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COME COLLABORARE CON LO SPIRITO SANTO

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Academic year: 2022

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Ap. Lirio Porrello 27/03/2022

COME COLLABORARE CON LO SPIRITO SANTO

Questa domenica l’Apostolo Lirio ci ha parlato di come collaborare con lo Spirito Santo e dell’opera che lo Spirito Santo ancora oggi svolge, a partire dall’opera di rivelazione: se oggi, infatti, lo Spirito Santo venisse rimosso dalla chiesa, non saremmo più in grado di comprendere nulla della Scrittura, perchè è Lui che ce la rivela.

1°Corinzi 3:9

Noi siamo infatti collaboratori di Dio; voi siete il campo di Dio, l'edificio di Dio.

L’Apostolo Paolo parla di noi, dicendo che siamo collaboratori di Dio. Un collaboratore non agisce mai di propria iniziativa, ma aiuta e collabora. Per questo, se nella nostra vita ci muoviamo di iniziativa personale creiamo confusione. Nello stesso modo, anche nella vita di chiesa, è molto importante collaborare con la visione data all’autorità locale.

Per poter approfondire l’opera dello Spirito Santo è necessario partire dall’opera del Padre e del Figlio, perché c’è un ordine e ci sono dei ruoli: il Padre è Colui che unge, il Figlio è l’unto e lo Spirito Santo è l’unzione.

2°Corinzi 1:21

Or colui che ci conferma assieme a voi in Cristo e ci ha unti è Dio.

Quando studiamo l’opera del Padre, le paure vanno via; quando studiamo l’opera del Figlio capiamo l’amore che Lui ha avuto e la salvezza che ci ha dato; quando studiamo l’opera dello Spirito Santo comprendiamo il privilegio di essere diventati il suo tempio!

L’OPERA DEL PADRE:

Efesini 1:3

Benedetto sia Dio, Padre del Signor nostro Gesù Cristo, che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale nei luoghi celesti in Cristo, 4 allorché in lui ci ha eletti prima della fondazione del mondo, affinché fossimo santi e irreprensibili davanti a lui nell'amore, 5 avendoci predestinati ad essere adottati come suoi figli per mezzo di Gesù Cristo secondo il beneplacito della sua volontà,

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La motivazione per cui Dio ha creato la terra era per avere un luogo in cui vivere con i suoi figli e per averli davanti a Lui santi e irreprensibili nell’amore. Anche se l’uomo è caduto e si è distaccato da Lui, Dio ha sempre agito per amore e ha provveduto al piano di redenzione per riavere i suoi figli.

La motivazione ha sempre a che fare con la volontà: Dio ha deciso di muoversi sempre per amore. Gesù stesso ha guarito non per dimostrare la potenza, ma sempre perché mosso a compassione, sempre per amore. Anche noi possiamo decidere di avere come unica motivazione di quello che facciamo l’amore.

L’OPERA DEL FIGLIO:

Efesini 1:7

in Lui (nel Figlio) abbiamo la redenzione per mezzo del suo sangue, il perdono dei peccati secondo le ricchezze della sua grazia,

Attraverso l’opera del Figlio siamo stati acquistati a caro prezzo e il nemico non ha più alcun diritto su di noi. Abbiamo ricevuto il perdono dei peccati gratuitamente, questa è grazia!

L’OPERA DELLO SPIRITO SANTO:

Efesini 1:13

In lui anche voi, dopo aver udita la parola della verità, l'evangelo della vostra salvezza, e aver creduto, siete stati sigillati con lo Spirito Santo della promessa; 14 il quale è la garanzia della nostra eredità, in vista della piena redenzione dell'acquistata proprietà a lode della sua gloria.

La Scrittura ci dice che siamo stati sigillati con lo Spirito Santo. E’ proprio a motivo di questo sigillo che, nel mondo spirituale, spiriti e demoni riconoscono subito la presenza di un figlio di Dio: è un sigillo che Dio ha dato a coloro che hanno creduto, un sigillo di appartenenza, di proprietà e di autenticità che sta a significare: “autentico figlio di Dio”!

Questo sigillo è la garanzia che Dio dà ai suoi figli e che ci assicura di avere l’eredità, in vista della piena redenzione. La redenzione infatti è un processo, inizia istantaneamente nel nostro spirito, con la nuova nascita, ma continua gradualmente nella nostra vita attraverso la redenzione della nostra anima e terminerà con la redenzione finale del nostro corpo, che sarà glorificato al ritorno di Gesù.

Volendo riassumere:

- Il Padre ha progettato la redenzione

- Il Figlio l’ha adempiuta, ha compiuto tutto quello che era necessario, offrendo la propria vita come prezzo di riscatto

- Lo Spirito Santo ha rivelato e tutt’ora rivela la redenzione, dipingendo perfettamente a noi quello che Gesù è, essendo l’unico che lo conosce intimamente.

