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PORTO TURISTICO MARINA DI LEUCA S.P.A

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Academic year: 2022

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(1)

PORTO TURISTICO MARINA DI LEUCA S.P.A

Bilancio di esercizio al 31-12-2018

Dati anagrafici

Sede in LUNGOMARE C. COLOMBO 26 MARINA DI

LEUCA 73040 CASTRIGNANO DEL CAPO (LE)

Codice Fiscale 03379490752

Numero Rea LE 219397

P.I. 03379490752

Capitale Sociale Euro 1.032.910 i.v.

Forma giuridica S.P.A.

Settore di attività prevalente (ATECO) 522209

Società in liquidazione no

Società con socio unico no

Società sottoposta ad altrui attività di

direzione e coordinamento si

Denominazione della società o ente che esercita l'attività di direzione e

coordinamento

IGECO COSTRUZIONI S.P.A.

Appartenenza a un gruppo si

Denominazione della società capogruppo IGECO HOLDING S.P.A.

Paese della capogruppo ITALIA

(2)

Stato patrimoniale

31-12-2018 31-12-2017 Stato patrimoniale

Attivo

B) Immobilizzazioni

I - Immobilizzazioni immateriali

4) concessioni, licenze, marchi e diritti simili 505.385 518.047

5) avviamento - 14.776

7) altre 356 831

Totale immobilizzazioni immateriali 505.741 533.654

II - Immobilizzazioni materiali

1) terreni e fabbricati 831.549 852.662

2) impianti e macchinario 87.899 112.125

3) attrezzature industriali e commerciali 908.631 986.933

4) altri beni 11.350 13.922

5) immobilizzazioni in corso e acconti 9.190 9.190

Totale immobilizzazioni materiali 1.848.618 1.974.832

III - Immobilizzazioni finanziarie 2) crediti

d-bis) verso altri

esigibili entro l'esercizio successivo 3.636 6.934

Totale crediti verso altri 3.636 6.934

Totale crediti 3.636 6.934

Totale immobilizzazioni finanziarie 3.636 6.934

Totale immobilizzazioni (B) 2.357.995 2.515.420

C) Attivo circolante I - Rimanenze

1) materie prime, sussidiarie e di consumo 14.929 17.684

Totale rimanenze 14.929 17.684

II - Crediti 1) verso clienti

esigibili entro l'esercizio successivo 99.844 78.210

Totale crediti verso clienti 99.844 78.210

4) verso controllanti

esigibili entro l'esercizio successivo 34.199 -

esigibili oltre l'esercizio successivo - 26.581

Totale crediti verso controllanti 34.199 26.581

5-bis) crediti tributari

esigibili entro l'esercizio successivo 5.510 78.532

Totale crediti tributari 5.510 78.532

5-ter) imposte anticipate 15.412 9.120

5-quater) verso altri

esigibili entro l'esercizio successivo 96.979 85.471

Totale crediti verso altri 96.979 85.471

Totale crediti 251.944 277.914

IV - Disponibilità liquide

1) depositi bancari e postali 947.384 619.549

3) danaro e valori in cassa 1.436 1.397

Totale disponibilità liquide 948.820 620.946

(3)

Totale attivo circolante (C) 1.215.693 916.544

D) Ratei e risconti 4.083 2.509

Totale attivo 3.577.771 3.434.473

Passivo

A) Patrimonio netto

I - Capitale 1.032.910 1.032.910

IV - Riserva legale 82.829 80.411

VI - Altre riserve, distintamente indicate

Varie altre riserve 434.071 434.071

Totale altre riserve 434.071 434.071

VIII - Utili (perdite) portati a nuovo 900.895 854.969

IX - Utile (perdita) dell'esercizio 252.784 48.344

Totale patrimonio netto 2.703.489 2.450.705

B) Fondi per rischi e oneri

2) per imposte, anche differite 18.500 -

4) altri 484 484

Totale fondi per rischi ed oneri 18.984 484

C) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato 81.348 106.729

D) Debiti

4) debiti verso banche

esigibili entro l'esercizio successivo 106.550 138.402

esigibili oltre l'esercizio successivo - 106.550

Totale debiti verso banche 106.550 244.952

6) acconti

esigibili entro l'esercizio successivo 76.000 -

Totale acconti 76.000 -

7) debiti verso fornitori

esigibili entro l'esercizio successivo 95.997 84.194

Totale debiti verso fornitori 95.997 84.194

11-bis) debiti verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti

esigibili entro l'esercizio successivo 490 854

Totale debiti verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti 490 854 12) debiti tributari

esigibili entro l'esercizio successivo 52.196 90.535

Totale debiti tributari 52.196 90.535

13) debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale

esigibili entro l'esercizio successivo 11.053 15.419

Totale debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale 11.053 15.419 14) altri debiti

esigibili entro l'esercizio successivo 130.122 140.318

esigibili oltre l'esercizio successivo - 20.000

Totale altri debiti 130.122 160.318

Totale debiti 472.408 596.272

E) Ratei e risconti 301.542 280.283

Totale passivo 3.577.771 3.434.473

(4)

Conto economico

31-12-2018 31-12-2017 Conto economico

A) Valore della produzione

1) ricavi delle vendite e delle prestazioni 2.428.385 2.156.715

5) altri ricavi e proventi

altri 15.992 21.972

Totale altri ricavi e proventi 15.992 21.972

Totale valore della produzione 2.444.377 2.178.687

B) Costi della produzione

6) per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci 944.971 763.255

7) per servizi 429.582 437.283

8) per godimento di beni di terzi 188.148 186.327

9) per il personale

a) salari e stipendi 220.932 226.941

b) oneri sociali 55.688 59.075

c) trattamento di fine rapporto 15.482 17.066

Totale costi per il personale 292.102 303.082

10) ammortamenti e svalutazioni

a) ammortamento delle immobilizzazioni immateriali 27.914 28.194

b) ammortamento delle immobilizzazioni materiali 126.214 131.989

d) svalutazioni dei crediti compresi nell'attivo circolante e delle disponibilità liquide 943 7.014

Totale ammortamenti e svalutazioni 155.071 167.197

11) variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci 2.755 (7.121)

12) accantonamenti per rischi 18.500 -

14) oneri diversi di gestione 31.469 184.809

Totale costi della produzione 2.062.598 2.034.832

Differenza tra valore e costi della produzione (A - B) 381.779 143.855

C) Proventi e oneri finanziari 16) altri proventi finanziari

d) proventi diversi dai precedenti

altri 109 30

Totale proventi diversi dai precedenti 109 30

Totale altri proventi finanziari 109 30

17) interessi e altri oneri finanziari

altri 20.087 21.606

Totale interessi e altri oneri finanziari 20.087 21.606

Totale proventi e oneri finanziari (15 + 16 - 17 + - 17-bis) (19.978) (21.576)

Risultato prima delle imposte (A - B + - C + - D) 361.801 122.279

20) Imposte sul reddito dell'esercizio, correnti, differite e anticipate

imposte correnti 115.309 74.495

imposte differite e anticipate (6.292) (560)

