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– Prof. Lucio Potito
Prof. Lucio Potito –
–
CONFERIMENTI
CONFERIMENTI
DI AZIENDA
DI AZIENDA
1DEFINIZIONE DELL’OPERAZIONE
DEFINIZIONE DELL’OPERAZIONE
Un soggetto imprenditore trasferisce ad
Un soggetto imprenditore trasferisce ad
una società la propria azienda (
una società la propria azienda (
o un ramo
o un ramo
)
)
ricevendo in cambio azioni o quote della
ricevendo in cambio azioni o quote della
destinataria
destinataria
CESSIONE D’AZIENDA: soci di A soci di A complesso aziendale complesso aziendale A A società società cedente cedente società società acquirente acquirente B B CONFERIMENTO D’AZIENDA: soci di A soci di A complesso aziendale complesso aziendale A A società società conferente conferente società società conferitaria conferitaria B B azioni o quote di B azioni o quote di B denaro denaro 3
I.
I.
Modi
Modi di
di attuarla
attuarla ((
intera azienda o ramo
))
e
e di
di designarla
designarla
II.
II.
Differenze
Differenze con
con la
la cessione
cessione
-- natura
natura del
del corrispettivo
corrispettivo
-- intervento
intervento del
del perito
perito esterno
esterno
se in società di capitale
III.
III.
Aspetti
Aspetti giuridici
giuridici
--
considerato
considerato speciale
speciale conferimento
conferimento
di
di beni
beni in
in natura
natura
-- per
per il
il fisco
fisco rientra
rientra nei
nei trasferimenti
trasferimenti di
di
aziende
aziende..
INQUADRAMENTO DELL’OPERAZIONE
INQUADRAMENTO DELL’OPERAZIONE
PROCEDIMENTO CONTABILE
PROCEDIMENTO CONTABILE
REALIZZARE
REALIZZARE UNA
UNA CONCENTRAZIONE
CONCENTRAZIONE
PRESSO
PRESSO IL
IL DESTINATARIO
DESTINATARIO DEL
DEL
COMPLESSO
COMPLESSO AZIENDALE
AZIENDALE
SCORPORARE
SCORPORARE DAL
DAL CONFERENTE
CONFERENTE
TUTTA
TUTTA L’AZIENDA
L’AZIENDA O
O UNA
UNA SUA
SUA
PARTE
PARTE
1
1
FINALITA’ ECONOMICHE PRINCIPALI
FINALITA’ ECONOMICHE PRINCIPALI
2
2
5
►
►
POTENZIAMENTO
POTENZIAMENTO DEL
DEL DESTINATARIO
DESTINATARIO
►
►
EVENTUALI
EVENTUALI INIZIATIVE
INIZIATIVE COMUNI
COMUNI CON
CON ALTRI
ALTRI SOGGETTI
SOGGETTI
►
►
ANALOGIE
ANALOGIE E
E DIFFERENZE
DIFFERENZE CON
CON LA
LA FUSIONE
FUSIONE
►
►
POSSIBILE
POSSIBILE INGRESSO
INGRESSO IN
IN ATTIVITÀ,
ATTIVITÀ, PRODOTTI
PRODOTTI
E
E MERCATI
MERCATI NUOVI
NUOVI
DESTINATARIA DI REGOLA PREESISTENTE
strategie di crescita
1
1
FINALITA’ ECONOMICHE PRINCIPALI
FINALITA’ ECONOMICHE PRINCIPALI
►
►
ALTERNATIVA
ALTERNATIVA ALLA
ALLA CESSIONE
CESSIONE
((
CON
CON MEDESIME
MEDESIME MOTIVAZIONI
MOTIVAZIONI
))
►
►
TRASFORMAZIONE DELLA CEDENTE IN
TRASFORMAZIONE DELLA CEDENTE IN
HOLDING
HOLDING
TRASFERIMENTO INTERA AZIENDA
DESTINATARIA DI REGOLA NEO-COSTITUITA
staccare l’azienda o frazionarla
2
2
2a
2a
FINALITA’ ECONOMICHE PRINCIPALI
FINALITA’ ECONOMICHE PRINCIPALI
7
►
►
CONCENTRAZIONECONCENTRAZIONE SULSULCORE
CORE BUSINESS
BUSINESS
►
►
ESTREMIZZAREESTREMIZZARE UNUN PROCESSOPROCESSO DIDI DECENTRAMENTODECENTRAMENTO►
►
EVENTUALEEVENTUALE PRESENZAPRESENZA DIDI AREEAREE DEBOLI,DEBOLI, ININ PERDITAPERDITA OO NONNON PIÙPIÙCOMPATIBILI COMPATIBILI
►
►
AREEAREE DADA GESTIREGESTIRE DIVERSAMENTEDIVERSAMENTE►
►
BISOGNOBISOGNO DIDI ATTENUAREATTENUARE ILIL RISCHIORISCHIO COMPLESSIVOCOMPLESSIVO►
►
FASE SUCCESSIVA A PRECEDENTI FASE SUCCESSIVA A PRECEDENTI INTEGRAZIONIINTEGRAZIONIRIDISEGNO AZIENDALE
CONFERIMENTO DI UN RAMO
2b
2b
FINALITA’ ECONOMICHE PRINCIPALI
FINALITA’ ECONOMICHE PRINCIPALI
ACCESSO AD
ACCESSO AD
AGEVOLAZIONI O
AGEVOLAZIONI O
FINANZIAMENTI
FINANZIAMENTI PIU’
PIU’
CONVENIENTI
CONVENIENTI
NON DIVERSAMENTE
NON DIVERSAMENTE
OTTENIBILI
OTTENIBILI
POSSIBILE CESSIONE A
POSSIBILE CESSIONE A
TERZI
TERZI
FINALITÀ FINANZIARIE
3
3
ALTRI OBIET T I VI
ALTRI OBIET T I VI
9COSTRUZIONE DI
COSTRUZIONE DI
ARTICOLATE REALTÀ E
ARTICOLATE REALTÀ E
SVILUPPO DELLE
SVILUPPO DELLE
PREESISTENTI
PREESISTENTI
REALIZZO
REALIZZO DI
DI NUOVE
NUOVE
STRUTTURE
STRUTTURE DI
DI GRUPPO
GRUPPO
ARTICOLATI DISEGNI ECONOMICO-FINANZIARI
4
4
ALTRI OBIET T I VI
ALTRI OBIET T I VI
LE REGOLE PER LA
LE REGOLE PER LA
VALUTAZIONE
VALUTAZIONE
DEGLI APPORTI
DEGLI APPORTI
Nel
Nel caso
caso di
di apporto
apporto in
in
società
società
di
di persone
persone
la
la valutazione
valutazione avviene
avviene
in
in forma
forma libera
libera
Nel
Nel caso
caso di
di apporto
apporto in
in
società
società
di
di capitali
capitali
si
si
rinvia
rinvia
a
a
quanto
quanto
disposto
disposto dall’art
dall’art..
