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Rilasciato il 20/04/2021, con dati chiusi il 15/04/2021.

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N° 55/aprile 2021

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(3)

Booklet economia 3 Introduzione

EXECUTIVE SUMMARY

L’andamento economico della Lombardia rispetto ai benchmark nazionali ed europei

Le indagini sulla fiducia delle imprese evidenziano a febbraio e a marzo una accelerazione del recupero del manifatturiero nel Nord Ovest e in Lombardia, più che nella media nazionale e a fronte di una progressione significativa dell’industria tedesca, ma anche crescenti rischi per il consistente rincaro delle materie prime a livello globale. Al contrario, il clima dei servizi ripiega nuovamente sia nel nostro territorio che nella media nazionale, mentre risale in Europa.

L’impatto della pandemia sul mercato del lavoro è diffuso in Europa, ma mentre nelle regioni benchmark si rileva un aumento dei disoccupati, in Lombardia (così come in Italia) il calo di occupazione non si traduce in maggiore disoccupazione ma in un incremento considerevole degli scoraggiati.

Più in dettaglio, nel manifatturiero la fiducia delle imprese del Nord-Ovest aumenta ancora a marzo ed è al di sopra dei livelli di inizio 2020 di 6 punti percentuali, più della media italiana (sopra di 2 punti), grazie proprio all’accelerazione nei primi mesi del 2021. L’incremento dell’indice è spiegato da un netto aumento dei giudizi sugli ordini, sia interni sia esteri, e da un ulteriore miglioramento delle attese di produzione nel breve termine. A livello europeo si segnala l’eccezionale progressione della Germania dopo aver toccato il punto di minimo nel mese di aprile lo scorso anno: a marzo 2021 l’indice di fiducia si attesta al di sopra dei livelli di gennaio 2020 di circa 25 punti percentuali, con un saldo positivo prossimo ai massimi storici del 2018 e aspettative di produzione per i prossimi tre-quattro mesi su livelli record nella serie storica.

Nei servizi, invece, a marzo la fiducia arretra in Italia e soprattutto nel Nord Ovest, dove la domanda scende sia a consuntivo sia in prospettiva, mentre rimbalza nei principali Paesi europei. In ogni caso, gli indici rimangono su livelli più depressi che nel manifatturiero ovunque, con gap importanti rispetto al pre Covid-19.

L’accelerazione del manifatturiero lombardo nei primi mesi di quest’anno segue a una chiusura del 2020 meno brillante delle attese a causa della seconda ondata dei contagi che ha colpito maggiormente il nostro Paese (nel quarto trimestre 2020, infatti: -2,3% l’export tendenziale della Lombardia, -1,8% Italia, +1,6% Cataluña, +2,7% Baden-Württemberg). Importante comunque sottolineare che la performance complessiva annua della Lombardia nel 2020 è allineata ai benchmark europei (-10,6% vs -10,3% Cataluña e -7,3% Baden-Württemberg), grazie alla

sostenuta ripresa dei mesi estivi, chiaro segnale di competitività sui mercati esteri.

Nel quadro attuale si aggiungono tuttavia nuovi rischi legati al forte rincaro delle materie prime a livello globale, che potrebbero compromettere la velocità della ripartenza. Nei primi tre mesi del 2021, difatti, sale al 14% (dall’8%) la quota di imprese manifatturiere del Nord Ovest con crescenti ostacoli alle esportazioni in termini di ‘prezzi e costi’ e al 10% (dal 5%) quella con problemi di

‘allungamento dei tempi di consegna’.

Per quanto riguarda i consumatori, nel Nord Ovest la fiducia è stabile a marzo ma l’incertezza rimane diffusa: l’indice si attesta ancora sotto i livelli pre Covid-19 di circa 10 punti percentuali, con livelli storicamente molto bassi per quanto riguarda la componente del clima economico.

Nel mercato del lavoro, il confronto europeo offre spunti interessanti per leggere le conseguenze differenziate della pandemia. Nel 2020 in Lombardia abbiamo rilevato una diminuzione

dell’occupazione accompagnata a una flessione della disoccupazione (5,3% il tasso nel quarto trimestre 2020), riflettendo così un aumento ingente di inattivi che hanno rinunciato alla ricerca di un impiego. Nelle regioni benchmark, invece, l’impatto è visibile direttamente sul tasso di disoccupazione, in salita al 13,9% nel quarto trimestre 2020 in Cataluña, al 3,6% in Bayern, al 4,2% in Baden-Württemberg. Alla luce anche delle informazioni disponibili a livello nazionale sulla dinamica occupazionale, si evince come in questi territori non sia emerso il fenomeno dello scoraggiamento, al contrario di quanto avvenuto in Lombardia e in Italia.

(4)

Per un quadro più aggiornato, sebbene prosegua la discesa delle richieste di CIG (22 milioni a febbraio, il minimo mensile dallo scoppio della pandemia), il livello ancora assai elevato nel confronto storico indica il permanere di tensioni anche lato lavoro.

Infine, nel mercato creditizio l’aumento dei prestiti bancari alle imprese lombarde è ancora sostenuto a dicembre 2020 come conseguenza delle misure per far fronte all’emergenza (+7,2%

rispetto al 2019) e diffuso sia tra le imprese con meno di 20 addetti (+5,3%) sia tra quelle di maggiori dimensioni (+7,5%) e in tutti i settori (+9,1% servizi, +6,4% manifattura, +4,7% costruzioni).

La sicurezza sul lavoro

Nel periodo gennaio-febbraio 2021 gli infortuni “in occasione di lavoro” denunciati in Lombardia aumentano - rispetto allo stesso bimestre del 2020 - a livello di intera economia (+7,1%), mentre diminuiscono (-20,3%) nella sola industria. Gli infortuni «in itinere» registrano cali più accentuati sia nel complesso dell’economia (-50,6%), sia nella sola industria

(-45,6%).

Il dettaglio dei territori

MILANO

Il manifatturiero di Milano chiude il 2020 con una ampia contrazione delle esportazioni, -8,6% negli ultimi tre mesi, che porta il totale annuo a -12,5%, un risultato peggiore rispetto alla media lombarda (-10,6%). In valore questo equivale a 5,7 miliardi di euro di fatturato estero perso: particolarmente negativa è la performance del sistema moda (-18,3% nel 2020) che da solo spiega un quarto della flessione complessiva dell’export metropolitano, ma anche della meccanica (-12,8%), dei metalli (-17%), dell’elettronica (-10,7%) e degli apparecchi elettrici (-8,0%). Tra i settori di punta del territorio, la chimica è in flessione contenuta (-3,4%) e la farmaceutica in espansione (+5,2%). Nel complesso, i livelli produttivi dell’industria cadono di circa il -10%.

Alla flessione del manifatturiero si affianca il crollo dei servizi, che rappresentano un comparto molto rilevante dell’economia milanese: il fatturato annuo delle attività dell’accoglienza e ristorazione scende del -30/-40%, quello dei servizi alle imprese di un più contenuto -10%.

Le discese dei livelli di attività hanno conseguenze profonde sul mercato del lavoro. Sono 20 mila gli occupati in meno nel 2020 (erano stati -33 mila nel 2009), pari al -1,3% rispetto al 2019, e oltre 4 mila in meno i disoccupati, riflettendo un aumento elevato degli inattivi, quasi 50 mila in più che scoraggiati hanno rinunciano a cercare una nuova occupazione. Nei mesi più recenti, il ricorso alla CIG è sostanzialmente stabile a febbraio 2021 (9,4 milioni di ore autorizzate), su livelli ancora molti elevati ma minimi dallo scoppio della pandemia (47,3 milioni il picco di aprile 2020).

Con l’introduzione delle nuove restrizioni a marzo 2021, la mobilità totale delle persone torna a contrarsi (-11%, in linea con la Lombardia) dopo il raggiungimento dei livelli pre pandemia a febbraio (+2%, +6% in Lombardia). I movimenti verso i luoghi di lavoro si mantengono invece stabili intorno al -30%.