Totale delle imposte sul reddito dell'esercizio, correnti, differite e anticipate 109.017 73.935

21) Utile (perdita) dell'esercizio 252.784 48.344

(5)

Rendiconto finanziario, metodo indiretto

31-12-2018 31-12-2017 Rendiconto finanziario, metodo indiretto

A) Flussi finanziari derivanti dall'attività operativa (metodo indiretto)

Utile (perdita) dell'esercizio 252.784 48.344

Imposte sul reddito 109.017 73.935

Interessi passivi/(attivi) 19.978 21.576

1) Utile (perdita) dell'esercizio prima d'imposte sul reddito, interessi, dividendi e plus

/minusvalenze da cessione 381.779 143.855

Rettifiche per elementi non monetari che non hanno avuto contropartita nel capitale circolante netto

Accantonamenti ai fondi 34.925 16.711

Ammortamenti delle immobilizzazioni 154.128 160.183

Totale rettifiche per elementi non monetari che non hanno avuto contropartita nel

capitale circolante netto 189.053 176.894

2) Flusso finanziario prima delle variazioni del capitale circolante netto 570.832 320.749 Variazioni del capitale circolante netto

Decremento/(Incremento) delle rimanenze 2.755 (4.877)

Decremento/(Incremento) dei crediti verso clienti (22.577) (3.585)

Incremento/(Decremento) dei debiti verso fornitori 11.439 (73.527)

Decremento/(Incremento) dei ratei e risconti attivi (1.574) 2.984

Incremento/(Decremento) dei ratei e risconti passivi 21.259 7.279

Altri decrementi/(Altri Incrementi) del capitale circolante netto 89.042 416.284

Totale variazioni del capitale circolante netto 100.344 344.558

3) Flusso finanziario dopo le variazioni del capitale circolante netto 671.176 665.307 Altre rettifiche

Interessi incassati/(pagati) (19.978) (21.576)

(Imposte sul reddito pagate) (147.356) (64.336)

(Utilizzo dei fondi) (40.863) (269.659)

Totale altre rettifiche (208.197) (355.571)

Flusso finanziario dell'attività operativa (A) 462.979 309.736

B) Flussi finanziari derivanti dall'attività d'investimento Immobilizzazioni materiali

(Investimenti) - (4.669)

Immobilizzazioni finanziarie

(Investimenti) (3.298) (674)

Flusso finanziario dell'attività di investimento (B) 3.298 (5.343)

C) Flussi finanziari derivanti dall'attività di finanziamento Mezzi di terzi

Incremento/(Decremento) debiti a breve verso banche (31.852) 4.076

Accensione finanziamenti (106.550) (138.402)

Mezzi propri

(Dividendi e acconti su dividendi pagati) - 1

Flusso finanziario dell'attività di finanziamento (C) (138.402) (134.325)

Incremento (decremento) delle disponibilità liquide (A ± B ± C) 327.875 170.068

Disponibilità liquide a inizio esercizio

Depositi bancari e postali 619.549 449.404

Danaro e valori in cassa 1.397 1.476

Totale disponibilità liquide a inizio esercizio 620.946 450.880

Disponibilità liquide a fine esercizio

(6)

Depositi bancari e postali 947.384 619.549

Danaro e valori in cassa 1.436 1.397

Totale disponibilità liquide a fine esercizio 948.820 620.946

(7)

Informazioni in calce al rendiconto finanziario

Ai sensi dell’art. 2425-ter del Codice Civile, dal rendiconto finanziario risultano, per l’esercizio corrente e per quello precedente, l’ammontare e la composizione delle disponibilità liquide, all’inizio e alla fine dell’esercizio, ed i flussi finanziari dell’esercizio derivanti dall’attività operativa, da quella di investimento e da quella di finanziamento, comprese, con autonoma indicazione, le operazioni con i soci.

(8)

Nota integrativa al Bilancio di esercizio chiuso al 31-12-2018

Nota integrativa, parte iniziale

Premessa

Signori Azionisti ,

il bilancio dell’esercizio chiuso al 31/12/2018 è stato redatto secondo le disposizioni degli articoli 2423 e seguenti del Codice Civile, integrate dai principi contabili elaborati dall’Organismo Italiano di contabilità, sulla base delle disposizioni contenute dal D.Lgs. 139/2015 e delle novità da esso apportate.

Il bilancio chiude con un utile d’esercizio pari ad € 252.784 i n sede di redazione del bilancio, al netto delle imposte sul reddito dell'esercizio, correnti, differite e anticipate .

Sono state rispettate le clausole generali di redazione del bilancio (art. 2423 del Codice Civile), i princìpi di redazione del bilancio (art. 2423-bis del Codice Civile) ed i criteri di valutazione previsti per le singole voci (art. 2426 del Codice Civile).

Ai sensi dell’art. 2423, comma 2, del Codice Civile, si evidenzia che il bilancio è redatto con chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria della società e il risultato economico dell’esercizio.

Ai sensi dell’art. 2423, comma 3, del Codice Civile, si evidenzia che non si rendono necessarie informazioni complementari richieste da specifiche disposizioni di legge per la rappresentazione veritiera e corretta.

Ai sensi dell’art. 2423, comma 5, del Codice Civile, si evidenzia che non è stata applicata alcuna delle deroghe previste perchè non si sono verificati casi eccezionali che abbiano richiesto deroghe alle norme di legge relative al bilancio ai sensi dell'art. 2423. , comma 4.

Ai sensi dell’art. 2423, comma 6, del Codice Civile, si evidenzia che il bilancio dell’esercizio chiuso è redatto in unità di euro, senza cifre decimali; le eventuali differenze derivanti dall’arrotondamento dei valori espressi in unità di euro sono allocati all’apposita riserva di patrimonio netto.

Convenzioni di classificazione

Nella costruzione del bilancio sono state adottate le seguenti convenzioni di classificazione:

1) le voci dell’attivo dello stato patrimoniale sono state classificate in base alla relativa destinazione aziendale,

mentre quelle del passivo sono state classificate in funzione della loro origine. Con riferimento alle voci che richiedono la separata evidenza dei crediti e dei debiti esigibili entro o oltre l’esercizio successivo si è seguito il criterio della esigibilità di fatto, basata su previsioni sulla effettiva possibilità di riscossione entro l’esercizio successivo;

2) il Conto Economico è stato compilato tenendo conto di tre distinti criteri di riclassificazione, ed in particolare

della suddivisione dell’intera area gestionale nelle quattro sub-aree identificate nello schema di legge, del privilegio della natura dei costi rispetto alla loro destinazione e della necessità di dare corretto rilievo ai risultati intermedi della dinamica di formazione del risultato di esercizio.

Attività svolte

La società ha per oggetto la gestione di porti turistici.

Eventuale appartenenza a un gruppo

La società appartiene al gruppo Igeco Holding s.p.a. .

Principi di redazione

Ai sensi dell’art. 2423-bis del Codice Civile, nella redazione del bilancio sono stati osservati i seguenti principi.

