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CITTÀ DI CIVIDALE DEL FRIULI

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Academic year: 2022

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CITTÀ DI CIVIDALE DEL FRIULI

Provincia di Udine

Unità Operativa Segreteria Generale / Personale / Affari Generali e Legali

- Proposta nr. 134 del 26/11/2020.

- Determinazione nr. 1463 del 26/11/2020.

OGGETTO: AFFIDAMENTO DIRETTO SERVIZIO FORNITURA MEDIANTE NOLEGGIO DIPOSTIVI REMOTE DESKTOP ALLA DITTA IS COPY SRL DI TRIESTE.

INTEGRAZIONE (SMART CIG Z5D2F69BF6).

IL RESPONSABILE DELLA UNITÀ OPERATIVA

PREMESSO che il Consiglio dei Ministri con deliberazione di data 31 gennaio 2020 avente ad oggetto

“Dichiarazione dello stato di emergenza in conseguenza del rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili” ha, tra l’altro, dichiarato per sei mesi (dal 31.01.2020) lo stato di emergenza in conseguenza del rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili;

VISTA la delibera del Consiglio dei ministri del 29 luglio 2020, che ha prorogato il predetto stato di emergenza fino al 15 ottobre 2020 e la successiva delibera del Consiglio dei ministri del 07 ottobre 2020 che proroga lo stesso fino al 31 gennaio 2021;

VISTA l’Ordinanza contingibile e urgente n. 43/PC del Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia che ordina alla lettera a), comma 7 “allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus SARS-CoV-2, dalle ore 00.00 del 24 novembre e fino al giorno 3 dicembre 2020 su tutto il territorio regionale è fortemente raccomandato alle pubbliche amministrazioni di cui all’ all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 di assicurare le percentuali più elevate possibili di lavoro agile così come previsto dall’art. 5, comma 3 del DPCM 03.11.2020”;

DATO ATTO al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 03.11.2020, ed in particolare alll’art. 5 comma 3 il quale prevede che “le pubbliche amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, assicurano le percentuali più elevate possibili di lavoro agile, compatibili con le potenzialità organizzative e con la qualità e l’effettività del servizio erogato con le modalità stabilite da uno o più decreti del Ministro della pubblica amministrazione, garantendo almeno la percentuale di cui all’articolo 263, comma 1, del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito con modificazioni dalla legge 17 luglio 2020, n. 77” ed il comma 4 il quale prevede che “nelle pubbliche amministrazioni, tenuto conto dell’evolversi della situazione epidemiologica, ciascun dirigente: a) organizza il proprio ufficio assicurando, su base giornaliera, settimanale o plurisettimanale, lo svolgimento del lavoro agile nella percentuale più elevata possibile, e comunque in misura non inferiore a quella prevista dalla legge, del personale preposto alle attività che possono essere svolte secondo tale modalità, compatibilmente con le potenzialità organizzative e l’effettività del servizio erogato”;

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VISTA la Legge 24.04.2020, n. 27 di conversione, con modificazioni, del Decreto Legge 17.03.2020, n. 18. ed in particolare l’art. 87, comma 1 il quale prevede che “fino alla cessazione dello stato di emergenza epidemiologica da COVID, ovvero fino ad una data antecedente stabilita con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri su proposta del Ministro per la pubblica amministrazione, il lavoro agile è la modalità ordinaria di svolgimento della prestazione lavorativa nelle pubbliche amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2, del Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165, che, conseguentemente: a) limitano la presenza del personale negli uffici per assicurare esclusivamente le attività che ritengono indifferibili e che richiedono necessariamente la presenza sul luogo di lavoro, anche in ragione della gestione dell'emergenza; b) prescindono dagli accordi individuali e dagli obblighi informativi previsti dagli articoli da 18 a 23 della Legge 22 maggio 2017, n. 81”;

