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20/04/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N Supplemento n. 1. Regione Lazio

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DIREZIONE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO

Atti dirigenziali di Gestione

Determinazione 12 aprile 2021, n. G03989

POR Lazio FSE 2014/2020 - Approvazione Avviso Pubblico "Connettività scuole 2 edizione". Misura integrativa per garantire l'accesso alla didattica degli studenti delle scuole secondarie di secondo grado statali e paritarie e della IeFP Asse III - Istruzione e formazione del POR Lazio FSE 2014-2020 - Priorità di investimento 10.i - Obiettivo specifico 10.1.

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POR Lazio FSE 2014-2020 - Priorità di investimento 10.i - Obiettivo specifico 10.1.

IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO

Su proposta del Dirigente dell’Area “Predisposizione degli Interventi”

VISTI:

- lo Statuto della Regione Lazio;

- la Legge Regionale del 18/02/2002, n. 6 recante “Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale” – e successive modifiche ed integrazioni;

- il Regolamento del 6 settembre 2002, n.1 “Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta Regionale” e sue modificazioni e integrazioni ed in particolare il Capo I del Titolo III, relativo alle strutture organizzative per la gestione”;

- la Deliberazione della Giunta Regionale n. 26 del 04/02/2020 con la quale è stato conferito all’Avv. Elisabetta Longo l’incarico di Direttore della Direzione Regionale “Istruzione, Formazione, Ricerca e Lavoro” (ora Direzione Regionale “Istruzione, Formazione e Lavoro”);

- la Determinazione Dirigenziale n. G04173 del 5 aprile 2019 con la quale è stato conferito al dott.

Paolo Giuntarelli l’incarico di dirigente dell'Area "Predisposizione degli interventi" della Direzione Regionale Formazione, Ricerca e Innovazione, Scuola e Università, Diritto allo Studio (ora Direzione Regionale “Istruzione, Formazione e Lavoro);

- la Legge n. 241/1990 "Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi" e s.m.i.;

- il D.lgs. n. 196/2003 (Codice privacy) come modificato dal D.lgs. n. 101/2018;

VISTI inoltre:

- il Regolamento (UE) N. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;

- il Regolamento (UE) N. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 relativo al Fondo sociale europeo e che abroga il regolamento (CE) n. 1081/2006 del Consiglio;

- il Regolamento (UE) N. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento europei;

- la COMUNICAZIONE della Commissione Europea C(2020) 1863 final del 19 marzo 2020 relativo al “Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID19” e ss.mm.ii.;

- il Regolamento (UE) n. 460/2020 del Parlamento europeo e del Consiglio del 30 marzo 2020:

modifica dei Reg. (UE) n.1301/2013, (UE) n.1303/2013 e (UE) n.508/2014 per quanto riguarda

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verde, digitale e resiliente dell’economia (REACT-EU);

- la GUIDA ALLE OPZIONI SEMPLIFICATE IN MATERIA DI COSTI (OSC) – Fondi strutturali e di investimento europei (Fondi SIE) – Commissione Europea EGESIF_14-0017;

- il Regolamento di Esecuzione (UE) n.184/2014 della Commissione del 25 febbraio 2014 che stabilisce, conformemente al regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, i termini e le condizioni applicabili al sistema elettronico di scambio di dati fra gli Stati membri e la Commissione e che adotta, a norma del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, la nomenclatura delle categorie di intervento per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale nel quadro dell'obiettivo “Cooperazione territoriale europea”;

- il Regolamento DI ESECUZIONE (UE) N. 288/2014 DELLA COMMISSIONE del 25 febbraio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il modello per i programmi operativi nell'ambito dell'obiettivo

“Investimenti in favore della crescita e dell'occupazione” e recante modalità di applicazione del regolamento (UE) 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio;

- il Regolamento Delegato (UE) N. 480/2014 della Commissione del 3 marzo 2014 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;

- il Regolamento DI ESECUZIONE (UE) N. 215/2014 DELLA COMMISSIONE del 7 marzo 2014 che stabilisce norme di attuazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 per quanto riguarda le metodologie per il sostegno in materia di cambiamenti climatici, la determinazione dei target intermedi e dei target finali nel quadro di riferimento dell'efficacia dell'attuazione e la nomenclatura delle categorie di intervento per i fondi strutturali e di investimento europei;

- il Regolamento DI ESECUZIONE (UE) N. 821/2014 della Commissione del 28 luglio 2014 recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le modalità dettagliate per il trasferimento e la gestione dei contributi dei programmi, le relazioni sugli strumenti finanziari, le caratteristiche tecniche delle misure di informazione e di comunicazione per le operazioni e il sistema di registrazione e memorizzazione dei dati;

- il Regolamento DI ESECUZIONE (UE) N. 964/2014 della Commissione del 11 settembre 2014 recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne i termini e le condizioni uniformi per gli strumenti finanziari;

- il Regolamento (UE) N. 1011/2014 DELLA COMMISSIONE EUROPEA, del 22 settembre 2014,

recante modalità di esecuzione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del

Consiglio per quanto riguarda i modelli per la presentazione di determinate informazioni alla

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relative al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo, al Fondo di coesione e al Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;

- il Regolamento DELEGATO N. 568/2016 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio riguardo alle condizioni e procedure per determinare se gli importi non recuperabili debbano essere rimborsati dagli Stati membri per quanto riguarda il Fondo europeo di sviluppo regionale, il Fondo sociale europeo, il Fondo di coesione e il Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;

- il Regolamento DI ESECUZIONE (UE) N. 2018/276 DELLA COMMISSIONE del 23 febbraio 2018 che modifica il regolamento di esecuzione (UE) n. 215/2014 per quanto riguarda la determinazione dei target intermedi e dei target finali per gli indicatori di output nel quadro di riferimento dell'efficacia dell'attuazione per i Fondi strutturali e di investimento europei;

- il Regolamento DI ESECUZIONE (UE) N. 2018/277 DELLA COMMISSIONE del 23 febbraio 2018 che modifica il regolamento di esecuzione (UE) 2015/207 per quanto riguarda i modelli per le relazioni di attuazione relative all'obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell'occupazione e all'obiettivo di cooperazione territoriale europea, nonché i modelli per la relazione sullo stato dei lavori e le relazioni di controllo annuali e che rettifica tale regolamento per quanto riguarda il modello per la relazione di attuazione relativa all'obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell'occupazione e per la relazione di controllo annuale;

- il Regolamento (UE, EURATOM) N. 2018/1046 (c.d. OMNIBUS) del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 18 luglio 2018, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, che modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n.

1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n.