La valutazione delle voci di bilancio è stata effettuata secondo prudenza e nella prospettiva della continuazione dell'attività.

La rilevazione e la presentazione delle voci è effettuata tenendo conto della sostanza dell'operazione o del contratto.

Sono stati indicati esclusivamente gli utili realizzati alla data di chiusura dell'esercizio.

Si è tenuto conto dei proventi e degli oneri di competenza dell'esercizio, indipendentemente dalla data dell'incasso o del pagamento.

Si è tenuto conto dei rischi e delle perdite di competenza dell'esercizio, anche se conosciuti dopo la chiusura di questo.

Gli elementi eterogenei ricompresi nelle singole voci sono stati valutati separatamente.

I criteri di valutazione non sono stati modificati rispetto al precedente esercizio.

(9)

Casi eccezionali ex art. 2423, quinto comma, del Codice Civile

Ai sensi dell’art. 2423, comma 5, del Codice Civile, si evidenzia che non è stata applicata alcuna delle deroghe previste.

Cambiamenti di principi contabili

Non si evidenziano cambiamenti di principi contabili.

Correzione di errori rilevanti

Non si evidenziano correzioni di errori rilevanti.

Problematiche di comparabilità e di adattamento

In ossequio alle disposizioni dell’art. 2423-ter del Codice Civile è stato indicato, per ciascuna voce dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico, l’importo della voce corrispondente dell’esercizio precedente.

Criteri di valutazione applicati

Criteri di valutazione

I criteri utilizzati nella formazione del bilancio chiuso al 31/12/2018 sono aderenti alle disposizioni previste dall’art.

e tengono conto dei principi contabili predisposti dal Consiglio Nazionale dei Dottori 2426 del Codice Civile

Commercialisti e degli Esperti Contabili e dall’OIC.

Ai sensi dell’art. 2427, comma 1, n. 1) del Codice Civile, i criteri applicati nella valutazione delle voci del bilancio, nelle rettifiche di valore e nella conversione dei valori non espressi all’origine in moneta avente corso legale nello Stato sono di seguito esposti.

Immobilizzazioni

Immateriali

Sono iscritte al costo storico di acquisizione .

I costi di impianto e di ampliamento, i costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità e le altre immobilizzazioni immateriali , tra cui le concessioni, con utilità pluriennale sono stati iscritti nell'attivo con il consenso del Collegio con le aliquote ordinarie previste dalla legislazione fiscale (tabella allegata al D.M.

sindacale e sono ammortizzati

31.12.1988, aggiornato con modificazione con D.M. 17.11.1992).

L'avviamento, acquisito a titolo oneroso, è stato iscritto nell'attivo con il consenso del Collegio sindacale per un importo pari al costo per esso sostenuto e viene ammortizzato in un periodo di dieci esercizi. La scelta di un periodo di

ammortamento superiore a cinque esercizi riflette il periodo di tempo entro il quale si ritiene di fruire dei benefici economici dello stesso, in linea con il periodo di pagamento dilazionato previsto nell’atto pubblico di acquisto. Tale periodo non supera comunque la durata per l'utilizzazione di questo attivo.

I diritti di brevetto industriale e i diritti di utilizzazione delle opere dell'ingegno sono ammortizzati con una aliquota annua del 33,33 %.

La voce “ Altri oneri pluriennali” accoglie le spese per l’accensione del mutuo sostenute nell’anno 2009.

Fino a che l'ammortamento dei costi di impianto e ampliamento e di sviluppo non è completato sono distribuiti dividendi solo se residuano riserve disponibili sufficienti a coprire l'ammontare dei costi non ammortizzati.

Materiali

Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo di acquisto, compresi gli oneri accessori e i costi direttamente imputabili al bene e rettificate dai corrispondenti fondi di ammortamento.

Nel valore di iscrizione in bilancio si è tenuto conto degli oneri accessori e dei costi sostenuti per l'utilizzo

dell'immobilizzazione, portando a riduzione del costo gli sconti commerciali e gli sconti cassa di ammontare rilevante.

I costi di manutenzione aventi natura ordinaria sono addebitati integralmente al Conto economico. I costi di manutenzione aventi natura incrementativa sono attribuiti ai cespiti cui si riferiscono e ammortizzati in relazione alla residua possibilità di utilizzo degli stessi.

(10)

Le immobilizzazioni materiali sono ammortizzate a quote costanti secondo tassi commisurati alla loro residua possibilità di utilizzo e tenendo conto anche dell’usura fisica del bene, che coincidono con le aliquote ordinarie previste dalla legislazione fiscale (tabella allegata al D.M. 31.12.1988, aggiornato con modificazione con D.M. 17.11.1992), e per il primo anno di entrata in funzione dei cespiti sono ridotte del 50 per cento in quanto il risultato così ottenuto non si discosta significativamente con quello calcolato in base all’effettiva durata del possesso.

I beni strumentali di modesto costo unitario inferiore a Euro 516,46 e di ridotta vita utile sono completamente ammortizzati nell’esercizio di acquisizione.

Le immobilizzazioni in corso e gli anticipi a fornitori sono iscritti nell’attivo sulla base del costo sostenuto comprese le spese direttamente imputabili.

Nel caso in cui, indipendentemente dall’ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita durevole di valore, l’

immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata; se in esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione, viene ripristinato il valore originario. Per le immobilizzazioni materiali e immateriali non sussistono i presupposti per la svalutazione e pertanto non si e’ proceduto a riduzioni di valore delle stesse.

Le quote di ammortamento, imputate a conto economico, sono state calcolate attesi l'utilizzo, la destinazione e la durata economico-tecnica dei cespiti, sulla base del criterio della residua possibilità di utilizzazione, criterio che abbiamo ritenuto ben rappresentato dalle seguenti aliquote, non modificate rispetto all'esercizio precedente e ridotte alla metà nell'esercizio di entrata in funzione del bene:

Terreni e fabbricati

Terreni 0%

Manto strdale e piazzale esterno 1%

Banchina 1%

Recinzione 10%

Costruzioni leggere 10%

Impianti e macchinari

Impianti radio 15%

Impianto elettrico 15%

Impianti specifici 15%

Impianto antincendio 15%

Impianto fognante 15%

Barriere automatiche 15%

Macchinari-gommone 15%

Macchinari-argano 10%

Macchinari-motoscafo 10%

Impianto videosorveglianza 30%

Impianto distributore caburante 15%

Attrezzatura industriale e commerciale

Attrezzatura industriale 15%

Attrezzatura-pontili galleggianti 4%

Attrezzature-cavalletti 15%

Attrezzature di magazzino 15%

Attrezzature varie 15%

Attrezzature passerella 4%

Attrezzature bar 25%

(11)

Terreni e fabbricati Altri beni

Mobili e arredi 15%

Mobili e arredi bar 10%

Macchine elettroniche d’ufficio 20%

Segnaletica 15%

Impianto video 20%

Registratore di cassa 20%

Crediti e debiti

I crediti sono esposti al presumibile valore di realizzo. L'adeguamento del valore nominale dei crediti al valore presunto di realizzo è ottenuto mediante apposito fondo svalutazione crediti, tenendo in considerazione le condizioni economiche generali di settore e anche il rischio paese.