2343
2343 c
c..c
c per
per le
le
spa
spa
–
– art
art..
2465
2465 per
per le
le srl
srl..
Segue
Segue
VALUTAZIONE DELL’AZIENDA CONFERITA
VALUTAZIONE DELL’AZIENDA CONFERITA
11
S.r.l.
S.r.l.
S.p.A.
S.p.A.
Art. 2465 c.c.
Art. 2465 c.c.
Relazione giurata di un
Relazione giurata di un
esperto
esperto scelto dalle parti
scelto dalle parti
tra gli iscritti nel registro
tra gli iscritti nel registro
dei
dei revisori
revisori legali
legali
Art. 2343 c.c.
Art. 2343 c.c.
Relazione giurata di un
Relazione giurata di un
esperto designato dal
esperto designato dal
tribunale
tribunale
La relazione deve contenere: descrizione dei beni, indicazione dei
criteri e l’attestazione che il loro valore è almeno pari a quello ad
essi attribuito in sede di determinazione del capitale sociale e
dell’eventuale soprapprezzo
VALUTAZIONE DELL’AZIENDA CONFERITA
VALUTAZIONE DELL’AZIENDA CONFERITA
Le
Le
disposizioni
disposizioni
richiamate
richiamate
sono
sono
poste
poste
evidentemente
evidentemente a
a tutela
tutela
sia dei terzi
((
creditori
creditori
sociali
sociali e
e futuri
futuri acquirenti
acquirenti delle
delle azioni
azioni
))
sia dei
soci
che
che
hanno
hanno
conferito
conferito
denaro,
denaro,
o
o
che
che
comunque
comunque preesistono
preesistono presso
presso la
la conferitaria
conferitaria
Ad
Ad essi,
essi, difatti,
difatti, occorre
occorre garantire
garantire che
che il
il
valore
valore del
del conferimento
conferimento sicuramente
sicuramente copra
copra ((
e
e
non
non in
in modo
modo fittizio
fittizio
)) il
il nuovo
nuovo capitale
capitale emesso
emesso..
VALUTAZIONE DELL’AZIENDA CONFERITA
VALUTAZIONE DELL’AZIENDA CONFERITA
13
Circa
Circa ii
criteri valutativi:
•
•
al
al
perito
perito
viene
viene
lasciata
lasciata
un’ampia
un’ampia
discrezionalità,
discrezionalità, riconoscendo,
riconoscendo, dunque,
dunque, che
che
possono
possono essere
essere diversi
diversi ii criteri
criteri utilizzabili
utilizzabili
nei
nei singoli
singoli casi
casi
•
•
si
si prescrive,
prescrive, però,
però, che
che occorre
occorre indicare
indicare la
la
metodologia
metodologia di
di stima
stima adottata
adottata nell’apposita
nell’apposita
relazione
relazione..
VALUTAZIONE DELL’AZIENDA CONFERITA
VALUTAZIONE DELL’AZIENDA CONFERITA
È da tenere presente che occorre fornire, oltre
È da tenere presente che occorre fornire, oltre
che il
che il
valore economico complessivo
, anche
anche
una rappresentazione del
una rappresentazione del
patrimonio aziendale
che indichi distintamente le varie componenti
che indichi distintamente le varie componenti
La ragione risiede nel fatto che tale patrimonio,
La ragione risiede nel fatto che tale patrimonio,
con le sue distinte componenti,
con le sue distinte componenti,
deve poi trovare iscrizione nella contabilità e nei
deve poi trovare iscrizione nella contabilità e nei
bilanci della
bilanci della
conferitaria
VALUTAZIONE DELL’AZIENDA CONFERITA
VALUTAZIONE DELL’AZIENDA CONFERITA
Infine il valore deve tenere conto delle preoccupazioni
di tutela presenti nella disciplina
15
La
La base di partenza viene di regola offerta dalla
base di partenza viene di regola offerta dalla situazione
patrimoniale dell’azienda da
dell’azienda da conferire
conferire
Gli
Gli elementi patrimoniali vengono sottoposti ad una
vengono sottoposti ad una
rivisitazione critica, che può condurre a rettifiche e
rivisitazione critica, che può condurre a rettifiche e
certamente
certamente a
a opportune rivalutazioni.
opportune rivalutazioni.