283/2014 e la decisione n. 541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/20128;

- il Regolamento DI ESECUZIONE (UE) N. 2019/255 DELLA COMMISSIONE del 13 febbraio 2019 che modifica il regolamento di esecuzione (UE) n. 821/2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le modalità dettagliate per il trasferimento e la gestione dei contributi dei programmi, le relazioni sugli strumenti finanziari, le caratteristiche tecniche delle misure di informazione e di comunicazione per le operazioni e il sistema di registrazione e memorizzazione dei dati;

- il Regolamento di Esecuzione (UE) N. 2019/256 della Commissione del 13 febbraio 2019 che modifica il regolamento di esecuzione (UE) 2015/207 per quanto riguarda le modifiche dei modelli per la presentazione delle informazioni relative a un grande progetto, per il piano d'azione comune, per le relazioni di attuazione relative all'obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell'occupazione e all'obiettivo di cooperazione territoriale europea e che rettifica tale regolamento per quanto riguarda i dati ai fini della revisione dell'efficacia e il quadro di riferimento dell'efficacia;

- il Regolamento (UE) N. 2016/679 (GDPR) recante disposizioni a tutela delle persone e di altri

soggetti rispetto al trattamento dei dati personali e D. Lgs. n. 196/2003, come modificato dal

D.Lgs. n. 101/2018, recante “Codice in materia di protezione dei dati personali”;

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Regione Lazio in Italia CCI 2014IT05SFOP005;

- la Deliberazione della Giunta Regionale N. 479 DEL 17 LUGLIO 2014, con la quale sono adottate le proposte di Programmi Operativi Regionali: Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), Fondo sociale europeo (FSE) e Programma di sviluppo rurale – Fondo europeo per lo sviluppo rurale (PSR FEASR) 2014-2020;

- la Deliberazione della Giunta Regionale N. 660 DEL 14 OTTOBRE 2014, con la quale sono designate l’Autorità di Audit, l’Autorità di Certificazione, l’Autorità di Gestione del FESR e l’Autorità di Gestione del FSE per il ciclo di programmazione 2014-2020;

- la Deliberazione della Giunta Regionale N. 55 DEL 17 FEBBRAIO 2015, recante <<Presa d’atto del Programma Operativo della Regione Lazio FSE n°CCI2014IT05SFOP005 - Programmazione 2014-2020, nell’ambito dell’Obiettivo “Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione”>>;

- la Deliberazione della Giunta Regionale N. 83 DEL 13 MARZO 2015, che istituisce il Comitato di Sorveglianza del POR Lazio FSE 2014-2020;

- la METODOLOGIA E I CRITERI DI SELEZIONE DELLE OPERAZIONI approvati dal Comitato di Sorveglianza nella riunione del 27 maggio 2015;

- la Determinazione Dirigenziale N. B06163 DEL 17 SETTEMBRE 2012, recante “Direttiva Regionale per lo Svolgimento, la rendicontazione e il controllo delle attività cofinanziate con il Fondo Sociale Europeo e altri Fondi” e relativi Allegati A e B;

- la Direttiva del Presidente della Giunta n. R00004 del 07/08/2013 inerente l’istituzione della

“Cabina di Regia per l’attuazione delle politiche regionali ed europee (Coordinamento e Gestione dei Fondi Strutturali e delle altre risorse finanziarie ordinarie e/o aggiuntive)”, aggiornata e integrata dalla Direttiva del Presidente della Giunta R00002 dell’8/04/2015;

- la Deliberazione del Consiglio del 10 aprile 2014, n. 2 con cui sono state approvate le “Linee di indirizzo per un uso efficiente delle risorse finanziarie destinate allo sviluppo 2014-2020”;

- la Determinazione Dirigenziale N. G05336 DEL 30 APRILE 2015, recante “Strategia regionale di sviluppo della programmazione del Fondo Sociale Europeo 2014-2020. Approvazione del Piano di attuazione della governance del processo partenariale”;

- la Determinazione Dirigenziale N. G05903 DEL 15 MAGGIO 2015, recante “POR Lazio FSE 2014-2020 - Recepimento e approvazione del logo del Programma Operativo Regionale del Fondo Sociale Europeo – Programmazione 2014-2020 e del manuale di immagine coordinata”;

- la Deliberazione della Giunta Regionale N. 252 DEL 26 MAGGIO 2015, recante “Adozione della Strategia unitaria per le attività di comunicazione e informazione relative alla programmazione 2014-2020 dei Fondi SIE”;

- la Determinazione Dirigenziale N. G10446 del 3 settembre 2015, recante “Approvazione del logo Lazio Europa e delle Linee Guida per i beneficiari del FSE, Annullamento e sostituzione del Manuale di stile approvato con Determinazione n. G05903 del 15 maggio 2015”;

- la Determinazione Dirigenziale N. G14284 del 20 novembre 2015, recante “Strategia di

comunicazione programmazione FSE 2014-2020 - Recepimento del logo FSE, del logo Lazio

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- la Determinazione Dirigenziale N. G10826 del 28 luglio 2017 <<Approvazione del documento

“Manuale delle procedure dell'AdG/OOII”, dei relativi allegati, e delle Piste di controllo - Programma Operativo della Regione Lazio FSE 2014-2020, Ob. “Investimenti per la crescita e l'occupazione”>>;

- la Determinazione Dirigenziale N. G13018 del 16 ottobre 2018 recante modifica del documento

“Descrizione delle funzioni e delle procedure in atto per l'Autorità di Gestione e per l'Autorità di Certificazione” - Programma Operativo della Regione Lazio FSE 2014-2020, Ob. “Investimenti per la crescita e l'occupazione” approvato con Determinazione Dirigenziale n. G10814 del 2 luglio 2017;

- la Determinazione Dirigenziale N. G13043 del 16 ottobre 2018 recante modifica del documento

“Manuale delle procedure dell'AdG/OOII”, dei relativi allegati e delle Piste di controllo - Programma Operativo della Regione Lazio FSE 2014-2020, Ob. “Investimenti per la crescita e l'occupazione" approvati con Determinazione Dirigenziale n. G10826 del 28 luglio 2017;

- la LEGGE N. 241 del 1990 "Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi" e s.m.i.;

- la D.P.R. 5 FEBBRAIO 2018, N. 22 “Regolamento recante i criteri sull'ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020”;

- la Determinazione Dirigenziale n. G07389 del 23 giugno 2020 recante “Semplificazione straordinaria delle procedure di attuazione e controllo previste nel Si.Ge.CO., nel Manuale delle procedure dell'AdG/OOII e negli Avvisi pubblici connessi alla fase di emergenza da COVID-19 e attuazione della Decisione della Commissione Europea C(2020)3482 relativa alla notifica del regime di aiuti SA.57021”;

- la Deliberazione della Giunta Regionale n. 446 del 14 luglio 2020, Presa d'atto dell'avvenuta sottoscrizione in data 2 luglio 2020 dell'Accordo relativo alla "Riprogrammazione dei Programmi Operativi dei Fondi strutturali 2014-2020 ai sensi del comma 6 dell'articolo 242 del decreto legge 34/2020" tra il Ministro per il Sud e la Coesione Territoriale e il Presidente della Regione Lazio;

- la Determinazione Dirigenziale N. G13943 15/10/2019 Modifica del documento "Descrizione delle funzioni e delle procedure in atto per l'Autorità di Gestione e per l'Autorità di Certificazione"

- Programma Operativo della Regione Lazio FSE 2014-2020, Ob. "Investimenti per la crescita e l'occupazione" approvato con approvato con Deliberazione di Giunta Regionale n. 410 del 18 luglio 2017 e successivamente modificato con Determinazioni Dirigenziali n. G10814 del 28 luglio 2017, e n. G13018 del 16/10/2018;

- la Determinazione Dirigenziale N. G14105 16/10/2019 Modifica del documento "Manuale delle procedure dell'AdG/OOII", dei relativi allegati, e delle Piste di controllo – Programma Operativo della Regione Lazio FSE 2014-2020, Ob. "Investimenti per la crescita e l'occupazione" approvato con Determinazione Dirigenziale n. G10826 del 28 luglio 2017 e successivamente modificato con Determinazione Dirigenziale n. G13043 del 16 ottobre 2018;

- la L.R. 30 marzo 1992, n. 29 e s.m.i., “Norme per l’attuazione del diritto allo studio”;

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- il D.P.C.M. 23 febbraio 2020 “Disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19”;

- i DD.P.C.M. 25 febbraio 2020, 1° marzo 2020, 4 marzo 2020, 8 marzo 2020, 9 marzo 2020, 11 marzo 2020, 22 marzo 2020, 1° aprile 2020, 10 aprile 2020, 26 aprile 2020 “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull'intero territorio nazionale”;

