PRIMA GIORNATA SULLE TECNOLOGIE RFID IN SARDEGNA Cagliari 27 Novembre 2008 Ing. F. Musiari AIM Italia 1/41
PRIMA GIORNATA SULLE TECNOLOGIE RFID IN SARDEGNA
RFID
Un’introduzione alle tecnologie a radiofrequenza
Seminario di Studio
Ing. Franco Musiari Segretario Generale AIM
Chi è AIM ?
• AIM = Association for Automatic Identification & Mobility
• Gli Associati AIM sono fornitori di componenti, reti, sistemi e servizi che gestiscono la raccolta automatica dei dati e la loro integrazione nei sistemi ICT.
• AIM si dedica alla diffusione della conoscenza ed alla promozione dell’uso delle tecnologie per l’identificazione automatica e la raccolta dati (AIDC). Per mezzo di:
– convegni, – documentazione, – corsi di formazione,
– collaborazioni con enti ed Università – ………
• AIM Italia è il capitolo italiano di AIM Global
www.aimglobal.org www.aim.tecnoimprese.it
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Per esempio le Dispense di AIM Italia
Un piccolo dibattito fonetico-linguistico
aref’aidi
oppure
errefid
?
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?
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Ma torniamo all’RFID La struttura fisica
e-Tag Un Sistema RFID si compone di
• Tag
1costituito da un chip contenente i dati,un’antenna ed un supporto;
Chip Antenna
1altro termine comunemente usato è “transponder” - apparato che riceve e ritrasmette un segnale radio.
Antenna
• Un’Antenna per comunicare con il Tag;
Sistema di Lettura
• un Sistema di Lettura (o Controller) che gestisce la comunicazione con l’e-Tag e con il mondo esterno
LAN
LF 125 kHz HF 13,56 MHz UHF ~900* MHz µW 2,4 GHz Frequenza
Attivi
SemiAttivi e BAP Passivi
Energia
RFID: una tecnologia … tridimensionale
R/W = Read/Write
WORM = Write Once Read Many R/O = Read Only
BAP = Battery Assisted Power
* 868 MHz in Europa; 915 MHZ in USA La dimensione della sfera è solo una vaga indicazione dell’importanza relativa
UHF; R/W; Att.
R/O WORM
R/W
Riscrivibilità
HF; R/O; Pass.
UHF; R/O; Pass.
HF; R/O; Pass.
UHF; R/O; Pass.
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RFID … le Frequenze
400 KHz 125 KHz
LF
Low Freq.
EAS Radio
Toys
LF 120-400 KHz
2.45 GHz 5.4 GHz
µWave.
Microwaves 2.4-5.8 GHz
WAN
100 MHz 1000 MHz
UHF
AM Garage
Door TV
UHF 860-950 MHz
Cell Phone
13.56 MHz 1 MHz
HF
Mid. Freq.
EAS
AM CB
HF 13.56 MHz
UHF - un problema: la potenza in antenna!
Final mente anch e in It alia
NON PIU’
UHF ..
.. libe
ri tut ti!
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• ETSI EN302-208
100 mW 500 mW 2 W
865,0
865,6 867,6
868,0 Potenza in Antenna
Freq. MHz
UHF - un problema: la potenza in antenna!
NON PIU’
• Prima di questo la max potenza consentita era di 25 mW erp
(1)• ma con tag passivi 25 mW non consentivano alcuna operatività!
(1)Per il Decreto Ministeriale 8 luglio 2002 - Nuovo Piano Nazionale delle Frequenze Pubblicato sulla G.U. n. 169 -Supplemento Ordinario 146- del 20 luglio 2002)
Perché si sposano UHF e Logistica?
Frequenza: LF 125 KHz HF 13.56 MHz UHF 868 - 915 MHz µwave
2.45 GHz & 5.8 GHz Massima Distanza
Operativa (Tag Passivi)
< 0.5 m ~ 1 m (2/3m) ~ 3 m (6/8m) ~ 1 m (2/3m)
Accoppiamento Induttivo Induttivo Elettromagnetico Elettromagnetico
Caratteristiche Generali
Relativamente costose anche in alti volume
(come antenna richiedono un avvolgimento in rame)
Meno costose delle LF. Ideali per applicazioni che non
richiedano distanze superiori al metro.
