• Non ci sono risultati.

COMUNE DI POGGIBONSI PROVINCIA DI SIENA

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "COMUNE DI POGGIBONSI PROVINCIA DI SIENA"

Copied!
8
0
0

Testo completo

(1)

COMUNE DI POGGIBONSI

PROVINCIA DI SIENA

Copia di deliberazione del Consiglio Comunale

N° 71

Data 30/11/2012

OGGETTO: “COMUNICAZIONI DEL SINDACO”

L’anno duemiladodici (2012), il giorno trenta (30) del mese di novembre alle ore 18,06 in Poggibonsi e nella Sede Comunale, convocato nelle forme prescritte, si è riunito il Consiglio Comunale in 1^ convocazione.

PRESENTI:

PETRI Fabio - Presidente COCCHERI Lucia - Sindaco PANTI Marco

PELOSI Maurizio BUSSAGLI David GUMA Francesco BIANCHI Gianluca BORGIANNI Enrica KUSTRIN Tanja BORGIANNI Guido BURRESI Mauro PIANIGIANI Alessio TONI Giacomo BERNI Alessio BURRESI Giacomo VIGNOZZI Sauro

Presenti n. 19

MARTINUCCI Gianni LORENZI Tommaso LANFREDINI Lapo

ASSENTI:

SASSETTI Eleonora CERVIGNI Lucia

Partecipa il Segretario Generale Dott. Roberto Dottori.

Si dà atto che a norma dell’art.44 del Regolamento del Consiglio Comunale, partecipano ai lavori, senza diritto di voto, gli Assessori: MINUTELLA ANGELO - BECATTELI SILVANO - CONVERTITO FILOMENA - SIGNORINI GIAMPIERO - CORTECCI SERENA.

Assume la presidenza il Presidente del Consiglio, Petri Fabio svolgono le funzioni di scrutatori i Sigg.ri:

BORGIANNI Enrica - KUSTRIN Tanja - Lorenzi Tommaso.

Il Presidente dichiara aperta la discussione sull’argomento in oggetto regolarmente iscritto all’ordine del giorno.

(2)

Entra il Consigliere Guma Francesco e si dà atto, per comodità, che il numero dei Consiglieri in aula è n.19.

DELIBERAZIONE N. 71 ALL’ORDINE DEL GIORNO – COMUNICAZIONI DEL SINDACO.

Il SINDACO illustra le comunicazioni

Allora ho varie comunicazioni, cercherò di procedere velocemente.

La prima comunicazione… si sente? Allora la prima comunicazione, dunque, in questo Consiglio Comunale spesso mi è stato chiesto di dare conto su eventuali… Esiti di alcuni esposti e procedure conseguenti e comunque su questioni che riguardano la materia urbanistica.

Voi sapete che in alcuni casi in questi esposti e nelle procedure conseguenti era stato implicato un dipendente comunale, un dirigente del nostro comune.

Io credo che.. innanzitutto mi è stato chiesto anche che cosa il comune facesse in questi casi in presenza di eventuali avvisi di garanzia o richiesta di rinvio a giudizio.

L’atteggiamento del comune come sapete è quello previsto per norma, noi avviamo un provvedimento disciplinare e poi viene sospeso in attesa dell’esito del giudizio, iniziano a arrivare gli esiti dei primi giudizi e in questi giorni c’è stata una prima sentenza e io credo di doverne dare conto, anche perché il consiglio lo ha sempre chiesto e anche per fare come dire per correttezza anche nei confronti delle parti in causa.

Entra il Consigliere Comunale Francesco GUMA ( Gruppo PD) alle ore 18,10 e si dà atto per comodità che il numero dei consiglieri e n. 19

Allora in data 10 febbraio.. vi dico il fatto.

In data 10 febbraio 2011 si presentò il corpo forestale dello stato all’ufficio di Poggibonsi, all’ufficio tecnico, e conduceva di iniziativa un sopralluogo nelle motivazioni c’era scritto che era scaturito dalla necessità di verificare la legittimità dell’intervento realizzato sulla base della concussione edilizia numero 27 del 25 febbraio 2005.

