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Italia selvatica

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Academic year: 2021

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MERCOLEDÌ 6

NOVEMBRE

ORE 16:30

ORTO BOTANICO

AULA MAGNA, VIALE MATTIOLI 25, TORINO Ingresso Libero

Daniele Zovi

presenta

Italia

selvatica

Storie di orsi, lupi, gatti selvatici, cinghiali, lontre, sciacalli dorati, linci e un castoro

Con MARCO MUCCIARELLI E CATERINA GROMIS DI

TRANA

In un paesino abruzzese un’orsa passeggia tranquillamente con i suoi cuccioli per i vicoli del borgo, entra nei giardini in pieno giorno, mangia dagli alberi da frutto. I suoi video fanno il giro del web e l’orsa, battezzata Gemma, diventa una celebrità. Su una spiaggia del Tirreno, a pochi chilometri da Pisa, impresse nella sabbia, compaiono le tracce inequivocabili di un lupo, uscito dal folto dei boschi in cerca di cibo; a Roma famiglie di cinghiali si aggirano tra i sacchetti della spazzatura lasciati vicino ai cassonetti ricolmi…

Dopo secoli di declino, caccia indiscriminata, distruzione dei loro habitat, oggi gli animali selvatici stanno riprendendo a popolare la penisola, superando e aggirando le barriere che dovevano tenerli lontani, i muri e i recinti con cui l’uomo ha cercato di escludere la natura dalla società.

Specie che rischiavano l’estinzione, come l’orso o il lupo, hanno ritrovato posto tra i nostri boschi, le lontre sono tornate a popolare i ruscelli, lo sciacallo dorato, fino a poco fa totalmente sconosciuto, ha superato il confine sloveno, e, per la prima volta dopo cinquecento anni, finalmente è stato visto un castoro in territorio italiano.

Daniele Zovi, esperto forestale e raffinato narratore, attraverso la storia di otto animali disegna la

cartina di un’Italia selvatica, misteriosa e incantevole, che resiste alla corsa allo sviluppo e allo sfruttamento delle risorse. E guadagna terreno, ricordandoci che il mondo della natura selvaggia è anche il nostro mondo e parlando di nuovo ai nostri cuori di libertà e bellezza, emozione e rispetto.

Daniele Zovi è nato nel 1952 a Roana e cresciuto a Vicenza. Si è laureato in Scienze Forestali a Padova e per

quarant’anni ha prestato servizio nel Corpo Forestale dello Stato, prima come ufficiale e poi come dirigente. Nel 2017 è stato nominato generale di brigata del Comando Carabinieri-Forestale del Veneto ed è uno dei maggiori esperti in materia di animali selvatici, autore di diversi trattati sul tema.

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