• Non ci sono risultati.

CAUSE DI TE

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "CAUSE DI TE"

Copied!
138
0
0

Testo completo

(1)

MINISTERO DI AGRICOLTURA, INDUSTRIA E COMMERCIO.

DIREZIONE GENERALE DELLA STATISTICA.

S'TATISTICA

DELLE

CAUSE DI MOR TE

NEI COMUNI CAPOLUOGHI DI PROVINCIA O DI CIRCONDARIO

E DELLE

MORTI VIOLENTE AVVENUTE

IN TUTTO IL REGNO

Anno 1884

ROMA

TIPOGRAFIA ELZEVIRIANA nel Ministero delle Finanze

(2)
(3)

Popolazione

Morti

INDICE

INTRODUZIONE.

Elenco sistematico delle cause di morte

Cause delle morti avvenute nei comuni capoluoghi di provincia c di circondario (cifre

assolute) .

Idem (cifre proporzionali a

10,000

morti).

Idem (cifre proporzionali a

10,000

abitanti)

Influenza delle stagioni

Influenza del sesso e dell'età

Cause di morte distinte secondo il sesso e l'età dei defunti (cifre proporzionali a

10,000

abitanti)

Idem (cifre proporzionali a

10,000

morti)

Mortalità dei bambini legittimi ed illegittimi

Cause di morte negli individui d'età superiore a 15 anni distinte secondo la condizione

e la professione esercitata (proporzione a

wo

morti) maschi

Idem (femmine) .

Confronti internazionali

Statistica delle cause di morte in alcuni Stati d'Europa e d'America (cifre assolute) .

Idem (cifre proporzionali a

1,000

morti)

Idem (cifre

p~oporzionali a

IO,OOO

abitanti)

Morti violente

TAVOLE.

Cause delle morti avvenute in ciascun comune e luogo in cui avvenne la morte

Morti classificati per provincie

Morti classificati per mesi e per compartimenti

Morti classificati per sesso e per età.

Maschi morti in età superiore a

I

S

anni classificati per professioni

(4)

- I V

-Femmine morte in età superiore a

I

S

anni classificate per professioni

Morti per colera in ciascun comune capoluogo, classificati secondo il giorno in cui è

avve-nuta la morte

Morti per colera nei comuni capoluoghi classificati per sesso, per età e per stato civile .

APPENDIOE.

Pago 66

»

70

))

74

Riassunto generale delle morti violente per provincie e compartimenti.

Pago 77

Morti accidentali secondo le cause che le produssero, per provincie e compartimenti

))

82

Morti accidentali per mesi, secondo le cause che le produssero

))

92

Morti accidentali per sesso e stato civile, secondo le cause che le produssero

ivi

Morti accidentali per sesso e per età, secondo le cause che le produssero

li

93

Morti accidentali avvenute in individui d'età inferiore a

I

S'

anni, classificati secondo le

pro-fessioni esercitate dai loro genitori.

))

94

Morti accidentali avvenute in individui d'età superiore a

I

S

anni, classificati per professioni:

maschi.

Idem: femmine

Suicidi secondo i mezzi di distruzione, per provincie e per compartimenti

Suicidi secondo lo stato civile delle persone, per compartimenti .

Suicidi secondo lo stato civile delle persone e i mezzi di distruzione

))

96

98

100

105

ivi

Suicidi per mesi, in ciascun compartimento e nel regno ,

))

106

Suicidi secondo i mezzi di distruzione per mesi.

»

ivi

Suicidi secondo l'età, in ciascun compartimento e nel regno

iJ

108

Suicidi secondo l'età, e i mezzi di distruzione

))

ivi

Suicidi classificati secondo la condizione o professione delle persone e i mezzi di distruzione:

maschi

Suicidi classificati secondo la condizione o professione delle persone e i mezzi di distruzione:

femmine

110

(5)

l

}

!

/

STATISTICA DELLE

CAUSE

DI MORTE.

Morti avvenute durante l'anno 1884 nei comuni capoluoghi di provincia e di circondario.

INTRODUZIONE.

La statlStIca delle cause di morte fu iniziata col

188

I

e viene pubblicata

annual-mente; essa è compilata sulle dichiarazioni originali dei medici curanti e si limita

alle morti avvenute nei comuni capoluoghi di provincia, di circondario o di distretto

(nel Veneto); più tardi si estenderà questo studio a tutti i comuni (r).

Popolazione. -

I comuni capoluoghi, in numero di

284 (2), avevano

comples-sivamente, secondo l'ultimo censimento,

7,073,601 abitanti (3); ma l'indagine statistica,

della quale esponiamo i risultati,

è

posteriore di 3 anni alla data del censimento, e in

questo frattempo la popolazione

è

aumentata notevolmente. In questi comuni più

po-polosi, l'aumento è determinato non solo dall'eccedenza delle nascite sulle morti, ma

altresì, ed in misura forse maggiore, dall' eccedenza delle immigrazioni sulle

emigra-zioni. Dal

9vC

ovimento annuale dello stato civile

possiamo renderei conto esatto della

(I) La statistica delle cause di morte, quella degli ospedali e in generale quelle che riguardano la

sanità e l'igiene pubblica, si compilano dalla Direzione generale di statistica, e Cllra di una speciale

sezione, retta dal D.re E. Raseri, colla collaborazione dei D.ri G. Caccialupi ed O. Gamba, e prima di essere

pubblicate, vengono sottoposte all' esame di una Commissione composta dei professori Alfonso Corradi,

Jacopo Moleschott, Luigi Pagliani, Giuseppe Sormani, Corrado Tommasi-Crud;:li e Davide Toscani.

(2)

La statistica delle cause di morte per il 1881 si limitava a 281 comuni, non essendosi

potuto ottenere in quell'anno le notizie dei comllni di Gerace, Agordo e Fonzaso; nel 1882 mancavano

soltanto le notizie d.i questi due ultimi comuni: per gli anni 1883 e 1884 la statistica è completa per

tutti i 284 comuni.

(6)

V I

-prima· causa di aumento, ma non abbiamo dati sufficienti per valutare 1'importanza

della seconda causa, poichè i registri dell'anagrafe comunale, anche dove sono tenuti

con diligenza, riescono a mala pena a tener nota di tutti gli individui che vengono a

fissar la loro residenza nel comune, e di quelli che l'abbandonano, ma non valgono a

rappresentare le fluttuazioni della popolazione mutabile.

Ad ogni modo la popolazione dei

284

comuni, calcolata al)I dicembre

1883,

colla

sola aggiunta della eccedenza delle nascite sulle morti alla cifra del censimento, sarebbe

di

7,149,256,

e a questo numero furono ragguagliati i nostri calcoli della mortalità nei

comuni capoluoghi.

Morti. -

Nei

284

comuni suddetti avvennero in complesso, durante l'anno

1884,

210,7°5

casi di morte. Il confronto coi tre anni precedenti dà questi risultati:

1881 . 1882 . 1883 . 1884. ANNI Numero dei comuni 281 282 284 284 Popolazione 7 001 047 7 008 977 7 013 601 7 149 256 NUmel"O dei morti 1~9 050 201 228 205 439 210 705 Morti su 1000 abitanti 28.4 28.7 29.0 29.5

L'aggravamento del quoziente di mortalità dell'ultimo anno dipende, in parte, dalla

epidemia colerica sviluppatasi in parecchi comuni (Napoli, Spezia e Genova), ed in parte

dal fatto, che

la

cifra della popolazione si scosta sempre più dalla vera, a misura che

ci

si allontana dalla data del censimento; non essendosi portati in calcolo, come dicemmo, i

movimenti migratorii.

Nell'anno

1884

morirono in tutto il regno

780,361

individui, sopra una popolazione

calcolata al 3l dicembre

1883

di

29,010,652;

cosicchè si ebbero

26.9

morti per

1000

abitanti, vale a dire un quoziente di mortalità alquanto inferiore a quello dei comuni

capoluoghi.

Luogo in cui avvenne la morte. -

Le morti classificate secondo il luogo

111

cui avvennero,

SI

ripartiscono, per ciascuno dei quattro anni

1881-82-83-84,

come

appresso:

ANNI 1881 . . 1882 . . 1883 . 1884.

I

CIFR~

ASSOLUTE DEI MORTI . .. in pubblici . in luogo

. I

I

I

I

a domICIlIo istituti (1) In carcere

(2)1

aperto (3)

148 206 152 923 153 667 159 723 46 814 45740 49 331 48 591 1 262 1 101 1 254 1 122 1 277 1 021 1 187 1269

CIFRE PROPORZIONALI A 1000 MORTI

a domicilio 750.2 761. 6 748. O 758.1 in pubblici istituti 237.0 227.8 240.1 230.6 in cal'cere

I

6.4 5.5 6.1 5.3 in luogo aperto 6.4 5.1 5.8 6.0 (1) Cioè in ospedali1 case di salute, ospizi di maternità, manicomi, brefotrofi, ospizi di carità e dei cronici, ricoveri di

mendicità, orfanotrofi.

(2 \ Comprese le cal'cel"i giudiziarie e i riformatori.

(7)

)

(

.

- V I I

-In tutti e quattro gli anni, circa un quarto dei defunti avevano trovato assistenza in

ricoveri, soccorsi dalla pubblica carità. Le proporzioni però variano assai da 'regione a

regione, come si scorge da questa tabella per l'anno r884:

Cifre proporzionali a 1000 morti avvenute in ciascun compartimento.