In alti volume hanno il potenziale del costo
più basso in assoluto. Buon bilanciamento tra prestazioni e distanza (sopratutto per letture
multiple)
Simili alle UHF ma con maggiore velocità dati.
La propagazione delle µonde è molto suscettibile a metalli e
liquidi. Offrono la migliore discrezionalità
(a volte un benefit).
Sorgente energetica del tag
generalmente solo
“passive”.
generalmente solo
“passive”. sia attive che passive. sia attive che passive.
Applicazioni tipiche
controllo accessi, tracciabilità animale, car acces control, …
"Smart Card", librerie, tracciabilità bagagli,
…….
Asset tracking (SCM), baggage handling (US), telepass, ……
SCM, telepass …
Note Ancora una delle basi installate più ampie.
Ancora le più disponi- bili per la diffusione delle smart card.
Frequenze operative diverse USA, Europa,
Asia.
Tipicamente per applicazioni speciali.
Velocità Tx dati Bassa Elevata
Efficienza in presenza di metalli
& liquidi
Ottima Pessima
Dimensioni Tag Ingombrante Molto piccola
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Che cos’è uno standard
" Gli standard sono accordi documentali che
contengono specifiche tecniche od altri criteri precisi da utilizzare in modo consistente come regole, linee guida o definizioni di caratteristiche al fine di garantire che materiali, prodotti, processi e servizi siano idonei allo scopo .“
definizione ISO Uno standard non è una normativa, l’adesione è una libera scelta
Viviamo in mezzo agli standard
Ma “spesso” non ce ne rendiamo conto!
– quando inseriamo la spina del rasoio nella presa;
– quando ascoltiamo un MP3 Player;
– quando sostituiamo una lampadina bruciata;
– quando facciamo la spesa al supermercato;
– quando paghiamo con la carta di credito;
– ………..
E ci incavoliamo quando:
– proviamo ad infilare la spina del rasoio nel “bad & breakfast” in Irlanda,
– quando apriamo lo stupendo gadget elettronico appena comprato a Tokyo, .. ma prima dobbiamo cambiare la spina.
– …….
Abbas so l’
omolog azione
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Viviamo in mezzo agli standard
ISO 7010, Graphical symbols - Safety colours and safety signs - used in workplaces and public areas.
Il perché degli Standard
• INTEROPERABILITA’
ovvero la capacità di prodotti realizzati da entità diverse tra loro di operare in modo consistente (p.e. la cinepresa Xyzzt genera un formato video leggibile da qualsiasi altro apparato multi-mediale prodotto da altri).
• Sistemi aperti (contro sistemi proprietari),
• Protezione dei consumatori,
• Protezione degli investimenti,
• Allargamento dei mercati (copertura mondiale),
• Competizione Æ prezzi aggressivi Æ più facile penetrazione delle tecnologie,
• …….
• …….
• INTEROPERABILITA’
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Diverse ‘categorie’
• Standard Tecnologici regolano le caratteristiche fisiche,
come l’interfaccia a radio frequenza (air interface): frequenza, tipo di modulazione, protocollo per lo scambio dei dati, …….
• Standard dei Dati
definiscono la modalità con cui i dati sono strutturati sempre per soddisfare i requisiti di compatibilità ed interoperabilità,
• Standard Applicativi
si riferiscono al modo in cui la tecnologia viene utilizzata in applicazioni particolari per assicurarne un uso consistente.
• Standard di Conformità
fanno riferimento al modo in cui il sistema deve operare per essere accettabile nei confronti di criteri operativi particolari o criteri di salvaguardia per la salute pubblica (che spesso sono Normative).
Note
9 Molti dispositivi richiedono solamente gli standard tecnologici.
9 Nelle applicazioni aperte (open system) gli standard applicativi che utilizzano ‘trasporto di dati’ devono assicurare che dati creati da un originatore siano comprensibili in modo univoco da ogni entità ricevente (anche sconosciuta).
9 Gli standard applicativi spesso definiscono insiemi di parametri e valori associati che possono imporre vincoli alla tecnologia sottostante.