PRESO ATTO del Decreto Legge 19.05.2020, n. 34 ed in particolare l’art. 263, comma 1 il quale prevede che “al fine di assicurare la continuità dell’azione amministrativa e la celere conclusione dei procedimenti, le amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2, del Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165, fino al 31.12.2020, adeguano le misure di cui all’art.87, comma 1, lettera a), del decreto-legge 17.03.2020, n. 18, convertito, con modificazioni, dalla Legge 24.04.2020, n. 27, alle esigenze della progressiva riapertura di tutti gli uffici pubblici e a quelle dei cittadini e delle imprese connesse al graduale riavvio delle attività produttive e commerciali. A tal fine, organizzano il lavoro dei propri dipendenti e l’erogazione dei servizi attraverso la flessibilità dell’orario di lavoro, rivedendone l’articolazione giornaliera e settimanale, introducendo modalità di interlocuzione programmata, anche attraverso soluzioni digitali e non in presenza con l’utenza.”;

VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 18.10.2020, recante “Ulteriori modificazioni attuative del Decreto-Legge 25 marzo 2020, n. 19, convertito, con modificazioni, dalla Legge 22 maggio 2020, n. 35, recante “Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid”, e del decreto- legge 16 maggio 2020, n.33, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 luglio 2020, n.74, recante “Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID”, pubblicato in Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana 18.10.2020, n.258;

DATO ATTO al Decreto del Ministro per la Pubblica Amministrazione 19.10.2020 ed in particolare:

- all’art.1, comma 1, il quale prevede che “Il lavoro agile nella pubblica amministrazione costituisce una delle modalità ordinarie di svolgimento della prestazione lavorativa.”

- all’ art. 3,

- lettera a, il quale prevede che “Ai fini di cui all’art.1, tenuto conto della mappatura di cui all’art.2, comma 3, e, anche qualora essa non sia stata ancora completata dalle amministrazioni e salva la vigenza di disposizioni già definite dalle amministrazioni, ciascun dirigente, con immediatezza: organizza il proprio ufficio assicurando, su base giornaliera, settimanale o plurisettimanale, lo svolgimento del lavoro agile almeno al cinquanta per cento del personale preposto alle attività che possono essere svolto secondo tale modalità, tenuto conto di quanto previsto al comma 3.”

- comma 2, il quale prevede che “Al fine di agevolare lo svolgimento delle attività in modalità agile, le amministrazioni si adoperano per mettere a disposizione i dispositivi informatici e digitali ritenuti necessari, utilizzando le risorse finanziarie disponibili a legislazione vigente e promuovono l’accesso multicanale dell’utenza. È in ogni caso consentito, ai sensi dell’art.

87, comma 2, del Decreto-Legge 17 marzo 2020, n.18, convertito con modificazioni, dalla

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Legge 24 aprile 2020, n. 27, l’utilizzo di dispositivi in possesso del lavoratore, qualora l’amministrazione non sia tempestivamente in grado di fornirne di propri.”

- comma 3, il quale prevede che “Le pubbliche amministrazioni, tenuto conto dell’evolversi della situazione epidemiologica, assicurano in ogni caso le percentuali più elevate possibili di lavoro agile, compatibili con le potenzialità organizzative e con la qualità e l’effettività del servizio erogato.”

RICHIAMATA la Legge 25.05.2017 n. 81 “Misure per la tutela del lavoro autonomo non imprenditoriale e misure volte a favorire l’articolazione flessibile nei tempi e nei luoghi del lavoro subordinato” la quale ha lo scopo di incrementare la competitività e agevolare la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro promuovendo il lavoro agile quale modalità di esecuzione del rapporto di lavoro subordinato anche nei rapporti di lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche di cui all’art.1, comma 2, del Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n.165 e successive modificazioni ed integrazioni, secondo le direttive emanate anche ai sensi dell’art.14 della Legge 7 agosto 2015, n.124, e fatta salva l’applicazione delle diverse disposizioni specificatamente adottate per tali rapporti (art.18 co.3 della L. 81/2017);