M

o

R T I

CO~P AR'l'IMEN'rI

nei quali si trovano i comuni capoluoghi a domicilio in pubblici in carcere in altl'o

istituti luogo

Comuni capoluoghi del Piemonte . 676.7 310.1 5.9 7.3

della Ligul'ia . 728.6 259.7 2.5 9.2 della I,ombardia 637.4 355.1 3.2 4.3 del Veneto. 734.7 255.8 2.9 8.6 dell'Emilia. 765.2 225.6 3.1 6.1 della 'roscana.. 727.4 258.4 4.3 9.9 delle Marche . 780.5 195.7 18.7 5.1 dell'Umbria. '157.4 226.1 7.8 8.7 del I.Jazio. 672.5 306.3 11.9 9.3

degli Abruzzi e Molise 868.0 116.9 9.8 5./3

deUa Campania. 808.3 181. 7 7.0 3.0 delle Puglie. 931. 4 57.6 4.8 6.2 della Basilicata. 944.5 42.7 2.8 10.0 delle Calabrie. 782. O 208.9 3. j 5.2 della Sicilia . . 857. O 135.3 3.4 4.3 della Sardegna . 877.2 97. O 18.4 7.4

TOTALE DEI COMUl'U • 7\8. l 23 0• 6 \·3 6.0

Nei comuni della Lombardia, del Piemonte, del Lazio, della Liguria, della Toscana e

del Veneto, che dispongono in generale di numerosi e grandi ospedali, la mortalità

avvenuta in pubblici istituti

è

quattro o cinque volte maggiore che nei comuni delle

PugHe, della Basilicata e della Sardegna.

Se invece di prendere in esame i soli comuni capoluoghi, si considerano le morti

avvenute in tutti i comuni del regno, le proporzioni dei morti in pubblici istituti

diven-tano notevolmente più bassé, giacchè i luoghi di cura e di ricovero, aperti per pubblica

beneficenza a sollievo delle classi più povere, risiedono per la massima parte nei centri

più popolosi.

(8)

-COMPARTIMENTI Piemonte . . Liguria . . . Lombardia. Veneto. Emilia. Tosca.na Mal'che. Umbl'ia. Lazio . . Abruzzi o Molise. Campania Puglie . . Basilicata Calabrie , Sicilia . . Sardegua. REGNO, Totale dei morti 86 553 23802 98 813 66 229 62 077 56632 25 802 15 066 24 565 37 569 88 109 47 108 13 882 35 739 79 343 19 072 Morti in ospedali, case di salute, ospizi di maternità, manicomi 6484 1858 8980 5 098 4 783 5074 1245 778 2 983 400 3 819 691 66 460 2 332 327 - V I I I -Ospizi di carità, ricoveri di mendicità, orfanotrofi 753 239 740 643 763 106 156 119 145 94 247 71 Bre· Laz~ fotrofi zaretti 348 123 212 453 794 118 544 4 418 70 261 33 281 1 469 1 534 3 52 16 959 1 211 15 2 6 40 803 317 1 224 26 Totale dei morti inpubbIici istituti 7 708 2 762 10 632 6 289 6034 5474 l 683 1 367 3665 562 621)6 779 73 1 303 3 873 353

Pel' 1000 morti nell'anno

morirono

--lin pubblici in ospedali

I

istituti di qualunque categoria 74.9 78.1 90.9 77. O 77.0 89.6 48.3 51. 6 121.4 10.6 43.3 14.7 4.8 12.9 29.4 17.1 \8.2 89.1 116.0 101.6 95.0 91.2 96.1 65.2 90.7 149.2 15.0 71. 5 16.5 5.3 36.5 48.8 18.5 7\· 4

I morti in pubblici istituti nei 284 comuni capoluoghi sommano a 48,591, cioè a

230.6

0/00

morti in generale, e negli altri comuni del regno furono appena

10,262,

cioè

18,0

su

1000.

Per lo stesso motivo, quando si limiti l'esame ai comuni più

po-polosi, le proporzioni dei morti in pubblici istituti si fanno più grandi, rispetto a quelle

date dagli altri comuni dello stesso compartimento.

Napoli , Milano. Roma. Torino. Palermo. }'irenze . . Genova. Venezia Messina Bologua Catania . . . Livorno . . Ferrara . . Padova. Verona . . Lucca . . Alessandria. Bari . . . . Ravenna. Brescia . . . CO~lUNI

N umel'O dei morti

1881-8311883 1 1884 46142 29 180 24 668 21 330 17 904 15 005 13 971 11 440 10 379 10 802 9467 6 978 7 775 6474 5 719 5 451 5 123 4422 4589 711<1 15 898 10425 8510 7 324 6 018 5116 4 169 3 773 3 339 3 4·14 3244 2 350 2884 2250 1 885 1 701 1 720 1 596 l 452 2 436 22 222 9 518 8 728 8 128 6 175 4376 5 127 38n 3 389 4026 2941 2411 2 253 2073 1 966 l 511 1 599 1 385 1512 2 254

Morti in pubblici istituti

I

Morti in puhblici istituti

(9)

"

- I X

-Prendendo

il

numero dei morti negli ospedali come misura dell' estensione

del-l'assistenza ospitaliera, si trova che l'Italia occupa, per questo riguardo, uno dei primi

posti fra gli Stati europei. Infatti dalle pubblicazioni ufficiali si ricava:

Anno Totale Morti Morti

STA T I di in pubblici in

osservazione dei morti istituti pubbliciismuti su 1000 mOI·ti

Italia. . 1884 780 361 58853 75.4

Id. (284 comuni capoluoghi) 1884 210 705 48591 230 () Id. (20 comuni più popolosi) . 1884 95 605 26 073 272.7

Parigi. 1882 58 702 16 228 276.4 Bel·lino. 1883 36 767 7 585 206.3 Londra. 1883 80995 a) 16647 205.5 Vienna. 1882 21 194 6 311 297.8 Fl"ancia . . 1881 828 828 56 257 67.9 Prussia ~ Stato. 1883 711 169 35264 49.6

I

Città. 1883 286 646 30 984 108.1

l

Stato . . . 1882 681 063 30 508 44.8 Austria • . 1882 51 574 17 910 347.3 lD citta principali Inghilterra. 1883 522 997 h) 55 681 106.5

Cause

di

morte. -

Le cause di morte furono specificate dai medici curanti,

oppure, in mancanza di essi, dai medici necroscopi, per

209,228 e restarono ignote

per

1477 morti, sia perchè il medico non volle produrre il certificato, sia perchè il

de-funto non aveva ricevuto assistenza medica, sia finalmente perchè la causa di morte

non venne designata con termini abbastanza chiari e precisi. Nel

1883 la causa di morte

era rimasta ignota per

1549 casi; nel 1882 per 1785 e nel 1881 per 2695.

L'elenco delle cause di morte è quello stesso che fu adottato nello scorso anno,

su proposta della Commissione medica per la statistica sanitaria.

I risultati della statistica del

1884 sono adunque esattamente comparabili con quelli

del

1883; mentre pel biennio 1882-83 i confronti si dovettero limitare ad alcune forme

di malattia.

(10)

I

x

-E18nco sist8matico d8118 caUS8 di mort8

CLASSE

l.

Malattie fetali e viZi congeniti.

1.

Asfissia nel parto.

2. Idrocefalo.

3.

Ernie cerebrali; spina bifida.

4.

Cianosi.

5. Atresia (delle narici, dell' esofago,

'del-l'ano, ecc.).

6.

Labbro leporino complicato (gola lupina).

7. Altre mostruosità.

8.

Immaturità, atrofia, atelectasia polmonare.

CLASSE

Il.

Malattie infettive, miasmatiche e contagiose.

9. Vaiuolo.

10.

Morbillo (rosolia).

11. Scarlattina.

12. Risipola.

13.

Febbre migliare.

14. Febbre tifoide (ileo-tifo).

15.

Tifo petecchiale (tifo esantematico).

16. Meningite cerebro-spinale epidemica.

17. Difterite (crup difterico ed altre forme

difte-riche).

18. Ipertosse (tosse convulsiva).

19. Grippe o influenza.

20. Febbri da malaria ed infezione croniche da

malaria.

21. Dissenteria.

22. Colèra asiatico.

23. Sifilide.

24. Setticemia (pioemia, cangrena nosocomiale).

25. Pustola maligna, carbonchio.

26. Moccio (farcino, cimurro).

27. Lebbra (mal di Comacchio, elefantiasi dei

greci).

28. Rabbia (idrofobia).

29. Altre

mal~.ttie

infettive, miasmatiche e con·

tagiose.

CLASSE

III.

Malattie costituzionali.

30.

Tubercolosi generale e sue manifestazioni

locali.

(1)

31.

Scrofola disseminata.

32.

Rachitide.

33.

Osteomalacia.

34.

Anemia.

35.

Clorosi.

36.

Leucocitemia.

37.

Porpora emorragica.

38. Scorbuto.

39.

Marasma senile.

40. Pellagra.

41. Gotta.

42. Diabete mellito ed insipido.

43. Tumori maligni (cancro, sarcoma,

mixo-ma, ecc.)

CLASSE

IV.

Malattie del sistema nervoso.

44. Apoplessia (emorragia cerebrale,

conge-stione.)

45. Meningite semplice.

46. Meningite tubercolare.

47. Encefalite.

48. Idrocefalo (esclusi i casi congeniti).

49. Mielite. Emorragia spinale.

50. Meningite spinale.

51.

Tabe dorsale.