- il D.P.C.M. 17 maggio 2020 “Disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, recante misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19, e del decreto- legge 16 maggio 2020, n. 33, recante ulteriori misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19”;

- i DD.P.C.M. 11 giugno 2020, 7 agosto 2020, 7 settembre 2020, 13 ottobre 2020, 18 ottobre 2020, 24 ottobre 2020 e 3 novembre 2020 “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, recante misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19, e del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, - ulteriori misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19”;

- il DECRETO-LEGGE 16 maggio 2020, n. 33, recante «Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19»;

- il DECRETO-LEGGE 9 novembre 2020 n. 149 “Ulteriori misure urgenti in materia di tutela della salute, sostegno ai lavoratori e alle imprese e giustizia, connesse all'emergenza epidemiologica da COVID19”, cosiddetto “Ristori bis”;

- il DECRETO-LEGGE 30 novembre 2020 n. 157 “Ulteriori misure urgenti connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19”, cosiddetto “Ristori quater”;

- la Circolare del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - ANPAL prot. n. 8013 del 31 agosto 2020 “Quadro di riferimento per gli interventi FSE da attuare in risposta al COVID-19” e ss.mm.ii.;

- l’ordinanza del Ministro della salute 30 giugno 2020, recante «Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19» pubblicata nella Gazzetta Ufficiale 2 luglio 2020, n. 165;

VISTI altresì

- il Decreto legislativo del 23 giugno 201, n. 118, recante: "Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42" e successive modifiche;

- la Legge regionale 12 agosto 2020, n. 11, recante: "Legge di contabilità regionale";

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dirigenti titolari dei centri di responsabilità amministrativa.”;

- la deliberazione di Giunta regionale 26 gennaio 2021, n. 20 concernente: “Disposizioni e indirizzi per la gestione del bilancio regionale 2021-2023 e approvazione del bilancio reticolare, ai sensi degli articoli 30, 31 e 32, della legge regionale 12 agosto 2020, n. 11.”;

- la nota del Direttore generale prot. n. 278021 del 30/03/2021 e le altre eventuali e successive integrazioni, con la quale sono fornite le ulteriori modalità operative per la gestione del bilancio regionale 2021-2023;

VISTA la Deliberazione del Consiglio 21 dicembre 2013, n. 14 (Documento di economia e finanza 2014-2016), approvata nel dicembre 2013 in coerenza con la mozione n. 31 del Consiglio del Lazio del novembre 2013 recante “Iniziative relative ai Fondi Strutturali Europei per i periodi di programmazione 2007-2013 e 2014-2020;

VISTA la Determinazione Dirigenziale n. G13364 del’’11/11/2020 avente ad oggetto: POR Lazio FSE 2014/2020 - Approvazione Avviso Pubblico “Connettività scuole” Misura integrativa per garantire l’accesso alla didattica degli studenti delle scuole secondarie di secondo grado statali e paritarie e della IeFP Asse III – Istruzione e formazione del POR Lazio FSE 2014-2020 - Priorità di investimento 10.i - Obiettivo specifico 10.1. Azione cardine 18 - Progetti speciali per le scuole;

CONSIDERATO che l’Avviso Pubblico rappresenta la seconda edizione del precedente, approvato con la Determinazione Dirigenziale G13364 del 11/11/2020 sopra citata, e si inserisce nel contesto degli interventi già realizzati dalla Direzione Regionale “Istruzione, Formazione e Lavoro” - Assessorato “Lavoro e nuovi diritti, Scuola e Formazione, Politiche per la ricostruzione e Personale”, rivolti alle scuole e gli studenti, miranti ad innalzare il livello qualitativo dell’istruzione erogata, l’impiego di metodologie didattiche che possano favorire la permanenza degli studenti nei contesti scolastici e formativi, il coinvolgimento e la permanenza nei sistemi di istruzione e formazione di tutti gli studenti, e si colloca nell’ambito degli interventi programmati dalla Regione Lazio in continuità con le misure di sostegno messe in campo al fine di contrastare gli effetti delle pandemia da COVID- 19 proseguendo con l’esperienza dell’apprendimento a distanza da parte degli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, siano esse statali o paritarie, e degli allievi inseriti in percorsi di IeFP aumentando le possibilità per le scuole e gli studenti di accesso agli strumenti a supporto della DAD ed alla connessione internet.

Attraverso gli interventi di potenziamento della didattica a distanza previsti, la Regione Lazio vuole altresì prevenire il verificarsi di situazioni che alimentano la dispersione scolastica agevolando la partecipazione alle attività di istruzione e formazione e l’acquisizione di competenze degli studenti che più degli altri rischiano di essere penalizzati dalla condizione emergenziale che si sta vivendo;

VISTO l’Avviso “Connettività scuole 2° edizione” Misura integrativa per garantire l’accesso alla

didattica degli studenti delle scuole secondarie di secondo grado statali e paritarie e delle IeFP Asse III

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Pubblico con ulteriori fondi che si rendessero disponibili;

RITENUTO opportuno, pertanto, approvare l’Avviso Pubblico “Connettività scuole 2° edizione”

Misura integrativa per garantire l’accesso alla didattica degli studenti delle scuole secondarie di secondo grado statali e paritarie e della IeFP Asse III – Istruzione e formazione del POR Lazio FSE 2014-2020 - Priorità di investimento 10.i - Obiettivo specifico 10.1. 1 ed i relativi Allegati, parti integranti e sostanziali della presente Determinazione Dirigenziale;

RITENUTO inoltre di individuare quale Responsabile Unico del Procedimento il dott. Paolo Giuntarelli dirigente dell’Area “Predisposizione degli Interventi” della Direzione regionale

“Istruzione, Formazione e Lavoro”;

DETERMINA

per le motivazioni espresse in premessa che si intendono integralmente richiamate:

- di approvare l’Avviso Pubblico “Connettività scuole 2° edizione” Misura integrativa per garantire l’accesso alla didattica degli studenti delle scuole secondarie di secondo grado statali e paritarie e della IeFP Asse III – Istruzione e formazione del POR Lazio FSE 2014-2020 - Priorità di investimento 10.i - Obiettivo specifico 10.1. ed i relativi Allegati, parti integranti e sostanziali della presente Determinazione Dirigenziale;

- di prevedere lo stanziamento complessivo dell’importo pari ad € 1.500.000,00 a carico Asse III – Istruzione e formazione del POR Lazio FSE 2014-2020 - Priorità di investimento 10.i - Obiettivo specifico 10.1. 1;

- di dare atto che le risorse graveranno sulle disponibilità di bilancio dell’esercizio finanziario 2021, e saranno impegnate con successiva Determinazione Dirigenziale;

- di dare atto che la Regione Lazio si riserva altresì la possibilità di integrare le risorse stanziate per l’Avviso Pubblico con ulteriori fondi che si rendessero disponibili;

- di individuare quale Responsabile Unico del Procedimento il dott. Paolo Giuntarelli dirigente dell’Area “Predisposizione degli Interventi” della Direzione Regionale “Istruzione, Formazione e Lavoro”;

- di provvedere alla pubblicazione del presente atto sul B.U.R.L., sul sito istituzionale della Regione Lazio e sul portale Lazio Europa.

