Dichiarazione sulla
considerazione dei principali effetti negativi per la
sostenibilità
Approvata dal Consiglio di Amministrazione con Deliberazione del 4 Marzo 2022
1.
Premesse
La finanza sostenibile è una parte essenziale del posizionamento e comportamento strategico di Sella SGR S.p.A.1 (in seguito, “SGR” o “Società”), per dare un contributo concreto allo sviluppo sostenibile dei territori e dell’economia.
La SGR considera pertanto prioritario integrare i criteri ESG (ambientali, sociali e di governance) nei propri processi decisionali relativi agli investimenti.
La SGR si è dotata di una Politica di Sostenibilità che, oltre ad orientare l’integrazione dei rischi di sostenibilità nei processi decisionali relativi agli investimenti effettuati nell’ambito della gestione di tutti i prodotti, individua i principali effetti negativi ponendoli nel dovuto ordine di priorità, sulla base di specifici indicatori.
La SGR, con la presente, dichiara di prendere in considerazione i principali effetti negativi delle proprie decisioni di investimento sui fattori ambientali e sociali ai sensi dell’articolo 4, par. 1, lett.
a) del Regolamento (UE) 2019/2088 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 novembre 2019.
Nel considerare gli effetti negativi la SGR ha tenuto conto delle sue dimensioni, della natura e dell’ampiezza della sua attività e della tipologia di prodotti resi disponibili.
La presente dichiarazione è valida a decorre dal 7 marzo 2022.
2.
Considerazione degli effetti negativi
Come anticipato, la SGR ha adottato la Politica di Sostenibilità, approvata dal Consiglio di Amministrazione del 4 febbraio 2021 e da ultimo aggiornata il 23 dicembre 2021, nella quale è stabilito che tutti i prodotti non investono in emittenti operanti nei settori della produzione di armamenti non convenzionali, quali armi atomiche, e gioco d’azzardo (per una parte non residuale del loro fatturato), o che non garantiscono il rispetto dei diritti umani e dei diritti dei lavoratori o che fanno uso sistematico della corruzione nella gestione del business.
Al momento la SGR implementa un processo di monitoraggio, a livello di singolo prodotto, degli indicatori riportati infra, che riguardano effetti negativi sulla sostenibilità. Il monitoraggio di tutti gli indicatori dettati dagli RTS così come l’individuazione dettagliata dei target di riduzione degli stessi avverrà in modo progressivo, sulla base delle informazioni fornite da parte dell’info- provider, al fine di rendere pubbliche le relative informazioni entro la scadenza prevista dagli RTS.
La Società monitora per ciascun prodotto gestito (escludendo per il momento da tale monitoraggio i fondi di fondi):
a. la percentuale di società presenti nei portafogli con controversie gravi in corso in tematiche differenti da quelle con obbligo di esclusione;
b. relativamente all’aspetto ambientale, il rating Environmental (E) di ciascun prodotto. Il Key issue Carbon Emission medio e alcuni indicatori relativi alle emissioni di gas serra (Emissioni GHG scope 1+2 - Carbon Intensity = scope 1+2/revenues – Carbon Footprint = scope 1+2/enterprise value) relativi agli emittenti corporate presenti in ciascun prodotto;
d. relativamente all’aspetto governance, il rating Governance (G) di portafoglio e la percentuale di società in portafoglio con Corporate Governance < 3.
Tali indicatori monitorati sono calcolati avvalendosi di dati ricevuti dall’info-provider MSCI.
La SGR si impegna a rendicontare, coerentemente con quanto definito dagli RTS, a partire dal 2023 con riferimento al 2022 i seguenti indicatori quantitativi e a valutare quali target porsi su suddetti indicatori oltre a ciò che è già definito nella politica di sostenibilità e pertanto attuato:
INDICATORI AMBIENTALI CORPORATE
Emissioni GHG;
Impronta di carbonio (Carbon Footprint);
Intensità GHG delle imprese partecipate;
Esposizione verso imprese attive nel settore dei combustibili fossili;
Quota di consumo e produzione di energie non rinnovabili;
Intensità del consumo di energia per settori ad elevato impatto climatico;
Attività che impattano negativamente su aree sensibili alla biodiversità;
Emissioni nell’acqua;
Percentuale di rifiuti pericolosi.
