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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE MONTALTO SCALO

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PRESENTAZIONE

Istituto Comprensivo MONTALTO SCALO

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca DISTRETTO SCOLASTICO n. 22

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “MONTALTO SCALO”

Scuola Infanzia – Scuola Primaria – Scuola Secondaria di 1° Grado ad indirizzo musicale Via Villaggio, 1

87040 MONTALTO UFFUGO SCALO (CS)

Tel. 0984/1525060/62 - C.F.80002540781- C.U. UFYMVX

E -MAILcsic88900d@istruzione.it- PECcsic88900d@pec.istruzione.it - SITO WEBwww.icmontaltoscalo.gov

(3)

INDICE

Presentazione Carta d’identità

Situazione economico - finanziaria Progetti

Esiti interni

Prove Invalsi

(4)

Questo documento vuole essere una rendicontazione della qualità del Piano dell’Offerta Formativa (PTOF) e

dell’organizzazione amministrativa dell’IC MONTALTO SCALO Il Bilancio Sociale (BS) si pone come il punto di partenza per una riflessione comune tra scuola, famiglie e territorio; esso rappresenta la struttura portante di un dialogo trasparente e onesto tra questi interlocutori, il cui scopo è quello di

apportare miglioramenti significativi alla comunità scolastica,

sociale e territoriale.

(5)

In questi anni il mondo della scuola è cambiato radicalmente a livello amministrativo. L’Autonomia Scolastica garantisce più ampia libertà decisionale ma richiede maggiori responsabilità gestionali, organizzative ed economiche.

A questo cambiamento si sta ora accompagnando un’altra trasformazione di natura pedagogica. L’introduzione di una didattica per competenze sta rivoluzionando il modo di far scuola, producendo innovazioni strutturali.

Il BS vuole raccontare i mutamenti in atto, motivando le scelte

compiute dall’IC Montalto Scalo alla luce della continua evoluzione

della propria identità formativa.

(6)

Il BS si rivolge a tutti coloro che interagiscono con l’Istituto e che sono portatori di interesse:

agli studenti, perché possano comprendere quale percorso di

apprendimento si sta realizzando con loro alle famiglie, perché

condividano la proposta educativa e siano consapevoli delle risorse

economiche investite alle amministrazioni comunali e agli enti territoriali,

perché possano aprirsi ad un dialogo proficuo, la cui la finalità è quella di

contribuire alla crescita della comunità sociale e civile agli eventuali enti

finanziatori, sia pubblici e privati, perché possano essere informati in

merito all’utilizzo delle risorse economiche elargite.

(7)

Il BS ha la funzione di rendicontare in merito all’organizzazione

amministrativa ed economica della scuola e alla qualità dei percorsi di apprendimento che in essa vengono proposti. Tuttavia, la realtà di un Istituto Comprensivo è complessa e articolata. È necessario, quindi,

compiere scelte ben precise in merito a quali ambiti indagare, in modo da evitare di perdersi tra l’intreccio di numerosi discorsi.

Per l’a.s. 2017/18 il BS si è focalizzato su tre ambiti ben precisi:

 i progetti presenti nel PTOF

 gli Esiti scolastici interni

 l’analisi dei risultati delle Prove Invalsi

(8)

CARTA

DI IDENTITÀ Istituto

Comprensivo

Montalto Scalo

(9)

All’Istituto Comprensivo Montalto Scalo fanno capo

tre Scuole dell’Infanzia, due Scuole Primarie e una Scuola Secondaria di primo Grado, le cui sedi sono dislocate in Via Trento, via Cosenza e via Villaggio.

Nonostante questa frammentazione territoriale, la

politica della scuola è quella di creare coesione per

garantire a tutti gli allievi pari opportunità.

(10)

COESIONE EDUCATIVO-DIDATTICA

La coesione educativa e la condivisione delle esperienze didattiche sono rese effettive dagli incontri di programmazione d’Intersezione (per i docenti della Scuola dell’Infanzia) e di programmazione per classi parallele (per i docenti della Scuola Primaria). Durante questi momenti i docenti concordano percorsi didattici, uscite scolastiche e progetti comuni.

Inoltre, sono previsti anche degli incontri per dipartimenti disciplinari (con docenti appartenenti ai tre ordini scolastici) in modo da poter strutturare un piano educativo che possa condurre gli allievi alla graduale maturazione delle competenze personali.

