Prot. n. 9955
Perugia 19/11/2021
Atto d’Indirizzo del Dirigente Scolastico per la predisposizione del Piano Triennale dell’Offerta Formativa aa.ss. 2022/2025
Il Dirigente Scolastico VISTO il D. Lgs. n. 297/1994;
VISTO il DPR n. 275/99 “Regolamento dell’autonomia scolastica”;
VISTO l’art. 25 del D.Lgs. n. 165/2001,cc. 1, 2, 3;
VISTA la L. n. 107/2015 recante la “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”;
VISTO che le innovazioni introdotte dalla Legge 107 mirano alla valorizzazione dell’autonomia scolastica attraverso il Piano dell’offerta Formativa;
VISTO il D.lgs n. 62/2017 “Norme in materia di valutazione e certificazione delle competenze nel primo ciclo ed esami di Stato”;
VISTO il D.lgs n. 66/2017 “Promozione dell’inclusione scolastica degli studenti con disabilità”;
VISTA la nota MIUR prot. n.1830 del 6.10.2017 Orientamenti concernenti il Piano triennale dell’Offerta Formativa;
VISTO la nota MIUR prot. 1143 del 17.05.2018 “L’Autonomia scolastica quale fondamento per il successo formativo”;
PREMESSO che il Curricolo di Istituto dovrà garantire il successo formativo e la crescita culturale dello studente, secondo principi di equità e di pari opportunità, finalizzando tutte le azioni al perseguimento delle otto Competenze chiave definite nelle Raccomandazioni del Consiglio Europeo del 22 maggio 2018
TENUTO CONTO
• dei punti di forza e delle criticità del Piano Triennale dell’Offerta Formativa come realizzato negli aa.ss 2022-2023, 2023-24, 2024-25
• dei risultati delle Rilevazioni Nazionali degli apprendimenti dell’Istituto e l’analisi dei monitoraggi interni
• delle delibere n. 34 del 25.10.2021 con cui il Collegio dei docenti ha individuato le modifiche da apportare al PTOF;
VISTO il Piano di Didattica Digitale Integrata D.M. n. 89 del 07.08.2020;
CONSIDERATE le iniziative promosse negli anni per l’innovazione metodologico - didattica e per il miglioramento della qualità dei processi di insegnamento e di approfondimento e delle sollecitazioni continue offerte sia in situazioni collegiali formali (team, consigli di classe, interclasse e intersezioni e Collegio dei docenti nelle sue articolazioni), sia negli incontri informali e presso le sedi di servizio;
TENUTO CONTO della dotazione dell’organico dell’autonomia assegnato all’I.O. “B. di Betto”
EMANA
ai sensi dell’art. 3 del DPR 275/99, così come sostituito dall’art. 1 comma 14 della legge n.
107/2015, il seguente Atto d’indirizzo rivolto al Collegio dei Docenti, per le attività della scuola e le scelte di gestione e di amministrazione del triennio 2022-23, 2023-24, 2024-25 tenendo conto della complessità della realtà scolastica dovuta alle innovazioni normative e alle misure dell’emergenza epidemiologica dei ultimi due anni.
Il compito istituzionale, così come da L. 107/2015, art. 1, c. 1 è “affermare il ruolo centrale della scuola nella società della conoscenza e innalzare i livelli di istruzione e le competenze delle studentesse e degli studenti, rispettandone i tempi e gli stili di apprendimento, per contrastare le diseguaglianze socio-culturali e territoriali, per prevenire e recuperare l'abbandono e la dispersione scolastica, in coerenza con il profilo educativo, culturale e professionale dei diversi gradi di istruzione, per garantire il diritto allo studio, le pari opportunità di successo formativo e di istruzione permanente dei cittadini.
A tale fine è importante l'interazione con le famiglie e il territorio, da perseguire mediante le forme di flessibilità dell'autonomia didattica.
La scuola, come ogni altro settore della realtà sociale, è stata coinvolta in maniera molto importante dalla pandemia SARS-Cov 2, per cui per il triennio 2022-2025 non è possibile trascurare le conseguenze di tante attività svolte a distanza, in modalità online, oppure rimandate e/o annullate (es.: visite didattiche, PCTO, etc.).
