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Dati e Qualifica del soggetto incaricato dell'offerta Fuori Sede Nome/Ragione Sociale : Numero Delibera Iscrizione all'albo/elenco :

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Foglio Foglio Foglio Foglio informativo informativo informativo informativo

N N

NN.... 2.15.12.15.12.15.12.15.1 Codice

Codice Codice Codice Prodotto Prodotto Prodotto Prodotto

Redatto in ottemperanza al D.Lgs. 385 del 1 settembre 1993 "Testo Unico delle leggi in materia bancarie creditizia" (e successive modifiche ed integrazioni ) e delle Disposizioni di Vigilanza in materia di "Trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari " emanate dalla Banca d'Italia in data 15 luglio 2015 e pubblicate in Gazzetta Ufficiale - Serie Generale n° 174 del 29 luglio 2015.

Data aggiornamento Data aggiornamentoData aggiornamento

Data aggiornamento 29/02/2016

FINANZIAMENTO CHIROGRAFARIO AZIENDE FINANZIAMENTO CHIROGRAFARIO AZIENDE FINANZIAMENTO CHIROGRAFARIO AZIENDE

FINANZIAMENTO CHIROGRAFARIO AZIENDE ---- FONDI BEI FONDI BEI FONDI BEI FONDI BEI

Banca Popolare di Milano soc. coop. a r. l. - Società cooperativa a responsabilità limitata

Sede legale e amministrativa: P.za F.Meda 4 - 20121 Milano www.bpm.it - Codice ABI 5584.8

Iscritta all’Albo delle banche presso la Banca d’Italia n. 496.00 Capogruppo del "Gruppo Bipiemme"

N. di iscrizione al Registro delle imprese : 00715120150

Aderente al F.do Interbancario di tutela dei depositi, F.do Nazionale di Garanzia, Cassa di compensazione e garanzia S.p.A

Capitale sociale al 30/06/2014: euro 3.365.439.319,02 Telefono: 800.100.200 Fax 02 7700 4377

Dati e Qualifica del soggetto incaricato dell'Offerta Fuori Sede

Nome/Ragione Sociale : Numero Delibera Iscrizione all'Albo/Elenco :

Cognome : Telefono :

Iscrizione ad Albi o Elenchi : E-Mail :

Sede : Qualifica :

FINANZIAMENTO CHIROGRAFARIO AZIENDE – FONDI BEI

È un prestito concesso dalla Banca a piccole e medie imprese, operanti in qualsiasi settore economico, eccetto produzione di armi e munizioni, armamenti o infrastrutture militari e di polizia, nonché equipaggiamenti o

 infrastrutture che limitino i diritti e le libertà personali (es. penitenziari, centri di detenzione vari);

gioco d’azzardo e attrezzature correlate;

 fabbricazione, lavorazione o distribuzione del tabacco;

 attività che implichino l’utilizzo di animali vivi a fini scientifici e sperimentali;

 attività il cui impatto ambientale non risulti attenuato e/o compensato tramite misure appropriate;



settori considerati eticamente o moralmente discutibili (es. ricerca su clonazione umana);

 attività di puro sviluppo immobiliare;

 attività di natura puramente finanziaria.



Durata: da 24 mesi (2 anni) a 120 mesi (10 anni).

Erogazione somme: in unica soluzione.

Finalità: finanziare gli investimenti, progetti, capitale circolante, riequilibrio finanziario.

Se il pagamento delle rate avviene con addebito a valere su conto corrente acceso presso la Banca, la stessa viene a ciò espressamente autorizzata. BPM aderisce alle convenzioni che prevedono l'utilizzo dei RID come modalità di pagamento.

Le rate sono trimestrali o semestrali, posticipate.

È possibile avere un periodo di preammortamento, di durata fino a 24 mesi.

(2)

F.I. 2.15.1 pag. 2/7 Ammortamento: decorre, sulla somma effettivamente utilizzata, dalla data valuta finale del periodo di utilizzo oltre l’eventuale preammortamento.

La Banca può richiedere il rilascio di eventuali garanzie reali o personali, anche da parte di terzi, a tutela del rimborso del finanziamento.

In caso di estinzione anticipata (o di rimborso parziale) del finanziamento è richiesto un compenso omnicomprensivo calcolato in percentuale sul capitale anticipatamente rimborsato.

La Banca ha facoltà di modificare le condizioni economiche (spese incasso rata) rispettando, in caso di variazione sfavorevole al cliente, le modalità di comunicazione previste dalla normativa sulla trasparenza.

