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- Consiglio d’Europa 2001 Appendice A: Livelli comuni di riferimento – QUADRO COMUNE EUROPEO DI RIFERIMENTO PER LE LINGUE

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Appendice A:

Livelli comuni di riferimento – QUADRO COMUNE EUROPEO DI

RIFERIMENTO PER LE LINGUE - Consiglio d’Europa 2001

A1 A2 B1 B2 C1 C2 CO M P RE NSI O N E ASCO L T O

Riesco a capire parole familiari o frasi di livello base relative a

ciò che mi riguarda, sulla mia famiglia e su quello che mi circonda, quando le persone parlano lentamente e in modo chiaro. Riesco a capire espressioni e parole di uso molto frequente relative a ciò che mi riguarda direttamente (per es. informazioni di base sulla mia persona e sulla mia famiglia,

gli acquisti, l’ambiente circostante e il lavoro). Riesco ad afferrare l'essenziale di messaggi e annunci brevi, semplici e chiari.

Riesco a capire gli elementi principali in un discorso chiaro in lingua standard su argomenti familiari, che affronto frequentemente al lavoro, a scuola, nel

tempo libero ecc. Riesco a capire l’essenziale di molte trasmissioni radiofoniche e televisive su argomenti di attualità o temi di mio interesse personale o professionale, purché il discorso sia

relativamente lento e chiaro.

Riesco a capire discorsi di una certa

lunghezza e conferenze e a seguire

argomentazioni anche complesse purché il tema mi sia

relativamente familiare. Riesco a capire la maggior parte dei notiziari e delle

trasmissioni TV che riguardano

fatti d’attualità e la maggior parte dei

film in lingua standard. Riesco a capire un discorso lungo anche se non è chiaramente strutturato e le relazioni non vengono segnalate, ma rimangono implicite. Riesco a capire senza

troppo sforzo le trasmissioni televisive e i film.

Non ho alcuna difficoltà a capire qualsiasi tipo di lingua

parlata, sia dal vivo sia trasmessa, anche se il discorso

è tenuto in modo veloce da un madrelingua, purché abbia il tempo

di abituarmi all'accento.

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L E T T URA Riesco a capire i nomi e le parole che

mi sono familiari e frasi molto

semplici, per es. quelle di annunci, cartelloni,

cataloghi.

Riesco a leggere testi molto brevi e semplici e a trovare Informazioni specifiche e prevedibili in materiale di uso quotidiano, quali pubblicità, programmi, menù e orari. Riesco a capire lettere

personali semplici e brevi.

Riesco a capire testi scritti di uso corrente

legati alla sfera quotidiana o al lavoro. Riesco a capire la descrizione di avvenimenti, di sentimenti e di desideri contenuta in lettere personali. Riesco a leggere articoli e relazioni su questioni d’attualità in cui l’autore prende posizione ed esprime un punto di vista determinato. Riesco a comprendere un testo narrativo contemporaneo.

Riesco a capire testi letterari e informativi lunghi e complessi e so apprezzare le differenze di stile. Riesco a capire articoli specialistici e istruzioni tecniche piuttosto lunghe, anche quando non appartengono al mio settore.

Riesco a capire con facilità praticamente

tutte le forme di lingua scritta inclusi i testi teorici,

strutturalmente o linguisticamente complessi, quali manuali, articoli specialistici e opere letterarie. P ARLA T O INT E RA Z IO N E Riesco a interagire in modo semplice se l’interlocutore è disposto a ripetere o a riformulare più lentamente certe cose e mi aiuta a formulare ciò

che cerco di dire. Riesco a porre e a rispondere a domande semplici su argomenti molto familiari o che riguardano bisogni immediati Riesco a comunicare affrontando compiti semplici e di routine che richiedano solo uno scambio semplice

e diretto di informazioni su argomenti e attività consuete. Riesco a partecipare a brevi conversazioni, anche se di solito non capisco

abbastanza per riuscire a sostenere la conversazione. Riesco ad affrontare molte delle situazioni che si possono presentare viaggiando in una zona dove si parla la lingua. Riesco a partecipare, senza essermi preparato, a conversazioni su argomenti familiari, di interesse personale o riguardanti la vita quotidiana (per

es. la famiglia, gli hobby, il lavoro, i viaggi e i fatti d’attualità). Riesco a comunicare con un grado di spontaneità e scioltezza sufficiente per interagire in modo

normale con parlanti nativi.