Degli eventi degli ultimi due anni si annoverano disagi organizzativi, oppure disagi emotivi degli studenti, ma bisogna comunque saper individuare gli aspetti che si configurano come nuove opportunità.
Inoltre, si rileva in questa sede l’importanza di allineare la pianificazione dell’Offerta Formativa con quella dell’organico dell’autonomia e delle risorse strutturali ed economiche, soprattutto nel recepire le spinte al miglioramento del servizio scolastico e nel valorizzare il patrimonio didattico e professionale realizzato negli anni dall’I.O. “B. di Betto” coniugando
In riferimento alle risorse economiche, si dovrà saper cogliere anche le opportunità che di volta in volta si presenteranno, aderendo, laddove se ne ravvisino le condizioni e le opportunità, ai bandi PNSD, FESR, FSE o aderendo ad altri bandi che diano accesso a canali di finanziamento per le attività scolastiche.
L’I.O. “B. di Betto” si impegnerà in percorsi educativi volti al raggiungimento delle conoscenze, abilità e competenze previste dal PECUP e si impegnerà ad adeguare la propria programmazione triennale alla Raccomandazione del Consiglio Europeo del 22 maggio 2018 che ha declinato le competenze chiave per l’apprendimento permanente:
Competenza alfabetica funzionale
E’ la capacità di individuare, comprendere, esprimere, creare e interpretare concetti, sentimenti, fatti e opinioni, in forma sia orale sia scritta, utilizzando materiali visivi, sonori e digitali, attingendo a varie discipline e vari contesti.
Essa implica l’abilità di comunicare e relazionarsi efficacemente con gli altri in modo opportuno e creativo.
Competenza multilinguistica
E’ la capacità di utilizzare diverse lingue in modo appropriato ed efficace allo scopo di comunicare. Condivide essenzialmente le principali abilità richieste per la comunicazione nella madrelingua ma richiede anche abilità quali la mediazione e la comprensione interculturale.
Competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria
La competenza matematica è la capacità di sviluppare e applicare il pensiero e la comprensione matematica per risolvere una serie di problemi in situazioni quotidiane. La competenza in scienze, tecnologie e ingegneria implica la comprensione dei cambiamenti determinati dall’attività umana e della responsabilità individuale del cittadino.
Competenza digitale
Consiste nel saper utilizzare con dimestichezza e spirito critico le tecnologie della società dell’informazione per lo studio, il lavoro, il tempo libero e la comunicazione.
Competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare
Consiste nella capacità di riflettere su se stessi, di gestire efficacemente il tempo e le informazioni, di lavorare con gli altri in maniera costruttiva, di mantenersi resilienti e di gestire il proprio apprendimento e la propria vita.
Competenza in materia di cittadinanza
Si riferisce alla capacità di agire da cittadini responsabili e di partecipare pienamente alla vita civica e sociale, in base alla comprensione delle strutture e dei concetti sociali, economici, giuridici e politici oltre che dell’evoluzione a livello globale e della sostenibilità.
Competenza imprenditoriale
Presuppone la consapevolezza che esistono opportunità e contesti diversi nei quali è possibile trasformare le idee in azioni, nell’ambito di attività personali, sociali e professionali.
Competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturale
Richiede la conoscenza delle culture e delle espressioni locali, nazionali, regionali, europee e mondiali, comprese le loro lingue, il loro patrimonio espressivo e le loro tradizioni.
