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GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA PROVA SCRITTA D’ ITALIANO
Indicatori Descrittori Valutazione
Pertinenza con la traccia Rispetto della tipologia richiesta
1. Non pertinente
2. parzialmente pertinente
3. pertinente nello sviluppo dei punti principali 4. pienamente pertinente
4 5 6/7
≥8 Sviluppo e organicità
delle idee
1. Manca la coerenza interna
2. Sviluppo logico non sempre coerente 3. Sviluppo logico equilibrato
4. Sviluppo esauriente ed equilibrato in tutte le sue parti
4 5 6/7
≥8 Correttezza
grammaticale
(ortografia, morfologia e sintassi, punteggiatura)
1. Particolarmente scorretta
2. Presenta errori nell’uso dei modi, tempi e/o ortografia …
3. Gli enunciati sono abbastanza corretti 4. Il testo è corretto sotto tutti i punti di vista
4 5
6/7
≥8
Lessico
1. Poco corretto e ripetitivo 2. Semplice, poco vario 3. Adeguato
4. Appropriato e personale
4 5 6/7
≥8
Apporto personale nello sviluppo delle idee
1. Qualche spunto originale, qualche considerazione
2. Argomenti originali, esposti in modo personale
6/7
≥8
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA DI MATEMATICA
Ordine e completezza
1. L'elaborato è molto ordinato e completo 2. L'elaborato è ordinato e completo
3. L'elaborato è ordinato sostanzialmente completo 4. L'elaborato è abbastanza ordinato ma incompleto 5. L'elaborato è molto disordinato e incompleto
9/10 7/8 6/7 5/6 4/5 Conoscenza 1. La conoscenza è completa e approfondita
2. La conoscenza è corretta e abbastanza completa 3. La conoscenza è essenziale
4. La conoscenza è incompleta 5. Non conosce i contenuti trattati
9/10 7/8 6/7 5/6 4/5
Applicazione di regole,
procedure, calcolo
1. Applica e calcola in modo corretto e sicuro 2. Applica e calcola in modo generalmente corretto 3. Applica e calcola in modo adeguato
4. Applica parzialmente e calcola in modo incerto 5. Non applica regole e procedimenti e i calcoli non
sono corretti
9/10 7/8 6/7 5/6 4/5
Strategie risolutive
1. Individua strategie risolutive in modo sicuro, completo e personale anche in situazioni complesse 2. Individua strategie risolutive in modo completo e
corretto in situazioni note
3. Individua strategie risolutive in modo abbastanza completo
4. Individua strategie risolutive in modo incompleto e impreciso
5. Non individua strategie risolutive
9/10
7/8 6/7
5/6 4/5 Linguaggio
specifico
1. Usa il linguaggio specifico e simbolico con sicurezza e precisione
2. Usa il linguaggio specifico e simbolico in modo corretto
3. Usa il linguaggio specifico e simbolico in modo semplice ed essenziale
4. Usa il linguaggio specifico e simbolico in modo incompleto ed impreciso
5. Usa il linguaggio specifico e simbolico in modo molto frammentario e poco comprensibile
9/10
7/8 6/7 5/6 4/5
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PROVA SCRITTA DI LINGUA STRANIERA, INDICAZIONI E CRITERI (Inglese - Spagnolo - Francese)
La prova scritta di lingua avrà carattere produttivo per permettere agli alunni di dimostrare il grado di acquisizione di conoscenze, abilità e competenze relativamente alla lingua studiata nel corso del triennio. Le tracce proponibili saranno:
• Composizione di una lettera su traccia • Comprensione di un testo
La prova scritta di lingua straniera verrà valutata in base ai seguenti criteri concordati:
• Capacità di comprensione. • Capacità di rielaborazione e produzione. • Coerenza alla traccia.
• Uso delle strutture e delle funzioni linguistiche.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA DI LINGUA STRANIERA Solo per la traccia “Comprensione di un testo”:
La comprensione del testo risulta: 10) completa 9) adeguata 8) buona 7) più che sufficiente 6) accettabile 5) parziale 4) inadeguata
L’uso del lessico e delle strutture linguistiche è: 10) corretto ed appropriato 9) corretto con qualche inesattezza 8) buono 7) abbastanza corretto 6) sufficientemente corretto 5) poco corretto/poco appropriato 4) del tutto scorretto/del tutto inappropriato
La rielaborazione risulta: 10) completa, coerente ed efficace 9-8) quasi completa e abbastanza coerente 7) adeguata 6) non sempre coerente, ma accettabile 5) incompleta/poco coerente 4) inesistente
Solo per la traccia “Lettera”:
L’attinenza alla traccia risulta: 10) completa 9) quasi completa 8) buona 7) più che sufficiente 6) accettabile 5) parziale 4) inadeguata
Il contenuto risulta: 10) esauriente 9-8) abbastanza esauriente 7) discreto 6) non sempre coerente, ma accettabile 5) poco coerente 4) inesistente
L’uso del lessico e delle strutture linguistiche è:
10) corretto ed appropriato 9) quasi corretto 8) buono 7) abbastanza corretto 6) sufficientemente corretto 5) poco corretto/poco appropriato 4) del tutto scorretto/del tutto inappropriato
GIUDIZI:
Questionario:
• Il brano è stato compreso in tutte le sue parti. La forma è corretta e appropriata. Si evidenzia una certa capacità espressiva. (voto 9/10) .