Riesco a partecipare attivamente a una discussione in contesti familiari, esponendo e sostenendo le mie opinioni. Riesco ad esprimermi in modo sciolto e spontaneo senza dover cercare

troppo le parole. Riesco ad usare la lingua in modo flessibile ed efficace nelle relazioni sociali

e professionali. Riesco a formulare idee e opinioni in modo preciso e a collegare abilmente i miei interventi con quelli di altri interlocutori. Riesco a partecipare senza sforzi a qualsiasi conversazione e discussione ed ho familiarità con le espressioni idiomatiche e colloquiali. Riesco ad esprimermi con scioltezza e a rendere con precisione

sottili sfumature di significato. In caso di difficoltà, riesco a ritornare sul discorso e a riformularlo in

modo così scorrevole che difficilmente qualcuno

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P RO DUZI O N E Riesco a usare espressioni e frasi semplici per

descrivere il luogo dove abito e la gente che conosco.

Riesco ad usare una serie di espressioni e frasi per descrivere con parole semplici la

mia famiglia ed altre persone, le mie condizioni di vita, la carriera scolastica e il mio lavoro attuale o il

più recente. Riesco a descrivere, collegando semplici espressioni, esperienze e avvenimenti, i miei sogni, le mie speranze e le mie ambizioni. Riesco a motivare e spiegare brevemente opinioni e progetti. Riesco a narrare una storia e

la trama di un libro o di un film e a descrivere le mie impressioni. Riesco a esprimermi in modo chiaro e articolato su una vasta gamma di argomenti che mi interessano. Riesco a esprimere un’opinione su un argomento d’attualità, indicando vantaggi e svantaggi delle diverse opzioni. Riesco a presentare descrizioni chiare e articolate su argomenti complessi, integrandovi temi secondari, sviluppando punti specifici e concludendo il tutto in modo appropriato. Riesco a presentare descrizioni o argomentazioni chiare e scorrevoli, in

uno stile adeguato al contesto e con una struttura logica efficace, che possa aiutare il destinatario a identificare i punti salienti da rammentare. SCRI T T O P RO DUZI O N E

Riesco a scrivere una breve e semplice cartolina, per es. per mandare i saluti dalle

vacanze. Riesco a compilare moduli

con dati personali scrivendo per es. il

mio nome, la nazionalità e l’indirizzo sulla scheda di registrazione di un albergo. Riesco a prendere semplici appunti e a scrivere brevi messaggi su argomenti riguardanti bisogni immediati. Riesco a scrivere una

lettera personale molto semplice, per es. per ringraziare

qualcuno.

Riesco a scrivere testi semplici e coerenti su argomenti a me noti o di mio interesse. Riesco a scrivere lettere personali esponendo esperienze e impressioni.

Riesco a scrivere testi chiari e articolati su un’ampia gamma di argomenti che mi interessano. Riesco a scrivere saggi e relazioni, fornendo informazioni e ragioni

a favore o contro una determinata opinione. Riesco a scrivere lettere mettendo in evidenza il significato che attribuisco personalmente agli avvenimenti e alle esperienze.

Riesco a scrivere testi chiari e ben

strutturati sviluppando analiticamente il mio punto di vista.

Riesco a scrivere lettere, saggi e relazioni esponendo argomenti complessi, evidenziando i punti

che ritengo salienti. Riesco a scegliere lo

stile adatto ai lettori ai quali intendo rivolgermi.