Il finanziamento può prevedere che il cliente richieda l’intervento del Fondo di garanzia per le PMI legge 662/96. Per tale tipologia di finanziamento si rimanda allo specifico “Foglio Informativo n.

2.36.0 FINANZIAMENTI A MEDIOFINANZIAMENTI A MEDIOFINANZIAMENTI A MEDIO////LUNGO TERMINE DESTINATI ALLE IMPRESEFINANZIAMENTI A MEDIOLUNGO TERMINE DESTINATI ALLE IMPRESELUNGO TERMINE DESTINATI ALLE IMPRESELUNGO TERMINE DESTINATI ALLE IMPRESE ---- FINANZIAMENTOFINANZIAMENTOFINANZIAMENTO FINANZIAMENTO FONDO GARANZIA PMI L

FONDO GARANZIA PMI L FONDO GARANZIA PMI L

FONDO GARANZIA PMI L .... 662662662////966629696....96 Principali rischi (generici e specifici) Tra i principali rischi, vanno tenuti presenti:

In caso di tasso variabile, possibilità di variazione del tasso di interesse nel corso del finanziamento, in



aumento rispetto al tasso di partenza;

variazione in senso sfavorevole delle spese incasso rata.

L’offerta commerciale della Banca contempla prodotti, servizi e attività differenti che si contraddistinguono per specifiche caratteristiche (es. i prodotti contraddistinti dal marchio Webank possono essere fruiti tramite tecniche di comunicazione a distanza). Ne consegue che per il medesimo servizio od operazione possono essere applicate condizioni economiche differenti in ragione, a titolo esemplificativo, delle modalità di fruizione degli stessi (es. la possibilità di effettuare l’operazione su canale telefonico, telematico o presso le agenzie).

Prima di sottoscrivere un prodotto e/o servizio e/o attività offerti dalla Banca, il Cliente è invitato a leggere attentamente la documentazione informativa precontrattuale resa disponibile e/o consegnata dalla Banca nonché a verificare che ciò a cui è interessato risponda alle proprie esigenze.

Per una scelta consapevole il Cliente può effettuare una comparazione delle condizioni economiche applicate dalla Banca per prodotti e/o servizi e/o attività analoghi facendo riferimento alla relativa documentazione informativa.

PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE IMPORTO E DURATA

Importo finanziabile Minimo: 20.000 euro Massimo: 12.500.000 euro (*) sino al 100% del costo del progetto.

(*) eventuali operazioni di importo superiore potranno essere comunque valutate attraverso preventiva analisi BEI.

Durata del finanziamento Minimo: 24 mesi ( 2 anni) Massimo: 120 mesi (10 anni) TASSI

Tasso di interesse nominale annuo EURIBOR(°) + Spread Spread (maggiorazione sul valore del parametro,

espressa in punti percentuali) 6,500 p.p.

Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG esemplificativo) (#) Finanziamenti chirografari

Calcolato per un finanziamento di 100.000 euro durata di 5 anni :

Tasso Variabile 7,404% ( (°°) Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG

esemplificativo) (#) In caso di Mutuo

Calcolato per un Mutuo di 100.000 euro e una durata di 10 anni :

Tasso Variabile 7,135% (°°) Tasso di preammortamento Pari al Tasso nominale annuo

Tasso di mora Tasso di interesse nominale annuo + massimo 1,000 p.p.

(3)

F.I. 2.15.1 pag. 3/7 SPESE PER LA STIPULA DEL CONTRATTO

Istruttoria 2,00 % dell’importo finanziato minimo 250 per

finanziamenti chirografari

2,00 % dell’importo finanziato minimo 500 per i mutui ipotecari

Imposta sostitutiva (D.P.R. 601/1973 e successive modifiche)

Esente Perizia tecnica obbligatoria a carico del cliente

(svolta dai tecnici dell’Istituto):

Minimo: 250 euro.

0,1% del minore tra il valore di perizia ed il prezzo di acquisto

Spese per singola verifica situazione immobiliare

(variabili in base alla complessità dell’indagine) Massimo 250 euro

Compenso per rimborso anticipato parziale 2,00% del capitale anticipatamente rimborsato Compenso per rimborso anticipato totale 2,00% del capitale anticipatamente rimborsato

Assicurazione immobile da incendio In presenza di garanzia ipotecaria l'impresa è tenuta ad assicurare i fabbricati oggetto di garanzia contro i danni causati da incendio, scoppio, fulmine. La polizza può essere sottoscritta presso una primaria compagnia di assicurazione. Le polizze dovranno essere vincolate a favore della Banca e depositate presso la medesima per tutta la durata dell'operazione. Le condizioni economiche potrebbero variare a seconda della Compagnia prescelta (costo stimato 0,065% del valore periziato - premio polizza annuo medio).

