N° 67/luglio 2022
Rilasciato il 20/07/2022, con dati chiusi il 15/07/2022.
Executive summary
EXECUTIVE SUMMARY
L’andamento economico della Lombardia rispetto ai benchmark nazionali ed europei
La lettura del quadro economico attuale non può prescindere da una attenta analisi settoriale, considerato come gli andamenti e le prospettive risentano oggi più che mai di differenti fattori esogeni.
Partiamo dal manifatturiero. Fino a marzo 2022 le imprese industriali lombarde non hanno incorporato significativi impattidall’instabilità geopolitica innescata dalla guerra in Ucraina. Nel primo trimestre 2022 la produzione manifatturiera è cresciuta, infatti, di un robusto +10,7% rispetto a un anno prima e, sebbene in rallentamento se confrontato con lo slancio dei trimestri precedenti, rileva incrementi diffusi in tutti i settori. Secondo le ultime indicazioni dalle inchieste presso le imprese manifatturiere, tra aprile e giugno, invece, gli impatti di guerra e shock energetico si dispiegano con maggiore forza. Nel Nord Ovest e in Lombardia sono colpite prioritariamente le aspettative di domanda e produzione, che nel complesso si ridimensionano sensibilmente, ma anche gli ordini in portafoglio. In particolare, la domanda scende sui minimi dell’ultimo anno, anche se rimane storicamente elevata: escludendo gli ultimi dodici mesi, i livelli degli ordini a giugno 2022 sono sui massimi da metà 2007.
Per il manifatturiero lombardo e italiano un primo fattore critico continuano ad essere le materie prime e i semilavorati perché i prezzi rimangono diffusamente elevati nonostante i recenti ribassi (riflesso anche di una domanda internazionale in rallentamento) e, soprattutto, perché i beni energetici sono di nuovo in impennata. Negli ultimi giorni il crollo delle forniture dalla Russia ha, infatti, riacceso le tensioni sul mercato del gas e ora in Europa viene scambiato intorno ai 160 €/MWh (il 15/07/2022), una impennata eccezionale dai 11,2
€/MWh in media a gennaio 2020. Questa nuova fiammata si riflette sul Prezzo Unico Nazionale dell’energia elettrica che in Italia risale a 463 €/MWh (il 18/7/2022), un livello 10 volte maggiore rispetto a inizio 2020. Il petrolio Brent mostra invece contenuti segnali di cedimento dopo una crescita praticamente incessante da metà 2020, ma la volatilità rimane estremamente elevata (il barile è a 101$ il 15/7/2022, +59% rispetto a gennaio 2020).
Altre materie prime stanno invece ritracciando, riportandosi sui livelli pre-conflitto (gennaio-febbraio 2022): è l’esempio di nichel, olio di semi di girasole e olio di soia. Per altre, poi, questa tendenza ribassista è ancora più pronunciata:l’alluminio è scambiato sui minimi da dicembre 2021, l’urea per i fertilizzanti da ottobre 2021, il rame da febbraio 2021, l’acciaio da gennaio 2021. In ogni caso, i livelli permangono per tutte decisamente più elevati rispetto a quelli antecedenti la pandemia: +265% urea, +101% olio di soia, +82% olio di semi di girasole, +82% legno, +58% acciaio, +56% nichel, +45% alluminio, +37% zinco, +28% rame.
Un caso a parte sono i cereali: le quotazioni del mais continuano a salire attestandosi a +100% rispetto al pre Covid (il 14/07/2022), mentre il frumento, sebbene tra giugno e la prima parte di luglio sia tornato a scendere, resta sopra i livelli pre conflitto e soprattutto registra un +56% rispetto al pre Covid.
Parte di questi aumenti per le imprese lombarde e italiane è anche legata al pesante apprezzamento del dollaro nei confronti dell’euro, considerato che la maggior parte delle commodities è contrattata in valuta statunitense e che il tasso di cambio ora ha raggiunto la parità (minimo da fine 2002). Per contro, va pur sempre rilevato che un euro così debole è vantaggioso per le imprese che esportano verso gli Stati Uniti.
Booklet economia 4
Infine, proseguono le frizioni, anche logistiche, delle catene di approvvigionamento. Tra aprile e giugno il 27% delle imprese manifatturiere nel Nord Ovest segnala ostacoli alle esportazioni legate a‘prezzi e costi’ (più del doppio dei casi rispetto a prima della pandemia) e il 17% all’allungamento nei tempi di consegna (più di cinque volte). I costi dei noli, anche se inferiori ai picchi di metà marzo nel caso dei container e di maggio nel caso delle portarinfuse secche, sono ben maggiori rispetto a inizio 2020: a +312% e +213% rispettivamente.
Tutti questi fattori gettano profonda incertezzasull’evoluzione del quadro del settore nell’autunno e nell’inverno prossimi.
Passiamo ai servizi. Nel Nord Ovest e in Lombardia il clima di fiducia cresce in modo sensibile anche a giugno grazie all’allentamento delle misure di contrasto alla pandemia ed è spinto al rialzo da una domanda che sale sui massimi da novembre 2021 e da attese per i mesi estivi in forte accelerazione. Il monitoraggio giornaliero di Google sugli spostamenti delle persone per shopping e retail suggerisce però un punto di attenzione in controtendenza: da metà giugno fino alla prima settimana di luglio, la mobilità in Lombardia è ridiscesa a -13%
rispetto a inizio 2020, penalizzata da circa il -20% rilevato a Milano. Certamente influisce il periodo estivo, ma è comunque indicativo del fatto che per alcuni comparti non si è ancora tornati in linea conl’attività normale e, verosimilmente, anche che i nuovi picchi di contagi Covid cui stiamo assistendo in queste settimane incidono in negativo.