9 Gli standard applicativi possono incorporare o fare riferimento a standard di dati esterni.
Uno Standard Tecnologico
¾ Per esempio: il Code-128
ogni carattere del codice deve essere costituito da 3 Barre e 3 Spazi con spessore da 1 a 3 volte una unità di base qualsiasi:
il numero “0”
la formazione di una sequenza deve rispondere a delle regole:
- Quiet zone: 10 x UB - Start: carattere fisso - Data: sequenza di dati - Check: carattere di controllo - Stop: carattere fisso - Quiet zone: 10 x UB
Code 128 Barcode Table Valore Code
Set A Code Set B
Code Set C
Sequenza Barre/Spazi B S B S B S
0 SP SP 00 2 1 2 2 2 2
1 ! ! 01 2 2 2 1 2 2
2 " " 02 2 2 2 2 2 1
3 …. …. …. ………
unità di
base [UB]
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Lo Standard dei Dati
¾ Per esempio: l’ EAN-13
– Ogni simbolo è composto da 13 caratteri,
– Sistema di numerazione: individua il paese [Italia codici da 80 a 83]
• assegnato da EAN international
– Codice produttore: individua univocamente il produttore [p.e. “BARILLA]
• in Italia viene assegnato da Indicod-ECR
– Codice prodotto: individua il tipo di prodotto [p.e. “Spaghetti n°8, confez. da 1Kg]
• viene assegnato dal produttore Sistema di
numerazione
Codice Produttore
Codice Produttore
Codice Prodotto
Carattere di controllo
Tag Lettore
… la struttura logica
Dispositivo Fisico Memory Logic Map
AFE MEM
RF Driver
&
Mapping rules
AIR AIR Interface Interface
COMMAND REPLY Mgmnt
Unit
Logic Memory Encoder
Decoder
Nota: la mappa logica di memoria nel tag fisico dipende dalla struttura del tag e dalle regole di mappatura.
per esempio
ISO 15962 per esempio ISO 18000
APPLICAZIONE
Livello Fisico Livello
Logico
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Cosa coprono gli standard
• Le frequenze
– LF (low frequency: 125-135 kHz) – HF (High Frequency: 13,56 MHz)
– UHF (Ultra High Frequency: 868-930 MHz) – µOnde (2,4 e 5,8 GHz)
• Le modalità di trasmissione
– tipo di modulazione (le modalità di trasporto dei dati), – il protocollo di anticollisione,
– i parametri fisici in generale
• La struttura dei dati, e
• La loro interpretazione logica,
• …..
standard tecn o logic i standard d ei d ati
Gli Enti Standardizzatori
Esistono più di 50 enti internazionali di standardizzazione, Quelli di riferimento per la tecnologia RFID:
• ISO - International Organization for Standardization [www.iso.org]
• IEC - International Electrotechnical Commission
• EPC Global – Electronic Product Code [www.epcglobal.com]
• ETSI - European Telecommunications Standards Institute [www.etsi.org]
Ma anche altri organismi operano/influenzano gli standard RFID:
• a livello internazionale: ITU (The International Telecommunication Union), ..
• a livello regionale: ANSI, ETSI, ...
• a livello industriale: EIA, AIAG, TCIF, ATA, ICAO, ...
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EPC Global
September 16, 2003 - EAN International and the Uniform Code Council, Inc.
(UCC), …..., today announced the launch of a joint venture to be named EPCglobal, Inc……. to drive adoption of EPC technology……..
EPC = Electronics Product Code
www.epcglobalinc.org
Gli Standard (Tecnologici) di riferimento
Le informazioni riportate nella documentazione che segue sono state ricavate dal sito di
AIM Global
http://www.aimglobal.org/standards/rfidstds/RFIDStandard.aspPRIMA GIORNATA SULLE TECNOLOGIE RFID IN SARDEGNA Cagliari 27 Novembre 2008 Ing. F. Musiari AIM Italia 23/41
Antenna
Nel JTC 1 il SC 17 - www.sc17.com - è dedicato a “Card e Identificazione personale. A sua volta composto da 10 “Working Group” di cui i seguenti sono correlati con la tecnologia RFID:
– WG3 - Machine Readable Travel Documents (MRTD) – WG7 - Financial Transaction Cards
– WG8 - Contactless Integrated Circuit(s) Cards, Related Devices And Interfaces
Contactless è sinonimo di RFID
Il seguente documento, anche se datato, è una sintesi ancora valida della tecnologia e degli standard relativi alle (smart) card.