Onere notarile Secondo il tariffario del professionista

SPESE PER LA GESTIONE DEL RAPPORTO

Incasso rata (spesa annua) 30,00 euro

Invio comunicazioni (produzione ed invio Documento di Sintesi)

1,35 euro in forma cartacea Gratuito online

Gestione pratica Non prevista

(4)

F.I. 2.15.1 pag. 4/7

Perizia tecnica

(obbligatoria a carico del cliente):

Non residenziale:

La perizia tecnica obbligatoria a carico del cliente (svolta dai tecnici dell’Istituto):

0,10% del minore tra il valore di perizia ed il prezzo di acquisto Minimo 250 euro. (**)

Residenziale:

Per immobili ad uso abitativo la Banca offre il servizio della società CRIF spa al seguente costo per ogni bene periziato:

(Perizie standard e prima perizia SAL)





Euro 214,72(Euro duecentoquattordici/72) per qualsiasi importo di finanziamento.

(Perizie SAL successive alla prima)





Euro 103,70 (Euro centotre/70) per qualsiasi importo 

di finanziamento.

Per richieste superiori ad euro 500.000 la stima è in carico alla Banca - Settore Credito Edilizio al costo di 0,10% del finanziamento (IVA compresa).

Il cliente è tenuto a fornire copia della fattura/ricevuta delle spese sostenute.

(1) Se ritenuto opportuno, è comunque facoltà del Dirigente richiedere la presentazione di una stima effettuata da Tecnici esterni, mediante il servizio di canalizzazione esterno delle perizie, anche per richieste di finanziamenti inferiori a 50.000 euro. In tal caso, si applica la tariffa prevista per le richieste di finanziamenti inferiori o uguali a 150.000 euro.

L’applicazione della spesa è subordinata al verificarsi dell’evento correlato .

ALTRO

Compenso per rimborso anticipato parziale 2,00% del capitale anticipatamente rimborsato Compenso per rimborso anticipato totale 2,00% del capitale anticipatamente rimborsato Spese per rilascio lettera di assenso a

cancellazione d’ipoteca Euro 50,00

Spese per singola verifica situazione immobiliare: Massimo 250,00 euro

L’applicazione della spesa è subordinata al verificarsi dell’evento correlato.

(°) EURIBOR, rideterminato secondo la periodicità della rata in misura pari alla media per valuta, arrotondata allo 0,05 superiore, dei tassi giornalieri EURIBOR 3 MESI, TASSO 360 rilevati dal circuito Bloomberg,. Per il calcolo è stato utilizzato l'EURIBOR di gennaio 2016 pari a - 0,100 % - TAN 6,400%

(5)

F.I. 2.15.1 pag. 5/7 PIANO DI AMMORTAMENTO

QUANTO PUÒ COSTARE IL FINANZIAMENTO CHIROGRAFARIO QUANTO PUÒ COSTARE IL FINANZIAMENTO CHIROGRAFARIO QUANTO PUÒ COSTARE IL FINANZIAMENTO CHIROGRAFARIO QUANTO PUÒ COSTARE IL FINANZIAMENTO CHIROGRAFARIO

(°°) Il calcolo si basa su un Finanziamento di 100.000,00 euro, rimborsabile in 20 rate trimestrali (5 anni):

tasso variabile annuo nominale - (TAN 6,400%);

con spese di istruttoria pari a euro 2.000,00, spese incasso rata pari a 2,50 euro (Euro 30 annuali), spese produzione e invio documento di sintesi pari ad 1,35 euro.

QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO

(°°) Il calcolo si basa su un Mutuo di 100.000,00 euro, rimborsabile in 40 rate trimestrali (10 anni):

tasso variabile annuo nominale - (TAN 6,400 %);

con spese di istruttoria pari a euro 2.000,00, spese incasso rata pari a 2,50 euro mensili (Euro 30 annuali), spese produzione e invio documento di sintesi pari ad 1,35 euro, perizia tecnica 214,72 euro e il costo polizza esterna pari a euro 130,00 (Il costo della polizza in esempio, è calcolato su un valore di perizia pari ad euro 200.000, premio medio pari allo 0,065%).