Infine, la linea pedagogica comune è favorita dal Piano di formazione e aggiornamento proposto annualmente dall’Istituto; esso permette ai docenti di riflettere insieme sugli svariati argomenti inerenti all’azione educativo-didattica

(11)

CONDIVISIONE DELLE RISORSE

Le risorse economiche sono ridistribuite equamente tra i vari plessi, in base al numero degli iscritti, così da garantire la piena attuazione delle attività e dei progetti comuni.

Anche per le strumentazioni tecnologiche è prevista la più ampia condivisione:

o La maggior parte delle classi dei plessi sono dotate di una

LIM - Lavagna Interattiva Multimediale - in modo da poter

permettere ad ogni alunno lo sviluppo delle competenze digitali.

(12)

UN PROGETTO COMUNE

La finalità più alta della scuola è quella di preparare i ragazzi alla vita.

Ecco perché l’Istituto investe le proprie risorse nella realizzazione di una serie di attività e di progetti il cui scopo è quello di sviluppare le Competenze di Cittadinanza, necessarie affinché un domani i ragazzi possano rispondere efficacemente alle richieste della società contemporanea.

In tal modo si innesca una dinamica di apprendimento permanente -

Long Life Learning - che permetterà allo studente di oggi di essere il

fautore del proprio sapere e che lo condurrà a divenire un cittadino

preparato, attento e consapevole.

(13)

Il personale della scuola è composto dal Dirigente Scolastico, insegnanti,

assistenti amministrativi e collaboratori scolastici.

(14)

I NUMERI

Nell’anno scolastico 2017/18 nell’Istituto hanno prestato servizio 105 Docenti così ripartiti:

27

43 32

4

2 3 5 7

DOCENTI 27 43 32 4

DOCENTI

2 3 5 7

Docenti dell’organico di Potenziamento

Docenti Scuola Secondaria I Grado

Docenti Scuola Primaria

Docenti Scuola dell’Infanzia

(15)

IL PERSONALE ATA

Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi 1 Assistenti Amministrativi a tempo indeterminato 4 Assistenti Amministrativi a tempo determinato con

contratto par -time

1 Collaboratori scolastici a tempo indeterminato 13

Collaboratori scolastici a tempo determinato con contratto fino al 30 giugno

1

TOTALE PERSONALE ATA 20

(16)

Nell’anno scolastico 2017/18 hanno frequentano l’IC Montalto Scalo n. 826 alunni così ripartiti:

Alunni alla Scuola dell’Infanzia 229

Alunni alla Scuola Primaria 360

Alunni alla Scuola Secondaria di primo grado 237

(17)

SITUAZIONE

ECONOMICA-FINANZIARA Istituto Comprensivo

Montalto Scalo

(18)

AUTONOMIA ECONOMICO-FINANZIARIA

Le scuole hanno diritto a una dotazione finanziaria essenziale costituita dall’assegnazione statale.

La dotazione statale si suddivide in assegnazione ordinaria e

assegnazione perequativa: il loro scopo è quello di permettere lo svolgimento delle attività d’istruzione, formazione e orientamento della scuola.

L’assegnazione ordinaria ha carattere uniforme e risponde a parametri fissi.

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LE VOCI DI SPESA

Si andrà, ora, a rendicontare in merito alle voci di spesa sostenute dall'Istituto Comprensivo durante l'anno scolastico 2017/18. È necessario, tuttavia, puntualizzare che il bilancio economico è determinato in base all'anno solare; i dati presentati riguardano i 4/12 dell'anno 201 e gli 8/12 dell'anno 201.

Nelle voci di spesa (entrate e uscite) rientrano:

le spese gestite con il programma annuale di competenza dell'IC

la quota a carico del MEF (Ministero dell'Economia e della

Finanza) per il pagamento del personale interno impegnato nella realizzazione delle progettualità di Istituto.

Si ricorda, inoltre, che nella gestione economica di un’istituzione scolastica non rientra in bilancio la spesa per lo stipendio del personale, sia di ruolo che supplente, perché a carico del Ministero della Pubblica Istruzione.

