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ISTRUTTORIA TECNICA OGGETTO:

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Academic year: 2022

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(1)

I

STRUTTORIA

T

ECNICA

OGGETTO: Verifica di assoggettabilità a Valutazione Ambientale Strategica (VAS), ai sensi dell’art. 12 del D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii., del “P

ROGETTO

ABBANOA OCGEI 427-1

B

. S

CHEMA N

° 17 O

GLIASTRA

RAMO EST DORSALE PRINCIPALE

LOTTO RAMO EST

. A

PPOSIZIONE DEL VINCOLO PREORDINATO ALL

ESPROPRIO E ADOZIONE VARIANTE ALLO STRUMENTO URBANISTICO

” nel Comune di Villagrande Strisaili.

Il Comune di Villagrande Strisaili, in qualità di autorità procedente, con nota prot. n. 2088 del 24.03.2020, acquisite al prot. gen. della Provincia di Nuoro al n. 5826 del 25.03.2020, ha chiesto, ai sensi dell'art. 12 del D.Lgs. n.152/2006 e ss. mm. e ii, la verifica di assoggettabilità a Valutazione Ambientale Strategica (VAS) del “P

ROGETTO

ABBANOA OCGEI 427-1

B

. S

CHEMA N

° 17 O

GLIASTRA

RAMO EST DORSALE PRINCIPALE

LOTTO RAMO EST

. A

PPOSIZIONE DEL VINCOLO PREORDINATO ALL

ESPROPRIO E ADOZIONE VARIANTE ALLO STRUMENTO URBANISTICO

”.

La Provincia, in qualità di autorità competente, ha accertato che il Piano deve essere sottoposto a verifica di assoggettabilità a VAS ai sensi dell'art.6, commi 3 e 3 bis, del D.Lgs. n.152/06 e ss. mm. e ii., secondo le procedure di cui all'art.12 del medesimo Decreto Legislativo, e delle linee guida regionali VAS approvate con Deliberazione della Giunta Regionale n. 44/51 del 14/12/2010.

Ai sensi dell'art. 12, comma 2, del D.Lgs. 152/2006 l'autorità procedente, in collaborazione con l'autorità competente, ha individuato i soggetti competenti in materia ambientale da consultare e si è dato avvio al processo di consultazione con la richiesta di parere con nota prot. n. 8282 del 08.05.2020. Tutti gli elaborati del Piano sono stati pubblicati sul sito istituzionale dell’Ente.

DESCRIZIONE DELL'INTERVENTO.

Lo strumento urbanistico vigente nel Comune di Villagrande Strisaili è il Programma di Fabbricazione il cui ultimo aggiornamento risale al 1994.

La società Abbanoa S.p.a., con nota prot. 3704 del 17.05.2018, trasmetteva l’“Avviso di avvio del procedimento di apposizione del vincolo preordinato all’esproprio, di approvazione del progetto definitivo e di dichiarazione di pubblica utilità”, affinché si procedesse alla pubblicazione dello stesso all’Albo Pretorio ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 11 e 16 del D.P.R. 327/2001 e artt. 7 e 8 della legge 241/1990.

La medesima società Abbanoa S.p.a., nota prot. 7155 del 31.10.2018, chiedeva l’attivazione da parte della amministrazione comunale delle procedure finalizzate alla apposizione del vincolo preordinato all’esproprio e alla adozione della variante urbanistica come disciplinato dagli artt. 10 e 19 del D.P.R. 327/2001.

Il Comune di Villagrande con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 12 del 11.04.2019 approva, in variante allo strumento urbanistico, il Progetto definitivo relativo a “

ABBANOA OCGEI

427-1

B

.

SCHEMA

17

OGLIASTRA

RAMO EST DORSALE PRINCIPALE

” trasmesso da parte della società Abbanoa S.p.a.

Il progetto richiamato in oggetto prevede la realizzazione di uno stralcio del ramo est dell’infrastruttura acquedottistica denominata “Schema n° 17 – Ogliastra” (all’interno del quale sono stati uniti gli schemi n°

21, 26, 28, 29, 30 del precedente Piano Regolatore Generale Acquedotti, abbreviato con la dicitura P.R.G.A.) e che l’acquedotto in progetto ricade all’interno di terreni di vari comuni, tra cui anche il Comune di Villagrande Strisaili.

