6 Cronache
LA PROVINCIA GIOVEDÌ 3 FEBBRAIO 2022Un gruppo di contatori elettrici ANSA ROMA
■L'inflazione vola ai massimi da un quarto di seco- lo: un livello che comincia a de- stare timori per le conseguen- ze sociali e sulla crescita. E che piomba sul tavolo della Banca centrale europea, mettendosi di traverso ai piani di un «at- terraggio morbido» dopo quasi 15 anni di politiche ul- tra-espansive. I numeri arriva- no come uno schiaffo rispetto alla narrazione di una fiamma- ta temporanea dei prezzi. E mi- nacciano un impatto visibile
sul portafoglio delle famiglie.
Un «massacro» per le tasche degli italiani secondo il Coda- cons.
L’andamento in Italia In Italia, a gennaio, l'inflazio- ne segna 4,8%, un balzo di qua- si un punto dal 3,9% di dicem- bre che gela gli economisti che avevano previsto al contrario un calo al 3,8%. L'inflazione ar- monizzata ai criteri Ue balza al 5,3% dal 4,2% precedente. So- no valori che cominciano a pre- occupare perché si discostano parecchio dall'obiettivo del 2%
delle principali economie.
«Circa la metà dell'inflazione è causata dall'aumento dell'e- nergia» avverte Kadri Simson, commissaria Ue all'Energia. In Italia l'inflazione di fondo, de- purata dai prezzi energetici, si ferma a 1,8% (1,6% a dicem- bre). Quella europea, toglien- do anche la componente ali- mentare frena al 2,3% dal 2,6 di dicembre. Ma smentisce le attese che davano un calo sot- to la soglia del 2%.«Non è una buona notizia, perché il calo complessivo è ritardato», com- menta l'ex vice-presidente del- la Bce, Vitor Constancio. Se il trend si dovesse consolidare
«saremmo di fronte a un ele- mento non più sano, ma pato- logico che produrrebbe conse- guenze negative da vari punti di vista sull'economia», avver- tono gli analisti dell'Istat. Pre- occupano le conseguenze so- ciali, con un impatto «più am-
pio per le famiglie più povere», avverte Cristina Freguja, diret- tore centrale per le Statistiche Sociali e il Welfare dell'Istitu- to. Un'inflazione così alta
«comprimerà i consumi delle famiglie via compressione del potere d'acquisto» avverte Confcommercio, frenando la crescita. Anche il presidente dell'Eurogruppo, Paschal Do- nohoe, avverte che «il rialzo dell'inflazione ha un impatto sulla crescita e il potere d'ac- quisto dei cittadini, per questo i ministri delle Finanze sono naturalmente preoccupati».
La riunione della Bce Il ministro delle Finanze irlan- dese sa bene che le pressioni si scaricheranno sulla Bce, che oggi riunisce il suo Consiglio direttivo. E infatti Donohoe spiega che «non ci sono effetti significativi di second-round (ossia una rincorsa dei salari per stare al passo coi prezzi) e ci si aspetta un graduale ribas- so dell'inflazione a partire da quest'anno». Tutti concorda- no sul primo punto, l'Europa non è dove sono gli Usa, dove il mercato del lavoro surriscalda- to sta spingendo la Fed a una stretta a marzo. Sul secondo, invece, Christine Lagarde è sempre più in difficoltà nel convincere la fronda dei «fal- chi», che si presenterà alla riu- nione ringalluzzita dai dati sui prezzi. E nel convincere gli in- vestitori, che ora prezzano due rialzi dei tassi entro il 2022.
■ Christine Lagarde dovrà faticare
a tenere a bada i falchi che premono per una stretta
■ Circa la metà dell’aumento nel continente è legata ai prezzi dell’energia
ROMA
■Gli effetti del covid di- ventano sempre più parte inte- grante della vita degli italiani e ne ridisegnano anche le princi- pali abitudini di spesa. L'Istat, che come da tradizione affina ogni anno il modello con cui misura l'andamento dell'infla- zione, si è visto costretto a in- trodurre nel proprio paniere per il 2022 beni e oggetti che ormai sono diventati parte in- tegrante della nostra quotidia-
nità. Così, dopo le mascherine e i gel disinfettanti per le mani introdotti lo scorso anno, a questo giro fanno il loro ingres- so new entry quali tamponi an- ti-covid, test sierologici e satu- rimetro.
ùE non solo, in epoca di smart working arrivano per la prima volta anche le poltrone da computer. Ma, indipenden- temente dal covid, il nuovo pa- niere rispecchia anche alcune nuove tendenze al passo coi
tempi. È il caso della musica e del modo con cui viene fruita:
il paniere Istat dà infatti il ben- venuto alla musica in strea- ming, mentre dice addio al vec- chio cd, prodotto superato da altri con analoghe finalità, ma di tecnologia più evoluta. E in epoca di monopattini elettrici scompare anche l'hoverboard.
Le novità del 2022, con riferi- mento sia ai pesi sia al paniere, spiega l'Istat, «riflettono la co- stante evoluzione dei compor- tamenti di spesa delle famiglie, ma anche l'impatto di eventi, come la pandemia tuttora in corso, che condizionano le scelte d'acquisto e la struttura della spesa per consumi».
WASHIGNTON
■Alphabet, la società madre di Google, continua a cresce e a fare utili astronomi- ci, nonostante la crescente pressione delle autorità rego- latorie in Usa e in Europa. Il 2021 è stato un anno d'oro per il colosso di Mountain View, con profitti quasi raddoppiati a 76 miliardi di dollari (contro i 40 del 2021), quarto miglior risultato da quando è sbarcata in Borsa nel 2004, e l'ultimo trimestre chiuso con ricavi per 75,3 miliardi di dollari
(+32% annuo). Una crescita più lenta del trimestre prece- dente (+41%), ma migliore del- le previsioni degli analisti, tan- to che il titolo ha guadagnato circa il 9% negli scambi af- ter-hour.
A trainarla è stata in partico- lare la pubblicità online nel pe- riodo delle feste natalizie,
quando gli americani sono rie- mersi da un lungo periodo di pandemia. Gli investitori sono però divisi sulla piccola decele- razione di fine anno: alcuni so- no ottimisti e ritengono che la società continuerà a crescere con il calo della pandemia e il ritorno ai viaggi, altri invece temono che TitTok intaccherà il dominio video di Youtube e che i crescenti costi ridurran- no i margini.
Ma per ora il gigante tech non può certo lamentarsi dei risultati dello scorso anno, con un aumento dei profitti di 36 miliardi, più di quelli di Goldman Sachs e Visa insie- me. La società resta ancora le- der nella ricerca online, nei vi- deo e nella vendita di pubblici- tà su internet. La forte perfor- mance sulla ricerca online, in particolare, alimenta la spe- ranza che gli annunciati cambi sui cookies nelle pubblicità di Google non siano così dannosi come si pensava inizialmente.
I ricavi dalle pubblicità su Google, nel quarto trimestre, sono stati di 61,24 miliardi, in rialzo dai 46,20 miliardi di un anno prima.