Riesco a scrivere testi chiari, scorrevoli e stilisticamente appropriati. Riesco a scrivere lettere, relazioni e articoli complessi, supportando il contenuto con una struttura logica efficace che aiuti il destinatario a identificare i punti salienti da rammentare. Riesco a scrivere riassunti e recensioni di opere letterarie e di testi specialistici.

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Appendice B:

Tabella degli Stati Europei

TIPI DI

MISURA TARGET VERIFICA SANZIONI CORSI COSTI

FRANCIA

1) Pre-ingresso 2) Post-ingresso: CAI e CAIF per PdS permanente

1) Cittadini non UE per ricongiungimento 2) Cittadini non UE neoarrivati

anche per motivi famigliari (CAIF)

1) Test di lingua e di cultura 2) Certificato di frequenza corso di lingua e di cultura (durata di 1 anno)

1) Obbligo corso di lingua e cultura di 2 mesi nel PdO e CAI 2) Negazione PdS permanente 1) Stato 2) Stato 1) Stato 2) Stato GERMANIA 1) Pre-ingresso 2) Post-ingresso: PdS permanente 1) Cittadini non UE per ricongiungimento 2) Cittadini non UE neoarrivati e anche residenti di lungo periodo se percepiscono assistenza sociale

1) Test di lingua (A1)

2) Partecipazione obbligatoria al corso di lingua (livello B1) ed educazione civica con superamento del test finale obbligatorio solo per l’accesso al PdS permanente

1) Negazione visto 2) Negazione PdS permanente (se non si supera test finale)

1) Privati 2) Stato 1) Migrante 2) Migrante (ma possibilità di rimborsi parziali) OLANDA 1) Pre-ingresso 2) Post-ingresso: PdS permanente 1) Cittadini non UE per ricongiungimento 2) Cittadini non UE neoarrivati e oldcomers

1) Test di lingua (A1) e cultura 2) Test di lingua e cultura entro 3 anni e mezzo o 5 max

1) Negazione visto 2) Multa da 500 a 1000 € 1) Privati 2) Privati 1) Migrante 2) Migrante DANIMARCA Post-ingresso: Firma Contratto di integrazione con i Comuni 1) Cittadini non UE neoarrivati anche per motivi familiari 2) Richiedenti asilo.

1) Corsi di integrazione volontaria e test di lingua e cultura

2) Corsi di integrazione obbligatoria per i richiedenti asilo.

1) Negazione PdS permanente (se non si raggiunge il primo livello del

programma di integrazione)

2) Perdita di parte dei benefici sociali 1) Stato 2) Stato 1) Stato 2) Stato REGNO UNITO 1) Pre-ingresso 2) Post-ingresso: per PdS 1) Cittadini non UE per motivi di lavoro anche per motivi

1) Test di lingua (livello A1 per ricongiungimento; livelli diversi a seconda del tier nel

1) Negazione visto 2) Negazione PdS permanente 1) Privati 2) Privati 1) Migrante 2) Migrante

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permanente familiari

2) Cittadini non UE

caso di ingresso per motivi di lavoro)

2) Test di lingua inglese per stranieri non madrelingua SVEZIA Post-ingresso

Richiedenti asilo, altri immigrati (anche UE) se vogliono

Frequenza obbligatoria corso

di lingua per richiedenti asilo Perdita indennità

Stato

(comuni) Stato

FINLANDIA Post-ingresso Cittadini non UE neo arrivati,

Frequenza obbligatoria corso di lingua per cittadini non UE newcomers, disoccupati o beneficianti di alcuni tipi di assistenza sociale