RAVVISATA la necessità di continuare ad organizzare, ove possibile, modalità di lavoro agile per i dipendenti del Comune di Cividale del Friuli limitatamente al periodo di emergenza dichiarata in seguito della diffusione del contagio del virus COVID-19;

DATO ATTO che le modalità operative per attivare il lavoro agile, anche rispetto alle disposizioni urgenti sopra richiamate, devono garantire la sicurezza delle procedure nonché il rispetto delle misure minime di sicurezza informatica e di salvaguardia dei dati secondo i principi stabiliti dal D.Lgs. 30 giugno 2003, n.196 integrato con D.Lgs.10 agosto 2018 n.101, nonché il rispetto delle disposizioni regolamentari sull’uso della strumentazione informatica adottate da questa Amministrazione;

RITENUTO OPPORTUNO, quindi, operare mediante “accesso da remoto” al pc della/delle postazioni personali collocate negli uffici del Comune di Cividale del Friuli;

VISTA la nota prot.n. 33217 di data 25.11.2020, conservata agli atti, con cui è stato chiesto idoneo preventivo di spesa alla ditta Is Copy s.r.l. con sede a Trieste per la fornitura, mediante noleggio, di ulteriori dispositivi “remote desktop” al fine di attivare altre n.12 (dodici) postazioni lavorative in modalità di lavoro agile/smart working per sei mesi;

PRESO ATTO del preventivo di spesa fornito dalla ditta Is Copy s.r.l. con sede a Trieste in data 25.11.2020 prot. n. 33320, conservato agli atti, dell’importo complessivo di € 410,00 più oneri IVA e ritenuto lo stesso idoneo;

VISTA l’autorizzazione di data 23.11.2020, conservata agli atti, del Responsabile del Sistema Informativo all’utilizzo dei fondi afferenti il Cap. 218;

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ACCERTATO che, trattandosi di un importo inferiore a € 5.000,00= è possibile procedere all’acquisto in modalità non telematica, mediante affidamento diretto ai sensi dell’art.36 comma 2 lettera a) del D.Lgs.

n.50/2016;

VISTO lo SMART CIG Z5D2F69BF6;

VISTO il Documento Unico di Programmazione (DUP) 2020-2022, approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 45 del 18.12.2019;

VISTO il Bilancio di Previsione per l’esercizio finanziario 2020, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 46 del 18.12.2019;

ATTESO CHE, in conformità alle disposizioni di cui all’art. 183, comma 8, del D.Lgs. n. 267/2000, i provvedimenti di spesa conseguenti all’adozione del presente atto sono compatibili con le regole di finanza pubblica come individuati in sede di approvazione del Bilancio di previsione 2020-2022 con atto consiliare n. 46 del 18 dicembre 2019;

VISTA la deliberazione giuntale n. 1 del 8.1.2020 avente ad oggetto: “Art. 169 del D.Lgs. n. 267/2000 - Piano Esecutivo di Gestione, piano degli obiettivi e piano delle performance 2020-2022 - Approvazione”;

DATO ATTO che, con la sottoscrizione del presente atto, si attesta contestualmente la regolarità e correttezza dell’azione amministrativa e, pertanto, si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica dello stesso ai sensi di quanto previsto dall’art. 147 bis del D.Lgs n. 267/2000;

DATO ATTO dell’assenza di conflitto di interessi, anche potenziale, ai sensi dell’art. 6 bis della L. n.

241/1990;

VISTO il decreto legislativo18 agosto 2000, n. 267, “Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali”

e, in particolare:

- l'articolo 107 che assegna ai dirigenti la competenza in materia di gestione, ivi compresa la responsabilità delle procedure di gara e l’impegno di spesa e l’articolo 109, comma 2, che assegna le funzioni dirigenziali ai responsabili di servizi specificamente individuati;

- l’articolo 183, comma 7, il quale stabilisce che le determinazioni che comportano impegni di spesa sono esecutivi con l’apposizione, da parte del responsabile del servizio finanziario del visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria;