LA MISURA DEL
LA MISURA DEL
P. Netto
RIVALUTATO NON PUÒ DEFINIRSI RIVALUTATO NON PUÒ DEFINIRSI IL VALORE ECONOMICO DELL’AZIENDA OGGETTOIL VALORE ECONOMICO DELL’AZIENDA OGGETTO DIDI APPORTOAPPORTO
È OPPORTUNO, DUNQUE,
È OPPORTUNO, DUNQUE, IMPIEGARE ANCHEIMPIEGARE ANCHE METODI ESPRESSIVI DELLE
METODI ESPRESSIVI DELLE POTENZIALITÀ REDDITUALI POTENZIALITÀ REDDITUALI FUTURE
FUTURE DELL’AZIENDADELL’AZIENDA
VALUTAZIONE DELL’AZIENDA CONFERITA
VALUTAZIONE DELL’AZIENDA CONFERITA
VALUTAZIONE
VALUTAZIONE
VALUTAZIONE
VALUTAZIONE DI
DI
DI
DI RAMI AZIENDALI
RAMI AZIENDALI
RAMI AZIENDALI
RAMI AZIENDALI
Possibili ostacoli per le stime prospettiche
DIPENDE DALL’AUTONOMIA OPERATIVA, SE NON
CONTABILE, DI CUI GODEVA L’AREA O L’UNITÀ DA
APPORTARE
Adattamento ai vari casi concreti
VALUTAZIONE DELL’AZIENDA CONFERITA
VALUTAZIONE DELL’AZIENDA CONFERITA
17
NEI CONFERIMENTI IN SOCIETA’ PREESISTENTI
NEI CONFERIMENTI IN SOCIETA’ PREESISTENTI
NEI CONFERIMENTI IN SOCIETA’ PREESISTENTI
NEI CONFERIMENTI IN SOCIETA’ PREESISTENTI
VALUTAZIONE ANCHE DELLA CONFERITARIA
VALUTAZIONE ANCHE DELLA CONFERITARIA
VALUTAZIONE ANCHE DELLA CONFERITARIA
VALUTAZIONE ANCHE DELLA CONFERITARIA
Necessario sul piano tecnico-economico
(rinvio)
ma anche per un obbligo di legge
(art. 2441 - sesto comma - che regola gli aumenti di
capitale offerti a terzi contro conferimenti in natura)
→
Calcolo del sopraprezzo
Calcolo del sopraprezzo
Calcolo del sopraprezzo
Calcolo del sopraprezzo
in base al «valore del patrimonio netto»
in base al «valore del patrimonio netto»
in base al «valore del patrimonio netto»
in base al «valore del patrimonio netto»
VALUTAZIONE DELL’AZIENDA CONFERITA
VALUTAZIONE DELL’AZIENDA CONFERITA
OPERAZIONE DI
ACQUISIZIONE
LE VALUTAZIONI E LE LE VALUTAZIONI E LE RAPPRESENTAZIONI CONTABILI RAPPRESENTAZIONI CONTABILI TROVANO DISCIPLINA NELL’ TROVANO DISCIPLINA NELL’IFRS 3IFRS 3OPERAZIONE TRA SOCIETÀ
UNDER
COMMON CONTROL
OCCORRE, IN QUESTO CASO, OCCORRE, IN QUESTO CASO, RICHIAMARE QUANTO GIÀ DETTO RICHIAMARE QUANTO GIÀ DETTO
PER TALI TIPI
PER TALI TIPI DIDI FUSIONE FUSIONE
OPERAZIONE DI
REVERSE
ACQUISITION
I CONFERIMENTI NEI PRINCIPI IAS/IFRS
I CONFERIMENTI NEI PRINCIPI IAS/IFRS
OCCORRE, IN QUESTO CASO, OCCORRE, IN QUESTO CASO, RICHIAMARE QUANTO GIÀ DETTO RICHIAMARE QUANTO GIÀ DETTO
PER TALI TIPI
PER TALI TIPI DIDI FUSIONE FUSIONE 19
PER LE
PER LESPASPA(E NON (E NON PER LE PER LE SRLSRL) ) E’ PREVISTO E’ PREVISTO IL CONTROLLO IL CONTROLLO DA PARTE DEGLI
DA PARTE DEGLI AMMINISTRATORI DELLA SOCIETÀ AMMINISTRATORI DELLA SOCIETÀ DESTINATARIADESTINATARIA DELLA RELAZIONE
DELLA RELAZIONE DIDI STIMA DELL’ESPERTOSTIMA DELL’ESPERTO
Art. 2343 c.c.
Art. 2343 c.c.
Gli
Gli amministratori,nelamministratori,nel terminetermine didi 180180 gggg,, sese sussistono
sussistono fondatifondati motivi,motivi, devonodevono procedereprocedere allaalla revisione
revisione delladella stimastima::
•
•
sese ilil valorevalore dell’apportodell’apporto èè inferioreinferiore didi oltreoltre 11//55,, devonodevono proporzionalmenteproporzionalmente ridurreridurre ilil capitale
capitale socialesociale ee lala riservariserva sovrapprezzosovrapprezzo
ma il socio può fare un versamento per la ma il socio può fare un versamento per la
differenza o recedere differenza o recedere
•
•
perper perditeperdite inferiori,inferiori, sisi rilevanorilevano svalutazionisvalutazioni didi attivitàattività oo incrementiincrementi didi passivitàpassività..
