V Indice
Introduzione………VII Cap. I. Dalle differenze alla creazione di valore
1. Diversità versus differenza………...1
2. Storia minima del Diversity Management………..5
2.1. La genesi del Diversity Management………...5
2.2. Dalle azioni positive al Diversity Management………...9
2.3. La situazione italiana………..10
3. Il DM e la creazione di valore per l’impresa……….12
3.1. Note introduttive sulle teorie organizzative di riferimento……….12
3.2. Il valore delle differenze………..17
3.3. Le definizioni di Diversity Management……….18
3.4. Processi di differenziazione delle risorse umane……….20
3.5. Risposte strategiche alla presenza delle differenze nelle organizzazioni………24
3.6. I vantaggi per l’organizzazione e il rapporto con la società………....26
3.7. Il Diversity Management come leva strategica………28
3.8. Gli impatti positivi a livello aziendale……….30
3.9. Evoluzione del dibattito sulla gestione delle differenze………..35
Cap. II. Aspetti critici del Diversity Management 1. Il paradosso del Diversity Management……….37
2. Il cambiamento culturale………37
2.1. Le difficoltà del cambiamento……….37
2.2. La cultura organizzativa………...40
2.2.1 Il contributo di G. H. Hofstede………...42
2.2.2. Il contributo di T. Cox………...46
3. La gestione delle differenze: possibili indicatori di impatto………...48
3.1. L’approccio nordamericano……….49
3.2. L’approccio europeo………51
4. Le Carte della diversità………...53
5. Dalle categorie di diversità alle peculiarità dell’individuo……….57
5.1. La costruzione delle categorie………..58
5.2. Le differenze individuali………..58
VI
5.3. Valorizzazione e criticità………..62
5.4. L’intersezionalità………..64
5.5. Integrazione con le pratiche di Gestione delle Risorse Umane…………66
Cap. III. Il Diversity Management e la realtà aziendale 1. Le “buone prassi” nell’implementazione………69
1.1. Il “diversity tool”………..69
1.2. Il “core team”………...73
1.3. I “dieci comandamenti”………...74
2. La figura del Diversity Manager……….76
3. Attinenza del Diversity Management ad altre tematiche gestionali………...79
3.1. La Responsabilità Sociale d’Impresa………...79
3.2. Il work-life balance………..81
3.3. Il benessere organizzativo………84
Cap. IV. Il caso Telecom 1. Il Gruppo Telecom Italia………88
2. Telecom Italia e la diversity………93
2.1. Il Diversity Board………..100
2.2. La differenza di genere………..103
2.3. La differenza di età………106
2.4. Le differenti abilità………109
2.5. L’orientamento sessuale……….111
2.6. Le differenze di religione e di etnia………...113
2.7. Il People Caring……….114
2.8. Le collaborazioni con altre organizzazioni………117
2.9. La “TIM Factory”………..118
2.10. Intervista al Diversity Manager………...120
3. Conclusioni………...128
Bibliografia………..135
Sitografia………...………...141
Appendice………....143 1. Carta per le pari opportunità e l’uguaglianza sul lavoro
2. Organigramma Telecom Italia
3. Schema delle domande rivolte al Diversity Manager di Telecom Italia