Interviste 24 settembre 2007
I Percorsi dell'Innovazione ce ne parla Emil Abirascid
In contemporanea a SMAU 2007, si terranno "I Percorsi dell'Innovazione" di cui vi abbiamo parlato ieri, grazie al Blog Innov'azione.
Oggi abbiamo intervistato Emil Abirascid, giornalista, consulente di Smau per l'innovazione', si occupo dei contenuti, espositori e convegni, dell'area Percorsi dell'innovazione e che ci racconta tutte le novità di quest'anno.
Quali sono le novità di quest'anno de "I Percorsi dell'Innovazione"?
"Tutto ciò che è in mostra nell'area Percorsi dell'innovazione è nuovo. E' qui che si concentrano i prodotti e le soluzioni che verranno, i prototipi, i filoni di sviluppo dell'innovazione italiana. Percorsi dell'innovazione ha debuttato tre anni fa, in occasione di Smau 2005 e da allora è cresciuta quasi raddoppiando ogni anno per numero di presenze, per metri quadrati occupati, per ricchezza dei contenuti del programma dei convegni. Nell'edizione 2007 ci sono tantissime cose da vedere nell'ambito dell'informatica, dell'aerospazio, delle biotecnologie, della robotica perchè Percorsi dell'innovazione pur essendo ospitata da un evento, Smau, che è dedicato all'Information communication technology, si propone come vetrina per le imprese italiane, spin-off, start-up, centri di ricerca, distretti tecnologici, incubatori, parchi scientifici, che operano nei più diversi settori."
Quali sono le aziende che hanno riconfermato la loro presenza e quali le new entry (se puoi anticiparcelo)?
"Ci sono alcune realtà come Eurotech, Torino Wireless che partecipano per la terza volta, Eurotech nel 2005 fece vedere in anteprima il suo computer da polso che oggi vende in tutto il mondo, altre come l'Università degli Studi di Milano, Almavision, Ultramundum che erano presenti anche l'anno scorso, va però ricordato che trattandosi di un'area dedicata all'innovazione il fatto che ogni anno vi siano aziende e realtà nuove è un segnale del tutto positivo, soprattutto se tendono a moltiplicarsi come è accaduto fino a oggi. Le new-entry sono tantissime in particolare in questa edizione è stata introdotta la figura dello sponsor, opportunità che è stata colta da tre realtà: una start-up che sviluppa tecnologie innovative per le reti wireless, Wi-next, un parco scientifico e tecnologico, Sardegna Ricerche, e una grande azienda italiana che pur avendo raggiunto il successo di mercato continua a investire in modo consistente nella ricerca e nello sviluppo, Aethra."
Sembra che le piccole e medie imprese italiane abbiano scarsa propensione all'innovazione. Quale è la tendenza attuale?
"A giudicare dal numero di aziende che hanno aderito a Percorsi dell'innovazione 2007 rispetto allo scorso anno la tendenza appare essere in netto miglioramento. La volontà e il desiderio di fare innovazione è molto forte, il capitale umano nel nostro Paese è di altissimo profilo, ciò che manca è il terreno fertile per favorire questo sviluppo. Le Università hanno compiuto in questi anni passi avanti importanti, l'impegno delle finanziarie regionali, alcuni venture-capital che iniziano a fare capolino anche da noi, iniziative come il Premio nazionale dell'innovazione, sono segnali assai positivi, ma si tratta di segnali ancora poco organizzati, è vero che l'innovazione nasce dal caos ma è anche vero che per sfruttarne le potenzialità serve organizzazione, servono finanziamenti, serve l'attenzione da parte del sistema delle industrie del Paese verso le potenzialità delle idee che diventano start-up. Bisogna fare ancora molto sottolineando la pressoché totale latitanza delle istituzioni, soprattutto del governo nazionale, perchè a livello locale c'è maggiore attenzione e si sono anche compiuti passi concreti importanti."
Interviste 24 settembre 2007
Per crescere bisogna fare innovazione, ma per fare innovazione bisogna far sistema. Quanto pesano le partnership per servire meglio il mercato e farlo progredire?
"Le partnership sono fondamentali. Consentire alle imprese di farsi conoscere, di mettersi in mostra nei confronti di una platea fatta di business-man, come è Smau, e di fare rete tra loro, sono le ragioni del successo di Percorsi dell'innovazione. In questo Paese non mancano le idee e nemmeno la volontà o le risorse umane, ciò che serve alle start-up è trovare partner finanziari e industriali, farsi conoscere per fare business, questo è il motivo di fondo che accese la scintilla di Percorsi dell'innovazione nel 2005 ed è quello che sta alla base dell'edizione di quest'anno, con le differenza che in due anni la spinta verso l'innovazione è cresciuta e continuerà a crescere in modo esponenziale nei prossimi anni. Nonostante il terreno non sia fertile, gli ostacoli numerosi, l'innovazione continua a proliferare e inizia perfino a segnare i primi successi di business. "
Caterina