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epidemiologica da Covid-19, lo stesso legislatore ha inteso rispondere con un’azione amministrativa rapida ed efficiente, contribuendo ad un rilancio dell’economia attualmente sofferente;

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FIRENZE,20/10/2021 RELAZIONE

Oggetto: Autorizzazione a contrarre per affidamento progettazione esecutiva, fornitura in opera, messa in servizio e conduzione di un impianto di trattamento acque di falda in Firenze, via Delle Porte Nuove n.61

PREMESSE

Come è noto sono in corso gli interventi di messa in sicurezza presso il sito FI-1339, INAIL Via delle Porte Nuove n. 61, per avvenuto superamento dei valori di legge, in seguito al primo monitoraggio trimestrale post operam previsto dal Progetto unico di bonifica, con Analisi di rischio, approvato da verbale della Conferenza dei servizi decisoria, recepito dal Comune di Firenze, con Determina Dirigenziale del 25 marzo 2021 numero DD/2021/01822.

Come da determina di affidamento in somma urgenza ex art. 163 del D.lgs 50/2016 e s.m.i, n. 5353 (progr.

Nazionale) e n. 837 (progr. di struttura) del 23.09.2021, l’esecuzione delle riferite misure di messa in sicurezza è stata affidata alla ditta Rapida s.r.l. ., in persona del legale rapp.te pro-tempore, con p.iva e codice fiscale n. 00269000469, avente sede in Viareggio (Lu) via Leonida Repaci n. 16/b, con parallela istanza formulata all’Autorità Nazionale Anticorruzione, per il rilascio di un parere sulla congruità del prezzo, concordato con tale ditta, ai sensi dell’art. 163, comma 9, del D.lgs. n. 50/2016 e s.m.i.

Le misure attualmente in essere consistono nell’emungimento continuo e senza interruzioni delle acque contaminate dai tre piezometri Pz2, Pz3, Pz4, e del prodotto libero idrocarburico surnatante dai piezometri Pz2 e Pz4, con conseguente trasporto e smaltimento presso impianti autorizzati.

A ciò aggiungasi il campionamento settimanale dell’acqua dai piezometri al fine di verificarne lo stato qualitativo e relativo confronto con le CSR.

Come già preannunciato alle autorità amministrative competenti, con nota del 9 agosto 2021 prot. n.

0003895, questo Istituto è in procinto di avviare, ai sensi dell’art. 243 comma 3, Titolo V Parte IV del D. Lgs.

152/2006, l’iter istruttorio per l'autorizzazione all’immissione delle acque emunte in fognatura previo trattamento depurativo, da effettuarsi presso un apposito impianto di trattamento delle acque di falda, tecnicamente idoneo, da realizzare.

A tal fine, con nota del 19 agosto u.s. prot. 0004053 è stato richiesto allo studio di geologia Materia 3 s.r.l., già incaricata dell’ attività di esecuzione del piano di monitoraggio post operam, in forza di determina n. 3288 (progr. nazionale) e n. 492 (progr. di struttura) del 27.05.2021, di avviare con ogni possibile urgenza la progettazione e l’iter istruttorio per ottenere quanto prima l’autorizzazione allo smaltimento in fognatura delle acque raccolte.

Il riferito operatore ha dapprima trasmesso in data 23.09.u.s. una specifica tecnica riguardante le attività di progettazione, costruzione, messa in servizio e conduzione dell’impianto di trattamento delle acque di falda (ITAF) da installarsi presso il sito FI-1339 posto in Via delle Porte Nuove, 61 a Firenze.

Da ultimo in data 6.10.u.s., l’operatore ha trasmesso il computo definitivo delle attività oggetto dell’appalto, che sarà quindi comprensivo di tutte le opera edili ed accessorie necessarie per la realizzazione a regola d’arte dell’impianto; quantificando altresì i necessari oneri di sicurezza che non saranno ribassabili in sede di gara.

Il trattamento delle acque contaminate mediante l’ITAF, oggetto della predisponenda procedura di gara, ha lo scopo sostanzialmente di permettere lo scarico dell’acqua depurata in pubblica fognatura, ponendosi sia in continuità con le misure di prevenzione e gli interventi di MISE, immediatamente attivati sul sito e

attualmente in corso, sia per le future operazioni di bonifica durante le quali occorrerà comunque gestire le acque emunte. Il Progetto di bonifica del saturo che sarà realizzato, infatti, considerando il superamento dei limiti al POC e l'evidenza tutt'ora riscontrata di prodotto libero in falda, non potrà prescindere dall'attività di contenimento e di barrieramento della falda stessa a valle idrogeologica del sito durante tutte le operazioni di bonifica e successivamente per un periodo post operam che sarà stabilito con gli Enti preposti.