CONTROLLO DELLE VALUTAZIONI
CONTROLLO DELLE VALUTAZIONI
Se, fra la data di riferimento della stima e quella del controllo
Se, fra la data di riferimento della stima e quella del controllo
successivo, fossero accaduti
successivo, fossero accaduti
eventi straordinari
eventi straordinari
che hanno
che hanno
modificato in misura significativa il
modificato in misura significativa il
valore/composizione del
valore/composizione del
patrimonio dell’azienda conferita
patrimonio dell’azienda conferita
, si rende necessario un
, si rende necessario un
aggiornamento della stima da parte dell’esperto
aggiornamento della stima da parte dell’esperto
I
I
valori della perizia
valori della perizia
, di regola,
, di regola,
non
non
coincidono con quelli che
coincidono con quelli che
la
la conferitaria
conferitaria si ritrova a consolidare nel proprio bilancio
si ritrova a consolidare nel proprio bilancio
all’atto dell’effettivo passaggio
all’atto dell’effettivo passaggio
Tali differenze, del tutto fisiologiche, saranno oggetto di un
Tali differenze, del tutto fisiologiche, saranno oggetto di un
conguaglio in denaro
conguaglio in denaro
tra le parti
tra le parti
CONTROLLO DELLE VALUTAZIONI
CONTROLLO DELLE VALUTAZIONI
Possibili ragioni della disposizione sulla revisione della stima.
Possibili ragioni della disposizione sulla revisione della stima.
Perplessità
Perplessità
La revisione non è una rideterminazione dei valori
La revisione non è una rideterminazione dei valori
21
i d. lgs 4.8.2008 (in attuazione della Direttiva 2006/68/CE) e poi il d. lgs. 29.11.2010 hanno modificato il titolo V del libro V del c.c.
Art. 2343 ter c.c.
Conferimento di beni in natura o crediti senza relazione di stima Conferimento di beni in natura o crediti senza relazione di stima
Art. 2343 Quater
Fatti eccezionali o rilevanti che incidono sulla valutazione Fatti eccezionali o rilevanti che incidono sulla valutazione
riguarda solo le S.p.A.
tra l’altro sono stati introdotti i seguenti due nuovi articoli
Esenzione dall’obbligo della relazione di stima
Esenzione dall’obbligo della relazione di stima
Scopo del decreto è semplificare:
- Le operazioni di modifica del capitale sociale
- Gli adempimenti a garanzia dell’integrità del capitale
Esenzione dall’obbligo della relazione di stima
Esenzione dall’obbligo della relazione di stima
Introduce treipotesi di esenzione
La prima- che non riguarda i conferimenti d’azienda - la consente: In
In casocaso didi conferimentoconferimento didi valorivalori mobiliarimobiliari ovveroovvero didi strumentistrumenti deldel mercato
mercato monetariomonetario,, sese ilil valorevalore adad essiessi attribuitoattribuito aiai finifini delladella determinazione
determinazione deldel capitalecapitale socialesociale ee dell'eventualedell'eventuale sovrapprezzosovrapprezzo èè paripari o
o inferioreinferiore alalprezzoprezzo mediomedio ponderatoponderatoalal qualequale sonosono statistati negoziatinegoziati susu unouno o
o piùpiù mercatimercati regolamentatiregolamentati neinei seisei mesimesi precedentiprecedenti ilil conferimentoconferimento..
23
Possibile evitare la Relazione di stima se il valore assegnato al
Possibile evitare la Relazione di stima se il valore assegnato al
conferimento è pari o inferiore
conferimento è pari o inferiore
a)
a) aall
fair
fair value
value
iscritto
iscritto nel
nel bilancio
bilancio dell’esercizio
dell’esercizio precedente,
precedente,
purché
purché sottoposto
sottoposto aa
revisione legale
ee aa condizione
condizione che
che la
la
relazione
relazione del
del revisore
revisore non
non esprima
esprima rilievi
rilievi in
in ordine
ordine alla
alla
valutazione
valutazione dei
dei beni
beni oggetto
oggetto del
del conferimento
conferimento
b)
b) al
al valore
valore risultante
risultante da
da una
una valutazione
valutazione precedente
precedente –– non
non più
più
vecchia
vecchia di
di sei
sei mesi
mesi –– conforme
conforme aa principi
principi ee criteri
criteri riconosciuti
riconosciuti
generalmente
generalmente corretti
corretti per
per la
la stima
stima di
di un
un apporto
apporto ed
ed eseguita
eseguita da
da
un
un esperto
esperto indipendente
indipendente ee di
di comprovata
comprovata professionalità
professionalità..