Avverso la presente Determinazione Dirigenziale è ammesso ricorso con le modalità e nei tempi

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PROGRAMMA OPERATIVO FSE 2014 – 2020 Avviso pubblico -

“Connettività scuole” Seconda edizione

Asse 3 - Istruzione e formazione - Priorità di investimento 10.i) - Obiettivo specifico 10.1

REGIONE LAZIO

Assessorato Lavoro e nuovi diritti, Scuola e Formazione, Politiche per la ricostruzione e Personale

Direzione Regionale Istruzione, Formazione e Lavoro

PROGRAMMA OPERATIVO FSE 2014 – 2020

Asse 3 - Istruzione e formazione

Priorità di investimento 10.i) - Obiettivo specifico 10.1 Azione cardine 18 - Progetti speciali per le scuole

Avviso pubblico

“Connettività scuole”

Misura integrativa per garantire

l’accesso alla didattica degli studenti

delle scuole secondarie di secondo grado statali e paritarie e della IeFP

Seconda edizione

Aprile 2021

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Indice

1. Quadro normativo 1

2. Finalità 6

3. Oggetto dell’Avviso 7

4. Beneficiari e Destinatari 8

5. Durata dei progetti 8

6. Risorse finanziarie e valore del contributo 8

7. Gestione finanziaria e costi ammissibili 9

8. Modalità di erogazione del contributo 10

9. Norme per la rendicontazione 11

10. Affidamento delle attività a terzi (subcontraenza) 12

11. Scadenze delle proposte progettuali 12

12. Modalità di presentazione delle proposte progettuali 12

13. Ammissibilità delle proposte progettuali 13

14. Esiti dell’istruttoria per l’ammissione a finanziamento 13

15. Atto unilaterale di impegno 14

16. Obblighi del beneficiario per la concessione del contributo 14

17. Revoca o riduzione del contributo 15

18. Adempimenti in materia di informazione e pubblicità 15

19. Controllo e monitoraggio 15

20. Conservazione documenti 16

21. Definizioni, riferimenti normativi e politica antifrode 16

22. Condizioni di tutela della privacy 17

23. Foro competente 18

24. Responsabile del procedimento 18

25. Assistenza Tecnica durante l’elaborazione delle Proposte 19

26. Documentazione delle procedure 19

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Asse 3 - Istruzione e formazione - Priorità di investimento 10.i) - Obiettivo specifico 10.1

1. Quadro normativo

Il presente Avviso viene adottato con riferimento al seguente quadro normativo:

- REGOLAMENTO (UE, Euratom) 2018/1046 (c.d. OMNIBUS) DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO, del 18 luglio 2018, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, che modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n.

1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n.

283/2014 e la decisione n. 541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/20128;

- REGOLAMENTO (UE) N. 1303/2013 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;

- il Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 relativo al Fondo sociale europeo e che abroga il regolamento (CE) n. 1081/2006 del Consiglio;

- REGOLAMENTO N. 1011/2014 DELLA COMMISSIONE EUROPEA, del 22 settembre 2014, recante modalità di esecuzione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli per la presentazione di determinate informazioni alla Commissione e le norme dettagliate concernenti gli scambi di informazioni tra beneficiari e autorità di gestione, autorità di certificazione, autorità di audit e organismi intermedi;

- REGOLAMENTO (UE) 240/2014 DELLA COMMISSIONE del 7 gennaio 2014 recante un Codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento europei;

- REGOLAMENTO DELEGATO (UE) N. 480/2014 DELLA COMMISSIONE del 3 marzo 2014 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;

- REGOLAMENTO (UE) 2016/679 (GDPR) del 27 aprile 2016, recante disposizioni a tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali e D. Lgs. n. 196/2003, come modificato dal D.Lgs. n. 101/2018, recante “Codice in materia di protezione dei dati personali”;

- REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2019/255 DELLA COMMISSIONE del 13 febbraio 2019 che modifica il regolamento di esecuzione (UE) n. 821/2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le modalità dettagliate per il trasferimento e la gestione dei contributi dei programmi, le relazioni sugli strumenti finanziari, le caratteristiche tecniche delle misure di

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informazione e di comunicazione per le operazioni e il sistema di registrazione e memorizzazione dei dati;

- REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2019/256 DELLA COMMISSIONE del 13 febbraio 2019 che modifica il regolamento di esecuzione (UE) 2015/207 per quanto riguarda le modifiche dei modelli per la presentazione delle informazioni relative a un grande progetto, per il piano d'azione comune, per le relazioni di attuazione relative all'obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell'occupazione e all'obiettivo di cooperazione territoriale europea e che rettifica tale regolamento per quanto riguarda i dati ai fini della revisione dell'efficacia e il quadro di riferimento dell'efficacia;

- REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2018/276 DELLA COMMISSIONE del 23 febbraio 2018 che modifica il regolamento di esecuzione (UE) n. 215/2014 per quanto riguarda la determinazione dei target intermedi e dei target finali per gli indicatori di output nel quadro di riferimento dell'efficacia dell'attuazione per i Fondi strutturali e di investimento europei;

- REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) 2018/277 DELLA COMMISSIONE del 23 febbraio 2018 che modifica il regolamento di esecuzione (UE) 2015/207 per quanto riguarda i modelli per le relazioni di attuazione relative all'obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell'occupazione e all'obiettivo di cooperazione territoriale europea, nonché i modelli per la relazione sullo stato dei lavori e le relazioni di controllo annuali e che rettifica tale regolamento per quanto riguarda il modello per la relazione di attuazione relativa all'obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell'occupazione e per la relazione di controllo annuale;

- COMUNICAZIONE della Commissione Europea C(2020) 1863 final del 19 marzo 2020 relativo al “Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID19” e ss.mm.ii.;

- REGOLAMENTO (UE) 2020/460 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 30 marzo 2020 che modifica i regolamenti (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013 e (UE) n. 508/2014 per quanto riguarda misure specifiche volte a mobilitare gli investimenti nei sistemi sanitari degli Stati membri e in altri settori delle loro economie in risposta all'epidemia di COVID-19 (Iniziativa di investimento in risposta al coronavirus);

- REGOLAMENTO (UE) 2020/558 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 aprile 2020 che modifica i regolamenti (UE) n. 1301/2013 e (UE) n. 1303/2013 per quanto riguarda misure specifiche volte a fornire flessibilità eccezionale nell'impiego dei fondi strutturali e di investimento europei in risposta all'epidemia di COVID-19;

- REGOLAMENTO (UE) 2020/2221 del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 dicembre 2020 che modifica il regolamento (UE) n. 1303/2013 per quanto riguarda le risorse aggiuntive e le modalità di attuazione per fornire assistenza allo scopo di promuovere il superamento degli effetti della crisi nel contesto della pandemia di COVID-19 e delle sue conseguenze sociali e preparare una ripresa verde, digitale e resiliente dell’economia (REACT-EU);

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Asse 3 - Istruzione e formazione - Priorità di investimento 10.i) - Obiettivo specifico 10.1

- GUIDA ALLE OPZIONI SEMPLIFICATE IN MATERIA DI COSTI (OSC) – Fondi strutturali e di investimento europei (Fondi SIE) – Commissione Europea EGESIF_14-0017;

- DIRETTIVA DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE LAZIO n. R00004 del 07 agosto 2013 avente ad oggetto l’istituzione della Cabina di Regia per l'attuazione delle politiche regionali ed europee (Coordinamento e Gestione dei Fondi Strutturali e delle altre risorse finanziarie ordinarie e/o aggiuntive);

- DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO REGIONALE del 10 aprile 2014, n. 2 con cui sono state approvate le “Linee di indirizzo per un uso efficiente delle risorse finanziarie destinate allo sviluppo 2014-2020”;

- DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 479 DEL 17 LUGLIO 2014, con la quale sono adottate le proposte di Programmi Operativi Regionali: Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), Fondo sociale europeo (FSE) e Programma di sviluppo rurale – Fondo europeo per lo sviluppo rurale (PSR FEASR) 2014-2020;

- DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 660 DEL 14 OTTOBRE 2014, con la quale sono designate l’Autorità di Audit, l’Autorità di Certificazione, l’Autorità di Gestione del FESR e l’Autorità di Gestione del FSE per il ciclo di programmazione 2014-2020;