MONZA BRIANZA

Nel quarto trimestre 2020 prende ulteriore forza la ripartenza veloce delle imprese monzesi avviata in estate, spinta dall’accelerazione del commercio internazionale e nonostante i numerosi contagi. L’export torna sopra i livelli pre Covid-19 con un aumento tendenziale del +1,9% nel quarto trimestre 2020, trainato diffusamente da quasi tutti i settori di specializzazione del territorio, in particolare chimica e altro manifatturiero, che include mobili e design. Il bilancio complessivo del 2020 è comunque negativoe pesante: il fatturato estero perso nell’anno ammonta a 684 milioni di euro, -7,1% rispetto al 2019 (una flessione più contenuta della media lombarda, -10,6%). Anche in termini di produzione manifatturiera, la tenuta complessiva è superiore alla regione,

(5)

Booklet economia 5

Nel totale 2020, guardando gli ambiti di vocazione della provincia, la farmaceutica aumenta le esportazioni (+16,1%) e, tra i settori di punta, elettronica (-2,4%), apparecchi elettrici (-6,0%), metalli e chimica (-6,6% entrambi) e gomma-plastica (-6,7%) contengono le perdite. Altro manifatturiero compreso l’arredo (-8,4%) e automotive (-10,9%) flettono più della media manifatturiera e la meccanica è il settore a soffrire maggiormente (-16,6%).

Nel mercato del lavoro si registrano 3 mila occupati in meno nel 2020 rispetto a un anno prima (la metà del calo record nel 2009), con una flessione contenuta a -0,7% (-1,7% in Lombardia).

Come nella media regionale, la flessione dell’occupazione si accompagna ad una diminuzione della disoccupazione (-9 mila unità, tasso in calo al 4,9%), riflettendo un aumento cospicuo degli scoraggiati (+16 mila inattivi). Nei mesi più recenti, il ricorso alla CIG è sostanzialmente stabile a febbraio (2,5 milioni di ore autorizzate), su livelli ancora molto elevati ma minimi dall’inizio della pandemia (12,4 milioni il picco di aprile 2020).

La mobilità totale delle persone torna a contrarsi a marzo 2021 con l’introduzione delle nuove restrizioni (-10%, in linea con la Lombardia), dopo aver superato i livelli pre pandemia a febbraio (+7%). I movimenti verso i luoghi di lavoro si mantengono invece intorno al -25%/-30%.

LODI

A fine 2020 la dinamica di Lodi è positiva e le vendite sui mercati internazionali aumentano del +6,3% rispetto al 2019, una variazione ascrivibile per oltre la metà all’elettronica (+6,6%), ma con un contributo particolarmente positivo anche da meccanica (+22,8%) e apparecchi elettrici (+8,4%). L’intero 2020 rimane tuttavia di segno negativo, -3,9% (-142 milioni di fatturato estero), ma ben più contenuto della media regionale (Lodi è la seconda provincia regionale per tenuta nell’anno) grazie alle specializzazioni settoriali del territorio. Questo si riflette anche nei numeri della produzione manifatturiera, che registra un -3,3% nel lodigiano contro un -9,8% in Lombardia. Nelle vendite estere, nel 2020 farmaceutica (+24,7%), alimentare (+7,4%) e prodotti in metallo (+1,5%) sperimentano una crescita. Tra i settori di punta, l’elettronica (primo per valore) limita le perdite al -3,0%, invece la meccanica (-5,6%), gli apparecchi elettrici (-6,8%) e la gomma- plastica (-7,8%) flettono più della media manifatturiera. Il comparto più penalizzato è la chimica (comprensiva della cosmetica) che da sola, rappresentando il secondo settore più rilevante per l’export lodigiano e con una perdita annua pari al -14,7%, incide per oltre la metà sulla flessione del territorio.

Il quadro del lavoro, da interpretare con cautela considerata la ridotta dimensione del campione locale, appare più positivo della media lombarda, contando nel 2020 un aumento di quasi mille occupati rispetto al 2019 (+1%) e una diminuzione di oltre mille disoccupati (il tasso scende al 5,9%, pur restando ancora maggiore che in regione). Il ricorso alla CIG rimane elevato a febbraio 2021 (300 mila ore, 3,9 milioni il picco di aprile 2020), all’interno però di un trend di forte discesa dall’estate 2020 (ad eccezione del rialzo di novembre).

Con l’introduzione delle nuove restrizioni da marzo 2021, la mobilità totale delle persone torna sotto i livelli pre-Covid, ma in misura più ridotta rispetto alla media lombarda (-4%, -8% in Lombardia). Gli spostamenti verso i luoghi di lavoro si confermano invece intorno al -25%.

PAVIA

Il manifatturiero di Pavia chiude il 2020 ancora in forte contrazione nell’export (-20,4%) e l’intero anno registra una caduta particolarmente pesante, la peggiore tra le province lombarde con un -15,7% che in valore equivale a 644 milioni di euro di fatturato estero perso. I livelli produttivi industriali si riducono del -10%. Tra i settori più rilevanti dell’export pavese, il sistema moda (-47,2%

nel 2020, con un crollo ingente nell’ultimo trimestre) incide per quasi la metà sulla diminuzione annua del territorio, ma anche meccanica (-18,9%), metalli (-22,6%), prodotti petroliferi (-47,4%) e in misura minore la chimica (-9,9%) pesano in negativo. Alimentare (+14,5%), farmaceutica (+7,1%) e anche gomma-plastica (+1,1%) aumentano invece le vendite estere.

Nel mercato del lavoro si registrano 9 mila occupati in meno nel 2020 rispetto al 2019 (più del doppio della flessione registrata nel 2010, anno di picco della precedente crisi), con una variazione percentuale ampia pari a -3,7%. In parallelo diminuisce la disoccupazione (-4 mila unità, tasso al 5,4% comunque più alto della media lombarda), riflettendo un aumento cospicuo degli scoraggiati (+13 mila inattivi). Il ricorso alla CIG si attesta a febbraio 2021 ancora su livelli mensili elevati (500 mila ore), ma minimi dallo scoppio della pandemia (5,9 milioni il record di aprile 2020).

Con l’introduzione delle nuove restrizioni dal primo marzo 2021, la mobilità totale delle persone torna appena sotto i livelli pre-Covid (-2%), mentre in Lombardia il calo è più netto (-8%). I movimenti verso i luoghi di lavoro restano invece intorno al -20 (-30% circa in Lombardia).

Introduzione

(6)

Executive summary

3

L’andamento economico della Lombardia rispetto ai benchmark nazionali ed europei

Il dettaglio dei territori

Clima di fiducia 7

Produzione industriale 11

Export 15

Indicatori ‘soft’ 21

Mercato del lavoro 24

Sicurezza sul lavoro 28

Prestiti alle imprese 31

Focus Milano 35

Focus Monza Brianza 41

Focus Lodi 47

Focus Pavia 53

(7)

Clima di fiducia

(8)

CLIMA DI FIDUCIA DEL MANIFATTURIERO / marzo 2021 - new

Il clima di fiducia delle imprese manifatturiere aumenta ancora a marzo sia in Italia sia nel Nord-Ovest, attestandosi su livelli superiori a quelli di inizio 2020. Tra i Paesi europei si segnala l’ulteriore accelerazione della Germania, con l’indice di fiducia su un saldo positivo molto elevato.

Clima di fiducia del manifatturiero (indice mensile destagionalizzato)

Nota: nel mese di aprile 2020 l’Istat non ha diffuso il dato dell’Italia e del Nord-Ovest a causa dell’emergenza sanitaria in corso.