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DETERMINAZIONE DELLE ENTRATE

Il Decreto Interministeriale 44/2001 fissa le direttive che guidano la gestione economico-finanziaria della scuola:

o “Le risorse assegnato dallo Stato, costituenti la dotazione finanziaria di Istituto sono utilizzate... senza altro vincolo di destinazione che quello prioritario per lo svolgimento delle attività di istruzione, di formazione e, di orientamento proprie dell’istituzione interessata, come previste ed organizzate nel Piano dell’Offerta Formativa (PTOF), nel rispetto delle competenze attribuite o delegate alle regioni e agli enti loca-li dalla normativa vigente” (art. 1, co. 2).

o “La gestione finanziaria delle istituzioni scolastiche si esprime in termini di

competenza ed è improntata a criteri di efficacia, efficienza ed economicità

e si conforma ai principi della trasparenza, annualità, universalità, integrità,

unità, veridicità” (art. 2, co. 2).

(21)

TABELLA DELLE ENTRATE

AGGREGATO IMPORTO

Avanzo di amministrazione € 88.515,46 Finanziamenti dello Stato € 17.590,84

Finanziamenti dalla Regione € 0,00

Finanziamenti da Enti Locali o altre istituzioni

€ 1.247,46

Contributi da Privati € 33.429,00

Proventi da gestioni economiche € 0,00

Altre entrate € 0,02

Mutui € 0,00

Totale entrate € 140.782,78

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NELLO SPECIFICO

L’Avanzo di amministrazione è in parte vincolato e quindi destinato a

specifici interventi progettuali o diretto alle spese di personale, e in parte non vincolato e quindi a libero utilizzo-

I Finanziamenti dello Stato sono tutti di assegnazione ordinaria per il funzionamento didattico e amministrativo

I Finanziamenti da Enti Locali o altre istituzioni derivano dai Comuni e sono vincolati

I Contributi da Privati sono stati elargiti dalle famiglie e sono, per la maggior parte, quote vincolate

Altre entrate derivano dagli interessi o da eventuali rimborsi

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DETERMINAZIONE DELLE SPESE

La determinazione delle spese è effettuata tenendo conto dei costi

effettivi sostenuti nell'anno precedente e verificando opportunamente, alla luce delle disponibilità finanziarie, le necessità prevedibili degli

effettivi fabbisogni.

Va posto l’accento sul fatto che il bilancio è prevalentemente di

trasferimento e gli stanziamenti previsti riflettono i mezzi finanziari a disposizione.

La quota di risorse rimanenti è investita per la realizzazione di Attività e

Progetti.

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TABELLA DELLE SPESE

Totale a pareggio:

AGGREGATO IMPORTO

Attività € 11.783.64

Progetti € 111.979,20

Fondo di riserva 300,00

Totale spese € 131.062,84

Disponibilità finanziaria da programmare 9.719,94

140.782,78

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PROGETTARE PER COMPETENZE

I numerosi progetti proposti nell’IC Montalto Scalo promuovono lo sviluppo di quattro macro-competenze, a cui si richiamano

direttamente una serie di obiettivi educativi.

Le macro-competenze Imparare a imparare, Competenze civiche e sociali, Comunicazione e interazione in diversi linguaggi verbali,

Consapevolezza ed espressione culturale, arricchiscono i campi esperienziali dei bambini e dei ragazzi.

Grazie alla diretta sperimentazione, gli alunni imparano ad agire in modo ragionato e consapevole, utilizzando correttamente e

autonomamente le abilità e le conoscenze necessarie nei contesti di

vita comune.

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IMPARARE A IMPARARE

Obiettivi educativi

Incentivare la reciproca conoscenza tra studenti attraverso l’ascolto e la condivisione di esperienze

Promuovere la consapevolezza delle proprie potenzialità grazie alla capacità di effettuare scelte e prendere decisioni

Promuovere la maturazione dell’identità personale

mediante l’adeguata applicazione di conoscenze, abilità e

competenze

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COMPETENZE CIVICHE E SOCIALI

Obiettivi educativi

Promuovere la capacità di essere autonomo e responsabile Sviluppare una costante attenzione alla cura del proprio corpo e della salute

Promuovere la cultura della sicurezza e dell’educazione stradale

Far comprendere l’importanza della partecipazione democratica

Incentivare il senso civico e la solidarietà sociale.