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• Il brano è stato adeguatamente compreso. La forma è corretta con qualche lieve inesattezza. La capacità espressiva è più che soddisfacente (voto 8).
• Il brano è stato compreso. La forma presenta pochi errori di tipo ortografico/grammaticale/sintattico. Si evidenzia una buona capacità espressiva (voto 7).
• Il brano è stato sufficientemente compreso. La forma presenta alcuni errori di tipo ortografico/grammaticale/sintattico. Si evidenzia una sufficiente capacità espressiva (voto 6).
• Il brano è stato parzialmente compreso. Ci sono errori di tipo ortografico/grammaticale/sintattico. Si evidenzia una scarsa capacità espressiva (voto 5/4).
Lettera:
• La lettera è aderente alla traccia, la forma è corretta. Si evidenzia una certa capacità di inserire elementi originali (voto 10/9 ).
• La lettera è aderente alla traccia, la forma è piuttosto corretta. C’è qualche lieve inesattezza ortografica/grammaticale/sintattica (voto 8).
• La lettera è abbastanza aderente alla traccia. La forma presenta qualche lieve errore ortografico/
grammaticale/sintattico (voto 7).
• La lettera è sufficientemente aderente alla traccia. La forma presenta alcuni errori ortografico/grammaticale/sintattico (voto 6).
• La lettera non è aderente alla traccia. La forma presenta diversi errori di tipo ortografico/grammaticale/sintattico (voto 5/4).
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PROVA NAZIONALE
Correzione e valutazione secondo le indicazioni INVALSI Scala numerica , % e valutazione delle prove oggettive (non ponderate, né penalizzate)
LIVELLO-FASCIA PUNTEGGIO VALUTAZIONE
Recupero (fino al 53%) 4-5
Consolidamento
(fino al 73%) 6-7
Potenziamento (fino al 100%) 8-10
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COLLOQUIO PLURIDISCIPLINARE, INDICAZIONI E CRITERI
II colloquio, in accordo con quanto previsto dal dettato normativo, offrirà all'alunno la possibilità di dare prova della propria capacità di rielaborazione e di organizzazione delle conoscenze acquisite.
Parafrasando il testo ministeriale, il colloquio:
non è un repertorio di domande e risposte su ciascuna disciplina, prive del necessario ed organi- co collegamento;
non è un inconsistente esercizio verboso da cui esulino i dovuti contenuti culturali;
non è una somma di colloqui distinti;
non consente artificiose connessioni nella trattazione dei vari argomenti;
non è una serie di accertamenti di carattere esclusivamente teorico.
Il colloquio, pertanto, non consisterà nell'accertamento di elementi settoriali delle conoscenze né nella verifica del grado di preparazione specifica delle singole discipline (accertamenti che il C.d.C.
ha svolto periodicamente nel corso dell'anno e infine ha verificato in sede di valutazione nello scrutinio di ammissione).
Il colloquio tenderà a verificare come l'alunno usa gli strumenti del conoscere, dell'esprimersi e dell'operare, con quale competenza e padronanza è in grado di impiegarli. In altri termini, l'alunno dovrà dar prova di servirsi delle conoscenze acquisite per dimostrare il livello del suo sviluppo formativo, il livello di capacità raggiunto, il possesso delle abilità maturate. Poiché il colloquio deve misurare la corrispondenza tra l'ipotesi del progetto educativo e la sua effettiva realizzazione, il C.d.C. in fase di pianificazione terrà conto dei seguenti aspetti:
aderenza alle linee della programmazione educativa e didattica attuata nel corso del triennio;
la situazione della classe in rapporto alle attività concretamente svolte;
la scelta di argomenti che permettano la verifica degli obiettivi trasversali;
l'individualizzazione del colloquio. In particolare si terrà in considerazione la suddivisione della classe in fasce di livello (vedi oltre) e all'interno delle fasce
le specificità in termini di capacità, acquisizione delle conoscenze, caratteristiche della personali- tà, carenze nella preparazione dì base.
