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COMUNE DI PONTELATONE Provincia di Caserta DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N. 16 DEL 04/08/2020

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(1)

COMUNE DI PONTELATONE Provincia di Caserta

COPIA DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE

N. 16 DEL 04/08/2020

OGGETTO: Disavanzo di amministrazione relativo all’esercizio 2019. Ripiano ai sensi dell’art. 188 del D.lgs. 267/2000

L’anno duemilaventi il giorno quattro del mese di agosto alle ore 18,20 nella sala delle adunanze della Sede Comunale, si è riunito il Consiglio Comunale convocato nelle forme di legge in sessione ordinaria ed in seduta pubblica di prima convocazione, come da invito del Presidente del Consiglio prot. n. 3006 del 28/07/2020 consegnato a tutti i signori Consiglieri risultati tali all’esito della proclamazione degli eletti nelle consultazioni elettorali del 26.05.2019.

All’appello nominale, risultano presenti i seguenti Signori:

N.P. COGNOME E NOME PRESENTE ASSENTE

1 IZZO AMEDEO – SINDACO P

2 ESPERTI ADRIANA

A

3 STANGA GIUSEPPE

P

4 MARRA MARIANNA P

5 CIARMIELLO PIERLUIGI P

6 SCIROCCO FILOMENA P

7 RAUCCI ANGELO

A

8 DI PASQUALE GIUSEPPE P

9 GIAQUINTO AMELIA

P

T O T A L E 7 2

Partecipa alla seduta il Segretario Comunale Dott.ssa Teresa Lagnese, incaricata della redazione del presente verbale. Presiede la seduta del Consiglio Comunale, il Presidente Filomena Scirocco, la quale – constatata la presenza del numero legale – dichiara aperta la seduta, con consiglieri:

Presenti: n. 7– Assenti: 2.

Il Presidente passa quindi alla trattazione dell’oggetto sopra indicato, iscritto al n. 3 dell’ordine del giorno.

(2)

IL CONSIGLIO COMUNALE Vista la allegata proposta di deliberazione;

Udita l’illustrazione fattane dal Presidente del Consiglio Comunale;

Visti gli allegati pareri, rilasciati ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs. 267/2000;

Visto il T.U.E.L. D.lgs. n. 267del 18.8.2000;

A seguito di votazione, resa per alzata di mano, che ha determinato il seguente risultato, esito accertato e proclamato dal Presidente:

PRESENTI: N. 7 ASTENUTI: Nessuno VOTANTI: N. 7 FAVOREVOLI: N. 7

VOTI CONTRARI: Nessuno

DELIBERA 1) di approvare la allegata proposta di deliberazione

IL CONSIGLIO COMUNALE Vista l’urgenza che riveste il presente atto;

Visto l’art. 134, comma 4 del D.lgs. 267/2000

A seguito di votazione, resa per alzata di mano, che ha determinato il seguente risultato, esito accertato e proclamato dal Presidente:

PRESENTI: N. 7 ASTENUTI: Nessuno VOTANTI: N.7 FAVOREVOLI: N. 7

VOTI CONTRARI: Nessuno

DELIBERA

Di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, comma 4, del D.lgs.

267/2000

(3)

IL CONSIGLIO COMUNALE

Vista la proposta di deliberazione del Consiglio Comunale da assumere e dichiarare immediatamente eseguibile ai sensi di legge, con la quale si pone all’approvazione il Rendiconto della gestione dell’esercizio finanziario 2019 con un disavanzo di amministrazione di € 1.404.997,56 determinato come segue:

- Fondo crediti di dubbia esigibilità € 755.462,47 - Fondo anticipazione di liquidità 418.985,32 - Altri accantonamenti 77.627,94 - Parte vincolata 170.810,04

Visto l’art. 188, comma 1, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 il quale stabilisce che: …..