Contactless Technology for Secure Physical Access: Technology and Standards Choices
A Smart Card Alliance Report Publication Date: October 2002 www.smartcardalliance.org
ISO - Card e Identificazione Personale – HF
Chip
ISO - Card e Identificazione Personale – HF
Standard di Base per tutte la Card
• ISO/IEC 7810 - Identification Cards – Physical Characteristics
Descrive le caratteristiche principali per le diverse dimensioni di card (ID-1, ID-2, ID-3). La ID-1 (54 mm x 85.6 mm x 0.76 mm) è la dimensione standard per card a contatto o contactless.
• ISO/IEC 10373 – Identification Cards – Test Methods
• ISO/IEC 7816 - Identification cards Composto da 11 Parti di cui le più attinenti
– Part 4: Organization, security and commands for interchange – Part 5: Registration of application providers
– Part 6: Interindustry data elements for interchange
– Part 7: Interindustry commands for Structured Card Query Language (SCQL) – Part 8: Commands for security operations
– Part 9: Commands for card management
– Part 11: Personal verification through biometric methods
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ISO - Card e Identificazione Personale – HF
Standards per Card Contactless
• ISO/IEC 10536 – Close coupling contactless cards (distanza operativa minore di 2 millimetri)
• Part 1: Physical characteristics
• Part 2: Dimension and location of coupling areas
• Part 3: Electronic signals and reset procedures
• ISO/IEC 14443 – Proximity contactless cards (distanza operativa minore 10 centimetri)
• Part 1 – Physical characteristics
• Part 2 – Radio frequency power and signal interface (13.56 MHz +/- 7 kHz).
• Part 3 – Initialization and anticollision
• Part 4 – Transmission protocol
• ISO/IEC 15693 – Vicinity contactless cards (distanza operativa minore di 1 metro)
• Part 1 - Physical characteristics
• Part 2 – Air interface and initialization (13.56 MHz +/- 7 kHz).
• Part 3 – Anticollision and transmission protocol
• ISO/IEC 7501 – è un endorsement del Doc 9303 dell’ ICAO (International Civil Aviation Organization) sui Machine Readable Travel Documents.
ab ba nd on ato di fat to
ISO - Card e Identificazione Personale – HF
ISO/IEC 14443 e 15693 hanno in comune:
– Frequenza: 13,56 MHz. Standard mondiale!
– Capacità di Lettura/Scrittura (R/W).
Questo consente di memorizzare e di aggiornare le informazioni sulla card (per esempio un PIN o un identificativo biometrico) ed elimina la necessità di accedere ad un database per la ricerca di informazioni.
– Lascia la possibilità di implementare meccanismi di sicurezza. (algoritmi crittografici AES, DES e Triple DES sono comunemente utilizzati).
– Supportano l’autenticazione Card-to-Reader.
E sono diversi per:
ISO 14443 ISO 15693
Distanza operativa 10 cm ∼1m
Velocità trasm. dati fino a 106
(1)kbps fino a 26,6 kbps
(1)
Sotto ISO/IEC 18000-3 è prevista una modalità ad alta velocità (∼400kbps)
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ISO - Generali
• ISO18000 Part 1 – Generic Parameters for the Air Interface
• ISO18000 Part 2 – Air Interface Communications <135 kHz
Tipo A (FDX) @ 125 kHz e Tipo B (HDX) @ 134.2kHz• ISO18000 Part 3 – Air Interface Communications at 13.56 MHz – Modo 1 basato su 15693 con aggiunte/variazioni per migliorare la
gestione di oggetti singoli.
– Modo 2 è un’interfaccia ad alta velocità.
• ISO18000 Part 4 – Air Interface Communications at 2.45 GHz
• ISO18000 Part 6 – Air Interface Communications at 860 to 930 MHz (UHF)
– Tipi A, B e C
(1)che differiscono per tipo di codifica, modulazione ed anticollisione
• ISO18000 Part 7 –Air Interface Communications at 433 MHz
(1)
in previsione del recepimento dell’ EPC Class1/Gen2
ISO – Mid Range - LF
Da non trascurare gli standard espressamente sviluppati per la tracciabilità animale:
– ISO 14223/1:2003 - Radio frequency identification of Animals, advanced transponders - Air interface
– ISO 11785:1996 - Radio-frequency identification of animals - Technical concept
– ISO 11784:1996 - Radio-frequency identification of animals - Code structure.
