1
CAPITOLO 1
L’ area di studio: il Comune di Rosignano Marittimo
Il comune di Rosignano Marittimo si sviluppa su una superficie di circa 12000 ettari lungo la costa livornese, a sud del capoluogo provinciale, localizzato nel territorio della cosiddetta Val di Cecina costiera, è posto a cavallo di importanti vie di comunicazione quali la S.S.1 Aurelia, la S.G.C. “Variante Aurelia” (che collega Livorno a Grosseto), la S.S. 206 (che collega Pisa a Cecina) e l’A/12.
Fig.1.1 – Posizione del Comune di Rosignano M..mo nella provincia di Livorno e le frazioni che lo compongono.
Il territorio comunale presenta caratteristiche morfologiche e socio-economiche ben distinte tra loro: l’area collinare, a vocazione agricola e boschiva, su cui sono ubicate le frazioni di Nibbiaia,
2 Gabbro, Castelnuovo della Misericordia e Rosignano Marittimo e quella costiera, fortemente antropizzata, su cui sorgono le frazioni di Rosignano Solvay, Vada e Castiglioncello.
L’area costiera presenta l’alternarsi di zone a forte vocazione industriale (frazione di Rosignano Solvay) ed altre con elevata presenza turistica, mentre la zona collinare è caratterizzata dallo sviluppo di attività agricole e da una densità abitativa piuttosto bassa.
La popolazione si concentra soprattutto a Rosignano Solvay e nelle frazioni costiere dove, oltre alla presenza d’importanti impianti industriali, infrastrutture e servizi, si è gradualmente sviluppata un’intensa attività turistica.
Rosignano Marittimo ha una storia molto antica. Diventò Rosignano Marittimo quando nel 1862 vi fu la necessità di distinguere questo paese da un altro Rosignano che si trovava in provincia di Alessandria, esattamente da Rosignano Monferrato. Nonostante al paese sia stato assegnato l’epiteto di marittimo, si trova nell’interno costa ad una altezza di 123 m.s.l. Dopo secoli di controversie e varie dominazioni il paese stesso con una delibera decretò il suo passaggio sotto la provincia di Livorno.
Il Comune è costituito da sette frazioni: Rosignano Solvay, Rosignano Marittimo, Vada, Castiglioncello, Nibbiaia, Gabbro e Castelnuovo della Misericordia.
Rosignano Solvay è la frazione più popolata ed intensamente urbanizzata di tutto il territorio comunale e dista dal capoluogo 2 km, in cui è presente un grande insediamento industriale per la produzione di prodotti chimici di base; è la frazione del comune in cui sono presenti la maggior parte delle attività artigianali ed industriali e quelle commerciali a queste collegate.
L’assenza di una continua attività agricola nelle pianure per molti secoli, favorì la formazione di vaste aree paludose ed insalubri, che furono bonificate verso la metà del secolo XIX . La Società Solvay decise nel 1913 l’acquisto dei terreni per la costruzione di uno stabilimento industriale per la produzione della soda. La località fu preferita ad altre poiché aveva nelle vicinanze le cave per l’estrazione del calcare a Rosignano Marittimo e a S. Carlo, il sale a Ponteginori, l’acqua marina impiegata per il raffreddamento durante la produzione e la possibilità di utilizzare lo scalo ferroviario per la commercializzazione.
Nel marzo del 1917 il centro industriale di Rosignano diventò ufficialmente una nuova realtà urbana con l’acquisizione del titolo di "Solvay" e la conseguente separazione dal centro storico che prenderà il titolo di "Marittimo".
Lungo la costa, a nord, si estende la frazione di Castiglioncello, ambita meta turistica, è situato in una posizione privilegiata dal punto di vista panoramico, lontano dalle grandi vie di comunicazione, è rimasto fino all’epoca moderna sconosciuto e incontaminato.
3 Vada è localizzata lungo la costa a sud del territorio comunale, situata al centro di una fertile pianura intensamente coltivata, famosa per le cosiddette “Spiagge Bianche”, è ben fornita di attrezzature turistico- ricettive, prevalentemente collocate nella fascia costiera, che durante la stagione estiva diventa meta di turisti e villeggianti.
Rosignano Marittimo, Nibbaia e Castelnuovo della Misericordia sono le frazioni che si trovano nella zona collinare, di cui Rosignano Marittimo è quella più rilevante per il numero di abitanti. Gabbro dista dal mare 10 km, dal capoluogo 13 km, sorge a est delle colline livornesi, sulle pendici del colle Poggio Pelato, a 204 m sul livello del mare. Il nome attuale del paese deriva dal latino "glabrum" in riferimento al luogo arido e sterile, ricco di "gabbro", la roccia eruttiva ricca di magnesio, dal colore verde scuro, su cui il paese sorge.
La frazione di Nibbiaia ha una altezza media di 275 m, dista dal mare 4,5 km e dal capoluogo 10,6 km, è sorta nei primi anni del 1800. L’agglomerato urbano, composto in principio da tre gruppi di case, in un arco di tempo molto lungo hanno formato l’odierno aspetto del paese di Nibbiaia.
Castelnuovo della Misericordia si trova ad un’altezza media di 165 m sopra il livello del mare, l’aspetto odierno del paese è il risultato di numerose fasi di edificazione e sviluppo subiti nel tempo e oggi è formato dai due insediamenti storicamente più importanti, Castelvecchio e Castelnuovo. Nella piana di Rosignano Solvay – Vada scorrono due corsi d’acqua di una certa rilevanza: il fiume Fine, che scorre a nord della frazione di Rosignano Solvay e il torrente Tripesce, che si sviluppa al confine tra Vada e Cecina.
La popolazione del comune di Rosignano Marittimo ha subìto una crescita positiva negli ultimi anni, situazione che determina un’evoluzione economica e della qualità della vita.
L’economia del Comune è di antica industrializzazione poiché è un polo di attrazione e di genesi di imprese manifatturiere. Le medie e piccole imprese si fondano su attività complementari alla grande industria. Alcune di esse si sono rese indipendenti dalla grande industria, oltre a queste si sono sviluppate in maniera meno accentuata attività commerciali e artigianali insieme al settore terziario turistico, che contribuisce all’economia locale con la presenza di diverse strutture ricettive. Come per gli insediamenti abitativi anche per i siti produttivi è evidente una connotazione territoriale polarizzata; infatti, accanto agli insediamenti concentrati nell’area Solvay e nelle nuove aree industriali per la piccola e media impresa, lungo la via Aurelia e nella fascia a valle della superstrada, si osserva la presenza di piccole imprese e laboratori artigiani a fronte di una destinazione prettamente agricola della zona a monte.
Nella parte interna del territorio si sono sviluppate varie attività agrarie e orientate sia verso produzioni tradizionali, quelle cerealicola e vinicola, che di nicchia, come coltivazioni biologiche, che hanno raggiunto livelli qualitativi soddisfacenti.