In conclusione, in questo quadro di rischi e incertezze le prospettive di crescita nei prossimi mesi appaiono condizionate anche dal rilevante deterioramento della fiducia di famiglie e consumatori, in giugno sui minimi da inizio 2021. Nel Nord Ovest italiano il peggioramento è diffuso a tutte le variabili dell’indicatore, con il clima economico e quello corrente che registrano le diminuzioni più marcate. Sulla fiducia delle famiglie pesa la forte ascesadell’inflazione, che a giugno sale al +8% su base annua in Italia (indice Nic). Le tensioni inflattive sono ancora più forti a Milano, dove si registra un +9% a giugno, incremento che rimane straordinariamente elevato anche se depurato della componente alimentare ed energetica (+5%l’inflazione core).
La sicurezza sul lavoro
A maggio 2022 gli infortuni “in occasione di lavoro” denunciati in Lombardia aumentano rispetto allo stesso periodo del 2021 sia a livello di intera economia (+38,2%) che nella sola industria la variazione (+15,4%). Crescono anche gli infortuni «in itinere»: +49,0% nel complessodell’economia e +59,9% nella sola industria.
Executive summary
Indice
Executive summary
3L’andamento economico della Lombardia rispetto ai benchmark nazionali ed europei
Clima di fiducia 6
Produzione industriale 10
Export 14
Indicatori ‘soft’ 18
Mercato del lavoro 20
Sicurezza sul lavoro 23
Focus Milano 26
Focus Monza Brianza 32
Focus Lodi 38
Focus Pavia 44
Clima di fiducia
Clima di fiducia
CLIMA DI FIDUCIA DEL MANIFATTURIERO / giugno 2022 - new
Fonte: Centro Studi Assolombarda su dati Commissione Europea, Istat
A giugno il clima di fiducia delle imprese manifatturiere italiane e del Nord-Ovest risale leggermente rispetto a maggio, così come nei principali benchmark europei.
Clima di fiducia del manifatturiero (saldo mensile destagionalizzato)
Nota: nel mese di aprile 2020 l’Istat non ha diffuso il dato dell’Italia e del Nord-Ovest a causa dell’emergenza sanitaria in corso.
-70 -60 -50 -40 -30 -20 -10 0 10 20 30 40
Italia Nord-Ovest Italia
Germania Spagna Francia
Booklet economia 8 Clima di fiducia
CLIMA DI FIDUCIA DEI SERVIZI / giugno 2022 - new
Fonte: Centro Studi Assolombarda su dati Commissione Europea, Istat
Il clima di fiducia delle imprese dei servizi cresce per il secondo mese consecutivo in Italia e nel Nord Ovest e con più intensità rispetto ai benchmark europei.
Clima di fiducia dei servizi (saldo mensile destagionalizzato)
Nota: nel mese di aprile 2020 l’Istat non ha diffuso il dato dell’Italia e del Nord-Ovest a causa dell’emergenza sanitaria in corso.
-70 -60 -50 -40 -30 -20 -10 0 10 20 30 40
Italia Nord-Ovest Italia
Germania Spagna Francia
Clima di fiducia dei consumatori
(indice mensile destagionalizzato, 2010=100)
CLIMA DI FIDUCIA DEI CONSUMATORI / giugno 2022 - new
Il clima di fiducia dei consumatori a giugno è in forte calo a livello nazionale e nel Nord-Ovest e scende, rispettivamente, sul minimo da novembre 2020 e da gennaio 2021.
Fonte: Centro Studi Assolombarda su dati Istat
Clima di fiducia
Nota: nel mese di aprile 2020 l’Istat non ha diffuso il dato dell’Italia e del Nord-Ovest a causa dell’emergenza sanitaria in corso.
99,6 98,3
70 80 90 100 110 120 130 140
gen-19 feb-19 mar-19 apr-19 mag-19 giu-19 lug-19 ago-19 set-19 ott-19 nov-19 dic-19 gen-20 feb-20 mar-20 apr-20 mag-20 giu-20 lug-20 ago-20 set-20 ott-20 nov-20 dic-20 gen-21 feb-21 mar-21 apr-21 mag-21 giu-21 lug-21 ago-21 set-21 ott-21 nov-21 dic-21 gen-22 feb-22 mar-22 apr-22 mag-22 giu-22
Nord-Ovest Italia
Produzione manifatturiera
PRODUZIONE MANIFATTURIERA - BENCHMARK EUROPEO / 1° trimestre 2022
Produzione manifatturiera
Nel 1° trimestre 2022 in Lombardia si riduce l’intensità della crescita della produzione manifatturiera che però rimane robusta e segna un aumento del +10,7% annuo.