La
seconda e terza ipotesi
si riferiscono ad ogni altro bene in natura
e, quindi, anche alle aziende
Esenzione dall’obbligo della relazione di stima
Esenzione dall’obbligo della relazione di stima
A s p e t t i c r i t i c i
Ipotesi a)
Ipotesi a)
Un bilancio non può rappresentare il valore di un’azienda
Un bilancio non può rappresentare il valore di un’azienda
Ipotesi applicabile solo al conferimento di singoli beni
Ipotesi applicabile solo al conferimento di singoli beni
Potrebbe solo applicarsi in un unico caso
Potrebbe solo applicarsi in un unico caso
Porterebbe alla conclusione che l’azienda può essere conferita
Porterebbe alla conclusione che l’azienda può essere conferita
Porterebbe alla conclusione che l’azienda può essere conferita
Porterebbe alla conclusione che l’azienda può essere conferita
Porterebbe alla conclusione che l’azienda può essere conferita
Porterebbe alla conclusione che l’azienda può essere conferita
Porterebbe alla conclusione che l’azienda può essere conferita
Porterebbe alla conclusione che l’azienda può essere conferita
secondo il principio della continuità dei valori contabili
secondo il principio della continuità dei valori contabili
secondo il principio della continuità dei valori contabili
secondo il principio della continuità dei valori contabili
secondo il principio della continuità dei valori contabili
secondo il principio della continuità dei valori contabili
secondo il principio della continuità dei valori contabili
secondo il principio della continuità dei valori contabili
Significato da attribuire a «
Significato da attribuire a «revisione legale»
revisione legale»
(non limitata a quella obbligatoria)
(non limitata a quella obbligatoria)
Esenzione dall’obbligo della relazione di stima
Esenzione dall’obbligo della relazione di stima
25
A s p e t t i c r i t i c i
Ipotesi b)
Ipotesi b)
Può trattarsi di stime nate in altri contesti
Può trattarsi di stime nate in altri contesti
e con altre finalità
e con altre finalità
Non esclusa la possibilità di preordinarne la preparazione
Non esclusa la possibilità di preordinarne la preparazione
Requisiti dell’esperto:
Requisiti dell’esperto:
Requisiti dell’esperto:
Requisiti dell’esperto:
Requisiti dell’esperto:
Requisiti dell’esperto:
Requisiti dell’esperto:
Requisiti dell’esperto:
quali criteri per stabilirne l’indipendenza ?
quali criteri per stabilirne l’indipendenza ?
quali criteri per stabilirne l’indipendenza ?
quali criteri per stabilirne l’indipendenza ?
quali criteri per stabilirne l’indipendenza ?
quali criteri per stabilirne l’indipendenza ?
quali criteri per stabilirne l’indipendenza ?
quali criteri per stabilirne l’indipendenza ?
quali criteri per garantirne la professionalità ?
quali criteri per garantirne la professionalità ?
quali criteri per garantirne la professionalità ?
quali criteri per garantirne la professionalità ?
quali criteri per garantirne la professionalità ?
quali criteri per garantirne la professionalità ?
quali criteri per garantirne la professionalità ?
quali criteri per garantirne la professionalità ?
Esenzione dall’obbligo della relazione di stima
Esenzione dall’obbligo della relazione di stima
verificare::
sese successivamentesuccessivamente alal terminetermine dell’eserciziodell’esercizio cuicui sisi riferisceriferisce ilil bilanciobilancio didi cuicui all’all’ipotesiipotesi a)a),, ovveroovvero allaalla datadata delladella valutazionevalutazione di
di cuicui all’all’ipotesi b),, sisi sianosiano verificativerificati
fatti
fatti nuovi
nuovi rilevanti
rilevanti
,, talitali dada modificaremodificare sensibilmentesensibilmente ilil valorevalore dell’apportodell’apporto
lala sussistenzasussistenza didi requisitirequisiti didiprofessionalità
professionalità
ededindipendenza
indipendenza
dell’esperto previsto dall’ipotesi b)
SeSe gligli amministratoriamministratori ritengonoritengono intervenutiintervenuti iifatti
fatti nuovi
nuovi
,, ovveroovveronon
non idonei
idonei ii requisiti
requisiti dell’esperto
dell’esperto
,, devonodevono procedereprocedere adad unauna nuovanuova valutazionevalutazione,, applicandoapplicando l’ordinariol’ordinario procedimento,procedimento, didi cuicui all’all’art. 2343
Esenzione dall’obbligo della relazione di stima
Esenzione dall’obbligo della relazione di stima
La verifica successiva degli amministratori
27
La verifica successiva degli amministratori
Viceversa,Viceversa, sese lala verificaverifica sisi concludeconclude favorevolmente,favorevolmente, essiessi sonosono tenutitenuti aa depositaredepositare perper l’iscrizionel’iscrizione nelnel registroregistro delledelle imprese,imprese, nelnel medesimomedesimo terminetermine::
lala descrizionedescrizione deldel complessocomplesso aziendaleaziendale conferito,conferito, perper ilil qualequale nonnon sisi èè redattaredatta l’ordinarial’ordinaria relazionerelazione;;
ilil valorevalore attribuito,attribuito, nonchénonché lala suasua fontefonte e,e, sese deldel caso,caso, ilil metodometodo seguitoseguito;;
lala dichiarazionedichiarazione cheche taletale valorevalore èè almenoalmeno paripari aa quelloquello loroloro attribuitoattribuito aiai finifini delladella determinazionedeterminazione deldel CSCS ee dell’eventualedell’eventuale sovrapprezzosovrapprezzo;;
lala dichiarazionedichiarazione cheche nonnon sonosono intervenutiintervenuti fattifatti nuovinuovi rilevantirilevanti;; lala dichiarazionedichiarazione didi idoneitàidoneità deidei requisitirequisiti didi professionalitàprofessionalità ee indipendenzaindipendenza dell’espertodell’esperto..