-40 -30 -20 -10 0 10 20

2019 2020 2021

Italia Nord-Ovest Italia

Germania Spagna Francia

(9)

Booklet economia 9 Clima di fiducia

CLIMA DI FIDUCIA DEI SERVIZI / marzo 2021 - new

Fonte: Centro Studi Assolombarda su dati Commissione Europea, Istat

Il clima di fiducia dei servizi flette a marzo nel Nord Ovest, per il secondo mese consecutivo, e in Italia. Migliora invece in Germania, Francia e Spagna.

Clima di fiducia dei servizi (indice mensile destagionalizzato)

Nota: nel mese di aprile 2020 l’Istat non ha diffuso il dato dell’Italia e del Nord-Ovest a causa dell’emergenza sanitaria in corso.

-70 -60 -50 -40 -30 -20 -10 0 10 20 30

2019 2020 2021

Italia Nord-Ovest Italia

Germania Spagna Francia

(10)

Clima di fiducia dei consumatori

(indice mensile destagionalizzato, 2010=100)

CLIMA DI FIDUCIA DEI CONSUMATORI / marzo 2021 - new

Il clima di fiducia dei consumatori scende leggermente in Italia e rimane stabile nel Nord-Ovest a marzo: in entrambi i territori l’indice si attesta ancora sotto i livelli pre Covid di circa 10 punti percentuali.

Nota: nel mese di aprile 2020 l’Istat non ha diffuso il dato dell’Italia e del Nord-Ovest a causa dell’emergenza sanitaria in corso.

100 100,9

80 90 100 110 120

2019 2020 2021

Nord-Ovest Italia

(11)

Produzione manifatturiera

(12)

PRODUZIONE MANIFATTURIERA - BENCHMARK EUROPEO / 2020

Nel benchmark con i motori d’Europa, la caduta produttiva della Lombardia nel 2020 è allineata a quella di Cataluña e Baden-Württemberg.

Produzione manifatturiera per regioni europee (var. % 2020 su 2019)

-12,2%

-9,8%

-9,8%

-9,9%

Italia Lombardia Cataluña Baden-Württemberg

(13)

80 90 100 110 120

2015 2016 2017 2018 2019 2020

totale

10-49 addetti 50-199 addetti oltre 200 addetti

Booklet economia 13

PRODUZIONE MANIFATTURIERA LOMBARDA PER CLASSI DIMENSIONALI DI IMPRESA / 4° Trimestre 2020

Produzione manifatturiera

Fonte: Centro Studi Assolombarda su dati Unioncamere Lombardia

Produzione manifatturiera lombarda per classi dimensionali di impresa (indice trimestrale destagionalizzato, 2010=100)

Tutte le classi dimensionali di impresa accusano un’ampia diminuzione dei livelli produttivi nel 2020: l’impatto è più forte sulle piccole (-10,4%) e medie (-10,2%) imprese, ingente ma più contenuto sulle imprese con oltre 200 addetti (-8,2%) grazie alla performance positiva nell’ultimo trimestre dell’anno.

-8,2%

-10,2%

-10,4%

-9,8%

oltre 200 addetti 50-199 addetti 10-49 addetti Totale

Produzione manifatturiera lombarda per classi dimensionali di impresa (variazione % 2020 su 2019)

(14)

Produzione manifatturiera lombarda (variazione % sul trimestre precedente)

Produzione manifatturiera lombarda

(variazione % sul trimestre corrispondente dell’anno precedente)

PRODUZIONE MANIFATTURIERA LOMBARDA / 4° Trimestre 2020

Nel 4° trimestre 2020 la produzione manifatturiera lombarda cresce ancora (+2,7% congiunturale) e riduce la contrazione rispetto al 2019 (-2,6%). Complessivamente nel 2020 l’industria lombarda perde il -9,8% della produzione.

2,3%

0,2% 0,6%

1,7%

1,0% 0,5%

-0,8%

1,1%

-0,1%

-1,0%

0,9%

0,0%

-10,0%

-12,6%

20,6%

2,7%

1° trim 2° trim 3° trim 4° trim 1° trim 2° trim 3° trim 4° trim 1° trim 2° trim 3° trim 4° trim 1° trim 2° trim 3° trim 4° trim

2017 2018 2019 2020

4,0% 2,5%3,1% 5,2%

3,7% 3,9%

2,3% 1,9%

0,9%

-0,9%

0,9%

-0,2%

-10,1%

-20,7%

-5,2%-2,6%

1° trim 2° trim 3° trim 4° trim 1° trim 2° trim 3° trim 4° trim 1° trim 2° trim 3° trim 4° trim 1° trim 2° trim 3° trim 4° trim

2017 2018 2019 2020

(15)

Export

(16)

Piemonte

(var. % sul periodo corrispondente dell’anno precedente)

Veneto

(var. % sul periodo corrispondente dell’anno precedente) Emilia-Romagna

(var. % sul periodo corrispondente dell’anno precedente)

-2,7% -1,4% -2,6% -4,6% -7,4%

-36,3%

-7,8%

2,0%

trim

trim

trim

trim

trim

trim

trim

trim

2019 2020

1,7% 2,4% 2,0% 3,2%

-3,7%

-26,2%

-2,5% 0,0%

trim

trim

trim

trim

trim

trim

trim

trim

2019 2020

5,2% 4,3% 6,3% 2,4%

-2,7%

-25,3%

-2,9% -1,5%

trim

trim

trim

trim

trim

trim

trim

trim

2019 2020

Lombardia e Italia

(var. % sul periodo corrispondente dell’anno precedente)

-0,9%

1,4% 1,6%

-1,2% -4,2%

-27,3%

-7,9% -2,3%

2,6% 3,7% 4,2% 2,5%

-3,0%

-28,5%

-4,9%

-1,8%

trim

trim

trim

trim

trim

trim

trim

trim

2019 2020

Lombardia Italia

EXPORT / 4° Trimestre 2020

Nel 4° trimestre 2020 prosegue la risalita delle esportazioni lombarde, agganciando la ripartenza del commercio mondiale: -2,3% tendenziale, dopo il -7,9% nel terzo trimestre e la caduta verticale del -27,3% nel periodo aprile-giugno.

(17)

Baden-Württemberg

(var. % sul periodocorrispondente dell’anno precedente) Bayern

(var. % sul periodocorrispondente dell’anno precedente)

Cataluña

(var. % sul periodo corrispondente dell’anno precedente) Auvergne-Rhône Alpes

(var. % sul periodocorrispondente dell’anno precedente) 0,6%

-0,6%

4,2%

-0,4% -0,3%

-23,1%

-8,5%

2,7%

trim

trim

trim

trim

trim

trim

trim

trim

2019 2020

0,5%

-3,3%

0,5% 0,6%

-5,4%

-30,1%

-8,5% -0,8%

trim

trim

trim

trim

trim

trim

trim

trim

2019 2020

3,2% 3,6% 5,2% 3,3%

-4,8%

-29,4%

-7,9%

1,6%

trim

trim

trim

trim

trim

trim

trim

trim

2019 2020

3,1% 3,4% 6,1%

-1,0% -3,7%

-24,1%

-11,0% -3,8%

1° trim 2° trim 3° trim 4° trim 1° trim 2° trim 3° trim 4° trim

2019 2020

Booklet economia 17

EXPORT / 4° Trimestre 2020

Fonte: Centro Studi Assolombarda su dati Istat, Destatis, Idescat, Direction générale des douanes et droits indirects

Export

Nel confronto europeo, a fine 2020 Baden-Württemberg (+2,7%), Cataluña (+1,6%) e Bayern (-0,8%) registrano una performance migliore della Lombardia.