52. Tumori cerebrali ed altri intracranici.

53. Tumori spinali ed altri intrarachidei.

54. E pii essia.

(11)

- X I

-55. Corea

56. Tetano e trisma traumatico.

57. Tetano per altre cause.

58. Eclampsia.

59. Demenza paralitica.

60. Successioni della pazzia.

CLASSE

V.

Malattie degli organi dei sensi.

61. Malattie degli occhi.

62. Malattie degli orecchi.

CLASSE

VI.

Malattie dell' apparato respiratorio.

63. Delle fosse nasali (tumori, epistassi, ecc.).

64. Della trachea e laringe (laringite, ascesso

della laringe, spasmo ed edema della

glottide, tumori, ecc.).

65. Crup non difterico.

66. Dei bronchi (bronchite acuta e cronica,

bronchite capillare, bronchiectasia).

67. Della pleura e del mediastino (pleurite,

idro-torace, empiema, pneumoidro-torace, ascessi

del mediastino, ecc.).

68. Congestione polmonare ed apoplessia

pol-monare, pneumorragia.

69. Pneumonite cruposa e catarrale acuta.

70. Pneumonite cronica, ecc.

71. Tubercolosi polmonare.

72. Della tiroide (gozzo, ascesso, ecc.).

73. Asma.

74. Adenite ed adenia toracica.

75. Affezioni del diaframma.

CLASSE

VII.

Malattie dell' apparato circolatorio.

76. Delle arterie (emorragia, endoarterite,

ate-romasia, aneurisma, tumori

teleangiecta-sicì, embolo).

77. Delle vene (flebite, varici, trombosi).

78. Dei vasi !infatici (Iinfangioite).

79. Cangrena degli arti.

80. Del cuore (endocardite, lesioni valvolari

-della mitrale, -della tricuspidale, delle

se-milunari, ecc. - rottura, ecc.).

81. Del pericardio (pericardite, idrocardio, ecc.).

82. Angina pectoris.

83. Sincope.

CLASSE

VIII.

Malattie dell' apparato digerente.

84. Della bocca (mughetto, afte, noma, ecc.).

85. Della lingua (glossite, tumori, ecc.).

86. Della parotide (parotite, tumori, ecc.).

87. Delle tonsille, della faringe e dell' esofago,

(ascessi, restringi mento dell'esofago, ecc.).

88. Gastrite.

89. Ulcera rotonda dello stomaco.

90. Tumori dello stomaco (restringimento

pi-lorico, ecc.).

91. Epatite, cirrosi.

92. Atrofia gialla acuta del fegato.

93. Tumori del fegato.

94. Echinococchi del fegato.

95. Calcoli biliari.

96. Itterizia.

97. Della milza (splenite, rottura, tumori, ecc.).

98. Del pJncreas (pancreatite, tumori, ecc.).

99. Enterite, diarrea, colèra indigeno.

100. Emorragia intestinale.

101. VoI volo.

102. Tumori intestinali.

103. Ernie intestinali.

104. Parassiti intestinali.

105. Tabe mesenterica.

106. Peritonite.

107. Idrope-ascite.

108. Tumori addominali, ascessi addominali.

CLASSE

IX.

Malattie dell'apparato uropoietico.

109. Dei reni (nefrite, pie lite, albuminuria,

ure-mia, calcoli, tumori).

110. Della vescica (cistite acuta e cronica, fistola,

calcoli, paralisi e tumori).

111. Dell'uretra e della prostata (fistola, ascesso,

ipertrofia della prostata).

112. Delle capsule soprarrenalì.

CLASSE

X.

Malattie dell'apparato sessuale.

113. Dei testicoli (tumori, ccc.).

114. Dell'ovaia (ovarite, cisti, idrope, ecc.).

115. Dell' utero e della vagina all' infuori del

puerperio (metrite, ematocele,

metrorra-gia, tumori, vulvite, ecc.).

(12)

CLASSE

XI.

Malattie di gravidanza, parto e puerperio.

117. Gravidanza estrauterina.

118. Metrorragia.

119. Distocia.

120. Eclampsia puerperàle.

121. Febbre puerperale.

122. Pelvi - e metroperitonite puerperale.

123. Sincope.

CLASSE

XII.

_ Malattie della pelle e del tessuto sottocutaneo.

124. Flemmone, ascesso, cangrena dt:lla pelle.

125. Elefantiasi degli arabi.

126. Favo.

127. Pemfigo, eczema (crosta lattea), psoriasi,

ectima, ecc.

128. Sclerema.

CLASSE

XIIl.

Malattie dell' apparato locomotore.

129. Delle ossa (periostite, osteite, osteomielite,

carie, ne erosi, tumori, ecc.).

130. Delle articolazioni (tumori bianchi,

artro-cace, sinovite fungosa).

131. Male di Pott.

132. Reumatismo articolare acuto.

133. -Reumatismo cronico.

134. Psoite.

135. Atrofia muscolare progressiva.

CLASSE

XIV.

Morti accidentali,

136. Per ubbriachezza.

137. Per annegamento.

138. Per freddo.

139. Per insolazione.

140. Per fulminazione.

141. Per caduta.

142.' Per esplosione di ,polvere o dinamite, per

scoppio di arma da fuoco o di mine.

143. Per ferite da taglio.

.... ,-,

XII

-144. Per lesioni prodotte da macchine agrarie

ed industriali.

145. Per schiacciament'o da fràne entro cave o

miniere, da altre frane, da valanghe di

neve, da caduta d'alberi o d'l/-ltri corpi:

sotto veicoli o cavalli, sotto convogli

fer-roviari, ecc.

146. Per violenze d'animali.

147. Per ustione.

148. Per inanizione.

149. Per soffocamento.

150. Per asfissia.

151. Per morsi di vipera o di altri animali

ve-lenosi.

CLASSE

XV.

Avvelenamenti.

152. Avvelenamenti acuti accidentali.

153. Avvelenamenti cronici accidentali.

154. Avvelenamenti professionali.

155. Alcoolismo (delirium tremens).

CLASSE

XVI.

Suicidi.

156. Per annegamento.

157. Con armi da fuoco.

158. Con armi da taglio.

159. Per impiccamento.

160. Per precipitazione.

161. Per schiacciamento sotto convogli

ferro-viari, sotto tram, ecc.

162. Per avvelenamento.

163. Per asfissia.

164. Per altri mezzi.

CLASSE

XVII.

165. Omicidi.

CLASSE

XVIII.

166. Per condanna all'estremo

supplizi~.

CLASSE

XIX.

167. Per causa ignota.

(13)

,-- XlII

-Distinguendo le morti àvvenute nel 1884 nelle 18 classi di. cui si' compone

l'elenco, (escluse le morti per causa ignota o 'non specificata) si hanno, sopra

10,000

morti registrate

in

ciascun compartimento, le proporzjoni indicate nella tavola

A).

Le morti per malattie fetali e

vizi

congeniti sono relativamente più frequenti nei

comuni capoluoghi dell'Umbria, delle Marche, dell'Emilia e del Veneto e assai meno

nella Campania, nella Basilicata, nella Sicilia e nella Sardegna. Lo stesso fatto si notò

nello scorso anno.

La mortalità massima per malattie infettive, miasmatiche e contagiose si osserva

nei comuni della Campania. Questo massimo

è

stato determinato in gran parte

dal-l'epidemia colerica che ha infierito specialmente in Napoli. Del resto, come si è

osservato negli anni scorsi,

i

comuni dell' Italia settentrionale e centrale hanno per

questo gruppo di malattie una mortalità inferiore alla media del Regno, mentre

quelli dell' Italia meridionale, comprese le isole,

si

trovano nel caso opposto. Fanno

eccezione

i

comuni della Liguria, i quali (specialmente Genova e Spezia) ebbero un

numero considerevole di morti per colèra. Nel complesso dei 284 comuni la

mor-talità, per questo gruppo di malattie, da 1508.8

°1000'

quale fu nel 1883, salì a 1827.2

con un aumento di 3 18,4

°1000,

causato per intiero dal

colera

(I).

Nel gruppo delle malattie costituzionali le proporzioni più elevate sono date dai

comuni del Veneto, delle Marche, della Lombardia, dell'Emilia e della Toscana; le meno

elevate si trovano per lo più nei comuni delle provincie meridionali della penisola. Questa

distribuzione dipende specialmente dal numero ragguardevole di morti per pellagra,

ma-lattia quasi ignota nel mezzodì. Le morti per malattie del sistema nervoso fur<,)11o

relati-vamente più frequenti nei èomuni delle Marche, del Lazio e degli Abruzzi; quelle

dell'ap-parato respiratorio in Piemonte, Liguria,

Lazio

e Toscana; quelle dell'apparato circolatorio

in Lombardia, Piemonte, Veneto e Toscana; quelle dell'apparato digerente nelle Puglie,

in Basilicata, Calabria e Sicilia; le morti accidentali nel Lazio ed in Basilicata; i

suicidi

in Liguria, Toscana e Lazio; gli

omicidi

nel Lazio, negli Abruzzi, in Campania e in

Sicilia

(2).

Fra i 738 casi di morte ascritti a suicidio ne sono compresi 23 avvenuti sotto

l'influenza di una grave alterazione mentale, e più propriamente I4 per mania, 3 per

alcoolismo, 4 per pellagra e

2

per delirio febbrile; inolt!e 4 individui si tolsero la vita

perchè affetti da malattia incurabile.

(14)

TAVOLA

A.