Fonte: Centro Studi Assolombarda su dati Unioncamere Lombardia, Eurostat, Istat Produzione manifatturiera
(indice trimestrale destagionalizzato, 2010=100)
-4,0%
-3,9%
-1,2%
1,0%
9,5%
-1,2%
1,1%
2,2%
1,1%
10,7%
4,1%
6,2%
8,3%
13,0%
15,6%
-10,4%
-11,7%
-10,5%
-12,3%
-9,8%
Germania Francia Spagna Italia Lombardia
2020 su 2019 2021 su 2020
I trim 22 su I trim 21 I trim 22 su 4 trim 19 pre Covid Produzione manifatturiera
(var. % )
70 80 90 100 110 120 130
2018 2019 2020 2021 2022
Germania Spagna Francia Italia Lombardia
80 90 100 110 120 130
2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022
totale
10-49 addetti 50-199 addetti oltre 200 addetti
Booklet economia 12
PRODUZIONE MANIFATTURIERA LOMBARDA PER CLASSI DIMENSIONALI DI IMPRESA / 1° trimestre 2022
Produzione manifatturiera
Fonte: Centro Studi Assolombarda su dati Unioncamere Lombardia
Produzione manifatturiera lombarda per classi dimensionali di impresa (indice trimestrale destagionalizzato, 2010=100)
La produzione manifatturiera lombarda prosegue ad aumentare in tutte le classi dimensionali di impresa, anche se per le aziende di dimensioni più ridotte la curva è stabilmente sotto alla media.
10,7%
11,2%
9,2%
12,0%
15,6%
14,2%
17,1%
14,9%
-9,8%
-10,2%
-10,1%
-8,0%
Totale 10 - 49 addetti 50 - 199 addetti oltre 200 addetti
2020 su 2019 2021 su 2020 I trim 22 su I trim 21 Produzione manifatturiera per classi dimensionali d’impresa
(var. % )
PRODUZIONE MANIFATTURIERA LOMBARDA PER SETTORI / 1° trimestre 2022
Produzione manifatturiera
Fonte: Centro Studi Assolombarda su dati Unioncamere Lombardia
Nel 1° trimestre 2022 la totalità dei settori manifatturieri lombardi sperimenta incrementi, anche molto sostenuti, e in particolare emerge il recupero del sistema moda che più ha faticato a ripartire nel post pandemia.
Produzione manifatturiera lombarda settori – I trim 22 su I trim 21 (var. %)
3,4%
5,9%
7,5%
9,4%
9,7%
10,1%
10,1%
10,2%
10,7%
11,5%
12,7%
22,8%
27,6%
29,0%
Mezzi trasp.
Chimica-farmaceutica Gomma-plastica Siderurgia Legno-mobilio Alimentari Carta-stampa Meccanica Totale Min. non Metall.
Varie Tessile Abbigliamento Pelli-Calzature
Export
EXPORT REGIONI ITALIANE ED EUROPEE / 2021
Export
Fonte: Centro Studi Assolombarda su dati Istat, Destatis, Idescat, Direction générale des douanes et droits indirects
Nel complesso del 2021 l’export lombardo raggiunge i 136 miliardi di euro, nuovo record. Le vendite delle imprese lombarde sui mercati internazionali si attestano quindi al +6,6%
sopra ai livelli 2019, performance superiore a Piemonte (+5,7%), Bayern (+0,1%) e Auvergne Rhone Alpes (-2,2%), ma inferiore a Cataluña (+9,0%) e Baden-Württemberg (+8,2%) nel benchmark europeo e a Emilia-Romagna (+8,7%) e Veneto (+7,8%) nel benchmark italiano.
Export regioni italiane ed europee (var. %)
-9,1%
18,2%
7,5%
-10,5%
19,1%
6,6%
-12,4%
20,6%
5,7%
-7,6%
16,7%
7,8%
-7,0%
16,9%
8,7%
-7,5%
16,9%
8,2%
-11,3%
12,9%
0,1%
-10,0%
21,1%
9,0%
-10,4%
9,2%
-2,2%
2020 su 2019
2021 su 2020
2021 su 2019
2020 su 2019
2021 su 2020
2021 su 2019
2020 su 2019
2021 su 2020
2021 su 2019
2020 su 2019
2021 su 2020
2021 su 2019
2020 su 2019
2021 su 2020
2021 su 2019
2020 su 2019
2021 su 2020
2021 su 2019
2020 su 2019
2021 su 2020
2021 su 2019
2020 su 2019
2021 su 2020
2021 su 2019
2020 su 2019
2021 su 2020
2021 su 2019
Italia Lombardia Piemonte Veneto Emilia-Romagna Baden-Württemberg Bayern Cataluña Auvergne-Rhône-
Alpes
Booklet economia 16
EXPORT REGIONI ITALIANE ED EUROPEE / 1° trimestre 2022
Export
Fonte: Centro Studi Assolombarda su dati Istat, Destatis, Idescat, Direction générale des douanes et droits indirects
Nel 1° trimestre 2022 le imprese lombarde raggiungono un nuovo record di export, grazie a un aumento sostenuto del +23,6% rispetto al corrispondente periodo del 2021.