INDICATORI SOCIALI CORPORATE
Violazione dei Principi del Global Compact delle Nazioni Unite e delle Linee Guida OCSE destinate alle imprese multinazionali;
Carenza di processi e meccanismi di compliance per monitorare la conformità con i Principi del Global Compact delle Nazioni Unite e delle Linee Guida OCSE destinate alle imprese multinazionali;
Divario retributivo di genere non rettificato;
Diversità di genere nei board;
Esposizione verso armi controverse (mine antiuomo, munizioni a grappolo, armi chimiche e armi biologiche).
INDICATORI GOVERNATIVI
Intensità GHG;
Paesi partecipati soggetti a violazioni in materia sociale.
INDICATORI AGGIUNTIVI
Esposizione verso imprese senza iniziative di riduzione delle emissioni di carbonio;
Carenza di una politica sui diritti umani.
3.
Impegno aziendale sulla sostenibilità
Il Gruppo Sella (2) è guidato dalla consapevolezza che i risultati economici non possono essere disgiunti dall'impatto positivo sull'ambiente e sulla comunità. Per questo, da sempre, ha posto una particolare attenzione al tema della sostenibilità ed è impegnato in un percorso volto a migliorare costantemente il proprio impatto positivo verso i diversi stakeholder. In particolare, il gruppo Sella ha definito la propria strategia e il proprio posizionamento sui temi ESG con una visione di lungo periodo e sulla base di questi elementi ha costruito un piano che consente di traslare le ambizioni in comportamenti, prodotti, servizi e di integrare le valutazioni ESG nelle scelte di business.
Il piano ha un duplice obiettivo:
• migliorare costantemente le proprie performance sociali ed ambientali, in un'ottica rigenerativa per la comunità e per avere verso tutti gli stakeholder un impatto sempre più utile e positivo;
• essere promotore di una economia sostenibile anche attraverso la propria attività di intermediazione finanziaria, supportando i propri clienti nel processo di transizione verso una economia ad impatto ESG positivo.
Coerentemente con questo duplice obiettivo il Gruppo ha scelto in ambito ambientale di partire da sé stesso azzerando l’impatto delle emissioni di CO2 e proseguendo nel percorso già avviato di riduzione delle emissioni generate dal Gruppo, per migliorare costantemente l’impatto sul clima. Nell’ambito sociale, al fine di contribuire allo sviluppo economico e sociale della comunità, supporta ed affianca gli stakeholder con iniziative sul territorio in cui opera e tutela e valorizza il benessere individuale e professionale delle persone, interne ed esterne al Gruppo, promuovendo l’education, la diversity e l’inclusion.
In qualità di intermediario finanziario l’obiettivo del Gruppo è diventare un punto di riferimento sul tema della sostenibilità per chi vuole avere un impatto positivo sull’ambiente e sulle comunità, distinguendosi sia grazie alla propria offerta commerciale sia grazie alla qualità della relazione e della consulenza verso la persona.
4.
Politica di impegno
La SGR applica le disposizioni in materia di engagement di cui agli artt. 124-quater e seguenti del d.lgs. 58/1998 (“TUF”), e della relativa normativa di attuazione, nella sua qualifica di “gestore di attivi”. L’engagement rappresenta una caratteristica dei fondi istituiti e/o gestiti da Sella SGR e uno strumento importante di monitoraggio delle performance degli emittenti. Tale attività ha lo scopo di sensibilizzare il management aziendale verso un impegno costante e duraturo nel miglioramento delle pratiche di buon governo e di buona condotta. L’engagement viene condotto da Sella SGR nell’esclusivo interesse dei sottoscrittori dei fondi e in accordo alla “Politica di engagement”, di cui la SGR si è dotata, approvata nella sua ultima versione dal Consiglio di Amministrazione del 26 novembre 2020 – redatta coerentemente con quanto previsto dalla normativa di riferimento.
La Politica di engagement tiene altresì conto dei “Principi Italiani di Stewardship per l’esercizio dei diritti amministrativi e di voto nelle società quotate e relative raccomandazioni” adottati da
l’esercizio dei diritti di voto di cui la SGR si è dotata in applicazione dell’articolo 35-decies del TUF e dell’articolo 112 del Regolamento Intermediari, adottato dalla Consob con delibera n. 20307 del 15 febbraio 2018 e s.m.i.. Ulteriori dettagli sulla Politica di engagement, sul Principi, e sulla Procedura sulla strategia per l’esercizio dei diritti di voto sono disponibili all’indirizzo www.sellasgr.it
5.
Codice Etico
La SGR ha adottato e rispetta un Codice Etico in conformità al Gruppo Sella il quale oltre a descrivere la mission e i valori condiviso dallo stesso, contiene inter alia previsione sul rispetto della disciplina ESG.