L’I.O. “B. di Betto” lavorerà per il successo formativo degli studenti, migliorando continuamente didattica e organizzazione ed esercitando la corresponsabilità educativa con le famiglie, per:
• affermare il ruolo centrale della scuola nella società e innalzare i livelli di istruzione e le competenze delle studentesse e degli studenti, rispettandone i tempi e gli stili di apprendimento, per contrastare le diseguaglianze socio-culturali e territoriali, per prevenire e recuperare l'abbandono e la dispersione scolastica e per garantire il diritto allo studio e le pari opportunità di successo formativo;
• garantire un’organizzazione orientata alla massima flessibilità, diversificazione, efficienza ed efficacia del servizio scolastico, nonché all'integrazione e al miglior utilizzo delle risorse e delle strutture, all'introduzione di tecnologie innovative e al coordinamento con il contesto territoriale;
• perseguire la piena realizzazione del curricolo della scuola (secondaria di I e di II grado) e il raggiungimento degli obiettivi, nel rispetto della libertà di insegnamento, l'interazione con le famiglie e il territorio mediante le forme di flessibilità dell'autonomia didattica;
• assicurare un’istruzione di qualità, equa ed inclusiva, attraverso un modello di scuola in grado di formare cittadine e cittadini attivi, consapevoli e responsabili;
• ampliare l’offerta formativa con la realizzazione di progetti, anche a classi aperte a livello orizzontale e verticale;
classe che prevedano esperienze e contenuti volte all’autonomia di scelta e alla capacità di orientamento degli alunni – affiancandovi azioni progettuali strutturate per la continuità educativa per tutti gli studenti;
• valorizzare la scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare l’interazione con le famiglie e con la comunità locale.
Area metodologica
Sul versante metodologico si continuerà la riflessione sulla didattica per competenze. Per valorizzare le competenze degli alunni, particolare attenzione deve essere posta:
alla cura del clima e delle relazioni, alla partecipazione attiva, alla costruzione del senso di responsabilità;
all’organizzazione funzionale ed efficace dell’ambiente di apprendimento,dando esempio di professionalità, disponibilità, puntualità, rispetto delle regole, credibilità e trasparenza; fornendo strumenti ed opportunità per il lavoro di gruppo, le attività laboratoriali, l’esercizio della creatività e del pensiero autonomo;
all’innovazione metodologica e all’implementazione delle nuove tecnologie come strumenti di supporto e per attuare il sostegno e/o potenziamento degli apprendimenti. Per la secondaria di I grado anche attraverso il metodo “Scuola senza zaino”;
all’integrazione e all’inclusione degli alunni disabili, anche attraverso un efficace raccordo con il territorio. In particolare, si progetteranno percorsi per la personalizzazione, individualizzazione e differenziazione dei processi di educazione e per l’utilizzo di strumenti e criteri condivisi per la valutazione dei risultati di apprendimento delle alunne e degli alunni anche attraverso il riconoscimento delle differenti modalità' di comunicazione.
Il PTOF includerà il piano di DDI e in particolare:
• un sistema per consentire di utilizzare collegamenti didattici da remoto;
• una programmazione di quote settimanali minime per DAD e DDI in caso di lockdown per ordine di scuola;
• la revisione della programmazione di ogni singola disciplina in caso di DAD e DDI per almeno tre settimane consecutive;
• le proposte di didattica digitale innovativa per attività in presenza, in alternativa a cooperative learning, lavori di gruppo.
Nel corso degli anni la nostra scuola si è sempre dimostrata sensibile alla questione relativa alle strategie di inclusione degli allievi con disabilità e a quelli di recente immigrazione, cosciente del fatto che il processo educativo in queste situazioni più che mai deve essere frutto di una serie di competenze da integrare fra insegnanti e specialisti, in modo da compartecipare assieme a essi e alle famiglie al progresso evolutivo della persona.
Iniziative di ampliamento dell’Offerta curricolare
La scuola attua delle attività specifiche di ampliamento dell’offerta formativa, sia in orario curricolare che in segmenti di ampliamento orario pomeridiano, extracurricolari. Le attività di ampliamento dell’offerta formativa si raccordano con il curricolo scolastico all’insegna del perseguimento delle finalità della scuola, sia in ordine all’innalzamento del successo formativo, che all’inclusione e alla valorizzazione delle differenze, in collaborazione con tutte le componenti del territorio.
Per ciò che concerne i traguardi ci si propone di : migliorare i risultati nelle prove standardizzate nazionali, allineando i risultati di scuola, e delle singole classi a realtà con punteggio ESCS simile; migliorare i risultati degli Esami di Stato (secondaria di I grado e secondaria di II grado), aumentando la percentuale di diplomati con votazione superiore a 8/10 e a 80/100- per il liceo aumentando il numero degli iscritti a Università/Accademie; per il curricolo, l’obiettivo di miglioramento è di effettuare prove per classi parallele ed analizzare i risultati; migliorare l’integrazione dei PCTO nella programmazione curricolare dei Consigli di classe del triennio del liceo; continuare a promuovere la formazione in servizio del personale docente nel quadro del Piano Nazionale di Formazione.