COMPARTIMENTI

NEI QUALI 81 TROVANO I COMUNI CAPOLUOGHI DI PROVINCIA E DI CIRCONDARIO Piemonte. Liguria . . Lombardia. Veneto. Emilia. Toscana Marche. Umbria. Lazio . . Abruzzi e Molise. Campania Puglie . • Basilicata Calabl"ie. Sicilia . . Sardegna. { Anno 1884 . •

TOTA.LE DEI COlltilU

Anno 1883 •

Cause di Dlorte distinte per classi

(cifre proporziollali a lO 000 morti).

.,

...

g

"

.:;:

Ql

3

~

:1ì

~~ ';l'a :.il 1

1

~'"

'"

~

~~

~~ ,,~ .~

'"

"

~~

:E~

"

"

:a

2

:=:

~ .9

E

l

~

';<

:a

3 ii: o

..

il

"

"

13

~

';J

~

E

"

';<

:a

4 578. 3 16~6.

31

472.2 1250.5 570.9 2127.9 591. 3 1197.1 740.3 1187.0

I

985.8 1277.8 918.6 1249.3 1109.1 1480. 8 906.1 1 1205.4 926.7 1 1174.9 676.9 1416.9 921.3 1306.4 1097.6 1022.2 1042.1 1543.2 1220.3 1319.7 803. O 1271. 2 491. 9 1641. 6 485. O 1516. 2 808.5 1344.5 607.

o

15:16.

o

252.2 1 3269.1 533.

o

2061. 3 484. 5 2694. 9 716. 8 2356.5 490.8 2085.4 447.5 3021.7 645.3

I

1827. 2 645.7

I

'508. S 371. 811045.1 351.8 1243.2 416.4 303.1 817.6 979.1 572.1 1 1025.5 821.0 966.4 70S. 3

I

1219.1 797·7 1 1230.

°

;

~

-

~ .~ ~ o

~

~

3

~

:a

5

~

.s

!'

.~

~

'" o ~'r:; ~o "'~

-"

"

..

:.il 6 8.512844.9 9.6 I 2746.8 7.2 2459.6 7.6 22M. 3 5.4 2673.9 8.212701. 9 4.4 2372.5 4.8 1 2312. O 8.912792.4 2.3 23889 14. 9

I

2544. 7 4.0

I

2465.0 21kO 2 10.21 2571. 1 5.1 2176.9 2.812092.4 7.9 12511• S 9· 5 1 25 81 .4 6

e

'05

.s

~

"

~

;:;:

~ ~.~ ~o ,,~

-"

,,-:.il 7

t

;a

~

"

g;

"

;:;:

'"

""

"

:;1'&

"

"

~ 8 745. O 11668.3 700.5 1360.2 916.2 1 1544.1 859.8 1 1349.6 649.3 1 1676.4 852.411383.5 580.9 1572.1 621 1 1 1550.2 715 1 I 1448. O 668 8 i 1894. 2 602.4 1304.9 499.7 2178.5 605.6 2225 6 473.4 2068.8 458. O 1 2572.9 390.5 I 1659.1 689.2

I

16 57.4 694. l

I

'788. 1

l:

"

.s

~

"

g;

"

~ o

"

"

:p;:;j ~"

"

.~ _o " " , :.il 9 139.8 116.3 199.6 140.1 149.7 129.5 186.3 225.6 170 9 185.5 140.2 111.6 136.3 115.8 144.9 108.3 15°·0 '4l·l

..

g? $l ~

..

'"

~ ~ .s:l a,) :::l~

" "

~"

"

~ :.il 10 93.4 92.4 109.6 102.9 112.0 132.0 133.0 70.4 141.2 93.9 65.1 63.9 37.8 61.3 75.8 91. 2 95. 6 101·3

~

'"

..

~

~

t

bD'E: .~

'"

""'"

"

..

]p<

"",

:.il 11 90.2 72 O 114.4 88.5 78.9 71. 4 59.9 70.4 92.9 68.7 565 101.3 68.1 443 58.1 68.4 78.3 69.2

r:

-I J, ò 6. .25 g

=

~ ~ ~ " o 'd

.s

S : o

~

i

~~ g:.~ ~ ~S .. riJ

'3

+=

';i

.sg

~

5

§ ~ ~ ~ ~ :g

S

~.

~~ ~~

~

§

-

:;

'g.s -;3 ~o ~ ~

:s

'8 g.~ -c;~

-c;

a

~ ~

'E

's

@'a

:.il

:a

:.il ~ rJ1

o

il-<

(15)

-

xv-Meglio però di questo sguardo generale sulle classi di malattie, ognuna delle quali

comprende cause di morte molto diverse, gioveranno a delineare i caratteri generali

della geografia nosologica delle varie regioni i prospetti

B),

C) e

D),

nei quali sono

prese in esame alcune forme morbose. Inoltre per queste malattie si

è

potuto stabilire

un confronto fra l'anno 1884 e i tre anni precedenti

(I)'

In tutti e quattro gli anni,

il

numero massimo di bambini morti

asfittici

nel parto

è dato dai comuni del Veneto, e in complesso i comuni dell'Italia settentrionale

sem-brano soffrire per questa causa una mortalità più grave che non i comuni dell' Italia

meridionale e delle isole.

Nel 1884 le malattie miasmatiche e contagiose causarono in complesso 54.2

morti per

10,000

abitanti, proporzione alquanto superiore a quelle osservate nei tre

anni precedenti (nel 1881 50.6; nel 1882 49.0; nel r883

44.1).

L'aumento fu determinato per intiero dall'epidemia colerica, che ha invaso una

parte considerevole d'Italia e causò nei soli comuni capoluoghi 8844 morti, pari a

12.4 per

IO

mila abitanti

(2).

L'epidemia però assunse proporzioni gravi soltanto nel mese di settembre, pel

numero ragguardevole di vittime dato dal comune di Napoli.

220

comuni capoluoghi ne

rimasero immuni; Napoli, Spezia, Genova, Cuneo, Castellammare di Stabia, Castelnuovo

di Garfagnana, Parma, Bergamo, Treviglio, Saluzzo e Salerno ebbero il maggior

nu-mero di vittime. Il primo caso fu denunziato in Saluzzo

il

29 giugno, e i

2

ultimi in

Gaeta il 27 dicembre. La tavola VII a pago 70 indica, giorno per giorno, il decorso della

mortalità per

colera,

in ciascuno dei 64 comuni che ne furono colpiti. Gli 8844 morti per

colera

nei comuni capoluoghi si ripartiscono come segue, secondo il luogo in cui

av-venne la morte e secondo che facevano parte della popolazione stabile o della

popola-zione avventizia del comune:

LUOGO MORTI APPARTENENTI ALLA POPOLAZIONE

lN COI AYVENNE LA MORTE stabile

avventizia totale A domicilio. 6774 40 6814 In ospèdale. 768 32 800 In lazzaretto . 894 233 l 127 In brefotrofio. 38 43

1.11

catcel'e . 17 35 52 In altro luogo 5 8 TOTALF. . 8 496 348 8 844

(I)

Per i due àrin!

IMI

è

I8S2

turono introdotte nell'elenco nosologico le modificazioni

neces-sarie per rendere comparabili fra loro le cifre dei prospetti

B),

C) e

D).

(2) Secondo le notizie raccolte dal Ministero dell'Interno

il

colera

invase nell'ultima epidemia 858

comuni, ripartiti in 44 provincie, e furono denunziati in complesso 27,°30 casi e 14,299 morti. (Il Colera

(16)

)'"

\,"\

(

TABEl.LA B.

-COMPARTIMENTI nei quali S[ TROVANO I COMUNI Piemonte . Liguria . . . Lombardia. 1881-83 1883 1884 1881-83 1883 1884 1881-83 1883 1884 Veneto. . _ 1883 ) 1881-83 1884 Emilia • • . ) 1883 1881-83 1884 Toscana . . 1883

1

1881-83 1884 Marche. • . 1883 ) 1881-83 1884 Umbrla. . • 1883

1

1881-83 1884 La.io. • . . )1883 1881-83 Abruzzi e Molise . . Campania. IBM 1881-83 1883 1884 1881-83 1883 1884 'l' 1881-83 Puglie . . . 1883 1884 Basilicata.. 1883 ) 1881-83 Sicilia . . . 1884 1881-83 1883 1884 1881-83 1883 1884 1881-83 Sardegna. 1883 TOTALE DEI COMUNI . • 1884 ( 1881-83 ) 1883 ~ 1884 -

XVI-Cause delle morti avvenute nei comuni capoluoghi di provincia e di

MA.LATTIE INFETTIVE o

-.:

"

..

-

"

=

~. ~

"

·i

~

"

';l

.;

o

..:

:>-

;;a 1 2 3 203 113 1 367 61 64 463 84 356 554 83 187 29 8 o

"

.';

"

"

"

'"

"

:::r:::

=

~

...

~

,,"'

...

~

:;:

'!l

S

P!--"

"

Ai:

...

.:

.o

"

o

'"

.c

"

.e-

"

!1.l

"

I"< 4 5 6 7 475 2 177 478 1 620 113 541 277 472 107 471 295 595 678 115 140 27 o .~ ~

S

.$

=

~

'"

I

.s

~ 8 11 4 8 4 2

"

...