Ragion per cui l'ottenimento dell'autorizzazione allo scarico in fognatura consentirà di gestire, anche per la fase successiva alla MISE, le acque emunte senza dover ricorrere al conferimento presso Impianti di trattamento esterni al sito, implicando, oltre che il contenimento dei costi di smaltimento e di occupazione

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suolo pubblico, anche l'abbattimento dell'impatto ambientale dovuto al trasporto su gomma.

ASPETTI TECNICI

Per gli interventi in oggetto è stato nominato, in qualità di Rup, giusta atto di nomina del 12 ottobre c.a., il Geom. Giovanni Cappella, tecnico della Consulenza tecnica per l’edilizia di questa Direzione regionale;

peraltro già Rup nell’ambito dell’attività di esecuzione del piano di monitoraggio in esecuzione del Progetto Unico di Bonifica con Analisi di Rischio, da cui sono scaturiti gli interventi in questione.

Le attività oggetto di appalto consisteranno in:

-progettazione esecutiva dell’impianto di trattamento delle acque di falda (ITAF);

-predisposizione della domanda di autorizzazione allo scarico in fognatura per la trasmissione presso gli Enti competenti, ai sensi del Decreto Dirigenziale della Regione Toscana n. 17422 del 30/10/2020 ai fini del rilascio della relativa autorizazione;

-fornitura in opera dell'ITAF e di tutto quanto necessario al corretto funzionamento, incluse la predisposizione dell'area di installazione, l'allaccio elettrico, la realizzazione del pozzetto di ispezione dello scarico, stoccaggio di emergenza, pompe, total fluid, ecc.; comprese tutte le opere edili ed accessorie necessarie per la

realizzazione a regola d'arte dell'impianto e di tutte le opere accessorie;

-messa in servizio dell'ITAF al fine di garantire la completa efficienza;

-conduzione dell'ITAF nelle modalità indicate nella relazione tecnica e secondo quanto eventualmente prescritto dalla Regione Toscana in sede di rilascio dell'autorizzazione allo scarico delle acque, prevedendo tutti i monitoraggi indicati e le sostituzioni carboni dei filtri/manutenzioni necessarie a garantire il continuo e corretto funzionamento dell'impianto al fine di garantire lo scarico in fognatura entro i limiti consentiti, inclusi gli oneri di trasporto e smaltimento dei rifiuti prodotti nell'ambito della conduzione;

-noleggio dell'ITAF completo e funzionante per ogni giorno di utilizzo.

Nella relazione tecnica ed elaborati tecnici in atti, predisposti da Materia 3 s.r.l., sono comunque meglio specificate le attività da eseguirsi per rendere completo e funzionante l’impianto di Trattamento delle acque di falda (ITAF) e per la sua successiva gestione.

LUOGO DI ESECUZIONE DEI LAVORI

Area esterna dello stabile adibito a Sede territoriale e Direzione regionale di questo Istituto, sita in Firenze, via Delle Porte Nuove, catastalmente individuata con la particella 197 sub 5 del foglio 74.

IMPORTO A BASE D’APPALTO

L’importo a base di appalto è pari ad € 252.000,00, di cui:

-€ 246.000,00 per le attività a corpo/misura;

-€ 6.000,00 per oneri sicurezza non soggetti a ribasso d’asta;

Vanno considerate le seguenti ulteriore voci di spesa:

-€ 55.440,00 IVA al 22%;

-€ 225,00 contributo ANAC;

Per quanto concerne il contributo Anac, la procedura ad evidenza pubblica, come da Delibera n. 1377 del 21 dicembre 2016 dell’ANAC, è assoggettata a contribuzione a carico della stazione appaltante per un importo pari ad € 30,00 in base all’art. 2 della suddetta delibera per importo a base di gara con importo compreso tra € 150.000,00 ed € 300.000,00. L’onere economico da imputare sul capitolo U.1.02.01.99.999.02 “imposte, tasse e proventi assimilati a carico dell’ente n.a.c.” verrà liquidato direttamente dalla Direzione Centrale Acquisti e non deve pertanto essere impegnato a livello regionale; stesso discorso per la polizza progettisti, il cui onere viene liquidato a livello centrale.