I debiti sono rilevati al loro valore nominale. Non si è ritenuto opportuno applicare il criterio del costo ammortizzato per gli effetti irrilevanti sul bilancio. Come previsto dall’attuale versione dell’OIC 19 il criterio deve ritenersi irrilevante in caso di costi di transazione, commissioni e ogni altra differenza tra valore inziale e valore a scadenza di scarso rlievo.

Rimanenze, titoli e attività finanziarie

Le rimanenze, i titoli e le attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni sono iscritti al costo di acquisto o di produzione, calcolato secondo il numero 1) dell’art. 2426 del Codice Civile, ovvero al valore di realizzazione desumibile dall'andamento del mercato, se minore.

Il costo dei beni fungibili è calcolato applicando il metodo FIFO.

Ricavi, proventi, costi ed oneri

I ricavi e i proventi, i costi e gli oneri sono iscritti al netto dei resi, degli sconti, abbuoni e premi, nonché delle imposte direttamente connesse con la vendita dei prodotti e la prestazione dei servizi.

I ricavi e i proventi, i costi e gli oneri relativi ad operazioni in valuta sono determinati al cambio corrente alla data nella quale la relativa operazione è compiuta.

I ricavi per vendite dei prodotti sono riconosciuti al momento del trasferimento della proprietà.

I ricavi di natura finanziaria e quelli derivanti da prestazioni di servizi vengono riconosciuti in base alla competenza temporale.

Ratei e risconti

Sono stati determinati secondo il criterio dell'effettiva competenza temporale dell'esercizio.

Per i ratei e risconti di durata pluriennale sono state verificate le condizioni che ne avevano determinato l'iscrizione originaria, adottando, ove necessario, le opportune variazioni.

Fondi per rischi e oneri

Sono stanziati per coprire perdite o debiti di esistenza certa o probabile, dei quali tuttavia alla chiusura dell'esercizio non erano determinabili l'ammontare o la data di sopravvenienza.

Nella valutazione di tali fondi sono stati rispettati i criteri generali di prudenza e competenza e non si è proceduto alla costituzione di fondi rischi generici privi di giustificazione economica.

Le passività potenziali sono state rilevate in bilancio e iscritte nei fondi in quanto ritenute probabili ed essendo stimabile con ragionevolezza l'ammontare del relativo onere.

Fondo TFR

Rappresenta l'effettivo debito maturato verso i dipendenti in conformità di legge e dei contratti di lavoro vigenti, considerando ogni forma di remunerazione avente carattere continuativo.

Il fondo corrisponde al totale delle singole indennità maturate a favore dei dipendenti alla data di chiusura del bilancio.

(12)

Imposte sul reddito

Le imposte sono accantonate secondo le aliquote e le norme vigenti.

Altre informazioni

Si evidenziano le seguenti nformazioni ulteriori ritenute di rilievo.

SITUAZIONE SOCIO PRIVATO IGECO COSTRUZIONI S.P.A.

Il primo ottobre scorso il socio Igeco ha avviato, con ricorso ai sensi del sesto comma dell'art. 161 I.fall. presso il Tribunale di Lecce, la fase prenotativa per accedere alle soluzioni negoziate della crisi, ovvero ristrutturazione del debito o concordato preventivo. Il Tribunale di Lecce, con decreto del 22.10.2018, ha ammesso la Igeco costruzioni S.p.

A. al “concordato in bianco” nominando i commissari giudiziali nelle persone del dott. Stefano Cavallari e avv. Ulisse Corea e assegnando termine fino al 10.01.2019, successivamente prorogato al 11.03.2019, per presentare la

documentazione di cui all’art. 161 L.F.

Inoltre, il 04.10.2018 scorso, Igeco ha ricevuto la formale notifica di una informazione antimafia interdittiva adottata dalla Prefettura di Roma in data 03.10.2018, avverso la quale, in data 24.10.2018, la Igeco costruzioni S.p.A. ha depositato innanzi al TAR per il Lazio, con n. di RG 11872/2018, ricorso per l’annullamento della stessa la cui udienza di discussione del giudizio è fissata per il 28.05.2019.

Nel Piano Concordatario, depositato telematicamente in data 11 marzo 2019, Igeco ha previsto l’alienazione della partecipazione azionaria di questa società sul mercato mediante lo svolgimento di procedure competitive e sotto la vigilanza degli organi della procedura, chiedendo al medesimo Tribunale di autorizzare, ai sensi dell’art. 182 l.fall., la liquidazione anticipata delle quote di partecipazione detenute dalla Igeco nel capitale di Porto Turistico Marina di Leuca S.p.A..

Igeco, inoltre, in data 10.01.2019 ha presentato istanza, ai sensi dell’art. 161, comma 7, l.fall. al Tribunale di Lecce per essere autorizzata a procedere, anche in seno alla partecipata Porto Turistico Marina di Leuca S.p.A., alla revoca dei consiglieri di amministrazione di propria espressione, consentendo all’altro socio di nominare al suo posto un altro consiglio di amministrazione terzo, in attuazione delle misure di c.d. “self cleaning”. Igeco ha valutato tali misure di cambio di Governance, pur essendo indicate dalla giurisprudenza come misure utili per le società attinte da misure interdittive antimafia, cosa che non è per la Porto Turistico, come soluzione "ponte" e "temporanea" per ridurre, in capo alla partecipata, il rischio di possibili effetti “a cascata” della interdittiva che ha colpito Igeco, nelle more della vendita delle quote da parte degli organi della procedura concorsuale in atto e, in ogni caso, nelle more del decisum da parte della Giustizia Amministrativa sulla legittimità o meno dell'interdittiva stessa. Con provvedimento del 28.03.2019 il Tribunale di Lecce ha ritenuto che la revoca dei consiglieri di amministrazione di Igeco non costituisca un atto di straordinaria amministrazione, rimettendo alla medesima Igeco le valutazioni in merito all’

opportunità di procedere a tale adempimento, con i dovuti accorgimenti finalizzati alla tutela dei propri creditori.

(13)

Nota integrativa, attivo

Di seguito viene analizzato l’attivo del bilancio d’esercizio, con evidenza ai sensi dell’art. 2427, comma 1, numero 4) del Codice Civile, delle variazioni intervenute nella consistenza delle altre voci dell’attivo.

Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti

Ai sensi dell’art. 2427, comma 1, numero 4) del Codice Civile, il saldo dei crediti verso soci per versamenti ancora dovuti richiamati e non richiamati è pari a zero.

Immobilizzazioni

Di seguito vengono analizzate le immobilizzazioni immateriali, materiali e finanziarie.

Immobilizzazioni immateriali

Di seguito vengono analizzate le immobilizzazioni immateriali.