Boom per Google
Profitti raddoppiati in un 2021 d’oro
Lieve flessione
L’ultimo trimestre dell’anno si è chiuso con una crescita leggermente più lenta rispetto ai tre mesi precedenti
TORINO
■Ferrari chiude - nono- stante il Covid e la crisi dei mi- crochip - un super 2021 con un utile netto di 833 milioni, in crescita del 37% sul 2020, rica- vi che per la prima volta supe- rano la soglia dei 4 miliardi e 11.155 consegne, in aumento del 22,3% rispetto al 2020 e del 10,1% rispetto al 2019.
«L'anno è stato eccezionale grazie alla passione e alla dedi- zione del personale e per pre- miare i loro successi, in linea con i forti indicatori di perfor-
mance della società, sono lieto di annunciare il premio annua- le fino a poco più di 12.000 eu- ro per i nostri dipendenti», co- munica l'amministratore dele- gato Benedetto Vigna.
Bene a Piazza Affari il titolo che a fine giornata guadagna l'1,5%. «I risultati finanziari re- cord del 2021 - spiega Vigna
agli analisti - dimostrano anco- ra una volta la forza del nostro modello di business. Abbiamo gestito attentamente una rac- colta ordini impressionante, in linea con la nostra strategia volta a perseguire una crescita controllata e a preservare l'e- sclusività del marchio. Faccia- mo grande attenzione all'au- mento dei prezzi dell'energia e dell'alluminio, ma abbiamo buoni fornitori su cui fare le- va». Il portafoglio ordini é «più forte di sempre, in crescita a doppia cifra rispetto all'anno scorso e copre fino al 2023, con tutte le regioni che mostra- no una crescita significativa».
Nel 2022, anno del 75esimo anniversario, la Ferrari svelerà
«il tanto atteso Purosangue, che - dice Vigna - supererà le aspettative dei nostri clienti.
L'ho guidata più volte sulle col- line intorno a Maranello e pos- so testimoniare che l'esperien- za di guida è davvero stupefa- cente, ma non voglio rovinare la sorpresa». Vigna promette
«altre importanti partnership tecnologiche a breve» e spiega che «l'elettrificazione sarà de- clinata in versione Ferrari».
Numeri preoccupanti. A gennaio l’indice dei prezzi schizza ai massimi da un quarto di secolo e crescono i timori sulla crescita in vista della riunione all’Eurotower
Il «paniere» si rinnova con tamponi e streaming
Un dettaglio su una Ferrari ANSA
Vola l’inflazione
In Italia sale al 4,8%
Pressione sulla Bce
■ C’è allarme per l’impatto sul potere d’acquisto dei cittadini
Il logo di Google ANSA
L’utile di Ferrari sfreccia a +37%
Premio ai dipendenti
Anno super L’Ad Vigna sottolinea i
«risultati eccezionali» nel 2021 e annuncia un bonus di circa 12mila euro a testa ai lavoratori
LA PROVINCIA
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GIOVEDÌ 3 FEBBRAIO 2022
portante riconoscimento del- l’impegno dedicato allo svilup- po di strategie di marketing digi- tali – aggiunge Antonio Pizzotti, fondatore e Digital business de- veloper di Operathing -. Conso- lidiamo ed evolviamo una part- nership che negli ultimi anni ci ha visto spesso a fianco delle aziende del gruppo Alleatech che potranno diventare un’im- portante risorsa anche per i clienti che hanno seguito Ope- rathing fino ad oggi».
La sede
Operathing è una società che, ubicata fino a qualche settimana fa in via Carlo Cattaneo, operava nel web marketing e come agen- zia di comunicazione a tutti gli effetti, utilizzando ogni canale disponibile (a partire dai social), producendo siti per le aziende, sviluppando grafiche e applica- tivi per attività di e-commerce oltre che video per presentazio- ni commerciali anche in 3D. Tra le collaborazioni degli ultimi an- ni, quelle con Ferriere Cima, Confartigianato e Ande. Il fattu- rato dello scorso anno è stato di 160mila euro.
«Questa realtà si integra per- fettamente con la nostra attività – ha commentato Marzio Mac- cacaro, manager di Easynet e Al- leatech – e va a sviluppare ed
ampliare i servizi che il gruppo garantisce. Oggi la comunica- zione è molto importante e lo sa- rà sempre di più. Quindi, più specialisti e competenze riu- sciamo a inserire, più potremo allargare il nostro raggio d’azio- ne. Perché tra i nostri obiettivi c’è anche supportare le nostre attività quando hanno bisogno di essere ben comunicate».
Lo scorso autunno ad essere acquisita era stata la Celtis srl, azienda specializzata in softwa- re gestionale per piccole e medie imprese, attiva da oltre vent’ an- ni e con circa 150 clienti – in Emilia Romagna – clienti del software Alnus. Celtis è stata fondata dagli sviluppatori della soluzione gestionale Mdii, mo- dello precursore del più recente Diapason, applicazione di gran- de successo nel mercato dei sof- tware Erp.
L’operazione, in quel caso, è stata condotta per radicare la presenza di Alleatech anche in Emilia Romagna, acquisendo un’azienda con un solido back- ground in grado di allargare gli orizzonti di business e dare ulte- riore corpo a tutta la struttura.
Il gruppo conta circa 130 di- pendenti, per un fatturato com- plessivo che si attesta attorno ai 30 milioni di euro.
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CHRISTIAN DOZIO LECCO
Il percorso di crescita di Alleatech prosegue.
Dopo la nascita del gruppo e l’acquisizione della bolognese Celtis srl, la realtà lecchese ha assorbito anche Operathing srl, agenzia di comunicazione nata a Lecco nel 2017, con l’obiettivo di giungere alla nascita di una busi- ness unit dedicata allo sviluppo di strategie di digital marketing:
content creation, social media marketing, video e motion graphics, web design, e-com-
merce ed organizzazione di eventi le principali aree di inter- vento.
Qualità
L’inserimento in organico del team Operathing (il titolare An- tonio Pizzotti e due dipendenti) è finalizzato a garantire ai clienti Alleatech un supporto nella ge- stione aziendale, garantendo uguali standard qualitativi in tutti i servizi proposti.
«La collaborazione con Ope- rathing in ambito web e digital marketing – afferma Mario Go-
retti, amministratore delegato di Alleatech – ci ha permesso di apprezzare a livello professio- nale e personale gli specialisti che oggi entrano a far parte del nostro team per dare un ulterio- re impulso agli obiettivi che ci siamo preposti per il prossimo futuro, ricco di sfide e opportu- nità. Potremo quindi contare su nuove competenze e nuove rela- zioni da integrare a quelle già esistenti in ambito software, hardware, sistemi e networking».
«Questa operazione è un im- La sede di Gr informatica che con Easynet nel dicembre del 2020 ha costituito Alleatech
Shopping Alleatech Presa una società
di web marketing
Crescita. L’impresa ha acquisito la Operathing di Lecco L’ad Goretti: «Potremo contare su nuove competenze così da offrire ai clienti un servizio su molteplici ambiti»
Mercato
Un’alleanza tra due realtà storiche
Dalla nascita, avvenuta a dicembre 2020, Alleatech ha continuato a crescere, anche con l’ingresso nell’alleanza tecnologica di nuove aziende che stanno permettendo alla realtà lecchese di perseguire gli obiettivi per i quali è stata fondata, primo dei quali l’amplia- mento in modo sostenibile degli orizzonti operativi, attraverso il potenziamento dell’offerta e il rafforzamento della posizione sul mercato.