L’eventuale disavanzo di amministrazione accertato ai sensi dell’articolo 186, è immediatamente applicato all’esercizio in corso di gestione contestualmente alla delibera di approvazione del rendiconto. La mancata adozione della delibera che applica il disavanzo al bilancio in corso di gestione è equiparata a tutti gli effetti alla mancata approvazione del rendiconto di gestione. Il disavanzo di amministrazione può anche essere ripianato negli esercizi successivi considerati nel bilancio di previsione, in ogni caso non oltre la durata della consiliatura, contestualmente all’adozione di una delibera consiliare avente ad oggetto il piano di rientro dal disavanzo nel quale siano individuati i provvedimenti necessari a ripristinare il pareggio. Il piano di rientro è sottoposto al parere del collegio dei revisori. Ai fini del rientro possono essere utilizzate le economie di spesa e tutte le entrate, ad eccezione di quelle provenienti dall'assunzione di prestiti e di quelle con specifico vincolo di destinazione, nonché i proventi derivanti da alienazione di beni patrimoniali disponibili e da altre entrate in c/capitale con riferimento a squilibri di parte capitale. Ai fini del rientro, in deroga all'articolo 1, comma 169, della legge 27 dicembre 2006, n.

296, contestualmente, l'ente può modificare le tariffe e le aliquote relative ai tributi di propria competenza. La deliberazione, contiene l’analisi delle cause che hanno determinato il disavanzo, l’individuazione di misure strutturali dirette ad evitare ogni ulteriore potenziale disavanzo, ed è allegata al bilancio di previsione e al rendiconto, costituendone parte integrante. Con periodicità almeno semestrale il sindaco o il presidente trasmette al Consiglio una relazione riguardante lo stato di attuazione del piano di rientro, con il parere del collegio dei revisori. L’eventuale ulteriore disavanzo formatosi nel corso del periodo considerato nel piano di rientro deve essere coperto non oltre la scadenza del piano di rientro in corso”.

Considerato che, ai sensi dell’art. 188, comma 1, del D.Lgs. n. 267/2000, il disavanzo di amministrazione, accertato ai sensi dell’art. 186:

a) è immediatamente applicato all’esercizio in corso di gestione;

b) può anche essere ripianato negli esercizi successivi considerati nel bilancio di previsione, in ogni caso non oltre la durata della consiliatura contestualmente all’adozione di una deliberazione consiliare avente ad oggetto il piano di rientro dal disavanzo nel quale siano individuati i provvedimenti necessari a ripristinare il pareggio;

(4)

Vista la deliberazione della Corte dei conti – Sezioni delle Autonomie n. 30/2016/QMIG che testualmente recita:

“L’art. 188, nel codificare l’obbligo del recupero del disavanzo, declina anche alcuni aspetti procedimentali. Tra questi gli aspetti relativi alle modalità temporali, prevedendo:

a) l’applicazione all’esercizio in corso dell’intero disavanzo;

b) in alternativa, la distribuzione negli esercizi successivi considerati nel bilancio di previsione previa predisposizione del piano di rientro adottato secondo le formalità ivi indicate.

Queste rappresentano le modalità ordinarie di ripiano che assumono a riferimento il triennio del bilancio di previsione e che rendono irrilevante ogni altro aspetto, in particolare l’organo, ordinario o straordinario, che adotta la misura di risanamento. In sostanza laddove risulti non sostenibile da un punto di vista finanziario l’applicazione del disavanzo all’esercizio in corso, lo stesso deve essere distribuito negli esercizi successivi considerati nel bilancio.

La circostanza che gli esercizi successivi superino la consiliatura ovvero l’incarico commissariale in corso e coincidano con il periodo di mandato elettivo di una nuova amministrazione, non costituisce impedimento giuridico-contabile all’adozione del ripiano pluriennale che costituisce precipuo obbligo gestionale”;

Evidenziato che il disavanzo accertato in sede di rendiconto 2019 è stato generato da molteplici concause, tra le quali:

 Altri accantonamenti pari ad € 77.627,94;

 “Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità” con un saldo in aumento per l’importo di € 755.462,47, nel calcolo sono confluiti residui attivi nei precedenti esercizi non inclusi per effetto di una non corretta valutazione;

 Accantonamento non soggetto a ripiano della quota capitale rimanente al 31.12.2019 dell’anticipazione straordinaria di liquidità ricevuta dal Comune di Pontelatone di € 418.985,32, ex – D.L. 35/2013 da restituire con piano trentennale;

Dato atto che si provvederà a ripianare il disavanzo tramite la vendita di case popolari per un importo pari a 130.000,00, nonché mediante utilizzo di economie di spese e/o aumento di entrate a seguito di apposita attività di lotta all’evasione ed elusione di tributi comunali;

Evidenziato che sono in ogni caso in corso opportune verifiche, attraverso un’analisi del bilancio di previsione 2020/2022, al fine di constatare l’effettiva sostenibilità del ripiano triennale del disavanzo emergente dal Rendiconto 2019;

Vista la relazione dell’organo di revisione, resa ai sensi dell’art. 239, comma 1, lettera d), del D.