Export regioni italiane ed europee (var. %)
22,9%
24,6%
23,6%
22,6%
17,8%
16,1%
19,9% 21,2%
24,0%
28,0%
14,4%
17,5%
6,7%
3,6%
12,8%
18,3%
15,0%
8,9%
0,0%
5,0%
10,0%
15,0%
20,0%
25,0%
30,0%
I trim 22 su I trim
21
I trim 22 su I trim
19
I trim 22 su I trim
21
I trim 22 su I trim
19
I trim 22 su I trim
21
I trim 22 su I trim
19
I trim 22 su I trim
21
I trim 22 su I trim
19
I trim 22 su I trim
21
I trim 22 su I trim
19
I trim 22 su I trim
21
I trim 22 su I trim
19
I trim 22 su I trim
21
I trim 22 su I trim
19
I trim 22 su I trim
21
I trim 22 su I trim
19
I trim 22 su I trim
21
I trim 22 su I trim
19
Italia Lombardia Piemonte Veneto Emilia-Romagna Baden-Württemberg Bayern Cataluña Auvergne-Rhône-
Alpes
EXPORT LOMBARDO: FOCUS SETTORI MANIFATTURIERI e PAESI / 1° trimestre 2022
Tutti i settori manifatturieri in Lombardia risultano in crescita a confronto con il 2021.
Fonte: Centro Studi Assolombarda su dati Istat
Peso settori sul tot. export manifatturiero I trim 22: alimentare 5,4%, moda 11,1%, legno 1,7%, prodotti petroliferi 0,3%, chimica 12,1%, farmaceutica 6,0%, gomma/plastica 6,2%, metalli 12,7%, elettronica 5,9%, app. elettrici 6,3%, meccanica 16,2%, automotive 5,8%, altro 4,1%.
Peso Paesi sul tot. export mondo I trim 22: UE27 (55,9%), Germania (14,8%), Francia (10,1%), Spagna (6,1%), Polonia (3,2%), Paesi Bassi (3,4%); Extra UE27 (44,1%), USA (7,4%), Svizzera (5,8%), Regno Unito (4,4%), Cina (3,4%), Turchia (2,1%)
Export
Export trimestrale Lombardia per settori manifatturieri (var. %)
1,7%
2,3%
41,4%
21,4%
20,8%
30,2%
22,2%
50,2%
22,6%
17,4%
30,3%
22,3%
18,2%
37,6%
23,9%
6,2%
16,0%
16,5%
17,0%
21,1%
21,2%
23,0%
23,1%
23,6%
25,6%
26,6%
30,1%
35,7%
39,2%
47,0%
Meccanica Automotive Farmaceutica App. elettrici Gomma/plastica Alimentare Manifatturiero Elettronica Totale economia Altro Chimica Legno Moda Metalli Prod. Petroliferi
1° trim 22 su 1° trim 21 1° trim 22 su 1° trim 19
Export trimestrale Lombardia per Paesi (var. %)
45,9%
37,9%
20,3%
30,0%
22,1%
16,8%
41,4%
39,7%
36,2%
18,2%
28,7%
27,6%
22,6%
18,1%
9,9%
19,0%
20,6%
38,5%
20,8%
25,3%
28,0%
28,2%
19,3%
30,3%
26,0%
23,6%
Turchia Cina Regno Unito Svizzera USA Extra UE27 Paesi Bassi Polonia Spagna Francia Germania UE27
Mondo 1° trim 22 su 1° trim 21
1° trim 22 su 1° trim 19
Indicatori ‘soft’
-100 -90 -80 -70 -60 -50 -40 -30 -20 -10 0 10
Mobilità persone per retail/tempo libero e motivi di lavoro in Lombardia (var. % rispetto a gennaio-febbraio 2020, medie mobili a 7 giorni)
Fonte: Centro Studi Assolombarda su dati Google Maps
Nota: lo scenario di riferimento degli spostamenti per raggiungere i luoghi di lavoro corrisponde al valore mediano delle stesse giornate nel periodo 3 gennaio-6 febbraio 2020.
Indicatori ‘soft’
Proxy attività economica
Retail Luoghi di lavoro ANDAMENTO GIORNALIERO DEGLI SPOSTAMENTI PER LUOGO DI DESTINAZIONE - new
Livello pre Covid-19
Mercato del lavoro
INDICI DI PERFORMANCE DEL MERCATO DEL LAVORO / 1° trimestre 2022
Mercato del lavoro
Nel primo trimestre 2022 il numero di occupati in Lombardia si conferma in aumento (+133 mila rispetto al corrispondente periodo del 2021) per il quarto trimestre consecutivo.
All’aumento di occupati si accompagna il calo dei disoccupati (-54 mila) e quello degli inattivi (-96 mila). Rispetto al pre-crisi (1° trimestre 2019) resta uno scarto di -82 mila occupati, a fronte di -45 mila disoccupati e +131 mila inattivi. Il tasso di disoccupazione scende così al 5,6% (dal 6,9% nel 2021), in linea con quanto avviene nelle regioni europee benchmark.