(18)

Piemonte

(var. % sull’anno precedente)

Veneto

(var. % sull’anno precedente) Emilia-Romagna

(var. % sull’anno precedente) Lombardia e Italia

(var. % sull’anno precedente)

1,6% 0,6%

7,9% 5,4%

0,2%

-10,6%

3,4% 1,2%

7,6%

3,6% 3,2%

-9,7%

2015 2016 2017 2018 2019 2020

Lombardia Italia

EXPORT / 2020

Nel complesso del 2020 la caduta delle esportazioni lombarde è profonda (-10,6%) e superiore alla media italiana (-9,7%) perché qui la pandemia ha colpito prima e con maggiore forza. Tra le regioni benchmark nazionali, la flessione di Veneto ed Emilia-Romagna (-8,2%) è inferiore alla Lombardia, quella del Piemonte invece maggiore (-12,7%).

7,1%

-2,8%

8,0%

0,5%

-2,8%

-12,7%

2015 2016 2017 2018 2019 2020

5,3%

1,4%

5,6% 3,3% 2,4%

-8,2%

2015 2016 2017 2018 2019 2020

4,4%

1,5%

6,9% 6,3% 4,5%

-8,2%

2015 2016 2017 2018 2019 2020

(19)

Baden-Württemberg

(var. % sull’anno precedente) Bayern

(var. % sull’anno precedente)

Cataluña

(var. % sull’anno precedente) Auvergne-Rhône Alpes

(var. % sull’anno precedente)

Booklet economia 19

EXPORT / 2020

Fonte: Centro Studi Assolombarda su dati Istat, Destatis, Idescat, Direction générale des douanes et droits indirects

Export

Tra le regioni benchmark europee, la dinamica lombarda nel 2020 è sostanzialmente allineata a quella degli altri motori manifatturieri: -10,3% Cataluña, -10,6% Auvergne Rhône Alpes, -11,3% Bayern, -7,3% Baden-Württemberg.

5,8%

2,1% 4,6%

-0,1%

-0,5%

-11,3%

2015 2016 2017 2018 2019 2020

6,2%

0,7%

5,3%

0,6%

2,9%

-10,6%

2015 2016 2017 2018 2019 2020

6,0%

2,0%

6,9%

2,2%

3,8%

-10,3%

2015 2016 2017 2018 2019 2020

8,4%

-2,7%

5,0%

1,4% 0,9%

-7,3%

2015 2016 2017 2018 2019 2020

(20)

Export 4° trimestre 2020 per settori manifatturieri (var. % sullo stesso periodo dell’anno precedente)

-31,6%

-16,6%

-8,6%

-7,8%

-7,4%

-2,3%

-1,6%

-0,2%

0,1%

0,1%

0,4%

1,9%

3,1%

4,3%

13,2%

prodotti petroliferi moda altro farmaceutica legno TOTALE ECONOMIA MANIFATTURIERO gomma/plastica meccanica metalli app. elettrici chimica alimentare elettronica automotive

4° trim 2020 3° trim 2020

EXPORT LOMBARDO: FOCUS MANIFATTURIERO / 4° Trimestre 2020

Nel manifatturiero lombardo, nel 2020 si espandono le vendite estere di farmaceutica e alimentare (+7,6% e +1,3%), mentre contengono le perdite elettronica (-4,2%), apparecchi elettrici, (-7,1%), chimica, (-7,4%) e gomma-plastica (-9,1%). Per meccanica, metalli e automotive, la caduta annua è superiore alla media nonostante l’accelerazione positiva di fine 2020; il sistema moda è il comparto più penalizzato (-19,7%).

Peso dei settori sul totale export manifatturiero (2020): alimentare 6,0%, moda 10,3%, legno 1,7%, prodotti petroliferi 0,3%, chimica 11,3%, farmaceutica 7,4%, gomma/plastica 6,1%, metalli 15,0%, elettronica 5,8%, app. elettrici 6,4%, meccanica 19,4%, automotive 6,1%, altro 4,2%.

-32,2%

-19,7%

-15,8%

-15,1%

-13,2%

-12,3%

-12,1%

-10,6%

-10,2%

-9,1%

-7,4%

-7,1%

-4,2%

1,3%

7,6%

prodotti petroliferi moda altro automotive metalli legno meccanica TOTALE ECONOMIA MANIFATTURIERO gomma/plastica chimica app. elettrici elettronica alimentare farmaceutica

2020 Export 2020 per settori manifatturieri

(var. % rispetto al 2019)

(21)

Indicatori ‘soft’

(22)

Richieste di energia elettrica

(var.% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente)

ANDAMENTO SETTIMANALE DEI CONSUMI ELETTRICI (Fonte: Terna)

-10,2%

-17,1%

-10,3%

-13,4%

-7,0%

-1,4%

0,0%

-0,8%

-1,5%

1,1%

-1,0%

-3,4%

-15,7%

-20,9%

-12,7%

-13,8%

-9,8%

-3,4% -3,6%

-2,4%

-4,0%

1,0%

-2,4%

-3,6%

mar-20 apr-20 mag-20 giu-20 lug-20 ago-20 set-20 ott-20 nov-20 dic-20 gen-21 feb-21

Italia Lombardia

(23)

-90 -80 -70 -60 -50 -40 -30 -20 -10 0 10 20 30 40

21-feb-20 21-mar-20 21-apr-20 21-mag-20 21-giu-20 21-lug-20 21-ago-20 21-set-20 21-ott-20 21-nov-20 21-dic-20 21-gen-21 21-feb-21 21-mar-21 Mobilità persone totale e per/da i luoghi di lavoro in Lombardia

(var. % rispetto a gennaio-febbraio 2020, medie mobili a 7 giorni)

23 Fonte: Centro Studi Assolombarda su dati Google Maps e Enel X

Nota: lo scenario di riferimento degli spostamenti per raggiungere i luoghi di lavoro corrisponde al valore mediano delle stesse giornate nel periodo 3 gennaio-6 febbraio 2020, mentre lo scenario di riferimento degli spostamenti totali corrisponde alla media pesata per giorni della settimana dei flussi registrati nel periodo 13 gennaio-16 febbraio 2020.

Indicatori ‘soft’

Proxy attività economica

Totale

Luoghi di lavoro

ANDAMENTO GIORNALIERO DEGLI SPOSTAMENTI TOTALI E PER RAGGIUNGERE I LUOGHI DI LAVORO (Fonte: Google Maps, Enel X) - new

Livello pre Covid-19

(24)
(25)

Booklet economia 25 Fonte: Centro Studi Assolombarda su dati Istat

Variazione del numero di occupati rispetto all’anno precedente

Mercato del lavoro

-23.501 436

-28.438 -51.503

-100.000 -50.000 0 50.000 100.000

2015 2016 2017 2018 2019 2020

Piemonte

(-2,8%) dipendenti

permanenti indipendenti totale

dipendenti a termine

-65.583 7.418

-19.222 -77.387

-100.000 -50.000 0 50.000 100.000

2015 2016 2017 2018 2019 2020

Lombardia

(-1,7%)

-29.505 12.825

-34.871 -51.551

-100.000 -50.000 0 50.000 100.000

2015 2016 2017 2018 2019 2020

Veneto

(-2,4%)

-35.130 7.654

-15.331 -42.807

-100.000 -50.000 0 50.000 100.000

2015 2016 2017 2018 2019 2020

Emilia-Romagna

(-2,1%)

OCCUPATI PER POSIZIONE PROFESSIONALE / 2020

Nel 2020 in Lombardia il numero di occupati diminuisce di 77.387 unità, un record negativo peggiore del 2009 (quando la perdita fu di quasi -60 mila): -1,7% rispetto al 2019, una variazione ingente ma inferiore a quella di Piemonte (-2,8%), Veneto (-2,4%) e Emilia-Romagna (-2,1%). In Lombardia la maggior parte del calo occupazionale si concentra tra i dipendenti a termine (-65.583, -14,6% rispetto al 2019); flettono anche gli indipendenti (-19.222, -2,1%), mentre aumentano gli occupati a tempo indeterminato (+7.418, +0,2%).