'*

o

9 257 27 27 532 122 251 203 24 24 148 46 507 168 151 21 027 369 118 169 280 1 290 53 582 238 353 424 2 712 117 671 84 483 382 2 639 157 836 296 705 ~5 8 11 460 195 122 78 190 497 827 793 319 227 233 310 <'66 1 039 2 022 13 534 207 623 6 549 101 533 5 243 80 118 100 1 001 50 291 8 322 181 475 1 192 63 125 338 64 33 278 33 172 15 4 12 47 137 12 36 14 9 399 184 9 214 43 6 494 2 262 240 927 257 628 602 1 680 55 553 65 455 699 1 983 279 619 237 533 339 2 006 123 713 140 598 34 6 14 40 6 13 44 35 108 363 100 340 21 88 9 35 72 41 125 5 882 102 152 87 29 20 114 9 108 7 321 15 94 ;1 124 1 18 208 695 209 775 116 543 20 298 26 217 44 185 7 196 15 127 82 8 2

"

"

'~

!J

-;~

S

~

.

~·i

'E!

A

.c" .c"

"

"

r.."

10 3\)2 140 185 26 4 9 408 111 105

"

.~ .$

=

"

~

11 222 90 72 59 28 7 163 50 44

"

~

..

"

..

..

"

"

..

'"

"

""

,..

§

.c .c

"

00.

r..

12 13 128 200 52 63 47 50 81 26 19 387 165 116 73 24 20 241 72 79 690 274 375 168 208 91 127 62 179 69 153 69 447 120 91 402 88 95 41 460 114 91 308 112 143 264 79 125 384 118 106 79 107 32 16 18 17 128 218 149 37 82 67 19 51 58 1 938 548 167 59 58 139 42 38 26 8 9 25 10 11 lO 146 330 55 169 43 189 5 6 448 86 396 41 98 28 111 77 18 23 23 8 11 21 2 15 359 91 37 123 351 3 039 44 lO 756 56 8 696 262 37 66 524 111 64 950 1 870 278 504 193 355 80 48 28 376 45 120 11 139 1 418 1 848 159 97 569 31 .. 124 536 26 7 123 13 20 1 182 736 211. 193 1 064 16 7 20" 2 292 297 288 51 413 3 4 82 79 409 52 376 5 3 2 1 3 247 62 526 32 93 2 1 52 10 260 8 64 132 10 26 1 34 1 36 108 734 43 443 15 35 348 19 119 16 130 103 80 191 76 6,17 2 8411 045 3 566 36 18 1 311 503 926 52 4 383 422 825 160 522 30 159 58 210 847 3 528 153 1 226 275 1 295 18 6 8 67 22 17 19 174 4 93 72 479 17 9 215 119 454 14 222 44 37 3 54 59 168 5 [ 930 3 191 16 0126 44721 0505 204 19 866 504 56. l 990 6 009 [ 600 6 559 126 445 113 101 679 157 147 284 93 49 686 235 204 820 206 283 62 294 47 105 32 36 515 138 153 109 28 40 278 116 15 78 31 3 54 35 l 1 306 465 405 197 314 166 2 3302 269 686 709 703 576 662 265 228 64 22 23 124 34 48 413 95 111 14 1 4 14 3 8 67 13 23 54 19 26 5 2 1 24 8 6 155 46 21 23 4 6 CAUS E

-Malattie tubercolari .-"l o

'"

·al ~ 14 406 130 167 115 32 34 470 172 171

"

~

I

'"

"

Iil&l, .~

=

"O ...

'"

~ ~~I

.t:

<

...

"

15 16 214 5 230 69 1 800 101 1 883

.5

.s

e

"

!1.l 17 153 53 42 57 2 276 122 17 776 38 29 860 15 337 7 979 122 2 806 166 2 686 518 177 142 311 318 6 056 610 109 97 2 228 203 105 202 2 138 163 334 134 111 215 76 81 56 19 19 56 17 31 348 6 178 97 2 101 146 2 209 317 5 557 140 2 041 155 1 877 639 183 140 496 146 111 80 20 32 986 108 86 24 36 311 36 305 22 810 287 291 59 19 11 124 194 3 415 151 37 85 1 142 44 48 84 1 200 47 54 13 20 341 106 119 69 24 31 680 204 256 305 5 580 96 1 906 154 1 780 66 22 15 509 167 126 214 275 1 316 120 62 42 459 43 87 71 398 29 44 34 135 14 7 41 11 6 50 130 36 ·35 387 104 105 73 10 12 95 712 28 284 35 226 626 4128 147 1 387 234 1 442 70 16 18 680 265 215 9 3 2 56 17 22 674 208 163 80 23 30

"

.~ " , ' " .c.ll

"=

...

~

"

s

18 493 147 177 221 49 65 1345 341 330 1348 382 373 1104 312 341 1 250 423 393 344 88 80 222 63 61 691 236 229 401 105 119 2 591 891 882 832 274 215 71 12 18 559 111 114 1 999 513 555 166 43 67

(1) P

r

nni 1881 e 1882 la voce « difterite e crup» comprende anche i casi di morte per laringite crupale (non difterica), i quali

nell'elence:

:O~O~ogiCO,

che ha servito per le classificazioni del 1881. e .1882, le

yaria~ioni

fatte in segu!to. Nella voce •

t~b~rco!os~

mali ni» per l'anno 1883 e 1884, oltre i casi di morte per canC!erOSI drffusa, regIstI'a!1 al num~ro 43 dell ele~co, sono compreSl 1 caSI d1

quel gdato organo. _ (2) Per gli anni 1881 e 1882 souo state comprese con l'apoplessIa le mortI per rammollImento cerebrale, le quali

accidentali per ubbriachezza e per avvelenamento acuto.

XVIl

-circondario (o distretto) ripartite per compartimenti

(cifre assolute),

DI MORTE

AL~RE MALATTIE PREDOMINANTI

"

~

.g

"

~ 19 90 28 28 68 13 10

.;

'"

o

...

~

o

:~

~.~€

..

~;a

"

" o ~

.s

:3~~

"

""'''

"

...

IO

."

~ ~~

:1l

"

"

~ ".~

...

.~

g~~

.g

:;:~ OJ) o ':;j"

"

"

%

g

.c OQ.)~ 1'1 ~"

"

o

il< E-<

...

;il

::;:

20 21 22 23 24 25 359 l 034 1 063 2 729 9 223 3 368 105 392 388 976 3 453 1 237 74 338 354 1 071 3 415 1 272 7 3 2 562 193 169 527 223 226 802 3 928 1 311 283 1 427 490 299 1 482 489 3992 419 2 241 2 273 4 130 lO 019 5 430 135 654 744 806 l 4.35 3 682 1 889 150 522 817 818 1 493 3 488 1 908 792 3 703 1 702 l 789 3 284 9 708 4 331 240 968 568 650 1 144 3 523 1 478 249 764 624 670 1 237 3 271 1 509 718 1 435 1 952 1 653 3 114 11 180 3 050 241 324 660 558 1 164 3 928 1 131 234 242 703 601 1 231 3 913 1 110 272 90 96 220 80 84 100 29 35 108 41 36 44 12 9 206 54 69 58 17 17 2 1 2 266 1 521 1 596 2 461 7 048 3 443 66 542 652 929 2 640 1 288 60 546 705 1 062 2 424 1 220 70 26 22 69 14 12 2 277 83 102 222 64 76 682 243 252 176 59 66 575 175 186 375 148 130 684 2 281 230 77~ ·310 737 690 1 819 241 654 241 602 615 220 9~7 672 2,16 235 453 1 316 4 459 1 588 153 501 1 690 585 151 543 l 717 614 337 117 115 646 2 116 217 697 246 735 606 228 253 2 1 101 1 521 2 355 14 960 3 972 385 563 877 5 486 1 442 371 609 850 5 631 1 416 253 84 99 40 13 16 318 118 99 43 17 20 615 3 741 225 1 219 237 1 366 888 310 301 113 39 41 763 173 233 58 232 61

I

.Il

~

"

Cl 26 606 170 153 254 80 51 650 179 143 552 149 113 449 95 ilO 312 84 61 73 25 lO 106 27 15 186 50 31 113 44 26 411 104 101 151 25 22 22 7 8 64 23 33 165 276 377 3 260 579 201 149 50 59 134 53 78 53 92 139 1 148 200 63 55 55 177 1 197 232 51 924 1 774 2 243 9 746 2 227 l 244 316 596 820 3 408 794 334 325 597 1 001 3 470 902 277 76 21 42 189 73 68 343 1 075 117 366 125 503 369 127 112 245 38 47

"

l:si

"

!::

'"

;a

"

.Il ~ ';:: :;:

"

.$

'"

=

""

I

""

27 28 658 6 054 213 2 029 204 1 931 309 2 098 107 767 95 676 995 6 900 310 2 307 269 2 039 586 6 047 176 2 051 173 1 648 568 5 356 162 1 791 167 1 763 350 3 2331 113 1 184 89 9C6 92 1 348 31 536 17 396 82 21 20 912 341 317 252 2 211 76 787 73 762 104 31 35 638 603 516 825 6 908 290 2 378 227 1 993 232 2 921 75 1 074 75 1 105 37 661 12 216 10 211 126 2 187 40 795 49 643 809 10 746 233 3 754 210 3 889 117 1 050 34 367 40 308 >

r:

OJ)

;a

~

'"

~ ;;; 2 330 101 121 128 37 40 542 198 207 324 96 140 328 106 118 201 58 75 48 21 18 68 21 18 123 36 71 79 2\J 22 276 90 147 110 42 50 20 7" 24 ;:0 301 90 117 46 9 18 30 160 48 37 54 13 12 221 54 24 162 42 30 106 26 15 87 25 12 33 lO 7 26 7 5 78 24 15 29 7 1 142 38 27 38 11 7 10 2 40 16 lO 107 25 22 26 6 3 14260 270 2 999 [ 319 l 1072 160 4 420 5 329 9 337 J4 353 II 723 l 474 [92420 980 963 354 l 189 l 698 4 601 5404 lO 16434 '43 II 907 [ 2[9 l 753 [9 163 l 190 227

.~

g

~

31 94 38 30 67 29 23 218 73 74 243 71 62 103 38 27 65 17 13 55 17 19 12 7 3 30 12 12 15 13 3 4 2 17 6 13 16 5 7 953 )22

I

MOR'!'[ VlOLENTE

"

"

"

"

"

"

;::

"

;;

..