SiSi deduce,deduce, cheche aa differenzadifferenza deldel procedimentoprocedimento ordinario,ordinario, gligli amministratoriamministratori nonnon effettuanoeffettuano unauna revisionerevisione deidei valori,valori, mama accertanoaccertano solo
solo l’insorgenzal’insorgenza didi fattorifattori cheche possonopossono modificarlimodificarlisensibilmentesensibilmente
Non accettabili: diversa interpretazione e controllo successivo Non accettabili: diversa interpretazione e controllo successivoEsenzione dall’obbligo della relazione di stima
Esenzione dall’obbligo della relazione di stima
GLI EFFETTI DIPENDONO DALLE DIMENSIONI DEL COMPLESSO AZIENDALE GLI EFFETTI DIPENDONO DALLE DIMENSIONI DEL COMPLESSO AZIENDALE
TRASFERITO TRASFERITO SE
SE LELE DIMENSIONIDIMENSIONI SONOSONO ELEVATE,ELEVATE, SISI ASSISTEASSISTE ADAD UNAUNA MODIFICAZIONE
MODIFICAZIONE PIÙ O MENO RADICALE
DELLADELLA STRUTTURASTRUTTURA PATRIMONIALEPATRIMONIALE EE DEIDEI COSTICOSTI EE RICAVIRICAVI
DELLEDELLE STRATEGIESTRATEGIE
DELLEDELLE LOGICHELOGICHE ORGANIZZATIVEORGANIZZATIVE
DELLEDELLE MODALITÀMODALITÀ COMPETITIVECOMPETITIVE
sul piano contabile:
sul piano contabile:
SI CONFRONTA IL
SI CONFRONTA IL
Valore Netto Contabile
Valore Netto Contabile
CEDUTO
CEDUTO CON IL
CON IL
VALORE DELLA PARTECIPAZIONE RICEVUTA
VALORE DELLA PARTECIPAZIONE RICEVUTA (PARI AL VALORE
(PARI AL VALORE
ASSEGNATO ALL’APPORTO), CHE DI REGOLA DARÀ LUOGO AD UNA
ASSEGNATO ALL’APPORTO), CHE DI REGOLA DARÀ LUOGO AD UNA
PLUSVALENZA
PLUSVALENZA
(da iscrivere tra i proventi straordinari)
(da iscrivere tra i proventi straordinari)
EFFETTI SUL CONFERENTE
EFFETTI SUL CONFERENTE
29
CONFERIMENTO
CONFERIMENTO DIDI UN COMPLESSO ORGANICO UN COMPLESSO ORGANICO DIDI BENIBENI
ATTIVITA
ATTIVITA’’ PASSIVITA’PASSIVITA’
SOCIETA’ CONFERENTE SOCIETA’ CONFERENTE
ATTIVITA’
ATTIVITA’ PASSIVITA’PASSIVITA’
SOCIETA’ CONFERITARIA SOCIETA’ CONFERITARIA ATTIVITA’ ATTIVITA’ CONFERITE CONFERITE PASSIVITA’ PASSIVITA’ CONFERITE CONFERITE
COMPLESSO ORGANICO DEI BENI CONFERITO COMPLESSO ORGANICO DEI BENI CONFERITO
PATRIMONIO PATRIMONIO NETTO NETTO AZIONI O QUOTE AZIONI O QUOTE SOCIETA’ SOCIETA’ CONFERITARIA CONFERITARIA
CONFERENTE
SCRITTURE CONTABILI DELLA CONFERENTE
SCRITTURE CONTABILI DELLA CONFERENTE
Diversi Diversi
Passività Passività
Società “Y” c/conferimento Società “Y” c/conferimento
a
a AttivitàAttività
Partecipazioni
Partecipazioni aa DiversiDiversi
Società “Y” c/conferimento Società “Y” c/conferimento
Plusvalenza Plusvalenza
CONFERENTE
CONFERENTE –
– Scritture contabili
Scritture contabili
31
VALUTAZIONE
VALUTAZIONE
ANCHE DELLA CONFERITARIA PREESISTENTE
ANCHE DELLA CONFERITARIA PREESISTENTE
((
art. 2441 c.c.: calcolo del soprapprezzo
))
VALUTAZIONE
VALUTAZIONE AFFIDATA AGLI AMMINISTRATORI
AFFIDATA AGLI AMMINISTRATORI
>
> > >
> >
problema della omogeneità dei
problema della omogeneità dei criteri
criteri
di valutazione con quelli del conferimento
di valutazione con quelli del conferimento
La stima serve per ripartire il valore dell’apporto
La stima serve per ripartire il valore dell’apporto
tra capitale sociale e riserva soprapprezzo
tra capitale sociale e riserva soprapprezzo
Essa
Essa va
va inclusa
inclusa nell’apposita
nell’apposita relazione
relazione prevista
prevista dalla
dalla norma,
norma,
nella
nella
quale
quale
gli
gli
amministratori
amministratori
illustrano
illustrano
le
le
ragioni
ragioni
dell’operazione
dell’operazione
e,
e,
appunto,
appunto,
indicano
indicano
ii
criteri
criteri
per
per
la
la
determinazione
determinazione del
del prezzo
prezzo di
di emissione
emissione
EFFETTI SULLA CONFERITARIA
EFFETTI SULLA CONFERITARIA
esempio
Si
Si ipotizzi
ipotizzi una
una
società conferitaria
del
del valore
valore economico
economico di
di
300
300
e
e con
con capitale
capitale sociale
sociale di
di 180
180
Valore
alore effettivo
effettivo del
del
complesso aziendale conferito
=
100
100
>> si determinerà
>> si determinerà un complesso aziendale del
un complesso aziendale del valore
valore
totale di
totale di
400
400
, di cui il 25% di spettanza del
, di cui il 25% di spettanza del conferente
conferente
L’aumento
L’aumento del
del capitale sociale della conferitaria
capitale sociale della conferitaria deve essere
deve essere
pari
pari a
a 60. Quindi da 180 è portato a
60. Quindi da 180 è portato a 240
240
((60
60//240
240 =
= 25
25%
% di
di spettanza
spettanza del