Il core business della società è rappresentato dalle principali aree su cui le aziende già oggi operano:
tra le altre, Erp, Business Intelli- gence, Iperconvergenza, Cloud, Networking e Cybersecurity, ma agirà anche con importanti investi- menti, sia diretti che mediante acquisizioni mirate, su temi di frontiera quali Edge Computing, IoT, Digital Twin, AI, Rpa e 5G, per accelerare la digitalizzazione delle imprese, dalle Pmi alla grande industria, dalla Pubblica ammini- strazione alla sanità. C. DOZ.
Mario Goretti è l’ad di Alleatech
Economia
[email protected] Tel. 0341 599064
[email protected] Tel. 0342 211227
sono impegnati in ricerca e svi- luppo.
L’attività è centrata sulla pro- duzione di principi attivi farma- ceutici e intermedi avanzati sia generici sia su molecole innova- tive per i più grandi Gruppi far- maceutici mondiali.
L’acquisizione, conclude Ne- grisoli, è «un’importante vitto- ria anche per il territorio», in senso sociale «per la tutela di numerosi posti di lavoro», e am- bientale «in quanto continuere- mo ad assicurare la piena con- formità normativa del sito, in particolare nella gestione del piano di bonifica dello stabili- mento». Il rilancio «necessiterà nea Negrisoli - non potevamo
permettere che scomparisse questa fabbrica, così importan- te, con una storia di più di cin- quant’ anni nella produzione di Apis (Active pharmaceutical in- gredients) e una tradizione pro- duttiva e tecnologica di grande valore. Siamo molto orgogliosi di poter guidare la sua rinascita verso obiettivi produttivi molto significativi».
Fondata a Bergamo nel 1950 da Marco Maria Negrisoli, Flamma opera oggi con due plant italiani, con la sede princi- pale a Chignolo d’Isola, un sito a Dalian, in Cina, un sito a Mal- vern (Pennsylvania) e due sedi del nuovo centro di ricerca a
Chignolo d’Isola», afferma Gian Paolo Negrisoli, presidente e ceo di Flamma.
Il piano industriale ora pre- vede di incrementare in Italia la produzione di principi attivi, «in linea – spiega Negrisoli - con la European pharmaceutical stra- tegy che si propone di avere una supply chain nel settore farma- ex Sicor, ora si guarda al futuro
dopo l’acquisizione da parte del gruppo Flamma di Bergamo, che assicura la ripresa della pro- duzione «a luglio o a settembre».
«Siamo lieti di aver concluso positivamente questa trattativa, che ci consente di incrementare notevolmente la nostra capacità produttiva in Italia e completa, per il momento, il programma di Farmaceutico
Il gruppo Flamma di Bergamo ha acquisito la ex Teva Strategie e progetti:
a luglio la ripresa
Dopo due anni, scon- giurato l’incubo del licenzia- mento dei 109 dipendenti (nel frattempo scesi a una settanti-
«Bulciago, sito importante
Insieme possiamo crescere»
10 Economia Lecco
LA PROVINCIA GIOVEDÌ 3 FEBBRAIO 2022nare quello delle materie prime.
Se, invece, la domanda dovesse indebolirsi, allora si potrebbe tornare alla situazione pre-pan- demica, quando, a causa di una domanda di acciaio non esaltan- te, erano le materie prime l’arbi- tro del destino dei finiti».
Guardando alla bilancia com- merciale siderurgica italiana a ottobre 2021 (ultimo dato di- sponibile), si rileva un deficit di 1,814 milioni di tonnellate, con- tro le -734mila tonnellate dello stesso mese del 2020. Il disavan- zo, quindi, è aumentato di oltre 862mila tonnellate.
In peggioramento sia il defi- cit con i Paesi europei che con quelli terzi. C. Doz.
tutta la parte finale del 2020 e nel 2021, quindi, è stata la do- manda la chiave dell’aumento dei prezzi: la richiesta è stata maggiore rispetto all’offerta – spiega Stefano Ferrari, respon- sabile dell’Ufficio Studi Side- rweb -. Di conseguenza le quota- zioni dei finiti sono salite, trasci- nando le materie prime. Queste ultime, però, hanno avuto un an- damento più volatile, subendo anche dei bruschi cali tra luglio e ottobre, che invece sono stati più dolci per i prodotti finiti».
Passando alle previsioni per il 2022, Ferrari ipotizza che «se la domanda rimarrà forte, sarà probabile che il prezzo dei pro- dotti finiti continuerà a trasci- tra le medie annue 2020-2021
mostra una crescita significati- va di oltre il 124%. Lo Scrap In- dex (l’indice che condensa l’an- damento del rottame di acciaio al carbonio in Italia, la principa- le materia prima per la siderur- gia nazionale) è salito a 435,95 euro la tonnellata (+6,23%). È il livello più alto dell’ultimo qua- drimestre. L’indice si conferma in crescita (+71%) anche nel confronto con le medie dell’ulti- mo biennio.
Quanto alla tendenza degli ultimi mesi, in Italia «la curva dei prezzi dei prodotti finiti ha cominciato a salire prima ri- spetto a quella delle materie pri- me, a inizio settembre 2020. Per do su due binari diversi sul mer-
cato nazionale.
Il SiderIndex (l’indice che condensa l’andamento delle quotazioni dei prodotti finiti in acciaio al carbonio in Italia) ha risentito a dicembre della ridu- zione del prezzo dei prodotti piani, perdendo 18,7 euro rispet- to a novembre e scendendo a 822,93 euro la tonnellata (-2,21%), mentre il confronto (+19,8%) ma anche al 2019
(+5,3%), allineandosi con il 2018, ottimo anno per l’acciaio italiano.
Il punto sulla situazione del- l’acciaio è frutto come sempre del lavoro di Siderweb, che ba- sandosi anche su dati di Fede- racciai ha dipinto un quadro con diverse note positive, anche se materie prime siderurgiche e prodotti finiti stanno viaggian- L’osservatorio
A livello produttivo l’industria siderurgica è tornata sugli ottimi livelli del 2018
Il 2021 è stato un anno di crescita per la produzione si- derurgica nazionale (24,411 mi- lioni di tonnellate), aumentata non solo rispetto al 2020
Acciaio: cresce la domanda e spinge in alto i prezzi
dall’estero e rivenderli, con uno dei propri marchi, come merce di origine estera, così da poter soddisfare anche le esigenze di una certa fascia di clientela. Tale merce di importazione non rap- presenta che circa il 5% della quantità di forbici venduta».
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mana: i suoi prodotti, sia quelli venduti a marchio di qualità Premana, sia quelli realizzati per conto di altri primari player mondiali, sono costruiti con i più elevati standard qualitativi.
Questo, tuttavia, non vieta a Gi- map, per completezza di gam- ma, di importare alcuni prodotti dovuta per il verbale di contesta-
zione. E ad oggi la merce si trova già nei magazzini aziendali. Non è quindi assolutamente vero che Gimap ha contraffatto o taroc- cato le 126mila forbici cinesi co- me Made in Italy, o con il mar- chio di qualità Premana».
