PROFILO PROFESSIONALE DEL DIRIGENTE DA INCARICARE
L’Azienda Sanitaria ULSS n.7 Pedemontana di Bassano del Grappa nasce dalla fusione, prevista dalla L.R.
n. 19 del 25/10/2016, della ex ULSS n. 3 Bassano e della ex ULSS n. 4 Alto Vicentino. Ha un’estensione territoriale di 1.482,98 kmq, comprende 60 Comuni, con una popolazione complessiva di circa 367.000 abitanti.
Il territorio presenta un’area montana di 938 kmq, con oltre 60.000 residenti, tra cui è compreso l’Altopiano di Asiago, con circa 21.000 abitanti su 8 Comuni.
L’azienda è articolata in 2 distretti; il distretto 1 corrisponde alla ex azienda ULSS n. 3, con 23 Comuni ed una popolazione di oltre 180 mila abitanti e il distretto 2 comprende tutto il territorio dell’ex ULSS n. 4, con 32 Comuni ed un totale di circa 187 mila abitanti.
Nell’Azienda ULSS n.7 Pedemontana sono presenti 3 presidi ospedalieri, con un totale complessivo di 888 posti letto e precisamente: il Presidio ospedaliero di rete di Bassano del Grappa (395 posti letto), il Presidio ospedaliero di rete di Santorso (posti letto n. 406), l’Ospedale nodo di rete con specificità montana di Asiago (posti letto n. 87).
Il Servizio Veterinario Sanità Animale è parte del Dipartimento Prevenzione. All’interno di tale Dipartimento, assieme al Servizio Veterinario di Igiene degli Alimenti di Origine Animale e loro derivati, al Servizio Veterinario di Igiene degli Allevamenti e delle Produzioni Zootecniche e al Servizio di Igiene degli Alimenti della Nutrizione è parte integrante del Dipartimento Funzionale di Sanità Pubblica, veterinaria e sicurezza alimentare.
Al Servizio Veterinario Sanità Animale fanno capo le funzioni di programmazione, esecuzione, gestione e verifica delle diverse attività di sanità pubblica veterinaria finalizzate a monitorare e garantire la salute delle popolazioni animali presenti sul territorio.
La mission del Servizio, in particolare, è di svolgere attività finalizzate alla prevenzione ed eradicazione delle malattie trasmissibili tra gli animali e alla tutela della salute umana nei confronti delle malattie trasmesse dagli animali all’uomo (zoonosi).
Gli ambiti di intervento sono i seguenti:
sorveglianza sui concentramenti e spostamenti animali, incluso l’alpeggio ed il pascolo vagante;
sistema informativo per il controllo delle aziende zootecniche su anagrafe nazionale;
profilassi ai fini della eradicazione delle malattie infettive e diffusive degli animali;
sorveglianza epidemiologica delle malattie infettive e diffusive degli animali;
attuazione di sistemi di risposta ad emergenze epidemiche delle popolazioni animali;
prevenzione e controllo delle zoonosi e controllo delle popolazioni sinantrope e selvatiche ai fini della tutela della salute umana e dell’equilibrio fra uomo, animale ed ambiente.
Dotazione organica
L’organico della unità operativa complessa del Servizio Veterinario Sanità Animale è composto da 6 veterinari di cui 4 al Distretto 1 e 2 al Distretto 2. Complessivamente nei tre servizi veterinari lavorano 13 dipendenti del comparto, di cui 10 al Distretto 1 e 3 al Distretto 2.
