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Burnout Scolastico e Depressione

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Academic year: 2021

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Burnout Scolastico e Depressione

Nel periodo della preadolescenza e dell’adolescenza, molti ragazzi e ragazze non superano con facilità i cambiamenti che gli accadono; tra le varie conseguenze possono maturare sintomi psicologici come la depressione e il burnout scolastico (Salmela-Aro, Savolainen, e Holopainen, 2009). In Finlandia il 17.2% degli studenti con età compresa tra i 12 e i 14 anni (Kaltiala-Heino et al., 2001) hanno manifestato una lieve sintomatologia depressiva e di questa fascia, il 10-15% dei casi ha sviluppato un burnout scolastico (Salmela-Aro et al. 2008). Tra le cause che meglio

spiegano questi dati epidemiologici troviamo l’esito della qualità dell’adattamento scolastico, che ha importanti effetti sull’intero sviluppo del ragazzo e della ragazza tanto nel contesto

universitario che lavorativo successivo.

Sperimentare insuccesso a scuola oltre a portare ad un profondo disagio contribuisce ad

aumentare il rischio di ulteriori problemi internalizzanti ed esternalizzanti come il consumo di alcol e droghe, comportamenti antisociali fino alla criminalità (Janosz, Archambault, Morizot e Pagani, 2008; Schimmenti, De Stasio e Di Chiacchio, 2007). Il disadattamento scolastico trova le sue ragioni in due tipologie di cause: da quelle prevalentemente interne al soggetto (basso senso di autostima, mancanza di motivazione e interesse, difficolta nel gestire le relazioni con i pari, etc.) a quelle prettamente ambientali (contesto socioculturale di provenienza e ambiente scolastico). Indipendentemente dai fattori in gioco, spesso concorrenti, nello studente con disagio scolastico si assiste all’avvio di un circolo vizioso che, proprio a causa dell’accumulo di esperienze di insuccesso, aumenta il senso di fallimento (Fiorilli et al., 2014).

Va premesso che, nonostante lo school burnout sia un fenomeno nuovo (Salmela-Aro et al., 2008), ha un tale impatto sulla spiegazione di molti fenomeni connessi con il disadattamento e il drop-out scolastico, che si è esteso al contesto universitario (Schaufeli et al., 2002). Il burnout scolastico può essere considerato come un disturbo che sta tra il burnout professionale e lo stress correlato alla scuola (Kiuru et al., 2008). Da qui l’interesse a studiarne le correlazioni e il legame con altre psicopatologie, come la depressione. Al momento nessuno studio ha esaminato qual è la

correlazione che lega la sintomatologia depressiva al burnout scolastico e viceversa, tranne quello di Salmela-Aro, Savolainen e Holopainen (2009).

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Questi autori, all’interno dei loro già citati studi longitudinali, oltre ad indagare l’eventuale differenza di genere, hanno formulato altre tre ipotesi di studio, che hanno sottoposto a tutti e due gli studi effettuati:

1) Il primo gruppo è stato sottoposto a due misurazioni durante l’ultimo anno di terza media e una misurazione successiva in prima superiore sia del costrutto “Depressione” che del costrutto “Burnout”. Il secondo, invece, è stato sottoposto a tre misurazioni annuali durante i primi tre anni di scuola superiore. In accordo con la letteratura, in entrambi gli studi, hanno ipotizzato che tra il livello di burnout scolastico e il livello di depressione vi sia una moderata stabilità nel tempo;

2) In accordo con la letteratura, gli autori hanno ipotizzato che il burnout causi la depressione, mentre viceversa vi sia solo un’influenza;

3) Il passaggio dalla scuola secondaria di primo grado alla scuola superiore, che in Finlandia si chiama “post-comprehensive school” della durata di tre anni, viene considerato un

momento critico e particolarmente stressante. Gli adolescenti del secondo studio, che hanno un’età media di 17 anni, sono stati scelti proprio in base a questa condizione. Quello che gli autori hanno ipotizzato è che il passaggio dalla terza media alla prima superiore determina un aumento del livello di burnout e di depressione significativa.

In entrambi gli studi, il costrutto “Burnout” è stato valutato mediante il questionario SBI (Salmela-Aro and Naatanen, 2005) che consta di tre sub-aree: area Esaurimento, area Cinismo e area Inadeguatezza. Il costrutto “Depressione” è stato valutato mediante la scala DEPS (Salokangas et al. 1994). Il costrutto “Rendimento Scolastico” è stato valutato solo alla seconda misurazione per mezzo del self-reported GPA (Holopainen and Savolainen 2005). I risultati del primo studio

mostrano che tra il livello di burnout scolastico e il livello di depressione c’è una moderata stabilità tra le varie misurazioni, inoltre il burnout predice in modo molto più forte la depressione rispetto al viceversa e sia il livello di burnout che di depressione passando al superiore è aumentato

significativamente. I risultati del secondo studio mostrano che tra il livello di burnout scolastico e il livello di depressione, quest’ultimo era risultato meno stabile.

In secondo luogo, il burnout scolastico e la sintomatologia depressiva sono correlati positivamente in tutte le misurazioni , anche se nella terza l'associazione risulta indebolita. Infine l’ultima ipotesi

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non trova sostegno in questo studio in quanto non emergono differenze significative nel passaggio da una realtà scolastica all’altra.

Dal punto di vista clinico e fenomenologico, depressione e burnout scolastico sembrano

sovrapporsi. In entrambi i casi i soggetti manifestano esaurimento emotivo, cinismo e apatia, oltre che un forte senso di inadeguatezza, tuttavia le cause sono differenti e non trascurabili. Una grande differenza tra la depressione e il burnout scolastico è che la depressione è uno stato di malessere cognitivo e affettivo globale, mentre il burnout è specifico del contesto scolastico (Marion, 2011). “Il burnout degli studenti, come quello professionale, si distingue da una sindrome depressiva proprio per la sua specificità” contestuale, il burnout scolastico è prettamente dovuto a un accumulo di stress di tipo scolastico/universitario (Fiorili et al., 2014) mentre la depressione può anche non essere reattiva. Dal punto di vista clinico è chiaro che il burnout scolastico può portare a depressione (Bakker et al., 2000) ed è altrettanto vero che un soggetto depresso, inserito nel proprio contesto di studio/lavoro, non sarà produttivo come chi non lo è (Beck et al. 1961) quindi anche se il burnout scolastico/universitario è un fenomeno che presenta affinità con la depressione, non sono costrutti né sovrapponibili né “ridondanti” (Salmela-Aro, Savolainen, e Holopainen, 2009).

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