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1. Sia n un numero naturale positivo. I nodi di Chebyshev, scalati in [a, b], sono definiti da x

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Academic year: 2021

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Calcolo Numerico Tutoraggio, lezione 5

Si raccomanda agli studenti di commentare adeguatamente script e function Matlab.

1. Sia n un numero naturale positivo. I nodi di Chebyshev, scalati in [a, b], sono definiti da x

k

= b + a

2 + b − a

2 · cos  (2k + 1)π 2n + 2



, ove k = 0, 1, . . . , n.

Si definisca una function punti chebyshev che fissato dall’utente n definisca l’insieme dei punti {x

k

}

k=0,...,n

. La funzione dovr´ a avere la seguente intestazione:

function x=punti_chebyshev(n,a,b)

% punti_chebyshev: Punti di Chebyshev (scalati in [a,b]).

%

% Dati di ingresso:

% n: numero naturale.

% a,b: estremi dell’intervallo [a,b]

%

% Dati di uscita:

% x: vettore di lunghezza (n+1), contenente i punti scalati di Chebyshev,

% unisolventi a grado "n".

In particolare dovr´ a controllare che a < b altrimenti ponga ”x=[];” ed esca mediante return.

2. Si definisca una function esperimento sub avente la seguente intestazione function i_err=esperimento_sub(n,f,a,b)

% Oggetto:

% errore interpolazione f in punti di Chebyshev (scalati in [a,b]).

%

% Dati di ingresso:

% n: numero naturale (grado di interpolazione).

% f: funzione da interpolare in [-1,1].

% a,b: estremi dell’intervallo [a,b]

%

% Dati di uscita:

% i_err: numero reale non negativo che rappresenta una stima del massimo

% errore di interpolazione.

che effettui quanto segue:

(a) Generi il vettore x di n + 1 punti di Chebyshev scalati in [a, b];

(b) valuti la funzione f in ogni componente del vettore x definendo cos´ı il vettore di valutazioni y;

(c) utilizzando i comandi polyfit, calcoli il polinomio interpolatore p

n

di grado n negli n + 1 punti di Chebyshev x (scalati in [a, b]) mediante p=polyfit(x,y,n);

(d) definisca il vettore v di 1000 punti equispaziati nell’intervallo [a, b] (deve contenere i punti agli estremi);

(e) utilizzando polyval, noto p, valuti il polinomio p

n

in ogni componente del vettore v, definendo cos´ı il vettore di valutazioni pv=polyval(p,v);

(f) valuti la funzione f in ogni componente del vettore v definendo cos´ı il vettore di valutazioni fv;

(g) calcoli la quantit´ a i err=norm(fv-pv,inf) corrispondente a una stima del massimo errore di interpolazione.

3. Si definisca uno script esperimento che effettui quanto segue:

(a) definisca la funzione f (x) = sin(x) in [0, 2π], ovvero f=@(x) ... e assegni a=0 e b=2*pi;

(b) salvi nel vettore ris di lunghezza 4 il valore di i err ottenuto da esperimento sub per n(1) = 2, n(2) = 3, n(3) = 4, . . ., n(8) = 9;

(c) registri (in modo leggibile!) sul file errori.txt le coppie (n(k),ris(k)) per k = 1, . . . , 8, ove ris(k) sia rappresentato in forma esponenziale con 1 cifra prima della virgola e 15 dopo la virgola (si usi la specifica ’w’

nel comando ’fopen’).

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