In sostanza, dice Gimap, non è stata contestata alcuna con- traffazione, c’è stato solo un se- questro cautelativo per la man- canza di un documento dogana- le.
Due questioni molto diverse, anche giuridicamente, quelle che riguardano la regolarità d’origine (che investono i con- trolli della Gdf, dell’Agenzia del- le dogane e della Camera di Commercio) e l’uso del marchio Premana, che riguarda solo l’en- te camerale.
In proposito Gimap, che con 55 dipendenti, un fatturato di 15 milioni e una quota estero del- l’80% destinata a 50 Paesi nel mondo, è fra i produttori di for- bici più in vista del settore, con circa 5 milioni di pezzi prodotti ogni anno nella fabbrica alta- mente automatizzata di Giab- bio.
«Gimap – sottolinea l’azienda - crede molto nel marchio collet- tivo di qualità Premana, per il quale negli anni si è sempre spe- sa attivamente. Gimap, con la sua produzione, è orgogliosa di rappresentare il made in Pre-
MARIA G. DELLA VECCHIA LECCO
Gimap risponde a quanto riportato in questi giorni da media nazionali e locali e an- che da un comunicato congiun- to della Guardia di finanza di Co- mo e dell’Agenzia delle dogane che riferiscono «irregolarità sia in materia di tutela del made in Italy sia mancata indicazione di informazioni precise» sul sog- getto importatore, in relazione al sequestro di 26mila forbici provenienti dalla Cina e desti- nate all’azienda di Premana, pronte per il mercato. Gimap di- ce no al far «intendere una con- traffazione da parte di Gimap del marchio collettivo di qualità Premana e/o del made in Italy», e precisa che in realtà – scrive Gimap in un comunicato stam- pa - «all’azienda non è mai stata contestata nessuna contraffa- zione. Il sequestro cautelativo è derivato unicamente dalla man- canza di un documento ammi- nistrativo doganale: l’attestazio- ne circa le informazioni sulla fa- se di commercializzazione e sul- la effettiva origine estera del prodotto. Non è un caso – ag- giunge la nota - che la Camera di commercio di Como Lecco, una volta entrata in possesso della documentazione richiesta, ab- bia disposto con immediatezza il dissequestro della merce, ap- plicando la sanzione minima
Il sequestro delle forbici da parte della finanza, l’azienda precisa che i prodotti sono già in magazzino
La Gimap: «Non c’è stata contraffazione Mancava soltanto un documento»
Eccellenza da tutelare. La posizione dell’azienda dopo il sequestro in dogana di 126mila forbici
«La merce si trova già nei magazzini dell’impresa ed è stata applicata la sanzione minima»
«Sull’utilizzo del marchio le verifiche sono in corso»
Sono due i fronti su cui è impegnata la Camera di commercio di Como Lecco do- po il maxi sequestro ammini- strativo operato lo scorso 24 gennaio dalla Guardia di finan- za e dall’Agenzia delle dogane di Como su 126mila forbici e al- tri utensili da taglio fabbricati in Cina e importati dalla Gi- map di Vittorino Gianola, con sede a Premana.
Il primo fronte riguarda, per competenza, il ruolo istituzio- nale dell’ente camerale in tema di regolazione e vigilanza sul mercato.
Il segretario generale del- l’ente camerale, Giuliano Ca- ramella, spiega: «Abbiamo av- viato un procedimento ad hoc, che avviene anche in contrad- dittorio con la partecipazione dell’impresa, e che è stato chiu- so dando corso ai provvedi- menti del caso». Caramella non dà dettagli, ma assicura che «la procedura è molto avanzata, praticamente defini- tiva, con provvedimento diri- genziale e sanzione». Un’even- tuale violazione della normati- va sul “Made in Italy”
(L.350/2003) e del Codice del consumo (D.Lgs.206/2005) prevede sanzioni amministra- tive che oscillano, rispettiva- mente, da 10mila a 250mila eu- ro e da 516 euro a 25.823 euro.
«Le verifiche – afferma il presidente della Camera di Commercio, Marco Galimber- ti – sono in corso anche per quanto riguarda il marchio
’Premana’, di cui siamo garan- ti». M. Del.
n La ditta
occupa 55 persone con un fatturato di 15 milioni
ed export dell’80%
avanzato fino all’ingresso nel mercato americano con l’apertura di centro logistico.
L’azienda, che ha mantenuto il proprio stabilimento pro- duttivo in Polonia, conta oggi 280 dipendenti e opera sul piano internazionale in tutti i principali mercati di riferi- mento: Usa, Cina, India, Mes- sico, Brasile e Russia.
«L’incontro con Carlo Salvi nasce dall’esigenza di aumen- tare la produttività nello stampaggio dei particolari della gamma. Ambivamo alla ricerca di macchinari che si distinguessero sul mercato per le loro caratteristiche in- novative», afferma il vicepre- sidente Grzegorz Gawel.
C. Doz.
Barbara Frigerio, responsabi- le sindacale di Confartigiana- to Imprese Lecco, e Ildefonso Riva, responsabile del Patro- nato Inapa dell’associazione di via Galilei.
«Il nostro compito è quello di facilitare il lavoro degli im- prenditori, guidandoli in que- sto mare magnum normativo e indicando loro la via percor- ribile per ottimizzare e mi- gliorare il proprio business», ha spiegato il presidente Da- niele Riva.
La partecipazione alle sera- te è gratuita e aperta a tutti previa iscrizione sul sito www.artigiani.lecco.it. Per ri- cevere informazioni è possibi- le rivolgersi al numero 0341- 250200. C. Doz.
“Le misure per artigiani e Pmi” e fisco, oggi alle 18.30 toccherà a “Super Bonus e al- tre detrazioni, come cambia lo scenario. Interverrà interven- ti di riqualificazione edilizia”, argomento di cui si parlerà con Federica Colombini, con- sulente tecnico di Anaepa Confartigianato edilizia.
A chiudere la serie di ap- puntamenti sarà, martedì 8 sempre con inizio alle 18.30,
“Approfondimenti novità in tema di lavoro e previdenza”.
Nell’occasione interverranno Confartigianato
Oggi alle 18,30 il seminario
dedicato alle imprese sulla Legge di bilancio
Secondo appunta- mento, oggi, con il ciclo di ap- puntamenti promosso da Confartigianato Lecco per il- lustrare alle imprese i conte- nuti più importanti della Leg- ge di bilancio 2022.
Dopo il primo evento, anda- to in scena nei giorni scorsi su
Le detrazioni in edilizia Incontro sulle novità
ners di altissima qualità. Una collaborazione che conferma la presenza di Carlo Salvi in tutto il mondo e la sua capaci- tà di creare relazioni di valore con i principali stakeholder di riferimento.