La variante prevede l’inserimento dell’opera condotta idrica nella zonizzazione dello strumento urbanistico Comunale vigente sulla base degli elaborati grafici che definiscono il tracciato e le zone da asservire, ai sensi dell’ art.9 e dell’art. 12 del Testo Unico in materia di espropriazioni per pubblica utilità.

OBIETTIVI DEL PIANO:

Il progetto riguarda la prosecuzione del processo di riassetto delle infrastrutture acquedottistiche proposta dall’ente gestore del servizio idrico integrato in Sardegna, Abbanoa.

La revisione del Nuovo Piano Regolatore Generale degli Acquedotti (N.P.R.G.A.), adottata dalla Giunta Regionale nel 2005, prevede l’unione in un unico schema acquedottistico (schema 17 “Ogliastra”) degli schemi nn° 21-26-28-29-30 del precedente Piano Acquedottistico.

La risorsa idrica per l’alimentazione dello schema 17 suddetto è individuata nell’invaso di Bau Muggeris

sull’Alto Flumendosa.

(2)

Il 2° lotto consente il trasferimento, sino al punto di derivazione del ramo Est dello schema, della portata complessiva necessaria al soddisfacimento delle esigenze idropotabili dei centri urbani di S. Maria Navarrese, Lotzorai, Girasole, Tortolì-Arbatax, costituenti il ramo Est dello Schema.

Lo stralcio in questione, nonostante non consenta l’alimentazione di tutti i centri urbani sopraindicati, costituisce un lotto funzionale in quanto le condotte previste vengono collegate a monte al partitore di Coa e Monte (previsto nel lotto 1°) ed a valle dell’acquedotto esistente che corre parallelamente alle condotte in progetto.

In sintesi le opere in progetto consistono nella quasi totalità del ramo A-B che ha uno sviluppo complessivo di 7.500m (dei quali 6.626 oggetto del presente progetto).

Verifica di assoggettabilità del Piano Particolareggiato (PP) del centro storico del Comune di Villagrande Strisaili, ai sensi dell'allegato I del D.Lgs. 152/2006:

1 Caratteristiche dello Studio

In quale misura il

N.P.R.G.A.

stabilisce un quadro di riferimento per progetti ed altre attività, o per quanto riguarda l’ubicazione, la natura, le dimensioni e le condizioni operative o attraverso la ripartizione delle risorse.

Il Nuovo Piano Regolatore Generale degli Acquedotti è uno strumento di pianificazione di medio-lungo termine che individua gli interventi di natura infrastrutturale, gestionale ed istituzionale, finalizzati al conseguimento di un sistema idrico integrato.

Lo stralcio in questione si inserisce all’interno del sistema idrico integrato come parte integrante dello schema 17

“Ogliastra”.

Gli interventi non determineranno impatti significativi sull'ambiente in quanto di modesta entità e localizzati in un tracciato che corre prevalentemente sul terreno naturale su piste già aperte e in prossimità della rete acquedottistica esistente.

In quale misura lo N.P.R.G.A. influenza altri piani o programmi, inclusi quelli gerarchicamente ordinati.

Il Nuovo Piano Regolatore Generale degli Acquedotti, di cui il presente progetto da realizzare in agro del Comune di Villagrande è parte integrante, non influenza in alcun modo i Piani gerarchicamente sovraordinati

Pertinenza del N.P.R.G.A. per l’integrazione delle considerazioni ambientali, in particolare al fine di promuovere lo sviluppo sostenibile.

Per l'attuazione degli interventi previsti è stata data particolare attenzione alla tipologia dei materiali da utilizzare. Facendo coincidere le diverse esigenze di natura geologica, morfologica e stabilità dei terreni da attraversare, nonché forti pressioni di esercizio e durata media delle condotte.

Problemi ambientali pertinenti al N.P.R.G.A. Dal punto di vista ambientale lo studio non prevede azioni che possano far sorgere problemi ambientali. Gli interventi sono contenuti e in prossimità della rete acquedottistica esistente.