Ovviamente poi la procedura dopo la sapete, avviso di garanzia, richiesta di rinvio a giudizio e per il dirigente del comune, il proprietario, i tecnici e il costruttore.

Ecco, abbiamo il primo esito, il 26 ottobre 2012 il giudice dell’udienza preliminare del Tribunale di Siena con sentenza ha mandato assolti tutti i soggetti per cui era stato richiesto il rinvio a giudizio.

La pronuncia è avvenuta appunto in sede di udienza preliminare e ha reso evidente che non sussistevano, a avviso del Tribunale stesso, neanche gli elementi per la celebrazione del processo.

In seguito vi… come iniziano a essere discussi questi casi, spero di potervi dare analoga comunicazione.

Questione numero due, questa è una bella notizia, comunicazione, che io sinceramente sono mesi che speravo di potervi dare e perché riguarda un grosso lavoro che il comune di Poggibonsi ha fatto insieme agli altri comuni della Valdelsa, il comune di Poggibonsi comunque era il comune capofila, coordinatore era il vicesindaco Angelo Minutella e di conseguenza come dire c’era una responsabilità maggiore, proprio perché avevamo il compito di portare avanti il progetto, sto parlando del progetto competitività e innovazione in Valdelsa.

La regione Toscana ci ha scritto, perché nella nuova programmazione dei fondi strutturali per il periodo 2007 e 2013, ce l’ho davanti… va beh, temo che *** irrilevante, devo produrre un documento di strategia sulla smart specialization, come elemento di condizionalità ***, che cosa significa? Significa nell’ambito dei lavori di preparazione di questo

(3)

documento Poggibonsi e il nostro progetto è stato individuato come esperienza da analizzare e rappresentare come caso di territorio intelligente, in cui si sono realizzati pratiche e interventi di ridefinizione dei processi di sviluppo.

È evidente, come dire, la contentezza di questo, perché questo significa che quel progetto su cui abbiamo lavorato tanto, coinvolgendo non solo i 7 comuni della Valdelsa, perché si va dalla Valdelsa senese a quella fiorentina, da Monteriggioni a Barberino Valdelsa, abbiamo coinvolto la provincia, la Camera di Commercio, le istituzioni, le associazioni di categoria, tre istituti bancari, Monte dei Paschi, Banca di ***, Banca di Cambiano, 85 imprese, che non sono poche, nei 6 settori industriali più rilevanti nella nostra area, Camper, mobile e arredo, vetro cristallo, macchine per il legno, macchine per l’edilizia e agro alimentare.

4 dipartimenti universitari, economia dell’innovazione, meccanica e tecnologica, disegno industriale, dipartimento agricoltura e agroalimentari.

Su questo sono stati presentati 7 progetti per un totale di 21 milioni, 11 sono finanziati dalle aziende che hanno partecipato a questo progetto e 10 sono quelli che noi abbiamo richiesto come funzionamento, questa lettera ci dice che forse tutti e 10 non saranno, ma molti di loro saranno.

È stato riconosciuto valido anche perché è originale il progetto, oltre che nei contenuti nei soggetti che hanno partecipato, perché tutto il territorio, tutto il territorio, dalle istituzioni alle aziende, si è ritrovato intorno a un tavolo a pensare, riflettere, elaborare, dinamiche di sviluppo.

Questo non era mai successo, io credo che intanto un grazie al vicesindaco, che ha lavorato veramente a lungo su questo progetto, ma è anche importante il risultato, perché lo abbiamo fatto in un momento molto difficile, in cui come dire le maglie per i comuni di autonomia anche politica sono molto molto strette, pensate che nelle ultime norme le attività di sviluppo economico non sono più funzioni fondamentali per i comuni, quindi voi pensate alla difficoltà che abbiamo trovato nel portare avanti questo progetto, perché comunque ci sono voluti finanziamenti per farlo e non potevamo utilizzare le risorse del comune in momenti così difficili.

Naturalmente vi relazioneremo anche in seguito su questo, perché questo è il punto di partenza importante, ma da qui ci saranno sviluppi ancora più importanti.

La terza comunicazione, riguarda alcuni fatti successi a seguito dell’allarme meteo.