Fasi di programmazione del colloquio pluridisciplinare:
individuazione delle fasce di livello;
definizione dei punti di partenza per ogni singolo alunno;
organizzazione dei materiali in dossier secondo i seguenti criteri:
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i contenuti, le tematiche, le immagini, i grafici, etc. saranno scelti tenendo conto dei percorsi logico formativi tipici delle strutture concettuali dell'alunno;
la composizione dei dossier rifletterà l'equilibrio fra conoscenze di tipo analogico e digitale, tenendo conto della relazione tra i due: le immagini, i disegni, i grafici convalidano i testi scritti, cosi come questi legittimano le immagini;
i suddetti documenti non dovranno privilegiare accostamenti di tipo contenutistico, ma saran- no sempre orientati a verificare le capacità di mettere in relazione;
il materiale sottoposto potrà anche essere già conosciuto e permettere al ragazzo di trasferire conoscenze, strumenti, linguaggi propri delle diverse discipline, su documenti verbali e con verbali da organizzare e rielaborare secondo un percorso personale e originale, utilizzando abilità e informazioni acquisite nel corso del triennio. Il materiale predisposto sarà sottoposto all'alunno all'inizio del colloquio;
In particolare, ogni Consiglio di Classe potrà fissare con maggior precisione, comunicandoli agli alunni, i propri criteri per l'organizzazione del colloquio e i docenti, in sede di esame, utilizzeranno come meglio riterranno i documenti sopraindicati.
Modalità di conduzione del colloquio d’esame
L’impostazione e le modalità dello svolgimento delle prove d’esame terranno conto della situazione di partenza, dell’attuale livello culturale degli allievi, del possesso delle abilità strumentali di ogni alunno, delle effettive capacità e del grado di maturazione raggiunto da ognuno. Poiché la classe è eterogenea, può essere suddivisa in fasce omogenee per possesso d’abilità e capacità raggiunte;
pertanto la prova si articolerà in modo da consentire di verificare le seguenti fasce di livello:
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FASCE DI LIVELLO
DESCRITTORI 1^ fascia 2^ fascia 3^ fascia 4^ fascia
voto 9÷10 voto 8 voto 7 voto 6 P.
la capacità di organizzare un’esposizione chiara, au- tonoma e articolata di co- noscenze
X
la capacità di mettere in
relazione e classificare X la capacità di usufruire di
un lessico appropriato X
la capacità di porsi in modo problematico rispetto alle situazioni
X
la capacità di esprimere valutazioni personali motivate
X la capacità di trasporre e di
tradurre da un codice
all’altro X
la capacità di esporre
con chiarezza X
la capacità di individuare
autonomamente le relazioni logiche
X
la capacità di utilizzare termini specifici dei
diversi linguaggi X
la capacità di proporre valutazioni personali dietro sollecitazione
degli insegnanti X
la capacità di esporre con linguaggio semplice ma
corretto X
la capacità di seguire le fasi essenziali di un pro-
cedimento logico X
la capacità di leggere e presentare i messaggi
dei diversi codici X
la capacità di esporre semplici esperienze
personali X
la capacità di esporre semplici argomenti di
studio X
la capacità di cogliere il messaggio fondamentale
di una comunicazione X
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La commissione imposterà il colloquio in modo da consentire una valutazione comprensiva del livello raggiunto dall’allievo nelle varie discipline, evitando ogni artificiosa connessione fra gli argomenti o la caduta in un repertorio di domande e di risposte su ciascuna disciplina, prive dei necessari organici collegamenti. E’ opportuno, inoltre, lasciare spazio, durante il colloquio, all’esposizione delle conoscenze relative a quelle discipline che non prevedono la prova scritta, essendo eminentemente operative: Musica, Tecnologia, Arte ed immagine e Scienze motorie e sportive.
La prova si svilupperà in modo differenziato in base alla conoscenza che la Commissione possiede relativamente al percorso e alla realtà d’apprendimento scolastico dell’allievo, al fine di creare un’atmosfera favorevole alla piena espressione delle abilità e delle capacità del candidato, per limitare gli effetti negativi dei condizionamenti emozionali che potrebbero influire sulla stessa esperienza d’esame.
Griglia di valutazione per il colloquio d’esame
La sottocommissione verbalizza la traccia del colloquio e formula un voto relativo ad esso. Il voto, anche per questo tipo di prova, non potrà prescindere dalla situazione di partenza del candidato.