(28)

Consolidare, ampliare ed approfondire le conoscenze intese come “sapere”

Incoraggiare l’approccio comunicativo attraverso diversi linguaggi verbali

Promuovere modalità educative per rispondere

alla complessità di una scuola multiculturale

(29)

Far acquisire una maggiore consapevolezza di sé e delle proprie potenzialità psico-fisiche

Sviluppare la capacità di star bene a scuola e nella vita

Consolidare le abilità intese come “saper fare”

(30)
(31)
(32)

Il progetto si è inserito nell’azione della scuola mirata ad accompagnare l’alunno in una dimensione educativa che attraversa l’intero processo di insegnamento e apprendimento. Gli studenti son stati impegnati in percorsi pluridisciplinari per favori la socializzazione e la convivenza civile.

In tal senso sono state promosse attività significative in cui sono stati impegnati gli alunni dell’Istituto nelle prime due settimane di inizio anno scolastico.

L’obiettivo è stato il miglioramento dello star bene a scuola avvicinando i bambini e i ragazzi alla comprensione del concetto di ambiente condiviso.

Sollecitando l’interesse per le prime esperienze scolastiche e favorire la

partecipazione alle attività di gioco e di gruppo

(33)
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Il progetto si è inserito nell’azione della scuola mirata ad accompagnare l’alunno in una dimensione educativa che attraversa e interconnette l’intero processo di insegnamento e apprendimento per formare il cittadino di domani. Il nostro Istituto ritiene prioritaria l’attivazione di interventi mirati a potenziare negli studenti la cultura della legalità, della salute, dell’educazione ai valori , della sicurezza. Partendo da esperienze significative, già dalla scuola dell’infanzia, si contribuito allo sviluppo di un’etica della responsabilità e della consapevolezza dei diritti/doveri del cittadino, al miglioramento dello star bene a scuola avvicinando i bambini e i ragazzi alla comprensione del concetto di diritto, rendendoli consapevoli di come l’esercizio dei propri diritti e libertà debba avvenire sempre nel riconoscimento e nel rispetto dei diritti altrui. Prevenire forme di disagio e discriminazione negli alunni, a scuola ed in generale nella vita comunitaria; intervenire sui comportamenti inadeguati con una gestione efficace dei conflitti. Prevenire forme di bullismo, inteso anche nelle sue manifestazioni connesse all’evolversi delle tecnologie e della comunicazione digitale (cyberbullismo). Interpretare il mondo circostante, partendo dalla conoscenza del passato e del territorio di appartenenza, per effettuare scelte consapevoli come futuri cittadini, favorendo lo sviluppo di capacità progettuali e decisionali.

(35)
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(38)

La nostra scuola ha proposto il “progetto lettura” anche come “un invito all’ascolto”

finalizzato al rilancio della funzione della lettura, soprattutto per le nuove generazioni, rivendicando in tal modo il potere evocativo della parola, in contrapposizione ad un’invadente cultura dell’immagine.

Il verbo “leggere” significa etimologicamente raccogliere, scegliere, confrontare ed è dunque un’esperienza cumulativa: più si legge, più si entra in possesso delle conoscenze per ulteriori letture e nel contempo, si acquisisce anche la necessaria capacità di destreggiarsi nella società, decodificando i suoi molteplici linguaggi.

La lettura è da considerarsi un’attività trasversale rispetto alle varie discipline; deve essere volta a “ fondare una competenza “ che si costruisce sulla base di molte dimensioni: cognitiva (saper leggere), operativa (apprendere il saper leggere) e anche attitudinale e comportamentale (abitudine al leggere).

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Scuola dell’Infanzia- Scuola Primaria

“L’albero Giovanni e le stagioni”

Il progetto ha voluto attribuire valenza e significato ad un passaggio delicato e fondamentale, dalla scuola dell’infanzia alla scuola primaria, che ogni bambino vive con il proprio modo di sentire, di percepire, di guardare.

La condivisione del progetto tra la scuola dell’infanzia e la scuola primaria ha consentito non solo di facilitare la transizione da una scuola all’altra, ma anche da un Istituto ad un altro.

Si è favorita la dimensione del gruppo che è diventata occasione di nuovi apprendimenti in situazione di collaborazione e di aiuto reciproco, dove ogni bambino/a è risorsa per il gruppo. Il lavoro di raccordo ha mirato a costruire una continuità tenendo in considerazione l’importanza dei diversi linguaggi di espressione (mimico-gestuale, corporeo, costruttivo, di finzione, linguistico…), dello stile personale di ciascuno, delle competenze già acquisite, di conoscere il nuovo ambiente e le persone in un clima stimolante e sereno.