COUNCIL DIRECTIVE 92/102/EEC 27 November 1992 on the identification and registration of animals
COUNCIL DIRECTIVE 97/12/EC 17 March 1997 amending and updating Directive 64/432/EEC on health problems affecting intra-Community trade in bovine animals and swine.
COUNCIL REGULATION (EC) No820/97 21 April 1997 Establishing a system for the identification and registration of bovine animals and regarding the labelling of beef and beef products.
REGULATION (EC) No 1760/2000 OF THE EUROPEAN PARLIAMENT AND OF THE COUNCIL 17 July 2000 Establishing a system for the identification and registration of bovine animals and regarding the labelling of beef and beef I
♥
standards
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ISO – Std Applicativi e Dei Dati
Ovviamente l’ISO si è impegnata anche sul fronte logico ed applicativo definendo alcuni standard:
• ISO/IEC 15961:2004 - Radio frequency identification (RFID) for item management - Data protocol: application interface.
• ISO/IEC 15962:2004 - Radio frequency identification (RFID) for item management - Data protocol: data encoding rules and logical memory functions.
• ISO/CD 17363 - Supply chain application for RFID - Freight containers
• ISO/WD 17364 - Supply chain application for RFID - Transport units
• ISO/WD 17365 -Supply chain application for RFID - Returnable transport items
• ISO/WD 17366 - Supply chain application for RFID - Product packaging
• ISO/CD 17367 - Supply chain application for RFID - Product tagging Quasi esclusivamente dedicati alla “Logistica”
Standard EPC
L’ “Internet delle cose” attraverso la EPCglobal Network.
1. l’Electronic Product Code (EPC)
un ‘codice a barre’ elettronico che identifica il produttore, il prodotto, la versione ed il numero di serie di ogni singolo oggetto;
2. un sistema di identificazione o ‘System ID’
composto da un’etichetta elettronica, o tag, e da un lettore (reader).
3. l’EPC MiddleWare
il software che consente lo scambio di informazioni tra il lettore ed il sistema informativo a cui si collega;
4. un ‘Discovery Service’
una rete di nodi di servizio hardware e software in grado di trovare i dati correlati con quello specifico codice EPC;
5. un ‘Servizio Informativo EPC (EPCIS)’
che consente agli utilizzatori di scambiare dati basati sul codice EPC.
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Standard EPC
• EPC Class 0 - 900 MHz RF identification Tag Specification (R/O) .
• EPC Class 0+ - 900 MHz RF identification Tag Specification (WORM).
• EPC Class 1 - 900 MHz Class 1 RF identification Tag Specification (R/W) .
• Class 1 Generation 2 UHF Air Interface Protocol Standard Version 1.0.9 - 860-956 MHz. (riferiti anche come C1/G2 o C1/Gen2)
definisce le caratteristiche tecniche e logiche di un sistema RFID passivo backscatter ITF (Interrogator-talks-first) che opera alle frequenze tra 860 e 960 MHz. Il sistema comprende tag (etichette o label) e lettori (interrogator o reader).