Movimenti delle immobilizzazioni immateriali

Ai sensi dell’art. 2427, comma 1, numero 2) del Codice Civile, nel seguente prospetto vengono esposti i movimenti delle immobilizzazioni immateriali, specificando per ciascuna voce: il costo, le precedenti rivalutazioni, ammortamenti e svalutazioni; le acquisizioni, gli spostamenti da una ad altra voce, le alienazioni avvenuti nell’esercizio, le rivalutazioni, gli ammortamenti e le svalutazioni effettuati nell’esercizio e il totale delle rivalutazioni riguardanti le immobilizzazioni immateriali esistenti alla chiusura dell’esercizio.

Costi di impianto e di ampliamento

Concessioni, licenze,

marchi e diritti simili Avviamento

Altre immobilizzazioni

immateriali

Totale immobilizzazioni

immateriali Valore di inizio esercizio

Costo 71.400 633.353 75.000 4.750 784.503

Ammortamenti (Fondo

ammortamento) 71.400 115.306 60.224 3.919 250.849

Valore di bilancio - 518.047 14.776 831 533.654

Variazioni nell'esercizio Ammortamento

dell'esercizio - 12.663 14.776 475 27.914

Totale variazioni - (12.663) (14.776) (475) (27.914)

Valore di fine esercizio

Costo 71.400 633.353 75.000 4.750 784.503

Ammortamenti (Fondo

ammortamento) 71.400 127.968 75.000 4.394 278.762

Valore di bilancio - 505.385 - 356 505.741

Ai sensi dell’art. 2427, comma 1, numero 3) del Codice Civile, si indica qui di seguito la composizione delle voci

“Costi di impianto e di ampliamento” : la voce "Spese di ampliamento" accoglie prevalentemente le spese sostenute nel corso degli esercizi passati per la realizzazione del progetto "Interventi necessari al completamento del porto di Santa Maria di Leuca, Opere accessorie e viabilità di raccordo - Primo stralcio".

La voce "Software" accoglie i costi sostenuti per aggiornare il software gestionale già in uso dalla Società. Il processo di ammortamento di questi costi è riferito ad un arco temporale di tre anni.

La voce "Concessioni" comprende i costi sostenuti per l'istruttoria di rilascio della Concessione Demaniale cinquantennale utile per il completamento e gestione dell'intero bacino portuale del porto di Marina di Leuca. II processo di ammortamento di tali oneri avrà la durata di anni cinquanta si concluderà il 31 dicembre 2058 come da Concessione numero di repertorio n. 009368 del 29/05 /2008 rilasciata dalla Regione Puglia - Assessorato alla Trasparenza e Cittadinanza Attiva – Settore Affari Generali.

La voce "Avviamento" accoglie il Disavanzo generatosi dalla Fusione avvenuta il 28/12/2009 tra la Società e la controllata "Leuca Mare srl". L' acquisto dell'intero Capitale Sociale della Società è avvenuto nell'aprile 2009. lI valore

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del disavanzo, emergente dal differenziale tra il valore di carico della partecipazione rispetto al valore del Patrimonio Netto contabile alla data della fusione, come previsto dall'art. 2426 n. 6 c.c., è stato imputato tra le immobilizzazioni immateriali sotto la voce "Avviamento".

Il processo di ammortamento riflette il periodo di tempo entro il quale si ritiene di poter fruire dei benefici economici dello stesso che, in linea con il periodo di pagamento dilazionato previsto nell'atto pubblico di acquisto, è stabilito in anni 10 terminando nell'esercizio 2019.

La voce “ Altri oneri pluriennali” accoglie le spese per l’accensione del mutuo sostenute nell’anno 2009.

Non sussistono i presupposti per la svalutazione di alcuna delle immobilizzazioni iscritte in bilancio .

Immobilizzazioni materiali

Di seguito vengono analizzate le immobilizzazioni materiali.

Movimenti delle immobilizzazioni materiali

Ai sensi dell’art. 2427, comma 1, numero 2) del Codice Civile, nel seguente prospetto vengono esposti i movimenti delle immobilizzazioni materiali, specificando per ciascuna voce: il costo, le precedenti rivalutazioni, ammortamenti e svalutazioni; le acquisizioni, gli spostamenti da una ad altra voce, le alienazioni avvenuti nell’esercizio, le rivalutazioni, gli ammortamenti e le svalutazioni effettuati nell’esercizio e il totale delle rivalutazioni riguardanti le immobilizzazioni esistenti alla chiusura dell’esercizio.

Terreni e fabbricati

Impianti e macchinario

Attrezzature industriali e commerciali

Altre immobilizzazioni

materiali

Immobilizzazioni materiali in corso e

acconti

Totale Immobilizzazioni

materiali Valore di inizio esercizio

Costo 1.101.104 758.610 1.821.948 130.389 9.190 3.821.241

Ammortamenti (Fondo

ammortamento) 248.442 646.485 835.015 116.468 - 1.846.410

Valore di bilancio 852.662 112.125 986.933 13.922 9.190 1.974.832

Variazioni nell'esercizio

Incrementi per acquisizioni - - - 431 - 431

Decrementi per alienazioni e dismissioni (del valore di bilancio)

- - 431 - - 431

Ammortamento dell'esercizio 21.113 24.227 77.871 3.003 - 126.214

Totale variazioni (21.113) (24.227) (78.303) (2.571) - (126.214)

Valore di fine esercizio

Costo 1.101.104 758.610 1.821.517 130.820 9.190 3.821.241

Ammortamenti (Fondo

ammortamento) 269.555 670.711 912.887 119.470 - 1.972.623

Valore di bilancio 831.549 87.899 908.631 11.350 9.190 1.848.618

Ai sensi dell’art. 2427, comma 1, numero 3-bis) del Codice Civile, di seguito si espongono la misura e le motivazioni delle riduzioni di valore applicate alle immobilizzazioni materiali, facendo a tal fine specifico riferimento al loro concorso alla futura produzione di risultati economici, alla loro prevedibile durata utile e, per quanto rilevante, al loro valore di mercato, segnalando altresì le differenze rispetto a quelle operate negli esercizi precedenti ed evidenziando la loro influenza sui risultati economici dell’esercizio.

Rivalutazioni:

La società non ha eseguito alcuna rivalutazione di legge e/o monetaria nel passato e nel corso del presente.

Operazioni di locazione finanziaria

Ai sensi dell’art. 2427, comma 1, numero 22) del Codice Civile, si evidenzia che la società non ha stipulato contratti di leasing.

Immobilizzazioni finanziarie

Di seguito vengono analizzate le immobilizzazioni finanziarie.

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Movimenti di partecipazioni, altri titoli e strumenti finanziari derivati attivi immobilizzati

Ai sensi dell’art. 2427, comma 1, numero 2) del Codice Civile, si evidenzia che la società non possiede partecipazioni in imprese controllate, in imprese collegate, in imprese controllanti, in imprese sottoposte al controllo delle controllanti, in altre imprese, degli altri titoli e degli strumenti finanziari derivati attivi.

Variazioni e scadenza dei crediti immobilizzati

Ai sensi dell’art. 2427, comma 1, numeri 2) e 6) del Codice Civile, di seguito vengono analizzati i movimenti di immobilizzazioni finanziarie costituite da crediti, con evidenza di quelli con durata residua superiore a cinque anni.