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Scuola secondaria di Primo grado

"LaBoriamo insieme"

Gioco di scoperta di alcuni linguaggi

"Raccontiamoci"

Storie per conoscersi e conoscere gli altri (Scuola Primaria vs Scuola Secondaria I grado)

La condivisione del progetto ha permesso di adottare una linea

unica, coerente e organica lungo il percorso del primo ciclo al fine

di intervenire sulla formazione del bambino/ragazzo sin da piccolo

per fornirgli le competenze di base necessarie per la vita e, di

conseguenza, aiutarlo ad orientarsi nel processo di crescita

personale.

(42)
(43)

Il progetto è nato dall’esigenza di fornire un supporto ulteriore per il raggiungimento degli obiettivi e dei traguardi previsti nel RAV del nostro Istituto. L’attività si è posta in modo da valorizzare la componente linguistica, all’interno di un lavoro transdisciplinare che coinvolga l’insegnante di Italiano nell’acquisizione di alcuni strumenti di

lavoro. E’ stato proposto un percorso strutturato e trans-disciplinare che potesse essere di aiuto in questa direzione, assumendo come ipotesi di lavoro che il “produrre” testi e lavorare su di essi conducesse a una miglior comprensione globale. Carattere interdisciplinare dell’approccio al testo e della relativa analisi attraverso una metodologia basata sulla ricerca azione. Ciascuna fase ha previsto il raggiungimento di specifici obiettivi in riferimento alla classe di destinazione. Nell’impostare il loro lavoro gli insegnanti hanno considerato considerare la competenza a comprendere testi in termini di:

1. competenza testuale;

2. competenza grammaticale;

3. competenza lessicale;

(44)
(45)

Il progetto è nato dall’esigenza di fornire un supporto ulteriore per il raggiungimento degli obiettivi e dei traguardi previsti nel RAV del nostro Istituto. L’attività presentata è stata mirata a valorizzare la componente linguistica, all’interno di un lavoro transdisciplinare che coinvolgesse l’insegnante di Matematica nell’acquisizione di alcuni strumenti di lavoro. Si è proposto un percorso strutturato e trans-disciplinare che potesse essere di aiuto in questa direzione, assumendo come ipotesi di lavoro il “produrre” testi e lavorare su di essi conducesse a una miglior comprensione globale. Carattere interdisciplinare dell’approccio al testo – problema e della relativa analisi attraverso una metodologia basata sulla ricerca azione.

Ricadute del progetto: Innalzare il livello di competenza nella comprensione testuale, nell’analisi, nella manipolazione dei testi, nella sintesi e rielaborazione.

(46)
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Il progetto ha reso più flessibile il tempo scuola utilizzando pause didattiche e classi aperte, ha avuto come obiettivo quello di accrescere le competenze di base, il recupero degli alunni con carenze formative e favorire il successo scolastico e formativo attraverso una serie di azioni mirate agli obiettivi prefissati.

L’attività di consolidamento ha voluto offrire risposte ai bisogni differenziati degli alunni, per garantire loro pari opportunità formative, nel rispetto dei tempi e delle modalità diverse di apprendimento.

Ha permesso in modo più adeguato di colmare le lacune pregresse degli studenti e/o potenziare le loro abilità già possedute. Sviluppare e/o consolidare le abilità trasversali di base.

Incrementare la motivazione, l’autostima e i risultati scolastici dei ragazzi.

Favorire la socializzazione.

Migliorare i rapporti all’interno del gruppo classe e della scuola.

Migliorare la relazione, la comunicazione e il confronto fra docenti.

Offrire agli alunni che presentano una positiva preparazione di base ulteriori possibilità di arricchimento culturale.

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Il progetto proposto ha avuto come obiettivi: migliorare i livelli di competenza, potenziare le competenze sociali e le competenze chiave nel curricolo verticale, valorizzazione delle competenze linguistiche e il consolidamento delle conoscenze grammaticali; l’acquisizione delle abilità per comunicare con successo, migliorando le proprie capacità nella conversazione e della motivazione

Gli esami sono disponibili a più livelli differenziati per alcuni dei macro livelli del Quadro Comune Europeo di Riferimento (Pre-A1, A1, A2.1, A2), in modo da permettere di fissare obiettivi raggiungibili e comprendere la

necessità di acquisire una lingua per accrescere il proprio bagaglio culturale.