(26)

INDICI DI PERFORMANCE DEL MERCATO DEL LAVORO / 4° trimestre 2020 - new

Nel quarto trimestre 2020 il tasso di disoccupazione scende in Lombardia al 5,3% (dal 6,0% del 4° trimestre 2019), mentre sale in Cataluña al 13,9% (dal 10,4%), in Bayer al 3,6%

(dal 2,7%), in Baden-Württemberg al 4,2% (dal 2,7%).

Tasso di disoccupazione (%)

(per ogni anno è riportato il dato al 4° trimestre)

6,0

Lombardia 5,3

3,2 Baden W. 4,2

2,7 Bayern 3,6

10,4

Cataluña 13,9

(27)

Cassa Integrazione Guadagni (milioni di ore autorizzate)

Booklet economia 27

CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI / febbraio 2021 - new

A inizio 2021 in Lombardia prosegue la riduzione delle ore di CIG autorizzate: 22 milioni a febbraio (erano 27 milioni a gennaio), un ammontare ingente ma il più contenuto su base mensile dall’inizio della pandemia. Nelle regioni benchmark Veneto ed Emilia-Romagna registrano un trend analogo (le ore autorizzate scendono a 7 milioni, rispettivamente da 11 e 10 di gennaio), mentre in Piemonte la CIG è stabile (a 10 milioni di ore).

Fonte: Centro Studi Assolombarda su dati Inps

Mercato del lavoro

2 5 3

182

114

81 78

37 42

72 57 45

27 22

0 50 100 150

200

Lombardia

2 3 2

71 44

27 29 16 16 30 25 19 10 10

0 50 100 150

200

Piemonte

1 2 4

113

46 35 43

25 14 19 26 16 11 7

0 50 100 150

200

Veneto

1 3 2

80

51 29 30 20 15 21 26 17 10 7

0 50 100 150

200

Emilia Romagna

(28)
(29)

Infortuni in tutti i settori - in occasione di lavoro per 1.000 occupati 2012-2020, Lombardia Infortuni totali e per occupato in tutti i settori - in occasioni di lavoro, Lombardia (var. % sullo stesso periodo dell’anno precedente)

-14,4% -16,0% 54,5% 7,1%

-12,3% -13,9% 57,6% 7,1%

2° trim 3° trim 4° trim gen-feb

2020* 2021*

Infortuni Infortuni per occupato

18,31 18,01 17,96 17,83 17,56

20,26

2015 2016 2017 2018 2019 2020 (stima)

Infortuni in tutti i settori - in itinere per 1.000 occupat1 2012-2020, Lombardia Infortuni totali e per occupato in tutti i settori - in itinere, Lombardia (var. % sullo stesso periodo dell’anno precedente)

-61,3% -29,9% -50,4% -50,6%

-60,3% -28,1% -49,4% -50,6%

2° trim 3° trim 4° trim gen-feb

2020* 2021*

Infortuni Infortuni per occupato

Booklet economia 29

Sicurezza sul lavoro

Fonte: Centro Studi Assolombarda su dati Inail e Istat

Nota: gli infortuni in tutti i settori comprendono agricoltura, industria e servizi, PA; sono esclusi gli studenti. Nel 2019 in Lombardia gli infortuni in occasione di lavoro in tutti i settori pesano il 79%, quelli in itinere il 21%. Nel numero rientrano i contagi da Covid: l’Inail infatti tutela tali affezioni morbose, inquadrandole, per l’aspetto assicurativo, nella categoria degli infortuni sul lavoro

4,55 4,59 4,83 4,76 4,80

2,69

2015 2016 2017 2018 2019 2020 (stima)

Nel periodo gennaio-febbraio 2021 gli infortuni in occasione di lavoro denunciati in Lombardia aumentano del +7,1% rispetto allo stesso bimestre del 2020, in rallentamento

rispetto al +54,5% del quarto trimestre 2020. Il calo degli infortuni in itinere rispetto a gennaio-febbraio 2020 (-50,6%) rimane in linea con il -50,4% dell’ultimo trimestre dello scorso anno.

SICUREZZA SUL LAVORO - TUTTI I SETTORI / febbraio 2021 - new

(30)

Infortuni nell’industria - in occasione di lavoro per 1.000 occupati 2012-2020, Lombardia Infortuni totali e per occupato nell’industria - in occasioni di lavoro, Lombardia (var. % sullo stesso periodo dell’anno precedente)

-45,1% -18,7% -9,3% -20,3%

-43,8% -16,6% -5,4% -20,3%

2° trim 3° trim 4° trim gen-feb

2020* 2021*

Infortuni Infortuni per occupato

Infortuni nell’industria - in itinere per 1.000 occupati 2012-2020, Lombardia Infortuni totali e per occupato nell’industria - in itinere, Lombardia (var. % sullo stesso periodo dell’anno precedente)

-58,0% -30,9% -52,2% -45,6%

-57,0% -29,2% -50,1% -45,6%

2° trim 3° trim 4° trim gen-feb

2020* 2021*

Infortuni Infortuni per occupato

SICUREZZA SUL LAVORO - INDUSTRIA / febbraio 2021 - new

Nota: infortuni industria in senso stretto (ateco B, C, D e E). Nel 2019 in Lombardia gli infortuni in occasione di lavoro nell’industria pesano l’82%, quelli in itinere il 18%. Nel numero rientrano i contagi da Covid: l’Inail infatti tutela tali affezioni morbose, inquadrandole, per l’aspetto assicurativo, nella categoria degli infortuni sul lavoro

17,37 16,86 17,63 18,04

16,85

9,32

2015 2016 2017 2018 2019 2020 (stima)

3,68 3,68 3,86 3,78 3,80 2,93

2015 2016 2017 2018 2019 2020 (stima)

Nella sola industria gli infortuni in occasione di lavoro diminuiscono a gennaio-febbraio 2021: -20,3% rispetto a un anno prima. Nel comparto diminuiscono anche gli infortuni in itinere: -45,6%, dal -52,2% del quarto trimestre 2020.

(31)

Prestiti alle imprese

(32)

Lombardia

(var. % su stesso mese anno precedente)

Piemonte

(var. % su stesso mese anno precedente)

Veneto

(var. % su stesso mese anno precedente) Emilia-Romagna

(var. % su stesso mese anno precedente)

PRESTITI ALLE IMPRESE / dicembre 2020 - new

A dicembre 2020 continuano ad aumentare i prestiti bancari alle imprese, per effetto delle misure di garanzia adottate per fronteggiare l’emergenza pandemica. In Lombardia i prestiti crescono del +7,2% rispetto a dicembre 2019, un tasso più elevato di quello di Emilia-Romagna (+6,4%) e Veneto (+7,5%). In Piemonte l’incremento dei finanziamenti sfiora il +20%.

Nota: i dati includono i pronti contro termine e le sofferenze

2,5 0,9 2,3 0,9

-0,8 -1,1 -2,2 -2,6

1,1 3,8 6,7 7,2

mar giu set dic mar giu set dic mar giu set dic

2018 2019 2020

2,9 1,9 2,4 2,9

-0,3 -0,1

0,7

-2,5 1,1

8,2

15,4 19,0

mar giu set dic mar giu set dic mar giu set dic

2018 2019 2020

0,4

-0,3 0,3

-0,2 -2,2 -2,0 -1,4 -1,4 0,3

3,4 6,0 7,5

mar giu set dic mar giu set dic mar giu set dic

2018 2019 2020

0,0

-0,1

0,9 0,2

-0,1 -0,9 0,0

-0,6

0,2 2,1 4,3 6,4

mar giu set dic mar giu set dic mar giu set dic

2018 2019 2020

(33)

Lombardia

(var. % su stesso mese anno precedente)

Piemonte

(var. % su stesso mese anno precedente)

Veneto

(var. % su stesso mese anno precedente)

Booklet economia 33

PRESTITI ALLE MICRO E PICCOLE IMPRESE / dicembre 2020 - new

In Lombardia il forte incremento delle erogazioni interessa sia le imprese con meno di 20 addetti (+5,3% a dicembre) sia le imprese di maggiori dimensioni (+7,5%).