Stile educativo del docente
Lo stile educativo dei docenti dovrà essere ispirato a criteri di ascolto, accompagnamento, interazione partecipata, con una continua capacità di osservazione durante l’arco dell’intera giornata scolastica.
Per la secondaria di I grado Scuola Senza Zaino è il modello didattico adottato, pur lasciando la possibilità agli iscritti di optare per una sezione ordinaria, modello alla cui base c’è l’idea che gli alunni, in spazi opportunamente strutturati e con materiali adeguati, possano riuscire a organizzare responsabilmente il proprio apprendimento, senza l’aiuto dei docenti. Da questo assunto derivano i valori ispiratori di questo tipo scuola, vale a dire Comunità, Responsabilità e Ospitalità.
Per ciò che concerne attrezzature e infrastrutture materiali si promuoverà, in continuità con il triennio, progetti finalizzati a potenziare le aule di attrezzature multimediali formare i docenti all'innovazione didattica e allo sviluppo della cultura digitale per l'insegnamento, l'apprendimento e la formazione delle competenze cognitive e sociali degli studenti;
particolare attenzione si chiede di dare alle modalità di un graduale passaggio all’adozione di testi in formato elettronico.
Orientamento
Particolare attenzione viene data all’attività di orientamento, con riferimento alle “Linee guida nazionali sull’orientamento permanente”; l’obiettivo è creare un’offerta in grado di sviluppare la capacità di porsi in maniera propositiva al lavoro lungo tutto l’arco della vita.
Scelte organizzative
Per la secondaria di I grado si riconferma la scelta della “settimana corta” con l’organizzazione dell’attività didattica dal lunedì al venerdì. Per il liceo Artistico si ipotizza la possibilità di realizzare analoga scelta di “settimana corta” con attività didattiche da realizzare dal lunedì al venerdì e due rientri pomeridiani; al momento la scelta è al vaglio della comunità scolastica che si riserva la possibilità nel prossimo triennio di un’eventuale realizzazione.
Nell’ambito delle scelte di organizzazione, saranno previste la figura del coordinatore di classe e dei dipartimenti per aree disciplinari.
Le Funzioni Strumentali individuate dal Collegio Docenti, i Collaboratori del Dirigente Scolastico, lo Staff del Dirigente Scolastico, i Coordinatori di Classe, , i Responsabili dei progetti di ampliamento dell’offerta formativa costituiranno i nodi di raccordo tra l'ambito gestionale e l'ambito didattico, al fine di garantire la piena attuazione del Piano.
Per quanto riguarda la formazione, si attiveranno iniziative rivolte ai docenti e al personale ATA e si favorirà la partecipazione ai corsi organizzati dall’Ambito.
Nelle esigenze di formazione in servizio di docenti e ATA, si terrà presente l’obiettivo di implementare le azioni di e-government della scuola (registro elettronico, sito, primo soccorso/antincendio, formazione generale per la sicurezza, procedure informatizzate) al fine di garantire semplificazione amministrativa e gestionale, trasparenza e facilitazioni nella comunicazione all’utenza, tenendo presente gli obiettivi di efficacia, efficienza ed economicità.
In particolare, per il personale docente si darà priorità alle seguenti aree:
• progettazione e valutazione delle competenze;
• inclusività e le procedure tecnico-educative-didattiche sia per gli alunni disabili, sia per BES.
Al fine di creare uniformità di comportamenti da adottare nel fronteggiare l'emergenza sanitaria da COVID-19 in atto, faranno parte integrante del PTOF il Patto Educativo di Corresponsabilità, il DVR e il Regolamento di Sicurezza.
Il presente Atto viene pubblicato sul sito web della scuola e reso noto ai competenti organi collegiali.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Rossella Magherini Documento firmato digitalmente