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PROFILO PROFESSIONALE DEL DIRIGENTE DA INCARICARE L’Azienda Sanitaria ULSS n

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Academic year: 2022

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PROFILO PROFESSIONALE DEL DIRIGENTE DA INCARICARE

L’Azienda Sanitaria ULSS n.7 Pedemontana di Bassano del Grappa nasce dalla fusione, prevista dalla L.R.

n. 19 del 25/10/2016, della ex ULSS n. 3 Bassano e della ex ULSS n. 4 Alto Vicentino. Ha un’estensione territoriale di 1.482,98 kmq, comprende 60 Comuni, con una popolazione complessiva di circa 367.000 abitanti.

Il territorio presenta un’area montana di 938 kmq, con oltre 60.000 residenti, tra cui è compreso l’Altopiano di Asiago, con circa 21.000 abitanti su 8 Comuni.

L’azienda è articolata in 2 distretti; il distretto 1 corrisponde alla ex azienda ULSS n. 3, con 23 Comuni ed una popolazione di oltre 180 mila abitanti e il distretto 2 comprende tutto il territorio dell’ex ULSS n. 4, con 32 Comuni ed un totale di circa 187 mila abitanti.

Nell’Azienda ULSS n.7 Pedemontana sono presenti 3 presidi ospedalieri, con un totale complessivo di 888 posti letto e precisamente: il Presidio ospedaliero di rete di Bassano del Grappa (395 posti letto), il Presidio ospedaliero di rete di Santorso (posti letto n. 406), l’Ospedale nodo di rete con specificità montana di Asiago (posti letto n. 87).

Il Servizio Veterinario di Igiene degli Alimenti di Origine Animale e loro derivati fa parte del Dipartimento di Prevenzione. All’interno di tale Dipartimento, assieme al Servizio Veterinario di Sanità Animale, al Servizio Veterinario di Igiene degli Allevamenti e delle Produzioni Zootecniche e al Servizio di Igiene degli Alimenti della Nutrizione è parte integrante del Dipartimento Funzionale di Sanità Pubblica, veterinaria e sicurezza alimentare.

Il Servizio Veterinario di Igiene degli Alimenti di Origine Animale e loro derivati ha come obiettivo quello di garantire un elevato livello di tutela dei consumatori con riguardo alla sicurezza degli alimenti di origine animale.

Nel settore post-primario dell’agroalimentare la tipologia produttiva più consistente è quella casearia seguita da quella della trasformazione delle carni.

Ben rappresentata è anche la realtà delle cosiddette “filiere corte” nelle diverse tipologie (malghe, caseifici aziendali, c.d. Piccole Produzioni Locali).

I dati di sintesi riguardanti la produzione alimentare post-primaria di interesse veterinario sono così raffigurabili:

 impianti di macellazione: 2 macelli avicoli, 14 macelli di ungulati domestici;

 stabilimenti riconosciuti ex Reg. CE 853/04: 106 insediamenti con 269 attività censite;

 stabilimenti registrati ex Reg. CE 852/04 con attività prevalente all’ingrosso: 136 (comprese ditte trasporto alimenti);

 esercizi registrati ex Reg. CE 852/04 con attività prevalente di commercio al dettaglio: 500 circa.

In particolare agisce nei seguenti ambiti operativi:

 ispezione degli animali alla macellazione e della selvaggina cacciata;

 controlli presso gli stabilimenti di produzione di alimenti di origine animale e gli esercizi di commercializzazione di origine animale;

 gestione emergenze e stati allerta in campo alimentare;

 attuazione Piano Regionale Integrato die controlli per la parte di competenza;

attività integrate con altri Servizi del Dipartimento e altre Autorità di Controllo;

 rilascio certificazioni per l’esportazione di alimenti verso Paesi terzi;

 attività inerenti il riconoscimento comunitario degli stabilimenti che trattano alimenti di origine animale e la registrazione degli operatori del settore alimentare;

 iniziative di formazione e informazione connesse alla sicurezza alimentare.

Dotazione Organica

L’organico della unità operativa complessa del Servizio Veterinario di Igiene degli Alimenti di Origine Animale e loro derivati è composto da 12 veterinari di cui 6 al Distretto 1 e 6 al Distretto 2. Complessivamente nei tre servizi veterinari lavorano 13 dipendenti del comparto, di cui 10 al Distretto 1 e 3 al Distretto 2.

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Principali Attività

Sorveglianza epidemiologica delle malattie infettive diffusive animali

Piano di sorveglianza BSE- TSE-CWD

n° campioni eseguiti (al macello)

60

Registrazione/riconoscimento di stabilimenti del settore alimentare ai sensi della normativa vigente

Registrazione nel sistema informativo regionale e verifica documentale del 100% delle imprese di nuova registrazione

n° pratiche

controllate 50

Sorveglianza sulle attività di macellazione e lavorazione della selvaggina

Piano ispezioni ordinario

(giornate di macellazione) n° prestazioni 1370

Sorveglianza sugli stabilimenti registrati, compresa la produzione primaria e sugli stabilimenti riconosciuti - Programmazione ed esecuzione Controlli Ufficiali secondo DGR 1915/2017

Controlli presso imprese alimentari di vendita alimenti di origine animale registrate

n° prestazioni 134

Controlli presso imprese di produzione alimenti di origine animale riconosciute

n° accessi 830

Audit presso imprese di produzione alimenti di origine animale riconosciute

n° prestazioni 26

Categorizzazione del rischio Imprese Alimentari Riconosciute

n° prestazioni 50

Programma regionale campionamento alimenti (PRIC)

n° campioni 149

Sorveglianza sulla presenza di residui di sostanze non

autorizzate, farmaci, contaminanti e OGM negli alimenti, in

conformità con il piano nazionale integrato dei controlli

Espletamento del Piano regionale residui (PNR)

n° campioni eseguiti (al macello)