Solvera è un’azienda dal profilo internazionale che ha saputo superare negli anni le crescenti sfide del mercato:
dalla diversificazione della produzione, al servizio del settore automotive, alla crea- zione di un centro di ricerca e sviluppo tecnologicamente Export
L’azienda lecchese ha consolidato i rapporti commerciali
con la Sovera Gawel
La storia di Carlo Sal- vi raccontata (anche) attra- verso il racconto del rapporto con alcuni dei partner storici tocca l’ultimo capitolo con Solvera Gawel Technology, realtà con una lunga tradizio- ne familiare - dal 1983, pionie- ra nella produzione di faste-
“Carlo Salvi” di Garlate
I legami con la Polonia
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LA PROVINCIA GIOVEDÌ 3 FEBBRAIO 2022CHRISTIAN DOZIO
“Escola do Sol - Pro- gettazione Clever Tech tra innovazione e tradizione:
sviluppo di spazi per l’istru- zione a Farim in Guinea Bis- sau”. E’ questo il titolo della tesi con cui tre studenti del Polo di Lecco hanno vinto la settima edizione del Premio Luigi Zordan, promosso dal- l’Università de L’Aquila e in- titolato “Ingegneria e Archi- tettura: progetto e costruzio- ne”.
Si tratta di Grazia Marro- ne, Francesca Dellisanti ed Erick Anthony Huaman Se- dano, che hanno frequentato (e nel caso di Marrone fre- quenteranno ancora per qualche mese) Ingegneria Edile – Architettura al Cam- pus di via Previati.
Il lavoro
La tesi è incentrata sulla pro- gettazione di spazi per l’istruzione e ambienti di ac- coglienza nella città di Farim,
in Guinea Bissau. Qui sorge la missione dei Padri Oblati di Maria, nei confronti della quale il Politecnico di Milano – grazie in particolare al prof.
Marco Imperadori, relatore dei tre ragazzi – mostra da anni grande attenzione e sensibilità. Tanto che qui è stato realizzato, in collabora- zione con l’ateneo, l’edificio Gazela, piccolo spazio educa- tivo per donne e muratori.
Il complesso
“Escola do Sol”, complesso scolastico correlato di spazi di lavoro e abitativi in grado di accogliere famiglie, stu-
denti e insegnanti, nasce pro- prio con l’idea di supportare i servizi già esistenti.
«A livello professionale questo progetto è stato ap- passionante, una vera sfida nella scelta dei materiali e delle soluzioni da adottare, ma la cosa che ci ha arricchito di più – hanno spiegato i ra- gazzi – è stata comprendere quanto importante sia il no- stro lavoro in contesti diffici- li come questo. Molto bello, anche umanamente, è stato anche il contatto diretto con i missionari e i volontari che ogni anno si recano sul po- sto».
Impostando il progetto su risorse reperibili in loco, per permettere quindi alla popo- lazione locale di far propria la tecnica di costruzione messa a punto (determinan- do un’evoluzione delle tradi- zioni costruttive della zona) e utilizzarla liberamente, Marrone, Dellisanti e Hua- man Sedano hanno realizza- to la struttura portante con bambù intrecciato, mentre le murature sono in terra cru- da. Una soluzione che per- metterà di edificare edifici più resistenti anche in rela- zione agli eventi atmosferici.
La premiazione
La cerimonia di premiazione si svolgerà - possibilmente in presenza, se la pamndemia lo consentirà - nel prossimo mese di maggio a Palazzo del- l’Emiciclo a L’Aquila, dove verrà allestita anche una mo- stra dedicata ai progetti di
“Escola do Sol”.
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A Berlino
Uno stage di sei mesi
in uno studio internazionale
due momenti d’informazione distinti: una settimana vedrà protagonisti i corsi di studio di Architettura, Design e Inge- gneria, mentre un’altra sarà dedicata alla conoscenza dei servizi che il Politecnico offre ai suoi studenti.
In particolare, dal 14 al 18 test di ammissione al Politec-
nico: una serie di presentazio- ni online aperte a tutti e senza iscrizione. Il calendario pre- vede nuovi appuntamenti oggi (dalle 15 alle 16.30 il test di De- sign e dalle 16 alle 17 la prova di Urbanistica) e domani (dalle 15 alle 16.30 il test di Ingegne- Open day
Numerose le iniziative in presenza e online per illustrare
le proposte formative Online e in presenza:
il Politecnico di Milano apre le porte alle future matricole, per conoscerle e, soprattutto, farsi conoscere, presentando le strutture e l’offerta formati- va.
Anche quest’anno l’ateneo ha messo a punto un palinse- sto per gli studenti che inten- dono immatricolarsi a un cor- so di laurea triennale o a ciclo unico. L’open day è stato orga- nizzato in modalità ibrida: un mix di attività online e in pre- senza distribuite in quattro
Tante le iniziative pensate per l'open day
differenze; di Passion in Ac- tion, il catalogo di attività di- dattiche per lo sviluppo di competenze trasversali, di soft e social skills; dei percorsi for- mativi atti a creare nuove figu- re professionali per diventare Ambassador e via dicendo.
La settimana successiva, dal 21 al 25 marzo, sotto i riflet- tori saranno posti invece ser- vizi (tasse, residenze, suppor- to economico, esperienze al- l’estero) e Poli territoriali, con focus sull’offerta specifica che ogni singola sede dell’ateneo offre ai ragazzi.
A conclusione di queste giornate di approfondimento attraverso presentazioni onli- ne, il 2 aprile si tornerà a vivere e popolare il Politecnico nel Campus di piazza Leonardo da Vinci durante una giornata ricca di appuntamenti come seminari tematici in aula dedi- cati ai corsi di studio, stand in- formativi incentrati su corsi e servizi d’ateneo, incontri con i rappresentanti degli studenti, presentazioni di attività legate
Settimana di test d’ammissione Gli eventi in cui il Poli si presenta
pensato, programmato e messo in atto. Occorre strutturarsi dal punto di vista manageriale, non- ché creare dinamiche di know- ledge management interno».
A inquadrare il complesso ar- gomento sarà il prof. Alfredo De Massis, docente di Impren- ditorialità e Family business al- l’Università di Bolzano, che illu- strerà alcune best practice per gestire in maniera vincente le successioni. A seguire l’inter- vento di Marco Palamidessi, presidente dell’associazione Fa- bri - Family business risorse per l’Italia, che porterà la sua espe- rienza professionale nel campo, e la testimonianza di un’impre- sa che ha già affrontato con suc- cesso il cambio generazionale.
«Pur rappresentando una delle tappe più delicate nella vita di un’impresa, il passaggio gene- razionale è un argomento tabù e Il progetto Interreg
È in calendario giovedì 17 alle 17 l’incontro dedicato
alle ditte di minori dimensioni Riprendono, dopo la pausa legata alle festività, gli ap- puntamenti dedicati alle azien- de nell’ambito del progetto In- terreg Pmi network.
Nei prossimi giorni – con l’evento programmato per gio- vedì 17 alle 17 – si tornerà in pre- senza (al Poli) per affrontare un tema importante e delicato qua- le quello del passaggio genera- zionale per le piccole e medie imprese. Un’azienda con queste caratteristiche «per assicurarsi longevità e benessere deve esse- re capace di pianificare progetti di lungo termine. Il passaggio generazionale – spiegano i pro-
Passaggio generazionale nelle piccole imprese
Una “Escola do dol”
in Guinea Bissau
Progettata a Lecco
Buone idee. Va a tre studenti la settima edizione del Premio Luigi Zordan Soluzioni inedite per poter resistere anche a eventi atmosferici estremi
Il Premio Zordan, vinto da tre studenti del Polo di Lecco, ha messo “in palio” quale premio per la categoria cui hanno parte- cipato i “lecchesi” la possibilità di partecipare a uno stage di sei mesi nella sede di Berlino di
“gmp Architekten von Gerkan,
Marg und Partner”, studio di progettazione tedesco fondato nel 1965 e che opera nel campo dell’architettura e dell’ingegne- ria.