ISTRUTTORIA

Procedura adottata e criterio di aggiudicazione: gli interventi in questione non rientrano in quelli previsti dalla Convenzione Consip Facility Management.

L’appalto può essere aggiudicato mediante procedura ad evidenza pubblica, ai sensi dell’ art. 36 comma 2 lett. c) del D.lgs 50/2016 ss.mm.ii, così come derogato, fino al 30 giugno 2023, in base all’art. 51 del Dl 77/2021 (decreto semplificazioni 2021) che ha a sua volta modificato l’art. 1, comma 1, del dl 76/2020 (decreto semplificazioni 2020 convertito dalla legge 120/2020).

Il novellato articolo 1 comma 450 della legge n. 296/2006 prescrive altresì, per le amministrazioni pubbliche, ivi richiamate, l’obbligo di fare ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione, per gli acquisti di beni e servizi di importo pari o superiore a euro 5.000,00 e al di sotto della soglia di rilievo comunitario

Per quanto sopra, si propone di avvalersi della su indicata procedura di affidamento semplificata, tramite richiesta di offerta (RDO) in Mepa, previa pubblicazione di un avviso di pre-informazione sul sito Inail idoneo

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a individuare almeno dieci operatori economici interessati a partecipare alla procedura in argomento, che siano abilitati sul MEPA (portale acquisiti gestito dal MEF per gli acquisiti in rete della Pubblica

Amministrazione) nell’iniziativa lavori di manutenzione – ambiente e territorio.

Qualora il numero di operatori che abbiano manifestato l’interesse a partecipare alla procedura, risultati idonei, sia superiore a dieci, verrà richiesta offerta soltanto ad un numero massimo di dieci operatori tra quelli individuati mediante sorteggio pubblico, che avrà luogo, previo avviso pubblico sul sito web dell’ Inail:

www.inail.it.

L’ente si riserverà comunque la facoltà di procedere con la procedura anche in presenza di manifestazioni d’interesse inferiori a 10.

All’esito, gli operatori saranno invitati a presentare un’offerta, attraverso la pubblicazione di una richiesta di offerta (RDO) mediante l’utilizzazione del Sistema telematico di negoziazione di CONSIP SPA – MEPA.

La predetta procedura garantirà un affidamento più celere, una maggiore flessibilità degli istituti giuridici, a tutto vantaggio della riduzione dei tempi procedimentali e di realizzazione delle attività oggetto di affidamento posto che:

anche il tempo nella dinamica dei valori giuridici ha acquisito un valore intrinseco in termini risarcitori (con l’introduzione, ad opera della legge n. 69/2009, dell’art. 2 bis della legge 241/1990, dove il tempo diventa posta autonoma del danno, a prescindere dalla spettanza del bene della vita);

nell’attuale momento di crisi generale che caratterizza il mercato, acuito dall’emergenza

epidemiologica da Covid-19, lo stesso legislatore ha inteso rispondere con un’azione amministrativa rapida ed efficiente, contribuendo ad un rilancio dell’economia attualmente sofferente;

un’azione amministrativa efficace ed efficiente transita anche attraverso un alleggerimento delle procedure;

una lettura del principio di economicità, efficienza e proporzionalità impone di adeguare l’azione amministrativa all’importanza del singolo procedimento, utilizzando come parametri il valore effettivo della commessa e la sua appetibilità per i potenziali concorrenti;

detta scelta procedimentale garantisce adeguata apertura del mercato in modo da non ledere ma bensì attuare i principi di economicità, efficacia, tempestività, correttezza, trasparenza, libera concorrenza, proporzionalità e pubblicità enunciati dall’art. 30 del D.lgs n. 50/2016 ss.mm.ii., assicurando così la possibilità di partecipazione delle micro, piccole e medie imprese;

il ricorso tramite procedure aperte ad evidenza pubblica, comporterebbe un dispendio di tempo non giustificato e sproporzionato in rapporto alla situazione di somma urgenza sottesa alle misure di sicurezza di matrice ambientali, in atto presso l’area in questione; oltre a comportare maggiori oneri procedurali a discapito dell’efficienza ed efficacia dell’azione amministrativa;

in ogni caso prima il decreto legge del 16 luglio 2020, n. 76 (meglio noto come decreto di semplificazione, e poi il decreto n. 77/2021 (noto come decreto semplificazione bis) hanno avuto lo scopo di introdurre una serie di semplificazioni procedurali in materia di contratti pubblici, proprio con l’innalzamento delle soglie per l’affidamento diretto per lavori, servizi e forniture, divenuto ormai il principale modello procedimentale in deroga alle procedure ordinarie; tutto ciò, nell’ottica di far fronte alla crisi economica conseguente alla diffusione del “Covid-19”.