Le Certificazioni dei livelli GESE – Graded Examination in Spoken English, presi in considerazione per i nostri alunni, sono riconosciuti da diversi corsi Universitari.

Le metodologie didattiche hanno unito teoria e pratica per facilitare l’apprendimento e facilitare la conversazione.

(50)
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CORSI ORGANIZZATI IN RETE CON ALTRE SCUOLE SU TEMATICHE RELATIVE A

COMPETENZE DISCIPLINARI: RIVOLTO AI DOCENTI DELLE VARIE DISCIPLINE

CORSI RELATIVI ALLA SICUREZZA RIVOLTI A TUTTO

IL PERSONALE DELLA SCUOLA

LA DIDATTICA PER COMPETENZE E INNOVAZIONE METODOLOGICA

RIVOLTO A INTERO COLLEGIO DOCENTI

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I rapporti tra scuola e territorio sono molto importanti perché l'azione educativa mantenga un contatto con la realtà del mondo circostante.

Per questo la scuola da molti anni intrattiene proficui rapporti con diversi enti territoriali ed istituzionali, sia appartenenti al sistema

dell'istruzione e della formazione che al circuito culturale, associativo e sportivo. Inoltre, il nostro istituto lavora a stretto contatto con i servizi sociali, con il settore del volontariato e con altre importanti realtà del nostro territorio.

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Sistema di Istruzione Ufficio Scolastico Provinciale, Ufficio Scolastico Regionale, Ministero della Pubblica Istruzione Università.

Sistema di formazione Centri di formazione ,

Agenzie formative per certificazioni esterne di lingua straniera.

Scuole del territorio Istituti Comprensivi del Comune, e dei Comuni viciniori, Scuole secondarie di secondo grado provincia di Cosenza.

Università degli Studi della Calabria UNICAL.

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 Biblioteche

Musei

Associazione Itaca ( Progetto ‘’Un tappo per la vita’’).

Associazione Onlus Mattia Facciolla Bambini Cardiopatici.

Associazione ‘’ Amalia Vilotta’’

Associazione ‘’Solleticando te… Annarita Scalercio’’

Associazione ‘’ Libera…mente’’ Rose

Banco Alimentare

Scuole di musica, danza del territorio

Cooperative sociali del territori

(57)
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Compito fondamentale della scuola è quello di valutare ’apprendimento degli allievi.

La valutazione è un processo complesso, poiché riguarda le conoscenze (ciò che l’allievo sa), le abilità (ciò che ’allievo sa fare) e le competenze (ciò che l’allievo sa fare con ciò che sa).

Per esprimere una valutazione obiettiva, coerente e trasparente, l’Istituto si avvale di criteri e strumenti condivisi sia tra i diversi plessi del

medesimo ordine, sia in verticale tra scuole di ordine diverso.

(59)

Espressa nella propria complessità, la valutazione diviene una bussola

indispensabile per orientare il percorso educativo diDattico della scuola e uno

strumento fondamentale per stimolare lo sviluppo e la crescita dell’allievo in quanto persona e cittadino.

“La valutazione diventa formativa quando si concentra sul processo e raccoglie un ventaglio di informazioni che, offerte all’alunno, contribuiscono a sviluppare in lui un processo di autovalutazione e di autoorientamento. Orientare significa guidare l’alunno ad esplorare se stesso, a conoscersi nella sua interezza, a riconoscere le proprie capacità ed i propri limiti, a conquistare la propria identità, a migliorarsi continuamente”.

Linee guida per la certificazione delle competenze nel primo ciclo di istruzione

(60)

Scopo della scuola è quello di perseguire il successo formativo e scolastico per ciascuno dei propri allievi.

Garantire il successo formativo significa dare la possibilità ad ogni alunno di crescere, migliorarsi e realizzarsi.

Per questo motivo, l’Istituto si impegna a dar vita ad ambienti di

apprendimento ricchi e stimolanti, grazie all’innovazione didattica e digitale che negli ultimi anni sta caratterizzando la scuola italiana.