Valore di inizio esercizio Variazioni nell'esercizio Valore di fine esercizio Quota scadente entro l'esercizio

Crediti immobilizzati verso altri 6.934 (3.298) 3.636 3.636

Totale crediti immobilizzati 6.934 (3.298) 3.636 3.636

La voce "Crediti verso altri" esprime il credito vantato dalla Società a fronte del deposito cauzionale versato al Ministero per la concessione d'uso dell'impianto radio VHF, alla Capitaneria di Porto per l'esercizio dell'attività di distribuzione di carburante, alla società Acquedotto Pugliese SpA e ad Enel Servizio Elettrico Spa.

Suddivisione dei crediti immobilizzati per area geografica

Ai sensi dell’art. 2427, comma 1, numero 6) del Codice Civile, di seguito vengono forniti i dettagli dei crediti immobilizzati suddivisi per area geografica.

Ai sensi dell’art. 2427, comma 1, numero 6-bis) del Codice Civile, si evidenziano di seguito gli effetti significativi delle variazioni nei cambi valutari verificatesi successivamente alla chiusura dell’esercizio.

Area geografica Crediti immobilizzati verso altri Totale crediti immobilizzati

ITALIA 3.636 3.636

Totale 3.636 3.636

Crediti immobilizzati relativi ad operazioni con obbligo di retrocessione a termine

Ai sensi dell’art. 2427, comma 1, numero 6-ter), del Codice Civile si evidenzia che il loro ammontare è pari a zero.

Valore delle immobilizzazioni finanziarie

Ai sensi dell’art. 2427-bis, comma 1, numero 2), lettera a) del Codice Civile, di seguito viene analizzato il valore delle immobilizzazioni finanziarie, con evidenza del valore contabile e del loro fair value.

Valore contabile Fair value

Crediti verso altri 3.636 3.636

Dettaglio del valore dei crediti immobilizzati verso altri

Descrizione Valore contabile Fair value

Totale 3.636 3.636

Attivo circolante

Di seguito viene analizzato l’attivo circolante.

Rimanenze

I criteri di valutazione adottati sono invariati rispetto all'esercizio precedente e motivati nella prima parte della presente Nota integrativa.

Ai sensi dell’art. 2427, comma 1, numero 4) del Codice Civile, si espongono di seguito le variazioni intervenute nell’

esercizio.

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Valore di inizio esercizio Variazione nell'esercizio Valore di fine esercizio

Materie prime, sussidiarie e di consumo 17.684 (2.755) 14.929

Totale rimanenze 17.684 (2.755) 14.929

Tale voce include le rimanenze di carburante ed oli destinati alla vendita, acquistati nel corso dell’esercizio e non ancora ceduti alla data del presente bilancio.

Immobilizzazioni materiali destinate alla vendita

Ai sensi dell’art. 2427, comma 1, numero 4) del Codice Civile, non si evidenziano immobilizzazioni materiali destinate alla vendita.

Crediti iscritti nell'attivo circolante

Di seguito vengono analizzati i crediti iscritti nell’attivo circolante.

Variazioni e scadenza dei crediti iscritti nell'attivo circolante

Ai sensi dell’art. 2427, comma 1, numero 4) del Codice Civile, si espongono di seguito le variazioni intervenute nei crediti iscritti nell’attivo circolante con l’evidenza delle quote scadenti entro e oltre l’esercizio nonché, a i sensi dell’art.

di quelle con durata residua superiore a 5 anni.

2427, comma 1, numero 6), del Codice Civile,

Valore di inizio esercizio

Variazione nell'esercizio

Valore di fine esercizio

Quota scadente entro l'esercizio

Crediti verso clienti iscritti nell'attivo circolante 78.210 21.634 99.844 99.844

Crediti verso imprese controllanti iscritti

nell'attivo circolante 26.581 7.618 34.199 34.199

Crediti tributari iscritti nell'attivo circolante 78.532 (73.022) 5.510 5.510

Attività per imposte anticipate iscritte nell'attivo

circolante 9.120 6.292 15.412

Crediti verso altri iscritti nell'attivo circolante 85.471 11.508 96.979 96.979

Totale crediti iscritti nell'attivo circolante 277.914 (25.970) 251.944 251.944

L'adeguamento del valore nominale dei crediti al valore di presunto realizzo è stato ottenuto mediante apposito fondo svalutazione crediti.

La voce "Crediti verso clienti esigibili entro l'esercizio successivo" , infatti, risulta dalla differenza tra tutti i crediti commerciali a breve termine e il relativo fondo svalutazione come segue:

C.II.01. — Crediti v/Clienti Esigibili entro es. successivo

Descrizione 31/12/2017 31/12/2018

Crediti per fatture emesse 43.512 57.408

Crediti per fature da emettere 11.067 21.970 Crediti v/clienti per corrispettivi 3.775 3.775

Crediti diversi 3.560 1.338

Crediti in contenzioso 23.903 23.903

Fondo svalutazione crediti (7.607) (8.550)

Totale 78.210 99.844

La voce "Crediti per fatture emesse" accoglie la quota dei crediti verso clienti per le fatture già emesse nel corso dell'esercizio e non ancora incassate alla data di chiusura del Bilancio.

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Alla fine dell’esercizio 2018 è ancora in essere il credito costituito da “fatture emesse per riaddebito costi esecuzione sgombero” che accoglie gli importi per le fatture emesse nel corso dell’esercizio 2009 per il riaddebito dei costi sostenuti per l’esecuzione in danno delle Ordinanze di sgombero Regione Puglia prot. N. 20/5377/P nei confronti di Colacimare s.r.l. e prot. N. 20/5380/p nei confronti di Colaci Paolo per € 81.539.

La voce " Crediti per fatture da emettere" accoglie la quota dei ricavi per prestazioni maturate a tutto il 31 dicembre 2018 e la cui fattura verrà emessa nel corso dell'esercizio successivo, in sede di rinnovo contrattuale.

La voce "Clienti per corrispettivi" si riferisce alle ricevute fiscali non incassate.

La voce "Crediti in contenzioso" è pari all'importo dei crediti incagliati, per i quali la Società ha dato mandato ai legali per il disbrigo delle formalità necessarie al loro recupero. Per tali crediti la Società, nei precedenti esercizi, ha creato il relativo "Fondo svalutazione crediti" accantonando fino 31/12/2016 euro 7.912.

Nell’esercizio 2017 la società ha stralciato crediti ormai prescritti per € 7.320.13, utilizzando il fondo precedentemente accantonato in ugual misura. Si è provveduto, inoltre, ad iscrivere in tale voce di altri crediti in sofferenza per

complessivi € 23.381 ed accantonare nel fondo rischi su crediti un importo pari al 30% degli stessi, ossia € 7.014,30 di cui risultano deducibili fiscalmente solo € 818,98 ( nel limite dello 0,50% dei crediti commerciali iscritti in bilancio) . La restante parte è stata, quindi, iscritta separatamente in bilancio alla voce fondo svalutazione crediti non deducibile per € 6.195,32.