• EPC Tag Data Standard Version 1.1 rev 1.27 Identifica gli schemi di codifica per la versione elettronica di:
– GTIN (Global Trade Item Number), – SSCC (Serial Shipping Container Code), – GLN (Global Location Number), – GRAI (Global Returnable Asset Identifier), – GIAI (Global Individual Asset Identifier), – GID (General Identifier)
http://www.epcglobalinc.org/standards_technology/ratifiedStandards.html
MAI R ATIFIC ATI, O RA OS BOLE TI MAI R ATIFIC ATI, O RA OS BOLE TI
Standard EPC
01 . 0000A89 . 00016F . 00169DC0
Testata . Manager di Dominio . Classe Oggetto . Numero di Serie 8 bit 28 bit 24 bit 36 bit
Electronic Product Code (EPC)
Determina la versione e la struttura delle serie seguenti
Identifica la società o l’ente responsabile del mantenimento delle serie seguenti
Identifica una classe di oggetti (gruppo di prodotti)
Identifica ogni singolo oggetto
Codific a Esade cimale
Assegnati da EAN.UCC
Totale 96 bit
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Standard di Conformità
• I tag RFID ed i sistemi associati, visti come SRD (Short Range Device), condividono lo spettro RF con altri dispositivi e come tali devono conformarsi a:
– leggi che regolano l’uso delle frequenze (assegnazione), – compatibilità elettromagnetiche,
– leggi che tutelano la salute (livello di potenza emessa)
• Questi aspetti normativi differiscono da paese a paese e possono cambiare nel tempo
• Visibilità diretta non necessaria
Driver #1
PRIMA GIORNATA SULLE TECNOLOGIE RFID IN SARDEGNA Cagliari 27 Novembre 2008 Ing. F. Musiari AIM Italia 35/41 (01)8009456675234
L. 123ABC
• Letture Multiple e Simultanee
(01)8009456675234 L. 123ABC
(01)8009456675234 L. 123ABC
Scatole con tag RFID Portale RFID con antenne
Lettore RFID
antenne
Driver #2
Driver #3 Oggetti e Informazioni “Sincronizzati”
(01)8009456675234 L. 123ABC
SSC C367202008218653376 Best Food, Better Life Ltd.
Enjoy the taste product 12x100g CO NTENT 4000422619517COUN T36COUN T36LAYERS3LAYERS3 Lo t Co de
NXBZI346 Be st Be fo re
03 2002 Lo t Co de
NXBZI346 Be st Be fo re
03 2002
( 00 ) 3 67 202 00 82 18 653 37 6 ( 02 ) 4 00 04 226 19 51 7( 15 )02 03 00 (3 7)3 6( 10 ) N XB ZI 346
( 00 ) 3 67 202 00 82 18 653 37 6 ( 00 ) 3 67 202 00 82 18 653 37 6 ( 02 ) 4 00 04 226 19 51 7( 15 )02 03 00 (3 7)3 6( 10 ) N XB ZI 346 ( 02 ) 4 00 04 226 19 51 7( 15 )02 03 00 (3 7)3 6( 10 ) N XB ZI 346
• collegamento prodotto ÍÎ tag_id
• aggiornamento database
• DESADV
• INVOIC
• aggiornamento database via EDI to receiving party
Produzione Î Spedizione Î
portale RFID
PRIMA GIORNATA SULLE TECNOLOGIE RFID IN SARDEGNA Cagliari 27 Novembre 2008 Ing. F. Musiari AIM Italia 37/41 SHOP
CENTER WAREHOUSE
S SCC36720 200821865 3376 Best Food, Better Life Ltd.
Enjoy the ta ste product 1 2x1 00g CONTE NT4 00 04 22 61 95 17COUNT36L AY E RS3COUNT36L AY E RS3
Lo t Cod eNXBZI346B es t B ef ore03 2002 Lo t Cod eNXBZI346B es t B ef ore03 2002
(00) 36 72 020 08 218 65 337 6 (02 ) 4 00 042 26 195 17 (1 5)02 03 00(3 7)36 (10) NXBZ I3 46
(00) 36 72 020 08 218 65 337 6 (00) 36 72 020 08 218 65 337 6 (02 ) 4 00 042 26 195 17 (1 5)02 03 00(3 7)36 (10) NXBZ I3 46 (02 ) 4 00 042 26 195 17 (1 5)02 03 00(3 7)36 (10) NXBZ I3 46
• RECADV
• INVRPT
• agg.d.base via EDI
to sending party
Î SHOP CENTER Î
• DESADV
• INVOIC via EDI from sending party
SHOP FLOOR
(01)800675234 L.123ABC
Package disposal or
reuse.
sales out
(01)800675234 L.123ABC
Driver #3 Oggetti e Informazioni “Sincronizzati”
Trigger (Tecnologico)
Picco delle aspettative inflazionate
La valle della disillusione
La risalita del chiarimento
La Produttività Í 2003 y Wal-Mart lancia il programma RFID
Tesco, Metro, DoD,
… e 100 altri Seminari, convegni, workshop, media, media, media.
RFID
Visibilità
Lean Manufacturing Self Checkout
Shelf Labeling
Logistic/Warehousing EAS
Asset Track/Mgmnt chiave di lettura:
oggi futuribili
tempo
The Hype Cycle
Gartner/DataquestovveroEntusiasmo e Disappunto
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