Perdita di benefici

sociali Stato Stato

BELGIO Post-ingresso

Cittadini non UE neo arrivati e i richiedenti asilo

1) Frequenza obbligatoria corso di lingua per nelle Fiandre

2) Frequenza facoltativa corso di lingua per a Bruxelles

Diniego accesso ad

alcuni servizi sociali Stato Stato

PORTOGALLO Post-ingresso Cittadini non UE neo arrivati e oldcomers

Test di lingua (A2) o certificato linguistico Negazione PdS permanente, ma rinnovo PdS temporaneo Stato Stato SPAGNA Post-ingresso: rinnovo PdS 1) Cittadini non UE neoarrivati 2) Aspiranti alla regolarizzazione 1) Partecipazione a corsi di lingua e di cultura b) Dimostrazione conoscenza lingua, eventuale esame

a) negazione rinnovo b) negazione regolarizzazione Comunità Autonome Stato AUSTRIA 1) Pre-ingresso 2) Post-ingresso: Firma Contratto di integrazione per PdS permanente o rinnovo PdS permanente Cittadini non UE neoarrivati

Corsi di lingua ed educazione civica di circa 75 ore

obbligatori entro 3 anni dall’arrivo

Sanzione pecuniaria oppure la perdita del sussidio di disoccupazione oppure rifiuto del rinnovo del permesso di soggiorno o espulsione Stato - ½ a carico dello Stato; - ½ a carico dell’immigr ato o del suo datore di lavoro.

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Appendice C:

Testo dell’Accordo di integrazione italiano

ALLEGATO A

(di cui all’articolo 2, comma 1)

ACCORDO DI INTEGRAZIONE

tra

lo Stato, in persona del Prefetto di _________e il Sig./la Sig.ra _____________

Preambolo

L’integrazione, intesa come processo finalizzato a promuovere la convivenza dei cittadini italiani e di quelli stranieri legalmente soggiornanti nel territorio nazionale, nel rispetto dei valori sanciti dalla Costituzione italiana, si fonda sul reciproco impegno a partecipare alla vita economica, sociale e culturale della società. In particolare, per i cittadini stranieri integrarsi in Italia presuppone l’apprendimento della lingua italiana e richiede il rispetto, l’adesione e la promozione dei valori democratici di libertà, di eguaglianza e di solidarietà posti a fondamento della Repubblica italiana.

A questi obiettivi mira l’accordo di integrazione che, ai sensi dell’articolo 4-bis del testo unico delle disposizioni concernenti l’immigrazione, lo straniero è tenuto a sottoscrivere contestualmente alla presentazione della domanda di rilascio del permesso di soggiorno, quale condizione necessaria per ottenere il permesso medesimo.

Tanto premesso, il Sig./la Sig.ra __________, di seguito denominato «l’interessato», e lo Stato, rappresentato dal Prefetto di __________ o da un suo delegato ________________, convengono e stipulano quanto segue.

Art. 1. – Impegni dello straniero

L’interessato si impegna a:

a) acquisire una conoscenza della lingua italiana parlata equivalente almeno al livello A2 di cui al quadro comune europeo di riferimento per le lingue emanato dal Consiglio d’Europa;

b) acquisire una sufficiente conoscenza dei principi fondamentali della Costituzione della Repubblica, dell’organizzazione e funzionamento delle istituzioni pubbliche e della vita civile in Italia, con particolare riferimento ai settori della sanità, della scuola, dei servizi sociali, del lavoro e agli obblighi fiscali;

c) garantire l’adempimento dell’obbligo di istruzione da parte dei figli minori; d) assolvere gli obblighi fiscali e contributivi.

L’interessato dichiara, altresì, di aderire alla Carta dei valori della cittadinanza e dell’integrazione di cui al decreto del Ministro dell’interno 23 aprile 2007 e si impegna a rispettarne i principi.