Il Dipartimento di Ingegneria civile, edile-architettura, am- bientale (Diceaa) dell’Università
dell’Aquila ha ricevuto 42 propo- ste provenienti da 17 atenei italiani. Ventinove le tesi di laurea, tra le quali la commissio- ne ha selezionato otto, per sce- gliere quindi le prime tre classifi- cate e quelle da menzionare.
Applausi quindi a Grazia Marrone
(che ha iniziato il dottorato con il prof. Imperadori continuando a lavorare sull’innovazione tecno- logica) alla laureanda Francesca Dellisanti e a Erick Anthony Huaman Sedano, che dopo la laurea ha iniziato a lavorare in uno studio di ingegneria a Monza.
“Escola do Sol”. È il progetto contenuto nella tesi con cui tre studenti del Polo di Lecco hanno vinto la settima edizione del Premio Luigi Zordan
n n Sono
Grazia Marrone, Francesca Dellisanti ed Erick Anthony Huaman Sedano
n n «Una sfida
appassionante anche dal punto di vista dei rapporti umani»
Università
LA PROVINCIA
19
GIOVEDÌ 3 FEBBRAIO 2022
È Nadia Rusconi, matricola del corso di Ingegne- ria della Produzione industria- le, la vincitrice della borsa di studio “Vittorio Proserpio”, il riconoscimento rivolto agli stu- denti del Polo di Lecco voluto e finanziato dalla moglie del pri- mo presidente di Lario Reti, Enrica Crippa, e da Lario Reti Holding.
La giovane è risultata prima in graduatoria e ha dunque rac- colto il testimone da Andrea Fumagalli, ora al secondo anno di Ipi, vincitore del premio lo scorso anno. «Sono contenta e onorata – ha commentato - di aver vinto questa borsa di stu- dio, spero possa essere un mag- gior incentivo per il mio percor- so universitario. Ringrazio La- rio Reti Holding e la signora Crippa per questa grande op- portunità».
Il premio, volto a incentivare la formazione accademica di ec- cellenza, è rivolto agli studenti del primo anno in Ingegneria civile per la mitigazione del ri- schio e Ingegneria della Produ- zione industriale. Prevede la copertura delle tasse universi- tarie e, in caso di studenti fuori sede, garantisce anche la coper- tura dei costi di alloggio presso la residenza “Adolf Loos”, che sorge in seno al campus. Per en-
Nadia Rusconi, premiata
Cerimonia. Il premio in ricordo di Vittorio Proserpio È stato il primo presidente di Lario reti holding
Il prossimo incontro di Pmi network sarà sul passaggio generazionale nella vita di un’impresa - dichia-
ra Alfredo De Massis -. Troppo spesso viene affrontato focaliz- zandosi solo su aspetti di natura tecnica o fiscale, ma questi rap- presentano solo la punta del- l’iceberg poiché la ragione per cui molte imprese non sopravvi- vono attraverso le generazioni è da ricercarsi in aspetti più soft, di natura manageriale. Bisogna
andare oltre ai tecnicismi, met- tendo leadership e capacità ma- nageriale in primo piano».
A introdurre l’argomento sa- rà Marco Tarabini, coordina- tore scientifico di Pmi Network.
Per partecipare è necessario iscriversi qui: https://www.pmi- network.eu/events/il-passag- gio-generazionale-per-le-pmi/.
C. Doz.
Auditorium . È fissato a giovedì 10 il nuovo
“Incontro con l’autore”, che vedrà protagonisti due volti “lecchesi.
I riflettori si accenderanno sullo scrittore An- drea Vitali, che nel nostro territorio (e in parti- colare in quello del lago) ha ambientato i propri romanzi. Medico, ha esordito nel 1989 con il romanzo “Il procuratore” per continuare quindi a sfornare titoli di grande successo, che
gli sono valsi numerosi riconoscimenti. A dialo- gare con lui (dalle 18 nell’auditorium del cam- pus di via Pascoli a Milano, ma sarà possibile partecipare anche online) sarà Marco Impera- dori, docente del corso in Ingegneria Edile ar- chitettura che ha la sede nel campus di via Pre- viati.
Per partecipare è necessario iscriversi nel sito www.polimi.it nella sezione eventi. C. Doz.
Incontro con Vitali e Imperadori
trare in graduatoria sono stati richiesti due criteri di merito: il voto della maturità e il punteg- gio ottenuto al test onine per l’ammissione al Politecnico.
«Questa borsa di studio è un segno di riconoscimento della passione e della professionalità di Vittorio Proserpio, doti che hanno portato Lario Reti Hol- ding ad essere un punto di rife- rimento e di efficienza per la Provincia - afferma Lelio Ca- vallier, presidente di Lrh -. Sia- mo quindi orgogliosi di poter contribuire ancora una volta al- lo sviluppo della formazione, della professionalità, dell’inno- vazione e del prestigio del Polo territoriale di Lecco, temi che
furono sempre cari al compian- to ing. Proserpio».
«Nella volontà della signora Crippa e di Lario Reti Holding, che ringrazio di cuore, la borsa di studio “Vittorio Proserpio”
nasce con l’obiettivo di accom- pagnare lo studente per l’intero percorso universitario - com- menta Manuela Grecchi, Pro- rettore del Polo territoriale di Lecco - Studiare al Politecnico richiede impegno e dedizione;
invito la nostra Nadia a dare sempre il massimo in modo che possa mantenere i requisiti di merito previsti dal bando che le permetteranno di beneficiare della borsa di studio fino al con- seguimento della laurea». C. Doz.
NUOVE LINGUE
C’è tempo fino a domani per registrarsi a uno dei corsi di lingua straniera attivati dal Politecnico di Milano per il secondo semestre dell’anno accademico in corso.
Numerose le possibilità offerte dal Servizio Community Life and Merchandising, che propone corsi di cinese, tedesco, russo, francese, giapponese, portoghese e spagnolo per chi vuole iniziare una nuova esperienza di formazione linguistica.
L’iniziativa è rivolta a tutta la comunità politecnica, dunque possono partecipare studenti, docenti e personale tecnico amministrativo. I livelli variano in base alla lingua:
Base A1, per principianti assoluti; Plus A2, per chi ha già seguito un corso base (con il PoliMi o altrove);
Intermedio B1, per chi ha già una conoscenza discreta della lingua. Le lezioni si svolgeranno online con una frequenza di due
appuntamenti a settimana in una delle seguenti coppie a scelta, lunedì e mercoledì o martedì e giovedì), sempre dalle 18.15 alle 20.15, per un totale di 40 ore.
I dettagli delle call sono visibili sul Catalogo Corsi di Lingua, disponibile nei Servizi Online del Polimi. La scadenza per registrarsi è il 4 febbraio.