Nell’esercizio 2018 la società ha provveduto ad accantonare nel fondo rischi su crediti un importo pari ad € 943, nel limite dello 0,50% dei crediti commerciali iscritti in bilancio.

C.II.04. - Crediti v/controllanti

In tale voce di bilancio si è ritenuto opportuno allocare tutti i rapporti creditori che la Società possiede nei confronti dei soci, indipendentemente dal grado di partecipazione e/o di influenza dei medesimi, al sol fine di rendere

immediatamente riscontrabile la posizione creditoria della Società verso di essi.

In particolare, il credito vantato dalla Società nei confronti del Comune di Castrignano del Capo, ha origine in seguito al passaggio tra la gestione comunale e quella attuale nel corso del 2000. In seguito a ciò, in sede di redazione del bilancio, gli Amministratori della Società nella riunione del 20 marzo 2001 hanno ritenuto opportuno iscrivere per la quota di spettanza della Società e con il consenso del Collegio Sindacale nel Bilancio del 2000, il credito vantato (determinato con il metodo del pro-rata temporis) nei confronti del Comune di Castrignano del Capo, a fronte delle somme incassate dal Comune per prestazioni di ormeggio riferite all'intero anno solare, includente quindi il periodo di gestione della Società.

Tale posta di bilancio è connessa a quanto riportato nel paragrafo dei "debiti verso controllanti" fino al bilancio chiuso al 31/12/2016 ed a quanto indicato nel paragrafo "Contenzioso civile: bilancio al 31/12/2000" della relazione sulla gestione. Nell’esercizio 2017 la società ha provveduto ad iscrivere tale posta di bilancio per euro 26.581, al netto dello stesso debito, procedendo alla compensazione contabile delle rispettive posizioni creditorie.

Nel corso dell’esercizio 2018 la società ha ritenuto opportuno iscrivere anche il credito, pari ad euro 7.618, vantato nei confronti del Comune di Castrignano del Capo a titolo di rimborso spese legali spettanti, come da dispositivi delle sentenze che hanno condannato il Comune di Castrignano del Capo a rifondere in favore della società le spese di giudizio sostenute per:

-il ricorso numero di registro generale 465 del 2016 proposto dalla società contro il Comune di Castrignano del Capo per l’annullamento del provvedimento 7 gennaio 2016 prt. 182 con cui l’ente aveva respinto l’istanza per l’

autorizzazione temporanea al posizionamento di manufatti sulle aree della banchina ;

-il ricorso numero di registro generale 1050 del 2013 proposto dalla società contro il Comune di Castrignano del Capo e nei confronti la società Cantieri Riuniti s.r.l. per l’annullamento della nota n. 5853 del 275/2013 con cui la società era stata esclusa dalla gara per l’affidamento in concessione del mezzo portuale Travel Lift Ascom ;

-il ricorso numero di registro generale 1887 del 2014 proposto dalla società Cantieri Riuniti s.r.l e numero di registro generale 1914 del 2014 proposto dal Comune di Castrignano del Capo aventi ad oggetto l’esclusione della società Porto Turistico Marina di Leuca dalla gara indetta per l’affidamento del servizio di alaggio e movimentazione natanti da effettuarsi con carro ponte “Travel Lift Ascom” e la relativa aggiudicazione della stessa in favore della società Cantieri Riuniti s.r.l.

C.II.05.Bis -Crediti tributari La voce Crediti tributari comprende:

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-il credito verso l’Erario ai sensi del DL.201/2011 per € 4.211 scaturente dalla maggiore IRES pagata negli anni dal 2007 al 2011 per la mancata deducibilità dell'IRAP relativa alla quota imponibile delle spese per il personale, cosi come stabilito dall'art. 2, co. 1, del D.L. 201/2011 (Decreto Salva-Italia) e per il quale nel corso del 2014 è stata inviata apposita istanza all'Agenzia delle Entrate;

-il credito per i versamenti in sovrappiù per ritenute da lavoro autonomo per € 78;

-il credito per il versamento dell’acconto a titolo di imposta sostitutiva sul tfr per € 255;

-il credito iva per € 100;

-il credito ex DL. 66/2014 (Bonus Renzi) per € 866.

C.II.05.Ter) "Imposte anticipate"

Descrizione 31/12/2017 Incremento (Rilascio) 31/12/2018 Crediti per imposte anticipate 9.120 14.452 (8.160) 15.412

9.120 14.452 (8.160) 15.412

L’aliquota utilizzata è quella prevista dalla normativa a far data dal 01.01.2017, vale a dire il 24% per effetto dell'entrata in vigore della Legge di Stabilità 2016.

Di seguito il dettaglio della movimentazione e formazione delle imposte anticipate avvenuta nel corso dell'esercizio 2017.

Imposte anticipate Imponibile fiscale % Imposta

Differenze temporanee deducibili in esercizi successivi:

Compensi agli amministratori non liquidati 38.000 24 9.120

Accantonamento fondo rischi TARI 18.500 28,82 5.332

Totale accantonato 14.452

Rilascio differenze temporanee esercizi precedenti:- Compensi agli amministratori liquidati 34.000 24 8.160

Totale utilizzato nell’anno 8.160

Movimento netto dell’esercizio 6.292

"

C.II.05.Quater "Crediti verso altri

La voce comprende crediti tutti esigibili e pertanto su di essi non sono state effettuate rettifiche di valore.

Alla fine dell’esercizio 2018 è ancora in essere il credito costituito da “fatture emesse per riaddebito costi esecuzione sgombero” che accoglie gli importi per le fatture emesse nel corso dell’eserizio 2009 per il riaddebito dei costi sostenuti per l’esecuzione in danno delle Ordinanze di sgombero Regione Puglia prot. N. 20/5377/P nei confronti di Colacimare s.

r.l. e prot. N. 20/5381/p nei confronti di Colaci Paolo per € 81.539.

La Società vanta un credito di:

- euro 163 nei confronti dell'Agenzia delle Dogane riferito al rimborso dell'accisa agevolata per l'emissione di fatture per la fornitura di carburante a Forze Armate Nazionali, cosi come previsto dall'art. 1, co. 179, della Legge 244/2007.

- euro 5.824 nei confronti della società Cantieri Riuniti s.r.l. a titolo di rimborso spese legali spettanti, come da dispositivi delle sentenze che hanno condannato la suddetta società a rifondere in favore della società Porto Turistico Marina di Leuca s.p.a. le spese di giudizio sostenute per le controversie già analizzate nel paragrafo relativo ai Crediti verso Controllanti.

Il totale dei crediti è diminuito del 9.34 % rispetto all'anno precedente passando da euro 277.914 a euro 251.944.

Suddivisione dei crediti iscritti nell'attivo circolante per area geografica

Ai sensi dell’art. 2427, comma 1, numero 6), del Codice Civile, di seguito i crediti iscritti nell’attivo circolante vengono analizzati per area geografica.