100

Gestione stati di allerta alimenti destinati al consumo umano e alimenti per animali e gestione emergenze

Controlli ufficiali, altre attività ufficiali e provvedimenti conseguenti

n° allarmi alimentari gestiti per alimenti introdotti nel mercato U7

70

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PROFILO SOGGETTIVO DEL CANDIDATO: COMPETENZE PROFESSIONALI E MANAGERIALI, CONOSCENZE SCIENTIFICHE E ATTITUDINI RITENUTE NECESSARIE ALL’ASSOLVIMENTO DELL’INCARICO

Competenze tecnico-professionali:

a. conoscere le filiere produttive degli alimenti di origine animale insistenti sul territorio di competenza b. con particolare riferimento a:

 allevamento, macellazione, lavorazione e distribuzione delle carni bovine, suine, avicunicole;

 produzione raccolta e trasformazione del latte (in particolare è richiesta esperienza e conoscenza specifica sugli aspetti di sicurezza alimentare della produzione primaria del latte crudo).

c. capacità di gestione organizzativa di tutte le attività e problematiche di competenza del Servizio:

pianificazione/programmazione, verifica e rendicontazione dei controlli ufficiali sulle attività di pertinenza; gestione delle non conformità emerse dai controlli effettuati dal personale del Servizio o segnalate da altre autorità di controllo; gestione e valutazione delle pratiche per il riconoscimento e la registrazione degli insediamenti produttivi di interesse;

d. capacità ed esperienza nella messa in atto di procedure operative attinenti le attività del servizio di appartenenza, con particolare riferimento alle procedure di controllo ufficiale e di valutazione dell’efficacia dei controlli;

e. conoscenza ed esperienza nel campo della sicurezza alimentare;

f. capacità ed esperienza di interazione con altre strutture intra ed interdipartimentali aziendali e con altri soggetti esterni alla azienda sanitaria istituzionalmente coinvolti nelle problematiche della sicurezza alimentare (Regione, IZS, NAS, Capitaneria di Porto, Guardia di Finanza ecc.);

g. capacità di definizione di protocolli operativi, anche in collaborazione con altre unità operative del Dipartimento di Prevenzione e con altre strutture aziendali;

h. competenze tecnico-specialistiche riguardanti il Controllo Ufficiale (ispezione, verifica, audit, monitoraggio, campionamento e sorveglianza in materia di sicurezza alimentare) su imprese o industrie alimentari, la prevenzione, controllo ed attività di indagine in caso di malattie a trasmissione alimentare, la gestione degli stati di allerta e di ritiro dal mercato di prodotti alimentari non conformi;

i. verifica dei risultati dei processi di lavoro e dell'appropriatezza di utilizzo delle risorse;

j. capacità di affrontare tempestivamente le possibili emergenze di sanità pubblica di competenza e di risolverle in accordo con la politica dell'Azienda e con le linee organizzative determinate.

Competenze manageriali:

a. conoscenza dei concetti di mission e vision dell’organizzazione, promozione dello sviluppo e della realizzazione degli obiettivi dell’Azienda;

b. capacità di gestione e coordinamento delle risorse umane, materiali, tecnologiche e finanziarie assegnate finalizzate al raggiungimento degli obiettivi annuali di budget;

c. capacità di favorire l’integrazione fra la struttura di competenza e le altre strutture aziendali, attuando rapporti costruttivi con le direzioni di dipartimento e delle altre unità operative; conoscenza delle principali norme contrattuali relative alle gestione del personale;

d. capacità relazionali e di gestione del personale affidato, con integrazione delle diverse figure professionali e motivazione al lavoro in team; di responsabilizzazione dei collaboratori, con relativi criteri di delega, orientandone l’attività secondo progetti-obiettivo, individuali e di équipe; di individuazione delle priorità relative alla formazione e crescita dei collaboratori;

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e. capacità di favorire la positiva soluzione dei conflitti e costruire un buon clima organizzativo;

f. capacità, nell’ambito dell’equipe, di comunicare, motivare, valorizzare, favorire ed implementare formazione continua e lo sviluppo professionale;

g. capacità didattica e di trasferimento delle conoscenze ai dirigenti ed al personale del comparto afferenti alla Struttura;

h. vigilare in ordine alle attività non comprese nei compiti d’istituto e nei doveri d’ufficio e su quelle inerenti l’attività libero professionale;

i. promozione dell’osservanza del codice di comportamento dei pubblici dipendenti;

j. propensione al coordinamento delle attività lavorative di gruppo anche con altre unità operative;

k. capacità di lavorare per obiettivi, di impostare e gestire le attività della struttura organizzativa secondo logiche di programmazione aziendale;

l. capacità di introdurre e promuovere innovazioni organizzative ed operative per migliorare l’efficienza e l’efficacia delle attività della struttura, di assicurare la corretta applicazione delle procedure operative, nella logica del miglioramento continuo;

m. garanzia del rispetto della normativa in ambito di anticorruzione e promozione della conoscenza del regolamento aziendale nell’ambito della struttura gestita;

n. garanzia del rispetto e dell’applicazione della normativa in tema di sicurezza dei lavoratori (D.L.vo 81/2008);

o. capacità di rapportarsi con gli stakeholders della struttura sia interni che esterni;

p. capacità di gestione ed utilizzo dei sistemi informativi aziendali e regionali.

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