Occupati, disoccupati, inattivi in Lombardia
(migliaia, differenza rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente) Tasso di disoccupazione
(%, per ogni anno è riportato il dato al 1° trimestre)
6,4
Lombardia 5,6
3,2 Baden W. 3,5
3,2
Bayern 3,2 11,6
Cataluña 10,2
0 4 8 12 16
Nota: dal 1° gennaio 2021 la ‘Rilevazione sulle forze di lavoro’ condotta da Istat recepisce i nuovi criteri stabiliti a livello europeo per l’identificazione degli occupati, comportando una modifica delle serie numeriche diffuse in precedenza: la durata complessivadell’assenza dal lavoro (più o meno di 3 mesi) diviene il criterio prevalente per definire la condizione di occupato; pertanto, ad esempio, i lavoratori in CIG non sono più considerati occupati se l’assenza supera i 3 mesi
-8
-201 -173 -162
-208
56
101 120 133
-74 -60
42
-25
83 93
-29 -8
-54 95
278
144 184
131
-161
-93 -120 -96
I trim 2020
II trim 2020
III trim 2020
IV trim 2020
I trim 2021
II trim 2021
III trim 2021
IV trim 2021
I trim 2022 occupati 15-89 anni disoccupati 15-74 anni inattivi 15-74 anni
Fonte: Centro Studi Assolombarda su dati Istat, Idescat, Statistik der Bundesagentur für Arbeit
Cassa Integrazione Guadagni (milioni di ore autorizzate)
Booklet economia 22
CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI / maggio 2022 - new
A maggio 2022 le ore autorizzate di cassa integrazione in Lombardia ammontano a 9 milioni, in lieve risalita dai 7 milioni di aprile che era il valore più basso dall’inizio dell’emergenza. Analoga controtendenza si registra in Emilia-Romagna, mentre in Veneto l’andamento è stabile e in Piemonte in ulteriore diminuzione.
Fonte: Centro Studi Assolombarda su dati Inps
Mercato del lavoro
2 5 3 182
114 81 78
37 42 7257
4527 22 95
22 22 90
24 26 14 12 14 19 12 10 8 7 9 0
50 100 150
200
Lombardia
2 3 2 71
4427 2916 1630 25 1910 10 38
9 11 37
8 8 9 5 7 7 6 4 5 4 3 0
50 100 150
200
Piemonte
1 2 4 113
4635 43 2514 1926
16 11 7 39
10 10 36
9 10 5 7 4 6 4 3 4 3 3 0
50 100 150
200
Veneto
1 3 2 80
51
29 30 20 15 21 26 1710 7 36
8 1029
8 9 4 4 4 5 2 3 3 2 3 0
50 100 150
200
Emilia Romagna
Booklet economia 23
Sicurezza sul lavoro
Infortuni in tutti i settori - in occasione di lavoro per 1.000 occupati 2018-2021, Lombardia Infortuni totali e per occupato in tutti i settori - in occasioni di lavoro, Lombardia (var. % sullo stesso periodo dell’anno precedente)
8,9% -32,3% 58,3% 38,2%
6,3% -34,2% 53,4% 38,2%
3° trim 4° trim 1° trim Apr-Mag
2021 2022*
Infortuni Infortuni per occupato
17,94 17,67
21,79
15,19
2018 2019 2020 2021
Infortuni in tutti i settori - in itinere per 1.000 occupati 2018-2021, Lombardia
Infortuni totali e per occupato in tutti i settori - in itinere, Lombardia (var. % sullo stesso periodo dell’anno precedente)
20,8% 66,8% 38,4% 49,0%
18,0% 62,2% 34,2% 49,0%
3° trim 4° trim 1° trim Ap-Mag
2021 2022*
Infortuni Infortuni per occupato
Booklet economia 24
Sicurezza sul lavoro
Fonte: Centro Studi Assolombarda su dati Inail e Istat
Nota: gli infortuni in tutti i settori comprendono agricoltura, industria e servizi, PA; sono esclusi gli studenti. Nel 2021 in Lombardia gli infortuni in occasione di lavoro in tutti i settori pesano l’82%, quelli in itinere il 18%. Nel numero rientrano i contagi da Covid: l’Inail infatti tutela tali affezioni morbose, inquadrandole, per l’aspetto assicurativo, nella categoria degli infortuni sul lavoro
4,79 4,82
2,95 3,89
2018 2019 2020 2021
Nel bimestre aprile-maggio 2022 gli infortuni in occasione di lavoro denunciati in Lombardia aumentano del +38,2% rispetto allo stesso periodo del 2021, in rallentamento rispetto al +58,3% rilevato nel 1° trimestre 2022. Gli infortuni in itinere aumentano del +49,0%, in accelerazione con il +38,4% del trimestre precedente.
SICUREZZA SUL LAVORO - TUTTI I SETTORI / maggio 2022 - new
Infortuni nell’industria - in occasione di lavoro per 1.000 occupati 2018-2021, Lombardia Infortuni totali e per occupato nell’industria - in occasioni di lavoro, Lombardia (var. % sullo stesso periodo dell’anno precedente)
5,3% 2,5% 20,8% 15,4%
2,5% -0,7% 18,6% 15,4%
3° trim 4° trim 1° trim Apr-Mag
2021 2022*
Infortuni Infortuni per occupato
Infortuni nell’industria - in itinere per 1.000 occupati 2018-2021, Lombardia Infortuni totali e per occupato nell’industria - in itinere, Lombardia (var. % sullo stesso periodo dell’anno precedente)
20,5% 71,6% 40,3% 59,9%
17,3% 66,1% 37,7% 59,9%
3° trim 4° trim 1° trim Apr-Mag
2021 2022*
Infortuni Infortuni per occupato
SICUREZZA SUL LAVORO - INDUSTRIA / maggio 2022 - new
Fonte: Centro Studi Assolombarda su dati Inail e Istat
Nota: infortuni industria in senso stretto (ateco B, C, D e E). Nel 2021 in Lombardia gli infortuni in occasione di lavoro nell’industria pesano il 79%, quelli in itinere il 21%. Nel numero rientrano i contagi da Covid: l’Inail infatti tutela tali affezioni morbose, inquadrandole, per l’aspetto assicurativo, nella categoria degli infortuni sul lavoro
18,19 17,01
13,72
18,06
2018 2019 2020 2021
3,81 3,84
2,34 3,08
2018 2019 2020 2021
Sicurezza sul lavoro
Nella sola industria ad aprile-maggio 2022 gli infortuni aumentano del +15,4% rispetto allo stesso periodo del 2021, in linea con il +20,8% del primo trimestre 2022.
