine al tema delle avocazioni e dell’attività di coordinamento in corso con i Procuratori generali presso le Corti d’Appello;

- considerata l’incidenza sui progetti organizzativi delle Procure della tematica delle avocazioni, strettamente correlata a quella della scadenza dei termini delle indagini preliminari e delle eventuali richieste di proroga;

- che tale incidenza è ancor più evidente in ordine ai progetti organizzativi delle Procure generali;

- considerato che la presente pratica è volta all’adozione di una risoluzione sulle ricadute che sul piano organizzativo derivano dalla entrata in vigore dell’art. 407 comma 3 bis c.p.p., in conformità a quanto disposto dall’art. 21 della circolare sulla organizzazione degli uffici di Procura;

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- rilevato che la predetta risoluzione riguarderà anche i protocolli destinati in sede locale a disciplinare “tempistica e modalità di trasmissione degli elenchi ai sensi dell’art. 127 disp.

att. c.p.p. e 407 comma 3 bis c.p.p., nonché le concrete modalità di utilizzo del registro penale informatizzato funzionali all’esercizio del potere di avocazione;

- ritenuto che anche sotto questo profilo si impone la concessione del richiesto ulteriore termine, apparendo funzionale alla completa redazione dei progetti organizzativi che gli uffici provvedano solo in seguito all’approvazione della risoluzione consiliare, non ostandovi ragioni di particolare urgenza;

- valutato, infine, l’impegno organizzativo richiesto agli uffici requirenti dall’imminente entrata in vigore del d.lgs. n. 216/2017, in materia di intercettazione di conversazioni o comunicazioni;

- ritenuto quindi opportuno accogliere la richiesta del Procuratore Generale di Reggio Calabria, differendo al 31 maggio 2018 il termine di cui al suddetto art. 25, comma 2,

delibera

di differire al 31 maggio 2018 il termine di cui all’art. 25, comma 2, della Circolare

“sull’organizzazione degli uffici di Procura”, approvata dal Consiglio nella seduta del 16 novembre 2017.

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