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Area geografica ITALIA Totale Crediti verso clienti iscritti nell'attivo circolante 99.844 99.844 Crediti verso controllanti iscritti nell'attivo circolante 34.199 34.199 Crediti tributari iscritti nell'attivo circolante 5.510 5.510 Attività per imposte anticipate iscritte nell'attivo circolante 15.412 15.412 Crediti verso altri iscritti nell'attivo circolante 96.979 96.979 Totale crediti iscritti nell'attivo circolante 251.944 251.944

Crediti iscritti nell'attivo circolante relativi ad operazioni con obbligo di retrocessione a termine

Ai sensi dell’art. 2427, comma 1, n. 6-ter), del Codice Civile, si evidenzia che non vi sono crediti relativi ad operazioni con obbligo di retrocessione a termine.

Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni

Variazioni delle attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni

Ai sensi dell’art. 2427, comma 1, numero 4) del Codice Civile, si evidenzia che la società non possiede attività finanziarie.

Dettagli sulle partecipazioni iscritte nell'attivo circolante in imprese controllate

Ai sensi dell’art. 2427, comma 1, numero 5), del Codice Civile, si evidenzia che la società non possiede partecipazioni direttamente o per tramite di società fiduciaria o per interposta persona in imprese controllate.

Dettagli sulle partecipazioni iscritte nell'attivo circolante in imprese collegate

Ai sensi dell’art. 2427, comma 1, numero 5), del Codice Civile, si evidenzia che la società non possiede partecipazioni direttamente o per tramite di società fiduciaria o per interposta persona in imprese collegate.

Disponibilità liquide

Ai sensi dell’art. 2427, comma 1, numero 4) del Codice Civile, si espongono di seguito le variazioni intervenute nell’

esercizio nelle disponibilità liquide, il cui saldo rappresenta l'esistenza di numerario e di valori alla data di chiusura dell'esercizio.

Valore di inizio esercizio Variazione nell'esercizio Valore di fine esercizio

Depositi bancari e postali 619.549 327.835 947.384

Denaro e altri valori in cassa 1.397 39 1.436

Totale disponibilità liquide 620.946 327.874 948.820

Il saldo rappresenta tutti i conti correnti bancari attivi liberamente disponibili di cui si presenta il dettaglio:

Banca Popolare Pugliese c/c 1608 € 440.533 Banca Popolare Pugliese c/c 1027051 € 506.851 Totale € 947.384

Il totale dell'attivo circolante è aumentato del 32.63% rispetto all'anno precedente passando da euro 916.544 a euro 1.215.693.

Ratei e risconti attivi

Nella voce ratei e risconti attivi sono iscritti i proventi di competenza dell’esercizio esigibili in esercizi successivi e i costi sostenuti entro la chiusura dell’esercizio ma di competenza di esercizi successivi.

Sono iscritte in tali voci soltanto le quote di proventi e costi, comuni a due o più esercizi, l’entità dei quali varia in ragione del tempo.

(20)

Ai sensi dell’art. 2427, comma 1, numero 4) del Codice Civile, si espongono di seguito le variazioni intervenute nell’

esercizio.

Valore di inizio esercizio Variazione nell'esercizio Valore di fine esercizio

Ratei attivi - 1.334 1.334

Risconti attivi 2.509 240 2.749

Totale ratei e risconti attivi 2.509 1.574 4.083

Non sussistono, al 31/12/2018, ratei e risconti aventi durata superiore a cinque anni.

Ai sensi dell’art. 2427, comma 1, numero 7), del Codice Civile, la composizione della voce è così dettagliata:

-risconti per assicurazioni € 803,42

-risconti per altre imposte e tasse indeducibili € 120,77 -risconti per spese di pubblicità € 542,47

-risconti per consulenze tecniche € 1282,19 -ratei per ormeggio mensile € 853,04 -ratei per ormeggio annuale € 480,79.

Oneri finanziari capitalizzati

Ai sensi dell’art. 2427, comma 1, numero 8), del Codice Civile, si segnala che non sono stati imputati oneri finanziari ai valori iscritti nell’attivo dello Stato Patrimoniale.

Il totale dell'attivo è aumentato del 4,17% rispetto all'anno precedente passando da euro 3.434.473 a euro

3.577.771.

(21)

Nota integrativa, passivo e patrimonio netto

Di seguito viene analizzato il passivo e il patrimonio netto del bilancio d’esercizio, con evidenza ai sensi dell’art. 2427, comma 1, numero 4) del Codice Civile, delle variazioni intervenute nella consistenza delle altre voci del passivo, ed in particolare per le voci del patrimonio netto, per i fondi e per il trattamento di fine rapporto, della formazione e delle utilizzazioni.

Patrimonio netto

Il Patrimonio netto è costituito dai mezzi propri impiegati per lo svolgimento della attività sociale.

Alla data di redazione del presente bilancio, il capitale sociale è cosi composto:

Compagine sociale Azioni Valore nominale Possesso %

Igeco Costruzioni S.p.A 510 526.784 51%

Comune di Castrignano del Capo 490 506.126 49%

Variazioni nelle voci di patrimonio netto

Ai sensi dell’art. 2427, comma 1, numero 4), del Codice Civile, le voci di patrimonio netto vengono nei seguenti prospetti analiticamente indicate, con evidenza della formazione e delle utilizzazioni.

Ai sensi dell’art. 2427, comma 1, numeri 7 e 7-bis), del Codice Civile, le voci di patrimonio netto e le altre riserve possibilità di utilizzazione vengono nei seguenti prospetti analiticamente indicate, con specificazione della loro origine,

e distribuibilità, nonché della loro avvenuta utilizzazione nei precedenti esercizi.

Valore di inizio esercizio

Altre variazioni

Risultato d'esercizio Valore di fine esercizio Incrementi Decrementi

Capitale 1.032.910 - - 1.032.910

Riserva legale 80.411 2.418 - 82.829

Altre riserve

Varie altre riserve 434.071 - - 434.071

Totale altre riserve 434.071 - - 434.071

Utili (perdite) portati a nuovo 854.969 45.926 - 900.895

Utile (perdita) dell'esercizio 48.344 - 48.344 252.784 252.784

Totale patrimonio netto 2.450.705 48.344 48.344 252.784 2.703.489

Disponibilità e utilizzo del patrimonio netto

Ai sensi dell’art. 2427, comma 1, numeri 7 e 7-bis), del Codice Civile, d i seguito vengono dettagliate per le singole voci del patrimonio netto e per le altre riserve l’origine/natura, le possibilità di utilizzazione, la quota disponibile e la distribuibilità, nonché la loro avvenuta utilizzazione nei tre precedenti esercizi per la copertura perdite o per altre ragioni.

Importo Origine / natura Possibilità di utilizzazione Quota disponibile

Capitale 1.032.910 -

Riserva legale 82.829 Riserva di utili Per copertura perdite -

Altre riserve

Varie altre riserve 434.071 Riserva di utili Per copertura perdite -

Totale altre riserve 434.071 -

Utili portati a nuovo 900.895 -Per copertura perdite-Per aumento di capitale-Per distribuzione ai soci 900.895

Totale 2.450.705 900.895

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