Gli infortuni in itinere aumentano del +59,9%, in accelerazione rispetto al +40,53 del precedente periodo.
Focus Milano
PRODUZIONE MANIFATTURIERA / 1° trimestre 2022
Milano
Fonte: Centro Studi Assolombarda su dati Unioncamere Lombardia, CCIAA Milano, Lodi, Monza Brianza Produzione manifatturiera
(indice trimestrale destagionalizzato, base 2010=100)
10,7%
9,5%
9,6%
6,3%
1° trim 22 su 1° trim 21 1° trim 22 su 4° trim 19 1° trim 22 su 1° trim 21 1° trim 22 su 4° trim 19
LombardiaMilano
Produzione manifatturiera (var. %)
80 85 90 95 100 105 110 115 120 125
1° trim 19 1° trim 20 1° trim 21 1° trim 22
Lombardia Milano
Booklet economia 28 Fonte: Centro Studi Assolombarda su dati Istat
Peso di Milano sul totale export lombardo (1° trimestre 22): 33,1%.
Export (var. %)
Milano
EXPORT / 1° trimestre 2022
23,6%
22,6%
21,4%
16,5%
1° trim 22 su 1° trim 21 1° trim 22 su 1° trim 19 1° trim 22 su 1° trim 21 1° trim 22 su 1° trim 19
LombardiaMilano
Export (var. %)
-13,2%
17,0%
1,5%
-10,5%
19,1%
6,6%
-15,0%
-10,0%
-5,0%
0,0%
5,0%
10,0%
15,0%
20,0%
25,0%
2020 su 2019
2021 su 2020
2021 su 2019
2020 su 2019
2021 su 2020
2021 su 2019
Milano Lombardia
EXPORT: FOCUS SETTORI / 1° trimestre 2022
Fonte: Centro Studi Assolombarda su dati Istat
Milano
Export Milano per settori manifatturieri
(var % 1° trimestre 2022 su 1° trimestre 2021) Export Milano per settori manifatturieri
(var % 1° trimestre 2022 su 1° trimestre 2019)
-18,8%
-9,2%
6,7%
12,7%
16,2%
16,5%
17,8%
18,3%
19,8%
20,3%
26,4%
28,3%
30,4%
45,1%
45,8%
Automotive Meccanica Legno Altro Manifatturiero Totale economia App. elettrici Farmaceutica Gomma/plastica Chimica Metalli Elettronica Moda Alimentare Prod. Petroliferi
Milano Lombardia
2,9%
3,5%
3,9%
11,6%
19,4%
19,6%
19,7%
20,9%
21,4%
23,8%
24,7%
31,5%
38,3%
39,7%
66,6%
Meccanica Farmaceutica Automotive App. elettrici Gomma/plastica Manifatturiero Legno Chimica Totale economia Alimentare Elettronica Altro Moda Metalli Prod. Petroliferi
Milano Lombardia
Booklet economia 30 Fonte: Centro Studi Assolombarda su dati Istat
Variazione del numero di occupati rispetto all’anno precedente
Milano
Cassa Integrazione Guadagni (milioni di ore autorizzate)
Fonte: Centro Studi Assolombarda su dati Inps
Nota: le ore autorizzate a Milano e Monza Brianza, disponibili solo in forma aggregata, sono state imputate ai due territori in proporzione del rispettivo numero di lavoratori dipendenti stimati nell’ambito dell’Indagine Istat sulle Forze di Lavoro.
Fonte: Centro Studi Assolombarda su dati Istat
Tasso di disoccupazione (%) Tasso di occupazione (%)
-3.495 10.162 6.668
-50.000 -30.000 -10.000 10.000 30.000 50.000
2019 2020 2021
dipendenti indipendenti
totale
5,9 Milano 6,5
5,6 Lombardia 5,9
70,7
Milano 67,9 68,4
Lombardia 66,5
(+0,5%)
0,6 0,8 0,9 47,3 41,2 33,1 23,4 11,8 16,9 33,8 17,7 19,6 9,3 9,4 35,6 9,5 8,5 32,7 11,0 9,4 4,9 3,5 5,2 6,9 5,4 2,0 2,5 1,2 2,0
MERCATO DEL LAVORO / maggio 2022 - new
-100 -90 -80 -70 -60 -50 -40 -30 -20 -10 0 10
21/2/20 7/3/20 22/3/20 6/4/20 21/4/20 6/5/20 21/5/20 5/6/20 20/6/20 5/7/20 20/7/20 4/8/20 19/8/20 3/9/20 18/9/20 3/10/20 18/10/20 2/11/20 17/11/20 2/12/20 17/12/20 1/1/21 16/1/21 31/1/21 15/2/21 2/3/21 17/3/21 1/4/21 16/4/21 1/5/21 16/5/21 31/5/21 15/6/21 30/6/21 15/7/21 30/7/21 14/8/21 29/8/21 13/9/21 28/9/21 13/10/21 28/10/21 12/11/21 27/11/21 12/12/21 27/12/21 11/1/22 26/1/22 10/2/22 25/2/22 12/3/22 27/3/22 11/4/22 26/4/22 11/5/22 26/5/22 10/6/22 25/6/22
Retail Milano
Mobilità persone per retail/tempo libero e motivi di lavoro a Milano (var. % rispetto a gennaio-febbraio 2020, medie mobili a 7 giorni)
Nota: lo scenario di riferimento degli spostamenti per raggiungere i luoghi di lavoro corrisponde al valore mediano delle stesse giornate nel periodo 3 gennaio-6 febbraio 2020.