Penso che sia giusto che vi relazioni su ciò che è successo nel nostro territorio, a seguito delle ultime vicende metereologiche, e questo è un punto, ma lo faccio anche perché sulla stampa, pure essendo apparso un fatto vero, perché è un fatto vero, tuttavia la percezione che quell’articolo ha dato, ha… fatto percepire, diciamo, nei cittadini, è una situazione che non era vera, una situazione brutta e che non rende merito al lavoro fatto da molti in questo momento.

Io sono stata aggiornata, io e l’Ass. Signorini, continuamente dal comandante di polizia municipale, ma le parole servono a poco e ho fatto fare una relazione, per rendere ancora meglio, descrivere ancora meglio ciò che è successo.

E ve la leggo.

Nella giornata del 28 novembre 2012, in seguito alle intense precipitazioni osservate già dalla notte precedente, si sono verificato modeste esondazioni in alcuni tratti del fiume Elsa e del torrente Carfini.

In dettaglio i fenomeni di maggiore intensità sono stati osservati sulla strada vicinale della Rocchetta, in corrispondenza del ponte al livello degli argini sul fiume Elsa, sulla strada privata di Castagteto, in corrispondenza del ponte a livello degli argini sul torrente Carfini e sulla strada provinciale 130 di Castagnoli, sul passaggio a Guado, in località ***.

Detti fenomeni, del tutto fisiologici in condizioni di piena dei rispettivi corsi d’acqua, hanno interessato esclusivamente le sedi stradali dei tratti in esame, senza creare pericolo per le abitazioni e le popolazione civile.

I fenomeni sono stati tenuti costante osservazione e monitorati sul posto dal personale di polizia municipale e volontari della protezione civile, per tutti i tratti stradali interessati è stata disposta la chiusura al transito.

(4)

Invece per quanto riguarda più in particolare la strada della Rocchetta, questa è stata presidiata costantemente per tutta la durata dei fenomeni idrogeologici, ha una squadra della protezione civile, ***, e da frequenti passaggi della polizia municipale.

Le 15 famiglie residenti nell’agglomerato sono state assistite, per quanto consentito dalla struttura viaria locale e alcuni residenti su loro richiesta sono stati trasferiti con mezzi fuori strada da privati volontari in altra località del capoluogo.

Per gli altri residenti che hanno deciso di restare in casa, sono stati comunque mantenuti i contatti del caso.

Tra gli altri sono intervenuti sul posto anche i vigili del fuoco e della situazione è stata costantemente informata la sala operativa dell’unità di crisi di provincia e prefettura di Siena.

Il picco di piena è stato osservato intorno alle 12 e trenta, ora in cui comunque il fiume Elsa non ha mai lambito gli immobili ivi presenti, in quanto l’altezza raggiunta dall’acqua del fiume stesso, nel suo massimo, poteva stimarsi circa in metri uno e 50.

La soglia dei cortili delle abitazioni presenti in loco.

Da quel momento in poi la situazione è andata progressivamente migliorando e già nel tardo pomeriggio il livello dei corsi d’acqua era rientrato entro gli argini.

La situazione è stata comunque tenuta sotto osservazione fino alle ore 4 del 29 novembre 2012, ora in cui la situazione si è completamente normalizzata e il locale stato di allerta poteva dirsi rientrare.

Approfitto di questo per ringraziare la polizia municipale e i vigili del fuoco, ma soprattutto i volontari della protezione civile, la Vab, che hanno stazionato anche durante la notte, perché questo credo che sia innanzitutto doveroso e poi mi pare che l’articolo di giornale non abbia reso il merito necessario alla loro azione.

Prendo un attimo d’acqua, scusate, perché ora devo fare un’altra chiacchierata lunga.

Grazie.

Allora l’altra comunicazione che devo fare è sulla preannunciata ipotesi di pronuncia, la Corte dei Conti ci ha preannunciato alcune settimane fa come dire, come si dice il linguaggio tecnico, delle pronunce specifiche.

Che cosa significa? Che la Corte dei Conti, la sezione controllo e monitoraggio, che è cosiddetto il monitoraggio collaborativo, volto a avvisare l’ente di difficoltà gestionali o comunque di criticità e ci ha annunciato appunto questa pronuncia specifica sul bilancio di previsione 2012 per tue motivi.