del conferente
conferente))
•
•
LA
LA RISERVA
RISERVA SOVRAPPREZZO
SOVRAPPREZZO SARÀ
SARÀ DI
DI 40
40
((100
100
ValoreValore EconEcon conferenteconferente–
– 60
60
aumaum capitalecapitale))
EFFETTI SULLA CONFERITARIA
EFFETTI SULLA CONFERITARIA
33
SCRITTURE CONTABILI DELLA CONFERITARIA
SCRITTURE CONTABILI DELLA CONFERITARIA
Società “X” c/sottoscrizioni Società “X” c/sottoscrizioni aa a a a a Diversi Diversi Capitale sociale Capitale sociale Riserva sovrapprezzo azioni Riserva sovrapprezzo azioni
Attività Attività aa a a a a Diversi Diversi Passività Passività Società “X” c/sottoscrizioni Società “X” c/sottoscrizioni
CONFERITARIA
valore
valore di
di perizia
perizia del
del complesso
complesso conferito
conferito pur
pur
sempre
sempre inteso
inteso come
come valore
valore massimo
massimo
se
se inferiore
inferiore si
si concorda
concorda con
con il
il conferente
conferente
si
si ricorda
ricorda il
il controllo
controllo successivo
successivo con
con il
il quale
quale
gli
gli amministratori
amministratori esprimono
esprimono il
il giudizio
giudizio sui
sui
valori
valori di
di perizia
perizia
EFFETTI SULLA CONFERITARIA
EFFETTI SULLA CONFERITARIA
35
AS P ET T I FISC AL I
AS P ET T I FISC AL I
•
•
AncheAnche perper taletale operazione,operazione, sisi contemplacontempla ililregime di neutralità fiscale
•
•
Secondo tale regime. l’attuazione della ’attuazione della operazioneoperazione (così come (così come per leper le fusioni e e lele scissioni))noncausa la realizzazione di una
plusvalenza/minusvalenza fiscalmente rilevante
•
•
Sicché, sul piano fiscale, , a differenza a differenza didi quelloquello civilisticocivilistico, il, il conferimento nonnon risulta più
risulta più considerato considerato un trasferimento un trasferimento didi beni, bensì
beni, bensì operazione di operazione di riorganizzazione aziendale
DISCIPLINA
DISCIPLINA
ART. 176 TUIR
ART. 176 TUIR
36REGIME DI NEUTRALITÀ FISCALE
IlIl conferente,, purpur potendopotendo iscrivereiscrivere lala partecipazionepartecipazione ricevutaricevuta alal valore
valore effettivo,effettivo, aiai finifini tributaritributari devedeve considerarlaconsiderarla iscrittaiscritta alal costocosto fiscalmente
fiscalmente riconosciutoriconosciuto all’aziendaall’azienda conferitaconferita
ilil soggetto conferitario,, purpur contabilizzandocontabilizzando ilil patrimoniopatrimonio dell’aziendadell’azienda conferitaconferita aiai valorivalori emergentiemergenti dalladalla stima,stima, devedeve tenertener contoconto dei
dei valorivalori fiscalifiscali riconosciutiriconosciuti pressopresso ilil conferenteconferente
DiDi qui,qui, l’obbligol’obbligo dada parteparte deldel soggetto conferitario didi inserireinserire nellanella propria
propria dichiarazionedichiarazione unun prospetto di riconciliazione,, inin cuicui esporreesporre lele
differenze esistenti tra i valori civilistici e quelli fiscali deglidegli elementielementi conferiti conferiti..
AS P ET T I FISC AL I
AS P ET T I FISC AL I
37REGIME
REGIME DI
DI
NEUTRALITÀ
NEUTRALITÀ
RISERVATO A IMPRENDITORI RESIDENTI,
RISERVATO A IMPRENDITORI RESIDENTI,
OVVERO NON RESIDENTI MA PER AZIENDE
OVVERO NON RESIDENTI MA PER AZIENDE
SITUATE IN ITALIA
SITUATE IN ITALIA
REGIME DI
REGIME DI
NEUTRALITÀ
NEUTRALITÀ
COMPORTA LA CONTINUITÀ DEI VALORI
COMPORTA LA CONTINUITÀ DEI VALORI
FISCALMENTE RICONOSCIUT
FISCALMENTE RICONOSCIUTI
(
Prospetto di riconciliazione
)
REGIME
REGIME
NORMALE
NORMALE
PER IMPRENDITORE RESIDENTE, CHE CEDE
PER IMPRENDITORE RESIDENTE, CHE CEDE
AD IMPRENDITORE NON RESIDENTE
AD IMPRENDITORE NON RESIDENTE
AZIENDA SITUATA ALL’ESTERO
AZIENDA SITUATA ALL’ESTERO
AS P ET T I FISC AL I
AS P ET T I FISC AL I
CORRISPETTIVO
CORRISPETTIVO
= VALORE
= VALORE ATTRIBUITO ALLA PARTECIPAZIONE DAL
ATTRIBUITO ALLA PARTECIPAZIONE DAL
CONFERENTE NELLE SUE SCRITTURE, O, SE SUPERIORE,
CONFERENTE NELLE SUE SCRITTURE, O, SE SUPERIORE,
VALORE NETTO DELL’AZIENDA ISCRITTO DAL CONFERITARIO
VALORE NETTO DELL’AZIENDA ISCRITTO DAL CONFERITARIO
AS P ET T I FISC AL I
AS P ET T I FISC AL I
R E G I M E N O R M A L E
R E G I M E N O R M A L E
DIVIENE FISCALMENTE RILEVANTE LA DIFFERENZA TRA
DIVIENE FISCALMENTE RILEVANTE LA DIFFERENZA TRA
CORRISPETTIVO E VALORE NETTO CONTABILE
CORRISPETTIVO E VALORE NETTO CONTABILE
DEL COMPLESSO AZIENDALE TRASFERITO
DEL COMPLESSO AZIENDALE TRASFERITO
39
IMPOSTA SOSTITUTIVA -- Art 176 comma
2-ter
t.u.i.r.