- gli articoli 183 e 191, sulle modalità di assunzione degli impegni di spesa;

- l’articolo 192, che prescrive la necessità di adottare apposita determinazione a contrarre per definire il fine, l’oggetto, la forma, le clausole ritenute essenziali del contratto che si intende stipulare, le modalità di scelta del contraente e le ragioni che ne sono alla base;

VISTO l'articolo 3 della legge n. 136/2010, in tema di tracciabilità di flussi finanziari;

VISTO il Regolamento di contabilità approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 37 del 21.10.2011,

D E T E R M I N A

per le motivazioni indicate in premessa che qui si intendono integralmente confermate:

1) DI AFFIDARE direttamente, ai sensi dell’art.36 comma 2 lettera a) del D.Lgs. n.50/2016, alla ditta IS COPY SRL, con sede in Trieste Via Flavia n.23 – C.F. e P.IVA 00637000324, la fornitura mediante noleggio semestrale del prodotto denominato “remote desktop” al fine di attivare ulteriori n.12 (dodici) postazioni di lavoro agile/smart working per i dipendenti del Comune di Cividale del Friuli;

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2) DI IMPEGNARE, ai sensi delle disposizioni di cui al D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. e con riferimento all’esigibilità della spesa e del relativo cronoprogramma di imputazione (EPF), la spesa complessiva di € 501,00 sul capitolo di seguito indicato:

Eser. EPF CIG Cap./Art. Descrizione capitolo Piano dei Conti Finanziario

Importo (eu) Soggetto

2020 2020 Z5D2F69BF6 218/0 CANONI DI LOCAZIONE FINANZIARIA PER SISTEMI INFORMATICI

1 3 2 7 6 501,00 IS COPY SRL cod.fisc.

00637000324/ p.i. IT 00637000324

3) DI DISPORRE, ai sensi delle disposizioni sulla tracciabilità dei flussi finanziari, di cui all'art. 3 commi 1 e 2 della legge n. 136/2010, quanto segue:

A) i pagamenti relativi al presente contratto saranno effettuati esclusivamente tramite lo strumento del bonifico bancario o postale, secondo quanto comunicato dall'appaltatore, e riporteranno il seguente codice unico di progetto/codice identificativo gara [Z5D2F69BF6];

B) costituiscono obbligo dell'appaltatore:

a) utilizzare uno o più conti correnti bancari o postali, accesi presso banche o presso la società Poste italiane S.p.A., dedicati, anche non in via esclusiva, per il presente rapporto contrattuale;

b) comunicare a questa Amministrazione comunale i seguenti dati:

- estremi identificativi dei conti correnti (n. c/c, nominativo banca, filiale, codice IBAN);

- generalità (nome, cognome, data e luogo di nascita) e codice fiscale delle persone delegate ad operare sugli stessi;

c) imporre analoghe clausole negli eventuali rapporti con subappaltatori o subcontraenti;

d) procedere all'immediata risoluzione del rapporto contrattuale con subappaltatori o subcontraenti, allorché abbia notizia dell'inadempimento della propria controparte agli obblighi di tracciabilità finanziaria di cui al citato art. 3 legge 136/2010, informandone contestualmente questa Amministrazione comunale e la Prefettura - Ufficio Territoriale del Governo di Udine;

C) l'Amministrazione comunale provvederà alla verifica dei contratti sottoscritti con i subappaltatori e i subcontraenti della filiera delle imprese a qualsiasi titolo interessate all'esecuzione del presente contratto per la verifica del rispetto della condizione di cui alla precedente lett. c). Il mancato rispetto della suddetta clausola, comporta la nullità assoluta dei subappalti e/o su subcontratti comunque sottoscritti.

D) qualora l'Appaltatore non adempia alle obbligazioni indicate al punto 3) del dispositivo del presente atto il contratto s'intenderà risolto di diritto.