Emilia-Romagna

(var. % su stesso mese anno precedente)

-2,1 -1,9 -2,0 -1,8 -2,8 -3,3 -2,5

-2,7

-2,1 2,1

4,6 5,3

3,2 1,4 2,9

1,3 -0,4 -0,8

-2,1 -2,6 1,6

4,1

7,0 7,5

mar giu set dic mar giu set dic mar giu set dic

2018 2019 2020

< 20 addetti

> 20 addetti

-0,5 -1,0 -0,9 -0,8

-2,3 -2,6 -1,9 -2,9 -1,4 2,4

4,9 6,4

mar giu set dic mar giu set dic mar giu set dic

2018 2019 2020

-2,2 -2,2 -2,0 -2,4

-3,8 -4,2 -3,6 -3,9 -3,7

-0,5

2,0 3,4

mar giu set dic mar giu set dic mar giu set dic

2018 2019 2020

-1,9 -2,0 -1,3 -2,1

-3,6 -3,6 -3,0 -2,6 -1,5 2,5

5,0 5,8

mar giu set dic mar giu set dic mar giu set dic

2018 2019 2020

Prestiti alle imprese

Fonte: Centro Studi Assolombarda su dati Banca d’Italia e Banca d’Italia sede di Milano Nota: i dati includono i pronti contro termine e le sofferenze

(34)

Totale settori economici

(var. % su stesso mese anno precedente)

Manifattura

(var. % su stesso mese anno precedente)

Servizi

(var. % su stesso mese anno precedente)

Costruzioni

(var. % su stesso mese anno precedente)

PRESTITI ALLE IMPRESE IN LOMBARDIA: FOCUS PER SETTORI / dicembre 2020 - new

In Lombardia l’andamento totale dei prestiti alle imprese a dicembre (+7,2%) è spiegato dall’aumento delle erogazioni in tutti i settori. In particolare, i servizi registrano un +9,1%, la manifattura un +6,4%, le costruzioni un +4,7% (erano stabili a settembre).

2,5 0,9 2,3

0,9

-0,8 -1,1

-2,2 -2,6 1,1

3,8

6,7 7,2

mar giu set dic mar giu set dic mar giu set dic

2018 2019 2020

4,4 3,8 5,1 2,9

0,5

-0,5

0,8 0,6

3,4 5,3 7,2 6,4

mar giu set dic mar giu set dic mar giu set dic

2018 2019 2020

4,5

1,4 3,1

0,5

-1,4 -1,2

-3,7 -3,4 1,3

4,9

9,0 9,1

mar giu set dic mar giu set dic mar giu set dic

2018 2019 2020

-4,5 -3,3 -1,7 -0,1 -0,2

-2,0 -2,2

-3,1 -0,3

0,1

4,7

mar giu set dic mar giu set dic mar giu set dic

2018 2019 2020

Nota: i dati includono i pronti contro termine e le sofferenze

(35)

Focus Milano

(36)

PRODUZIONE MANIFATTURIERA / 2020 - new

1,0% 1,1%

2,2% 2,6%

1,4%

-9,5%

1,6% 1,3%

3,7%

3,0%

0,1%

-9,8%

2015 2016 2017 2018 2019 2020

Milano Lombardia Produzione manifatturiera (var. % annua)

(37)

Booklet economia 37 Fonte: Centro Studi Assolombarda su dati Istat

Peso di Milano sul totale export lombardo (2020): 34,9%.

Export mensile e trimestrale

(var. % sul periodo corrispondente dell’anno precedente)

5,7% 2,8%

-8,3%

-38,9% -33,8%

-13,1%

-13,6% -13,0% -8,3%

-12,2% -6,5% -6,7% -0,2%

-28,7%

-11,7% -8,6%

gen-20 feb-20 mar-20 apr-20 mag-20 giu-20 lug-20 ago-20 set-20 ott-20 nov-20 dic-20 1° trim 20 2° trim 20 3° trim 20 4° trim 20

Milano Lombardia

Export annuale

(var. % su anno precedente)

-0,9%

3,1%

7,9% 6,2% 3,7%

-12,5%

2015 2016 2017 2018 2019 2020

Milano Lombardia

Milano

EXPORT / 2020 - new

(38)

Export Milano 4° trimestre 2020 per settori manifatturieri (var. % rispetto al 4° trimestre 2019)

-33,2%

-23,6%

-17,0%

-12,0%

-11,7%

-9,2%

-8,6%

-6,3%

-5,9%

-5,6%

-2,1%

-1,6%

-0,8%

0,4%

3,9%

Prod. Petroliferi Altro Legno Farmaceutica Moda Automotive TOTALE MANIFATTURIERO Metalli Gomma/plastica Elettronica Meccanica Alimentare App. elettrici Chimica

4° trim 20

EXPORT : FOCUS MANIFATTURIERO / 2020 - new

Peso dei settori sul totale export manifatturiero (2020): alimentare 4,1%, moda 16,5%, legno 1,3%, prodotti petroliferi 0,4%, chimica 13,4%, farmaceutica 15,3%, gomma/plastica 4,3%, metalli 6,6%, elettronica 6,3%, app. elettrici 7,5%, meccanica 17,1%, automotive 2,9%, altro 4,2%.

-32,7%

-28,2%

-24,1%

-18,3%

-17,0%

-14,4%

-12,8%

-12,5%

-11,1%

-10,7%

-10,5%

-8,0%

-3,4%

-2,6%

5,2%

Automotive Prod. Petroliferi Altro Moda Metalli Legno Meccanica TOTALE MANIFATTURIERO Elettronica Gomma/plastica App. elettrici Chimica Alimentare Farmaceutica

2020 contributo Export Milano 2020 per settori manifatturieri

(var. % rispetto al 2019 e contributi alla variazione manifatturiera in punti percentuali)

(39)

0,6 0,8 0,9 47,3

41,2 33,1

23,4

11,8 16,9 33,8

17,7 19,6

9,3 9,4

0 10 20 30 40 50

Booklet economia 39

Fonte: Centro Studi Assolombarda su dati Istat

Variazione del numero di occupati rispetto all’anno precedente

Monza Brianza

Cassa Integrazione Guadagni (milioni di ore autorizzate)

Fonte: Centro Studi Assolombarda su dati Inps

Nota: le ore autorizzate a Milano e Monza Brianza, disponibili solo in forma aggregata, sono state imputate ai due territori in proporzione del rispettivo numero di lavoratori dipendenti stimati nell’ambito dell’Indagine Istat sulle Forze di Lavoro.

Fonte: Centro Studi Assolombarda su dati Istat

Tasso di disoccupazione (%) Tasso di occupazione (%)

MERCATO DEL LAVORO / febbraio 2021 - new

-19.073 -961 -20.034

-50.000 -30.000 -10.000 10.000 30.000 50.000

2015 2016 2017 2018 2019 2020

dipendenti indipendenti

totale

8,0

Milano 5,7 7,9

Lombardia 5,0 67,4

Milano 68,7

65,1

Lombardia 66,9

(-1,3%)

(40)

-90 -80 -70 -60 -50 -40 -30 -20 -10 0 10 20 30 40

21-feb-20 21-mar-20 21-apr-20 21-mag-20 21-giu-20 21-lug-20 21-ago-20 21-set-20 21-ott-20 21-nov-20 21-dic-20 21-gen-21 21-feb-21 21-mar-21 Mobilità persone totale e per/da i luoghi di lavoro a Milano

(var. % rispetto a gennaio-febbraio 2020, medie mobili a 7 giorni)

Nota: lo scenario di riferimento degli spostamenti per raggiungere i luoghi di lavoro corrisponde al valore mediano delle stesse giornate nel periodo 3 gennaio-6 febbraio 2020, mentre lo scenario di riferimento degli spostamenti totali corrisponde

Totale Milano

ANDAMENTO GIORNALIERO DEGLI SPOSTAMENTI TOTALI E PER RAGGIUNGERE I LUOGHI DI LAVORO - new

Livello pre Covid-19

Totale Lombardia Lavoro Lombardia Lavoro Milano

(41)

Focus Monza Brianza

(42)

PRODUZIONE MANIFATTURIERA / 2020 - new

2,7%

1,2%

3,0% 3,3%

-1,1%

-7,9%

1,6% 1,3%

3,7%

3,0%

0,1%

-9,8%

2015 2016 2017 2018 2019 2020

Monza Brianza Lombardia Produzione manifatturiera (var. % annua)

(43)

Booklet economia 43

EXPORT / 2020 - new

Fonte: Centro Studi Assolombarda su dati Istat

Peso di Monza Brianza sul totale export lombardo (2020): 7,9%.