10 2 2

I

~

"

~ il

"

=

~3

~

> o ~ > );1~

"

·8

...

"

~

"

33 34 12 783 5 282 6 238 4 312 2 105 110 14 26 4 11 3 14 912 307 275 13 14 829 1 6 252 1 5 236 4. 1 1 1 4 6 2 2 2 1 lO 5 6 674 220 214 526 169 215 180 60 43 191 58 65 5 466 2 137 1 165 4. 192 2 63 2 60 14 1 0<11 5 383 l) 296 34 2 4. 304 109 120 59 24 23 173 55 67 806 250 269 13 195 4 60 3 39

I

:s

.Ol

"

!1.l 35 274 92 91 124 48 48 394 132 123 289 101 105 306 116 7V 195 71 87 35 19 15 43 8 14 171 89 52 28 11 10 168 51 27 29 11 14

:s

:e

"

·9

o

::;:

C 3 37 70 11 637 25 3 967 32 <1 105 33 14 10 5 715 1 984 1 832 70 18 171 23 6 526 21 6 242 57 21 061 1~ 7 203 lO 6 891 87 18 8\)8 23 6 384 ,21 6 210 79 10 489 24 3 903 19 3 457 37 3 756 15 ,1 380 9 1 437 26 8 13 3 731 1 251 1 328 138 41 48 6 721 2 322 2411 55 23 22 3568 1 203 1 251 328 15 065 102 5 182 120 5 432 59 16 21 4503 1 660 1 732 52 436 18 090 18 953 21 648 7 333 8 337 75 993 26 027 25 004 72 651 24361 23 622 66 798 22 664 22316 379 110 74 98 6H 97 191 76 43 288 115 158 314 84 124 47 740 1 841 17 021 2M 15 837 391 13 680 4 720 4. 510 12 201 4080 4 122 41 15 28 81 18 9 28 64~ 915 9 8iO 234 10 124 176 13 546 4383 4 366 69 353 23 435 30 094 22 618 7 626 7 505 44 H 5 225 57 69 141 38 35 3 11 755 4 388 392 1 l 286 l 459 131 3 3 249 1 321 84 13 6 5 121 37 56 36 18 9 55 3 779 15 1 2U7 19 1 489 277 15 033 111 5 104 93 5 249 34 2 012 7 674 11 714 16 913 5 821 5 873 72 159 24042 23 736 8 915 3 008 3 508 237 156 54 778 163 111 64 20 19 j8 [477 65\ 2 229 l 416 [44 900 599 6886 029 [9 49 2 534 811 467 50)26 203 890 l 549 14 512 435 738 472 50 029 .09 228 l 477

p~r gl~ anni 1883 e 1884 figmano sotto altra voce. Per avere le cifre riportate nella colonna 15 (alt.1·e malattie infettive) furono Intl·odotte

dlsseminata, tneningca e poltnonal·e,. sono raccolti i easi di morte registrati sotto i numeri, 30, 4:.6 e 71 dell'elenco; sotto la voce o tumori

morte per cancro, sarcoma, ecc. dei singoli organi, i quali nelle tabelle analitiche sono confusi cogli altri casi di morte per malattia di nell'elenco sistematico approvato nel 1880 formavano una rubrica speciale. - (h) Esclusa la febble puerperale. - (4) Escluse le morti

B

(17)

COMPARTIMENTI nei quali SI TROVANO l COMUNI Piemonte. I~ignl'ia . . . • Lombardia . . Veneto . . Emilia . . Toscana Marche . . . . Umbl'ia . . . . Lazio . Abruzzi e Molise . . Campania . . Puglie Basilicata . . • Calabrie • . . Sicilia Sardegna . . • DEI COMUNI \ 1881-83 ( 1883 ( 1884 1881-83 1883 1884 1881-83 1883 1884 1881-83 1883 1884 1881-83 1883 1884 1881-83 1883 1884 1881-83 1883 1884 1881-83 1883 1884 1881-83 1883 1884 1881-83 1883 1884 1881-83 1883 1884 1881-83 1883 1884 1881-83 1883 1884 1881-83 1883 1884 1881-83 lS83 1884 1881-83 1883 1884

1

1881-83 1883 1884

Cause delle morti avvenute nei comuni capoluoghi di provincia e di circondario

MALATTIE lNFETTI~E 6

"

""

§

w. 12

'"

"O .~

i>i

14 Malattie tubercolari 38.7 21.6 260.7 90.6 4152 91.2 308.9 2.1 .. 174.8 42.3 244 38.1 774 408 997.4 29.2 94 O 33.7 35.4 255 9 62.5 299.1 153 l 260.9 2.2 77 <1 49.8 28.8 34 8 71. 9 38 1 99:'. O 29.3 81 3 44.3187.8 292.3 56.5 248.5155.7 313.9 <12 135.6 97.6 38

o

248 264 88.1 533 993.5 222 93.4 38.3 864 245.8 93.8 313.2 53.1 234.2 19 12 O 273 37.4 33.7 53.1 26.310514 56.41021 39.5 10.9 166.4 32.7 190.9 36.8 229 1 2.7 5.5 38 2 35.5 32.7 43 6 23 21058.2 51. 8 Gil 8 32.4. 32.4 301.1 28.8 177.5 552 181.1 2.412319 10.8 84 22.8 24.0 40.8 34.810315 18 O 78.0 48.6 36.8 1698 55.8 356.9 503 347.3 3.3 45.3 20.4 223.6 45 O 257.8 603 321.2 31 67. Il ~15. 2 141. 2 33.6 193.1118 4 281.9 4.4 63.3 26.8 113.8 109.2 229 3 H3. O 278.3 1 8 50.1 '32.0 130.9 93.2 219.2 85.0 255.7 2.5 80.4 210.4 98.6 131.2 232.4 42.8 225.6 2.1 36.4 15. O 149 9 73.9 338 6104.6 296.9 5 l 35 3 22 1 128.4 105.9 409. O 123.1 273.1 Z.6 50.6 3.6 144.3115.2 281 4106.2 238 8 6.3 37 9 99 5 249.7126.1 351. 9 71. O 420.2 8.4 37. O 73 4 198.6 32.3 324.9 72.3 418 9 3.5 404 20.8 175.5 41. O 287.3 884 377.6 8.2 24.1125.7 291. 7 32.2 265 3 73.1 2.18.515 3 31. 8 8 5 389.8 74.2 152 5 86.9 241. 519 1 26.6 20. O 239. 5 277. 2 11 1 239.5 15 5 38.5112.3 175.4 72.1 313.1 71. 3 263.112.3 29.4 882 105.4 22.1 250.0 71.1 230 ,1 9.8 34. O 21. 8 14.6 84.9 368 8 48 5 300 8 2.4 63 72.6 242.6 72.9 270.5 405 189.5 7.0 lO 2 303 5 26 5 221 O 44. 8 188 4 7. 1 6.9 144.2 326. O 54.3 166.9 42.5 186.7 4.9 17 O 15.5 2650193.4 386.8 591 277.6332 18.2 46 207.6 844 253.21095 273825.1 25.2 34.4 84.7 151. 2 146.6 64: 1 318.4 2.3 53.7 21.5 50.9 31.7 61.9 44.31050.0 68.2177.0 426 19.2 63.4 27.7 66.1 46.910781 68 0131.0 784 42.0 17.6 464 31.6 68.4 66.410742 56.8132.0 95. O 37.7 ii1.6 23.1 42 8 43.8 833 6 84. 0185.5 85.4 37,4 52 1 25.5 44.7 39.8 9H.6 83.3 156.8 64 75.8 29.2 64.8 292 M.5 855 9051 69.0157.9 66.9 68.9 39.5 25.0 50 O 52.1 924.9 957172.8 53. O 50.3 34.9 26. O 59.1 42. 8 927. O 80 7 137. 7 56.9 40.8 40.8 56. O 26. O 49.7 65.4 989.9 62.7 152.8 84.2 64.5 80.4 29.1 45. O 66.4 1164. O 103.9 261. 8 51. 7 65.8 69.3 24.7 44.6 82.31199.1 85.8248.5 51. 8 60. O 90.3 66.9 24. O 51.1 97.91185.2 70.1 24.8.1 30.0 57.7 78.2 19.0 40.9 58.5 720.8 78.9251.5 191 67.8 33.9 169 40.2 424 6589 7S.3186.4 17.7 11.1 39.9 37.7 20.0 42.1 70.9 6~6 3 48.8177.4 .. 104.9178.7122.1 20.5 45.9 70 5 663.9 4.8 4181. 9 • . 90 7 201. O 164. 2 24 5 41. 7 58 8 703 4 46 6 154. 4 4.9 46.1123.7 140.7 26.7 75.2 87 3 706 O 26 7148. O .. 676.5 30. 0138.2 26.9 43.3 67 71192. O 52.7241. 2 . 558.0 41.8 99.8 13.2 377 8661162.9 44.824.0.3 5.9 442.5 27.7 109.6 22.7 47.4 83 O 1185 3 46.4 226 2 .. 328.5209.7 77.5 10.3 39.9 50 9 502. O 48.7296 O .. 257.8212 2 73 O 6.8 29.7 54.8 465 4 50 2239 6 231. 3 112.2 82.4 18.3 4.5.8 71. O 586 3 34.4272.6 17.7 50 6 438.2137. O 269.6 60.3 266 522.9 97.9 98 9 74.2 18.8 4 3 322 6118 6 215.1 41.4 242.813.2 67. O 100.3 58 9 9.7 49 2 44 O 804.6 73.4373 6 5.6 45.2 41 O 813 3 71.3 380 2 7.6 39.5 51 2 591. 5 41. 9293 1 18.6 2.7 231.3 64.1 118. O 41.2 178.1 8.62366 9 48.8 67.8 50.8 .. 5.7 9.2 26.7 68 13.7 7.6 8.8 522.6325.4 5354 853 470.4 7.1 2.6 382.93895 377.7 669 541.6 3.9 5.3 109.3105.3 545. O 69' 3 501. O 6.7 6 8 562.914.1. 31198.7 72.9 211.9 4.6 6.9 356.4 68.51782. O 178.2 6.9 60.6464.5 999.2 75.7 257.4 7.6 21.3 63.9 434.0 25.4 261.9 94.6 308.610.6 25.8 60.1 597.8 32.6 204.4 51 5 273.210.3 27.2231.6 175.4136.2 325.2 98.8 357.613.6 10.5 89.7 393.71-14.8 494.2117.4 488.9 93 15.0 7.5 545.3209.2 385.2 63.6 510 O 9.2 21.9 1.7 161.4177.8 347.6115.8 545.6 7.2 21.3 195 2 104 3 19.1 241.2 133.5 509.3 15.7 13.3 239.4 146 3123. O 738. O .. 8.6 2.8 1365.4. 25.7 153.9 168 2 478.9 14.2 32.2 53.2 267.0107.5 lP.D 86.8 ll'.l 8·4 lO.2 24.) 2;2.8 97.6 294·7 78.5 )21.7 6.2 .. 362.5 91.1 48 2 23 9 94.6 121 6 581. 8 . 53. 1 367.9 ,,371.1 81 3 36 7 24 9 81. 3 55 1 601 9 56.4 359 3 1.3391.7 62.6 53.3 34.6115.9 946 530.3 38.6286.5 .• 633.5264.4 34.2 11.4100.3 77. 5 307.7 20.5161 8 .. 534.6 212.5 20.6 13.7 95.9 48. O 281 O 20.6 82.2 .. 408.8 264.9 7.6 7.6 83.3 45.4 378.5 15.1136.2 .. 772.2274.9 73 3 14.2 16.9 56 2 421. O 33.1330.5 '. 695.8 338 4 58.4 13.7 61.9 48.1 487.9 29.2 190.7 •• 534.7 282 6 81. 7 10.2 59.6 59.6 384.8 37.5194 1 .. 322.9314.4 57.2 215 53.6 86.8 572.1 93.4271.0 " 285.3 294.9 39.5 19.1 43.3 61.1 576.9 86.5213 4 .. 296.2242.7 46 8 8.8 44.2 98.6 607.5 68.7 233.8 .. 742.6 71. 8 15.7 25.8 81. 9 78.5 762.8 89.7186.2 .. 881. O 73.1 3.3 13.3 33.2 53.2 881. O . 76.514.3. O .. 649.9 65.6 11.4 17 1 34.2 51.3 612.9 85.5 191. O 18l') 99.4 59·5 24.J 55·5 57.1 862 .• ;72.9 228• 2 159.5 97. 6 52.9 22.0 52.5 50. 6 884·7 67. 81 95.7