Lgs. n. 267/2000, acquisita al prot. n. 3134 del 04/08/2020;

Dato atto che il revisore unico dei conti nella relazione, pur esprimendo parere favorevole, ha segnalato la presenza di errori ed incongruenze che sono stati sanati;

Ritenuto di provvedere in merito;

(5)

Visto il D.Lgs. 18/08/2000, n. 267;

Visto lo Statuto Comunale;

Visto il vigente Regolamento comunale di contabilità;

DELIBERA

1. Di prendere atto del disavanzo dell’importo di € 1.404.997,56, derivante dal Rendiconto 2019;

2. Di ripianare ai sensi dell’art. 188 Tuel il disavanzo emergente dal rendiconto 2019 per complessivi € 1.404.997,56, nel quale sono state apportate le rettifiche degli errori materiali ed eliminate le incongruenze di carattere non sostanziale segnalate dal revisore unico dei conti, tramite la vendita di case popolari per un importo pari a € 130.000,00, nonché mediante utilizzo di economie di spese e/o aumento di entrate a seguito di apposita attività di lotta all’evasione ed elusione di tributi comunali;

3. Di rinviare ogni più puntuale analisi della sostenibilità del ripiano triennale del disavanzo emergente dal Rendiconto 2019 a seguito di approfondita analisi del bilancio 2020/2022 e del buon esito della vendita delle case popolari;

4. Di non escludere il ricorso all’art. 243 bis del D. Lgs. 267/2000, nel caso di mancato reperimento delle risorse atte a sostenere il ripiano triennale di cui all’art. 188 tuel;

5. Di dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art. 134, comma 4, del D.lgs. n. 267/2000.

(6)

OGGETTO: Disavanzo di amministrazione relativo all’esercizio 2019. Ripiano ai sensi dell’art. 188 del D.lgs. 267/2000

PARERI DI CUI ALL’ART. 49 DEL DECRETO LEGISLATIVO 18 AGOSTO 2000 N°267, E ART. 147 BIS DEL DECRETO LEGISLATIVO 18 AGOSTO 2000 N°267, INTRODOTTO DAL D.L. N° 174/2012:

PARERE DI REGOLARITA’ TECNICA

Il sottoscritto responsabile dell’Area Economico finanziaria;

Vista la proposta di deliberazione di cui all’oggetto;

Visto l’art. 49 del d.Lgs. 267/2000, come novellato dall’art. 3, comma 1 del D. L. 174/2012, convertito in L. 213/2012

Esprime PARERE: FAVOREVOLE Pontelatone, 30/07/2020

IL RESPONSABILE DELL’AREA ECONOMICO FINANZIARIA F. to Sig. Pietro Scirocco

PARERE DI REGOLARITA’ CONTABILE

Il sottoscritto responsabile dell’area Economico – finanziaria;

Vista la proposta di deliberazione di cui all’oggetto ; Visto l’art. 49 del d.Lgs. 267/2000;

Esprime PARERE: FAVOREVOLE Pontelatone, 30/07/2020

IL RESPONSABILE DELL’AREA ECONOMICO FINANZIARIA F. to Sig. Pietro Scirocco

(7)

Il presente atto viene sottoscritto

Il Presidente Il Segretario generale

F. to Filomena SCIROCCO F. to dr.ssa Teresa LAGNESE

Attestato di Pubblicazione

Si attesta che copia della deliberazione è stata pubblicata all’Albo ON –LINE di questo Comune per quindici giorni consecutivi a partire dalla data odierna.

Pontelatone, lì 01/09/2020 Pubblicazione n. _________

Il Responsabile della presente pubblicazione Il Segretario generale F.to Rosita Civitella F . t o dr.ssa Teresa LAGNESE

Attestato di Esecutività La su estesa deliberazione è divenuta esecutiva:

○ per decorsa pubblicazione, ai sensi del 3° comma dell’art. n. 134 del D.Lgs. n. 267/00;

● perché urgente, dichiarata immediatamente eseguibile , ai sensi dell’art. 134, 4° comma, del D. Lgs. n. 267/00.

Pontelatone, lì

Il Segretario generale F. to dr.ssa Teresa LAGNESE

Si attesta che la presente copia di delibera è conforme all’originale.

Pontelatone, lì

Il Segretario generale Dr.ssa Teresa Lagnese

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