PORTOGALLO
E’ in programma per oggi alle 16 il seminario online
“Tomorrow needs industrial engineering”, tenuto da Violeta Meneses Carvalho della University of Minho in Portogallo. La prima parte dell’evento permetterà ai partecipanti di conoscere aree e centri di ricerca della Scuola di Ingegneria dell’ateneo portoghese e le sue offerte formative, di interesse per gli studenti interessati a svolgervi un periodo di studi.
Nella seconda parte del webinar verranno presentate diverse ricerche in corso nel campo dell’Ingegneria biomedica e industriale.
In relazione al primo ambito, si illustreranno tra l’altro simulazioni numeriche mediante l’utilizzo del software Ansys®. Verranno inoltre presentati alcuni progetti in corso presso il centro di ricerca Algoritmi
nell’ambito dell’Ingegneria e Management Industriale.
Infine, riflettori su un caso di studio riguardante un’esperienza didattica multidisciplinare (“i9Masks) rivolta alla realizzazione di mascherine facciali trasparenti.
La borsa di studio
va a una studentessa
Bacheca
“Diversità creativa di comunità:
Universal design, creatività e cultura per luoghi e ambienti ubani di qualità e inclusivi”.
È il titolo del workshop dedicato alla diversità creativa di comuni- tà per progettare luoghi e am- bienti urbani di qualità e inclusivi.
L’organizzazione dell’evento è a cura a cura di Anna Schellino, Katia Fabbricatti e Andrea Riva, in collaborazione con Fand Lecco e con il Polo territoriale di Lecco del Politecnico di Milano.
Il workshop si terrà in modalità ibrida nel pomeriggio di oggi,
dalle 14 alle 18: fisicamente si potrà accedere (se dotati di Green pass rafforzato) all’aula A1.1 del campus di via Previati. La modali- tà online invece sarà garantita via Zoom.
I contenuti e gli obiettivi formati- vi del workshop riguardano
Universal Design e inclusione per la progettazione funzionale ed emozionale; produzione culturale e creativa quali motori di innova- zione, empowerment e engage- ment della comunità; patrimonio culturale come bene comune che si apre alla comunità. C. DOZ.
La progettazione di ambienti Attenzione alla qualità
Design: il workshop
Vittorio Proserpio IN COLLABORAZIONE CON
Superbonus e cessione del credito. Gli artigiani: “Stralciare la norma” | 1
Confartigianato Lecco allarmata per le novità sulla cessione del credito previste nel nuovo decreto
Riva: “Così si blocca la ripresa e si crea un problema alla imprese che si sono esposte economicamente”
LECCO – Il Presidente di Confartigianato Imprese Lecco, Daniele Riva ha inviato una lettera ai parlamentari del nostro territorio per chiedere la modifica delle disposizioni introdotte con l’art. 28 del Dl Sostegni ter – e denunciarne i possibili effetti – che, con l’intento di evitare le frodi nell’utilizzo dei bonus edilizia, limitano ad una sola cessione il trasferimento dei crediti fiscali.
“Le continue modifiche, succedutesi negli ultimi mesi, delle norme sull’uso dei crediti fiscali per i bonus edilizia – sottolinea Riva – stanno mettendo a rischio uno dei principali strumenti di ripresa economica. Ancora una volta, invece di colpire i disonesti con misure mirate e chirurgiche, si finisce per sparare nel mucchio con misure restrittive che danneggiano, senza ragione, tutti gli imprenditori”.
Le nuove disposizioni contenute nel Decreto legge n.4, cosiddetto “Sostegni ter” pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 21 del 27 gennaio 2022 e che entreranno in vigore il 7 febbraio, mettono in grave difficoltà le imprese che si sono esposte finanziariamente
applicando lo sconto in fattura alla propria committenza e che ora non vengono più sostenute nell’attualizzazione del credito dagli intermediari finanziari.
Infatti, la previsione di un’unica cessione per i crediti d’imposta derivanti da Superbonus 110%, bonus ristrutturazioni, sismabonus, ecobonus e bonus facciate, sta bloccando
l’operatività delle imprese che si erano strutturate con il meccanismo di sconto in fattura, in appoggio ad un soggetto cessionario poiché gli istituti di credito non recepiscono più pratiche. A subire le conseguenze di queste nuove misure restrittive, oltre alle imprese
“sane”, saranno i cittadini che si vedranno stoppati gli interventi già programmati ma non più sostenibili finanziariamente. Inoltre, con la contrazione del numero degli operatori che possono operare acquisizioni, saranno inevitabili incrementi degli oneri finanziari.
“Il provvedimento, seppur condivisibile nel principio di limitare le operazioni fraudolente legate alla monetizzazione del credito d’imposta – aggiunge Riva – rischia di
compromettere l’efficacia e il principio fondante delle misure agevolative,
delineando uno scenario in cui solo le persone che hanno più risorse e reddito per assorbire
negli anni i crediti fiscali potranno effettuare i lavori di riqualificazione. Confartigianato ha
Superbonus e cessione del credito. Gli artigiani: “Stralciare la norma” | 2
Documento creato dal sito lecconotizie.com chiesto al Governo Draghi di procedere subito con lo stralcio dell’articolo 28 del DL
Sostegni ter e di modificarlo al fine di rendere possibile almeno due cessioni e, in ogni caso, cessioni plurime nei confronti di soggetti istituzionali (banche, assicurazioni e soggetti iscritti all’albo degli intermediari finanziari), al fine di evitare il blocco del mercato. Soltanto così sarà possibile, per le imprese e i consumatori, utilizzare le opportunità dei bonus
edilizia e contribuire sia al rilancio dell’economia sia al raggiungimento degli obiettivi europei di efficienza energetica”.
Per tutte le novità in materia, ricordiamo la possibilità di partecipare gratuitamente la
webinar “Super Bonus e altre detrazioni” in programma giovedì 3 febbraio alle
18.30. Iscrizioni aperte a tutti visitando il sito artigiani.lecco.it sezione eventi.
Lavoro, al Fiocchi è iniziato il corso di formazione per operatori meccanici | 1
Al via “Lecco Skills Training Lab” un corso di
formazione per trovare lavoro nel settore meccanico
Venti i partecipanti. E’ la prima importante iniziativa del Laboratorio per l’occupabilità all’istituto Fiocchi
LECCO – Ha preso il via questo lunedì al Laboratorio Territorialità per l’Occupabilità collocato negli spazi dell’Istituto Fiocchi di Lecco, il via “Lecco Skills Training Lab – Formarsi per ripartire”, un corso di riqualificazione professionale gratuito rivolto a persone in cerca di occupazione residenti in provincia di Lecco di età compresa tra 18 e 55 anni (vedi l’articolo precedente).
Venti i partecipanti, individuati tramite un percorso di selezione al quale hanno preso parte 32 candidati, che seguiranno il percorso di formazione per diventare operatori meccanici su macchine a controllo numerico computerizzato.
“Progettato per rispondere al fabbisogno di personale qualificato espresso dalle aziende metalmeccaniche del territorio provinciale, il corso – spiegano dall’istituto Fiocchi – mira a ridurre il disallineamento tra la domanda e l’offerta di lavoro, elevando l’occupabilità dei partecipanti mediante l’acquisizione delle competenze necessarie per inserirsi o reinserirsi nel sistema produttivo locale”.