ÈÈ offertaofferta l’l’opzioneallaalla conferitariaconferitaria didi applicareapplicare un’un’imposta sostitutivasuisui maggiori
maggiori valorivalori emersiemersi inin sedesede didi conferimentoconferimento relativirelativi allealle immobilizzazioniimmobilizzazioni
materiali
materiali ee immaterialiimmateriali,, compresocompreso l’avviamentol’avviamento::
l’impostal’imposta èè aa scaglioniscaglioni –
– 1212%% (nei(nei limitilimiti didi 55 mlnmln €€)) –
– 1414%% (nei(nei limitilimiti dada 55 aa 1010 mlnmln €€)) –
– 1616%% (oltre(oltre 1010 mlnmln €€))..
L’L’ impostaimposta sisi pagapaga inin tretre raterate annualiannuali
SiSi puòpuò sceglierescegliere didi affrancareaffrancare ancheanche solosolo parzialmenteparzialmente ii maggiorimaggiori valorivalori
AS P ET T I FISC AL I
AS P ET T I FISC AL I
EFFETTI
EFFETTI
OPZIONE
OPZIONE
RICONOSCIMENTO FISCALE AMMORTAMENTI
A PARTIRE DALL’ESERCIZIO DELL’OPZIONE
RICONOSCIMENTO FISCALE PLUSVALENZA
QUARTO ESERCIZIO SUCCESSIVO
Si perde il beneficio se il bene è realizzato prima ma l’importo della sostitutiva è scomputata dall’imposta
AS P ET T I FISC AL I
AS P ET T I FISC AL I
IMPOSTA SOSTITUTIVA -- Art 176 comma
2-ter
t.u.i.r.
41
LaLa normativanormativa consenteconsente ll’’allineamento::
a) dei valori di avviamento, marchi edaltre attività immateriali quindi anche di intangibili non costituenti beni immateriali
b) dei valori di altre attività diverse da quelle previste dall’art 176 tuir (titoli, rimanenze di magazzino, immobilizzazioni finanziarie, crediti, ecc.).
Per quanto riguarda l’allineamento dei valoria):
l’ imposta sostitutiva è pari al16%in unica soluzione
Per avviamento e marchi si consente un ammortamento in 10 annualità, invece delle 18 ordinarie (a partire dall’anno successivo) Decorrenza per le pluvalenze:come nel caso precedente
Per quanto riguarda l’allineamento dei valori b):
l’imposta sostitutiva è pari all’aliquota ordinaria prevista ai fini IRPEF, IRES e IRAP (aliquota del 20% per i crediti).
AS P ET T I FISC AL I
AS P ET T I FISC AL I
EFFETTI FISCALI PER IL CONFERENTE
All’atto del conferimento
,, data la neutralità
dell’operazione,
in
capo
al
conferente
non
emergono plusvalenze tassabili
All’atto
di
una
cessione
successiva
della
partecipazione
verrà tassata la differenza tra
tra il
il
valore
valore che
che si
si realizza
realizza e
e il
il costo
costo attribuito
attribuito alla
alla
partecipazione
partecipazione..
43
SOGGETTO IRES
SOGGETTO IRES
LaLa cessionecessione didi unauna partecipazionepartecipazione èè esenteesente perper ilil9595%%((regimeregime PEXPEX))sese:: 1)
1) lala classificazioneclassificazione inin bilanciobilancio delladella partecipazione,
partecipazione, nelnel primoprimo bilancio chiuso, tratra le
leimmobilizzazioni finanziarie
2)
2) ilil periodoperiodo minimominimo didi possessopossesso ininterrotto di almeno 12 mesi precedentiprecedenti
3)
3) lala residenzaresidenza delladella partecipatapartecipata dada almenoalmeno 3 anni inin unouno StatoStato diversodiverso dada quelliquelli delladellablack list
4)
4) esercizioesercizio delladella partecipatapartecipata didi un’impresaun’impresa commerciale
commerciale dada almenoalmeno 33 annianni..
Altrimenti,Altrimenti, lala plusvalenza vieneviene tassatatassata perper interointero
ALTRI SOGGETTI
ALTRI SOGGETTI
In presenza delle condizioniIn presenza delle condizionilimitata allimitata al50,28%PEXPEX, l’, l’esenzione è èIMPRENDITORE CHE HA IMPRENDITORE CHE HA CONFERITO LA PROPRIA CONFERITO LA PROPRIA UNICA AZIENDA UNICA AZIENDA Equiparazione ad una
Equiparazione ad una persona fisica
e la plusvalenza sarà classificata tra i redditi diversi e la plusvalenza sarà classificata tra i redditi diversi
e tassata come
e tassata comecapital capital gaingain((49,72%))