1,8% 3,0%

-12,8%

-43,4%

-24,4%

-9,1% -5,2%

4,9%

-0,4% -4,1%

3,9% 7,0%

-3,0%

-25,5%

-1,1%

1,9%

gen-20 feb-20 mar-20 apr-20 mag-20 giu-20 lug-20 ago-20 set-20 ott-20 nov-20 dic-20 1° trim 20 2° trim 20 3° trim 20 4° trim 20

Monza Brianza Lombardia

4,4%

0,9%

11,6%

-2,7%

-3,2%

-7,1%

2015 2016 2017 2018 2019 2020

Monza Brianza Lombardia

Monza Brianza

Export mensile e trimestrale

(var. % sul periodo corrispondente dell’anno precedente)

Export annuale

(var. % su anno precedente)

(44)

Export Monza Brianza 4° trimestre 2020 per settori manifatturieri (var. % rispetto al 4° trimestre 2019)

-48,1%

-21,4%

-18,5%

-11,6%

-3,2%

-1,0%

1,5%

1,6%

1,9%

2,2%

3,6%

3,9%

6,7%

7,2%

11,0%

Prod. Petroliferi Moda Alimentare Legno App. elettrici Meccanica MANIFATTURIERO Gomma/plastica TOTALE Metalli Elettronica Farmaceutica Altro Automotive Chimica

4° trim 20

EXPORT : FOCUS MANIFATTURIERO / 2020 - new

Peso dei settori sul totale export manifatturiero (2020): alimentare 1,4%, moda 4,2%, legno 2,2%, prodotti petroliferi 0,0%, chimica 13,7%, farmaceutica 8,6%, gomma/plastica 7,4%, metalli 18,9%, elettronica 10,7%, app. elettrici 4,6%, meccanica 15,7%, automotive 2,6%, altro 10,0%.

Export Monza Brianza 2020 per settori manifatturieri

(var. % rispetto al 2019 e contributi alla variazione manifatturiera in punti percentuali)

-21,6%

-18,3%

-16,6%

-14,8%

-11,2%

-10,9%

-8,4%

-7,6%

-7,1%

-6,7%

-6,6%

-6,6%

-6,0%

-2,4%

16,1%

Moda Prod. Petroliferi Meccanica Alimentare Legno Automotive Altro MANIFATTURIERO TOTALE Gomma/plastica Metalli Chimica App. elettrici Elettronica Farmaceutica

2020 contributo

(45)

Booklet economia 45 Fonte: Centro Studi Assolombarda su dati Istat

Variazione del numero di occupati rispetto all’anno precedente

Monza Brianza

dipendenti indipendenti

totale

Cassa Integrazione Guadagni (milioni di ore autorizzate)

Fonte: Centro Studi Assolombarda su dati Inps

Nota: le ore autorizzate a Milano e Monza Brianza, disponibili solo in forma aggregata, sono state imputate ai due territori in proporzione del rispettivo numero di lavoratori dipendenti stimati nell’ambito dell’Indagine Istat sulle Forze di Lavoro.

8,8

Monza Brianza 4,9 7,9

Lombardia 5,0 65,8

Monza Brianza 68,0

65,1

Lombardia 66,9

Fonte: Centro Studi Assolombarda su dati Istat

Tasso di disoccupazione (%) Tasso di occupazione (%)

MERCATO DEL LAVORO / febbraio 2021 - new

9.974 -12.772 -2.799

-50.000 -30.000 -10.000 10.000 30.000 50.000

2015 2016 2017 2018 2019 2020

(-0,7%)

0,2 0,2 0,2

12,4 10,8 8,7 6,1

3,1 4,4 8,8

4,6 5,1 2,4 2,5 0

10 20 30 40 50

(46)

-90 -80 -70 -60 -50 -40 -30 -20 -10 0 10 20 30 40

21-feb-20 21-mar-20 21-apr-20 21-mag-20 21-giu-20 21-lug-20 21-ago-20 21-set-20 21-ott-20 21-nov-20 21-dic-20 21-gen-21 21-feb-21 21-mar-21 Mobilità persone totale e per/da i luoghi di lavoro a Monza Brianza

(var. % rispetto a gennaio-febbraio 2020, medie mobili a 7 giorni)

Nota: lo scenario di riferimento degli spostamenti per raggiungere i luoghi di lavoro corrisponde al valore mediano delle stesse giornate nel periodo 3 gennaio-6 febbraio 2020, mentre lo scenario di riferimento degli spostamenti totali corrisponde

Totale Monza B.

ANDAMENTO GIORNALIERO DEGLI SPOSTAMENTI TOTALI E PER RAGGIUNGERE I LUOGHI DI LAVORO - new

Livello pre Covid-19

Totale Lombardia

Lavoro Lombardia Lavoro Monza B.

(47)

Focus Lodi

(48)

PRODUZIONE MANIFATTURIERA / 2020 - new

2,5% 2,6%

5,4%

3,9% 3,9%

-3,3%

1,6% 1,3%

3,7%

3,0%

0,1%

-9,8%

2015 2016 2017 2018 2019 2020

Lodi Lombardia Produzione manifatturiera (var. % annua)

(49)

Booklet economia 49 Fonte: Centro Studi Assolombarda su dati Istat

Peso di Lodi sul totale export lombardo (2020): 3,0%.

9,2%

-7,8% -3,1%

-31,1%

-9,3%

6,3%

-6,7% -13,1%

-15,1%

-8,6%

14,6% 15,3%

-0,3%

-11,2% -11,3%

6,3%

gen-20 feb-20 mar-20 apr-20 mag-20 giu-20 lug-20 ago-20 set-20 ott-20 nov-20 dic-20 1° trim 20 2° trim 20 3° trim 20 4° trim 20

Lodi

Lombardia

6,4% 5,3%

11,9%

18,8%

-2,3% -3,9%

2015 2016 2017 2018 2019 2020

Lodi

Lombardia

Lodi

Export mensile e trimestrale

(var. % sul periodo corrispondente dell’anno precedente)

Export annuale

(var. % su anno precedente)

EXPORT / 2020 - new

(50)

Export Lodi 4° trimestre 2020 per settori manifatturieri (var. % rispetto al 4° trimestre 2019)

-9,9%

-8,5%

-5,6%

-1,9%

3,4%

6,1%

6,3%

6,6%

8,4%

9,8%

15,0%

20,3%

22,8%

28,9%

31,5%

Prod. Petroliferi Chimica Automotive Altro Alimentare MANIFATTURIERO TOTALE Elettronica App. elettrici Gomma/plastica Legno Moda Meccanica Farmaceutica Metalli

4° trim 20

EXPORT : FOCUS MANIFATTURIERO / 2020 - new

Peso dei settori sul totale export manifatturiero (2020): alimentare 14,3%, moda 2,0%, legno 0,2%, prodotti petroliferi 0,6%, chimica 14,7%, farmaceutica 2,7%, gomma/plastica 5,1%, metalli 2,8%, elettronica 39,5%, app. elettrici 9,0%, meccanica 7,6%, automotive 1,2%, altro 0,4%.