- DECISIONE DI ESECUZIONE (UE) C(2014) 8021 FINAL DELLA COMMISSIONE, del 29 ottobre 2014, che approva determinati elementi dell'accordo di partenariato con l'Italia CCI 2014IT16M8PA001;

- DECISIONE DI ESECUZIONE C(2014) 9799 Final della Commissione Europea, del 12 dicembre 2014, che approva determinati elementi del programma operativo “Regione Lazio Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020” (POR Lazio FSE 2014-2020) per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo “Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione” per la Regione Lazio CCI 2014IT05SFOP005, così come modificata dalla Decisione di Esecuzione (2018) 7307 Final della Commissione Europea, del 29 ottobre 2018 e dalla Decisione di Esecuzione C(2020) 8379 final della Commissione Europea, del 24 novembre 2020;

- DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 55 DEL 17 FEBBRAIO 2015, recante

<<Presa d’atto del Programma Operativo della Regione Lazio FSE n°CCI2014IT05SFOP005 - Programmazione 2014-2020, nell’ambito dell’Obiettivo “Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione”>>;

- DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 83 DEL 13 MARZO 2015, che istituisce il Comitato di Sorveglianza del POR Lazio FSE 2014-2020;

- METODOLOGIA E I CRITERI DI SELEZIONE DELLE OPERAZIONI approvati dal Comitato di Sorveglianza nella riunione del 27 maggio 2015;

- DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. G05336 DEL 30 APRILE 2015, recante “Strategia regionale di sviluppo della programmazione del Fondo Sociale Europeo 2014-2020.

Approvazione del Piano di attuazione della governance del processo partenariale”;

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- DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. G05903 DEL 15 MAGGIO 2015, recante “POR Lazio FSE 2014-2020 - Recepimento e approvazione del logo del Programma Operativo Regionale del Fondo Sociale Europeo – Programmazione 2014-2020 e del manuale di immagine coordinata”;

- DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 252 DEL 26 MAGGIO 2015, recante

“Adozione della Strategia unitaria per le attività di comunicazione e informazione relative alla programmazione 2014-2020 dei Fondi SIE”;

- DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. G10446 DEL 3 SETTEMBRE 2015, recante

“Approvazione del logo Lazio Europa e delle Linee Guida per i beneficiari del FSE, Annullamento e sostituzione del Manuale di stile approvato con Determinazione n. G05903 del 15 maggio 2015”;

- DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. G14284 DEL 20 NOVEMBRE 2015, recante “Strategia di comunicazione programmazione FSE 2014-2020 - Recepimento del logo FSE, del logo Lazio Europa, delle Linee Guida per i beneficiari del Fondo Sociale Europeo e approvazione della nuova versione del Manuale di stile del POR FSE Lazio 2014-2020”;

- DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. G13943 del 15/10/2019 Modifica del documento

"Descrizione delle funzioni e delle procedure in atto per l'Autorità di Gestione e per l'Autorità di Certificazione" - Programma Operativo della Regione Lazio FSE 2014-2020, Ob. "Investimenti per la crescita e l'occupazione" approvato con approvato con Deliberazione di Giunta Regionale n. 410 del 18 luglio 2017 e successivamente modificato con Determinazioni Dirigenziali n.

G10814 del 28 luglio 2017, e n. G13018 del 16/10/2018;

- DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. G14105 del 16/10/2019 Modifica del documento

"Manuale delle procedure dell'AdG/OOII", dei relativi allegati, e delle Piste di controllo – Programma Operativo della Regione Lazio FSE 2014-2020, Ob. "Investimenti per la crescita e l'occupazione" approvato con Determinazione Dirigenziale n. G10826 del 28 luglio 2017 e successivamente modificato con Determinazione Dirigenziale n. G13043 del 16 ottobre 2018;

- DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. B06163 DEL 17 SETTEMBRE 2012, recante “Direttiva Regionale per lo Svolgimento, la rendicontazione e il controllo delle attività cofinanziate con il Fondo Sociale Europeo e altri Fondi” e relativi Allegati A e B;

- D.P.R. 5 FEBBRAIO 2018, N. 22 “Regolamento recante i criteri sull'ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020”;

- DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE n. G07389 del 23 giugno 2020 recante “Semplificazione straordinaria delle procedure di attuazione e controllo previste nel Si.Ge.CO., nel Manuale delle procedure dell'AdG/OOII e negli Avvisi pubblici connessi alla fase di emergenza da COVID-19 e attuazione della Decisione della Commissione Europea C(2020)3482 relativa alla notifica del regime di aiuti SA.57021”;

- DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 446 del 14 luglio 2020, Presa d'atto dell'avvenuta sottoscrizione in data 2 luglio 2020 dell'Accordo relativo alla "Riprogrammazione dei

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Asse 3 - Istruzione e formazione - Priorità di investimento 10.i) - Obiettivo specifico 10.1

Programmi Operativi dei Fondi strutturali 2014-2020 ai sensi del comma 6 dell'articolo 242 del decreto legge 34/2020" tra il Ministro per il Sud e la Coesione Territoriale e il Presidente della Regione Lazio;

- Legge n. 241 del 1990 "Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi" e s.m.i.;

- L.R. 30 marzo 1992, n. 29 e s.m.i., “Norme per l’attuazione del diritto allo studio”;

- Legge 13 luglio 2015, n. 107 “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”;

- la D.C.M. 29 luglio 2020 con cui è stato prorogato, fino al 15 ottobre 2020, lo stato di emergenza in conseguenza del rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili, già dichiarato, per sei mesi, con delibera del Consiglio dei Ministri 31 gennaio 2020;

- il D.L. 23 febbraio 2020, n. 6 “Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19”, convertito, con modificazioni, dalla legge 5 marzo 2020, n. 13 e successivamente abrogato dal decreto legge 25 marzo 2020, n. 19 ad eccezione degli artt. 3, comma 6-bis, 6-ter e 4;

- il D.L. 25 marzo 2020, n. 19 “Misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19”, convertito con modificazioni dalla legge 22 maggio 2020, n. 35;

- il D.L. 16 maggio 2020, n. 33 “Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19”, convertito con modificazioni dalla legge 14 luglio 2020, n. 74;

- il D.P.C.M. 23 febbraio 2020 “Disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19”;

- i DD.P.C.M. 25 febbraio 2020, 1° marzo 2020, 4 marzo 2020, 8 marzo 2020, 9 marzo 2020, 11 marzo 2020, 22 marzo 2020, 1° aprile 2020, 10 aprile 2020, 26 aprile 2020 “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull'intero territorio nazionale”;

- il D.P.C.M. 17 maggio 2020 “Disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, recante misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19, e del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, recante ulteriori misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19”;

- i DD.P.C.M. 11 giugno 2020, 7 agosto 2020, 7 settembre 2020, 13 ottobre 2020, 18 ottobre 2020, 24 ottobre 2020 e 3 novembre 2020 “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, recante misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19, e del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, - ulteriori misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19”;

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- DECRETO LEGGE 16 maggio 2020, n. 33, recante «Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19»;

- DECRETO-LEGGE 9 novembre 2020 n. 149 “Ulteriori misure urgenti in materia di tutela della salute, sostegno ai lavoratori e alle imprese e giustizia, connesse all'emergenza epidemiologica da COVID19”, cosiddetto “Ristori bis”;

- DECRETO-LEGGE 30 novembre 2020 n. 157 “Ulteriori misure urgenti connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19”, cosiddetto “Ristori quater”;

- CIRCOLARE DEL MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI - ANPAL prot. n.