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Lo Spirito Santo di generazione in generazione ha fatto in modo che la testimonianza di Gesù arrivasse a noi oggi ed è stato mandato da Dio, non tanto come presenza, perché già Lui era presente sulla terra, ma è stato inviato con una nuova missione:

1°Corinzi 2:12

Ora noi non abbiamo ricevuto lo spirito del mondo, ma lo Spirito che viene da Dio, affinché conosciamo le cose che ci sono state donate da Dio.

La missione dello Spirito Santo è quella di rivelarci le cose che ci sono già state date. Il cristiano infatti non vive appoggiandosi su cose che si è meritato, ma su cose che gli sono state donate!

L’ultimo obbiettivo di Dio per noi e che Lui realizza attraverso l’opera dello Spirito Santo, è quello di portarci ad essere conformi alla somiglianza del Figlio.

Romani 8:29

Poiché quelli che egli ha preconosciuti, li ha anche predestinati ad essere conformi all'immagine (somiglianza) del suo Figlio affinché egli sia il primogenito fra molti fratelli.

Gesù, il primogenito, è il nostro prototipo. Per questo la nostra più grande aspirazione dev’essere quella di essere conformi a Lui sempre di più, nell’immagine e nella somiglianza. L’immagine è invisibile, nello Spirito, mentre la somiglianza è visibile, nel nostro carattere rinnovato.

Lo Spirito Santo è stato mandato proprio per rivelarci l’opera completa della redenzione dello Spirito, dell’anima e del corpo e per farci comprendere pienamente ciò che Gesù ha già compiuto alla croce, alla sua resurrezione e ciò che tutt’ora compie, seduto sul suo trono alla destra del Padre.

L’Apostolo Paolo chiude così la Sua seconda epistola ai Corinzi:

2° Corinzi 13:13

La grazia del Signore Gesù Cristo, l'amore di Dio e la comunione dello Spirito Santo siano con tutti voi. Amen.

Comunione dal greco = KOINONIA = partnership, partecipazione, associazione. Ciò significa che lo Spirito Santo opera con noi, se impariamo a partecipare con Lui, a collaborare con Lui.

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Più di chiunque altro lo Spirito Santo vuole:

- Che tu stia dove Lui vuole che tu stia - Che tu vada dove Lui vuole che tu vada - Che tu dica ciò che Lui vuole che tu dica - Che tu faccia ciò che Lui vuole che tu faccia - Che tu viva consapevole dell’amore

- Che tu ministri l’amore di Dio agli altri

- Che tu dia vita (zoe: vita abbondante) a chi “ha sete” intorno a te (Giovanni 7:37 a chi ha sete venga e beva… fiumi di acqua viva)

-

Una chiave per collaborare con lo Spirito Santo è riconoscere tutto il bene che Dio ha messo dentro di noi.

Filemone 4

Io rendo grazie al mio Dio, ricordandomi sempre di te nelle mie preghiere, 5 sentendo parlare del tuo amore e della fede che hai verso il Signore Gesù e verso tutti i santi, 6 affinché la comunione della tua fede sia efficace, nel riconoscimento di tutto il bene che è in voi, a motivo di Cristo Gesù.

Riconoscimento = EPIGNOSIS = pieno discernimento, riconoscimento particolareggiato La nostra fede diventa efficace quando riconosciamo ciò che di buono Dio ha messo in noi. C’è un deposito di soluzioni che lo Spirito Santo ha posto dentro di noi e a cui possiamo attingere per benedire gli altri e per affrontare i problemi della nostra vita. Lo Spirito Santo vuole che collaboriamo con Lui, perché Lui ha tutte le soluzioni. La redenzione di Dio, infatti, è perfetta, ma a volte siamo noi imperfetti nell’attingere al

“tutto è compiuto”.

Filippesi 2:12

Perciò, miei cari, come mi avete sempre ubbidito non solo quando ero presente, ma molto più ora che sono assente, compite la vostra salvezza con timore e tremore,13 poiché Dio è colui che opera in voi il volere e l'operare, per il suo beneplacito.

Quando Paolo disse ai cristiani di Filippi di compiere la loro salvezza non si riferiva alla nuova nascita, perché parlava a credenti già salvati, ma si riferiva alla salvezza dell’anima e del corpo. Da questi ultimi versetti comprendiamo che Dio ha messo in noi risorse e volontà e che quindi la nostra parte è solo quella di domandare a Dio quale sia il Suo disegno benevolo ed il resto è sicuramente già provveduto.

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Un’altra chiave per collaborare con lo Spirito Santo è conoscere la Parola di Dio e comprendere la potenza che c’è nel dichiararla. Lo Spirito Santo ci aiuterà a capire come lavorare con la Parola. La Parola infatti è perfetta, ma a volte noi, imperfetti, comprendiamo solo in parte.