Export Lodi 2020 per settori manifatturieri

(var. % rispetto al 2019 e contributi alla variazione manifatturiera in punti percentuali)

-20,8%

-17,6%

-14,7%

-7,8%

-6,8%

-6,5%

-5,9%

-5,6%

-4,2%

-3,9%

-3,0%

-2,8%

1,5%

7,4%

24,7%

Automotive Prod. Petroliferi Chimica Gomma/plastica App. elettrici Altro Moda Meccanica MANIFATTURIERO TOTALE Elettronica Legno Metalli Alimentare Farmaceutica

2020 contributo

(51)

Booklet economia 51 Fonte: Centro Studi Assolombarda su dati Istat

Variazione del numero di occupati rispetto all’anno precedente

dipendenti indipendenti

totale

Cassa Integrazione Guadagni (milioni di ore autorizzate)

Fonte: Centro Studi Assolombarda su dati Inps

8,0

Lodi 5,9 7,9

Lombardia 5,0

65,6 Lodi 65,8

65,1

Lombardia 66,9

Fonte: Centro Studi Assolombarda su dati Istat

Tasso di disoccupazione (%) Tasso di occupazione (%)

3.147 -2.185 962

-50.000 -30.000 -10.000 10.000 30.000 50.000

2015 2016 2017 2018 2019 2020

(+1,0%)

0,0 0,0 0,0 3,9 1,7 1,2 2,1 0,9 0,7 0,6 1,0 0,5 0,3 0,3 0

10 20 30 40

50

Lodi

MERCATO DEL LAVORO / febbraio 2021 - new

Lodi

(52)

-90 -80 -70 -60 -50 -40 -30 -20 -10 0 10 20 30 40

21-feb-20 21-mar-20 21-apr-20 21-mag-20 21-giu-20 21-lug-20 21-ago-20 21-set-20 21-ott-20 21-nov-20 21-dic-20 21-gen-21 21-feb-21 21-mar-21 Mobilità persone totale e per/da i luoghi di lavoro a Lodi

(var. % rispetto a gennaio-febbraio 2020, medie mobili a 7 giorni)

Nota: lo scenario di riferimento degli spostamenti per raggiungere i luoghi di lavoro corrisponde al valore mediano delle stesse giornate nel periodo 3 gennaio-6 febbraio 2020, mentre lo scenario di riferimento degli spostamenti totali corrisponde

Totale Lodi

ANDAMENTO GIORNALIERO DEGLI SPOSTAMENTI TOTALI E PER RAGGIUNGERE I LUOGHI DI LAVORO - new

Livello pre Covid-19

Totale Lombardia

Lavoro Lombardia Lavoro Lodi

(53)

Focus Pavia

(54)

PRODUZIONE MANIFATTURIERA / 2020 - new

2,6% 2,3%

1,5% 2,0% 1,3%

-10,2%

1,6% 1,3%

3,7%

3,0%

0,1%

-9,8%

2015 2016 2017 2018 2019 2020

Pavia Lombardia Produzione manifatturiera (var. % annua)

(55)

Booklet economia 55 Pavia

Fonte: Centro Studi Assolombarda su dati Istat Peso di Pavia sul totale export lombardo (2020): 3,0%.

4,5% 9,3%

-10,9%

-32,6% -29,1%

-9,7%

-11,7%

-20,7% -20,0%

-27,3%

-14,3%

-19,0%

0,4%

-24,1% -16,9%

-20,4%

gen-20 feb-20 mar-20 apr-20 mag-20 giu-20 lug-20 ago-20 set-20 ott-20 nov-20 dic-20 1° trim 20 2° trim 20 3° trim 20 4° trim 20

Pavia Lombardia

-13,5%

-7,7%

3,3% 6,9%

12,8%

-15,7%

2015 2016 2017 2018 2019 2020

Pavia Lombardia

Export mensile e trimestrale

(var. % sul periodo corrispondente dell’anno precedente)

Export annuale

(var. % su anno precedente)

EXPORT / 2020 - new

(56)

Export Pavia 4° trimestre 2020 per settori manifatturieri (var. % rispetto al 4° trimestre 2019)

-88,7%

-43,2%

-34,2%

-21,5%

-21,5%

-20,4%

-6,8%

-6,0%

-4,8%

-4,1%

-1,2%

0,5%

2,7%

10,5%

11,7%

Moda Prod. Petroliferi Automotive MANIFATTURIERO App. elettrici TOTALE Meccanica Farmaceutica Metalli Altro Legno Chimica Gomma/plastica Elettronica Alimentare

4° trim 20

EXPORT : FOCUS MANIFATTURIERO / 2020 - new

Peso dei settori sul totale export manifatturiero (2020): alimentare 11,7%, moda 9,4%, legno 1,4%, prodotti petroliferi 2,5%, chimica 13,3%, farmaceutica 18,7%, gomma/plastica 5,8%, metalli 8,9%, elettronica 1,5%, app. elettrici 3,1%, meccanica 20,4%, automotive 1,7%, altro 1,6%.

Export Pavia 2020 per settori manifatturieri

(var. % rispetto al 2019 e contributi alla variazione manifatturiera in punti percentuali)

-47,4%

-47,2%

-34,7%

-22,6%

-18,9%

-17,2%

-16,6%

-15,8%

-15,7%

-12,3%

-9,9%

-5,3%

1,1%

7,1%

14,5%

Prod. Petroliferi Moda Automotive Metalli Meccanica Elettronica App. elettrici MANIFATTURIERO TOTALE Legno Chimica Altro Gomma/plastica Farmaceutica Alimentare

2020 contributo

(57)

Booklet economia 57 Fonte: Centro Studi Assolombarda su dati Istat

Variazione del numero di occupati rispetto all’anno precedente

dipendenti indipendenti

totale

Cassa Integrazione Guadagni (milioni di ore autorizzate)

Fonte: Centro Studi Assolombarda su dati Inps

7,6

Pavia 5,4 7,9

Lombardia 5,0

65,6 Pavia 65,1

65,1

Lombardia 66,9

Fonte: Centro Studi Assolombarda su dati Istat

Tasso di disoccupazione (%) Tasso di occupazione (%)

-12.217 3.307

-8.909

-50.000 -30.000 -10.000 10.000 30.000 50.000

2015 2016 2017 2018 2019 2020

(-3,7%)

0,3 0,2 0,1

5,9 3,1 2,1 2,3 0,8 0,8 1,2 1,6 1,3 0,9 0,5 0

10 20 30 40 50

MERCATO DEL LAVORO / febbraio 2021 - new

Pavia

(58)

-90 -80 -70 -60 -50 -40 -30 -20 -10 0 10 20 30 40

21-feb-20 21-mar-20 21-apr-20 21-mag-20 21-giu-20 21-lug-20 21-ago-20 21-set-20 21-ott-20 21-nov-20 21-dic-20 21-gen-21 21-feb-21 21-mar-21 Mobilità persone totale e per/da i luoghi di lavoro a Pavia

(var. % rispetto a gennaio-febbraio 2020, medie mobili a 7 giorni)

Nota: lo scenario di riferimento degli spostamenti per raggiungere i luoghi di lavoro corrisponde al valore mediano delle stesse giornate nel periodo 3 gennaio-6 febbraio 2020, mentre lo scenario di riferimento degli spostamenti totali corrisponde

Totale Pavia

ANDAMENTO GIORNALIERO DEGLI SPOSTAMENTI TOTALI E PER RAGGIUNGERE I LUOGHI DI LAVORO - new

Livello pre Covid-19

Totale Lombardia Lavoro Lombardia Lavoro Pavia

(59)
(60)

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