- L'Amministrazione comunale dichiarerà che intende avvalersi della clausola risolutiva mediante

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comunicazione scritta che verrà inviata alla controparte con qualsiasi mezzo che ne assicuri la prova e la data di ricevimento;

4) DI DISPORRE che la liquidazione della spesa abbia luogo previa presentazione di regolare fattura, mediante disposizione di liquidazione a firma del responsabile dell’Unità Operativa.

SI ATTESTA:

- la regolarità e correttezza dell’azione amministrativa ai sensi e per gli effetti dell’art. 147 bis del D.Lgs. n. 267/2000 e ss.mm.ii.;

- di non trovarsi in conflitti di interessi ai sensi e per gli effetti di cui alla Legge n. 241/90 art. 6 bis e ss.mm.ii.

Il Responsabile DELLA UNITÀ OPERATIVA F.to m.a Nicoletta CATTELAN

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CITTÀ DI CIVIDALE DEL FRIULI - Determinazione n. 1463 del 26/11/2020

CITTÀ DI CIVIDALE DEL FRIULI

Provincia di Udine

Oggetto: AFFIDAMENTO DIRETTO SERVIZIO FORNITURA MEDIANTE NOLEGGIO DIPOSTIVI REMOTE DESKTOP ALLA DITTA IS COPY SRL DI TRIESTE.

INTEGRAZIONE (SMART CIG Z5D2F69BF6).

Riferimento proposta nr. 134 del 26/11/2020.

Riferimento pratica finanziaria: 2020/3057

Determinazione nr. 1463 Del 26/11/2020

Movimenti contabili:

Impegna, ai sensi delle disposizioni di cui al D. Lgs. 118/2011 e s.m.i. e con riferimento all'esigibilità della spesa e del relativo cronoprogramma di imputazione (EPF), la spesa complessiva di euro 501,00 sui capitoli di seguito elencati:

Eser. EPF CIG Cap./Art. Descrizione capitolo

Piano dei Conti Finanziario

Importo (eu) Soggetto Num.

Impegno 2020 2020 Z5D2F69BF6 218/0 CANONI DI

LOCAZIONE FINANZIARIA PER SISTEMI INFORMATICI

1 3 2 7 6 501,00 IS COPY SRL cod.fisc.

00637000324/ p.i. IT 00637000324

2266

Data esecutività 26/11/2020

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CITTÀ DI CIVIDALE DEL FRIULI - Determinazione n. 1463 del 26/11/2020 VISTO l’art.49, comma 1, del D.Lgs. n. 267/2000 del T.U.EE.LL.;

VISTO l’art.151, comma 4, del D.Lgs. n. 267/2000 del T.U.EE.LL..

IL RESPONSABILE SERVIZIO FINANZIARIO SOSTITUTO UTI NATISONE-

POLO 1

(Cividale del Friuli, Savogna, Stregna, UTI) F.to dott.ssa Daniela TOMASIN

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CITTÀ DI CIVIDALE DEL FRIULI - Determinazione n. 1463 del 26/11/2020

N.RO DETERMINA DATA PROPOSTA DA DATA ESECUTIVITA’

1463 26/11/2020

Unità Operativa Segreteria Generale / Personale / Affari

Generali e Legali

26/11/2020

OGGETTO: AFFIDAMENTO DIRETTO SERVIZIO FORNITURA MEDIANTE NOLEGGIO DIPOSTIVI REMOTE DESKTOP ALLA DITTA IS COPY SRL DI TRIESTE. INTEGRAZIONE (SMART CIG Z5D2F69BF6).

CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE

Il sottoscritto impiegato responsabile certifica che copia della presente determina viene affissa all’Albo Pretorio il 27/11/2020 e vi rimarrà per 15 (quindici) giorni consecutivi, fino al 12/12/2020.

Addì 27/11/2020 L’IMPIEGATO RESPONSABILE

F.to dott.ssa Giulia FINESCHI

È copia conforme all’originale.

Atto sottoscritto digitalmente ai sensi del D.P.R. n.445/2000 e del D.LGS. 82/2005 e s.m.i. .

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