Art. 2. – Impegni dello Stato

Lo Stato:

a) assicura il godimento dei diritti fondamentali e la pari dignità sociale delle persone senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche e di condizioni personali e sociali, prevenendo ogni manifestazione di razzismo e di discriminazione; agevola, inoltre, l’accesso alle informazioni che aiutano i cittadini stranieri a comprendere i principali contenuti della Costituzione italiana e dell’ordinamento generale dello Stato;

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b) garantisce in raccordo con le regioni e gli enti locali il controllo del rispetto delle norme a tutela del lavoro dipendente; il pieno accesso ai servizi di natura sanitaria e a quelli relativi alla frequenza della scuola dell’obbligo;

c) favorisce il processo di integrazione dell’interessato attraverso l’assunzione di ogni idonea iniziativa, in raccordo con le regioni, gli enti locali e l’associazionismo no profit.

In tale quadro, assicura all’interessato, entro un mese dalla stipula del presente accordo, la partecipazione gratuita ad una sessione di formazione civica e di informazione sulla vita in Italia della durata di un giorno.

Art. 3 – Durata dell’accordo

L’accordo ha la durata di due anni prorogabile di un altro anno.

Art. 4. – Articolazione dell’accordo per crediti

L’accordo è articolato per crediti, nel senso che all’interessato sono riconosciuti i crediti indicati nell’accluso allegato B del regolamento recante la disciplina dell’accordo di integrazione, numericamente proporzionali al raggiungimento di livelli crescenti della conoscenza della lingua italiana, della cultura civica e della vita civile in Italia, certificati anche a seguito della frequenza con profitto di corsi di istruzione, di formazione e di integrazione linguistica e sociale ovvero del conseguimento di diplomi o titoli comunque denominati aventi valore legale di titolo di studio o professionale. All’atto della sottoscrizione dell’accordo sono assegnati allo straniero sedici crediti corrispondenti al livello A1 di conoscenza della lingua italiana parlata ed al livello sufficiente di conoscenza della cultura civica e della vita civile in Italia Detti crediti vengono confermati, all’atto della verifica dell’accordo, nel caso in cui siano accertati i predetti requisiti di conoscenza della lingua italiana parlata al livello A1 ed il livello sufficiente di conoscenza della cultura civica e della vita civile in Italia; in caso contrario si provvede alle corrispondenti decurtazioni. Resta fermo che, qualora in sede di verifica sia accertato un livello di conoscenza superiore rispetto a quello minimo

previsto rispettivamente ai punti 1 e 2 dell’Allegato B, si provvede al riconoscimento dei crediti, aggiuntivi rispetto a quelli attribuiti all’atto della sottoscrizione, nella misura corrispondente al livello di conoscenza effettivamente accertato.

I crediti maturati subiscono le decurtazioni indicate nell’accluso allegato C del regolamento recante la disciplina dell’accordo di integrazione, in connessione con: le condanne penali anche con sentenza non definitiva; l’applicazione anche non definitiva di misure di sicurezza personali; l’irrogazione di sanzioni pecuniarie definitive in relazione a gravi illeciti amministrativi o tributari. L’ammontare delle decurtazioni è proporzionale alla gravità degli illeciti penali, amministrativi o tributari e degli inadempimenti commessi.

La mancata partecipazione alla sessione di formazione civica e di informazione sulla vita in Italia di cui all’articolo 2 dà luogo alla decurtazione di quindici dei sedici crediti assegnati all’atto della sottoscrizione dell’accordo.

Art. 5. – Scadenza e verifica dell’accordo

Un mese prima della scadenza del biennio di durata dell’accordo, lo sportello unico per l’immigrazione presso la Prefettura-Ufficio territoriale del Governo di __________, di seguito «sportello unico», ne avvia la verifica, attraverso la documentazione presentata dall’interessato o quella acquisita di ufficio. In assenza di idonea documentazione, l’interessato può chiedere di far accertare il proprio livello di conoscenza della lingua italiana, della cultura civica e della vita civile in Italia attraverso un apposito test a cura dello sportello unico. La verifica si conclude con l’attribuzione dei crediti finali e l’assunzione di una delle seguenti determinazioni:

a) adempimento dell’accordo, qualora il numero dei crediti finali sia pari o superiore a trenta crediti e, contestualmente, siano stati conseguiti i livelli di conoscenza della lingua italiana e della cultura civica e della vita civile in Italia indicati nell’art. 1, lett. a) e b);

b) proroga dell’accordo per un anno alle medesime condizioni, qualora il numero dei crediti finali sia compreso tra uno e ventinove ovvero non siano stati