Inoltre, è sempre alta l’attenzione per l’inclusione di allievi con Bisogni Educativi Speciali, per i quali si predispongono Piani Didattici

Personalizzati il cui scopo è quello di permettere a ciascun alunno di apprendere e migliorare seguendo i propri ritmi.

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L’analisi di autovalutazione effettuata nel RAV d’Istituto ha definito le priorità dell’azione educativo-didattica: migliorare i risultati scolastici, in particolare nel passaggio dalla Scuola Primaria alla Scuola Secondaria di primo grado.

Il Piano di Miglioramento che ne è derivato, punta all’innalzamento degli esiti interni, attraverso una maggior condivisione di strategie didattiche e criteri valutativi così da diminuire la varianza tra le classi e favorire il passaggio all’ordine scolastico successivo.

Nel triennio 2016-2019 l’Istituto, quindi, sarà impegnato in azioni volte al miglioramento dei risultati scolastici.

(62)

La condivisione e l’elaborazione di prove strutturate comuni, con le relative griglie di correzione e valutazione, ha principalmente risposto alle esigenze di :

pianificare l’azione didattica a partire dai bisogni reali della classe (esiti prove iniziali in itinere e finali);

comparare i risultati tra le classi parallele dell’Istituto;

monitorare la preparazione degli studenti e predisporre

eventuali aggiustamenti nell’anno scolastico successivo.

(63)

Le discipline coinvolte nel monitoraggio, ad inizio e fine anno scolastico, sono Italiano, Matematica e Inglese.

In particolare le tipologie di prove sono riconducibili ai seguenti ambiti di osservazione:

Italiano: – comprensione – grammatica

Matematica: abilità di calcolo - problemi (tranne per la classe prima) Inglese: comprensione e produzione orale e/o scritta.

Le classi interessate alla somministrazione delle prove d’Istituto sono: tutte le classi della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria di Primo Grado.

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11

4

13

2 10

12

14

10

0 5 10 15

LIVELLO A LIVELLO B LIVELLO C LIVELLO D

LIVELLI DI COMPETENZA PLESSI

SCALO SETTIMO

2 2

12

4 18

3

10

0 0

5 10 15 20

LIVELLO A LIVELLO B LIVELLO C LIVELLO D

LIVELLI COMPETENZA PLESSI

SCALO SETTIMO

(65)

0 20 40

LIVELLO A LIVELLO B LIVELLO C LIVELLO D

4 11 18 24

LIVELLI COMPETENZA ITALIANO CLASSI PRIME ISTITUTO

LIVELLO A LIVELLO B LIVELLO C LIVELLO D

0 5 10 15 20

IIA IIB IIC IID

10

1 4

16

7

3 5 5

1 2 4

2 1

13

7

0

LIVELLI PER COMPETENZAINGLESE CLASSI SECONDE

LIVELLO A LIVELLO B LIVELLO C LIVELLO D

0 5 10 15 20 25

LIVELLO A LIVELLO B LIVELLO C LIVELLO D

17 17

14

25

LIVELLI PER COMPETENZA MATEMATICA CLASSI TERZE

LIVELLO A LIVELLO B LIVELLO C LIVELLO D

(66)
(67)

L’INVALSI è l’Ente di ricerca che tratteggia il quadro della situazione delle scuole italiane e suggerisce strategie e interventi per attivare delle politiche di miglioramento.

Nel caso specifico dell’IC MONTALTO SCALO esso:

effettua verifiche periodiche e sistematiche sulle conoscenze e abilità e sulla qualità complessiva dell'offerta formativa della scuola

predispone annualmente i testi della nuova prova scritta, volta a verificare i livelli di apprendimento conseguiti dagli studenti

(68)

Ogni anno l’INVALSI compie rilevazioni sugli apprendimenti di Italiano e Matematica nelle classi II, di Italiano, Matematica e inglese nelle classi V della Scuola Primaria

e nella III classe della Scuola Secondaria di primo grado.

Al temine delle rilevazioni, l’Ente produce un Rapporto che permette una comparazione dei risultati tra tutte le scuole d’Italia, tra le scuole

appartenenti alla

medesima area geografica e tra le scuole della stessa regione.

L’analisi degli esiti prende in considerazione la situazione socio-culturale del territorio e il tasso di cheating.