Livello pre Covid-19
Retail Lombardia Lavoro Lombardia
Lavoro Milano
Milano
Fonte: Centro Studi Assolombarda su dati Google Maps
ANDAMENTO GIORNALIERO DEGLI SPOSTAMENTI PER LUOGO DI DESTINAZIONE - new
Focus Monza Brianza
PRODUZIONE MANIFATTURIERA / 1° trimestre 2022
Monza Brianza
Fonte: Centro Studi Assolombarda su dati Unioncamere Lombardia, CCIAA Milano, Lodi, Monza Brianza Produzione manifatturiera
(indice trimestrale destagionalizzato, base 2010=100) Produzione manifatturiera
(var. %)
10,7%
9,5%
13,3%
11,7%
1° trim 22 su 1° trim 21 1° trim 22 su 4° trim 19 1° trim 22 su 1° trim 21 1° trim 22 su 4° trim 19
LombardiaMonza Brianza
80 85 90 95 100 105 110 115 120 125
1° trim 19 1° trim 20 1° trim 21 1° trim 22
Lombardia Monza Brianza
Booklet economia 34 Fonte: Centro Studi Assolombarda su dati Istat
Peso di Monza sul totale export lombardo (1° trimestre 22): 8,3%.
Export (var. %)
Monza Brianza
EXPORT / 1° trimestre 2022
Export (var. %)
-6,6%
17,3%
9,6%
-10,5%
19,1%
6,6%
2020 su 2019 2021 su 2020 2021 su 2019 2020 su 2019 2021 su 2020 2021 su 2019
Monza Lombardia
23,6%
22,6%
25,4%
34,4%
1° trim 22 su 1° trim 21 1° trim 22 su 1° trim 19 1° trim 22 su 1° trim 21 1° trim 22 su 1° trim 19
LombardiaMonza
EXPORT: FOCUS SETTORI / 1° trimestre 2022
Fonte: Centro Studi Assolombarda su dati Istat
Monza Brianza
Export Monza Brianza per settori manifatturieri
(var % 1° trimestre 2022 su 1° trimestre 2021) Export Monza Brianza per settori manifatturieri
(var % 1° trimestre 2022 su 1° trimestre 2019)
-15,6%
-8,0%
4,7%
6,7%
8,6%
13,3%
21,7%
24,3%
24,5%
27,2%
33,8%
34,4%
39,0%
40,6%
234,7%
Prod. Petroliferi Automotive Alimentare Meccanica Moda App. elettrici Elettronica Gomma/plastica Altro Metalli Manifatturiero Totale economia Legno Chimica Farmaceutica
Monza Brianza Lombardia
-11,8%
0,4%
6,3%
6,9%
8,3%
15,5%
19,5%
23,4%
25,4%
25,8%
26,9%
32,7%
35,0%
35,7%
111,3%
Prod. Petroliferi Automotive Meccanica App. elettrici Elettronica Metalli Altro Alimentare Totale economia Manifatturiero Gomma/plastica Moda Chimica Legno Farmaceutica
Monza Brianza Lombardia
Booklet economia 36 Fonte: Centro Studi Assolombarda su dati Istat
Variazione del numero di occupati rispetto all’anno precedente
Monza Brianza
dipendenti indipendenti
totale
Cassa Integrazione Guadagni (milioni di ore autorizzate)
Fonte: Centro Studi Assolombarda su dati Inps
Nota: le ore autorizzate a Milano e Monza Brianza, disponibili solo in forma aggregata, sono state imputate ai due territori in proporzione del rispettivo numero di lavoratori dipendenti stimati nell’ambito dell’Indagine Istat sulle Forze di Lavoro.