Ora questo naturalmente non siamo i soli, voi tanto leggete i giorni, ora tutto diventa una scusa per polemiche politiche, per cui avete letto del comune di Firenze, siamo decine e decine di comuni chiamati alla Corte dei Conti per spiegare il perché di alcune questioni.

Ecco, la situazione del comune di Firenze grossomodo per alcune cose è come la nostra, per cui vi invito anche a leggere i giornali un po’ di spirito critico, perché insomma, credo che sia anche una nostra responsabilità non farsi strumentalizzare in momenti particolari di un clima politico particolare come quello che c’è ora in Italia.

Allora che cosa ci dice la Corte dei Conti?

Non rispetto dei limiti posti dai commi è la prima, preannuncio di pronuncia, non rispetto dei limiti posti dai commi 7 e 10, articolo 6, del DL 78 del 2010, detto in parole molto semplici significa che le spese di acquisto, manutenzione, noleggio, esercizio delle autovetture, in base al DL 78 del 2010, questo anno doveva essere ridotto del 20% rispetto al costo dell’anno 2009.

Voi avete avuto, credo, di già e vi invito a leggerlo oltre ai documenti che vi abbiamo dato, una delibera di giunta dell’8 novembre 2012 in cui si parla, la numero 291, in questo caso, in cui parliamo, perché la giunta, il segretario, la giunta e la struttura ci siamo subito attivati per capire quello che era successo, per argomentare alla Corte dei Conti le nostre ragioni perché a mio avviso comunque abbiamo ragione.

(5)

Allora se in questa delibera di giunta si fa l’elenco delle auto e dei costi relativi a queste auto, il nostro parco auto e poi dopo che ve l’ho detto vi faccio, scusate se perdo tempo, ma è necessario un commento sui tagli lineari di Tremonti e poi di Monti, che cosa significano, perché qui è lampante, noi abbiamo una auto di proprietà, che è l’Octavia Skoda del 2007, poi nel 2009 tramite anche il sistema Consip, abbiamo capito che al comune di Poggibonsi, come alla maggiore parte dei comuni, non conviene acquistare auto, ma noleggiarle, si spende meno, molto meno, e ci sono ulteriori opportunità anche nella gestione, questo il settore privato l’ha capito da tanto tempo, tanto è che le aziende private adottano questo sistema, appena i comuni hanno avuto questa possibilità con il sistema il consip, anche il comune si è adeguato e quindi ha fatto la sua spending review, i suoi tagli, per risparmiare.

Oggi la filosofia del taglio lineare, se nel avessimo deciso di comprare 10 mercedes, perché ancora i soldi c’erano nel 2009, noi oggi saremmo virtuosissimi, non avremmo speso 21 mila, ne avremmo spesi 200 mila, ma figuriamoci se non rientravamo con il taglio del venti per cento.

È chiaro? Questo succede sulla sanità e su tutti i settori.

Chi ha cercato nel corso degli anni di risparmiare e di comportarsi in modo virtuoso viene penalizzato.

Ritorniamo a noi.

Come ho detto noi avevamo fatto prima del decreto legge del 78, che imponeva il taglio del venti per cento i contratti di noleggio.

L’ultimo era in corso e erano già presi degli impegni, anche se non era del tutto sottoritto e a fronte di questi contratti, se si recede si paga una penale, in quella delibera che i capigruppo hanno, perché gli è stata mandata, c’è anche l’importo delle penali.

E questo abbiamo detto alla Corte dei Conti, il formalismo non può essere esasperato, perché se io rescindo da un contratto per darti retta, in questa interpretazione rigorosissima, io butto a mare dei soldi, perché pago delle penali, che non sono finalizzate a niente.

La Corte dei Conti ha detto praticamente va bene, butta a mare due mila e 90 Euro, ma rescindi il contratto.

Noi non siamo d’accordo, perché secondo noi è sbagliato, perché il formalismo esasperato non va bene, io sono una che come dire per me la forma è molto importante, è fondamentale, ma quando assiste la sostanza! Il formalismo non può essere fine a se stesso.

