Il Bullismo nella Scuola:
fenomeno in espansione fenomeno in espansione
Fondi
Aula magna Scuola Media “Garibaldi”
18 Marzo 2011
Progetto “Promozione della cultura della legalità e prevenzione dalle insidie”
Si inquadra nel progetto “Polizia di Prossimità” voluto dal Ministero dell’Interno e dalla Polizia di Stato : il poliziotto incontra le persone nel loro ambiente.
Un progetto nato da un Protocollo d’intesa tra la Questura
Un progetto nato da un Protocollo d’intesa tra la Questura di Latina e la Provincia di Latina.
Coinvolge la quinta classe elementare, la terza media e le scuole superiori
Ogni ufficio di Polizia nella provincia designa dei referenti .
Le scuole indicano l’adesione al progetto scolastico della Provincia direttamente alla Questura di Latina o al Commissariato di zona.
Il personale dei Commissariati d’intesa con le
Il personale dei Commissariati d’intesa con le scuole indica le date d’intervento
L’incontro è uno per due o tre classi: e dura quattro
-cinque ore in cui vengono illustrate alcune
tematiche tra cui il Bullismo
Attività del Commissariato PS di Fondi
Anno
Scolastico
Scuole Classi Ragazzi
2006/2007 2 5 180
Comuni interessati:
Fondi, Lenola, Itri, Monte San Biagio, Campodimele
2007/2008 6 27 553
2008/2009 6 29 670
2009/2010 6 28 650
2010/2011 2 9 180
Perché
la Polizia di Stato parla di Bullismo………
di Bullismo………
L'autorità di pubblica sicurezza veglia al mantenimento dell'ordine pubblico, alla sicurezza dei cittadini, ………..
Per mezzo dei suoi ufficiali, ed a richiesta delle parti, provvede alla bonaria composizione dei dissidi privati(art. 1 TULPS).
Conseguenze per i Bulli
A breve termine A lungo termine
•Basso rendimento scolastico
•Disturbi della condotta per incapacità di
•Ripetute bocciature e abbandono scolastico
•Comportamenti
devianti e antisociali:
crimini, furti, atti di per incapacità di
rispettare le regole
•Difficoltà relazionali
crimini, furti, atti di vandalismo, abuso di sostanze
•Violenza in famiglia e
aggressività sul lavoro
Conseguenze per le vittime
A breve termine
A breve termine A lungo termine A lungo termine
•• SintomiSintomi fisicifisici:: malmal didi pancia,pancia, malmal didi stomaco,
stomaco, malmal didi testatesta (soprattutto(soprattutto allaalla mattina
mattina primaprima didi andareandare aa scuola)scuola)
•• SintomiSintomi psicologicipsicologici:: disturbidisturbi deldel sonno,sonno, incubi,
incubi, attacchiattacchi d’ansiad’ansia
•• PsicopatologiePsicopatologie::
•• DepressioneDepressione
•• ComportamentiComportamenti autodistruttivi/
autodistruttivi/autolesiviautolesivi
incubi,
incubi, attacchiattacchi d’ansiad’ansia
•• ProblemiProblemi didi concentrazioneconcentrazione ee didi apprendimento,
apprendimento, calocalo deldel rendimentorendimento scolastico
scolastico
•• RiluttanzaRiluttanza nell’andarenell’andare aa scuola,scuola, disinvestimento
disinvestimento nellenelle attivitàattività scolastichescolastiche
•• SvalutazioneSvalutazione delladella propriapropria identità,identità, scarsa
scarsa autostimaautostima
autodistruttivi/
autodistruttivi/autolesiviautolesivi
•• AbbandonoAbbandono scolasticoscolastico
•• AA livellolivello personalepersonale::
insicurezza,
insicurezza, ansia,ansia, bassa
bassa autostima,autostima, problemi
problemi nell’
nell’ adattamentoadattamento socio
socio--affettivoaffettivo..
•• AA livellolivello socialesociale::
ritiro,
ritiro, solitudine,solitudine, relazioni
relazioni poverepovere
Come si riconosce il bullo
• Prende in giro ripetutamente e in modo pesante;
• Rimprovera;
• Intimidisce;
• Minaccia;
• Minaccia;
• Tira calci, pugni, spinge;
• Danneggia cose.
Torna da scuola con vestiti stracciati o sgualciti e con libri o oggetti rovinati;
Ha spesso lividi, ferite, tagli e graffi;
Non porta a casa compagni di classe o coetanei;
Non ha nessun amico per il tempo libero;
Non viene invitato a feste;
Ha paura di andare a scuola la mattina e per questo il
Come si riconosce la vittima
Ha paura di andare a scuola la mattina e per questo il più delle volte percorre il tragitto più lungo;
E’ inappetente, soffre di disturbi allo stomaco e di mal di testa;
Dorme male e fa brutti sogni;
Ha frequenti sbalzi d’umore: sembra infelice, triste e depresso e spesso manifesta irritazione e scatti d’ira;
Chiede o ruba denaro alla famiglia (spesso per assecondare i bulli)
Cosa faccio se io sono papà o mamma di una vittima
Tale comportamento deve essere condiviso da entrambi i genitori
Stare calmi, non arrabbiarsi o provare vergogna
Fatti raccontare da tuo figlio come sono andati i fatti
Non giustificare indicando che possa essere un gioco o una prova di carattere ciò che viene imposto a tuo figlio, sminuendo tale racconto .
Non dare la colpa alla scuola
Non dare la colpa alla scuola
Non propinare i soliti consigli della nonna: es. sono solo ragazzi stupidi, ignorali, ti lasceranno in pace o rendigli pan per focaccia
Intraprendi un discorso con i professori e le maestre per capire le modalità di aiuto per tuo figlio
Non lasciare solo tuo figlio esempio all’uscita da scuola o nei percorsi favorendo l’inclusione in piccoli gruppetti di amici
Aumenta il controllo su tuo figlio standogli ogni giorno vicino facendogli raccontare eventuali atti dei bulli creando un’agenda o un diario dei fatti.
Aumenta la sua autostima sottolineando incoraggiandolo a sviluppare le sue caratteristiche positive e le sue abilità
Stimolalo a stabilire relazioni con i coetanei e a non isolarsi
Stimolalo a stabilire relazioni con i coetanei e a non isolarsi
Fai rispondere a tuo figlio in modo assertivo e non aggressivo es: non mi interessa quello che dici, io sono così che problema c’è o far ripetere le offese al bullo
Cosa faccio se io sono papà o mamma di un bullo
Tale comportamento deve essere condiviso da entrambi i genitori
Accorgiti dei segni del bullo dal comportamento che tiene anche a casa
Se vieni chiamato a scuola ove ti indicano il problema accertati immediatamente anche da fonti diverse come stanno i fatti
Non giustificare indicando che possa essere un gioco e sminuendo quanto
Non giustificare indicando che possa essere un gioco e sminuendo quanto indicato dai professori
Non dare la colpa alla scuola eventualmente accusando o diventando violento con coloro che ti hanno indicato tale problema
Giudica negativamente ogni gesto di violenza compiuto da lui
Fai capire a tuo figlio altre modalità costruttive per gestire la propria collera
Migliora il clima in casa che potrebbe aver causato la nascita del problema
Fai chieder scusa a tuo figlio delle azioni commesse alla vittima
Fai chieder scusa a tuo figlio delle azioni commesse alla vittima promuovendo eventuali incontri tra le due famiglie
Aumenta la consapevolezza del problema e indica con fermezza che il bullismo è inaccettabile