Sempre entro la misura massima consentita dalla Legge sull’usura n.108/96 ai sensi dell’art. 2 e dalla relativa normativa di attuazione.

PIANO DI AMMORTAMENTO

Tipo di ammortamento Italiano (vedere legenda)

Tipologia di rata Quota capitale costante per tutto il periodo di ammortamento

CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL'IMPORTO DELLA RATA Tasso di

Interesse applicato (TAN)

Durata del finanziamento (mesi)

Importo della prima rata trimestrale di ammortamento per 100.000,00 euro di capitale

6,500 % 60 Euro 6.863,16

6,500 % 120 Euro 4.164,10

Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM), previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (Legge nr. 108/1996), può essere consultato in filiale e sul sito internet della banca.

(6)

F.I. 2.15.1 pag. 6/7 ESTINZIONE ANTICIPATA, CHIUSURA RAPPORTO E RECLAMI

Estinzione anticipata

Il cliente può estinguere anticipatamente in tutto o in parte il finanziamento con un preavviso di almeno 30 giorni dietro pagamento di un compenso omnicomprensivo (compenso per rimborso anticipato, vedere tabella condizioni alla pagina precedente). L’estinzione totale comporta la chiusura del rapporto contrattuale con la restituzione del capitale ancora dovuto - tutto insieme - prima della scadenza del prestito, maggiorato del rateo interessi maturato dall’ultima rata alla data di estinzione.

Tempi massimi di chiusura del rapporto

Immediati (addebito in c/c in tempo reale, se capiente), oppure dipendenti dalla modalità di regolamento (tramite assegno o bonifico).

Recesso in caso di Offerta Fuori Sede

Ai sensi del Codice del Consumo, il cliente può recedere senza penali e senza dover indicare il motivo entro 14 giorni dalla conclusione del contratto, con le modalità comunicate al momento della conclusione del medesimo. Peraltro, nel caso in cui il diritto di recesso venga esercitato nel termine di legge:

il cliente è tenuto comunque a pagare l'importo relativo ai servizi già prestati dalla banca secondo le condizioni economiche

 previste nei relativi testi contrattuali e fogli informativi;

restano dovuti eventuali oneri fiscali già maturati.



Reclami

Il Cliente può presentare un reclamo alla Banca, per lettera raccomandata A/R indirizzandola a: Ufficio Reclami BPM - Piazza F . Meda 4 20121 Milano, o per via telematica indirizzando un messaggio di posta elettronica ai seguenti indirizzi: reclami@bpm.it, bpm.gestionereclami@pec.gruppobipiemme.it ovvero

tramite fax al seguente numero: 02 7700 2799.

La Banca deve rispondere entro 30 giorni. La Banca risponde al reclamo mediante comunicazione su supporto cartaceo o altro supporto durevole (ad es. pdf o email). Qualora il Cliente non sia soddisfatto o non abbia ricevuto risposta al reclamo, può rivolgersi all'Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere

come rivolgersi all'ABF il Cliente può consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it, può recarsi presso le Filiali della Banca d'Italia, oppure può rivolgersi direttamente alla Banca.

Il Cliente, in alternativa al ricorso all'ABF, può attivare una procedura di mediazione ai sensi dell'art. 5, comma 1, del d.lgs. 28/2010. La procedura di mediazione può essere esperita, singolarmente dal Cliente o in forma congiunta con la Banca, innanzi al Conciliatore Bancario Finanziario - Associazione per la soluzione delle controversie bancarie, finanziarie e societarie - ADR (www.conciliatorebancario.it). Resta impregiudicata la facoltà del Cliente di ricorrere all'Autorità Giudiziaria.

Se il Cliente intende rivolgersi all'Autorità giudiziaria per una controversia relativa all'interpretazione ed applicazione del presente Contratto deve – ove inderogabilmente previsto dalla legge - preventivamente rivolgersi all'ABF oppure esperire la procedura di mediazione secondo quanto previsto ai paragrafi precedenti.

Ai fini dell'esperimento della procedura di mediazione di cui ai precedenti commi, la Banca e il Cliente possono concordare, anche successivamente alla conclusione del contratto, di rivolgersi ad un organismo di mediazione diverso dal Conciliatore Bancario Finanziario o dall'ABF, purché iscritto nell'apposito registro degli organismi tenuto presso il Ministero della Giustizia ai sensi del D.Lgs. 28/2010.

