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La fase successiva dovrebbe portare all’individuazione di un’area ristretta all’interno di tale/ i sito/ i, stabilita sulla base di analisi approfondite da eseguire anche sul luogo

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Academic year: 2021

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Il presente studio ha l’obiettivo di individuare i siti potenziali in cui localizzare un 

impianto di trattamento dei rifiuti comprensivo in particolare di un termovalorizzatore di rifiuti urbani e speciali, considerando l’intero territorio della regione Toscana (Individuazione di siti candidati), con l’adozione della metodologia IAEA di siting degli impianti nucleari. In questo modo si ritiene di poter dare un contributo utile per risolvere il problema della gestione dei rifiuti riducendo al minimo l’utilizzo delle discariche.

Per la mole dei dati in oggetto, tale studio rappresenta una valutazione preliminare, in quanto non arriverà all’identificazione puntuale del sito o dei siti in cui localizzare l’impianto considerato. Comunque nella fase finale dello studio, per un’area ristretta alle sole Provincie di Pisa e Livorno e territori limitrofi, si inizierà anche la successiva fase di confronto fra i siti candidati, peraltro concentrando la caratterizzazione su dati a livello comunale. La fase successiva dovrebbe portare all’individuazione di un’area ristretta all’interno di tale/ i sito/ i, stabilita sulla base di analisi approfondite da eseguire anche sul luogo.

In definitiva, lo studio si propone come una metodologia di localizzazione utilizzabile in generale, per ogni tipo di problema di scelta di un sito idoneo all’installazione di un impianto pericoloso o ad elevato impatto ambientale e come tale di accettabilità problematica da parte delle comunità.

Per la metodologia generale è stato preso a riferimento l’approccio metodologico proposto dalla “Metodologia SITO 2”, sviluppata per il campo nucleare dal Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Nucleare e della Produzione dell’Università di Pisa:

Il metodo può essere suddiviso in diverse fasi:

1- Caratterizzazione dell’area

2- Identificazione degli impatti per le diverse azioni in progetto che conducono ad un impatto potenziale

3- Quantificazione degli impatti dai punti di vista spaziale e temporale 4- Aggregazione degli impatti e valutazione

Ovviamente, per il tipo di indagine eseguito, tali fasi sono state eseguite in modo parziale, comunque muovendosi secondo le linee tracciate dalla metodologia SITO 2.

La fase preliminare del lavoro è di carattere conoscitivo, attraverso ricerche bibliografiche, banche dati e l’ausilio di siti internet accreditati (siti governativi, comunali, provinciali,

…):

- sono state prese in considerazione le normative comunitarie, nazionali, regionali e provinciali di carattere ambientale ed in particolare quelle riguardanti la gestione dei rifiuti e la tecnica di incenerimento con recupero di energia

- per avere un quadro di riferimento programmatico, sono stati consultati i vari piani industriali, energetici e di azione ambientale a livello nazionale, regionale e provinciale - sono stati approfonditi gli aspetti tecnici, ambientali e socio-economici della tecnica di gestione dei rifiuti considerata

- sono state individuate le “migliori tecnologie disponibili” per la scelta impiantistica

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2 Nella fase successiva, in base a quanto riscontrato nella fase precedente:

- è stata effettuata una caratterizzazione ambientale del territorio preso in considerazione per evidenziarne le criticità ambientali

- sono stati individuati i parametri peculiari e discriminanti nella scelta di un sito idoneo alla realizzazione dell’ impianto.

A questo punto, ottenuti tutti i dati necessari, si è passati alla fase più operativa e sicuramente più impegnativa. In questa fase, il lavoro è stato suddiviso in diversi stadi, prendendo a riferimento, come già detto, la metodologia generale utilizzata in campo nucleare per la localizzazione di un impianto.

1) )DVH6WDJH Analisi della regione interessata per l’individuazione di siti potenziali 2) )DVH6WDJH Discriminazione tra i siti potenziali per individuare i siti candidati 3) )DVH6WDJH Analisi e caratterizzazione dei siti candidati per l’individuazione del

“ sito proposto” .

In termini operativi, per il lavoro di analisi dei siti potenziali è stato utilizzato un sistema informatico geografico, in particolare il programma ArcGIS. Sono state costruite delle mappe/ carte tematiche, prendendo in considerazione tutti i criteri e parametri ambientali- economici ritenuti importanti per l’individuazione di una rosa di possibili siti candidati (a livello comunale)

L’analisi dei siti potenziali è stata fatta sulla base dell’ordinamento ottenuto tra le varie alternative, facendo ricorso ai metod i di sostegno alle decisioni, in particolare attraverso le tecniche di analisi a molti criteri ed i concetti alla base della metodologia SITO 2.

Giunti, nella fase precedente, all’aggregazione degli impatti, è stato possibile approfondendo i risultati ottenuti, iniziare la terza fase di valutazione finale di un sito proposto per l’installazione di un impianto di termovalorizzazione, considerando anche l’impatto potenziale sull’area in oggetto, sia pure limitatamente ad alcuni aspetti ambientali.

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