8013 del 31 agosto 2020 “Quadro di riferimento per gli interventi FSE da attuare in risposta al COVID-19” e ss.mm.ii.;

- Ordinanza del Ministro della salute 30 giugno 2020, recante «Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19» pubblicata nella Gazzetta Ufficiale 2 luglio 2020, n. 165.

Fatte salve specifiche indicazioni contenute nel presente Avviso, le operazioni si realizzano nel rispetto della disciplina prevista dal Regolamento (UE) n. 1303/2013 e dal Regolamento (UE) n. 1304/2013 e successive modifiche e integrazioni. L’Avviso è attuato nel rispetto del Sistema di gestione e controllo approvato con D.G.R. n. 410 del 18 luglio 2017 per la programmazione FSE 2014-2020 e s.m.i, e della Direttiva B06163/2012, tenuto conto dell’avvenuto accertamento della coerenza tra le disposizioni presenti nei richiamati provvedimenti e la normativa UE.

2. Finalità

Visto ormai il prolungarsi e l’aggravarsi della situazione di emergenza connessa alla propagazione del COVID19 e le conseguenti disposizioni che prevedono sull'intero territorio nazionale il ricorso alla didattica a distanza per le scuole secondarie di secondo grado, la Regione Lazio intende dare continuità alle misure di sostegno messe in campo al fine di contrastare gli effetti delle pandemia da COVID-19 proseguendo con l’esperienza dell’apprendimento a distanza da parte degli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, siano esse statali o paritarie, e degli allievi inseriti in percorsi di IeFP aumentando le possibilità per le scuole e gli studenti di accesso agli strumenti a supporto della DAD e alla connessione internet.

Attraverso gli interventi di potenziamento della didattica a distanza previsti nel presente Avviso, emanato in considerazione e complementarietà delle iniziative promosse a livello nazionale dal ministero della Pubblica Istruzione, la regione vuole altresì prevenire il verificarsi di situazioni che alimentano la dispersione scolastica agevolando la partecipazione alle attività di istruzione e formazione e l’acquisizione di competenze degli studenti che più degli altri rischiano di essere penalizzati dalla condizione emergenziale che si sta vivendo.

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Asse 3 - Istruzione e formazione - Priorità di investimento 10.i) - Obiettivo specifico 10.1

L’Avviso rappresenta la seconda edizione del precedente avviso pubblicato con DD G13364 del 11/11/2020 e si inserisce nel contesto degli interventi già realizzati dalla Direzione Regionale Istruzione, Formazione e Lavoro - Assessorato Lavoro e nuovi diritti, Scuola e Formazione, Politiche per la ricostruzione e Personale rivolti alle scuole e gli studenti, miranti ad innalzare il livello qualitativo dell’istruzione erogata, l’impiego di metodologie didattiche che possano favorire la permanenza degli studenti nei contesti scolastici e formativi, il coinvolgimento e la permanenza nei sistemi di istruzione e formazione di tutti gli studenti, nell’ambito delle novità regolamentari introdotte a seguito della modifica dei Regolamenti UE in risposta all’emergenza sociosanitaria derivante dal COVID-19 e in coerenza con le disposizioni previste nell’Accordo “Provenzano”

relativo alla "Riprogrammazione dei Programmi Operativi dei Fondi strutturali 2014-2020 ai sensi del comma 6 dell'articolo 242 del decreto legge 34/2020", sottoscritto tra il Ministro per il Sud e la Coesione Territoriale e il Presidente della Regione Lazio.

Gli interventi che si intendono realizzare a valere sul presente Avviso sono relativi all’Azione Cardine n. 18 “Progetti speciali per le Scuole” del POR FSE Lazio 2014-2020 e, in particolar modo, nell’ambito dell’Asse 3 – Priorità di investimento 10.i) - Obiettivo specifico 10.1.

3. Oggetto dell’Avviso

L’intervento previsto dal presente Avviso è articolato in due azioni distinte che, pur riconducibili ad una finalità comune, sono diversificate per contenuto:

Azione 1. Sostegno alle istituzioni scolastiche e organismi formativi per acquisto/affitto attrezzatura dedicata a supporto della realizzazione della DAD;

Azione 2. Finanziamento per l’acquisito di schede SIM per la connessione a internet per la migliore e più efficace fruizione delle piattaforme per l’apprendimento e distanza, da mettere a disposizione degli studenti in comodato d’uso gratuito.

L’azione 1 è facoltativa, l’azione 2 è obbligatoria.

I destinatari dell’azione 2 sono individuati, tenendo conto del dimensionamento scolastico, dai dirigenti scolastici in base a criteri oggettivi e trasparenti tenendo conto dei fabbisogni dei destinatari.

Per gli istituti scolastici statali, gli acquisiti dovranno essere effettuati prioritariamente attraverso il MePA (mercato elettronico Pubblica Amministrazione), ove abilitati. Negli altri casi si richiede di effettuare un’indagine di mercato con almeno tre operatori economici.

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4. Beneficiari e Destinatari

I beneficiari di cui al presente Avviso sono Istituzioni scolastiche statali secondarie di secondo grado, statali e paritarie, sia in forma singola che in Rete di scuole, presenti nel Lazio e gli organismi formativi che erogano, alla data di pubblicazione del presente avviso, percorsi formativi IeFP.

Non possono presentare proposte progettuali le istituzioni scolastiche già assegnatarie di risorse per i medesimi interventi a valere sulla precedente edizione dell’avviso di cui alla Determinazione Dirigenziale n. G13364 del 11/11/2020.

I destinatari sono gli Studenti delle Istituzioni scolastiche statali secondarie di secondo grado, statali e paritarie, presenti nel Lazio e allievi inseriti in percorsi formativi di IeFP.

5. Durata dei progetti

La data di avvio delle attività, visto il perdurare della pandemia e il ricorso alla modalità DAD, può coincidere con l’inizio del nuovo anno scolastico 2021-2022 e la durata delle stesse dovrà coprire i fabbisogni degli allievi per almeno una intera annualità.

6. Risorse finanziarie e valore del contributo

L’iniziativa è cofinanziata con le risorse del Fondo Sociale Europeo del POR Lazio 2014-2020 ed è attuata nell’ambito dell’Asse 3 - Istruzione e formazione - Priorità di investimento 10.i) - Obiettivo specifico 10.1 - AC18 - Progetti speciali per le Scuole.

L’importo complessivamente stanziato è di € 1.500.000,00 (euro unmilionecinquecentomila/00).

La dotazione finanziaria è suddivisa come segue:

Azione 1: € 150.000,00 destinati alla realizzazione di interventi a Sostegno alle istituzioni scolastiche e organismi formativi per acquisto/affitto attrezzatura dedicata a supporto della realizzazione della DAD;

Azione 2: € 1.350.000,00 destinati al finanziamento per l’acquisito di schede SIM per la connessione a internet per la migliore e più efficace fruizione delle piattaforme per l’apprendimento a distanza, da mettere a disposizione degli studenti in comodato d’uso gratuito.

Il valore del contributo è pari agli importi di seguito indicati, distinti per azione, e varia in relazione al numero totale di studenti dell’Istituzione scolastica/organismo formativo proponente, come illustrato nella tabella sottostante:

Fascia numero studenti Istituzione

Importo massimo

Importo massimo

TOTALE FINANZIAMENTO

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Asse 3 - Istruzione e formazione - Priorità di investimento 10.i) - Obiettivo specifico 10.1

scolastica/organismo formativo

azione I azione II

0-900 500,00 9.000,00 9.500,00

>900-1.200 500,00 12.000,00 12.500.00

>1.200 500,00 15.000,00 15.500,00

L’Amministrazione si riserva altresì di integrare le risorse stanziate con il presente Avviso con ulteriori risorse che si rendessero disponibili.