La migliore offerta sarà individuata utilizzando il criterio del “minor prezzo”, così come previsto dall’art. 36, co. 9-bis, D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i. determinato nella fattispecie mediante offerta sulle voci di lavoro con indicazione del ribasso percentuale sul totale offerto.

GARANZIA PROVVISORIA

Per la modalità di affidamento de qua, i concorrenti dovranno corredare l’offerta di una garanzia fideiussoria, denominata "garanzia provvisoria" pari al 2 percento delll’importo a base d’asta indicato nell’invito, sotto forma di cauzione o di fideiussione, da costituire con le modalità indicate nell’articolo 93 del D.lgs 50/2016 e s.m.i..

ASPETTI CONTABILI

Con la determina n. 12 del 23 marzo 2021 il Direttore generale ha disposto l’attribuzione delle risorse Pagina 3di 4

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finanziarie per l’esercizio 2021 ai responsabili delle Strutture centrali e territoriali.

La spesa in questione è in parte, per la componente lavori pari a € 31.000,00 oltre Iva 22%, di pertinenza del capitolo U.2.02.01.09.019.01 (Fabbricati ad uso strumentale) dell’esercizio 2021; in parte, per la

componente fornitura beni e servizi pari a € 221.000,00 oltre Iva 22%, di pertinenza del capitolo U.1.03.02.13.999.01 (altri servizi ausiliari n.a.c.); la spesa rientra nei limiti degli importi previsionali

definitivamente negoziati per il 2021 dalla scrivente Direzione sulle riferite voci contabili, articolata secondo il sistema di classificazione del Bilancio dello Stato e secondo la ripartizione in Missione e Programmi definita in sede di previsione.

AUTORIZZAZIONE A CONTRARRE

Tutto quanto sopra premesso e rappresentato, qualora Ella concordi, si chiede l’autorizzazione:

- alla pubblicazione di un avviso di pre-informazione sul sito Inail idoneo a individuare almeno dieci operatori economici, interessati a partecipare alla procedura relativa all’affidamento della progettazione esecutiva, fornitura in opera, messa in servizio e conduzione di un impianto di trattamento delle acque di falda (ITAF) presso il sito di proprietà Inail, in Firenze via Delle Porte Nuove n. 61;

- a procedere, qualora il numero di operatori che abbiano manifestato l’interesse a partecipare alla procedura, risultati idonei, fosse superiore a dieci, alla richiesta di offerta soltanto a quelli individuati mediante sorteggio pubblico, che avrà luogo, previo avviso pubblico sul sito web dell’ Inail: www.inail.it;

- ad avviare all’esito una procedura ad evidenza pubblica, secondo quanto stabilito dall’ art. 36 comma 2 lett.

c) del D.lgs 50/2016 e s.m.i, tramite richiesta di offerta (RDO) in Mepa, con invito rivolto agli operatori economici, come sopra individuati; per un importo a base di gara pari a € 252.000,00 oltre Iva 22%

(comprensivo di oneri della sicurezza pari a 6.000,00 non soggetti a ribasso).

Si allegano:

1.

determinazione a contrarre di avvio alla procedura;

2.

avviso di pre-informazione e modulo per esprimere la manifestazione di interesse;

3.

elaborati tecnici dello studio di geologia Materia 3 s.r.l.

Il Funzionario

F.to dott. Alfredo Di Rito

Il Responsabile del Processo Lavori e Manutenzioni dott.ssa Silvia Agabiti

Responsabile Struttura Dirigenziale ROSSANA RUGGIERI

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Gli operatori economici interessati, in possesso dei requisiti, dovranno far pervenire la propria manifestazione di interesse, entro le entro le ore 12.00 del 15.02.2020,

Gli operatori economici interessati, in possesso dei requisiti, dovranno far pervenire la propria manifestazione di interesse, entro le entro le ore 12.00 del 11.09.2020,

Gli operatori economici interessati, in possesso dei requisiti, dovranno far pervenire la propria manifestazione di interesse, entro le entro le ore 12.00 del 04.02.2021,

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