Principali Attività
Sorveglianza sui concentramenti e spostamenti di animali
Piano vigilanza stalla di sosta
bovini e suini n° prestazioni 42
Sistema informativo per il controllo delle aziende zootecniche su anagrafe nazionale
Piano di vigilanza anagrafi
animali n° prestazioni 54
Profilassi ai fini della eradicazione delle malattie infettive e diffusive degli animali
Programma regionale per la profilassi della Tubercolosi bovina, della brucellosi bovina e
aziende
controllate 190
bufalina e della leucosi bovina
enzootica animali
controllati 7900
Sorveglianza epidemiologica delle malattie infettive e diffusive degli animali
Piano di biosicurezza
allevamenti avicoli n° prestazioni 50
Piano di sorveglianza BSE/TSE in allevamento
n° campioni
eseguiti 738
Piano di controllo dell’influenza aviaria
n° campioni
eseguiti 4050
PROFILO SOGGETTIVO DEL CANDIDATO: COMPETENZE PROFESSIONALI E MANAGERIALI, CONOSCENZE SCIENTIFICHE E ATTITUDINI RITENUTE NECESSARIE ALL’ASSOLVIMENTO DELL’INCARICO
Competenze Tecnico-Professionali:
a. possedere adeguate conoscenze, maturate anche attraverso esperienze professionali oltreché percorsi formativi, rispetto ai compiti ed alle funzioni assegnate alla struttura;
b. competenze e esperienza nell’area della sanità animale e nella profilassi delle malattie infettive correlate;
c. capacità di predisporre ed attuare piani di risanamento e di controllo;
d. esperienza per quanto concerne la sorveglianza epidemiologica delle zoonosi ed i correlati provvedimenti da intraprendere;
e. esperienza relativamente alla riproduzione animale, all’import-export di animali da allevamento e da compagnia;
f. capacità di predisporre ed attuare sistemi di risposta ad emergenze epidemiche delle popolazioni animali;
g. capacità nello sviluppare processi di miglioramento relativamente all’igiene urbana, al controllo del randagismo, al controllo delle popolazioni di animali sinantropi e al corretto rapporto uomo- animale.
Competenze manageriali:
a. conoscenza dei concetti di mission e vision dell’organizzazione, promozione dello sviluppo e della realizzazione degli obiettivi dell’Azienda;
b. capacità di gestione e coordinamento delle risorse umane, materiali, tecnologiche e finanziarie assegnate finalizzate al raggiungimento degli obiettivi annuali di budget;
c. capacità di favorire l’integrazione fra la struttura di competenza e le altre strutture aziendali, attuando rapporti costruttivi con le direzioni di dipartimento e delle altre unità operative; conoscenza delle principali norme contrattuali relative alle gestione del personale;
d. capacità relazionali e di gestione del personale affidato, con integrazione delle diverse figure professionali e motivazione al lavoro in team; di responsabilizzazione dei collaboratori, con relativi criteri di delega, orientandone l’attività secondo progetti-obiettivo, individuali e di équipe; di individuazione delle priorità relative alla formazione e crescita dei collaboratori;
e. vigilare in ordine alle attività non comprese nei compiti d’istituto e nei doveri d’ufficio e su quelle
inerenti l’attività libero professionale;
f. capacità di favorire la positiva soluzione dei conflitti e costruire un buon clima organizzativo;
g. capacità, nell’ambito dell’equipe, di comunicare, motivare, valorizzare, favorire ed implementare formazione continua e lo sviluppo professionale;
h. capacità didattica e di trasferimento delle conoscenze ai dirigenti ed al personale del comparto afferenti alla Struttura;
i. promozione dell’osservanza del codice di comportamento dei pubblici dipendenti;
j. propensione al coordinamento delle attività lavorative di gruppo anche con altre unità operative;
k. capacità di lavorare per obiettivi, di impostare e gestire le attività della struttura organizzativa secondo logiche di programmazione aziendale;
l. capacità di introdurre e promuovere innovazioni organizzative ed operative per migliorare l’efficienza e l’efficacia delle attività della struttura, di assicurare la corretta applicazione delle procedure operative, nella logica del miglioramento continuo;
m. garanzia del rispetto della normativa in ambito di anticorruzione e promozione della conoscenza del regolamento aziendale nell’ambito della struttura gestita;
n. garanzia del rispetto e dell’applicazione della normativa in tema di sicurezza dei lavoratori (D.L.vo 81/2008);
o. capacità di rapportarsi con gli stakeholders della struttura sia interni che esterni;
p. capacità di gestione ed utilizzo dei sistemi informativi aziendali e regionali.