7. Gestione finanziaria e costi ammissibili

L’Avviso, si attua attraverso lo strumento di semplificazione dei costi con l’applicazione del tasso forfettario pari al 10% dei costi diretti diversi dai costi del personale per la copertura dei costi del personale dell’Istituzione scolastica/organismo formativo impegnato nella gestione dell’operazione, conformemente all’art. 68bis comma 1) del Regolamento (UE, Euratom) 2018/1046 del 18 luglio 2018.

Azione I - Sostegno alle istituzioni scolastiche e organismi formativi per acquisto/affitto attrezzatura dedicata a supporto della realizzazione della DAD

Sono ammissibili i costi sostenuti per l’acquisto/affitto dell’attrezzatura funzionale al supporto della realizzazione della DAD, quale a titolo esemplificativo e non esaustivo: software, telecamere, ripetitori wifi, PC, tablet, etc.

Azione II - Finanziamento per l’acquisito di schede SIM per la connessione a internet per la migliore e più efficace fruizione delle piattaforme per l’apprendimento e distanza, da mettere a disposizione degli studenti in comodato d’uso gratuito.

Sono ammissibili i costi sostenuti per l’acquisito di schede SIM e relativo device (saponetta/chiavetta) per la connessione a internet per tutto l’anno scolastico in corso e da assegnare agli studenti in comodato d’uso per consentire la fruizione della DAD (utilizzando il modello di cui all’allegato C).

In applicazione del citato art. 68bis del Regolamento UE, a copertura dei costi del personale dell’Istituzione scolastica/organismo formativo impegnato nella gestione dell’operazione, è riconosciuto un tasso forfettario pari al 10% dei costi diretti di tale operazione diversi dai costi per il personale, secondo il prospetto di seguito presentato.

Non è ammissibile l’acquisto di beni usati.

Il piano finanziario dell’intervento, che dovrà essere presentato secondo l’allegato A (Sezione 2), dovrà essere strutturato secondo il seguente prospetto:

TIPOLOGIA DEI COSTI IMPORTO (€)

AZIONE I – acquisto/affitto attrezzatura dedicata a supporto della realizzazione della DAD

D.6 – Altro

Costo del personale pari al 10% del costo diretto (azione I)

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(a) Costo totale azione I (max finanziabile € 500,00)

AZIONE II – Finanziamento per l’acquisito di schede SIM per la connessione a internet

D.6 - Altro

Costo del personale pari al 10% del costo diretto (azione II) (b) Costo totale azione II

TOTALE COSTO DEL PROGETTO (a+b)

L’importo complessivo del finanziamento assegnato al soggetto beneficiario dell’agevolazione varia a seconda del numero degli studenti dell’Istituzione scolastica/organismo formativo, nel rispetto dei valori previsti al paragrafo 6.

L’importo del finanziamento assegnato in fase di ammissione a finanziamento rappresenta il valore massimo che Regione Lazio può erogare nei confronti dei soggetti beneficiari dell’agevolazione.

Eventuali importi sostenuti superiori al valore del finanziamento ammesso saranno a carico dei beneficiari stessi.

8. Modalità di erogazione del contributo

L’erogazione del contributo avverrà in due tranche:

- acconto, pari al 80% del finanziamento, in seguito alla presentazione di apposita domanda, della fattura/documento contabile equivalente e per i soggetti privati della fidejussione;

- saldo, fino al restante 20% del finanziamento, dopo la verifica del rendiconto, sempre previo ricevimento di fattura/documento contabile equivalente.

Per l’erogazione del saldo il soggetto attuatore è tenuto a trasmettere un rendiconto nelle modalità previste al successivo paragrafo.

L’erogazione dell’acconto è subordinata, nel caso di soggetti di diritto privato, alla presentazione di idoneo contratto di fideiussione assicurativa o bancaria, a prima richiesta e senza eccezioni, stipulato a garanzia dell’importo da ricevere a titolo di anticipo. Il costo della fideiussione non rappresenta un costo ammissibile.

Il soggetto attuatore potrà optare anche per l’erogazione dell’intero contributo a conclusione dell’intervento: in questo caso non è necessaria la presentazione della polizza fideiussoria.

L’erogazione del contributo è subordinata all’acquisizione del CUP, secondo la procedura prevista e alla presenza di un DURC positivo.

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Asse 3 - Istruzione e formazione - Priorità di investimento 10.i) - Obiettivo specifico 10.1

9. Norme per la rendicontazione

Il Soggetto attuatore è tenuto a presentare, entro e non oltre 60 giorni dal termine dell’attività, la rendicontazione delle attività svolte alla competente Area della Direzione Regionale Istruzione, Formazione e Lavoro. Eventuali proroghe dovranno avere carattere straordinario, essere debitamente motivate e subordinate all’approvazione della struttura regionale competente.

Tutti i soggetti dovranno produrre una relazione descrittiva dell’attività svolta e dei risultati raggiunti, con l’indicazione degli acquisti effettuati per l’azione I e per l’azione 2 e dei riferimenti dei destinatari dell’azione II. Per riportare i dati sintetici si dovranno compilare e consegnare gli appositi moduli per i progetti cofinanziati FSE che verranno messi a disposizione dalla Regione. È consentito, comunque, aggiungere altra documentazione che si ritenga utile a dare conto dell’attività svolta e dei risultati raggiunti.

Il soggetto attuatore dovrà presentare il rendiconto di spesa per il totale dei costi sostenuti per l’attuazione dell’intervento, comprensivo della quota di cofinanziamento secondo la seguente modalità:

a) D.6 – Altro, che riguarda i costi diretti di tale operazione diversi dai costi per il personale;

b) un importo forfettario pari al 10% calcolato sui costi diretti di tale operazione diversi dai costi per il personale, che dovrà essere utilizzato dal soggetto attuatore per la copertura dei costi diretti per il personale ammissibili per l’implementazione dell’operazione, come definiti al paragrafo 7 del presente Avviso.

Per la rendicontazione delle spese relative i costi diretti dell’operazione diversi dai costi per il personale, il soggetto attuatore è tenuto a compilare la modulistica prevista dalla Determina Dirigenziale n. B06163 del 17/09/2012 comprensiva dei documenti giustificativi contabili e amministrativi. Tutte le spese dirette dell’operazione diverse dai costi per il personale devono essere riferite al periodo compreso tra la data di avvio e quella di conclusione di attività del progetto. Fanno eccezione le spese per la progettazione dell’intervento (precedenti alla presentazione della domanda) e quelle per le operazioni amministrative di rendicontazione (successive alla fine delle attività). Tali spese dovranno comunque essere state effettivamente sostenute al momento della presentazione del rendiconto, pena l’inammissibilità. Le spese dirette dell’operazione diverse dai costi per il personale devono essere identificabili, riconducibili al progetto e attestate da documenti giustificativi (fatture, ricevute, ecc.). Devono, inoltre, essere esibiti i giustificativi che attestino l’effettivo pagamento delle spese rendicontate (bonifici bancari, mandati di pagamento quietanzati, ecc.).

L’importo forfettario del 10% (calcolato sui costi diretti dell’operazione diversi dai costi per il personale), dovrà essere utilizzato per coprire tutti i costi diretti per il personale ammissibili necessari per la realizzazione dell’operazione, e tali spese non dovranno essere supportate da alcun documento di spesa. Tuttavia, al fine di garantire i vincoli stabiliti dal Regolamento (UE, Euratom) 2018/1046 del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 luglio 2018 Articolo 68 bis, sopra richiamato, il soggetto

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attuatore dovrà presentare apposita dichiarazione, ai sensi del D.P.R. 445/2000.

