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Classe quinta
STUDIO COMPLETO DELLA FUNZIONE:
3
4 4x
x 3 y
1) Classificazione e Campo di esistenza :
Funzione algebrica razionale intera di quarto grado, C.E. o dominio della funzione è :
x (simbologia insiemistica) , oppure ; (simbologia topologica).
2) Simmetrie :
Si pone f
x 3x4 4x3 allora: fx3x44x3 ossia: f
x
3x44x3, quindi la funzione non è simmetrica rispetto all’asse delle ordinate, cioè non è una funzione pari, perché dal punto di vista algebrico si ha che f x fx, inoltre, non è simmetrica rispetto all’origine degli assi cartesiani, ossia non è una funzione dispari, perché si ottiene che f x fx.3) Studio del segno :
Si pone il secondo membro dell’equazione della funzione maggiore o uguale a zero, cioè:
0 x 4 x
3 4 3 cioè: x3(3x4)0 , pertanto, si può scrivere:
1 fattore: x30x0 , 2 fattore: 3x40 per
3 x 4 .
Quindi per x0 e per
3
x 4 la funzione è positiva, mentre per
3 x 4
0 la funzione è negativa,
infine per x0 e per
3
x 4 la funzione è nulla.
Prof. Mauro La Barbera
“Studio completo di una parabola quartica”0
y x
1 fattore
+ 0 - 0 +
2 fattore
1
4) Intersezioni con gli assi cartesiani :
0 x
x4 x3
y
4 3y y0 ossia passa per l’origine degli assi cartesiani.
0 y
x4 x3
y
4 3x
3 x 4
0 x
ossia interseca l’asse delle x, sia nell’origine che nel punto
;0 3 A 4 .
5) Andamento della funzione agli estremi dell’intervallo che costituisce il dominio :
(3x 4x )
limx 4 3 e limx(3x4 4x3) .
6) Crescenza e/o decrescenza :
Si calcola la derivata prima della funzione, cioè: y12x312x2 , si pone poi la derivata prima maggiore o uguale a zero, cioè: 12x312x2 0 , ossia: 12x2(x1)0, pertanto, si ottiene:
1 fattore: 12x2 0 la disequazione è sempre verificata nel C.E. , cioè x ; 2 fattore: x10 per x .1
Prof. Mauro La Barbera
“Studio completo di una parabola quartica”0
x
+
_
+
2 y
Quindi, la derivata prima della funzione data è negativa per x 0 e per 0x1 , pertanto, ivi la funzione è decrescente, mentre la derivata prima della funzione è positiva per x , allora,1 ivi la funzione è crescente. Infine, la derivata prima è nulla per x0 e per x , ivi la1 funzione è costante. (L’annullarsi della derivata prima è condizione necessaria affinché esistano punti estremanti, ossia minimanti o massimanti.)
7) Massimi, minimi relativi e flessi a tangente orizzontale :
La funzione data ha nell’origine degli assi cartesiani un punto di flesso discendente a tangente orizzontale, mentre ha un minimo relativo nel punto di ascissa x (minimante). Per1 determinare il valore di minimo si sostituisce x nell’equazione della funzione, ossia1
1 3 1 4 1 3 4 1
f . Pertanto, la funzione ha un minimo relativo in B(1;1). 8) Concavità e/o convessità :
Si calcola la derivata seconda della funzione, cioè: y36x2 24x.
Si pone poi la derivata seconda maggiore o uguale a zero, cioè: 36x2 24x0, ossia
3x 2
0 x12 , pertanto, si ottiene:
1 fattore: 12x0x0 ; 2 fattore:
3 x 2 0 2 x
3 .
Prof. Mauro La Barbera
“Studio completo di una parabola quartica”0 x
y
1 fattore
2 fattore
- 0 - 0 +
0
y
x 1 fattore2 fattore
+ 0 - 0 +
3
Quindi la derivata seconda della funzione data è positiva per x0 e per
3
x 2 , pertanto, ivi la funzione è concava verso l’alto, mentre la derivata seconda della funzione è negativa per
3 x 2
0 , ivi la funzione è concava verso il basso, inoltre, la derivata seconda si annulla per
0
x e per
3
x 2 . (L’annullarsi della derivata seconda è condizione necessaria affinché esistano punti di flesso.)
9) Ricerca di ulteriori punti di flesso a tangente obliqua :
La funzione data presenta due punti di inflessione, e precisamente:
0;0
0 , ossia l’origine degli assi cartesiani, punto di flesso discendente a tangente orizzontale,
(precedentemente trovato) e un punto di flesso a tangente obliqua per
3
x 2. Per determinare
l’ordinata del punto di flesso si sostituisce
3
x 2 nell’equazione della funzione data, cioè
27 16 27 32 27 16 3
4 2 3 3 2 3 f 2
3 4
, pertanto, si ottiene il punto
27
; 16 3
C 2 . Infine , per
stabilire se è un punto di flesso ascendente o discendente si osserva che nel valore
3 x 2 la derivata prima della funzione risulta negativa, quindi si può affermare che la tangente obliqua
del flesso è decrescente, quindi il punto
27
; 16 3
C 2 è un punto di inflessione discendente.
Osservazioni finali:
Il punto di minimo relativo B(1;1) risulta essere anche il punto di minimo assoluto.
Per determinare l’equazione della tangente obliqua del punto di flesso
27
; 16 3
C 2 si
applica la seguente formula (equazione della retta passante per un punto):
0
o m x x
y
y dove mf
xo , mentre x0 e y0 sono le coordinate del punto di flesso. Pertanto, ha senso scrivere:Prof. Mauro La Barbera
“Studio completo di una parabola quartica” 49 16 27
12 4 27
12 12 8 9 4 27 12 8 3 12 2 3 12 2 3 f 2 m
2 3
quindi
3
x 2 9 16 27
y 16
27 16 27 x 32 9
y16
27 x 16 9
y16 ossia l’equazione della
tangente obliqua del flesso
27
; 16 3
C 2 .
La funzione data essendo algebrica razionale intera non presenta asintoti.
10) Grafico :
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