Ebrei 4:12

La parola di Dio infatti è vivente ed efficace, più affilata di qualunque spada a due tagli e penetra fino alla divisione dell'anima e dello spirito, delle giunture e delle midolla, ed è in grado di giudicare i pensieri e le intenzioni del cuore.

La traduzione corretta per “spada a doppio taglio” è: spada a due bocche (dal greco:

Distomos). Ciò significa che la Parola di Dio è stata fatta per uscire da due bocche:

quando esce dalla bocca di Dio è vivente, ma quando esce dalla nostra bocca diventa efficace!

Dio ha messo in noi la sua Parola che è “Dunamis” (potenza accumulata), ma quando per fede esce dalla nostra bocca, diventa “Energheia” (energia in azione, attiva, operativa, efficace).

Per fare un esempio guardiamo all’episodio della donna guarita dal flusso di sangue: ciò che ha guarito la donna non è stata la potenza, ma l’energia che è uscita da Gesù attraverso la dichiarazione di fede della donna.

Marco 5:28

poiché diceva: «Se solo tocco le sue vesti sarò guarita».  29  E immediatamente il flusso del suo sangue si stagnò, ed ella sentì nel  suo  corpo di essere guarita da quel male. 30 Ma subito Gesù, avvertendo in se stesso che una potenza era uscita da lui, voltatosi nella folla, disse: «Chi mi ha toccato i vestiti?». 

La Parola di Dio opera efficacemente in coloro che credono, quindi vediamo anche nel prossimo versetto che la fede rende efficace la Parola, mentre l’incredulità blocca la manifestazione del soprannaturale.

1°Tessalonicesi 2:13

Anche per questo non cessiamo di render grazie a Dio perché, avendo ricevuto da noi la parola di Dio, l'avete accolta non come parola di uomini, ma come è veramente, quale parola di Dio, che opera efficacemente in voi che credete.

Lo Spirito Santo ci è stato dato anche per condurci, come una guida, perché è Colui che conosce tutto, conosce il nostro cammino e la nostra destinazione.

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Romani 8:14

Poiché tutti quelli che sono condotti dallo Spirito di Dio sono figli (maturi) di Dio.

Il termine utilizzato in questo versetto per definire figli è “figli maturi”. Questo ci fa capire che camminare e collaborare con lo Spirito Santo ci porta in un processo di crescita, dove impariamo a dipendere da Lui. Come anche Gesù disse a Pietro:

Giovanni 21:18

In verità, in verità ti dico che, quando eri giovane, ti cingevi  da  te e andavi dove volevi; ma quando sarai vecchio, stenderai le tue mani e un altro ti cingerà e ti condurrà là dove tu non vorresti».

Camminando con Lui cresciamo, moriamo alle nostre iniziative personali, impariamo a dipendere da Lui, dalla sua grazia e ci facciamo condurre dove Lui vuole e dove magari noi, se fossimo ancora condotti dalla nostra vecchia natura, non vorremmo mai andare!

Come abbiamo visto lo Spirito Santo vuole che noi collaboriamo con Lui, ma non lo farà mai con la forza, non farà mai niente contro il nostro volere, non ci costringerà mai. Lui ci guida con dolcezza, è come una colomba. Dobbiamo fare in modo che Lui si posi su di noi, come si posò e rimase su Gesù, perché Lui ubbidiva sempre e collaborava sempre con lo Spirito Santo.

Per concludere ricordiamoci quanto abbiamo ascoltato all’inizio: lo Spirito Santo è il nostro sigillo e la nostra garanzia.

Efesini 1:13

In lui anche voi, dopo aver udita la parola della verità, l'evangelo della vostra salvezza, e aver creduto, siete stati sigillati con lo Spirito Santo della promessa; 14 il quale è la garanzia (caparra) della nostra eredità, in vista della piena redenzione dell'acquistata proprietà a lode della sua gloria.

Lo Spirito Santo è la garanzia della nostra eredità, della nostra completa redenzione. Per fare un paragone la garanzia è come la caparra che nel naturale si deve versare per impegnarsi ad acquistare un immobile. Così, nello stesso modo, lo Spirito Santo è la caparra di Dio, con la quale Lui si è impegnato a portare a compimento l’opera buona che ha iniziato in noi.

Lo Spirito Santo, che è glorioso, Dio lo ha dato come nostra caparra, come prima rata d’acconto! Quanto più sarà gloriosa la nostra completa redenzione!

Riconosciamo dunque quanto siamo stati amati e ritenuti preziosi ai Suoi occhi, da avere questo dono! Coinvolgiamo lo Spirito Santo nella nostra vita, non mettiamolo da parte, perchè Lui è la nostra vita! Noi siamo Suoi collaboratori, lasciamo che Lui vada avanti e

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semplicemente seguiamolo, senza bisogno di capire per forza tutto, ma sapendo che tutto è già preparato, che Lui conosce ogni cosa e che sicuramente porterà a compimento ciò che ha iniziato in noi.

S!ena Fag"zi

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