Facendo riferimento agli obiettivi di apprendimento si suggeriscono di considerare le voci seguenti:
1. Capacità di comprendere adeguatamente le richieste della sottocommissione;
2. Capacità di comunicare oralmente le proprie esperienze attraverso i vari linguaggi, anche specifici;
3. Capacità di esporre in modo chiaro le proprie conoscenze e opinioni, servendosi di strumenti adeguati (cartine, grafici, schemi, ecc,);
4. Capacità di organizzare le conoscenze e i contenuti acquisiti secondo le coordinate spazio - temporali e gli opportuni legami;
5. Capacità di orientarsi nei linguaggi non verbali;
6. Capacità di esprimersi in modo sintetico/analitico, a seconda della richieste e dell’argomento;
7. Capacità di applicare e generalizzare le conoscenze acquisite;
8. Conoscenza degli argomenti e capacità di esporli, servendosi di una pluralità di linguaggi;
9. Possesso adeguato dei contenuti generali e specifici relativi alle diverse discipline.
A titolo esemplificativo, si definisce la seguente griglia di corrispondenza tra voto/giudizio e caratteristiche del colloquio orale:
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DESCRITTORI
Voto/Giudizio sintetico/Caratteristica dei risultati
Eccellente Ottimo Distinto Buono Sufficiente Non sufficiente
Gravemente insufficiente
voto 10 voto 9 voto 8 voto 7 voto 6 voto 5 voto 4 P.
Conoscenze complete, approfondite, sicure, ca- pacità di applicazione del- le conoscenze anche in contesti diversi
X
Uso sicuro e controllato dei linguaggi specifici e di quelli non verbali
X
Espressione ricca, con- trollo dei vari strumenti
di comunicazione X
Collegamenti
interdisciplinari sicuri e autonomi
X
Conoscenze approfondi- te e capacità di utilizzo in contesti diversi, con elaborazione personale
X
Espressione sicura, uso del linguaggio corretto e
preciso X
Capacità di argomenta- zione e di collegamenti interdisciplinari autono- mi
X
Buone conoscenze e ca- pacità di esporre con chiarezza i contenuti, o di farne una sintesi effi- cace
X
Spunti di elaborazione
personale X
Linguaggio appropriato
nelle scelte lessicali X
Sicurezza nei collega-
menti interdisciplinari X
Conoscenza analitica dei contenuti essenziali, espressi con linguaggio globalmente appropriato
X
Esposizione chiara, con qualche spunto personale e capacità di semplici collegamenti interdisci- plinari
X
Conoscenza dei contenu- ti fondamentali e [su percorso proposto dal candidato] capacità di evidenziare l’aspetto plu- ridisciplinare, anche con riferimenti non sempre puntuali o solo se guida- to o solo per alcune di- scipline
X
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Terminologia accettabi- le, esposizione non anco- ra ben organizzata
X
Conoscenze superficiali
o lacunose X
Terminologia semplifi- cata o ridotta, esposizio- ne incerta, difficoltà nei collegamenti disciplinari e interdisciplinari
X
Conoscenza fortemente lacunose anche in pre- senza di percorso propo- sto dal candidato
X
Gravi difficoltà a foca- lizzare argomenti o pro-
blemi X
Linguaggio improprio, stentato, esposizione non
strutturata X
Giudizio complessivo d’esame
La C.M. n. 48 del 31/05/2012 conferma che: “Sia l’art. 3, comma 6, del D.P.R. 122/09, che la C.M.
49/10 ribadiscono che il voto finale dell’esame conclusivo del I ciclo è costituito dalla media dei voti in decimi ottenuti nelle singole prove e nel giudizio di idoneità arrotondata all’unità superiore per frazione pari o superiore a 0,5’. Per media dei voti deve intendersi la media aritmetica, in quanto la volontà del legislatore è stata quella di attribuire a tutte le prove d’esame uguale peso”.
In questo modo:
il GIUDIZIO DI IDONEITÀ vale 1/7 del voto totale
la valutazione del COLLOQUIO vale 1/7 del voto totale
il voto della prova di MATEMATICA vale 1/7 del voto totale
il voto della prova di ITALIANO vale 1/7 del voto totale
il voto della prova di INGLESE vale 1/7 del voto totale
il voto della prova di FRANCESE/SPAGNOLO vale 1/7 del voto totale
il voto INVALSI vale 1/7del voto totale Attribuzione della lode
La C.M. n. 49 del 20/05/2010, confermata dalla C.M. n. 48 del 31/05/2012, prevede che: “A coloro che conseguono un punteggio di 10/10 può essere assegnata la lode da parte della commissione esaminatrice con decisione assunta all’unanimità”.