• Non ci sono risultati.

C C C E Ufficio del Massimario e del Ruolo C S C

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "C C C E Ufficio del Massimario e del Ruolo C S C"

Copied!
2
0
0

Testo completo

(1)

Segreteria Organizzativa Ufficio del Massimario

tel. 06.68832120 / 2146 – fax 06.6883411 e-mail: massimario.cassazione@giustizia.it

C

ORTE

S

UPREMA DI

C

ASSAZIONE

Ufficio del Massimario e del Ruolo

CORTE DI CASSAZIONE E CORTI EUROPEE

Roma, 14 Novembre 2014 ore 9.30 Corte Suprema di Cassazione

Aula Magna

In occasione del seminario sarà presentato il volume:

AA. VV., Corte di cassazione e Corti europee, Istituto Poligrafico dello Stato, Roma, 2014

(2)

Oggetto L’Ufficio del Ruolo e del Massimario della Corte di cassazione ha preso l’iniziativa di monitorare, con una rassegna tendenzialmente completa, oggetto di un Volume di cui sono autori i magistrati assegnati a tale Ufficio (o che lo sono stati fino ad epoca recente), l'incidenza delle pronunce della Corte di giustizia dell'Unione Europea e della Corte europea dei diritti dell'uomo sulla giurisprudenza di questa Corte.

La finalità di questo Volume - la cui pubblicazione nel semestre di presidenza italiana del Consiglio dell'Unione Europea, promossa da questa Corte di cassazione, è stata realizzata con il patrocinio del Ministero della giustizia e per i tipi dell'Istituto Poligrafico dello Stato - è quella di operare una ricognizione della giurisprudenza di legittimità orientata da quella delle due Corti europee.

La funzione di nomofilachia, assegnata alla Corte di cassazione dall’art. 65 ord. giud.

(r.d. 30 gennaio 1941, n. 12) per realizzare l'“uniforme interpretazione della legge” e l'“unità del diritto oggettivo nazionale”, deve misurarsi sistematicamente con le Corti europee per verificare la compatibilità, o no, da una parte con il diritto comunitario (è il versante della Corte di giustizia dell'Unione europea) e d'altra parte con la Convenzione europea dei diritti dell'uomo (è il versante della Corte EDU).

Il sindacato delle Corti europee, che si colloca ad un livello superiore e che ha un'incidenza determinante, implica per la Corte di Cassazione un'attenzione costante alla conformità dei principi di diritto da essa espressi - ossia della sua nomofilachia - sia al diritto comunitario sia alla Convenzione europea dei diritti dell'uomo e quindi alla giurisprudenza delle due Corti europee.

Nel contesto del processo di progressiva integrazione nell'Unione Europea l'attività delle Corti supreme nazionali non può non confrontarsi con quella della Corte di giustizia soprattutto, ma anche con quella della Corte EDU, essendosi l'ordinamento complessivo, pur non ancora di tipo federale, evoluto verso un sistema di tutele multilivello, accentuato da ultimo dal rilievo costituzionale che nel nostro ordinamento ha la conformità sia al diritto comunitario sia al diritto internazionale convenzionale.

Il tema dell’incidenza delle pronunce delle Corti europee sulla giurisprudenza della Corte di cassazione - che è oggetto anche di questo seminario - ha ora un saldo ancoraggio nel mutamento del complessivo quadro di riferimento ordinamentale che c'è stato da una parte con la nota svolta della giurisprudenza costituzionale con le sentenze "gemelle" del 2007 (Corte cost. 14 ottobre 2007 nn. 348 e 349) e d'altra parte con il trattato di Lisbona del 13 dicembre 2007, ratificato a seguito della legge 2 agosto 2008, n. 130, ed entrato in vigore il 1°

dicembre 2009.

PROGRAMMA Ore 9.30 AULA MAGNA

Presiede

GIORGIO SANTACROCE PRIMO PRESIDENTE DELLA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

Presentazione

GIUSEPPE MARIA BERRUTI PRESIDENTE DI SEZIONE DELLA CORTE DI CASSAZIONE

DIRETTORE DELL’UFFICIO DEL MASSIMARIO E DEL RUOLO

Relazioni

AVV.GIANLUIGI PELLEGRINO

CORTE DI CASSAZIONE E CORTI EUROPEE:PROFILI CIVILISTICI

PROF.VITTORIO MANES

CORTE DI CASSAZIONE E CORTI EUROPEE:PROFILI PENALISTICI

Interventi GIOVANNI AMOROSO

GIORGIO FIDELBO

LORENZO DELLI PRISCOLI

STEFANO GIAIME GUIZZI

VALERIA PICCONE

ANTONIO CORBO

PIETRO SILVESTRI

Riferimenti

Documenti correlati

18 del 2020, che affidava al capo dell’ufficio il potere di disporre con provvedimento generale la celebrazione delle udienze pubbliche a porte chiuse, la nuova disciplina

7, comma 2, limita l’efficacia della proroga (a) relativamente alle udienze pubbliche “cartolari” (o con trattazione scritta), sia per quanto attiene al settore

Per questa ragione, il disegno di legge approvato dal Senato il 21 settembre 2021, recante Delega al Governo per l’efficienza del processo civile e per la revisione della

formazione del regolamento contrattuale, si è in presenza di una concorrenza paritetica tra fonti di integrazione e volontà dei contraenti, salva la derogabilità delle

La finalità cui risponde la suddetta notificazione è, in ogni caso, quella di porre i creditori, già ammessi al passivo con diritto di prelazione, in condizione di

80 del 1998, trovavano applicazione preferenziale nelle fattispecie relative ai casi in cui alla procedura di occupazione d’urgenza dell’immobile non avesse fatto seguito la

Peraltro, attraverso una singolare trasposizione del quadro di riferimento dal profilo delle garanzie formali a quello delle garanzie sostanziali, la distinzione tra dirigenti

La diagnosi di AIDS deve essere esclusa se sussiste una negatività della ricerca degli anticorpi anti LAV/HTLV III, negatività della coltura del virus, un numero normale o elevato