(1) Veggasi la nota a pago XVII.

l,

.'.

-

11.111.-(o distretto) ripartite per comparUmenti

(cifre proporzionali a

10,000

morti).

DI MORTE

ALTRE MALATTIE PRE DOMINAl{TI

(18)

Cause delle morti avvenute nei comuni capotuoghi di provincia e di circondario

COMPARTIMENTI Ol IO .Si ~ nei quali «

t

~

o SI 'fROVANO l COMUNI

:il

o

"

IO

...:

I

1

1881.83 piemont". . . . • . 1883 1884 ) 1881.83 Liguria. • • . . . , 1883 1884 ( 1881·83 I __ ombardia. . . . .) 1883 11884 Veneto . . . . Emilia . . . . 'l'oscana . . Marche. t 1881·83 .) 1883 /1884

I

) . 1881· 83 · 1883 1884 ) 1881·83 · 1883 1884 ) 1881·83 · 1883 1884 ( 1881·83 Umbria. . . . • ) 1883 ( 1884 ( 1881·83 Lazio . . . . • .

.!

1883 11884

,~

\ 1881-83 Ahruzzi c Molifò!e . . I 1883 /1884 I 1881·83 Campania . . . • .) 1883 11884

1

1881,83' Puglie • • . . . ~~: \ 1881·83 Basilicata . . . . •

i

1883

I

1884 \ 1881-83 Calabrie • . • . . • 1883 ( 188·1

1

1881.83 Sicilia. . . • . • • 1883 1884 ) 1881.83 Sardegna. . . • . • 1883 1884

1

1881.83

TOTALE dei Comuni. 1883

1884 S

;;

A Ol

"

§ IO

'"

'"

.~

%

'O

,g

"

A

.;;

o ~

...:

;.-i

l 2 614 50~ 1. 1 0.6 1.0 1.0 617 981 1. 4 5.8 279 410 1. O 2.2 1. O 0.3 282 286 1. O 1. O 796 029 1. 5 1. 2 1. 5 0.7 800993 2.1 3.0 889 422 1.7 0.7 1.4 0.9 900 392 2.1 5.5 1.1 0.4 748522 1.1 0.7 751442 1.5 0.1

I

_S

:s

...

o

;;:

3 7.4 7.5 9 O 6.4 4.4 8.9 5.4 7.3 <1.4 3.1 3.6 2.6 4.5 3.9 4.3 1. O 2.6 6.6 602 916 1. O 2.1 5.6 605 101 1.1 0.5 4.6 0.7 3.6 8.4 159068 0.9 0.2 11.6 160 197 0.8 0.6 1.1 3.2 144372 0.8 2.5 145 791 l. O 0.6 0.2 1. 9 358 362 0.3 359 679 O. 2 4. l 0.5 0.4 159 082 0.5 0.1 162 959 0.7 0.9 5.0 3.0 0.4 6.5 8.3 9.2 7.5 5.7 2.3 764478 0.5 1.5 13.3 O.

r.

0.1 9.9 772 601 0.7 0.1 9. O 269178 0.2 0.2 14.6 0.3 0.1 10.8 275 006 0.7 0.1 3. O 52 673 0.2 0.2 15.6 0.4 0.2 9.9 53 585 0.2 1. 5 177 881 0.7 0.8 179 629 0.9 929 720 0.3 0.4 952 111 0.6 2.0 13.8 2.0 19.6 7.6 5.7 2.3 10.2 0.2 14.1 4.0 127 070 0.5 4.6 0.3 2.4 5.7 0.1 37.0 129 503 0.2 7· 5 7 073 601 7 Lf9 256 1.2 2. l

Il) Vegga"l la nota a l'ag. 1YII.

I

'"

·5

-:.

-.:

«

"

rJ1 4 2.6 1.8 1.7 2.4 0.9 0.8 1.8 1.5 1.1 3.0 2.5 3.4 2.2 3.2 3.4 3.3 0.9 1.1 0.9 2.2 6.7 2.0 0.6 2.4 1.9 0.7 1.5 5.5 2.3 4.0 4.2 3.6 2.5 o .~ SOl ... <t;:

~~

.~ A

A"

6

"

5 11.8 8.8 7.6 8.1 5.0 5.2 11.4 8.4 6.0 6. li 6. O 6.1 10.1 12.4 8.4 9.3 9.2 7.5 7.6 -1.5 7.8 8.8 7.1 10.4 7.2 6.0 4.7 10.9 6.9 3.9 8.2 6.6 4.6 9.1 15. O 11.010.7 2.9 14.9 3.9 33.3 1.9 49.4 11.9 24.6 0.8 8.3 1. l 6.7 4.5 10.6 3.7 12.8 5.4 10.0 4.4 8.7 0.4 5.6 3.5 0.7 4.2 3. o 2.8 9· 9 8·5 7· )

I

MA:LATTIE

~

s

'"

"

.e-6 2.6 4.5 4.8 1.4 1.0 1.6

'"

'd ~ +l

"

'"

,o ,o

"

""

7 8.8 7.7 9.6 6.0 6.0 5.3 1.6 11.1 2.0 10.5 3.7 8.8 3.9 2.3 1.1 3.1 3.7 3.1 7.6 7. O 5 9 8.8 8 3 7.1 1.9 11.1 2.0 11.8 2.3 9.9 2.1 2.6 0.3 2. O 2.0 1.4 1.1 1.2 1.2 1.7 3.0 1.7 1.8 1.3 1.6 2.4 1.9 1.9 2.0 1.9 3.0 1.7 3.2 3.0 1.7 2.9 3.1 2.9 4.6 2·3 7.1 7.2 6.7 7.4 6.5 8.5 5.1 5.2 5.2 7.8 7.5 8.5 8.1 7.4 6.9 13.2 15.3 13.7 5.0 4.9 6.3 9.8 8.9 11.7 12.6 13.2 13.6 11. 9 17.5 13.0 9· 4 9· 3 8.8

I

o

~

S E IO

1il

'"

.s

g:;

8 0.1 0.1 0.1 0.1 0.1 0.1 0.1 0.1 0.1 0.2 0.1 0.2 0.2 0.1 0.2 0.4 0.6 0.4 0.3 0.3 0.1 0.2 O 2 0.1 0.9 0.7 0.1 0.7 0.4 0.3 0.2 0.1 0.2 0.1 0.2 0.2 0.3 03 0.4 0.2 0.2 0.2 0.4 0.4 0.2 0.2 0.2 CAUSE INFETTIVE

'"

...