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conseguiti i livelli della conoscenza della lingua italiana parlata, della cultura civica e della vita civile in Italia di cui alla lettera a ). Della proroga è data comunicazione all’interessato;

c) inadempimento dell’accordo e conseguente espulsione dell’interessato dal territorio nazionale, qualora il numero dei crediti finali sia pari o inferiore a zero. Se, ai sensi della legislazione vigente, l’interessato non può essere espulso, l’inadempimento dell’accordo è preso in considerazione esclusivamente ai fini delle future decisioni discrezionali in materia di immigrazione. In caso di permesso di soggiorno della durata di un anno, un mese prima della scadenza, si procede alla verifica della partecipazione alla sessione di formazione civica e di informazione di cui all’articolo 2, con decurtazione di quindici dei sedici crediti assegnati all’atto della sottoscrizione, ove si accerti la mancata partecipazione, e rinvio di ogni ulteriore determinazione all’esito della verifica da effettuarsi alla scadenza del biennio di durata dell’accordo. L’inadempimento dell’obbligo di cui all’articolo 1, lett. c) produce gli effetti di cui alla precedente lett. c).

Art. 6. – Anagrafe degli intestatari degli accordi di integrazione

Presso il Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione del Ministero dell’interno è istituita l’anagrafe nazionale degli intestatari degli accordi di integrazione, in cui sono inseriti e gestiti, nel rispetto della riservatezza dei dati personali, tutti i dati relativi all’accordo sottoscritto, i crediti di volta in volta assegnati o decurtati, nonché le vicende modificative ed estintive dell’accordo medesimo. I dati inseriti nell’anagrafe sono comunicati di volta in volta, all’interessato. Questi ha accesso diretto all’anagrafe e, in tal modo, può controllare in ogni momento l’iter dell’accordo da lui stipulato.

Art. 7. – Disposizioni finali.

La gestione del presente accordo nelle fasi successive alla stipula è affidata allo sportello unico per l’immigrazione presso la Prefettura-Ufficio territoriale del

Governo di_________

Per quanto non previsto dal presente accordo, si applicano le disposizioni del

decreto del Presidente della Repubblica ______, recante la disciplina dell’accordo di integrazione tra lo straniero e lo Stato.

Il presente accordo di integrazione è sottoscritto

- dal sig/sig.ra_______(cognome) __________(nome), nato/a a _________città) ______________ (Stato) il ___________ (data), titolare del passaporto o di documento equipollente n. ________, rilasciato da _______ (autorità) il ________ (data) e, per lo Stato, - dal/dalla _________________________, in

qualità di Prefetto di ___________/delegato del Prefetto di

____________________________

Firma dell’interessato__________ Firma del Prefetto o suo delegato_________ Luogo e data _________

Nell’ipotesi in cui il firmatario dell’accordo sia un minore, l’accordo è sottoscritto, nella loro qualità di genitori/esercenti la potestà genitoriale, anche (1) dal sig/sig.ra_________________(cognome) _________(nome), nato/a a ____________ (città) ________ (Stato) il _________(data), titolare del passaporto o di documento equipollente n. ______________, rilasciato da ______(autorità) il _____________(data) e (2) dal sig/sig.ra_____________ (cognome) ____________(nome), nato/a a ______________ (città) __________ (Stato) il _________________ (data), titolare del passaporto o di documento equipollente n. ______________, rilasciato da ______________ (autorità) il _____________(data)

Firma dell’interessato__________ Firma del Prefetto o suo delegato_________ Luogo e data _______

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