Comunque noi abbiamo ottemperato, abbiamo deliberato come giunta di rinunciare a una auto, vi avverto che le nostre auto sono 6, per tutto il comune, 200 dipendenti, compresa la giunta, sarebbe questa Octavia, che tra l’altro non utilizziamo, comunque ci rimettiamo due mila e 90 Euro, ci rimettiamo in sesto per il 2013 e la Corte dei Conti è contenta e tutto è finito, vedete nella sentenza che c’è scritto: si prende atto che il comune ristabilisce l’ottemperanza a quella norma.

Certo siamo in difficoltà però, perché le auto, in quella delibera di giunta c’è scritto, sono tutte auto dedicato al servizio esterno, questo è un comune che comunque ha varie sedi dislocate, le auto servono alle opere pubbliche, all’urbanistica, per fare sopralluoghi nei cantieri, etc., è evidente che ne abbiamo bisogno, allora abbiamo deciso che il comune non ha più macchine ufficiali, la Skoda va a servizio degli uffici, tanto non è un grande problema, perché noi, il sindaco e gli assessori utilizziamo tutti la nostra macchina personale, non usiamo la macchina del comune, comunque diciamo rispetto delle regole ci vuole e noi rispettiamo le regole, che non condividiamo però, e quindi io credo che sotto un profilo politico poi soprattutto per la seconda ipotesi di pronuncia il sindaco e la giunta si dovranno muovere, perché su questo credo che dovremmo fare osservazioni, non per andare alla Corte dei Conti, ci siamo già andati, ci hanno detto che siamo bravi, però ci hanno detto fate così comunque, quindi non importa.

(6)

Ma sul fronte politico e istituzionale io credo che meriti che queste assurdità, questi formalismi esasperati vadano come dire evidenziati, perché si finisce per spendere di più, non di meno.

L’altra ordina il personale.

Questa è ancora forse più difficile da spiegare, ma è ancora più assurda di quella delle auto e è praticamente la stessa questione del comune di Firenze e di tanti altri comuni, io qui ho l’elenco, sono decine e decine di opere.

Che cosa è successo? Sempre la stessa manovra correttiva, il DL78 2010 dice che per quanto riguarda i rapporti di lavoro a tempo determinato nel 2012 devono essere ridotti del 50% rispetto al 2009.

Noi, nel frattempo poi c’è stata la legge Brunetta, per cui noi abbiamo provveduto nel tempo a diminuire i rapporti di lavoro tempo determinato, abbiamo proceduto a riorganizzare l’ente sotto il profilo del personale rispetto una legge Brunetta, il personale interessato è quello di cui all’articolo 90, 92 e 110.

A luglio dopo che noi avevamo fatto tutti i nostri provvedimenti esce una interpellanza, ascoltate bene, una interpretazione diciamo più o meno autentica della Corte dei Conti a sezione riunita che dice la seguente cosa.

Per quanto riguarda le basi di commisurazione si toglie, sia dal 2009 che dal 2012 i contratti di cui all’articolo 110 primo comma.

Peccato che noi nel 2009 avevamo i contratti dirigenziali, articolo 110 primo comma, a seguito della riorganizzazione che vi ho detto abbiamo due contratti a tempo determinato di dirigenti, articolo 110 secondo comma, tra l’altro fatti, voi sapete che abbiamo avuto a inizio anno una ispezione del ministero, del Mef, ministero economia e finanza, che ci sono mail, non è che ce lo abbia detto a voce, che ci ha detto che questa era la strada giusta per riorganizzare l’ente e per i nuovi contratti dirigenziali, ora abbiamo nel 2012 due contratti 110 secondo comma, non abbiamo più i 110 primo comma del 2009 e quindi è evidente, se in corso di anni te mi cambi le carte in tavola, io non ho più questo come dire, queste due basi paragonabili, è chiaro che in siamo fuori, secondo loro, da questo articolo 9 comma 28.

Io dico secondo loro, perché una pronuncia della Corte dei Conti non può avere effetti retroattivi! Noi questa riorganizzazione la abbiamo fatta prima, sennò si arriva all’assurdo che una legge non potrebbe avere effetto retroattivo, una pronuncia ha effetto retroattivo.