6,9 Monza Brianza 6,6
5,6 Lombardia 5,9
68,3
Monza Brianza 67,7 68,4
Lombardia 66,5
Fonte: Centro Studi Assolombarda su dati Istat
Tasso di disoccupazione (%) Tasso di occupazione (%)
12.705 -10.874 1.832
-50.000 -30.000 -10.000 10.000 30.000 50.000
2019 2020 2021
+0,5%)
0,2 0,2 0,2 12,4 10,8 8,7 6,1 3,1 4,4 8,8 4,6 5,1 2,4 2,5 9,2 2,5 2,2 8,5 2,9 2,4 1,3 0,9 1,4 1,8 1,4 0,5 0,6 0,3 0,5
MERCATO DEL LAVORO / maggio 2022 - new
-100 -90 -80 -70 -60 -50 -40 -30 -20 -10 0 10
21/2/20 7/3/20 22/3/20 6/4/20 21/4/20 6/5/20 21/5/20 5/6/20 20/6/20 5/7/20 20/7/20 4/8/20 19/8/20 3/9/20 18/9/20 3/10/20 18/10/20 2/11/20 17/11/20 2/12/20 17/12/20 1/1/21 16/1/21 31/1/21 15/2/21 2/3/21 17/3/21 1/4/21 16/4/21 1/5/21 16/5/21 31/5/21 15/6/21 30/6/21 15/7/21 30/7/21 14/8/21 29/8/21 13/9/21 28/9/21 13/10/21 28/10/21 12/11/21 27/11/21 12/12/21 27/12/21 11/1/22 26/1/22 10/2/22 25/2/22 12/3/22 27/3/22 11/4/22 26/4/22 11/5/22 26/5/22 10/6/22 25/6/22
Mobilità persone per retail/tempo libero e motivi di lavoro a Monza Brianza (var. % rispetto a gennaio-febbraio 2020, medie mobili a 7 giorni)
Nota: lo scenario di riferimento degli spostamenti per raggiungere i luoghi di lavoro corrisponde al valore mediano delle stesse giornate nel periodo 3 gennaio-6 febbraio 2020.
Retail Monza B.
Livello pre Covid-19
Retail Lombardia Lavoro Lombardia Lavoro Monza B.
Monza Brianza
Fonte: Centro Studi Assolombarda su dati Google Maps
ANDAMENTO GIORNALIERO DEGLI SPOSTAMENTI PER LUOGO DI DESTINAZIONE - new
Focus Lodi
PRODUZIONE MANIFATTURIERA / 1° trimestre 2022
Lodi
Fonte: Centro Studi Assolombarda su dati Unioncamere Lombardia, CCIAA Milano, Lodi, Monza Brianza Produzione manifatturiera
(indice trimestrale destagionalizzato, base 2010=100)
10,7%
9,5%
6,4%
8,3%
1° trim 22 su 1° trim 21 1° trim 22 su 4° trim 19 1° trim 22 su 1° trim 21 1° trim 22 su 4° trim 19
LombardiaLodi
Produzione manifatturiera (var. %)
80 90 100 110 120 130 140
1° trim 19 1° trim 20 1° trim 21 1° trim 22
Lombardia Lodi
Booklet economia 40 Fonte: Centro Studi Assolombarda su dati Istat
Peso di Lodi sul totale export lombardo (1° trimestre 2022): 3,0%.
Export (var. %)
Lodi
EXPORT / 1° trimestre 2022
Export (var. %)
-2,7%
10,2%
7,2%
-10,5%
19,1%
6,6%
2020 su 2019 2021 su 2020 2021 su 2019 2020 su 2019 2021 su 2020 2021 su 2019
Lodi Lombardia
23,6%
22,6%
28,2%
56,5%
1° trim 22 su 1° trim 21 1° trim 22 su 1° trim 19 1° trim 22 su 1° trim 21 1° trim 22 su 1° trim 19
LombardiaLodi
EXPORT: FOCUS SETTORI / 1° trimestre 2022
Fonte: Centro Studi Assolombarda su dati Istat
Lodi
Export Lodi per settori manifatturieri
(var % 1° trimestre 2022 su 1° trimestre 2021) Export Lodi per settori manifatturieri
(var % 1° trimestre 2022 su 1° trimestre 2019)
-55,0%
-6,8%
0,0%
17,2%
19,5%
21,9%
24,3%
31,8%
34,5%
43,1%
56,3%
56,5%
59,2%
166,1%
232,1%
-80,0%-40,0% 0,0% 40,0% 80,0% 120,0%160,0%200,0%240,0%280,0%
Meccanica Automotive Altro App. elettrici Chimica Gomma/plastica Alimentare Moda Legno Prod. Petroliferi Manifatturiero Totale economia Metalli Elettronica Farmaceutica
Lodi Lombardia
-50,9%
3,7%
6,8%
7,2%
21,5%
22,5%
27,2%
28,1%
28,2%
43,1%
46,4%
53,7%
54,0%
118,5%
154,1%
-80,0% -40,0% 0,0% 40,0% 80,0% 120,0% 160,0% 200,0%
Meccanica Prod. Petroliferi Automotive App. elettrici Chimica Alimentare Gomma/plastica Manifatturiero Totale economia Moda Elettronica Metalli Legno Farmaceutica Altro
Lodi Lombardia
Booklet economia 42 Fonte: Centro Studi Assolombarda su dati Istat
Variazione del numero di occupati rispetto all’anno precedente
dipendenti indipendenti
totale
Cassa Integrazione Guadagni (milioni di ore autorizzate)
Fonte: Centro Studi Assolombarda su dati Inps 7,2
Lodi 5,3
5,6 Lombardia 5,9
65,6
Lodi 68,0 68,4
Lombardia 66,5
Fonte: Centro Studi Assolombarda su dati Istat
Tasso di disoccupazione (%) Tasso di occupazione (%)
3.519 3.877 358
-50.000 -30.000 -10.000 10.000 30.000 50.000
2019 2020 2021
(+3,8%)
Lodi
0,0 0,0 0,0 3,9 1,7 1,2 2,1 0,9 0,7 0,6 1,0 0,5 0,3 0,3 1,1 0,4 0,6 1,1 0,0 0,4 0,2 0,1 0,3 0,1 0,2 0,2 0,0 0,0 0,3