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Studio di Riqualificazione Urbanistica dell’ “Area Salov” e delle aree limitrofea Viareggio

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Academic year: 2021

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(1)

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PISA FACOLTÀ DI INGEGNERIA

CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA EDILE Tesi di Laurea

Studio di Riqualificazione Urbanistica dell’ “Area Salov” e delle aree limitrofe

a Viareggio

Relatori:

Dott. Ing. Valerio Cutini Prof. Ing. Massimo Dringoli

Candidato:

Federica Bartoli

anno accademico 2004/2005

(2)

dalla Variante Aurelia

dal Centro Città

è situata in corrispondenza del nodo viario distributivo attorno alla grande rotatoria di accesso al Cavalcaferrovia, asse di

collegamento con il centro della città

Si individuano le direzioni di accesso prevalenti:

Lo studio effettuato si articola in due fasi:

2. di progettazione architettonica

1. di riqualificazione urbanistica

L’AREA DI INTERVENTO

sull’AREA SALOV

(3)

IL PROGETTO URBANISTICO

Riqualificazione di aree fortemente degradate:

per la presenza di vecchi stabilimenti industriali che sono stati inglobati dalla città

a causa della sua espansione

per la congestione veicolare determinata dagli elevati carichi di afflusso alla città

e di distribuzione fra i quartieri

per la trasformazione delle aree a verde, in prossimità delle zone residenziali,

in deserti tecnici

Stato di fatto: area di intervento con indicazioni di PRG.

(4)

Allo stato attuale la viabilità presenta nodi di conflitto

IL PROGETTO URBANISTICO

1 2

3 4

5 6

quartieri residenziali

quartieri residenziali Variante Aurelia

CENTRO CITTA’ strade di accesso

attività commerciali

attività commerciali strade di scorrimento strade di distribuzione

CdS

(5)

il progetto proposto si prefigge 4 obiettivi:

L’ampia superficie a disposizione ha

permesso la scelta di un sistema di rotatorie

che gode di vantaggi in termini di: 1. un miglior deflusso stradale

2. la riduzione del traffico in prossimità delle zone residenziali

IL PROGETTO URBANISTICO

riduzioni di tempi di percorrenza flessibilità degli itinerari

incremento della sicurezza stradale

(6)

L. 765/67

Il recupero di aree attualmente non funzionali ha permesso di:

migliorare la vivibilità degli ambiti residenziali soddisfare le richieste di parcheggi

in previsione delle potenzialità esposte nel progetto architettonico.

4. incremento delle aree a parcheggio pubblico 3. riqualificazione dell’area

centrale a verde urbano D.M. 1444/68

il progetto proposto si prefigge 4 obiettivi:

IL PROGETTO URBANISTICO

(7)

Durante la guerra l’azienda subisce pesanti danni.

Il Piano di Ricostruzione postbellico interessa tutta la zona industriale,

compresa l’area in esame.

Dopo la demolizione del vecchio castello di

Viareggio, l’area diviene di proprietà privata.

Nel 1919 viene costruito su di essa l’oleificio

SALOV.

IL PROGETTO ARCHITETTONICO SULL’AREA SALOV

NORD

(8)

CENTRO CITTA’

Dall’analisi delle caratteristiche ambientali e degli orientamenti del sito rispetto all’asse eliotermico si propone la creazione di un “centro artificiale”,

in accordo con le strategie del Piano Strutturale di città policentrica.

IL PROGETTO ARCHITETTONICO SULL’AREA SALOV

(9)

Fasi progettuali:

Individuazione di spazi di sosta e percorsi

Il superamento del vincolo idraulico con la costruzione di un terrapieno Ristrutturazioni e nuove costruzioni proposte

“Centro antico” “Centro nuovo”

IL PROGETTO ARCHITETTONICO SULL’AREA SALOV

(10)

ambiti commerciali

Il diverso trattamento delle superfici segnala

i cambiamenti funzionali e simbolici: rivestimenti di parete effetto marmo

“azul cielo”con decoro nero acciaio di recupero

dalla dismissione dei silos pavimentazioni esterne

con effetto travertino classico e pietra antica

percorsi

sosta

superfici intonacate ocra, azzurro e bianco

IL PROGETTO ARCHITETTONICO SULL’AREA SALOV

(11)

IL PROGETTO ARCHITETTONICO SULL’AREA SALOV

(12)

Ristrutturazione Ristrutturazione e Nuovo impianto Complesso

edilizio di nuovo impianto

VISTA 1

VISTA 2

IL PROGETTO ARCHITETTONICO SULL’AREA SALOV

Ristrutturazione e Nuovo impianto Bonifica dei silos

(13)

Blocchi A1-A2:

• A1 ristrutturazione del vecchio

casolare agricolo, attualmente sede di uffici amministrativi, e trasformazione in edificio residenziale

• A2 nuova costruzione in acciaio e vetro annessa al blocco A1, destinata ad attività commerciale

IL PROGETTO ARCHITETTONICO SULL’AREA SALOV

(14)

Blocco B2:

ristrutturazione dei locali di confezionamento.

Edificio a destinazione commerciale con

proposta di parcheggio interrato, pubblico e privato. Bagni pubblici.

• Parcheggio pubblico

• Parcheggio privato

IL PROGETTO ARCHITETTONICO SULL’AREA SALOV

(15)

Il complesso edilizio:

• B1, C1, D1, E1, F1, G1 ambito residenziale

• C2 centro commerciale

IL PROGETTO ARCHITETTONICO SULL’AREA SALOV

(16)

Blocco D2:

ristrutturazione dei magazzini.

fondi commerciali

il punto di partenza per le gite turistiche in motonave lungocanale

un centro di ristorazione

IL PROGETTO ARCHITETTONICO SULL’AREA SALOV

(17)

Oggetto tecnico orientato alla produzione.

Centro dinamico “di attività”

Attento alle esigenze di

Tracciando in positivo le nuove costruzioni, ed

enfatizzando nelle dimensioni il complesso.

L’architettura dell’edificio assume il ruolo di riqualificatore del contesto urbano.

Recupero del Centro antico

Tracciando in negativo il perimetro del vecchio castello, segno in pietra

antica sulla superficie circolare in travertino.turistituristi

ambienti pregevoli per il contesto

naturale

residenti residenti

luogo di rappresentazione

sociale Recupero del lungocanale

Bonifica dei silos,

da destinare a spazi espositivi per la storia della città

Costruzione di un Centro nuovo

operatori operatori commerciali e commerciali e amministrativi amministrativi

residenti residenti

UN’ARCHITETTURA URBANA

Spazio che evochi la tradizione della città e narri la sua storia.

Centro statico “contemplativo”

Attento alle esigenze di

(18)

L’ “architettura urbana” proposta rievoca la tradizione della città e narra la sua storia: da territorio di sbocco sul mare, a cittadina turistica, infranta dall’avvento industriale e infine recuperata con la creazione di un “centro artificiale”, un luogo che sia punto di riferimento economico, sociale e turistico.

L’obiettivo fondale di un’”architettura urbana” è quello di definire luoghi vivibili dai propri cittadini, fruibili dai propri lavoratori, godibili dai propri visitatori.

UN’ARCHITETTURA URBANA

FINE PRESENTAZIONE

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