Non solo, ma la legge è anche ingarbugliata e dei dubbi sulla applicabilità agli enti locali a me l’ha fatto venire, quanto meno è molto ma molto confusionario.

Naturalmente che cosa succede ora? Noi anche qui prende atto degli interventi correttivi, la Corte dei Conti dice va bene, si prende atto che con delibera, tutto questo lo avete nella delibera successiva sempre dell’8 novembre, delibera di giunta inviata ai capigruppo, perché noi abbiamo preso provvedimenti subito, non solo siamo andati alla Corte dei Conti a spiegare che avevamo ragione, ma come giunta abbiamo previsto nel caso la corte non fosse stata d’accordo, effetti correttivi.

Purtroppo vanno sull’articolo 92, che sono i lavoratori socialmente utili, penso alla biblioteca, e penso all’assistente di farmacia, che purtroppo la farmacia ha avuto problemi di personale, abbiamo preso un dipendente a tempo determinato e questi… alla scadenza si chiudono e dispiace, perché soprattutto per i lavoratori socialmente utili c’era un progetto provinciale, non so se vi ricordiate, persone in mobilità e quindi si prendevano per dare un po’ di respiro, un po’ di… e non lo possiamo fare più, tra il primo e il secondo comma poi vedremo nel corso d’anno rimetteremo a posto la situazione e tra l’altro ce lo avete scritto nella delibera di giunta che se non sbaglio vi dico anche il numero perché la possiate ritrovare, 292, 8 novembre 2012.

Questa è la questione, la cosa è chiusa qui, però chiusa qui per quanto riguarda la Corte dei Conti, io credo che politicamente questa sia una cosa che interessi tutti e quindi come dire io penso che si debba, politicamente, fare presente all’attuale governo, ma anche al prossimo, che i territori non si governano con la Corte dei Conti, altrimenti ci

(7)

dicono che ce ne dobbiamo andare, che i rappresentanti della comunità se ne vanno e qui mettiamo un podestà simil prefetto, che fa esclusivamente attività amministrativa.

Perché i margini come dire per governare un territorio ormai sono finiti.

Il PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE Fabio Petri Grazie sindaco.

(8)

ll Presidente Il Segretario Generale f.to Petri Fabio f.to Dott. Roberto Dottori

La presente deliberazione è stata pubblicata all’Albo on line in data odierna per 15 giorni consecutivi e diventa esecutiva dopo il 10° giorno della pubblicazione.

Poggibonsi, lì 17/01/2013

F.TO IL VICE SEGRETARIO GENERALE

Dott.ssa Valentina Pappalardo

Fonte: Comune di Poggibonsi - Ufficio Segreteria Generale.

Responsabile della immissione e della riproduzione: il Vice Segretario Generale Dott.ssa Valentina Pappalardo .

Ai sensi del DPR 445\200 attesto che il documento che precede, composto di n. 8 fogli, è copia conforme all’originale depositato presso la Segreteria Generale

F.TO IL VICE SEGRETARIO GENERALE Dott.ssa Valentina Pappalardo

1

La presente copia informatica, destinata unicamente alla pubblicazione all’Albo Pretorio on Line, è conforme al documento originale ai sensi del D.Lgs. n.82\2005. Il corrispondente documento firmato è conservato negli Archivi del Comune di Poggibonsi.

Riferimenti

Documenti correlati

[r]

È prevista la cancellazione dell’imposta di bollo per la registrazione al Pra dal 1 giugno 2018, come conseguenza dell’introduzione del documento unico di circolazione (vedi

Il parco autovetture a disposizione dell’Avvocatura dello Stato è composto da auto possedute a titolo di noleggio (in Convenzione CONSIP) ed auto in comodato d’uso

[r]

Nel 2015 l’Italia meridionale evidenzia una maggiore presenza di autovetture immatricolate negli ultimi vent’anni a significare una maggiore lentezza del processo

6.2 - Indicare l’importanza attribuita alle seguenti misure nei documenti programmatici o nelle intenzioni dell’amministrazione (utilizzare la scala 1-5 dove 5 equivale

[r]

Elenco Parco Mezzi Comune di Urbino per Gara Polizza RC Auto Libro