Rilevanza del N.P.R.G.A. per l’attuazione della normativa comunitaria nel settore dell’ambiente (ad es. piani e programmi connessi alla gestione dei rifiuti o alla protezione delle acque).

Il progetto e non entra in contrasto con la normativa comunitaria del settore ambientale.

Il Piano Particolareggiato non interferisce con piani e/o programmi connessi alla gestione dei rifiuti o della protezione delle acque

2. Caratteristiche degli impatti e delle aree che possono essere interessate tenendo conto, in particolare, dei seguenti elementi:

Probabilità, durata, frequenza e reversibilità degli impatti. Il Progetto consiste nella realizzazione di quota parte del ramo A-B, all’interno del più ampio progetto generale. Le attività previste progetto che possono determinare impatti sono prevalentemente legati alle attività di cantiere, necessarie per la realizzazione degli interventi previsti dal Piano, che sono temporanee e reversibili.

Queste attività possono essere considerate irrilevanti anche perché sottoposte a normativa specifica di settore.

Carattere cumulativo degli impatti. Gli impatti delle attività consentite, e precedentemente descritte, non hanno carattere cumulativo

(3)

Natura transfrontaliera degli impatti. Si esclude qualsiasi impatto di natura transfrontaliera.

Rischi per la salute umana o per l’ambiente (ad es. in caso di incidenti)

Gli interventi previsti non presentano rischi per l'ambiente e per l'uomo, se non quelli strettamente legati alle attività edilizie, disciplinate da specifica normativa di settore.

Entità ed estensione nello spazio degli impatti (area geografica e popolazione potenzialmente interessate).

Gli interventi previsti in progetto sono stati studiati in maniera da contenere al minimo lo sviluppo cercando di seguire le piste già aperte o vie di comunicazione esistenti.

Valore e vulnerabilità dell’area che potrebbe essere interessata a causa

delle speciali caratteristiche naturali o del patrimonio culturale;

− del superamento dei livelli di qualità ambientale o dei valori limite dell’utilizzo intensivo del suolo

Le azioni di progetto non determinano modifiche sostanziali in merito all'uso del suolo e non comportano il superamento dei livelli di qualità ambientale

Impatti su aree o paesaggi riconosciuti come protetti a livello nazionale, comunitario o internazionale

L'ambito di intervento del progetto non è compreso in aree protette a livello nazionale, comunitario o internazionale per cui non si prevede alcun impatto.

3. Valutazione di significatività degli impatti ambientali.

Impatti del Piano Particolareggiato del centro matrice sulle principali componenti ambientali. Gli impatti vengono valutati sulla base dei seguenti parametri:

• tipo di impatto (positivo, negativo, indifferente/trascurabile);

• probabilità (nulla, bassa, media, elevata);

• durata (nulla, breve, media, lunga);

• frequenza (frequente, non frequente, non valutabile);

• reversibilità (reversibile, irreversibile, non valutabile/assente);

• carattere cumulativo (cumulativo, non cumulativo, non valutabile/assente)

L'incidenza delle azioni di Piano sulle componenti ambientali è valutata considerando gli effetti sull'intero centro abitato.

Componente ambientale Impatto

Qualità dell’aria L’area di interesse non rientra nelle zone critiche o potenzialmente critiche né per la salute umana né per la vegetazione.

Le azioni in progetto non incidono sui dati della qualità dell'aria.

Nelle fasi di cantiere esiste la possibilità di diffusione delle polveri in seguito a movimentazione dei materiali, sarà sufficiente adottare le normali misure di precauzione previste nell'attività edilizia, (quali inumidire il materiale di risulta e le piste di movimentazione delle macchine).

Impatto trascurabile in quanto, pur essendo negativo è di durata breve, reversibile, non frequente, non cumulativo.

Acqua Il progetto e finalizzato proprio all’ottimizzazione dell’utilizzo della risorsa idrica.

Impatto trascurabile pur essendo negativo, perché il rapporto costi benefici e sicuramente positivo.

Rifiuti L’intervento non interferisce con il sistema di raccolta rifiuti.