Indipendentemente dalla presentazione di un reclamo alla Banca o dalle procedure di mediazione sopra descritte, il Cliente, per istanze afferenti il riesame degli iter di concessione del credito, può rivolgersi alla

Prefettura territoriale competente utilizzando i moduli che potrà scaricare dai siti www.interno.it e www.tesoro.it ed inviare alla Prefettura territoriale competente a mezzo raccomandata o a mezzo posta elettronica.

Il Cliente e le associazioni che lo rappresentano e le altre parti interessate possono presentare esposti alla Banca d'Italia, impregiudicato il loro diritto di adire la competente Autorità Giudiziaria, di presentare reclami e di attivare la procedura di mediazione di cui ai precedenti commi.

(7)

F.I. 2.15.1 - pag. 7/7 LEGENDA

LEGENDA LEGENDA LEGENDA

Accollo Contratto tra un debitore e una terza persona che si impegna a pagare

il debito al creditore.

Istruttoria Pratiche e formalità necessarie all'erogazione del finanziamento.

Microimprese Entità, società o associazioni, che, a prescindere dalla forma giuridica, esercitano un'attività economica, anche a titolo individuale o familiare, occupando meno di dieci persone e realizzando un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiori a due milioni di euro, ai sensi dell'articolo 2, paragrafo 3, dell'allegato alla raccomandazione n.

2003/361/CE della Commissione, del 6 maggio 2003

Parametro di indicizzazione (per i finanziamenti a tasso variabile) / Parametro di riferimento (per i finanziamenti a tasso fisso)

Parametro di mercato o di politica monetaria preso a riferimento per determinare il tasso di interesse.

Piano di ammortamento Piano di rimborso del finanziamento con l’indicazione della composizione delle singole rate (quota capitale e quota interessi), calcolato al tasso definito nel contratto.

Piano di ammortamento “francese” Il piano di ammortamento più diffuso in Italia. La rata prevede una quota capitale crescente e una quota interessi decrescente. All’inizio si pagano soprattutto interessi; a mano a mano che il capitale viene restituito, l'ammontare degli interessi diminuisce e la quota di capitale aumenta.

Piano di ammortamento “italiano” Ogni rata è composta da una quota di capitale sempre uguale per tutto il periodo di ammortamento e da una quota interessi che diminuisce nel tempo.

Piano di ammortamento “tedesco” Prevede una rata costante e il pagamento degli interessi in anticipo, cioè all'inizio del periodo in cui maturano. La prima rata è costituita solo da interessi ed è pagata al momento del rilascio del prestito;

l’ultima è costituita solo dal capitale.

Quota capitale Quota della rata costituita dall’importo del finanziamento restituito.

Quota interessi Quota della rata costituita dagli interessi maturati.

Rata costante La somma tra quota capitale e quota interessi rimane uguale per tutta la durata del finaziamento.

Rata crescente La somma tra quota capitale e quota interessi aumenta al crescere del numero delle rate pagate.

Rata decrescente La somma tra quota capitale e quota interessi diminuisce al crescere del numero delle rate pagate.

Rimborso in un’unica soluzione L’intero capitale viene restituito tutto insieme alla scadenza del contratto.

Durante il rapporto le rate sono costituite dai soli interessi.

Spread Maggiorazione applicata ai parametri di riferimento o di indicizzazione.

Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG) Indica il costo totale del finanziamento su base annua ed è espresso in percentuale sull'ammontare del finanziamento concesso. Comprende il tasso di interesse e altre voci di spesa, ad esempio spese di istruttoria della pratica e di riscossione della rata.

Alcune spese possono non essere sono comprese, per esempio quelle assicurative, se facoltative.

Tasso di interesse di preammortamento Il tasso degli interessi dovuti sulla somma finanziata per il periodo che va dalla data di erogazione del finanziamento alla data di decorrenza della prima rata di ammortamento.

Tasso di interesse nominale annuo Rapporto percentuale, calcolato su base annua, tra l’interesse (quale compenso del capitale prestato) e il capitale prestato.

Tasso di mora Maggiorazione del tasso di interesse applicata in caso di ritardo nel pagamento delle rate.

Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze come previsto dalla legge sull’usura. Per verificare se un tasso di interesse è usurario, quindi vietato, bisogna individuare, tra tutti quelli pubblicati, il TEGM dei prestiti, aumentarlo della metà e accertare che quanto richiesto dalla banca/intermediario non sia superiore.

Riferimenti

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