Oltre 360 ore di lezione
Si tratta di un percorso strutturato in moduli, per un totale di 364 ore di lezione d’aula e
laboratorio che si concluderanno nella seconda metà di maggio, e due mesi di tirocinio
formativo che si svolgeranno nei mesi di giugno e luglio presso aziende metalmeccaniche
del territorio lecchese.
Lavoro, al Fiocchi è iniziato il corso di formazione per operatori meccanici | 2
Documento creato dal sito lecconotizie.com Di particolare rilevanza saranno i moduli legati alla formazione professionalizzante, che costituiranno le fondamenta delle competenze tecniche che verranno acquisite dai
partecipanti. Tra questi, il modulo di Disegno Meccanico a cui verrà riservata una considerevole quota di ore e che avrà l’obbiettivo di rendere i futuri operatori capaci di leggere ed interpretare le specifiche tecniche destinate alla produzione di manufatti.
“Le metodologie didattiche adoperate favoriranno un apprendimento di tipo laboratoriale – aggiungono dall’istituto – Del totale di ore previste, quasi 150 saranno dedicate ai moduli sulle lavorazioni alle macchine utensili tradizionali e controllo numerico.
Verranno inoltre approfondite tematiche legate all’analisi delle caratteristiche meccaniche dei materiali e al controllo dimensionale dei particolari con l’impiego dei principali
strumenti di misura presenti nelle officine”.
Lavoro, al Fiocchi è iniziato il corso di formazione per operatori meccanici | 3
Acquisire le competenze
“Obiettivo finale di questi moduli – proseguono – è quello di consolidare i concetti
fondamentali della meccanica che orbitano intorno alla produzione su macchine CNC. Al termine del percorso i partecipanti avranno acquisito le competenze per stilare programmi base da testare in macchina, sapendo identificare le corrette strategie di lavorazione e scegliendo opportunamente materiali, utensili e i corretti procedimenti per il controllo dimensionale”.
Il tirocinio sarà lo strumento per fare sperimentare direttamente sul campo quanto
appreso durante il corso, applicandolo in un contesto aziendale. Oltre a un’indennità
mensile di tirocinio di 500 euro, è prevista anche l’erogazione ai corsisti di un’indennità di
partecipazione legata alla frequenza delle lezioni.
Lavoro, al Fiocchi è iniziato il corso di formazione per operatori meccanici | 4
Documento creato dal sito lecconotizie.com I partner del progetto
Gli attori territoriali che hanno lavorato al progetto formativo sono: Provincia di Lecco, Camera di Commercio di Como-Lecco, Ufficio Scolastico Territoriale di Lecco, Istituto d’Istruzione Superiore “Fiocchi” di Lecco, Centro Provinciale di Istruzione per Adulti “De Andrè” di Lecco, Fondazione Monsignor Parmigiani – C.F.P. “Aldo Moro” di Valmadrera, Confindustria Lecco e Sondrio, Confartigianato Imprese Lecco e API Lecco e Sondrio.
Il progetto formativo, che è stato finanziato da Camera di Commercio di Como-Lecco,
Provincia di Lecco e CPIA di Lecco, vede come capofila l’operatore accreditato ECOLE –
Enti COnfindustriali Lombardi per l’Education.
Lecco. Al Politecnico focus sul passaggio generazionale per le PMI | 1
L’appuntamento è in programma giovedì 17 febbraio alle 17 al campus del Polo territoriale di Lecco
L’incontro vedrà protagonisti il professor Alfredo De Massis e Marco Palamidessi, presidente dell’associazione Fabry
LECCO – Proseguono le attività del progetto Interreg PMI Network e con esse gli
appuntamenti dedicati alle aziende. Giovedì 17 febbraio alle 17 presso il campus del Polo territoriale di Lecco si terrà un incontro dedicato al tema del passaggio generazionale per le PMI. Un’azienda di piccole e medie dimensioni per assicurarsi longevità e benessere deve essere capace di pianificare progetti di lungo termine. Il passaggio
generazionale è un processo di transizione che merita attenzione e tempo per essere
pensato, programmato e messo in atto. Occorre strutturarsi dal punto di vista manageriale, nonché creare dinamiche di knowledge management interno. A inquadrare il complesso argomento sarà il prof. Alfredo De Massis, docente di Imprenditorialità e Family Business presso l’Università di Bolzano e autorevole esperto sul tema, che illustrerà alcune best practice per gestire in maniera vincente le successioni.
A seguire l’intervento di Marco Palamidessi, presidente dell’associazione Fabri – Family Business Risorse per l’Italia, che porterà la sua esperienza professionale nel campo, e la testimonianza di un’impresa che ha già affrontato con successo il cambio generazionale.
“Pur rappresentando una delle tappe più delicate nella vita di un’impresa, il passaggio generazionale è un argomento tabù e viene considerato – errore tipico – come un evento anziché un processo che dura diversi anni nella vita di un’impresa”. – dichiara Alfredo De Massis – “Troppo spesso viene affrontato focalizzandosi solo su aspetti di natura tecnica o fiscale, ma questi rappresentano solo la punta dell’iceberg poiché la ragione per cui molte imprese non sopravvivono attraverso le generazioni è da ricercarsi in aspetti più soft, di natura manageriale. Bisogna andare oltre ai tecnicismi, mettendo leadership e capacità manageriale in primo piano”.
Programma
17:00 Introduzione e presentazione progetto PMI Network Marco Tarabini, Politecnico di Milano, coordinatore scientifico di PMI Network
17:05 Il passaggio generazionale per le PMI Alfredo De Massis, Professore Ordinario di
Lecco. Al Politecnico focus sul passaggio generazionale per le PMI | 2
Documento creato dal sito lecconotizie.com Imprenditorialità e Family Business Università di Bolzano
17:50 Passaggio generazionale: pillole di esperienza professionale
Marco Palamidessi, presidente di Fabri – Family Business Risorse per l’Italia, 18:00 Quando il passaggio generazionale è un successo
Testimonianza aziendale 18:15 Q&A
Per partecipare è necessario iscriversi qui:
HYPERLINK “https://www.pmi-network.eu/events/il-passaggio-generazionale-per-le-pmi/”
https://www.pmi-network.eu/events/il-passaggio-generazionale-per-le-pmi/
I partner di PMI Network:
Politecnico di Milano – Polo territoriale di Lecco (capofila Italia)
SUPSI – Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (capofila Svizzera) Fondazione Politecnico di Milano
Camera di Commercio Como-Lecco Confartigianato Imprese Lombardia Confartigianato Imprese Lecco
A.P.I. – Associazione Piccole e Medie Industrie di Lecco
AITI – Associazione Industrie Ticinesi
Dir. Resp.: Maurizio Molinari da pag. 13 /
03-FEB-2022
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03-FEB-2022
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03-FEB-2022
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03-FEB-2022
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Dir. Resp.: Fabio Tamburini da pag. 6 /
03-FEB-2022
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03-FEB-2022
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Dir. Resp.: Sandro Neri da pag. 3 /
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