Suolo Nello specifico gli interventi proposti sono prevalentemente in area agricola e verrà interessata la porzione minima indispensabile per la realizzazione dell’opera e per le piste di accesso.

È fatto l’obbligo del ripristino dello stato dei luoghi, onde evitare l’attenzione degli stessi, con particolare attenzione al reticolo idrografico, verranno utilizzate specie arboree locali per rinverdire le eventualiscarpate.

Impatto comunque negativo e non reversibile.

Paesaggio e assetto storico culturale

La componente paesaggio ed assetto storico culturale è sicuramente meno influenzata dall’attuazione del piano in quanto non interessa aree vincolate o

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con presenza di manufatti storici.

Flora, fauna e biodiversità Nel complesso non esistono criticità e/o pericoli evidenti per le associazioni vegetali e faunistiche presenti nel territorio, se non in fase di cantiere.

Impatto comunque negativo e non reversibile.

Assetto insediativo e demografico

Poiché le infrastrutture in progetto miglioreranno l’approvvigionamento idropotabile in un’area a forte vocazione turistica, tale tendenza ne sarà confermata e rafforzata, con evidenti benefici indotti.

Impatto positivo.

Rumore L'impatto acustico durante le fasi di cantiere è limitato nel tempo e reversibile.

Mentre in fase di esercizio ci sarà rumorosità presso l’impianto di sollevamento in particolare all’approssimarsi dei periodi di manutenzione.

Impatto trascurabile pur essendo negativo.

Mobilità e trasporti Le esigenze di mobilità verranno garantite nella zona mediante la viabilità esistente.

Non dovrebbero verificarsi incrementi significativi del flusso veicolare, se non di tipo locale, e temporaneo durante le fasi di cantiere.

Impatto trascurabile, pur essendo negativo, con probabilità bassa, durata breve, poco frequente, reversibile.

Viste le note:

1) della Direzione della pianificazione urbanistica territoriale e della vigilanza edilizia prot. n. 8571 del 13.05.2020;

sulla base delle valutazioni esposte

SI PROPONE:

L

A NON ASSOGGETTABILITÀ

alla procedura di VAS, ai sensi dell’ articolo 12, comma 4, del D.Lgs. 3 Aprile 2006, n. 152 e ss.mm.ii., del “P

ROGETTO

ABBANOA OCGEI 427-1

B

. S

CHEMA N

° 17 O

GLIASTRA

RAMO EST DORSALE PRINCIPALE

LOTTO RAMO EST

. A

PPOSIZIONE DEL VINCOLO PREORDINATO ALL

ESPROPRIO E ADOZIONE VARIANTE ALLO STRUMENTO URBANISTICO

” del Comune di Villagrande Strisaili, per le seguenti motivazioni:

Gli interventi previsti nel progetto presentato sono in generale coerenti con le previsioni di sviluppo urbano dei Piani sovraordinati.

Il 2° lotto 1° stralcio può essere considerato un lotto funzionale in quanto si allaccerà in tre punti distinti alla rete acquedotto esistente, che insiste in prossimità della rete in progetto.

In particolare le azioni previste dal progetto avranno un impatto positivo in quanto miglioreranno l’approvvigionamento idropotabile in un’area a forte vocazione turistica.

Da una analisi ambientale degli interventi si evidenziano impatti negativi legati sostanzialmente alla fase di realizzazione degli stessi, in generale poco significativi e reversibili, mentre permangono impatti sonori periodicamente in coincidenza con le manutenzioni, che, considerando l’intervento nel suo complesso possono ritenersi trascurabili.

In conclusione il Progetto si pone come strumento migliorativo per le esigenze idriche di una realtà territoriale volta verso l’espansione turistica ma notoriamente carente di risorse idriche.

Per tali motivi si ritiene che lo studio non abbia impatti negativi significativi sull'ambiente.

Si dichiara l'assenza di conflitto di interessi ai sensi dell'art. 6/bis della L. 241/1990 e del vigente Piano di Prevenzione della corruzione.

Lanusei 12.05.2020

(5)

Il Funzionario Tecnico Responsabile del Procedimento

Ing. Maria Giuseppina Carrus

CARRUS MARIA GIUSEPPINA 15.06.2020 09:30:38 UTC

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