~

O 9 4.2 36.4 2.4 0.2 1.7 1.4 0.5 0.1

I

·S~

~~ S~ ~.S 'diil

I~~

,o"

" "

i><", lO 2.1 2.3 3.0 0.3 0.1 0.3 1.7 1.4 1.3 2.6 2.3 2.0 2.0 1.6 1.2 2.2 1.5 1.6 0.9 0.6' 0.3 3.0 2.6 1.3 18.0 15.3 .~ E

"

%

~

11 1.2 1.5 1.2 0.7 1. O 0.2 .!l ~

"

Ol A

il

"

A Ol Ol

"'

Z

§

,o

"

W i>< 12 13 0.7 1.1 0.8 1. O 0.8 0.8 1.0 0.9 0.9 0.9 0.7 0.7 \

.s

o

'"

~

14 2.2 2 l 2.7

Li

1.1 1 2

l!

1.2 1.1 1.6 0.7 0.6 1.0 0.7 1.6 1.0 2.0 1.4 0.6 2.1 0.9 2.2 1.5 06 1.4 1.0 2.1 2.1 1.0 1.0 0.8 2.0 1.5 1.2 1.7 1.9 2.4 1.7 2.0 1.1 1. 4 0.6 1. 4 0.7 1. 7 0.8 1. 2 0.7 1.1 0.8 1. 7 0.8 2.1 0.8 2.0 0.7 1. 8 0.6 2.2 0.5 1. O 0.5 1.1 0.6 1.2 1.2 l 2 1. ii 1.8 1.5 1.2 1.1 2.2 1.5 1.3 1.9 1.2 1.8 1. 3 2.3 1. 3 2.6 1.2 1.2 1.2 1.7 1.3 2.0 5.0 3.4 0.6 1.3 2.0 5.7 4.6 0.7 1. 2 1. 7 3.54.0 0.8 2.1 2.5 0.2 12.5 0.8 3.7 0.7 1. 2 1.8 1.1 2.7 0.4 l. O 2.4 O 8 3. l 0.6 1.3 2.3 92.2 9.3 7.1 6.2 5 9 5.8 3.0 2.2 2.0 2.3 0.3 Q 2

0.5

3.0 2.0 1.9 3. O 2.2 0.3 3.1 1. 8 0.2 2.7 2. O 0.3 10.2 2.5 10.5 2.3 10.7 1.7 17.6 7.3 14.8 5.9 10.1 6.5 24.5 8.7 22.8 11.1 17.5 9.2 8.4 8.1 7.4 7.6 7.4 6.1 17.4 1.7 20.8 1.7 17.6 1.8 2.8 2.8 2. ) 1.3 0.7 1. O 0.7 1.4 0.9 0.9 0.3 0.6 0.4 0.2 0.2 2.3 0.4 1. 9 0.5 2.7 0.3 1. 5 0.6 1.0 0.5 1. 2 0.2 0.4 0.6 0.1 03 0.3 0.5 1.7 1.5 1.6 0.6 1.1 0.8 1.2 14 1.5 1.9 1.5 1. 3 1.4 12 1. 5 2. O 2.7 3.4 2.3 1.6 3.2 2.6 2.8 2 2 2.6 1. 3 2. O l l 2.4 1.7 2. O 1. 6 2.0 2.0 1. 4 2. li 1.1 1.6 1.1 2.5 1.9 1.8 O 8 1.3 0.9 1.4 1.6 1·5 1.6 I , 1.6 2. l - X X I

-(o distretto)

ripartite per compartimento

(cifre proporzionali a

10,000

abitanti).

DI MORTE

ALTRE MALA'l"rrE PREDOMINAN'rr

(19)

- XXII

-La

febbre tifoide,

le

febbri da malaria,

il

morbillo,

la

scarlattina,

la

difterite

e la

dis-senteria

hanno causato una mortalità minore che negli anni precedenti; la

tosse convulsiva,

il

tifo esantematico,

la

sifilide,

la

risiPola

e la

febbre puerperale,

una mortalità presso a

poco eguale; soltanto il

vaiuolo

fu in aumento.

Dopo il

col~ra,

la malattia di questo gruppo che abbia causato un maggior numero

di morti fu la

febbre tifoide

(6294

=

8.8 0/000

abitanti); vengono in seguito in ordine

decrescente la

difterite

(pIO

=

7.3

0/000);

il

morbillo

(4124

=

5.8 0/000)'

le

febbri da

malaria,

compresa la

cachessia palustre

(2977

=

4-2

0/000);

la

scarlattina

(1958=

2.7

0/000);

l'ipertosse

(1789

=

2.5 0/000); la

dissenteria

(1623

=

2.3 0/000 );

il

vaiuolo

(1482

=

2.1

0/000);

larisipola

(1156

=

1.6 0/000);

la

sifilide

(II45

=

1.6 0/000);

la

febbre puerperale

(448

=

0.6

0/ 000);

e

il

tifo esantematico

(129

=

0.2

0/000),

La mortalità però varia) per questo gruppo di malattie, tra limiti estesissimi da uno

ad altro comune. Le proporzioni massime si sarebbero osservate nei comuni seguenti:

Numero dei morti per le malattie sottoindicate in rapporto a 100 morti per qualunque causa.

Vaiuolo. Morbillo. Siracusa. 14.5

Chioggia. 29.7 Nuoro. 40.3 Potenza 13.6

Catanzaro. 9.6 Sassari. 23.2 Borgo S. Donnino . 12.6

eotrone 8.5 Casoria 20.8 Media dei 284 comuni. 0.9

S. Danlelll del Friuli 7.6 Pozzuoli . 18.9

S. Vito al Tagliamento 6.3 Portoferraio 15.4 Iperto8se.

Lecco. 4.9 Alghero. 14.0 S. Pietro Incariano

17.8 Torino. 3.8 Abbiategrasso 13.8 Rocca San Casciano .

17.1 Media dei 284 comuni 0.7 Spezia. 10.8 Verolanuova. 13.1

Tempio Pausania 10.5 Lagonegro 9.3

li'ebbre tifoideo

Media dei 284 comuni 2.0 Media dei 284 comuni. 0.8

Girgcnti. 10.7

Larino 10.5 Tifo esantematico.

Alcamo. 10.4 Febb1'i da malaria e cachessia palustre.

Agordo 10.2 Oristano. Corleone. 1.7

32.8

Trapani. 10.1 Grosseto.

20.6 Media dei 284 comuni. 0.1 Bari delle Puglie 10.1 Sciacca.

19.4

Patti 9.9 Piazza Armerina. 17.5 Dissenteria

Cagliari. 9.4 Lanusei. 16.1 Acireale.

.

13.5

Media dei 284 comuni 3.0 Rossano. 15.1 Corleone. 12.7

Iglesias 12.8 Cosenza. 10.3

Difterite e CJ"llp difterico. Castrovillari.

12.5 San Bal·tolommeo in Galdo. 8.3 Vergato. 36.6 Ariano nel Polesine . 11. 5 Sala Consilina 5.3

Asolo 24 7 Monteleone di Calabria 10.8 Catania. 5.0

Matera 22,9 Gerace 10.8 Media dei 284 comuni 0.8

'rempio Pausania. 18.2 Cotrone 10.0

Arzignano. 18.0 Media dei 284 comuni . 1.4 Sifilide.

Occhiobello 14.6 Udine. 4.8

Alba. 13.0 Caltagirone 4.1

Foggia. 12.6 Scarlattina. Viterbo 3.8

Portogruaro 12.4 Lonigo

21. 6 Padova 3.5

Velletri 12.1 Belluno 19.5 Parma. 3.2

1\1 edia dei 284 comuni . 2.5 Piedimonte d'Alife. 19.6 Media dei 284 comnni . 0.5

Nel comune di Roma, sopra 8,728 casi di morte, 389 avvennero per

febbri da

malaria,

cifra più bassa di quella trovata negli anni anteriori. A dare questa cifra

Riferimenti

Documenti correlati

Le manifestazioni di interesse a partecipare alla gara in oggetto, ed alla formazione dell’elenco firmate digitalmente, dovranno essere trasmesse all'interno del portale Sintel di

[r]

Umbria Lazio.. causa de}~ mmesgo, BOll6 più frequenti che altrove in Sardegna e nelle re- gioni montuose 'del-Piemonte e degli Abruzzi,o in quelle con popolazione poco

La presente procedura di scelta del contraente viene condotta mediante l’ausilio di sistemi informatici, nel rispetto della normativa vigente in materia di appalti pubblici e

Prima, però, di spiegarti per quali cause è ammesso il gratuito patrocinio, devi sapere che questo strumento non ti consente di avviare giudizi temerari e infondati

Art. Ferme restando le competenze ... il personale ispettivo del Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali, può esercitare l’attività di vigilanza

Il dato regionale è affossato dalla Città di Genova che non riesce a far decollare la propria raccolta differenziata, inviando ancora larga parte dei rifiuti prodotti dai

Non sono potuta uscire in bicicletta perché la raggiera della ruota si è storta.. (Raggiera: Fascio di raggi che hanno origine in un