L’importo forfettario pari al 10% (calcolato sui costi diretti dell’operazione diversi dai costi per il personale) previsto dal preventivo approvato rappresenta l’ammontare massimo riconosciuto dall’amministrazione al beneficiario e sarà pertanto ricalcolato sulla base dei costi diretti dell’operazione diversi dai costi per il personale ritenuti ammissibili in fase di rendicontazione dell’operazione.

Le modalità di invio della rendicontazione dovranno avvenire attraverso l’utilizzo del sistema informativo SIGEM della Regione raggiungibile al sito: http://www.regione.lazio.it/sigem.

Il pagamento del saldo avverrà a seguito dell’esito positivo dei controlli.

Tutte le fatture relative agli acquisti effettuati con il contributo del POR FSE della Regione Lazio dovranno essere registrate nella contabilità dell’istituto, riportare ove possibile il riferimento al codice CUP e dovranno essere annullate (con apposito timbro o a penna) con la seguente formula: SPESA EFFETTUATA CON IL CONTRIBUTO DEL POR FSE DELLA REGIONE LAZIO 2014-2020.

10. Affidamento delle attività a terzi (subcontraenza)

Per la realizzazione dei singoli interventi non è consentito l’affidamento delle attività a terzi nei limiti stabiliti dalla D.D. n. B06163 del 17/09/2012.

11. Scadenze delle proposte progettuali

Le proposte progettuali di cui al presente Avviso potranno essere presentate dal 15 aprile 2021 dalle ore 9:00, con le modalità di cui al successivo paragrafo entro e non oltre le ore 17:00 del 31 maggio 2021.

In caso di risorse non utilizzate, la Regione si riserva la facoltà di prevedere una nuova apertura dell’Avviso.

12. Modalità di presentazione delle proposte progettuali

Ciascun proponente (sia in forma singola che in Rete di scuole) può presentare una sola richiesta di accesso al finanziamento prevista dal presente Avviso.

La presentazione di più richieste presentate sia in forma singola sia in Rete di scuole, comporta l’esclusione di tutte le richieste del proponente.

I progetti devono essere presentati esclusivamente attraverso la procedura telematica accessibile dal sito http://www.regione.lazio.it/sigem. La procedura telematica è disponibile in un’area riservata del sito, accessibile previa registrazione del soggetto proponente e successivo rilascio delle credenziali di accesso (nome utente e password). I soggetti già registrati potranno accedere inserendo le credenziali in loro possesso. L’inserimento delle credenziali permette l’accesso alla compilazione di

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Asse 3 - Istruzione e formazione - Priorità di investimento 10.i) - Obiettivo specifico 10.1

tutte le sezioni previste per la presentazione della proposta progettuale. Ai fini della ammissione, faranno fede i dati presenti all’interno del sistema. Al termine della fase di inserimento, la procedura informatica consentirà l’invio del formulario, operazione che blocca le modifiche e assegna il codice di riferimento univoco alla proposta progettuale.

Modalità di presentazione della proposta progettuale diverse da quella indicata comportano l’esclusione.

Le informazioni e la documentazione da caricare obbligatoriamente a sistema per l’ammissibilità alla fase di valutazione sono elencate di seguito:

- domanda di ammissione a finanziamento come da allegato A, da stampare, firmare e allegare;

- atto unilaterale di impegno, come da modello Allegato B, da stampare, firmare e allegare;

- documento di identità in corso di validità del legale rappresentante, o suo delegato, del soggetto proponente;

- eventuali deleghe dei rappresentanti legali dei soggetti richiedenti il finanziamento.

La documentazione può essere firmata anche digitalmente.

La carenza di uno o più documenti o la loro errata, illeggibile o incompleta formulazione, costituiscono motivo di esclusione dalla procedura.

13. Ammissibilità delle proposte progettuali

Le richieste pervenute saranno oggetto unicamente di verifica di ammissibilità formale, volta ad accertare la sussistenza dei presupposti per l’accesso al finanziamento, secondo quanto precedentemente indicato agli artt. 3, 4 e 6 del presente Avviso.

Le domande di finanziamento saranno esaminate in base all’ordine cronologico di arrivo fino ad esaurimento delle risorse. L’Amministrazione si riserva la facoltà di chiudere la procedura dandone comunicazione attraverso i propri canali istituzionali.

Le domande non compilate correttamente e carenti delle informazioni richieste saranno ritenute inammissibili.

14. Esiti dell’istruttoria per l’ammissione a finanziamento

Le domande di finanziamento risultate ammissibili, a seguito dell’istruttoria formale svolta dalla struttura della Direzione regionale, saranno trasmesse all’Ufficio del responsabile del procedimento e saranno approvate con apposite Determinazioni Dirigenziali. Tali determinazioni sono pubblicate sul BUR della Regione Lazio, sul portale istituzionale http://www.regione.lazio.it/rl_istruzione_giovani e sul portale http://www.lazioeuropa.it. La pubblicazione sul BURL ha valore di notifica per gli interessati

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a tutti gli effetti di legge. In deroga a quanto sopra previsto, l'Amministrazione regionale si riserva la facoltà di revocare, modificare o annullare il presente Avviso pubblico con atto motivato, qualora ne ravveda la necessità o l'opportunità, senza che possa essere avanzata pretesa alcuna da parte dei richiedenti.

15. Atto unilaterale di impegno

I rapporti tra Regione e soggetto beneficiario del finanziamento sono regolati in base all’Atto unilaterale di impegno (Allegato B), che deve essere stampato, timbrato e firmato, scannerizzato ed allegato in formato pdf per la presentazione del progetto, ai sensi del D.P.R. 28/12/2000 n. 445. E’

consentita anche la firma digitale.

16. Obblighi del beneficiario per la concessione del contributo

Pena la revoca, il Beneficiario si obbliga, oltre a quanto altro previsto nell’atto unilaterale di impegno, a:

- dare avvio delle attività entro 60 giorni dalla notifica dell’approvazione del finanziamento che avviene tramite trasmissione via PEC della Determinazione Dirigenziale di ammissione a finanziamento da parte dell’Area Attuazione Interventi;

- attuare ed ultimare tutte le operazioni nei tempi previsti nella proposta presentata e nel rispetto della normativa comunitaria, nazionale e regionale;

- rendere tracciabili i flussi finanziari afferenti il contributo concesso secondo quanto disposto dall’art. 3 della Legge 13 Agosto 2010 n.136 e a comunicare il conto corrente, bancario o postale, appositamente dedicato su cui saranno registrati tutti i flussi finanziari afferenti il progetto, le generalità ed il codice fiscale delle persone delegate ad operare su tale conto ed ogni eventuale variazione ai suindicati dati;

- indicare negli strumenti di pagamento relativi ad ogni transazione il CUP (che sarà richiesto direttamente dal beneficiario in caso di beneficiario soggetto pubblico, mentre sarà richiesto direttamente dall'amministrazione regionale e comunicato al beneficiario in caso di beneficiario soggetto privato) e il codice progetto identificativo dell’intervento autorizzato;

- non apportare variazioni o modifiche ai contenuti dell’intervento senza giustificata motivazione e preventiva richiesta alla Regione Lazio che autorizzerà o meno, previa valutazione, comunicandolo al soggetto beneficiario;

- collaborare con tutte le Autorità preposte ai controlli (Regione Lazio, Commissione Europea, Corte dei conti, ecc.) nell’ambito di verifiche anche in loco dell’avvenuta realizzazione delle attività, nonché di ogni altro controllo, garantendo la conservazione e la disponibilità della relativa documentazione nel rispetto di quanto previsto dall’art.140 del Regolamento (UE) n. 1303/2013, restando comunque salvi i maggiori obblighi di conservazione stabiliti all'art. 2220 del codice

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