(69)
(70)

II A SCA IIA SET IIB SETT IIC SETT ISTITUTO ITALIA SUD E ISOLE CALABRIA

ITALIANO 31,1 41,4 35,4 56,6 40,6 41,8 37,7

CHEATING 0 0 0 8,9 2,2

31,1

41,4

35,4

56,6

40,6 41,8

37,7

0 0 0

8,9

2,2 0

10 20 30 40 50 60

ITALIANO CLASSI SECONDE

ITALIANO CHEATING

(71)

II A SCA IIA SET IIB SETT IIC SETT ISTITUTO ITALIA SUD E ISOLE CALABRIA

MATEMATICA 42,7 57 57,1 65,9 54,4 52,4 48,7

CHEATING 0 3,2 0 6,3 2,2

42,7

57 57,1

65,9

54,4 52,4

48,7

0

3,2

0

6,3

2,2 0

10 20 30 40 50 60 70

MATEMATICA CLASSI SECONDE

MATEMATICA CHEATING

(72)

V A SCA VB SCA VA SETT VB SETT ISTITUTO ITALIA SUD E ISOLE

CALABRIA CALABRIA

ITALIANO 55,2 59,5 49,4 49,8 53,6 55,8 51,6 47,7

CHEATING 3,1 4,7 0 0 2

55,2

59,5

49,4 49,8

53,6 55,8

51,6

47,7

3,1 4,7

0 0 2

0 10 20 30 40 50 60 70

ITALIANO CLASSI QUINTE

ITALIANO CHEATING

(73)

V A SCA VB SCA VA SETT VB SETT ISTITUTO ITALIA SUD E ISOLE

CALABRIA CALABRIA

MATEMATICA 49,8 66,7 56,4 43,6 54,5 53,9 49,1 44,3

CHEATING 3,8 9,8 0 0 3,4

49,8

66,7

56,4

43,6

54,5 53,9

49,1

44,3

3,8

9,8

0 0

3,4 0

10 20 30 40 50 60 70 80

MATEMATICACLASSI V

MATEMATICA CHEATING

(74)
(75)

III A III B IIIC ISTITUTO ITALIA SUD E ISOLE CALABRIA CALABRIA

ITALIANO 72,5 64 67,3 68,2 61,9 56,9 56,9

CHEATING 7,5 0,1 2,6 3,6

72,5

64

67,3 68,2

61,9

56,9 56,9

7,5

0,1 2,6 3,6

0 10 20 30 40 50 60 70 80

ITALIANO

ITALIANO CHEATING

(76)

III A IIIB IIIC ISTITUTO ITALIA SUD E ISOLE CALABRIA CALABRIA

MATEMATICA 52,5 46 61,2 53,4 50,6 44,9 43,4

CHEATING 11,7 0 12,8 8,5

52,5

46

61,2

53,4

50,6

44,9 43,4

11,7

0

12,8

8,5

0 10 20 30 40 50 60 70

MATEMATICA

MATEMATICA CHEATING

(77)

I risultati di questa esperienza di Bilancio Sociale sono per noi molto incoraggianti.

Ne scaturisce l'immagine di un Istituto apprezzato dall'utenza, amato dai propri operatori e dagli alunni.

Anche i dati oggettivi, testimoniano di esiti di apprendimento e qualità organizzativa soddisfacenti.

I risultati, positivi, spingono a porci l'obiettivo di mantenere la credibilità conquistata con impegno nella progettazione del curricolo e nella cura del clima organizzativo.

E’ fondamentale proseguire sulla via della rendicontazione sociale delle nostre attività, cercando sistematicità nella raccolta dati coinvolgendo in questo processo valutativo gli ‘’interlocutori‘’ delle nostre azioni: personale docente e non docente, studenti, famiglie, enti locali ed associazioni.

Intendiamo continuare nell’attività di miglioramento, attraverso il potenziamento delle competenze digitali e la valutazione degli aspetti del processo di insegnamento-apprendimento, fondamentali per la qualità dell’Istituzione scolastica e per il successo formativo degli alunni.

A tutta la nostra utenza, grazie per l'affetto e l'attaccamento nei confronti della nostra Istituzione Scolastica.

Il Dirigente Scolastico

Prof.ssa Maria Franca Faragasso

Funzione Strumentale Ins. Ruffo Adelaide

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